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ESERCIZI AGGIUNTIVI EQUAZIONI ESPONENZIALI

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Academic year: 2021

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(1)

ESERCIZI AGGIUNTIVI EQUAZIONI ESPONENZIALI

Esempio 23 [è presente una sola base]

Risolvere la seguente equazione esponenziale:

1 2 3

2 + 2x + 2x+ + 2x+ = 2x+ Utilizzando le proprietà delle potenze si ottiene:

0 2

2 2 2 2 4 2 8

1

2 2

x x x x

x x

+ + ⋅ + ⋅ − =

= ⇒ =

Esempio 24 [è presente una sola base]

Risolvere la seguente equazione esponenziale:

2 2

2

x+

+ 2

x

= 17

Utilizzando le proprietà delle potenze si ottiene:

4 2 4 1 17

2

x

⋅ + ⋅ x =

Posto

2

x

=

t (e ricordando che

2

x

≠ 0

) , si ottiene la seguente equazione di 2°

grado:

4⋅t2 −17⋅ + =t 4 0 le cui soluzioni sono t1

= 4

, 2

1 t = 4.

Tenuto conto della posizione fatta, si hanno le seguenti soluzioni:

2

x

= 2

2x

= 4

1 2

2 2 impossibile

4

x = =

Esempio 25 [è presente una sola base]

Risolvere la seguente equazione esponenziale:

2⋅e2x − ⋅6 ex + =3 0 Posto ex = t, si ottiene la seguente equazione di 2° grado:

2 3 3

2 6 3 0

tt + = → =t ±2 le cui soluzioni sono 1 3 3

t = +2 , 2

3 3

t = −2 .

Tenuto conto della posizione fatta, si hanno le seguenti soluzioni:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

(2)

3 3 3 3

2 ln 2

ex = + ⇒ x = +

3 3 3 3

2 ln 2

ex = − ⇒ x = −

Esempio 26 [è presente una sola base]

Risolvere l’equazione esponenziale:

4 3 2

3 x − 3 x − ⋅7 3 x +3x + =6 0 Posto 3x = t, si ottiene la seguente equazione di 4° grado:

( )( )( )( )

4 3 7 2 6 0 3 2 1 1 0

ttt + + =ttt + tt + =

le cui radici sono t1

= 3

, t2

= − 2

, t3

= 1

, t4

= − 1

.

Tenuto conto della posizione fatta, si hanno le seguenti soluzioni:

3x = 3 ⇒ x = 1 3x = 1⇒ x = 0 3x

= −

2 ⇒ impossibile 3x

= −

1 ⇒ impossibile

Esempio 27 [è presente una sola base]

Risolvere la seguente equazione esponenziale:

2− ex + 2 ex −1 = 0 L’equazione può essere scritta nella forma:

2 ex −1 = ex − 2 da cui si ottiene il seguente sistema

( )

2

2 0

4 1 2

x

x x

e

e e



− ≥

− = −



Notando che ex − ≥2 0 ⇒ ex − >1 0 ⇒ ex −1 = ex −1, si ottiene:

( ) ( )

( )

2 2

2 0 2

8 8 0

4 1 2

2 4 2 2

4 2 2

ln 4 2 2

x x

x x

x x

x

x x

e e

e e

e e

e e

e x

− ≥

 

 

− + =

− = −



 ⇒

= +

= ±

= +

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

(3)

Utilizzando le proprietà delle potenze si ottiene:

0 2

2 2 2 2 4 2 8

1

2 2

x x x x

x x

+ + ⋅ + ⋅ − =

= ⇒ =

Esempio 29 [un esercizio più impegnativo]

Risolvere la seguente equazione esponenziale:

(

2 1

)

x +

(

2 +1

)

x = 2 2

Per risolvere questa equazione dobbiamo riportarla ad una forma più conveniente.

Moltiplichiamo entrambi i membri per

(

2 +1

)

x e otteniamo:

( ) ( ) ( ) ( )

( ) [ ( ) ( ) ] ( )

( ) ( )

( ) ( )

2 2

2 2

2 1 2 1 2 1 2 2 2 1

2 1 2 1 2 1 2 2 2 1

2 1 1 2 2 2 1

2 1 2 2 2 1 1 0

x x x x

x

x x

x x

x x

− + + ⋅ − = −

− + + ⋅ − = −

− + = −

− − − + =

Posto

(

2 −1

)

x = t, si ottiene la seguente equazione di 2° grado:

2 2 2 1 0

t − ⋅ + =t

le cui soluzioni sono t1 = 2 +1, t2 = 2 −1.

