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CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

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Academic year: 2022

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S.C. COORDINAMENTO AMBITO SOVRAZONALE GESTIONE ACQUISTI Responsabile: Dr.ssa Laura Sguazzini Viscontini

Cso Mazzini,18-28100 NOVARA 0321 373.3606 -

e.mail laura.sguazzini@maggioreosp.novara.it

CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE

APPALTO MEDIANTE PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL’ART.60 DEL D.LGS. N. 50/2016 E S.M.I. PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO BAR E RISTORAZIONE OCCORRENTE AI DIPENDENTI ED ESTERNI ALL’A.O.U. “MAGGIORE DELLA CARITA’ “ DI NOVARA COMPRESI I PRESIDI SAN GIULIANO E SAN ROCCO DI GALLIATE PER UN PERIODO DI MESI 72 + EVENTUALE OPZIONE RINNOVO MESI 24.

Gara telematica sulla piattaforma di e-procurement SINTEL

(numero gara 7996379)

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2 ART. 1 OGGETTO DELLA CONCESSIONE

L’A.O.U. “Maggiore della Carità” di Novara intende affidare in concessione, con canone mensile che verrà corrisposto dalla ditta aggiudicataria della presente procedura, il servizio bar e ristorazione per le necessità dei dipendenti, dei visitatori e dei degenti per un periodo di mesi 72 + eventuale opzione rinnovo mesi 24 relativamente alle sedi sotto specificate:

1)) AOU “Maggiore della Carità”

C.so Mazzini, 18 – 28100 Novara Servizio bar, tavola calda

2) Sede staccata S. Giuliano

Viale P.zza d’Armi, 1 – 28100 Novara Servizio bar

3) P.O. Galliate

P.zza Rossari,7 - 28066 Galliate (Novara) Servizio bar

L’A.O.U. per l’esecuzione del servizio metterà a disposizione appositi locali ubicati all’interno dei predetti presidi ospedalieri, per le sedi sopra individuate ai numeri 1) e 2) anche attrezzature e arredi di proprietà dell’A.O.U., come da planimetrie ed elenchi allegati al presente Capitolato.

La concessione di cui all’oggetto dovrà essere effettuata da parte del Concessionario con la precisa osservanza delle condizioni stabilite nel presente Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale, bando di gara/disciplinare di gara, dal d. lgs. 50 del 18/04/2016 (Codice dei Contratti Pubblici dagli articoli 164 a 178 e dalle disposizioni contenute nella parte I e II in quanto compatibili), dal Codice Civile e dalla normativa specifica di settore di seguito riportata:

- L.R. n.38/2006 e s.m.i. ”Disciplina dell’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande”;

- D.lgs. n.59 del 26.03.2010 (attuazione della Direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno) come modificato dal D.lgs. n.147/2012;

- Legge Regionale 11 marzo 2015, n. 3.”Disposizioni regionali in materia di semplificazione”;

- Regolamento regionale n. 2/R del 3 marzo 2008 “Nuove norme per la disciplina della preparazione e somministrazione di alimenti e bevande, relativamente all’attività di bar, piccola ristorazione e ristorazione tradizionale;

- D. Lgs. 114 del 08/02/2006, in materia di indicazione degli ingredienti contenuti nei prodotti alimentari;

- Reg. CE 178/2002, Regolamento CE n. 852/2004 e dal D.lgs. 193/2007 in materia di igiene e sicurezza alimentare;

- disposizioni relative alla sicurezza e all’igiene nei luoghi di lavoro.

Il servizio consisterà:

- (prestazione principale): attività di somministrazione al pubblico di prodotti alimentari, vendita di bevande, pasticceria, etc…:

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3

- la prestazione relativa all’AOU C.so Mazzini, 18 Novara comprende il servizio di tavola calda, punto pizza e ristorazione per utenti interni ed esterni,

- la prestazione relativa alla sede staccata S. Giuliano di Viale P.zza d’Armi,1 ed al P.O. di Galliate comprende il servizio bar.

b) (prestazione secondaria): adeguamento e rinnovamento locali:

per la sede di C.so Mazzini, 18 e della sede staccata di V.le P.zza d’Armi dovranno essere eseguiti lavori di verifica e/o adeguamento degli impianti secondo le indicazioni di seguito esplicitate.

Tutti gli oneri economici necessari per la gestione del servizio, per gli investimenti, saranno a cura e spese del Concessionario e troveranno copertura nei proventi della concessione nel periodo (mesi 72)

ART. 2- MODALITA' DEL SERVIZIO Tipologia del servizio

Il servizio consisterà in:

- approvvigionamento dei generi alimentari e di tutto quanto necessario per l’espletamento dell’attività;

- preparazione dei pasti, da effettuarsi presso i locali dati in concessione, nello stesso giorno della loro somministrazione;

- distribuzione delle pietanze da parte di personale dell’Aggiudicataria, in linea self-service;

- servizio bar, con servizio al banco.

ART. 3 OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

I servizi devono essere erogati garantendo il rispetto dei “Criteri Ambientali Minimi”

(CAM), come elaborati nell’ambito del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della Pubblica Amministrazione” (PAN GPP approvato con Decreto Interministeriale n. 135 dell’11 aprile 2008, pubblicato su G.U. n. 107 del 8 maggio 2008 e aggiornato il 10 aprile 2013 – G.U. n. 102 del 3 maggio 2013).

In particolare, devono essere osservati i criteri ambientali minimi di cui ai decreti del Ministero della Tutela dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare:

- Decreto 10 marzo 2020 (G.U. n. 90 del 04-04-2020) relativo a «Criteri ambientali minimi per il servizio di ristorazione collettiva e fornitura di derrate alimentari”;

- Decreto 24 maggio 2012 (G.U. n. 142 del 20 giugno 2012) recante «Criteri ambientali Minimi» per l’affidamento del servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l’igiene, in quanto applicabili;

- Decreto 11 gennaio 2017 (G.U. n. 23 del 28 gennaio 2017) in materia di fornitura di prodotti tessili e di fornitura e servizio a noleggio di arredi interni, in quanto applicabili.

La presente Concessione si configura, dunque, quale concessione di servizi a ridotto impatto ambientale.

Nello specifico:

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4 Gestione dei rifiuti

Il Concessionario deve garantire una corretta gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, coerente con le modalità di raccolta individuate dall’amministrazione comunale sul cui territorio il servizio di bar insiste. La Concedente effettuerà verifiche in corso di esecuzione contrattuale;

Riduzione e gestione dei rifiuti

Il concessionario dovrà utilizzare - nella fase di somministrazione e consumo dei pasti - posate, stoviglie e bicchieri riutilizzabili (in ceramica, vetro, metallo, etc.) che dovranno essere ricondizionati unicamente in maniera automatizzata e non a mano. Solo per documentate esigenze tecniche potrà essere possibile il ricorso a prodotti monouso. In tal caso, qualora nel territorio comunale sia attiva la raccolta della frazione organica dei rifiuti, potranno essere utilizzate posate, stoviglie e bicchieri biodegradabili e compostabili in conformità alla norma UNI EN 13432:2002. La ditta aggiudicataria dovrà fornire nel caso certificati di prodotto che attestino la conformità a tale norma.

ART. 4 DURATA DELLA CONCESSIONE

La durata della concessione è di mesi 72. (Vedi Art. 4 del Disciplinare di Gara).

L’affidamento avrà decorrenza dall’effettivo avvio della gestione, secondo le tempistiche indicate dall’art. 7 e seguenti del presente Capitolato.

Presso i P.O. sono presenti distributori automatici di bevande calde, fredde, snack, etc. e il servizio di mensa aziendale.

Per la definizione del bacino di utenza potenziale dell’esercizio in argomento, a titolo informativo si forniscono i seguenti dati:

SEDE DIPENDENTI POSTI LETTO

ORDINARI

POSTI LETTO DAY HOSPITAL

AOU –C.so Mazzini, 18- Novara

2.701 520 97

S. GIULIANO – Viale P.zza D’Armi,1- Novara

189 28 6

P.O. San Rocco P.zza Rossari, 7 - Galliate

146 45 15

I dati sopra riportati riferiti all’anno 2019 sono puramente indicativi e non vincolanti per l’Amministrazione essendo rimessa ad ogni singolo partecipante alla gara d’appalto la valutazione del rischio di impresa.

