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RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA GIUNTA AL RENDICONTO 2018

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Academic year: 2022

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(1)

La Giunta Comunale porta all’attenzione del Consiglio la presente relazione, documento che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti.

Dato atto che:

• Le informazioni fornite dalla contabilità finanziaria rimangono comunque il pilastro della contabilità degli enti pubblici, in quanto esprimono l’autorizzazione alla spesa (consumo) di ricchezza della collettività, alla verifica costante degli equilibri di bilancio, elemento vitale per l’ente pubblico;

• L’ente è passato definitivamente dal vecchio sistema contabile previsto dal DPR 194/1996 al nuovo sistema contabile armonizzato ai sensi del decreto legislativo n. 118/2011 adottando gli schemi di bilancio e conto consuntivo previsti dallo stesso;

• l’Ente, con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 del 10/08/2015, si è avvalso della facoltà di cui al comma 2 dell’articolo 232, per il quale: “Gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti possono non tenere la contabilità economico-patrimoniale fino all'esercizio 2017”, e che pertanto, ai sensi del comma 3 del sopra richiamato articolo 227:

“Nelle more dell'adozione della contabilità economico-patrimoniale, gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000 abitanti che si avvalgono della facoltà, prevista dall'art. 232, non predispongono il conto economico, lo stato patrimoniale e il bilancio consolidato”;

• Il rendiconto è stato compilato secondo i principi fondamentali di bilancio;

• Il bilancio di previsione 2019/2021 è stato approvato con deliberazione consiliare n. 16 del 25/03/2019, esecutiva a sensi di legge;

• Con deliberazione della Giunta comunale n. 58 del 18/04/2018 è stato individuato il Gruppo Amministrazione Pubblica (GAP) e determinato il perimetro di consolidamento ai sensi degli artt. 11 bis, 11 ter, 11 quater e 11 quinquies del D.lgs. 118/2011 al fine della redazione del bilancio consolidato;

• È stato presentato nei termini di legge il rendiconto della gestione di cassa da parte della Tesoreria Comunale;

• Si è provveduto alla revisione dei residui attivi e passivi ai sensi dell’articolo 228, comma 3, del decreto legislativo numero 267/2000;

• Con deliberazione della Giunta comunale n. 50 del 05/04/2019 è stato approvato il riaccertamento ordinario dei residui 2018 e conseguente variazione agli stanziamenti del bilancio 2019 dovuti alla costituzione del Fondo Pluriennale Vincolato;

Il conto del bilancio per l’anno 2018 presenta le seguenti risultanze:

(2)

GESTIONE FINANZIARIA

Gestione

Residui Competenza Totale

Fondo cassa al 01/01/2018 3.588.300,72

Riscossioni 333.003,57 2.390.276,62 2.723.280,19

Pagamenti 684.489,45 1.760.209,01 2.444.698,46

Fondo cassa al 31/12/2018 3.866.882,45

Pagamenti per azioni esecutive non

regolarizzate al 31/12/2018 0,00

Fondo cassa al 31/12/2018 3.866.882,45

Residui attivi 772.613,58 244.198,33 1.016.811,91

Residui passivi 170.920,55 683.017,16 853.937,71

Fondo pluriennale vincolato per spese

correnti 55.812,38

Fondo pluriennale vincolato per spese in

conto capitale 1.823.910,51

Risultato di Amministrazione al 31

dicembre 2018 2.150.033,76

Composizione Risultato di Amministrazione

Parte accantonata:

Fondo crediti di dubbia e difficile

esazione 283.571,78

Fine mandato sindaco al 31/12/2018 7.608,00 Parte vincolata:

Fondi vincolati per devoluzione mutuo 0,00 Parte destinata ad investimenti:

Fondi per spese di investimento 40.487,06

Fondi di ammortamento 0,00

Parte libera:

Fondi non vincolati 1.818.366,92

(3)

L'avanzo di amministrazione è altresì comprensivo di residui attivi derivanti da:

− ruoli coattivi per ICI 2008, 2010 e 2017;

− ruoli coattivi per TARSU dal 2008 al 2012;

− ruoli coattivi per violazione al CDS dal 2010 al 2011;

− contribuzioni per servizi scolastici (mensa e scuolabus) dal 2009 al 2018;

− rimborso spese utilizzo capannone comunale 2011, 2017 e 2018;

− ruoli ordinari TARES 2013;

− ruoli ordinari TARI dal 2014 al 2018.

