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CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA D ISTITUTO 2017/2018

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Regione Siciliana Repubblica Italiana Unione Europea

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “GIOVANNI XXIII”

Via Fabrizio, s.n. MODICA ( RG ) cf : 81001070887 – Tel/fax 0932/1972214 cell 366/4996811 http://www.giovanni23ctp.it E.mail rgmm02300a@istruzione.it – pec: rgmm02300a@pec.istruzione.it

CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA D’ISTITUTO 2017/2018

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DELLA DIRIGENTE SCOLASTICA (Art. 40, comma 3-sexies, D.Lgs. 165/2001)

La presente relazione illustrativa, insieme alla Relazione tecnico-finanziaria prodotta dalla DSGA, accompagna il contratto integrativo d’Istituto (art. 6 comma 2 del CCNL 29/11/2007).

L’allegato contratto d’istituto, sottoscritto come ipotesi in data 05/12/2017, è stato redatto ai sensi della normativa vigente, avendo espletato le azioni preparatorie e le relative procedure negoziali. Esso formula il quadro di riferimento condiviso entro il quale si stabilisce una interlocuzione fra le parti che sia rispettosa delle prerogative di ciascuno e funzionale alla realizzazione ottimale del servizio d’istruzione e formazione che caratterizza tipicamente la scuola come organizzazione del lavoro.

Nell’impegno a recepire le esigenze dell’utenza diretta, nonché dei portatori d’interesse in senso più ampio, la dirigenza promuove la consapevole partecipazione di tutto il personale per il miglioramento continuo della qualità dell’Offerta Formativa e del servizio scolastico erogato..

La contrattazione integrativa d’Istituto per l’anno scolastico 2017/2018 è stata preceduta dalla progettazione delle attività, mediante la periodica revisione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, seguita dalla pianificazione analitica delle fasi di realizzazione delle attività stesse e dall’organizzazione dei servizi necessari al loro svolgimento, con l’adozione di specifici atti gestionali.

Il Collegio dei Docenti, quale organo tecnico-professionale; ha svolto gli adempimenti previsti dalla legge.

In particolare ha curato:

1. Revisione del PTOF per l’anno scolastico 2017/2018 (art. 3 DPR 275/1999); L.107/2015;

2. Analisi degli esiti dell’anno precedente e aggiornamento del Piano di Miglioramento;

3. Definizione del piano annuale delle attività dei docenti (art. 28 CCNL 2007).

4. Individuazione delle funzioni strumentali (art. 33 CCNL 2007).

5. Proposte di attività progettuali da retribuire con il FIS (art. 88 CCNL 2007).

Il Consiglio d’Istituto ha espletato gli adempimenti di sua competenza.

In particolare ha proceduto a:

1. Approvare il PTOF, così come revisionato dal Collegio dei docenti, verificandone la congruenza con le linee di indirizzo formulate dalla Dirigente;

2. Deliberare in merito alle attività della scuola, confrontandosi responsabilmente con le criticità derivanti da problematiche contingenti legate all’edilizia;

3. Deliberare gli adattamenti del calendario scolastico, gli accordi di rete ed ogni altro aspetto regolamentare di pertinenza.

4. Verificare ed approvare la gestione finanziaria con periodici atti deliberativi.

Ai fini di una corretta impostazione della programmazione del servizio per il personale ATA, la DSGA ha discusso la proposta del piano delle attività per l’a.s. 2017-18 con i lavoratori e l’ha poi formalizzata ai sensi dell’art. 53 c. 1 del CCNL 29.11.2007, acquisendone la formale approvazione dalla Dirigente..

Il presente contratto regolamenta le materie indicate nel vigente CCNL in coerenza con i documenti

fondamentali della Scuola. Per la sua predisposizione si è tenuto conto dell’importo spettante sulla base

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dell’intesa tra Amministrazione e OO.SS. del comparto Scuola, finalizzata a retribuire gli istituti contrattuali di cui all’art. 88 del CCNL 29.11.2007, all’art. 33 (funzioni strumentali), all’art.62 (incarichi specifici per il personale ATA), e all’art. 87 (progetti pratica sportiva).