Nell’anno 2019 presso il bar di C.so Mazzini, 18 - Novara sono stati somministrati i seguenti pasti:

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- n° 76.500 per dipendenti presso la sede C.so Mazzini 18 e n° 960 per dipendenti presso la sede staccata S. Giuliano;

- l’incasso annuale per le utenze esterne è risultato pari a:

- sede C.so Mazzini 18 – Novara : € 776.328,91

- sede staccata S. Giuliano Viale P.zza d’Armi, 1 - Novara: € 71.300,00

L’utilizzo del bar è facoltativo da parte della suddetta utenza e, pertanto, il Concessionario non potrà avanzare alcuna richiesta o pretesa, indennizzi, risarcimenti o quant'altro, né richiedere modifiche del contratto per la eventuale scarsa o mancata utilizzazione da parte dell’utenza.

Al fine di verificare la corretta allocazione del rischio d’impresa e la stabilità dell’equilibrio economico finanziario in sede di offerta l'operatore economico partecipante alla gara dovrà presentare il Piano Economico Finanziario della Concessione, asseverato che dovrà contenere il quadro di tutti i costi che il Concessionario intende sostenere compresi i costi di gestione nonché i ricavi che prevede di conseguire per la durata stabilita (anni 6) della concessione.

Di seguito si riporta uno Schema di Piano Economico Finanziario puramente indicativo e non esaustivo delle ulteriori voci che il concorrente potrà indicare.

Il piano, da inserire nel contenuto della busta offerta economica, non verrà valutato nel merito e non verrà utilizzato per l’attribuzione di punteggio, ma acquisito solo come attestazione di equilibrio economico finanziario degli investimenti e della gestione, ai sensi dell'art. 165 comma 2 del d. lgs. 50/2016. Detto piano sarà parte integrante del contratto.

SCHEMA PIANO ECONOMICO FINANZIARIO

VOCI PREVISIONALI 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO 6° ANNO RICAVI

COSTI OPERATIVI:

materie prime utenze

spese generali, manutenzione, pulizie

TOTALE COSTI OPERATIVI CANONE

CONCESSORIO COSTO DEL PERSONALE COSTO

ALLESTIMENTO:

arredi e attrezzature integrative

adeguamento normativo locali e impianti

TOTALE COSTI INIZIALI VALORE ANNUO

CONCESSIONE VALORE COMPLESSIVO CONCESSIONE

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6 ART. 5 CANONE CONCESSORIO

Il Concessionario dovrà versare all’A.O.U. un canone concessorio comprensivo del rialzo offerto in sede di gara. Non sono ammesse offerte in ribasso. L’aumento minimo offerto non potrà essere inferiore a € 1.000,00 sul canone complessivo annuale dei tre Presidi e gli aumenti maggiori dovranno essere multipli di tale cifra Nell’aumento offerto dovrà essere indicata esplicitamente la quota riferita ad ogni singola sede.

Il canone concessorio mensile posto a base di gara è così suddiviso:

€ 6.500,00 = oltre IVA – AOU Maggiore della Carità – C.so Mazzini 18- Novara;

€ 1.200,00 = oltre IVA - sede staccata S. Giuliano Viale P.zza d’Armi, - Novara

€ 500,00 = oltre IVA - P.O. San Rocco P.zza Rossari, 7 - Galliate per un totale di:

- € 8.200,00 = oltre IVA/mese;

- € 98.400,00 = oltre IVA/anno - € 590.400,00.= oltre IVA/6 anni

L’importo degli oneri per la sicurezza da inferenze è pari a € 1.000,00 Iva e/o altre imposte e contributi di legge esclusi e non è soggetto a ribasso.

A pena di nullità, il Concessionario si impegna ad assumere tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136. Saranno soggetti alle norme sulla tracciabilità anche i subcontraenti della filiera delle imprese.

Il canone concessorio per le gestione del servizio bar e ristorazione dovrà essere pagato entro 90 gg dal ricevimento della fattura.

Il Concessionario si obbliga a pagare per intero il canone concessorio stabilito senza mai poterlo scomputare o diminuire, per qualunque contestazione o richiesta intenda promuovere nei confronti dell’AOU. In caso di ritardato pagamento, il Concessionario è tenuto a pagare, senza bisogno di diffida, gli interessi legali a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del pagamento. L'AOU ha inoltre il diritto al risarcimento dei costi sostenuti per il recupero delle somme non tempestivamente corrisposte, salva la prova del maggior danno.

In caso di ritardo nel pagamento del canone superiore a 30 giorni l’A.O.U., previa diffida ad adempiere entro i successivi 15 gg., si riserva la facoltà di risolvere il contratto e di procedere all’escussione della cauzione definitiva.

Il canone concessorio sarà assoggettato al regime fiscale vigente.

Il canone concessorio di cui al presente articolo potrà essere oggetto di revisione dopo l’anno successivo a quello di inizio del servizio su richiesta dell’A.O.U.

A decorrere dalla data di avvio del servizio, il Concessionario dovrà inviare e documentare all’A.O.U. l’importo del fatturato annuale.

Il costo del pasto per ciascun dipendente che accede al bar dell’AOU Maggiore della Carità - Corso Mazzini18 – Novara e della sede staccata S. Giuliano – V.le Piazza d’Armi,1 - Novara per fruire del pasto mediante la timbratura del badge è pari ad € 5,41 + IVA 10% ed è fisso ed invariabile e pertanto non sarà oggetto di valutazione di gara.

ART. 6 LAVORI DI ADEGUAMENTO

La ditta concessionaria riceverà in uso per il periodo della concessione i locali, le attrezzature e arredi di proprietà dell'A.O.U indicati negli Elenchi allegati al presente Capitolato.

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7

I locali sono già attualmente utilizzati per l’espletamento del servizio oggetto della concessione e dovranno essere resi funzionali mediante lavori di adeguamento di seguito indicati:

SEDE CENTRALE AOU MAGGIORE DELLA CARITA’ C.SO MAZZINI, 18 NOVARA:

Locali somministrazione e preparazione

· Tinteggiatura locali al pubblico

· Tinteggiatura locali preparazione

· Sostituzione controsoffitti zona bar e preparazione

· Sostituzione lampade di illuminazione

· Realizzazione bussola tra porta di ingresso e bancone bar al fine di realizzare un filtro contro le correnti d’aria

· Realizzazione nuovo impianto di rilevazione dei fumi in tutti i locali

· Sostituzione linea gas dal gruppo di misura alle utenze e relativi dispositivi di sicurezza

· Verifica efficienza e consistenza del Gruppo frigorifero di raffreddamento ambienti

· Unità Trattamento Aria: manutenzione iniziale e pulizia canali Rifacimento servizi igienici:

· Sostituzione piastrelle

· Sostituzione sanitari e rubinetterie con fotocellula

· Sostituzione porte di ingresso ai servizi igienici

Sede staccata SAN GIULIANO in viale P.zza D’armi 1 NOVARA

· Tinteggiatura locali al pubblico

· Tinteggiatura locali preparazione

· Implementazioni unità di condizionamento per sopperire al calore generato dal forno di cottura

· Fornitura e posa nuovo sensore AI ed allaccio all’impianto di rilevazione dei fumi esistente

· Sostituzione pedana retro-bancone

Presidio SAN ROCCO in P.zza Rossari, 7 Galliate

· Tinteggiatura locali al pubblico

· Tinteggiatura locali preparazione

Le ditte concorrenti dovranno eseguire un sopralluogo dei locali esistenti come previsto dal Disciplinare di gara.

I locali verranno consegnati al Concessionario nello stato di fatto edile ed impiantistico in cui si trovano e dovranno essere adeguati prima dell’inizio del servizio con oneri a totale carico del soggetto aggiudicatario conformemente al progetto descritto nell’offerta tecnica di gara.

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8

Tutte le modifiche edili o impiantistiche che il concessionario ritenesse necessarie dovranno essere preventivamente autorizzate dalla S.C. Gestione Tecnica Economale dell’A.O.U. e tutti gli impianti ancorché modificati rimarranno di proprietà dell’A.O.U.

ART. 7 TEMPI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Sarà concesso un periodo non superiore a giorni 15 naturali e consecutivi di chiusura della attività per la realizzazione delle opere e degli interventi di cui sopra.

Saranno predilette soluzioni che prevedano il lavoro notturno e nei fine settimana. Le attività specifiche di verifica e di manutenzione nonché le relative frequenze sono indicate nel presente Capitolato.