Tenuto conto della posizione fatta, si hanno le seguenti soluzioni:

(

21

)

x = 21x = 1

( ) ( 2 1 )( 2 1 ) 1

2 1 2 1 1

2 1 2 1

x

+ −

x

− = + = = ⇒ = −

− −

Notiamo a questo punto che la risoluzione dell’esercizio sarebbe stata più rapida se avessimo notato subito che:

2 1 1

2 1

+ = −

ponendo poi

(

2 1

)

x = t, si ottiene immediatamente l’equazione seguente 1 2 2

t + =t

Esempio 30 [equazione non esponenziale]

Risolvere la seguente equazione (non esponenziale):

( )

x x x = x

Notiamo che l’incognita compare sia come base che negli esponenti. Non si tratta quindi di un’equazione esponenziale. Notiamo inoltre che l’espressione ha significato solo se x > 0.

La precedente equazione si può scrivere come:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

(4)

(

1 2

)

x 2

x x x

x

=

xx

=

x

Si ottengono due casi distinti (base pari a 1 oppure base diversa da 1):

2

2

0 1

1

4

0 1

1 4

4 0

1 4

x x

x x

x

x x

x x

x x

x x

> ∧ ≠



= ∨



=

> ∧ ≠

= ∨

 ⇒

=

− =

= ∨ =

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

(5)

EQUAZIONI LOGARITMICHE

Definizione 5 [Equazione logaritmica]

Un’equazione si dice logaritmica quando l’incognita compare solamente nell’argomento di almeno un logaritmo.

Sottolineiamo che si può parlare di equazione logaritmica solo quando l’incognita compare esclusivamente all’interno degli argomenti di uno o più logaritmi.

Esempio 31 [tipi equazioni]

log (

x

+ 3 ) = 5

è un’equazione logaritmica;

(

x2

1 ) ln 2 = 7

e

(

2x +1

)

log3

(

3x +1

)

= 7 non sono equazioni logaritmiche.

Consideriamo le equazioni logaritmiche che possiamo scrivere nella forma:

( ) ( )

log

a A x

= log

a B x

dove con A

( )

x e B

( )

x indicano due opportune funzioni nell’incognita x. Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A

( )

x

> 0

e B

( )

x

> 0

. Dal momento che

( ) ( ) ( ) ( )

log

a A x

= log

aB x

A x

=

B x

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A

( ) ( )

x

=

B x e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

( ) ( )

( ) 0

log log ( ) 0

( ) ( )

a a

A x

A x B x B x

A x B x

>



= ⇔

>

=

Vediamo adesso alcuni semplici esempi di equazioni logaritmiche.

Esempio 32 [equazione logaritmica]

( 3 ) log 2 log ( 2 3 )

log

log

x

+

x

+ = +

x

+

Condizioni di esistenza:

3 2

0 0

3 0 3 0

2 3 0

x x

x x x

x x

>

>

 

+ > → > − → >

 

+ >

> −

 

cioè C.E.: x>0.

Applichiamo adesso la proprietà del logaritmo di un prodotto:

( )

[ ] [ ( ) ] (

2

) ( )

log

x

x

+ 3 = log 2 ⋅ 2

x

+ 3 → log

x

+ 3

x

= log 4

x

+ 6

Passando all’uguaglianza degli argomenti:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

(6)

( ) ( )

2 3 4 6 2 6 0

A x = B xx + x = x + → x − − =x

1 2

1 25

2; 3 x = ±2 → x = − x =

Il valore -2 non soddisfa la condizione di esistenza posta (x>0), che è invece soddisfatta da x2

= 3

. L’unica soluzione dell’equazione logaritmica iniziale è dunque x = 3.

Esempio 33 [utilizzo di un’incognita ausiliaria]

( log ) 2 log

3

3 0

2

3 x

x

− =

La condizione di esistenza del logaritmo è x>0. Posto

log

3 x

=

t, otteniamo:

2 2 3 0 1 1 3 1 3; 2 1

tt − = → = ±t + → t = t = −

da cui:

27 3

log

3 x

= →

x1

=

3

1 1

log

3 x

= − →

x2

=

.

