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INTRODUZIONE 1.1 CENTRALE TERMOELETTRICA

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Academic year: 2022

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Sintesi Non Tecnica

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INTRODUZIONE

L’ impianto è costituito da una centrale termoelettrica che produce energia elettrica e vapore, un impianto di compressione per la produzione di aria compressa, un impianto di trattamento delle acque grezze per la produzione di acqua demineralizzata, filtrata e servizi oltre che per la distribuzione dell’acqua per il sistema antincendio.

1.1 CENTRALE TERMOELETTRICA

La Centrale di Ottana Energia S.r.l., è costituita da 2 gruppi per la produzione combinata di energia elettrica e di vapore, destinati alla alimentazione degli impianti delle società coinsediate nello stabilimento, dei servizi generali e ausiliari, di alcune utenze esterne e, se richiesto, della rete elettrica a 220 KV, collegata con la rete elettrica Regionale.

L’impianto è costituito da due caldaie per la produzione di vapore, due turboalternatori per la produzione di energia elettrica e vapore, due cicli termici rigenerativi (per il preriscaldamento dell’acqua di alimentazione), due torri di raffreddamento a circuito chiuso per la condensazione del vapore in uscita dalle turbine, il parco nafta e le cabine di distribuzione dell’energia elettrica.

Per l’abbattimento delle polveri in eccesso contenute nei fumi di combustione sono presenti due elettrofiltri.

1.2 APPARECCHIATURE E MACCHINE PRINCIPALI

1.2.1 Caldaie G-100 e G-200

I due gruppi termoelettrici sono identici. L’aria comburente è spinta nelle caldaie dove è miscelata con olio combustibile denso a basso tenore di zolfo (BTZ), precedentemente riscaldato e nebulizzato, e qui avviene la

combustione.

Il calore generato dalla combustione riscalda e vaporizza dell’acqua

(demineralizzata, prodotta nell’impianto di trattamento acque di stabilimento) che esce dalle caldaie sotto forma di vapore. Il vapore viene a sua volta inviato ai rispettivi turboalternatori in cui è espanso con produzione di energia elettrica. I fumi derivanti dalla combustione, in uscita dalle caldaie,

attraversano gli elettrofiltri e vengono emessi da due camini, uno per caldaia.

1.2.2 Turbine T-100 e T-200

Si tratta di due turbine da 70MW ciascuna alimentate dal vapore, accoppiate a due alternatori di pari potenza per la produzione dell’energia elettrica.

Da queste turbine sono esce vapore a 25 e 6,5 atmosfere che viene inviato sia alle utenze interne dello stabilimento che ad altre utenze esterne.

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1.2.3 Circuito di Raffreddamento

Il vapore che alimenta le turbine, lungo il suo ciclo di espansione subisce vari spillamenti, come già descritto. Il resto del vapore si espande fino al

condensatore che è un particolare scambiatore del tipo a due compartimenti e a due passi. Nella parte superiore del condensatore è inserito uno scambiatore di calore, nella parte inferiore c’è il pozzo in cui è raccolta la condensa che viene poi miscelata con l’acqua demineralizzata di reintegro, proveniente dal reparto trattamento acque primarie, e rimessa in ciclo.

Sono poi presenti due torri di raffreddamento a tiraggio forzato, di 3 celle ciascuna, che alimentano in circuito chiuso i due condensatori delle turbine.

La torri sono costituite da un’ossatura in cemento armato con aperture per il passaggio dell’aria. E’ presente inoltre un bacino inferiore di raccolta delle acque, tre “camini” in alto con ventilatore che ha lo scopo di movimentare l’aria, ed un sistema di distribuzione dell’acqua.

1.3 CICLO TERMICO

La condensa miscelata all’acqua di reintegro viene rimessa in ciclo, una serie di scambiatori di bassa pressione riscalda l’acqua fino all’immissione nel degasatore. A valle del degasatore, le pompe di alimento immettono l’acqua in caldaia. L’ulteriore riscaldamento dell’acqua per portarla alla temperatura ottimale di ingresso all’economizzatore è ottenuto con due scambiatori ad alta pressione.

Scambiatori BP-1 e BP-2

Lo scambiatore BP-1 preriscalda l’acqua del ciclo utilizzando uno spillamento non regolato della turbina e le condense provenienti dallo scambiatore BP-2.

Lo scambiatore BP-2 preriscalda l’acqua di alimento in uscita dallo scambiatore BP-1 mediante il vapore proveniente dalla turbina.

Gli scambiatori sono di tipo orizzontale, ad involucro fisso e fascio tubiero con tubi a “U” estraibili.

Degasatore

E’ uno scambiatore di calore a miscelazione che ha il duplice scopo di

riscaldare e degasare l’acqua di alimento della caldaia. La degasazione è molto importante perché l’acqua demineralizzata di integrazione che viene inviata al pozzo caldo è satura di ossigeno.

Il degasatore è costituito da una torretta degnante e da un serbatoio di accumulo sottostante alla torretta.

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Scambiatori AP-4 e AP-5

Sono i preriscaldatori del 4° e 5° stadio del circuito dell’acqua di alimento.

Lo scambiatore AP-4 preriscalda l’acqua in uscita dalle pompe di alimento mediante il vapore a 25 ate della turbina ed il condensato proveniente dallo scambiatore AP-5.

Lo scambiatore AP-5 preriscalda l’acqua di alimento proveniente dal riscaldatore AP-4 mediante vapore a 52,5 ate (variabile) proveniente dal 1°

spillamento della turbina.