ART. 8 LOCALI, ARREDI E ATTREZZATURE

L’A.O.U. cederà in uso al Concessionario i locali, gli arredi e le attrezzature attualmente esistenti e dettagliatamente riportati negli elenchi allegati al presente Capitolato.

Le attrezzature e arredi saranno cedute in comodato d’uso dall’A.O.U. al Concessionario nello stato d’uso in cui si trovano.

Il Concessionario dovrà provvedere, previa autorizzazione dell'A.O.U, a proprie spese alla dismissione e smaltimento delle attrezzature e degli arredi di proprietà dell’A.O.U. non utilizzati nell’espletamento del servizio e presenti attualmente nei locali e darne evidenza all’Azienda con idonea documentazione.

Per tutto il periodo di durata della concessione è onere del Concessionario provvedere all'integrazione e/o sostituzione delle attrezzature e degli arredi non più funzionali (stoviglie, pentolame e posaterie comprese) con altri perfettamente idonei all’uso e conformi alle prescrizioni tecniche e di sicurezza.

Le ulteriori attrezzature proposte nell’Offerta Tecnica devono essere:

- in materiale resistente facilmente lavabile e disinfettabile con mezzi meccanici (lavastoviglie);

- idonee e sufficienti in relazione all’attività svolta;

- installate in modo da consentire un’adeguata pulizia delle stesse e dell’area circostante;

- conformi alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti in Italia ed nell’Unione Europea e alle specifiche indicate nelle Relazioni Tecniche allegate al presente Capitolato.

Dovranno essere consegnate, ad inizio contratto, tutte le certificazioni dei materiali, arredi ed attrezzature ai sensi della normativa vigente, anche in riferimento alla normativa di prevenzione incendi nelle strutture sanitarie (D.M. 19/03/2015).

ART. 9 CONSEGNA LOCALI - RICONSEGNA

E' fatto obbligo al Concessionario di procedere prima dell'inizio dei lavori di adeguamento a un sopralluogo congiunto con personale dell’AOU, durante il quale verrà presa completa ed esatta visione dello stato dei locali bar, impianti, arredi e attrezzature e sarà redatto e sottoscritto dalle parti il relativo “Verbale di consegna dei locali”.

Le superfici degli ambienti oggetto di concessione risultano essere:

1.

– BAR e TAVOLA CALDA (planimetria Allegato A) Novara - Corso G. Mazzini n. 18 – Sede centrale

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9

Foglio 167 - Particella 14000 - Subalterno 5 - Categoria D/8 – piano terreno Superficie complessiva (Slp) mq. 559,00

Area 1 – bar, tavola calda, punto pizza, sala consumo e servizi utenti annessi Su mq. 289,00 Area 2 – servizi e spogliatoio personale Su mq. 46,00

Area 3 – disimpegno, area preparazione pasti Su mq. 112,00 Area 4 - saletta, disimpegno, magazzino, cella frig Su mq. 112,00

2.

– BAR (planimetria Allegato B)

Novara - Viale Piazza d’Armi n. 1 – Sede staccata

Foglio 97 – Particella 1141 – Subalterno 2 – Categoria C/1 – Classe 10 – piano terreno Superficie complessiva (Slp) mq. 59,00

Area 1 – sala bar Su 43,00

Area 2 – servizi, ripostiglio Su mq. 16,00

3.

– BAR (planimetria Allegato C)

Galliate – Piazza Rossari n. 7 – Presidio Ospedaliero San Rocco Foglio 24 – Parte della Particella 470 – Subalterno 1 – piano terreno Superficie complessiva (Slp) mq. 40,00

Area 1 – sala bar Su 25,00

Area 2 – servizi, disimpegno/ripostiglio Su mq. 15,00

Il Concessionario non potrà sollevare alcuna obiezione nel corso dell'espletamento del servizio in relazione ad una pretesa ed eventuale imperfetta acquisizione di ogni elemento relativo ai locali, impianti, arredi e attrezzature concessi in uso.

I locali, le attrezzature e gli arredi sono concessi in uso per l’esercizio dell’attività di gestione del bar con divieto di mutamento di destinazione ed il compenso deve intendersi quale canone per il conferimento della concessione del servizio, escludendosi esplicitamente che lo stesso possa essere configurato come canone di locazione.

I locali, attrezzature e arredi concessi in uso saranno tenuti dal Concessionario per tutta la durata del contratto in buono stato di conservazione e di manutenzione, salvo l’inevitabile deperimento determinato dall’uso.

Gli eventuali danni ai locali e relativi impianti, alle attrezzature e arredi che venissero rilevati in corso di contratto o alla sua scadenza o risoluzione, dovranno essere immediatamente risarciti da parte del Concessionario.

Qualunque miglioria apportata ai locali durante il corso della concessione resta a beneficio dell’A.O.U., senza che il Concessionario possa pretendere indennizzo alcuno.

Resta fermo che quant'altro ritenuto necessario per l’avvio della gestione del servizio da parte del Concessionario, compresi ulteriori arredi e attrezzature indicati nella documentazione tecnica dell'offerta, rimane a carico dello stesso e compensato con i proventi della concessione del servizio, senza alcun onere aggiuntivo per l’A.O.U..

La riconsegna dei locali da parte del Concessionario, alla scadenza o alla risoluzione del contratto, avverrà ugualmente dopo una ricognizione attestante lo stato di conservazione del locale, impianti, arredi, ecc., mediante la redazione di un “Verbale di riconsegna” del locale nel quale verranno indicati eventuali danneggiamenti, deficienze o rotture.

Alla scadenza del contratto il Concessionario dovrà asportare mobili, attrezzature, le scorte e quant’altro di sua proprietà (ad eccezione di quelli inseriti come sostituzione) e liberare i

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locali senza che sia necessaria alcuna richiesta da parte dell'Amministrazione. In caso ciò non avvenga l’A.O.U. provvederà direttamente allo sgombero del locale con addebito delle relative spese di deposito che risulteranno a carico del Concessionario.

Qualora le attrezzature o l’arredo, siano diventati parte non asportabile di altre e/o di immobili di proprietà dell’A.O.U., le stesse rimarranno di proprietà dell’A.O.U. allo scadere della concessione, qualora la rimozione delle predette attrezzature possa danneggiare i beni di proprietà dell’A.O.U.. Per questo l’A.O.U. non riconoscerà al Concessionario alcun compenso.

ART.10. AUTORIZZAZIONI E LICENZE PER L’AVVIO DEL SERVIZIO

Il Concessionario alla data di inizio della gestione del servizio, dovrà essere in possesso di tutte le autorizzazioni rilasciate dalle Autorità competenti per esercitare l’attività commerciale di cui al presente affidamento.

È a carico del Concessionario l'ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie per l'esercizio dell'attività di gestione del bar, con particolare riferimento alle autorizzazioni sanitarie (verifica preliminare per attività alimentari, SCIA, ecc.), alle eventuali licenze di esercizio per la gestione del bar e per lo svolgimento delle attività in esso consentite.

L'avvio del servizio sarà subordinato al rilascio delle suddette autorizzazioni.

Il Concessionario sarà intestatario di tutte le autorizzazioni ed eventuali licenze richieste dalle leggi e regolamenti vigenti, per la gestione del bar e per lo svolgimento delle attività in esso consentite dall'A.O.U.

Il Concessionario, inoltre, all’avvio del servizio dovrà produrre all’A.O.U., in copie conformi agli originali, le suddette autorizzazioni e licenze.

ART. 11 MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO

La Ditta concessionaria dovrà svolgere in autonomia organizzativa e a proprio esclusivo rischio e responsabilità la gestione del servizio secondo quanto prescritto dal presente Capitolato, da intendersi quale standard qualitativo minimo, manlevando l’A.O.U. da qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale nei confronti di terzi che potrebbe derivare dall'erogazione del servizio in oggetto. Il servizio dovrà essere svolto nel pieno rispetto delle norme igienico sanitarie vigenti e dovrà essere eseguito a regola d'arte per il raggiungimento del massimo beneficio per gli utenti/AOU. Dovrà essere pertanto perfetto sia per la qualità delle materie prime utilizzate che per le modalità di esecuzione delle varie operazioni nel rispetto dei tempi, delle procedure gestionali, delle garanzie igienicosanitarie nonché delle garanzie sulla continuità del servizio. La Ditta concessionaria dovrà garantire la direzione operativa dello stesso per tutto il periodo contrattuale.