I quali risultano di dubbia esigibilità e per tale ragione è opportuno accantonare una quota di avanzo di amministrazione per € 283.571,78 che, per motivi precauzionali, corrisponde al 100% di tali residui attivi comprensivi anche degli accertamenti di competenza dell’esercizio 2018.

RESIDUI ATTIVI DI DUBBIA ESIGIBILITA' ESERCIZIO 2018

CAPITOLO ANNO DESCRIZIONE IMPORTO PARZIALI

1043 2008 Ruoli coattivi ICI 2.456,55

1043 2010 Ruoli coattivi ICI 20.376,48 22.833,03

1043/2 2017 Ruoli coattivi ICI 1.111,43 1.111,43

1080 2008 TARSU 0,00

1080 2009 TARSU 6.449,54

1080 2010 TARSU 12.001,53

1080 2011 TARSU 22.419,67

1080 2012 TARSU 29.358,94 70.229,68

1081 2008 Addiz. Ex ECA su ruoli 465,12 1081 2009 Addiz. Ex ECA su ruoli 1.435,38 1081 2010 Addiz. Ex ECA su ruoli 934,06 1081 2011 Addiz. Ex ECA su ruoli 2.316,38

1081 2012 Addiz. Ex ECA su ruoli 2.908,59 8.059,53

1082 2011 TARSU 1.183,96

1082 2012 TARSU 1.478,46 2.662,42

3060 2010 Ruoli coattivi per

violazione al CDS 15.380,77

(4)

3060 2011 Ruoli coattivi per

violazione al CDS 2.839,72 18.220,49 3079 2009 Contribuzioni servizio

mensa scolastica 3.694,22 3079 2010 Contribuzioni servizio

mensa scolastica 5.168,46 8.862,68 3080 2009 Contribuzione servizio

scuolabus 1.158,20

3080 2010 Contribuzione servizio

scuolabus 950,38

3080 2011 Contribuzione servizio

scuolabus 230,02

3080 2014 Contribuzione servizio

scuolabus 250,67

3080 2015 Contribuzione servizio

scuolabus 645,47

3080 2016 Contribuzione servizio

scuolabus 821,34

3080 2017 Contribuzione servizio

scuolabus 242,26

3080 2018 Contribuzione servizio

scuolabus 1.205,75 5.504,09

3139 2011 Utilizzo capannone

comunale 556,60

3139 2017 Utilizzo capannone

comunale 591,70

3139 2018 Utilizzo capannone

comunale 2.074,00 3.222,30

1083 2013 TARES 6.891,92 6.891,92

1084 2013 Tributo provinciale su

TARES 170,19 170,19

1085 2014 TARI 17.495,69

1085 2015 TARI 22.762,75

1085 2016 TARI 15.171,33

1085 2017 TARI 25.956,95

1085 2018 TARI 47.710,91 129.097,63

1086 2014 Tributo provinciale su

TARI 1.032,21

1086 2015 Tributo provinciale su

TARI 1.237,65

1086 2016 Tributo provinciale su

TARI 754,19

1086 2017 Tributo provinciale su

TARI 1.296,25

(5)

1086 2018 Tributo provinciale su

TARI 2.386,09 6.706,39

TOTALE 283.571,78 283.571,78

L'avanzo di amministrazione è altresì comprensivo della quota accantonata per indennità di fine mandato del Sindaco per ogni anno di copertura della carica:

STANZIAMENTI DI SPESA IN ECONOMIA PER FINE MANDATO SINDACO CAPITOLO ART. P.D.C. MISSIONE PROG. ANNO ECONOMIA

86000 1 U 1.10.01.99 20 3 2014 968,00

86000 1 U 1.10.01.99 20 3 2015 1.660,00

86000 1 U 1.10.01.99 20 3 2016 1.660,00

86000 1 U 1.10.01.99 20 3 2017 1.660,00

86000 1 U 1.10.01.99 20 3 2017 1.660,00

AVANZO ACCANTONATO 2018 7.608,00

L'avanzo di amministrazione è altresì comprensivo della quota destinata al finanziamento degli investimenti calcolato come segue:

A.A. 2018 applicato

x invest. 2018 (+) 1.812.000,00

FPV c/capitale spesa

riportato su 2019 (-) 1.823.910,51

accertamenti comp. 2018 - titolo IV cap. 4080 OO.UU. 124.175,80 cap. 4082

CONTRIBUTO AMBIENTALE STRAODINARIO

66.926,82

191.102,62

impegni comp. 2018 - titolo II cap. 203500 1.499,49

cap. 204500 1.720,00

cap. 200200 732,00

cap. 206200 2.487,58

cap. 201400 4.956,30

(6)

cap. 202700 2.500,00

cap. 203000 1.984,00

cap. 205900 15.479,36

cap. 206001 10.540,80

cap. 215100 12.998,54

cap. 220000 98.618,57

cap. 221000 1.169,66

cap. 206500 225,00

cap. 225000 832,92

cap. 217000 5.000,00

160.744,22

Fonti di finanziamento comp. 2018 (A.A.

+ OO.UU. + C.A.) (+) 191.102,62

Impegni comp. 2018 x investimenti (-) 160.744,22

in economia per investimenti (+) 30.358,40

in economia durante la gestione (+) 3,93

cancellati con riaccertamento ord. (+) 22.035,24

diff. A.A. applicato 2018 ed FPV spesa (+) -11.910,51

A.A. x investimenti accantonato 2018 (=) 40.487,06

La differenza tra avanzo applicato agli investimenti (pari ad € 1.812.000,00) e FPV di parte capitale da riportare su esercizio 2019 (pari ad € 1.823.910,51) si somma alla differenza tra accertamenti di competenza al titolo IV dell’entrata (pari ad € 191.102.62) ed impegni di competenza al titolo II della spesa (pari ad € 160.744,22) che corrisponde ad € 6.125,28, si sommano le economie durante la gestione (pari ad € 3,93) e gli impegni cancellati con il riaccertamento ordinario dei residui (pari ad € 22.035,24) per un importo complessivo accantonato di € 40.487,06.

(7)

ANALISI DELLE ENTRATE – SCHEMATICO

Le entrate dei Titoli I, II e III accertate in conto competenza ammontano a € 2.030.621,82 e sono costituite da:

Entrate tributarie € 1.761.901,17

Trasferimenti correnti da amministrazioni centrali e locali € 101.813,66

Entrate extratributarie € 166.906,99

I tributi comunali di maggior rilevanza presentano le seguenti risultanze:

I. M. U. (ordinaria, accertamenti d’ufficio e riscossione coattiva) € 639.722,59

TASI (ordinaria e accertamenti d’ufficio) € 19.048,19

Fondo di Solidarietà Comunale € 384.032,11

TARI € 405.278,60

Addizionale comunale IRPEF € 293.500,00

ICI (riscossione coattiva) € 203,17

Le entrate accertate al Titolo IV ammontano ad € 191.102,62 e sono così costituite:

Proventi derivanti dalle concessioni edilizie € 124.175,80

Contributo straordinario ambientale € 66.926,82

Le entrate al Titolo V relative ad eventuali entrate da riduzione di attività finanziarie sono pari a zero.

Le entrate accertate al Titolo VI relative ad eventuali accensioni di prestiti sono pari a zero.

Le entrate accertate al Titolo VII relative ad eventuali anticipazioni da parte di istituto tesoriere/cassiere sono pari a zero.

Le entrate accertate al Titolo IX relative ad entrate per conto di terzi e partite di giro ammontano ad € 412.750,51.

(8)

Si è applicata una quota dell’avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto 2017 alla spesa per investimenti pari ad € 1.812.000,00 e per spesa corrente pari ad € 7.300,00 così esplicitata:

Avanzo di amministrazione applicato nell’esercizio 2018 per manutenzione straordinaria cimitero comunale (costruzione nuovi loculi), potenziamento illuminazione pubblica in strada Corio e asfaltatura strade comunali (delibera di C.C. n. 24 del 16/05/2018)

€ 200.000,00

Avanzo di amministrazione per finanziamento spese correnti per corrispondere al personale a tempo indeterminato gli arretrati contrattuali anni 2016 e 2017 da ultimo rinnovo (delibera di G.C.

n. 98 del 13/06/2018

€ 7.300,00

Avanzo di amministrazione applicato nell’esercizio 2018 per manutenzione ordinaria strade e potenziamento illuminazione pubblica sul territorio comunale (delibera di C.C. n. 39 del 29/10/2018)

€ 112.000,00

Avanzo di amministrazione applicato nell’esercizio 2018 per finanziamento realizzazione nuovo polo scolastico (delibera di C.C.

n. 39 del 29/10/2018)

€ 1.500.000,00

Sono stati accertati residui attivi da riportare per € 772.613,58 derivanti da esercizi precedenti e per € 244.198,33 della competenza, per un totale pari ad € 1.016.811,91.