Modulo 1 - Scheda 1.1

Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazioni relative agli adempimenti della legge

Data di sottoscrizione Data di sottoscrizione ipotesi contratto: 05 dicembre 2017

Periodo temporale di vigenza Anno scolastico 2017/2018

Composizione della delegazione trattante Parte Pubblica: Dirigente Scolastica Prof.ssa Nigro Carmela Organizzazioni sindacali presenti firmatarie:

RSU di Istituto: Denaro Daniela (FLC-CGIL), Iemmolo Concetto (GILDA UNAMS) , Zocco OrazioCISL).

I rappresentanti sindacali provinciali delegati

Soggetti destinatari Personale docente e ATA dell’Istituto scolastico.

Materie trattate dal contratto integrativo(descrizione sintetica)

Materie previste dall’art. 6 del CCNL vigente ed in particolare criteri concernenti:

- I criteri per la ripartizione delle risorse del fondo di istituto e per l’attribuzione dei compensi accessori al personale docente e ATA;

- I criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali e relazioni sindacali;

- l’attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro;

criteri di utilizzo del personale nell’ambito dei progetti

Rispetto dell’iter adempimenti procedurali e d

egli atti propedeutici successivi alla contrattazione

Intervento dell’Organo di controllo interno.

Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno

alla Relazione illustrativa.

L’Organo di controllo interno si pronuncia entro 30 giorni: in assenza di rilievi, il Contratto diventa definitivo.

Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria

È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009: No

(Parte non applicabile al presente contratto ai sensi dell’art. 5 DPCM 26/01/2011).

È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 10 del d.lgs. 33/2013 per il triennio 2016/2018: Sì.

Delibera n. 72 del Consiglio di Istituto del 16-04.2016

È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009: Sì.

La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009: No

(parte non applicabile al presente contratto ai sensi dell’art. 74 c. 5 del D. Lgs.150/2009)

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Modulo 2 Illustrazione dell’articolato del contratto

Illustrazione di quanto disposto dal contratto

integrativo

La scuola secondaria di I grado “Giovanni XXIII” di Modica (RG) è collocata in un quartiere popoloso denominato “Sorda”. Si tratta di un’area periferica rispetto al pregevole centro storico, ma ricca di attività commerciali e di infrastrutture.

La sede centrale è in Via Fabrizio, vicina ad altre tre istituzioni scolastiche di II grado. Sedi staccate sono ospitate nei locali ex-AZASI in Via Resistenza Partigiana e –dal 20 settembre 2016- nei locali ex GENSAL in Via Modica Sorda-Sampieri

La recente articolazione su tre plessi anziché due è stata causata dalla decisione dell’Ente proprietario dell’immobile in Via Fabrizio di trasferire altrove 13 delle classi ivi allocate (attualmente n.11), per motivi di sicurezza. I disagi che ne sono derivati riguardano principalmente i trasporti e la messa a regime delle funzionalità relative al collegamento telefonico, indispensabile per le LIM, il registro elettronico e, da questo anno scolastico, le Prove INVALSI in modalità CBT (Computer Based Testing). Nel Plesso ex AZASI sono ospitate 8 classi, mentre nel Plesso centrale restano 7 classi e tutto l’apparato amministrativo, in attesa di nuova collocazione. La presente contrattazione non può non tener conto di questa particolare condizione per cui ogni attività , da quelle organizzative a quelle squisitamente didattiche, risulta di sicuro più difficoltosa. Riguardo all’assorbimento di risorse finanziarie dal Fondo d’Istituto, si evidenzia la necessità di individuare ulteriori figure di Responsabili o vice-responsabili di plesso per assicurare una presenza continuativa e affidabile di figure di coordinamento nei diversi punti di erogazione del servizio.