11.1. ORARI DI APERTURA

Dovrà essere assicurato il seguente orario minimo di apertura, reso noto al pubblico, differenziato per i vari Presidi:

Sede Centrale – C.so Mazzini, 18 - Novara dalle ore 7,00 alle ore 19,00 continuativamente per i giorni feriali ; sabato-domenica e festivi dalle ore 7,00 alle ore 15,00;

Sede staccata S. Giuliano Viale P.zza d’Armi, 1 Novara dalle ore 7,30 alle ore 15,30 al lunedì al venerdì; sabato e festivi, domenica chiuso.

P.O di Galliate – Piazza Rossari n. 7 – Galliate dalle ore 7,30 alle ore 18,30 dal lunedì al venerdì; sabato, domenica e festivi dalle 7,30 alle 15,00.

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L’orario potrà essere modificato, in accordo tra le parti e in vigenza del contratto, sulla base di motivate esigenze di servizio.

E’ fatto obbligo al Concessionario di indicare una reperibilità telefonica al di fuori dell’orario di apertura per urgenti e imprevedibili necessità di accesso ai locali. Qualora richiesto dall’A.O.U. il Concessionario è obbligato a depositare una copia delle chiavi di accesso ai locali.

La ditta concessionaria non potrà in alcun caso sospendere il servizio bar e tavola calda per tutto il periodo della concessione anche in caso di controversie, e comunque dovrà ottenere la preventiva autorizzazione dell'Amministrazione all'eventuale sospensione del servizio, fatte salve cause di forza maggiore.

11.2 QUALITA’

Le caratteristiche merceologiche delle materie prime impiegate, nonché il loro trasporto, trasformazione e somministrazione, devono essere conformi ai requisiti previsti dalle vigenti leggi in materia.

In sede di proposta tecnica, la ditta concorrente dovrà produrre la documentazione relativa al piano di autocontrollo redatto secondo la metodologia HACCP di cui al D.lgs. n. 155/97 e Reg. CE n. 852/2004. Il piano di autocontrollo HACCP previsto per ciascuna attività che sarà svolta per l'esecuzione della Concessione e il manuale della Qualità dovranno essere forniti all'A.O.U. in copia prima dell'avvio del servizio. Si precisa che i parametri microbiologici di riferimento entro i quali gli alimenti distribuiti dovranno rientrare sono quelli previsti dalla normativa vigente.

Il manuale HACCP dovrà indicare le procedure previste per le attività di:

- approvvigionamento delle derrate alimentari;

- conservazione, preparazione e distribuzione dei prodotti e degli alimenti messi in vendita;

- sanificazione e disinfestazione di superfici, attrezzature e stoviglieria;

- analisi dei rischi, punti critici e controllo degli stessi.

Le bevande ed i prodotti oggetto di somministrazione/vendita dovranno possedere le seguenti caratteristiche:

1. tutti i prodotti dovranno essere di marche conosciute a livello nazionale e di prima qualità;

2. corrispondere per caratteristiche e requisiti alle rispettive denominazioni legali, ove previste, o merceologiche che le caratterizzano e con le quali vengono poste in vendita;

3. per tutti i prodotti somministrati dovranno essere chiaramente indicati gli ingredienti e dovrà essere rispettata la normativa vigente sull’etichettatura dei prodotti alimentari;

4. è vietato l’uso di alimenti sottoposti a trattamenti transgenici (OGM);

5. l'impiego di prodotti surgelati deve essere chiaramente evidenziato nell'elenco degli ingredienti.

Il concessionario è responsabile della verifica della corrispondenza delle caratteristiche e dei requisiti merceologici propri dei prodotti alimentari oggetto di somministrazione/vendita.

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12 11.3 COMPOSIZIONE DEI MENU’

1. La somministrazione del servizio ristorazione avviene tramite le varie forme di menù prestabilite e di seguito individuate.

2. Il Concessionario affigge il menù giornaliero in un apposito spazio dedicato all’interno e/o all’esterno della sala ristorazione.

La descrizione del menù ,al fine di consentire scelte adeguate in caso di intolleranze ed allergie alimentari ,deve attenersi alle normative vigenti in materia di etichettatura degli allergeni alimentari.

3. Le grammature degli alimenti serviti dal Concessionario sono indicate nell’allegato 1.

4.Le caratteristiche merceologiche delle derrate alimentari servite dal Concessionario sono descritte nell’allegato 2,

Eventuali altri alimenti potranno essere integrati con quelli offerti dal Concessionario in sede di gara dopo approvazione da parte dell’ Amministrazione contraente.

5. I menù devono essere pianificati in modo tale che i singoli piatti siano somministrati con la massima variabilità e rotazione,con differenziazione stagionale. È fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di introdurre limitate modifiche, per motivate esigenze di salute dell’utenza o di sicurezza nell’esecuzione del servizio. Dette modifiche, in ogni caso, non possono alterare nella sostanza la presente Concessione.

6. L’offerta gastronomica minima giornaliera,relativamente al servizio di ristorazione per i dipendenti dell’AOU,fruibile mediante badge, deve sempre garantire:

A-Menù completo: composto da un primo piatto, un secondo, un contorno, un frutto di stagione, pane, acqua.

B-Menù maxi insalatona (nel periodo primaverile e estivo): composto da un piatto unico freddo, anche da asporto, con ingredienti: cereali/patate (a titolo esemplificativo: farro, orzo, riso venere, pasta, riso, patate) + secondo piatto (a titolo esemplificativo: tonno, salmone, pollo freddo, formaggio) + contorno (a titolo esemplificativo: insalata verde, pomodoro, carote, peperoni); in aggiunta pane e un frutto di stagione.

C- Menù panino:composto da pane o sue alternative (piadina,maxi toast,focaccia) con farciture varie (Allegato 1); in aggiunta una porzione di frutta fresca o dessert ( es.torta o gelato ),acqua o bibita e caffè.

D- Menù pizza: composto da pizza a trancio o tonda con varie farciture,una porzione di frutta fresca/yogurt/dessert,acqua o bibita e caffè.

7- Nell’ambito complessivo dei menù A,B,Ce D deve essere garantita una preparazione giornaliera vegetariana.

8- All’avvio del servizio il Concessionario è tenuto a stilare un esempio stagionale di proposte per i vari menù,che deve essere trasmesso al DEC per le verifiche di competenza.

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9- il Concessionario deve dare garanzia di disponibilità di tutte le pietanze per tutto l’arco di durata del servizio giornaliero di ristorazione

10- I generi alimentari per il condimento, in confezione monodose, sono forniti dal personale della ditta addetto alla distribuzione

11- Le bevande analcoliche (cola, aranciata,ecc) possono essere somministrate alla spina esclusivamente dal personale della ditta addetto alla distribuzione

12- L’utenza esterna può fruire liberamente di tutte le proposte ristorative offerte dal Concessionario a prezzi in linea di mercato

13. La somministrazione di prodotti non inseriti nei menù e il relativo corrispettivo devono essere preventivamente autorizzati con provvedimento espresso dell’Amministrazione, così come l’eliminazione o la sostituzione di prodotti già previsti.

14 . In sede di offerta potranno essere presentate ulteriori proposte di menù, che dovranno essere equivalenti nella loro composizione bromatologica a quelli sopra esposti.

Tali proposte saranno oggetto di valutazione all’interno del subcriterio proposte migliorative.

15. Variazioni del menù al di fuori di una specifica richiesta sono consentite solo nelle seguenti condizioni:

• guasti di uno o più impianti necessari alla realizzazione del menù previsto;

• interruzione temporanea della produzione per cause specifiche es scioperi,black-out;

• guasto delle strutture di conservazione dei prodotti deperibili

• l’eventuale costante non gradimento di alcuni piatti,documentato attraverso la compilazione di schede di gradimento del pasto. Tale situazione comporta comunque il rilascio di un parere concordato con l’Amministrazione.

11.4 SERVIZIO BAR

Per i generi da bar e caffetteria, si applicano le medesime disposizioni previste per gli standard di qualità sopraenunciati, ove compatibili.

Preparazione e somministrazione dei prodotti per bar e caffetteria:

Per i generi da bar e caffetteria, si applicano le medesime disposizioni previste per gli standard di qualità sopraenunciati, ove compatibili

Preparazione e somministrazione dei prodotti per bar e caffetteria

1. Il servizio di cui al presente punto prevede la somministrazione di generi di consumo comunemente in distribuzione negli esercizi di bar e caffetteria.

