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Nomenclatura tradizionale dei composti inorganici

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Academic year: 2021

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Istituto d'Arte "Benedetto Alfieri"

Formazione a distanza

Corso di Chimica - prof. Marco Bobba

Nomenclatura tradizionale dei composti inorganici

La nomenclatura tradizionale dei composti inorganici si basa sulle caratteristiche metalliche e non metalliche degli elementi che costituiscono un composto.

I principali composti derivati dai metalli sono ossidi, perossidi, idrossidi I principali composti derivati dai non metalli sono anidridi, idracidi, ossoacidi I sali sono composti che contengono sia metalli che non metalli.

Come combinare 2 elementi diversi

Gli atomi si legano fra loro, formando composti, per aumentare la loro stabilità.

Un atomo raggiunge la massima stabilità quando il suo livello elettronico esterno è completo, in altre parole, quando ha otto elettroni esterni (regola dell'ottetto).

Alcuni atomi molto piccoli, come idrogeno, elio e litio, raggiungono la stabilità con soli due elettroni esterni, non si tratta però di un'eccezione alla regola precedente, dal momento che il primo livello si completa con due elettroni e non con otto.

I rapporti di combinazioni fra atomi sono costanti per ogni tipo di composto e si spiegano con la regola dell'ottetto: per esempio l'ossigeno con 6 elettroni esterni dovrà legarsi con 2 atomi di idrogeno, con un solo elettrone esterno, per completare il suo livello esterno con otto elettroni.

Regola pratica per calcolare i rapporti di combinazione fra atomi

Leggere sulla Tavola Periodica i numeri di ossidazione o la valenza1 degli elementi che si devono combinare

1.

La valenza del primo elemento diventa l'indice del secondo e viceversa 2.

Semplificare, quando possibile, i valori degli indici appena calcolati 3.

Il valore uno è sempre sottinteso e non deve essere scritto 4.

Esempio

Combinazione fra zolfo (simbolo S, valenza 6) con ossigeno (simbolo O, valenza 2)

Scrivo gli elementi in ordine di elettronegatività crescente: in pratica l'ossigeno è sempre ultimo:

SO 1.

Assegno indice 2, la valenza dell'ossigeno, allo zolfo ed indice 6, quella dello zolfo, all'ossigeno:

S2O6 2.

Semplifico per 2 ottenendo SO3 (dovrebbe essere S1O3 ma l'indice uno è sempre sottinteso) 3.

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Altri esempi

Elemento 1 Valenza1 Elemento 2 Valenza1 Composto

Rb 1 F 1 RbF

Ba 2 Br 1 BaBr2

Mg 2 O 2 MgO

Cl 7 O 2 Cl2O7

Tabella 1: esempi di combinazione fra 2 elementi

Metalli e non metalli

La Tavola periodica permette di distinguere i metalli, alla sinistra dai non metalli, colorati in rosso, alla destra. Gli elementi vicino alla zona di separazione, come per esempio silicio e germanio, hanno caratteristiche intermedie e sono detti semimetalli.

Alcuni elementi come il cromo ed il manganese possono comportarsi, a seconda dei casi, come metalli alle valenza più basse e come non metalli per valori di valenza maggiori (6 o 7)

Tavola Periodica (immagine ricavata da Kalzium http://edu.kde.org/kalzium)

Tavola delle valenze più usate

Metalli

Nome Simbolo Valenza1

Argento Ag 1

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Litio Li 1

Potassio K 1

Sodio Na 1

Bario Ba 2

Calcio Ca 2

Zinco Zn 2

Alluminio Al 3

Cromo2 Cr 2, 3

Ferro Fe 2, 3

Cobalto Co 2, 3

Manganese2 Mn 2, 3, 4

Mercurio Hg 1, 2

Nichel Ni 2, 3

Oro Au 1, 3

Platino Pt 2, 4

Piombo Pb 2, 4

Rame Cu 1, 2

Stagno Sn 2, 4

Tabella 2: nome - simbolo - valenza di alcuni metalli

Non metalli

Nota: le valenze tra parentesi tonde compaiono solo in casi particolari

Nome Simbolo Valenza1

Bromo Br 1, 3, 5, 7

Cloro Cl 1, 3, 5, 7

Fluoro F 1

Iodio I 1, 3, 5, 7

Zolfo S (2), 4, 6

Azoto N (1), (2), 3, (4), 5

Fosforo P 3, 5

Carbonio C 2, 4

Boro B 3

Idrogeno H 1

Ossigeno O 2

Manganese2 Mn 6, 7

Cromo2 Cr 6

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Tabella 3: nome - simbolo - valenza di alcuni non metalli

Questionario

N.B. per l'accesso al questionario è richiesta la presenza di Java 1.5 o superiore

Formazione dei composti chimici

Note

Nelle righe che seguono viene usata, per i calcoli, la valenza che, dal punto di vista dei rapporti di combinazione, è equivalente al numero di ossidazione preso senza segno

1.

Si comporta come metallo alle valenze più basse, come non metallo alle valenza più alte 2.

Avanti (composti dei metalli)

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