ANALISI DELLE SPESE – SCHEMATICO

Le spese correnti (Titolo I) impegnate nel corso dell’anno 2018 ammontano ad euro € 1.814.005,56.

Per quanto riguarda l’incidenza delle maggiori spese, secondo la loro classificazione, si può rilevare quanto segue:

Spese per il personale al netto di IRAP € 480.129,20

Spese per acquisto di beni e prestazioni di servizi € 949.924.91

Rimborso per convenzione di segreteria € 45.118,46

Spese per trasferimenti correnti € 259.897,02

Spese per interessi passivi € 16.804,12

Sono state impegnate in conto capitale (Titolo II) spese per € 160.744,22.

(9)

Le spese per rimborso di prestiti (Titolo IV) ammontano complessivamente ad € 55.725,88 e precisamente:

per anticipazioni di cassa € 0,00

per quota capitale dei mutui € 55.725,88

Non sussistono impegni al Titolo V relativo a chiusura di anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere.

Gli impegni al Titolo VII (Uscite per conto terzi e partite di giro) sono pari ad € 412.750,51 pertanto le partite di giro pareggiano perfettamente.

Sono stati determinati residui passivi per € 170.920,55 derivanti da esercizi precedenti e per € 683.017,16 della competenza per un totale di € 853.937,71.

ANALISI DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE - SCHEMATICO

Servizi a domanda individuale

Servizio Impegni € Accertamenti € Copertura

%

Soggiorno Marino Anziani 2.530,00 1.400,00 55,34 %

TOTALE 2.530,00 1.400,00 55,34 %

Il conto del patrimonio è stato redatto secondo quanto previsto dall’articolo 230 del decreto legislativo numero 267/2000.

(10)

ESAME DELL'ENTRATA - DETTAGLIO

TITOLO I - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

Gli accertamenti ammontano ad € 1.761.901,17 su una previsione di € 1.725.700,00 Le entrate più significative sono le seguenti:

- Imposta Municipale Propria (I.M.U.) accertata e parzialmente riscossa in relazione all’attività ordinaria di gestione per un importo pari ad € 581.000,00;

- Imposta Municipale Propria (I.M.U.) accertata e riscossa in seguito ad attività di verifica e controllo svolta dall’ufficio oppure da versamenti volontari tardivi per un importo pari ad € 55.722,59;

- Imposta Municipale Propria (I.M.U.) accertata e riscossa in seguito a riscossione coattiva affidata a società qualificata e abilitata a svolgere tale attività per un importo pari ad € 3.000,00;

- Imposta Comunale sugli Immobili (I.C.I.) accertata e riscossa in seguito ad attività di riscossione coattiva svolta da società qualificata e abilitata a svolgere tale attività, per mezzo di ruoli coattivi, per un importo pari ad € 203.17;

- Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) ordinaria accertata e riscossa per € 17.424,84;

- Tassa sui Servizi Indivisibili (TASI) accertamenti d’ufficio anni pregressi e ravvedimenti da parte dei contribuenti ed accertata per € 1.623,35;

- Addizionale Comunale all'IRPEF viene accertata nell'importo stimato da ultima variazione di bilancio ad € 293.500,00 in funzione di calcolo di gettito minimo e massimo sul sito della finanza locale e sulla base del gettito degli anni precedenti;

- Tassa Occupazione Suolo Pubblico (TOSAP) ordinaria accertata per € 9.043,80;

- Fondo di Solidarietà Comunale, che ha sostituito il Fondo sperimentale di Riequilibrio, accertato in € 384.032,11 come da prospetto pubblicato sul sito della finanza locale;

- Imposta Municipale sulla Pubblicità accertata per € 8.403,73;

- Diritti sulle pubbliche affissioni accertati per € 685,00;

- Cinque per mille accertato per € 1.983,94.

(11)

TITOLO II - Trasferimenti correnti

Gli accertamenti ammontano ad € 101.813,66 su una previsione di € 105.726,00.