2. Il bar deve essere fornito di prodotti e alimenti in dosi e quantità normalmente stabilite dalle vigenti disposizioni di legge e dalle consuetudini di consumo . In ogni caso devono essere adeguati e sufficienti a soddisfare le esigenze degli utenti. In particolare, la miscela in grani del caffè deve

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essere di primaria marca e contenere indicativamente l’80% di qualità arabica o comunque essere di qualità equivalente.

3. A mero titolo esemplificativo, si indicano i seguenti alimenti:

- prodotti da caffetteria, con disponibilità a richiesta anche di latte parzialmente scremato, latte ad alta digeribilità e latte di soia o simili per le intolleranze al lattosio, bevande calde e fredde, caffè, caffè d’orzo, ginseng, marocchino, cappuccino, selezione di tè delle migliori marche, cioccolata, acqua minerale, succhi di frutta (anche senza zuccheri aggiunti) spremute o estratti di frutta, etc.;

- panini preparati in loco,anche con pane integrale,sandwich,pizzette,tramezzini,toast;

- prodotti da forno e pasticceria, anche industriali purché di ottima qualità , con varietà di scelta tra i prodotti di pasticceria tipici per la colazione (brioche, torte, pastafrolla, etc) anche in formato

“mignon”;

- gelati confezionati e snack di qualità e di primarie marche;

- bibite e bevande analcoliche (coca cola, aranciata, chinotto, acqua tonica, etc.. );

4 . il Concessionario, in sede di gara, può proporre la somministrazione di ulteriori prodotti (es.

disponibilità giornaliera di varietà di frutta (preferibilmente di stagione) e di macedonia preparata in loco con frutta fresca preferibilmente di stagione, in forma compatibile con un consumo veloce, yogurteria, etc.);

Eventuali ulteriori proposte rientreranno nella valutazione delle proposte migliorative.

5. Il dettaglio dei principali prodotti è contenuto all’elenco di cui agli allegati 1 e 2.

6. I prodotti somministrati, preparati o acquistati a cura e spese del Concessionario, devono essere di prima scelta, limitando al minimo il ricorso a prodotti surgelati o preconfezionali, nel qual caso essi devono essere comunque di primaria marca. I prodotti sono conservati secondo le vigenti disposizioni in materia e con modalità che ne garantiscano la freschezza e la commestibilità.

7. La data di scadenza deve costantemente essere controllata e rispettata, anche per le materie sfuse o di recente apertura. La conservazione dei cibi freschi deve essere effettuata con le migliori cautele e può sempre essere verificata anche senza preavviso dall’Amministrazione. È tassativamente vietato il riutilizzo di generi scaduti, che devono essere smaltiti. Dopo la chiusura del servizio, nel banco bar non devono in alcun caso essere conservati cibi deperibili.

8. All’interno dei locali adibiti a bar deve essere esposta la composizione dei prodotti freschi somministrati all’utenza.

9. E’ consentita altresì la vendita di prodotti quali caramelle, cioccolatini, biscotti, ecc. di ottima qualità e di marche conosciute a livello nazionale.

10- Il Concessionario deve garantire la presenza di alimenti senza glutine per soggetti celiaci anche

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15 con prodotti preconfezionati /surgelati senza glutine .

Peculiare attenzione deve essere posta alla tutela della salute dei consumatori intolleranti o allergici e deve garantirsi la non contaminazione degli alimenti con prodotti allergizzanti quali latte, soia, uova, arachidi, etc. A tal fine, il consumatore deve ricevere informazioni essenziali, leggibili e comprensibili e il Concessionario deve adeguatamente segnalare, con appositi avvisi o liste, gli alimenti e le bevande contenenti sostanze o prodotti che provocano allergia o intolleranza.

11.5 ONERI E DIVIETI

E’ vietata la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche-superalcoliche.

E' vietata l'installazione nelle aree e nei locali avuti in concessione di insegne pubblicitarie, manifesti ed adesivi non inerenti i prodotti in vendita, senza la preventiva autorizzazione da parte dell’A.O.U.. Non potranno in ogni caso essere affissi direttamente sui muri, sulle colonne e sui vetri.

Il Concessionario è tenuto a contabilizzare tutti gli incassi derivanti dalla gestione del servizio mediante registratori di cassa a norma di legge;

Il Concessionario è tenuto inoltre a non costituire depositi di recipienti vuoti, di contenitori in cartone o quanto altro, nemmeno in via provvisoria, al di fuori dei locali assegnati e in qualsiasi area ospedaliera (interna o esterna);

- a provvedere che gli approvvigionamenti per la gestione del servizio non ostacolino la normale attività ospedaliera.

Dovrà essere garantito un servizio celere ed efficiente, con l'apertura contemporanea di un numero di postazioni e di casse atte ad evitare code agli utenti.

11.6 DESTINAZIONE DEL CIBO NON SOMMINISTRATO

Il Concessionario deve realizzare,entro il tempo massimo di 60 giorni dall’inizio delle attività ,il progetto presentato in sede di offerta tecnica per la distribuzione del cibo non somministrato, in conformità alla Legge 155/2003 “ Disciplina della distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà

sociale” (i.e. legge del Buon Samaritano)

Al concessionario compete l’obbligo del confezionamento dei pasti e del mantenimento delle temperature previste dalla normativa vigente,fino all’atto del ritiro.

Il Concessionario deve altresì garantire il rispetto delle normative cogenti in materia di igiene e sicurezza dei prodotti alimentari.

11.7 PREZZI

La tutela del consumatore dovrà essere assicurata in applicazione al D.lgs n. 114/98 s.m.i., e alla restante normativa vigente in materia, con particolare riferimento alla sicurezza dei prodotti ed alla visibilità dei prezzi. I prezzi di vendita al pubblico dovranno essere dettagliatamente elencati in un listino; copia di tale listino dovrà essere depositato presso l'Amministrazione appaltante ed esposto visibilmente nei locali bar, così come previsto dall’Art. 14 del D.Lgs n. 114 del 21/03/98 e s.m.i., con indicazione delle principali categorie merceologiche, compresi alimenti per celiaci che devono essere obbligatoriamente commercializzati. I prezzi indicati dovranno tenere conto delle indicazioni fornite dalle associazioni di categoria della provincia di Novara. Ogni aggiornamento del listino depositato dovrà essere preventivamente concordato con l'A.O.U..

Per i dipendenti dell’A.O.U., provvisti di tesserino identificativo, è prevista una riduzione minima del 15% rispetto al prezzo praticato al pubblico ad esclusione dei prodotti confezionati e snack. I

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concorrenti potranno presentare un'offerta migliorativa formulando una riduzione superiore a detta percentuale. Tale offerta migliorativa sarà ritenuta vincolante per il Concessionario e sarà oggetto di valutazione qualitativa.

11.8 PULIZIA ED IGIENE DI LOCALI, ARREDI E ATTREZZATURE

L’impresa aggiudicataria deve assicurare l'attuazione del piano della pulizia, la sanificazione, la disinfezione dei locali, delle attrezzature e degli arredi, sia ordinaria programmata (quotidiana,settimanale, mensile, etc.) che straordinaria, presentato nell'offerta tecnica ed in conformità a quanto stabilito dal piano di autocontrollo HACCP.

Deve altresì provvedere all'attuazione del piano per la disinfestazione, la deblatizzazione e la derattizzazione dei locali oggetto della concessione presentato nell'offerta tecnica e comprensivo delle attività di monitoraggio periodico degli infestanti.

Dovrà essere garantita la massima osservanza di tutte le prescrizioni di legge relative all'igiene ambientale e degli alimenti.

Il concessionario del servizio dovrà eseguire tutte le operazioni di pulizia, disinfezione e disinfestazione dei locali oggetto della concessione in orari di chiusura al pubblico.

Il concessionario dovrà garantire inoltre:

 il rifornimento presso i servizi igienici concessi in uso di idonei accessori e del materiale del consumo necessario (carta igienica, carta asciugamani e/o sistemi alternativi, saponi, etc.).

 la raccolta differenziata dei rifiuti urbani in appositi contenitori con coperchi, il trasporto giornaliero in sicurezza (sacchi perfettamente chiusi) ai punti di raccolta all'interno dei Presidi Ospedalieri;

 lo smaltimento, a norma di legge e a proprie spese, dei rifiuti speciali derivanti dalla propria attività (es: oli esausti, materiali di risulta, etc);

 il rispetto di ulteriori disposizioni che la S.C. Direzione Sanitaria dei Presidi Ospedalieri potrà indicare in conseguenza di particolari situazioni emergenziali (es. emergenza Covid-19 od altre non prevedibili) e sulla base della normativa nazionale e/o regionale eventualmente emanata.