Entrambe le soluzioni sono accettabili perché soddisfano le condizioni di esistenza.

DISEQUAZIONI ESPONENZIALI

Per disequazione esponenziale si intende una disequazione del tipo

( ) ( )

f x g x

a > b

( ) ( )

f x g x

a < b con a e b numeri reali positivi e diversi da 1.

Come per le equazioni esponenziali, non c’è una regola comune da seguire per la loro soluzione. La prima cosa da fare è trasformare le potenze dei due membri della disequazione in potenze aventi la stessa base, per poi risolvere la diseguaglianza tra gli esponenti. Bisogna inoltre ricordare che

: 1 : 0 1

x y

x y

a a a a x y

a a a a x y

∀ ∈ > > ⇔ >

∀ ∈ < < > ⇔ <

ℝ ℝ

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

(7)

Supponiamo allora di aver ricondotto la disequazione assegnata alla forma

( ) ( )

f x h x

a > a

possono allora presentarsi due casi (a seconda che la base sia maggiore di 1 o compresa tra 0 e 1)

( ) ( )

1

( ) ( )

f x h x

a f x h x

a a

>

 ⇒

>

>

 oppure

( ) ( )

0 1

( ) ( )

f x h x

a f x h x

a a

< <

 ⇒

<

>

Se invece la è stata ricondotta alla forma

( ) ( )

f x h x

a

<

a

1

x y

a

a a x y

>

> ⇔ >

a

x

a

y

y x

1

x y

a

a a x y

<

> ⇔ <

a

x

a

y

y x

a

y

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

(8)

si ha:

( ) ( )

1

( ) ( )

f x h x

a f x h x

a a

>

 ⇒

<

<

 oppure

( ) ( )

0 1

( ) ( )

f x h x

a f x h x

a a

< <

 ⇒

>

<

Vediamo adesso alcuni semplici esempi introduttivi.

Esempio 34 [sono presenti due basi diverse]

Risolvere la seguente disequazione esponenziale:

2 1

6 3⋅ x + 20 5⋅ x < 5x+ + 3x+ . Trasformiamo l’equazione nella forma seguente:

( ) ( ) ( )

1

6 3 3 3 25 5 20 5

3 3 5 5

5 3 5 5

3 5 3 3

1

(la base è maggiore di 1)

x x x x

x x

x x

x

⋅ − ⋅ < ⋅ − ⋅

⋅ < ⋅

> → >

> −

Avremmo potuto risolvere questo esercizio anche in modo leggermente diverso:

2 1

6 3⋅ x + 20 5⋅ x < 5x+ + 3x+ . da cui segue

( )

35 3 353

( ) ( )

355 5 35 1 1

(la base è adesso minore di 1)

x x

x x

x

⋅ < ⋅

< → <

> −

Risolviamo adesso alcuni esercizi utilizzando opportune variabili ausiliarie.

Esempio 35 [è presente una sola base]

Risolvere la seguente disequazione esponenziale:

2 1

2 x+ − ⋅3 2x + >1 0

Posto 2x = t, si ottiene la seguente disequazione di 2° grado:

2

1 2 1

2

3 9 8 3 1

2 3 1 0

4 4

1

2

x

2

x

1 1 0

t t t

t t

x x

± − ±

− + > → = =

< ∨ >

< ∨ >

< − ∨ >

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

(9)

Esempio 36 [è presente una sola base]

Risolvere la seguente disequazione esponenziale:

32x −3x − ≤2 0

Posto 3x = t, si ottiene la seguente disequazione di 2° grado:

2 1 1 8 1 3

2 0

2 2

3 1

1 2 1 3 2

3 2

x x

x

t t t

t

± + ±

− − ≤ → = =

≥ −

− ≤ ≤ → − ≤ ≤ ⇔ 

La disuguaglianza 3x ≥ −1 è soddisfatta ∀ ∈x ℝ, le soluzioni sono quindi:

log 23

3x

3

x

log 23

Esempio 37 [è presente una sola base, minore di 1]

Risolvere la seguente disequazione esponenziale:

( ) 2

2

( ) 2

27 30 8 0

3 3

x x

⋅ − ⋅ + ≥

Posto

( ) 2

3

x

= t, si ottiene la seguente disequazione di 2° grado:

( ) ( )