Per effetto delle modifiche introdotte a partire dall'esercizio 2013 e nel corso degli esercizi successivi alla normativa in materia di I.M.U., per ciò che concerne l'abitazione principale, i fabbricati di categoria D e terreni agricoli, i trasferimenti statali confluiscono principalmente nel Contributo Stato per Finanziamento Bilancio per un importo pari ad € 96.502,11 che comprende il contributo compensativo per minor gettito I.M.U. sui terreni agricoli (art. 1, comma 711, L.

147/2013), il contributo compensativo per minor gettito I.M.U su immobili merce (art. 3, D.L.

102/2013), il contributo compensativo IMU relativo ad elenco AIRE, il contributo compensativo per minor introiti addizionale all’irpef e minori introiti irpef da cedolare secca e il contributo per gli interventi dei Comuni (ex Sviluppo Investimenti pari alle quote di ammortamento mutui coperte dallo Stato).

Da parte dello Stato sono stati trasferiti, nel corso dell’esercizio 2018, i seguenti contributi:

- finanziamento a copertura del costo del servizio mensa per il personale insegnante della scuola pari ad € 3.515,26;

Nell'esercizio 2018 la Regione non ha erogato trasferimenti correnti minori per lo svolgimento di funzioni conferite.

Per l’esercizio 2018 non è stato previsto un contributo della Provincia per l'assistenza alunni disabili e non sono stati previsti nemmeno contributi per la gestione del Micro Nido e per l'assistenza scolastica, a differenza degli esercizi precedenti al 2015.

Infine si evidenziano trasferimenti da parte di altri comuni quali contributi per la fornitura gratuita di libri di testo ad alunni della scuola primaria per € 796,29.

La tendenza degli ultimi anni e di conseguenza la prospettiva futura è quella di sempre minori trasferimenti da parte dello Stato e degli enti del settore pubblico; questo richiede all’Ente di finanziare le proprie spese per l’espletamento delle funzioni e dei servizi di competenza aumentando i tributi locali o riducendo il numero dei servizi svolti.

(12)

TITOLO III - Entrate extratributarie

Gli accertamenti ammontano ad € 166.906,99 su una previsione di € 200.730,00.

Tali entrate si riferiscono ai servizi erogati dal Comune tra i quali, i più rilevanti, sono: i proventi derivanti dalla concessione dei locali adibiti per il servizio micro nido comunale pari ad € 5.250,00 a copertura dal mese di gennaio 2018 al mese di luglio 2018 in quanto la ditta ha cessato l’attività nello stesso mese, diritti di segreteria (demografici e ufficio tecnico, rimborso stampati, diritti su atti di stato civile, celebrazioni matrimoni civili) pari a € 7.705,11 in calo di circa € 2.000,00 rispetto all’anno precedente, rilascio carte d'identità pari ad € 2.820,24, sanzioni per violazione al codice della strada pari ad € 6.794,80, proventi da servizi funebri € 8.000,00, proventi servizio scuolabus € 6.593,80, alla convenzione con Telecom per impianto ripetitore pari ad € 8.001,64, concessioni loculi cimiteriali € 16.532,00, compartecipazioni altri comuni nella spesa di gestione della scuola media € 12.000,00, introiti per gestione impianto fotovoltaico pari ad € 13.108,67, proventi utilizzo capannone polivalente comunale € 3.141,60, introiti e rimborsi diversi € 15.249,76, proventi per vendita rifiuti da imballaggio al netto IVA (vetro, carta e plastica) € 37.450,00 (cifra fatturata), introiti per crediti IVA commerciale per un importo pari ad € 1.763,66.

La copertura dei servizi definiti "a domanda individuale", cioè quelli relativi ad attività gestite direttamente dall'ente, la cui erogazione non è istituzionalmente obbligatoria, che si attivano a richiesta dell'utente (categorie dei servizi pubblici individuate dal D.M. 31 dicembre 1983), e che nel caso specifico si riferiscono all’organizzazione del trasporto per il soggiorno marino per anziani, è del 55,34%; per ciò che concerne il Micro Nido, lo stesso non rientra più nei servizi a domanda individuale da quando fu chiuso nel luglio 2016.

Ricordiamo che l'art. 3 del D.L. 786/1981 stabilisce che gli enti erogatori dei servizi in questione devono richiedere la contribuzione degli utenti; la copertura del costo complessivo della gestione dei servizi a domanda individuale deve essere coperto con i relativi proventi tariffari e contributi da enti pubblici in misura non inferiore al 36%.