11.9 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA

Sono a carico del Concessionario gli oneri delle manutenzioni ordinarie e straordinarie di locali, impianti, attrezzature e arredi di proprietà dell’A.O.U. concessi in uso e afferenti i bar, compresi gli adeguamenti previsti nell presente Capitolato e le migliorie proposte nell’Offerta Tecnica.

Le attività specifiche di verifica e di manutenzione nonché le relative frequenze sono:

a) MANUTENZIONE ORDINARIA

Per manutenzione ordinaria degli impianti e dei locali di proprietà della AOU Maggiore della Carità di Novara, a carico del Concessionario, si intendono tutti gli interventi necessari a mantenere gli impianti e i locali in perfetto stato d’uso, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:

· decorazione annuale ordinaria, con ripristino di parti danneggiate o sporche nel corso dell’annualità;

· riparazione di serramenti esterni e porte interne danneggiate;

· sostituzione di vetri e pannelli dei serramenti danneggiati;

· sostituzione sistemi di illuminazione;

· sostituzione degli apparati di riscaldamento e raffrescamento danneggiati ;

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· sostituzione di pannelli di controsoffittatura danneggiati o sporchi;

· riparazione pavimenti e rivestimenti danneggiati.

Nel “registro di esercizio e manutenzione" predisposto dal Concessionario dovranno essere riportati a sua cura tutti gli interventi di manutenzione effettuati nell'osservanza del presente Capitolato e del Piano di manutenzione presentato in offerta. In tale registro sarà brevemente descritto l'intervento effettuato, sarà indicata la data di effettuazione e sarà riportata la firma dell’esecutore dell'intervento. Dovrà essere indicata su apposito registro la data di regolare sostituzione dei filtri utilizzati negli impianti di climatizzazione e di aspirazione.

Il Concessionario, in orari e modalità da concordare con gli Uffici di competenza, permetterà il passaggio di maestranze incaricate dall’A.O.U. attraverso i locali dati in concessione per effettuare lavorazioni di manutenzione di attrezzature ed impianti non di competenza del Concessionario stesso.

b) MANUTENZIONE STRAORDINARIA

L'attività di manutenzione straordinaria è finalizzata a mantenere nel tempo il livello tecnologico degli impianti e delle strutture affidate al fine di assicurare le condizioni contrattuali, il risparmio energetico, il rispetto delle normative di sicurezza e di salvaguardia dell'ambiente e il decoro.

Per tutta la durata della Concessione sono completamente a carico del Concessionario tutti gli interventi di manutenzione straordinaria che dovessero rendersi necessari sugli impianti modificati o realizzati ex novo dallo stesso.

Sono a completo carico del Concessionario tutti quegli interventi di manutenzione straordinaria che dovessero essere causati da negligenza dello stesso nello svolgimento delle funzioni previste nel presente Capitolato, oppure causati da atto vandalico ed incuria da parte della utenza.

La manutenzione straordinaria è svolta attraverso le seguenti attività:

- controllo;

- progettazione e direzione lavori;

- riparazione;

- ricambi e/o sostituzioni e/o ripristini;

- esecuzione di opere accessorie connesse;

- revisione e verifica.

Nell'ipotesi in cui un intervento debba essere realizzato sugli impianti con particolare urgenza - comprovata e comunicata per iscritto dal Concessionario - in quanto l'anomalia impiantistica può pregiudicare l'erogazione del servizio, ovvero è tale da poter produrre gravi danni, l'intervento stesso verrà eseguito dal Concessionario sotto la propria responsabilità, previo immediato avviso all'Azienda.

Per ogni intervento eseguito sarà fornita da parte del Concessionario all'Azienda copia della documentazione da produrre ai sensi di legge. Il Concessionario fornirà all’A.O.U., con periodicità annuale, un rendiconto di tutti gli interventi manutentivi effettuati nell’anno, con allegati tutti i documenti giustificativi, in conformità al Piano di manutenzione di cui all'offerta tecnica presentato in gara.

Saranno a carico della ditta, previa autorizzazione dell'Amministrazione, tutte le eventuali sostituzioni degli impianti e le implementazioni ritenute necessarie dalla stessa, oltre i lavori di adeguamento previsti dal presente Capitolato.

Sono a carico del Concessionario le verifiche di legge su :

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18 - impianti elettrici e di messa a terra;

- impianti antincendio;

- presidi antincendio (estintori, serramenti, vie di fuga, maniglioni ecc.).

Sono a carico del Concessionario gli eventuali adattamenti impiantistici necessarie per le nuove attrezzature da installare (adeguamento eventuale di linee elettriche, interruttori, ecc.), corredate di dovuta documentazione comprovante la corretta installazione ecc.

c) STESURA E AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI MANUTENZIONE

Il Piano di Manutenzione è il principale strumento di gestione delle attività manutentive; esso programma nel tempo gli interventi, individua e alloca le risorse necessarie, definisce i tipi di manutenzione da effettuare e individua delle frequenze degli interventi.

Il Piano di Manutenzione dovrà essere proposto nel l 'offerta tecnica e articolato per tutte le tipologie di impianti, strutture e attrezzature.

Il Concessionario è responsabile dei danni che potrebbero derivare agli impianti o ai locali o a persone per inosservanza delle disposizioni contenute nel presente Capitolato e nel Piano di Manutenzione, per incuria o per ritardi nei lavori di manutenzione.

E’ in facoltà dell’A.O.U., attraverso la S.C. Gestione Tecnica Economale, verificare l’esatta esecuzione degli interventi manutentivi e potrà provvedere, in via sostitutiva, ai necessari interventi manutentivi qualora gli stessi siano tali da recare pregiudizio agli operatori e agli utenti del servizio addebitando i relativi costi al Concessionario inadempiente.

Si specifica che l’A.O.U. effettua periodicamente degli interventi di sanificazione della rete idrica aziendale (per l'acqua calda) mediante immissione di ipoclorito di sodio e pertanto ha previsto dei protocolli operativi che la ditta concessionaria, ogni qual volta le verrà segnalato, dovrà obbligatoriamente adottare.

11.10 SPESE DI ESERCIZIO E UTENZE

Sono a carico dell’impresa aggiudicataria le tasse e le imposte dirette ed indirette di esercizio e le utenze relative a tutti i consumi.

Gli oneri relativi alla fornitura di acqua calda e fredda, energia elettrica, riscaldamento, raffrescamento, telefono e agli eventuali allacciamenti sono a totale carico del Concessionario.

Detti oneri saranno così sostenuti dal Concessionario:

a) SPESE RISCALDAMENTO ED ACQUA CALDA SANITARIA:

saranno valutate in quota millesimale, calcolata come rapporto tra le superfici lorde dei locali oggetto del presente contratto e la superficie lorda dei presidi, moltiplicate per i costi di “gestione calore” e/o delle utenze

b) SPESE ENERGIA ELETTRICA

saranno installati misuratori di corrente a monte dei quadri elettrici dei locali bar dei tre presidi. Il valore rilevato sarà moltiplicato per il prezzo unitario medio dell’energia elettrica dell’anno in corso.

Il Concessionario inoltre dovrà dotarsi, con spese a proprio carico, di una utenza telefonica fissa.

Nel caso di eventuali interruzioni dei servizi di fornitura, l’impresa aggiudicataria non potrà esigere nessun risarcimento dall’Azienda Ospedaliera per i danni eventualmente subiti.

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19 c) TARI

Sarà a carico dell’Aggiudicatario. Tale imposta verrà calcolata sulla base di un valore unitario definito dal Comune di Novara moltiplicato per la superficie dei locali.

Tale somma dovrà essere rimborsata annualmente.

