Tabella 3.1a
Tabella 3.1b
Idrocarburi
Aromatici
Idrocarburi
Aromatici Alifatici
Idrocarburi
Alifatici
Alcani
Gli alcani sono idrocarburi che contengono solo legami singoli C C H H H H H H
Idrocarburi
Alifatici
Alcheni
Gli alcheni sono idrocarburi caratterizzati dalla presenza di un doppio legame.
C C
H H
Idrocarburi
Alifatici
Alchini
Gli alchini sono idrocarburi caratterizzati dalla presenza di un triplo legame.
Idrocarburi
Aromatici
I composti aromatici più diffusi contengono l’anello benzenico. H H H H H H
Il gruppo funzionale è l’unità strutturale presente in una molecola responsabile del suo
comportamento chimico
Il gruppo funzionale è l’idrogeno
negli alcani hanno luogo reazioni di sostituzione
un idrogeno è sostituito da un altro atomo o gruppo atomico
R—H R—X
Il gruppo funzionale è l’idrogeno
negli alcani hanno luogo reazioni di sostituzione
un idrogeno è sostituito da un altro atomo o gruppo atomico R—H R—X + Cl2 C C H H H H H H + HCl C C H Cl H H H H Alcani
alcani RH
alcheni doppio legame
alchini triplo legame
areni ArH
C
nH
2n+2Introduzione allo studio degli alcani: Metano, Etano, e Propano
Metano (CH4) CH4
Etano (C2H6) CH3CH3
Propano (C3H8) CH3CH2CH3
bp -160°C bp -89°C bp -42°C
C
4H
10n-Butano CH3CH2CH2CH3
Isobutano (CH3)3CH
CH3CH2CH2CH2CH2CH3 n-Pentano n-esano CH3CH2CH2CH2CH3 CH3CH2CH2CH2CH2CH2CH3 n-eptano
n-Pentano CH3CH2CH2CH2CH3 Isopentano (CH3)2CHCH2CH3 Neopentano (CH3)4C
C
5H
12Quanti sono gli Isomeri?
Il numero di isomeri di un alcano aumenta
all’aumentare del numero di atomi di carbonio.
Non esiste un modo semplice per predire il numero di isomeri possibili per una
Tabella
Numero di Isomeri costituzionali degli Alcani
CH4 1 C2H6 1 C3H8 1 C4H10 2 C5H12 3 C6H14 5 C7H16 9
Tabella
Numero di Isomeri costituzionali degli Alcani
CH4 1 C8H18 18 C2H6 1 C9H20 35 C3H8 1 C10H22 75 C4H10 2 C15H32 4,347 C5H12 3 C20H42 366,319 C6H14 5 C40H82 62,491,178,805,831 C7H16 9
metano CH4
etano CH3CH3
propano CH3CH2CH3
butano CH3CH2CH2CH3
Tabella
Note:
Il prefisso n- non fa parte della nomenclatura IUPAC. Per esempio: n-butano è un “nome comune”
per CH3CH2CH2CH3; butano è il “nome IUPAC”
La radice del nome, di origine latina o greca,
indica il numero di atomi di carbonio del composto
Tabella
Numbero di carboni Nome Struttura 5 pentano CH3(CH2)3CH3 6 esano CH3(CH2)4CH3 7 eptano CH3(CH2)5CH3 8 ottano CH3(CH2)6CH3 9 nonano CH3(CH2)7CH3 10 decano CH3(CH2)8CH3 Tabella
Numbero di carboni Nome Struttura 11 undecano CH3(CH2)9CH3 12 dodecano CH3(CH2)10CH3 13 tridecano CH3(CH2)11CH3 14 tetradecano CH3(CH2)12CH3 15 pentadecano CH3(CH2)7CH3 16 esadecano CH3(CH2)8CH3 Tabella
Numbero di carboni Nome Struttura 17 eptadecano CH3(CH2)15CH3 18 ottadecano CH3(CH2)16CH3 19 nonadecano CH3(CH2)17CH3 20 icosano CH3(CH2)18CH3 25 pentacosano CH3(CH2)22CH3 30 triacontano CH3(CH2)28CH3 Tabella
Applicazione delle regole IUPAC:
CH3CH2CH2CH2CH2CH3 (CH3)2CHCH2CH2CH3 (CH3CH2)2CHCH3 (CH3)2CHCH(CH3)2 (CH3)3CCH2CH3 Gli isomeri C6H14
CH3CH2CH2CH2CH2CH3
Il nome IUPAC dell’alcano lineare con 6 atomi di carbonio è esano
esano
Step 1) Si individua la catena carboniosa più lunga e si usa il nome IUPAC dell’alcano non ramificato
Step 2) Si aggiunge il nome dei sostituenti come prefisso.
Step 3) Si numera la catena dall’estremità più vicina al sostituente, e si indica con un numero l’atomo di carbonio a cui il sostituente è legato.
(CH3)2CHCH2CH2CH3
(CH3CH2)2CHCH3
2-Metilpentano
3-Metilpentano
(CH3)2CHCH(CH3)2
(CH3)3CCH2CH3
2,3-Dimetilbutano
2,2-Dimetilbutano
Si usano i prefissi (di-, tri-, tetra-, etc.)
a secondo del numero di sostituenti identici legati alla catena principale.
Gruppi Metile ed Etile Metile Etile H C C H H H H CH3CH2 C H H H CH3 o o
Gruppi Alchilici non ramificati
Se il potenziale punto di attacco è alla fine della catena, si usa il nome IUPAC del corrispodente alcano non ramificato e alla desinanza –ano si sostituisce la desienza –ile.