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE ANNO 2018

DESCRIZIONE ENTRATE SPESE % COPERTURA

RIS. 3085 ID. 721.00 SOGG.MARINO ANZIANI

contribuzioni utenza € 1.400,00 € 2.530,00 55,34

(13)

TITOLO IV - Entrate in conto capitale

Gli accertamenti ammontano ad € 191.102,62 e si riferiscono prevalentemente alle voci:

− proventi per concessioni edilizie e per istanze di condono edilizio o contributi agli investimenti da famiglie per un importo pari ad € 124.175,80;

− entrata in conto capitale quale contributo ambientale straordinario di € 66.926,82.

TITOLO V - Entrate da riduzioni di attività finanziarie

Non sono presenti, allo stato attuale, tali tipologie di entrata.

TITOLO VI – Accensioni di prestiti

Per l'esercizio 2018 non è stato previsto il ricorso all'indebitamento.

TITOLO VII – Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Non sono presenti, allo stato attuale, tali tipologie di entrata.

TITOLO IX – Entrate per conto terzi e partite di giro

Il totale delle entrate in partite di giro pareggia con il titolo VII della spesa per € 412.750,51.

(14)

ESAME DELLA SPESA - DETTAGLIO

TITOLO I – Spesa corrente

Il totale degli impegni ammonta a € 1.814.005,56 rispetto ad una previsione di € 2.024.275,80 in diminuzione rispetto all’esercizio precedente.

La differenza di € 210.270,24 è dovuta ad una riduzione di spesa sui vari servizi ed al contenimento della stessa al fine di conseguire il rispetto del Patto di Stabilità a cui l'Ente è stato sottoposto fino a questo esercizio.

Le voci più rilevanti della spesa corrente sono rappresentate dalla spesa per acquisto di beni e servizi per € 949.924,91 in aumento rispetto all’anno precedente principalmente per fare fronte alla molteplicità di cambiamenti dettati dalle norme sulla trasparenza ed in ambito amministrativo e contabile, dalla spesa per redditi da lavoro dipendente pari ad € 480.129,20 (tenendo conto del fatto che l’ufficio tributo è rimasto senza personale addetto dal mese di marzo al mese di novembre), imposte e tasse a carico dell’Ente per € 37.234,94, dalla spesa per trasferimenti correnti a Città Metropolitana di Torino, Comuni, Unioni di comuni ed altri, per un importo pari ad

€ 259.897,02, interessi passivi su mutui per € 16.804,12, rimborso al Comune di Fiano per la convenzione di segreteria per € 45.118,56 ed altre spese correnti per € 24.896,81.

E’ stato applicato avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti per corrispondere al personale a tempo indeterminato gli arretrati contrattuali anni 2016 e 2017 da ultimo rinnovo pari ad € 7.300,00 (delibera di G.C. n. 98 del 13/06/2018).

TITOLO II – Spese in conto capitale

Il totale degli impegni per ciò che concerne la spesa in conto capitale è pari ad € 160.744,22 finanziata come segue:

- Avanzo di amministrazione pari ad € 200.000,00 (coperto con spazi finanziari verticali concessi dallo Stato) per la realizzazione di nuovi loculi cimiteriali, per il potenziamento dell’illuminazione pubblica in strada Corio e asfaltatura strade comunali (delibera di C.C. n.

24 del 16/05/2018);

- Avanzo di amministrazione applicato nell’esercizio 2018 pari ad € 112.000,00 per manutenzione ordinaria strade e potenziamento illuminazione pubblica sul territorio

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comunale (delibera di C.C. n. 39 del 29/10/2018);

- Avanzo di amministrazione applicato nell’esercizio 2018 pari ad € 1.500.000,00 per finanziamento realizzazione nuovo polo scolastico (delibera di C.C. n. 39 del 29/10/2018);

- Contributo ambientale straordinario pari ad € 66.926,82 per potenziamento illuminazione pubblica in strada corio;

- Proventi per oneri di urbanizzazione da parte di famiglie ed imprese per € 124.175,80 per finanziare la manutenzione straordinaria strade e piazze, la manutenzione straordinaria delle aree verdi e la manutenzione straordinaria dell’illuminazione pubblica;

Nel corso dell'esercizio 2018 il Comune è riuscito, grazie all’utilizzo delle suddette risorse e dei relativi spazi finanziari, a porre in essere interventi di potenziamento degli impianti di illuminazione pubblica e di sostituzione delle vecchie lampade con la nuova tecnologia a led che garantisce risparmi nei consumi nelle arterie principali delle strade comunali, a realizzare opere di manutenzione straordinaria delle strade comunali.