Al momento la popolazione scolastica è di 573 alunni, distribuiti in 26 classi. Il bacino di provenienza è costituito dalla scuola primaria statale “Giacomo Albo” e da alcune primarie paritarie di ispirazione religiosa o laica. Il numero di alunni stranieri, tendenzialmente in aumento , anche se non altissimo, è sfidante sul piano degli apprendimenti ma arricchente per la comunità scolastica sul piano educativo.

Se si considera che una delle priorità strategiche del Piano di Miglioramento è l’incremento delle competenze di cittadinanza, si comprende come l’esperienza delle diversità culturali sia di grande aiuto nel rendere concreti i comportamenti proattivi volti alla reciproca conoscenza e al rispetto dell’altro.

Tra gli obiettivi di questa contrattazione c’è quindi la realizzazione di condivisione intorno alle pratiche inclusive, sia per gli allievi con bisogni educativi speciali, sia per i nuovi Italiani, valorizzando le diverse professionalità al servizio di comuni finalità di successo scolastico e umano della popolazione.

Ancora alto è il livello di attenzione per i processi innovativi della didattica digitale e della didattica per competenze. La partecipazione della scuola a reti di formazione permette sicuramente di fruire di opportunità qualificate per la formazione in presenza e online. I docenti sono incoraggiati ad avvalersi di tutte le occasioni per la propria crescita

professionale ed anche il personale ATA mostra attenzione e disponibilità all’adeguamento delle proprie competenze. La capienza del Fondo d’Istituto consente di riconoscere (e non sempre adeguatamente) soprattutto le attività di natura organizzativa, dai collaboratori della dirigenza alle funzioni strumentali, dai referenti di progetto ai capi dipartimento o al coordinatore del GLI.

Non essendoci la possibilità di realizzare appositi progetti di recupero/eccellenza in orario pomeridiano, anche per la maggiore dispersività delle sedi, si perseguirà l’obiettivo dell’

integrazione e differenziazione dei processi di insegnamento/apprendimento nella fascia antimeridiana, possibilmente sperimentando laboratori per gruppi di livello e classi aperte, seguendo le indicazioni del PTOF.

La valorizzazione del merito potrà dare ex post un legittimo riconoscimento del maggior impegno profuso dai docenti nelle varie attività, qualora le risorse finanziarie attualmente disponibili richiedessero forme di compensazione successiva.

La presente contrattazione cerca infine di bilanciare le esigenze di efficienza del servizio e di soddisfazione dell’utenza con il rispetto delle necessità e delle caratteristiche personali e professionali di ogni singolo lavoratore.

In particolare ci si impegna a garantire, per il ruolo di propria competenza:

-il diritto all’apprendimento degli alunni

-le pari opportunità all’interno delle varie tipologie professionali e tra le diverse aree e settori lavorativi;

-la distribuzione equa dei carichi di lavoro e l’assolvimento degli stessi con la dovuta diligenza.

Quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte

della contrattazione integrativa delle risorse del

Fondo

Analisi delle finalizzazioni: PERSONALE DOCENTE

a. Attività aggiuntive di insegnamento (art. 88, comma 2 lettera b) CCNL 29/11/2007). Attività aggiuntive funzionali all’insegnamento (art. 88, comma 2, lettera d) CCNL 29/11/2007).

b. Compensi attribuiti ai collaboratori del dirigente scolastico (art. 88, comma 2, lettera f) CCNL 29/11/2007).

c. Funzioni strumentali al POF (art. 33 CCNL 29/11/2007).

d. Compensi per attività complementari di educazione fisica (art. 87

CCNL29/11/2007). Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (Art. 6,

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comma 2, lettera l) CCNL 29/11/2007).