R H
Butile
Se il potenziale punto di attacco è alla fine della catena, si usa il nome IUPAC del corrispodente alcano non
ramificato e alla desinanza –ano si sostituisce la desienza –ile.
R H R CH3CH2CH2CH2 C C H H H H H C C H H H H o
esile CH3(CH2)4CH2 CH3(CH2)5CH2 CH3(CH2)16CH2 eptile Ottadecile
I Radicali alchilici C3H7 CH3CH2CH2 C C H H H H H C H H o e CH3CHCH3 C C H H H H H C H H o
CH3CH2CH2 C C H H H H H C H H o
nome IUPAC : Propile nome comune: n-Propile
Nomenclatura dei radicali alchilici
Step 1: Individuare la catena carboniosa più lunga, partendo dal punto di attacco all’alcano.
Step 2: Sostituire la desinenza -ile alla desinenza
-ano del corrispondente alcano con lo stesso numero di carboni.
Step 3: Idetificare i sostituenti sulla catena continua più lunga.
Step 4: La catena del radicale deve essere numerata a partire dal punto di attacco all’alcano
Nome IUPAC : 1-Metiletil Nome Comune: Isopropil
CH3CHCH3 C C H H H H C H H or H I Radicali alchilici C3H7
CH3CH2CH2 C C H H H H H C H H o
Classificazione: Gruppo alchilico primario
I gruppi alchilici sono classificati in base al grado di sostituzione al carbonio del punto di attacco alla
catena dell’alcano. Un carbonio legato ad un solo altro carbonio è un carbonio primario.
Classificazione: Gruppo alchilico secondario
I gruppi alchilici sono classificati in base al grado di sostituzione al carbonio del punto di attacco alla
catena dell’alcano. Un carbonio legato a due altri carboni è un carbonio secondario.
CH3CHCH3 C C H H H H C H H or H I Radicali alchilici C3H7
Nome IUPAC: Butil
Nome Comune: n-Butil
Classificazione: Gruppo alchilico primario
CH3CH2CH2CH2 C C H H H H H C C H H H H o I Radicali alchilici C4H9
Nome IUPAC: 1-Metilpropil Nome Comune: sec-Butil
Classificazione: Gruppo alchilico secondario
CH3CHCH2CH3 C C H H H H H C C H H H H o 1 2 3 I Radicali alchilici C4H9
Nome IUPAC: 2-Metilpropil Nome Comune: Isobutil
Classificazione: Gruppo alchilico primario
1 2 3 C H CH2 CH3 CH3 I Radicali alchilici C4H9
Nome IUPAC: 1,1-Dimetiletil Nome Comune: tert-Butil
Classificazione: Gruppo alchilico terziario
1 2
C CH3
CH3
CH3
Nome IUPAC di alcani altamente ramificati
Alcani ramificati
4-Etilottano
4-Etil-3-metilottano
I sostituenti sono elencati in ordine alfabetico
4-Etil-3,5-dimetilottano
I sostituenti sono elencati in ordine alfabetico
i prefissi di-, tri-, tetra-, etc. non vengono considerati per l’ordine alfabetico
Alcani ramificati
La catena è numerata nella direzione che
consente di assegnare il numero più basso al sostituente del primo punto di differenza.
2,2,6,6,7-Pentametilottano?
2,3,3,7,7-Pentametilottano?
Qual’è il nome corretto?
1 2 3 4 5 6 7 8 8 7 6 5 4 3 2 1
Alcani ramificati
La catena è numerata nella direzione che
consente di assegnare il numero più basso al sostituente del primo punto di differenza.
2,2,6,6,7-Pentametilottano?
Qual’è il nome corretto?
8
7 6 5
C
nH
2nCicloalcani
I cicloalcani sono alcani che contengono un anello di tre o più atomi di carbonio.
Si conta il numero di carboni dell’anello, e si aggiunge il prefisso ciclo al nome IUPAC del corrispondente alcano lineare
Etilciclopentano
Cicloalcani
CH2CH3
Si da il nome a ciascun gruppo alchilico legato all’anello
Si da il nome a ciascun gruppo alchilico legato all’anello.
I sostituenti vengono elencati in ordine
alfabetico e si numera l’anello nella direzione che da il numero più basso nel primo punto di differenza
3-Etil-1,1-dimetilcicloesano
CH2CH3
H3C CH3
Dal volume: McMurry “Chimica organica”
1,3-Dimetilcicloesano, 1,5-Dimetilcicloesano, 2-Etil-1,4-dimetilcicloeptano
Punti di ebollizione degli Alcani
sono regolati dalla entità delle forze di attrazione intermolecolari
gli alcani sono composti non polari per cui non entrano in gioco forze di attrazione
dipolo-dipolo
forze dipolo istantaneo-dipolo indotto
+
–
+
–2 molecole non polari
il centro delle cariche positive coincide con il centro delle cariche negative
+
–
+
–il movimento degli elettroni crea un dipolo istantaneo in una molecola (sinistra)
+
–
+
–il dipolo temporaneo generatosi in una molecola (sinistra) induce un dipolo
complementare nell’altra (destra)
+
–
+
–il dipolo temporaneo generatosi in una molecola (sinistra) induce un dipolo
complementare nell’altra (destra)
+
–
+
–il risultato consiste in una piccola forza di attrazione elettrostatica tra le due molecole
+
–
+
–il risultato consiste in una piccola forza di attrazione elettrostatica tra le due molecole