2 15 225 216 15 3

27 30 8 0

27 27

4 2

9 3

2 4

3 9 2 1 2

2 2

3 3 1

x

x

t t t

t t

x

x x

x

± − ±

− + ≥ → = =

≤ ∨ ≥

≤ ⇒ ≥ 

⇒ ≤ ∨ ≥

≥ ⇒ ≤ 

Esempio 38 [è presente una sola base]

Risolvere la seguente disequazione esponenziale:

3x 2x x 2 2 0

eee + + e

Posto ex = t, si ottiene la seguente disequazione di 3° grado:

( ) ( )

( )( )( )

3 2 2 2

2 2

0

1 1 0

1 0

t t e t e

t t e t

t e t e t

− − ⋅ + ≤

− − − ≤

− + − ≤

le cui soluzioni sono:

1 1

0 1

x x

t e t e

e e e e

x

≤ − ∨ ≤ ≤

≤ − ∨ ≤ ≤

≤ ≤

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

(10)

Osserviamo che la disuguaglianza ex ≤ −e non è mai soddisfatta.

DISEQUAZIONI LOGARITMICHE

Per disequazione logaritmica si intende una disequazione del tipo

[ ] [ ]

log

a f x

( ) > log

b g x

( )

con a e b numeri reali positivi e diversi da 1.

Anche per le disequazioni logaritmiche non c’è una regola comune da seguire per la loro soluzione, perché ogni caso è diverso dal precedente. Comunque la prima regola da seguire è trasformare i due membri in logaritmi aventi la stessa base:

[ ] [ ]

log

a f x

( ) > log

a h x

( )

per poi passare alla diseguaglianza degli argomenti e risolvere la diseguaglianza che ne deriva. Occorre contemporaneamente tener conto delle condizioni di esistenza dei singoli logaritmi e dell’espressione nel suo complesso (derivanti dai denominatori, dalle radici, ecc.).

Per passare da una disequazione di questo tipo a una fra i due argomenti dobbiamo ricordare il comportamento della funzione logaritmica:

• la funzione y

= log

ax risulta strettamente monotòna crescente quando 1

a > ;

• la funzione y

= log

a x risulta strettamente monotòna decrescente quando 0 < a <1.

In base a quanto appena detto, abbiamo:

1 2 1 2 1 2

1 2 1 2 1 2

, 0, : 1 log log

, 0, : 0 1 log log

a a

a a

x x a a x x x x

x x a a x x x x

∀ > ∀ ∈ > > ⇔ >

∀ > ∀ ∈ < < > ⇔ <

ℝ ℝ

Possimamo adesso riassumere le condizioni minime (cioè le condizioni che dobbiamo applicare quando l’espressione nel suo complesso non presenta problemi di esistenza):

Quando a

> 1

, si ottiene:

[ ] [ ]

( ) 0 ( ) 0

( ) 0 ( ) 0

loga ( ) loga ( ) ( ) ( )

f x f x

g x g x

f x h x f x h x

> >

 

 

> → >

 

>

>

 

Quando

0 <

a

< 1

, si ottiene invece:

[ ] [ ]

( ) 0 ( ) 0

( ) 0 ( ) 0

loga ( ) loga ( ) ( ) ( )

f x f x

g x g x

f x h x f x h x

> >

 

 

> → >

 

>

<

 

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

(11)

condizioni di esistenza dell’espressione (denominatori, radici, ecc.), possiamo concludere che le soluzioni di una disequazione logaritmica del tipo considerato si ottengono risolvendo il sistema formato da:

le condizioni di esistenza della disequazione;

la disequazione che si ottiene dalla disuguaglianza degli argomenti.

Prima di iniziare la risoluzione del sistema è buona norma controllare se vi sono condizioni ridondanti, in modo da escluderle nei passaggi successivi.

Vediamo adesso alcuni semplici esempi introduttivi.

Esempio 39 [disequazione logaritmica]

( 1 ) 2

log

5 x

− <

Poiché 2

= ⋅ = ⋅

2 1 2 log 55

=

log 55 2

=

log 255 , riscriviamo la disequazione nel modo seguente:

( 1 ) log 25

log

5 x

− <

5

Notiamo che la base dei logaritmi è maggiore di 1, si ha quindi:

( ) 0

log ( ) log ( ) ( ) 0

( ) ( )

a a

f x

f x g x g x

f x g x

>



< ⇔

>

<

 Dobbiamo risolvere il sistema:

{

xx − >− <11 025

{

xx <>126

Le soluzioni della disequazione di partenza sono: 1<x<26.