PERSONALE ATA Prestazioni aggiuntive del personale ATA (art. 88, comma 2, lettera e) CCNL 29/11/2007).

a. Compensi per il personale ATA per ogni altra attività deliberata nell’ambito del PTOF (art. 88, comma 2, lettera k) CCNL 29/11/2007).

b. Compenso per il sostituto del DSGA e quota variabile dell’indennità di direzione DSGA (art. 88, comma 2, lettere i) e j) CCNL 29/11/2007).

c. Incarichi specifici (art. 47 CCNL 29/11/2007, comma 1 lettera b) come sostituito dall’art. 1 della sequenza contrattuale personale ATA 25/7/2008).

d. Compensi relativi a progetti nazionali e comunitari (Art. 6, comma 2, lettera l) e. CCNL 29/11/2007).

effetti abrogativi impliciti Il presente contratto integrativo è stipulato nel rispetto dei vincoli e con i limiti risultanti dai contratti collettivi nazionali e sostituisce tutti i precedenti.

altre informazioni eventualmente ritenute utili

Nell’a.s. 2017-2018 la scuola, a seguito del decreto assessoriale del 23 maggio 2017, relativo al sottodimensionamento di istituzioni scolastiche della Regione Sicilia, non può avere un dirigente a T.I. né un DSGA in via esclusiva. Pertanto la reggenza è stata richiesta dalla scrivente Dirigente e l’assegnazione provvisoria dalla DSGA, entrambe quindi presenti in continuità nel corrente anno scolastico.

Descrizione sintetica delle attività e degli incarichi retribuiti con il fondo d’Istituto nel rispetto del CCNL del 29.11.2007 e dei documenti programmatici approvati per il corrente anno scolastico:

Tipologia/Incari co o Iniziativa

formativa Descrizione Risultati attesi

Collaboratori del Dirigente e responsabili di

plesso

Coadiuvare la Dirigente Scolastica in compiti di natura organizzativa;

Sostituire la Dirigente in caso di assenza o impedimento.

Consentire alla Dirigente Scolastica di assolvere tutti i compiti connessi alla gestione unitaria dell’

Istituzione Scolastica e contribuire ad assicurare un servizio di qualità nelle diverse sedi.

OSSERVAZIONI Il compenso assegnato in sede di contrattazione integrativa : tiene conto dell’impegno orario e della produzione di materiali al servizio della funzionalità quotidiana. In particolare si rileva che il primo collaboratore del Dirigente Scolastico pur avendo la giornata libera è presente a scuola dalle 8.00 alle 14.00 tutti i giorni e spesso anche nel pomeriggio

Coordinatori di classi

Monitorare la coesione del gruppo di lavoro nella classe, favorendo un clima di collaborazione e di scambio di informazioni tecniche tra operatori;

Sollecitare e organizzare il dialogo con le famiglie degli alunni;

Segnalare alla Dirigenza i casi di inosservanza disciplinare;

Promuovere i processi di crescita umana e civile di ciascun alunno attivando i necessari supporti interni/esterni per ridurre i disagi;

Seguire lo svolgimento delle azioni concrete derivanti dalla progettazione collegialmente condivisa;

Assicurare il flusso di informazioni derivanti dall’osservazione diretta della classe e dal confronto con i colleghi del consiglio di classe affinché la Dirigente segua l’andamento didattico disciplinare di ciascuna classe e adotti

tempestivamente le azioni opportune per la

prevenzione della

dispersione scolastica e per la riduzione sistematica di eventuali situazioni di disagio.

Funzioni strumentali

AREA 1- Coordinamento delle azioni di monitoraggio del Piano dell’Offerta Formativa, Documentazione e concorsi:

-gestione della revisione periodica del PTOF;

-disseminazione delle proposte progettuali interne ed esterne;

-coordinamento dei tempi e delle azioni necessarie ai fini della realizzazione di quanto progettato a livello curricolare ed extracurricolare;

- rendicontazione degli esiti complessivi, in collaborazione con il Nucleo Interno di Valutazione (NIV).

AREA 2- Tecnologia:

-verifica periodica delle infrastrutture tecnologiche in dotazione;

Presidiare strategicamente ogni singola area affidata

dal Collegio dei Docenti, valorizzando il raccordo fra

le competenze professionali esistenti all’interno dell’Istituzione scolastica e

le risorse esterne, per la

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- richiesta e controllo degli interventi di ordinaria manutenzione;

- diffusione di metodologie di utilizzo degli strumenti informatici;

- supporto agli operatori e agli alunni nell’uso corretto ed efficace dei dispositivi;

-cura della biblioteca scolastica.