Ai fini del Patto di Stabilità 2018, il Comune, ha rispettato abbondantemente il vincolo di finanza pubblica grazie al contenimento delle spese, ad un buon incasso degli oneri di urbanizzazione previsti, alla concessione degli spazi finanziari verticali da parte dello Stato e per via del contributo ambientale straordinario.

Il Patto di Stabilità vincola fortemente la possibilità di impegnare risorse per ciò che concerne la manutenzione straordinaria di immobili comunali, strade, piazze, parcheggi ecc.., l'acquisizione di beni immobili, beni mobili, macchine e attrezzature tecniche e/o scientifiche per la gestione ed il funzionamento dell'Ente Locale Comune nel suo complesso.

A partire dall’esercizio 2019 il Comune non sarà più sottoposto ai vincoli del rispetto del pareggio di bilancio, pertanto avrà maggiori margini di spesa rispetto al passato nel rispetto degli equilibri generali di bilancio dettati dal D.lgs. n. 118/2011 e dal D.lgs. n. 267/2000.

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TITOLO III – Spese per incremento attività finanziarie Non è presente, allo stato attuale, tale tipologia di spesa.

TITOLO IV – Rimborsi di prestiti

Il totale degli impegni ammonta ad € 55.725,88.

Tale è la somma corrispondente al rimborso di quota di capitale versate alla Cassa Depositi e Prestiti per ammortamento mutui.

TITOLO V – Chiusura anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere Non è presente, allo stato attuale, tale tipologia di spesa.

TITOLO VII – Uscite per conto terzi e partite di giro

Il totale delle spese in partite di giro pareggia con il titolo IX dell'entrata per € 412.750,51.

Patto di stabilità interno 2018

A decorrere dall’anno 2013 sono assoggettati al patto di stabilità interno, oltre le province e i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, anche i comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 5.000 abitanti, come disposto dal comma 1 dell’art. 31 della legge n. 183/2011.

La legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), all’articolo 1, comma 707, commi da 709 a 713, comma 716 e commi da 719 a 734, ha previsto nuove regole di finanza pubblica per gli enti territoriali che sostituiscono la disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali e i previgenti vincoli delle regioni a statuto ordinario.

Nello specifico, a decorrere dal 2016, al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica concorrono le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e tutti i comuni, a prescindere dal numero di abitanti. Ai predetti enti territoriali viene richiesto di conseguire un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali (articolo 1, comma 710).

La nuova disciplina prevede che, per la determinazione del saldo valido per la verifica del rispetto dell’obiettivo di finanza pubblica, le entrate finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 degli schemi di bilancio previsti dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e le spese finali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3 del medesimo schema di bilancio. Viene, inoltre, specificato che, per il solo anno 2016, nelle entrate finali e nelle spese finali in termini di competenza è considerato

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il Fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento.

La possibilità di considerare tra le entrate finali rilevanti ai fini del pareggio anche il saldo del Fondo pluriennale vincolato facilita anche nel 2018 il rispetto dell’equilibrio di bilancio ed ha effetti espansivi della capacità di spesa degli enti.

La legge di stabilità 2018 conferma anche i cosiddetti patti di solidarietà, ossia i patti regionali verticali e orizzontali, grazie ai quali le città metropolitane, le province, e i comuni possono beneficiare di maggiori spazi finanziari ceduti, rispettivamente, dalla regione di appartenenza e dagli altri enti locali. E’ confermato, altresì, il patto nazionale orizzontale che consente la redistribuzione degli spazi finanziari tra gli enti locali a livello nazionale.

Inoltre, anche all’anno 2018, sono previste talune esclusioni di entrate e di spese dagli aggregati rilevanti ai fini della determinazione del predetto saldo di finanza pubblica.

La legge di bilancio 2019 ha abolito, a decorrere dall’esercizio 2019, il pareggio di bilancio così come declinato dall’art. 1 comma 466 della legge 232/2016 ed ha disposto la non applicabilità delle relative sanzioni in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo per l’esercizio 2018.

Il prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di finanza pubblica relativamente ai dati gestionali al 31/12/2018 mostra nello specifico lo sviluppo numerico delle regole sopra citate ed uno degli allegati al Conto del Bilancio 2018.