Esempio 40 [disequazione logaritmica]

( )

1 1

3 3

log x − 4 > log 5x. Notiamo che la base dei logaritmi è minore di 1, si ha quindi:

( ) 0

log ( ) log ( ) ( ) 0

( ) ( )

a a

f x

f x g x g x

f x g x

>



> ⇔  >

<

 Dobbiamo risolvere il sistema:

4 0 4 4

0 0 0 4

4 5 4 4 1

x x x

x x x x

x x x x

− > > >

  

  

> → > → > → >

  

 − <  > −  > −

  

Le soluzioni della disequazione di partenza sono: x > 4.

Esempio 41 [disequazione logaritmica]

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

(12)

( )

ln lnx −1 > 2.

Notiamo che la base dei logaritmi è maggiore di 1, si ha quindi:

( ) 0

log ( ) log ( ) ( ) 0

( ) ( )

a a

f x

f x g x g x

f x g x

>



> ⇔

>

>

 Dobbiamo risolvere il sistema:

2 2

1

2 1

2

ln 1 0

0 0

0 ln 1 ln ln

ln 1

e e

x x x

x x e

x e x e

x e

+ +

− >

  >  >

 > → → → >

  

− > >

 

 − >

Le soluzioni della disequazione sono: x > e1 e+ 2.

Esempio 42 [disequazione logaritmica-goniometrica]

2 2

log sin

x

− log cos

x

> 0

. Dobbiamo risolvere il sistema:

2 2 2

sin 0 sin 0

cos 0 cos 0

log tan 0 log tan log 1

sin 0

cos 0 2 2

4 2

tan 1

x x

x x

x x

x

x k x k

x

π π π π

> >

 

 

> → >

 

>

>

 

>



> → + < < +



>

Le soluzioni della disequazione sono: 2 2

4 k x 2 k

π

+

π

< <

π

+

π

.

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

(13)

RISOLUZIONE DI EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ESPONENZIALI MEDIANTE I LOGARITMI

Le equazioni esponenziali risolubili con i logaritmi

Alcune equazioni esponenziali si possono risolvere anche sfruttando le proprietà dei logaritmi, gli esempi che seguono illustrano sinteticamente il procedimento.

Esempio 43 [risoluzione mediante i logaritmi]

1

2 3

5

7⋅ x = x+

Poiché entrambi i membri dell’equazione sono numeri positivi, possiamo applicare il logaritmo naturale e trovare un’equazione equivalente:

( ) ( )

( )

2 1

ln 7 5 ln 3 ln 7 2 ln 5 1 ln 3

2 ln 5 ln 3 ln 3 ln 7 2 ln 5 ln 3 ln 3 ln 7

ln 3 ln 7 2 ln 5 ln 3

x x x x

x x

x x

⋅ =

+

→ + = +

− = −

− = −

= −

Esempio 44 [risoluzione alternativa]

Il precedente esercizio può essere risolto anche in modo diverso, come mostrano i passaggi che seguono.

1

2

3

5

7 ⋅

x

=

x+ Sfruttando le proprietà delle potenze si ha:

( )

2 1

25 3

7 5 3 7 25 3 3

25 3 3

3 7 log 7

x x x x

x

x

⋅ =

+

→ ⋅ = ⋅

= → =

Applicando le proprietà dei logaritmi e cambiando la base, si ottiene:

25 3

ln3

3 7 ln 3 ln 7

log 7 25 2 ln 5 ln 3 ln 3

x = = = −

Abbiamo dunque ottenuto il precedente risultato (ovvio…).

Le disequazioni esponenziali risolubili con i logaritmi

Esempio 45 [risoluzione mediante i logaritmi]

3

6 3

4 2 5

x

x

< ⋅

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

dove con A(x) e B(x) indicano due opportune funzioni nell’incognita x . Per le condizioni di esistenza dei logaritmi deve essere: A(x) > 0 e B(x) > 0 . Dal momento che

loga A( x ) = loga B( x ) Û A( x ) = B( x )

per risolvere l’equazione è sufficiente cercare le soluzioni di A(x) = B(x) e controllare successivamente se queste soddisfano le condizioni di esistenza.

In modo più formale possiamo scrivere:

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