ART. 12 SISTEMA INFORMATICO PER PASTI DEI DIPENDENTI

L’Operatore Economico si avvarrà del sistema di lettura badge e stampa tagliando di presenza, messi a disposizione dell’Amministrazione Contraente, per il riscontro del pasto usufruito. Il sistema emetterà un tagliando che conterrà il numero di badge, il giorno e l’ora della timbratura, l’identificativo del rilevatore di timbratura che individuerà le diverse sedi. Il numero del badge stampato sul tagliando potrà in seguito essere associato al dipendente qualora ce ne fosse la necessità. Il tagliandino prodotto verrà dal dipendente consegnato al personale che somministra il pasto, a riscontro dell’avvenuta timbratura.

Il sistema informativo dell’Amministrazione Contraente permetterà la rilevazione dei pasti usufruiti dal personale dipendente utile ai fini della contabilizzazione automatica dell’addebito in contabilità stipendi e verso l’O.E. Saranno individuate le timbrature provenienti dal lettore di badge in caffetteria come evidenza del pasto somministrato dall’O.E.

Il conteggio dei pasti addebitabili sarà fornito all’O.E. dal sistema di rilevazione presenze dell’Amministrazione contraente e riscontrabile con gli scontrini cartacei consegnati dai dipendenti al momento della fruizione del pasto.

In caso di non funzionamento temporaneo del rilevatore di presenza in caffetteria l’O.E. dovrà attivare un sistema sostitutivo che consenta, comunque, sia la consumazione del pasto da parte del dipendente che la successiva rilevazione dei dati.

ART. 13 PERSONALE

Prima della data di inizio del servizio e ad ogni successiva richiesta del D.E.C., il Concessionario dovrà produrre l’elenco nominativo del personale che sarà adibito al servizi con l’indicazione, per ciascuna unità di personale, degli estremi del documento di riconoscimento, i numeri di posizione INPS e INAIL, nonché il nominativo del Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi dell’art.2, comma 1, lett. f) del D.Lgs.vo 81/2008, e del medico competente. Detto elenco dovrà essere aggiornato e comunicato al D.E.C. con i nuovi inserimenti di personale, anche per sostituzione temporanea.

Il Concessionario dovrà fornire al proprio personale idonea divisa di lavoro, con distintivo di riconoscimento del soggetto Concessionario e la targhetta con il nome e/o un numero identificativo del dipendente da indossare durante l'orario di lavoro.

Il personale della Ditta concessionaria dovrà essere istruito e consapevole delle attuali norme igienicosanitarie previste nell'espletamento della propria attività/mansione in linea con le normative vigenti e il manuale HACCP.

L’A.O.U. ha facoltà di richiedere la sostituzione delle persone addette al servizio che, durante lo svolgimento del servizio, abbiano dato motivi di lagnanza o abbiano tenuto un comportamento non consono all’ambiente di lavoro.

Tutto il personale adibito al servizio deve essere alle dipendenze e sotto l'esclusiva responsabilità del soggetto Concessionario sia nei confronti dell’A.O.U. sia nei confronti dei terzi.

Il soggetto Concessionario si impegna a corrispondere al proprio personale una corretta retribuzione in ottemperanza ai contratti collettivi di categoria ed agli accordi sindacali vigenti. Il soggetto

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Concessionario deve regolarmente soddisfare gli obblighi contributivi e delle assicurazioni infortuni per quanto riguarda i propri dipendenti.

La ditta concessionaria, entro la data di avvio della gestione, dovrà nominare e comunicare all’A.O.U.:

- il nominativo e recapito telefonico del Responsabile di tutte le attività della Concessione. Il Responsabile dovrà garantire la reperibilità e la disponibilità a recarsi presso l’A.O.U.

quando richiesto dalla stessa. Le comunicazioni e gli eventuali disservizi, inadempienze contestate dal D.E.C. al Responsabile del servizio si intendono come presentate direttamente al Concessionario;

- il nominativo e recapito telefonico di un Responsabile Operativo, con qualifica professionale idonea, disponibile in loco (oltre al nominativo di un sostituto in caso di assenza) nelle ore di apertura del servizio per gli aspetti gestionali, per qualsiasi problema operativo che dovesse insorgere durante l'esecuzione del servizio e per gli accertamenti in occasione di ispezioni e controlli;

- il responsabile del piano di autocontrollo HACCP.

Il Concessionario dovrà avvalersi, sotto la sua esclusiva responsabilità, di personale in numero sufficiente a garantire la regolarità del servizio, provvedendo al reintegro del personale assente per malattia, ferie o altro in modo da assicurare, per tutta la durata del contratto in ogni periodo dell’anno, la presenza costante dell’entità numerica lavorativa utile ad un compiuto e corretto espletamento del servizio in questione.

L’A.O.U. è esplicitamente sollevata da ogni obbligo e responsabilità verso il personale per retribuzioni,

contributi assicurativi e previdenziali, assicurazione infortuni ed ogni altro adempimento in ordine al rapporto di lavoro, secondo le leggi ed i contratti di categoria in vigore. L’impresa concessionaria si impegna ad esibire, su richiesta dell’A.O.U., tutta la documentazione attestante l’osservanza degli obblighi suddetti, compresa copia delle buste paga ed ogni altro documento dei lavoratori impiegati nel servizio al fine di accertare il rispetto del CCNL applicato, la regolarità dell’inquadramento, della retribuzione e della contribuzione versata.

Il Concessionario sarà comunque responsabile del comportamento dei suoi dipendenti in orario di servizio.

Il Concessionario risponderà dei danni derivati a terzi da comportamenti imputabili ai propri dipendenti.

MISURE PER LA SALVAGUARDIA DELL’OCCUPAZIONE

Il Concessionario in conformità alle linee guida in materia di appalti pubblici e concessioni di lavori, forniture e servizi, approvate con DGR n.13-3370 del 30.05.2016 interpretative degli obblighi stabiliti dal diritto dell'Unione Europea, dal diritto nazionale, dai contratti collettivi di settore, di cui all'art.51 del d.lgs. 81/2015, al fine di promuovere in particolare la stabilità occupazionale, avrà l'obbligo di assorbire l'organico impiegato presso il Concessionario cessante con carattere di continuità, a condizioni normative, retributive e di tutela del rapporto di lavoro non peggiorative rispetto ai C.C.N.L..

A tal fine vengono forniti tutti i dati relativi alle unità del personale impiegato, riportati nella tabella allegata al presente Capitolato (Allegato n. 6)

Il Concessionario subentrante ha l'obbligo di rispettare integralmente, sia per i dipendenti che per i soci lavoratori, il C.C.N.L firmato dalle OO.SS e dalle associazioni datoriali comparativamente più

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rappresentative a livello nazionale e di miglior favore nell'ambito di applicazione strettamente connesso con l'attività comparativamente più rappresentative a livello nazionale oggetto di appalto, nonché gli accordi integrativi, territoriali vigenti firmati dalle OO.SS datoriali comparativamente più rappresentative.

ART. 14 PREVENZIONE E PROTEZIONE SUI LUOGHI DI LAVORO

La Ditta concessionaria è responsabile nei confronti sia dell’Amministrazione sia dei terzi della tutela della sicurezza, dell'incolumità e della salute dei lavoratori addetti al servizio; essa è tenuta al rispetto delle disposizioni legislative e dei regolamenti sulla sicurezza, dell’igiene sui luoghi di lavoro, sia di carattere generale che specifico per l’ambiente in cui si svolgono i lavori.

A sua volta l’A.O.U. attraverso il proprio servizio interno S.S. Prevenzione e Protesione. si impegna a informare la ditta concessionaria sui rischi specifici esistenti negli ambiti di lavoro in cui è destinata ad operare e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate in relazione alla propria attività (D.U.V.R.I.).

La ditta concessionaria dovrà presentare entro l'inizio del servizio, una dichiarazione firmata dal proprio legale rappresentante in cui attesti di aver adempiuto alle norme, generali e particolari, in materia di igiene e sicurezza sul lavoro.

La Ditta dovrà altresì presentare le soluzioni preventive per l'eliminazione dei rischi dovuti a interferenze tra l'attività dell'appaltatore e i terzi presenti a qualsiasi titolo nell'Ospedale (dipendenti ospedalieri, ditte terze, visitatori, etc).

Si ricorda che la gestione dei rischi connessi con la specifica attività della Ditta Concessionaria o di collaboratori è di responsabilità della Ditta stessa che peraltro deve provvedere alla informazione, formazione, consegna, scelta ed addestramento nell’uso di idonei mezzi personali di protezione ai propri dipendenti.

L'Amministrazione si riserva la facoltà di chiedere ulteriori misure di prevenzione e protezione al fine di garantire salute e sicurezza degli utilizzatori (personale, esterni, degenti, etc).