Il saldo tra entrate e spese finali valide ai fini dei saldi di finanza pubblica deve essere superiore o pari a zero al fine del rispetto dello stesso per l’anno 2018.

Come si evince dal prospetto allegato al Conto del Bilancio 2018, il Comune di San Carlo Canavese ha rispettato abbondantemente il saldo di finanza pubblica per l’anno 2018 in quanto il valore di 419 è superiore a zero.

Per l’esercizio 2018 sono stati richiesti ed ottenuti spazi finanziari verticali statali ai sensi dei commi 485 e segg., art. 1, legge n. 232/2016 pari ad € 200.000,00 per spesa in conto capitale relativi ad opere pubbliche oggetto di monitoraggio BDAP-MOP ai sensi del D.lgs. n.229/2011 ed impegnati totalmente a consuntivo.

Si rileva inoltre che, come risulta dai monitoraggi periodici disposti dalla legge e conservati in ufficio ragioneria, sono stati sempre rispettati gli obiettivi programmatici.

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Considerazioni Finali sulla Relazione al Rendiconto della Gestione

Nel corso del 2018 l’attività gestionale dell’Ente è stata svolta regolarmente in conformità alle Leggi ed ai Regolamenti Comunali.

In particolare per la parte Entrata corrente (titoli I, II e III), gli accertamenti, come si rileva dai quadri di analisi che precedono, sono stati pari a € 2.030.621,82 corrispondenti al 100,4% delle previsioni definitive del bilancio 2018 (pari ad € 2.029.880,00) ed i conseguenti incassi (pari ad € 1.788.326,37) sono stati effettuati nella misura del 88,07% degli accertamenti registrati.

Per la parte spesa corrente, escludendo la spesa per rimborso di prestiti pari ad € 55.725,88, gli impegni sono stati pari a € 1.814.005,56 corrispondenti al 91,89% delle previsioni assestate del bilancio 2018 (pari ad € 1.974.154,00) e i conseguenti pagamenti sono stati di € 1.349.503,11 pari al 74,39% degli impegni registrati.

Nella gestione in conto capitale gli impegni sono stati pari a € 160.744,22 corrispondenti al 133,40% delle previsioni del bilancio 2018 (pari ad € 120.500,00) ed i conseguenti pagamenti sono stati di € 14.317,79 pari al 8,91% degli impegni registrati. Gli impegni di competenza assunti in conto capitale sono riferiti a:

− acquisto e fornitura lavagna interattiva e lavagna a parete per scuola secondaria di primo grado;

− acquisto e fornitura lavagna interattiva per scuola secondaria di secondo grado;

− acquisto e fornitura poltrone per ufficio tecnico;

− acquisto e fornitura scale per cimitero comunale;

− ripristino intonaci e ritinteggiatura municipio e rampa di accesso;

− fornitura materiale di lattoneria per capannone polifunzionale;

− attività di verifica e certificazione bonifica cortile scuola secondaria di primo grado;

− progettazione nuovo blocco loculi cimitero comunale;

− impermeabilizzazione copertura loculi esistenti e rifacimento ancoraggio solaio e rifacimento parte copertura cimitero comunale;

− fornitura e posa attrezzature ludiche parco giochi località Spinerano;

− manutenzione straordinaria strade, piazze, marciapiedi e parcheggi (realizzazione attraversamento strada Buratto Superiore, consolidamento sponde e pulizia fossi, fornitura impianto semaforico ed opere stradali per posa impianto in strada Corio;

− ampliamento e completamento impianti di illuminazione pubblica;

− interventi di manutenzione ordinaria edifici di culto;

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La presente relazione è stata redatta dall’Area Finanziaria con l’apporto degli altri Settori, fatta propria dalla Giunta Comunale, che adempiendo a quanto prescritto dall’art. 227 del T.U.E.L., approvato con D.lgs. n. 267 del 18/8/2000, la approva per illustrare al consiglio i risultati della gestione dell’esercizio 2018, desunti dal rendiconto, con le valutazioni in ordine all’efficacia, all’efficienza e all’economicità dell’azione dalla stessa condotta, sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai programmi ed ai costi sostenuti.

San Carlo Canavese, lì 05 aprile 2019.

Il Responsabile del Servizio Finanziario f.to Dott. Simone Bianco

Allegato alla deliberazione Giunta Comunale n. 53 del 05/04/2019

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