AREA 3- Orientamento:

-raccordo con i consigli di classe per la realizzazione di azioni di orientamento lungo tutto il percorso formativo, con particolare attenzione alle classi terminali;

-collegamento con gli Istituti di scuola secondaria di II grado per la programmazione di attività comuni a docenti ed alunni;

-cura delle attività di orientamento in uscita, anche in collaborazione con l’Equipe psico-sociale;

- monitoraggio degli esiti degli alunni nel primo anno successivo all’uscita dalla secondaria di I grado;

-verifica dell’assolvimento dell’obbligo.

AREA 4- Viaggi d’istruzione, visite guidate, rapporti con relativi soggetti esterni:

-raccolta delle proposte formulate dai consigli di classe in coerenza con gli orientamenti deliberati dagli organi collegiali;

-collegamento con gli Enti, le Associazioni e le Agenzie per la definizione dei dettagli delle visite didattiche e dei viaggi d’istruzione;

-assistenza e supporto a distanza durante l’esecuzione degli spostamenti per eventuali problematiche emerse;

- monitoraggio della rispondenza tra le richieste formalizzate dalla scuola e l’effettivo servizio offerto delle Agenzie;

-verifica delle tempistiche per la disponibilità degli accompagnatori e per le autorizzazioni dei genitori degli alunni;

AREA 5- Valutazione e qualità, Bisogni formativi:

-disseminazione di informazioni sulle Prove INVALSI, sia ai fini di una consapevole azione amministrativo-didattica preparatoria, sia ai fini della raccolta dei dati e della previsione di coerenti azioni successive ;

-collegamento con i consigli delle classi terze;

-cura delle attività di riflessione, analisi e rendicontazione dei risultati;

- collaborazione con il Nucleo di Valutazione Interno per la revisione del RAV e del PdM;

-fabbisogni formativi dei docenti: rilevazione e proposte AREA 6- Accoglienza, Continuità, Successo scolastico e dispersione,BES:

-coordinamento delle azioni di continuità con le scuole Primarie presenti nel territorio;

-collegamento con i consigli delle classi prime e con la Commissione Formazione classi;

-accoglienza alunni in ingresso;

-azioni di supporto ai docenti e alle famiglie ai fini della conoscenza dei bisogni dei singoli alunni;

-raccolta dati sui Bisogni Educativi Speciali e cura delle tempistiche e delle modalità per la predisposizione dei Piani Didattici Personalizzati (PDP);

-monitoraggio dei livelli di inclusività dell’Istituzione scolastica e periodica revisione del PAI.

ottimale realizzazione di quanto previsto nel Piano dell’Offerta formativa e nel

Piano di Miglioramento.

Iniziative di Formazione in favore del personale docente e ATA

Attività di informazione/formazione obbligatoria sulla sicurezza scolastica.

Ogni altra opportunità offerta dall’Amministrazione o da Enti accreditati;

Percorsi di autoformazione coerenti col Piano Nazionale e con quello della scuola.

Revisione e ampliamento del livello qualitativo del

servizio.

Eventuali osservazioni

La presente Relazione illustrativa e la relazione tecnico-finanziaria al contratto integrativo sono conformi:

a) ai vincoli derivanti dal contratto nazionale;

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b) ai vincoli derivanti da norme di legge quali il d.lgs. n.165 del 2001, che sono definite "imperative"

e, quindi, inderogabili a livello di contrattazione integrativa;

c) dalle disposizioni sul trattamento accessorio;

d) dalla compatibilità economico-finanziaria e dai vincoli di bilancio.

Il contenuto del presente Contratto Integrativo d’Istituto è coerente con le disposizioni di legge con riferimento alle modalità di Relazioni Sindacali, all’utilizzazione del personale docente in rapporto al PTOF, all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale ATA e alla normativa in materia di sicurezza.

La Dirigente Scolastica

Prof.ssa Carmela Nigro

Firma digitale apposta mediante piattaforma SIDI

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