ART. 15 ONERI GENERALI A CARICO DEL CONCESSIONARIO Sono a carico della ditta concessionaria:

1. la retribuzione completa degli elementi accessori ed aggiuntivi, da erogare al personale alle proprie dipendenze ed i relativi oneri assicurativi, previdenziali e sociali;

2. l’approvvigionamento di tutti i generi alimentari solidi e liquidi e quant'altro necessario per l’espletamento del servizio;

3. il pagamento e/o rimborso delle utenze;

4. il pagamento di tutte le tasse e le imposte dirette ed indirette di esercizio;

5. la pulizia e la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali, delle attrezzature, degli impianti e degli arredi;

6. il rispetto di tutte le procedure di controllo della qualità del servizio rispetto a quanto previsto dal D. Lgs 6 novembre 2007 n. 193;

7. il rispetto di tutte le misure di prevenzione e protezione dei luoghi di lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81);

8. il trasporto, l’installazione, il collaudo e la messa in funzione degli impianti, delle attrezzature e degli arredi oggetto di implementazione e/o sostituzione;

9. la disinstallazione, il trasporto presso i punti indicati dall'Amministrazione, l'eventuale smaltimento comprensivo dei relativi oneri, di tutti gli impianti, delle attrezzature e degli arredi di proprietà della Ditta oggetto di dismissione/sostituzione;

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10. l’acquisizione delle autorizzazioni sanitarie ed amministrative previste dalla normativa vigente nonché le eventuali variazioni nel periodo contrattuale;

11. il rispetto e l'adeguamento a tutte le normative vigenti e l’ottemperanza alle prescrizioni, contestazioni, multe, altre sanzioni ecc. che sono stabilite da parte dei servizi di vigilanza competente;

12. tutto quanto analiticamente prescritto dal presente Capitolato speciale di gara e/o comunque tutto quanto necessario a garantire l'espletamento del servizio in concessione a regola d'arte;

13. l’esposizione per tutti i prodotti somministrati, in luogo ben visibile, degli ingredienti e del listino dei prezzi applicati al pubblico;

14.Ogni variazione dei prodotti somministrati e indicati in offerta andrà tempestivamente comunicata all'amministrazione; per tutti gli alimenti prodotti e somministrati dovranno essere chiaramente indicati gli ingredienti, la scadenza e gli allergeni secondo quanto stabilito dalla normativa;

15. tutto quanto analiticamente prescritto dal presente Capitolato e dall'Offerta Tecnica e/o tutto quanto necessario per garantire l'espletamento della Concessione a regola d'arte.

ART. 16 ASSICURAZIONI E GARANZIE

Il Concessionario rimane esclusivo ed unico responsabile della custodia e della conservazione dei mobili, degli oggetti, degli attrezzi e dei materiali ubicati nei locali del Bar per sottrazioni, furti,distruzioni e danneggiamenti di qualsiasi genere. Il Concessionario solleva pertanto il concedente da qualsiasi responsabilità per eventuali rotture, scassi, furti o danneggiamenti che dovessero verificarsi nel periodo di espletamento del servizio, per beni e materiali.

Il Concessionario assume in proprio ogni responsabilità per infortuni o danni eventualmente subiti da parte di persone o beni, tanto dell'impresa stessa quanto dell'A.O.U. o di terzi, in conseguenza della gestione della concessione.

Il Soggetto aggiudicatario deve pertanto provvedere alla stipula di polizze assicurative, a beneficio dell'A.O.U. e dei terzi per l'intera durata del contratto, a copertura dei rischi da responsabilità civile della medesima impresa in ordine allo svolgimento di tutte le attività oggetto della Concessione.

In particolare, detta polizza deve tenere indenne l'A.O.U., compresi i suoi dipendenti e collaboratori, nonché i terzi per qualsiasi danno derivante dalla somministrazione dei prodotti erogati.

La polizza deve prevedere la rinuncia dell'assicuratore nei confronti dell'A.O.U. a qualsiasi eccezione, con particolare riferimento alla copertura del rischio, anche in caso di mancato o parziale pagamento dei premi assicurativi, in deroga a quanto previsto dagli articoli 1892 e 1893 c.c..

La Polizza RCT (Responsabilità civile verso terzi) e RCO (Responsabilità civile verso prestatori di lavoro) deve avere un massimale per sinistro di almeno € 2.500.000,00 con il massimo di € 10.000.000,00 per anno assicurativo. Dovranno essere compresi in garanzia tutti i danni riconducibili ai servizi richiesti dal presente capitolato ed in particolare i danni da incendio di cose proprie. Nella garanzia RCO, si dovrà comprendere tutto il personale impiegato dall’Appaltatrice nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente capitolato, e si dovrà comprendere l’estensione alle malattie professionali ed al danno biologico; la garanzia dovrà essere operante sia per le rivalse esercitate dall’INAIL, INPS, e simili e che per le richieste ai sensi del Codice Civile.

Gli eventuali scoperti e/o franchigie devono essere integralmente assunti a carico del Concessionario e da esso indennizzati/risarciti.

Gli eventuali scoperti e/o franchigie devono essere integralmente assunti a carico dell’Appaltatrice e da essa indennizzati/risarciti.

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La stipula delle suddette polizze assicurative da parte del concessionario dovrà avvenire a decorrere dalla data di avvio del servizio e per una durata corrispondente alla vigenza della concessione.

La mancata consegna delle polizze o appendici da parte del concessionario, o il mancato adeguamento delle stesse, se richiesto dall’A.O.U., comporterà la mancata stipula ovvero la risoluzione del Contratto.

ART. 17 ISPEZIONI E CONTROLLO

L’A.O.U. si riserva di verificare le caratteristiche del servizio offerto con controlli periodici in particolare sui seguenti aspetti:

a) la qualità e varietà dei prodotti offerti;

b) applicazione delle procedure di autocontrollo HACCP;

c) stato igienico degli ambienti;

d) corretto uso degli impianti;

e) sgombero rifiuti;

f) il corretto stato di manutenzione dei locali, degli arredi, delle attrezzature e degli impianti;

g) tempi di attesa h) esposizione prezzi

i) quant’altro previsto per la qualità del servizio.

E’ facoltà dell’A.O.U. effettuare, in qualsiasi momento senza preavviso, controlli e analisi al fine di verificare la rispondenza del servizio fornito dal Concessionario alle prescrizioni contrattuali.

I suddetti controlli verranno eseguiti in contraddittorio tra le parti e qualora il Responsabile del servizio o un suo incaricato non fossero presenti, l’A.O.U. effettuerà ugualmente i controlli e il Concessionario non potrà contestare le loro risultanze.

L'Amministrazione per quanto non rilevabile direttamente, con particolare riferimento all'igiene degli alimenti e delle superfici dei locali, arredi e attrezzature, potrà avvalersi di istituti di analisi certificati.

Tutte le spese sostenute per gli accertamenti, ivi comprese quelle relative alle analisi, risultati sfavorevoli alla ditta saranno poste a carico della stessa, maggiorate delle eventuali penalità previste.

Qualora dal controllo qualitativo e/o quantitativo, il servizio dovesse risultare non conforme al presente Capitolato, il Concessionario dovrà provvedere tempestivamente ad eliminare le disfunzioni rilevate.

I rilievi di ogni genere e le irregolarità riscontrate relativamente al servizio saranno comunicati dal D.E.C., o persona da lui delegata, al Concessionario con lettera di contestazione.

ART. 18 PENALI

Il D.E.C. riscontrata una inadempienza contrattuale, comunicherà a mezzo contestazione scritta i rilievi mossi a seguito dei controlli effettuati indicando altresì eventuali prescrizioni alle quali la Ditta dovrà uniformarsi nei tempi stabiliti. Entro 7 giorni dal ricevimento della nota di contestazione, la Ditta sarà tenuta a presentare le proprie controdeduzioni, pena l’applicazione delle sanzioni previste.

Valutate le ragioni del Concessionario sul disservizio riscontrato, il concedente applicherà se del caso le penali di seguito indicate:

a) arbitraria sospensione del servizio fino a 5 giorni: € 500,00 al giorno fino al 5° giorno;

b) mancato rispetto dei tempi di avvio e ultimazione dei lavori e mancato avvio del servizio: € 500,00 per ogni giorno di ritardo;

Riferimenti

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