Alternatori

Sono due generatori sincroni con accoppiamento diretto alla turbina tramite giunto rigido. La dinamo eccitatrice è collegata all’alternatore tramite riduttore e giunto di accoppiamento. Un generatore a magnete permanente coassiale, fornisce la corrente di campo alla dinamo.

I collettori e gli anelli sono segregati e con ventilazione separata e captazione del polverino a mezzo filtri. Le spazzole possono essere sostituite in esercizio.

Trasformazione Elettrica

Sono i due trasformatori di collegamento con la rete esterna 220 KV sono installati all’esterno del caseggiato della centrale termoelettrica.

Il raffreddamento può essere naturale, con temperatura dell’aria esterna fino a 40°C, oppure assistita con ventilatori e radiatori olio/aria.

Precipitatori elettrostatici per caldaia G-100 e G-200

Gli elettrofiltri sono necessari per l’abbattimento delle polveri sottili di combustione prodotte nelle caldaie. Ogni precipitatore elettrostatico

(elettrofiltro) è costituito da un involucro metallico a tenuta di gas e polvere. Il precipitatore è formato da 3 campi disposti in serie, ciascuno dei quali è suddiviso in due semicampi elettrici posti in parallelo.

Le polveri captate dalle piastre e dagli elettrodi posti all’interno del flitro vengono staccate da appositi scuotitori e precipitano nelle tramogge dove vengono raccolte.

1.4 COMPRESSIONE DELL’ARIA

Il reparto compressione aria comprende una sezione di compressione a 7,8 ate costituita da 4 unità con le stesse potenzialità.

L’aria compressa viene utilizzata come alimentazione di due impianti di frazionamento aria per la produzione di azoto e per alimentare la rete di aria strumenti e servizi (quest’ultima se disponibile).

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Nello stesso reparto è compreso un impianto di produzione di acqua refrigerata mediante tre gruppi frigoriferi con compressori centrifughi monostadio.

Tutte le utenze del reparto che hanno bisogno di raffreddamento sono servite da acqua di torre proveniente ad una torre a 6 celle situata a Sud-Est del reparto.

1.5 IMPIANTO DI PRODUZIONE AZOTO

E’ costituito da due unità identiche, che possono essere esercite in marcia singola oppure in parallelo tra loro. L’Azoto viene prodotto tramite distillazione dell’Aria in una colonna di frazionamento.

1.6 IMPIANTO DI TRATTAMENTO ACQUE PRIMARIE

E’ progettato per trattare l’acqua grezza proveniente dal lago Benzone in modo tale da produrre:

• Acqua chiarificata e filtrata, per l’impianto stesso e per esterni.

• Acqua demineralizzata per la Centrale e per lo Stabilimento

• Acqua sterilizzata per usi civili.

L’impianto è pertanto costituito dalle seguenti sezioni:

• pretrattamento (chiarificazione/flocculazione);

• filtrazione a gravità;

• sterilizzazione acqua per usi civili;

• demineralizzazione;

• generazione e dosaggio biossido di cloro.

Pretrattamento (Chiarificazione/Flocculazione)

Comprende due chiarificatori in cemento armato completi dei sistemi ausiliari e di controllo necessari al loro funzionamento.

A monte dei chiarificatori vi è una vasca di preparazione del flocculante (policloruro di alluminio) e i silos della calce idrata per la neutralizzazione, oltre ai vari dispositivi di preparazione e dosaggio.

Filtrazione a Gravità

L’acqua proveniente dalla chiarificazione va alla filtrazione che é costituita da cinque filtri rapidi a gravità costruiti in cemento armato, che vengono

alimentati tramite una condotta proveniente dallo stadio precedente.

Ciascun filtro contiene 3 strati di graniglia di diversa granulometria; lo strato inferiore poggia su una base in cemento armato contenente una fitta rete di ugelli per trattenere la sabbia.

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Sterilizzazione Acqua per Usi Civili

L’acqua filtrata è infine inviata ad una coppia di filtri a carbone attivo, costruiti in acciaio al carbonio e internamente rivestiti in resina epossidica, contenenti ciascuno 6 m3 di carbone attivo granulare.

1.6.2 Demineralizzatore

L’impianto di Demineralizzazione ha lo scopo di produrre acqua demineralizzata da utilizzare per la produzione di vapore. Le linee di demineralizzazione sono tre, uguali tra loro, ognuno dei quali costituito da una serie di resine a scambio ionico in sequenza. Comuni alle tre linee di demineralizzazione sono installati appositi sistemi di rigenerazione delle resine ioniche che impiegano Acido Solforico e Soda Caustica.

1.6.3 Generazione e Dosaggio di Biossido di Cloro

Il sistema di sterilizzazione dell’acqua è costituito da un impianto di generazione e dosaggio di biossido di cloro. Il biossido viene prodotto al momento e dosato in soluzione acquosa nel chiarificatore, nella vasca S35, nel collettore dell’acqua sterilizzata per usi civili, nelle torri di raffreddamento di Centrale e nella torre a 6 celle.

1.7 PARCO SERBATOI

L’approvvigionamento dei prodotti stoccati nel Parco Serbatoi (Olio Combustibile Denso BTZ e Soda Caustica) avviene a mezzo di autobotti.

Sono presenti due serbatoi da 400 m3 ciascuno disposti entro appositi bacini di contenimento. Il serbatoio è riscaldato con un serpentino di vapore, per mantenere la fluidità dell’Olio Combustibile.

Uno dei due serbatoi non è più in uso ed è stato messo in sicurezza.

I serbatoi sono provvisti di indicatori di livello.

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