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ESPONENZIALI E LOGARITMI R

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Academic year: 2021

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(1)

© Politecnico di Torino Pagina 1 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

ESPONENZIALI E LOGARITMI

RICHIAMI DI TEORIA

dom f Im f grafico

Funzione esponenziale in base a

( )

f x =ax, a>0 R

(

0,+∞

)

y = ( 1 . 5 ) ^ x y = 2 ^ x y = e ^ x y = 3 ^ x

- 5 0 5

- 1 0 1 2 3 4 5

F u n z i o n i e s p o n e n z i a l i y = a ^ x c o n a > 1

y=(7/10)^x y=(1/2)^x y=(1/3)^x y=(1/4)^x

-5 0 5

-1 0 1 2 3 4 5

Funzioni esponenziali y=a^x con 0<a<1

Funzione logaritmo in base a

( )

f x = logax a, >0 e a ≠1

(

0,+∞

)

R

y=log_1.5(x) y=log_2(x) y=log_3(x) y=log_4(x)

-1 0 1 2 3 4 5

-5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5

Funzioni logaritmo y=log_a(x) con a>1

y=log_2/3(x) y=log_1/2(x) y=log_1/3(x) y=log_1/4(x)

-1 0 1 2 3 4 5

-5 -4 -3 -2 -1 0 1 2 3 4 5

Funzioni logaritmo y=log_a(x) con 0<a<1

(2)

© Politecnico di Torino Pagina 2 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

Proposizione: la funzione esponenziale e la funzione logaritmo verificano le relazioni:

alogay0 = y0 per ogni y0 ∈ +∞

(

0,

)

loga

( )

ax0 =x0 per ogni x0 R

Proposizione: siamo a, x, y numeri reali positivi, con a≠1; sia z un numero reale; Valgono le seguenti proprietà:

1. loga xy= loga x+loga y 2. loga x loga loga

y = xy

3. logaxz = ⋅z logax

Se, inoltre, b è reale e positivo, b≠1, vale la formula del cambiamento di base dei logaritmi log log

b log

a a

x x

= b.

(3)

© Politecnico di Torino Pagina 3 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

ESEMPI

1. Calcolare log3 1

243 e log53 25 Possiamo procedere in due modi:

• usando la definizione di logaritmo:

x= log3 1 ↔ x = ↔ x = 5 ↔ =x

243 3 1

243 3 3 5 ; x= log53x =3 2x = ↔ =x

2

25 5 5 5 53 2

3

• utilizzando le proprietà dei logaritmi e l'uguaglianza loga a=1 per ogni a>0 e a≠1:

log3 1 log3 5 log3

243= 3 = − ⋅5 3= −5; log53 log5 log

2 3

25 5 2 5

3 5 2

= = = 3

2. Applicando le proprietà dei logaritmi trasformare l'espressione ln x z , , y

con x y z

 ⋅

 

 >

3

4 5

2

0 in somme algebriche.

ln x z ln ln

( )

ln ln ln ln ln ln ln ln ln ln

y

x z

y x z y x z y x z y x z y

 ⋅

 

 = ⋅  ⋅

 

 = ⋅ ⋅ − 

 



 

 = ⋅ + −



= ⋅ + −



= + −

3

4 5

2 3

4 5

3

5

4 3

2 2 2 5

4 2 3 5

4 2 6 5

2

(4)

© Politecnico di Torino Pagina 4 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

3. Applicando le proprietà dei logaritmi scrivere l'espressione 3

(

lnx2lny+ −1

)

ln

(

x+ y con x y

)

, > 0

Osserviamo che ln(x+y) è ben definito in quanto x+ y>0, essendo per ipotesi x>0 e y>0.

3

(

lnx 2lny+ −1

)

ln

(

x + =y

)

3

(

lnx lny2 +lne

)

ln

(

x+ y

)

= 3lne xy2 ln

(

x+ y

)

= lne xy2 3ln

(

x+ =y

)

ln y x6e

(

3+x3y

)

4. Determinare il dominio delle funzioni f x1

( )

=ln

(

x2 − −x 12

)

, f x2

( )

= ln

(

x − +4

)

ln

(

x+ 3

)

e dire per quali valori di x vale la relazione: f x1

( )

= f2

( )

x .

Il dominio di f1 è dom f1=

{

xR:x2 − +x 12> 0

}

= −∞ − ∪

(

, 3

) (

4,+∞

)

;

f2 è somma di due funzioni: il suo dominio si trova facendo l'intersezione tra i domini delle funzioni y= ln

(

x 4 e

)

y= ln

(

x+3 ,

)

vale a dire dom f2 =

{

xR:x− >4 0

} {

xR:x + >3 0

} (

= 4,+∞ ∩ − +∞ =

) (

3,

) (

4,+∞

)

La relazione f x1

( )

= f2

( )

x è soddisfatta per x domf1 domf2 =

(

4,+∞

)

: infatti, possiamo applicare la proprietà (1) dei logaritmi se e solo se i fattori che compongono l'argomento del logaritmo sono tutti strettamente positivi.

Quindi per x∈(4,+∞) si ha:

f x1

( )

= ln

(

x2 − +x 12

)

=ln

[ (

x− ⋅ +4

) (

x 3

) ]

=ln

(

x− +4

)

ln

(

x+ =3

)

f x2

( )

(5)

© Politecnico di Torino Pagina 5 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

5. Risolvere le seguenti equazioni esponenziali:

• 3 27

1 3

1

2 2 5

x

x x

+

= +

I denominatori sono entrambi non nulli (la quantità ax è positiva per qualsiasi valore di x), quindi non vi sono condizioni di esistenza da porre.

273x+21x = 3x12+5 33x6+x1 =

( )

3x2+5 1 3x+ −1 6x = 3

( )

x2+5 ↔ −1 5x= − − ↔x2 5 x2 5x+ = ↔ = ∪ =6 0 x 2 x 3

• 2x+2 − 2x = 3x+1 + ⋅2 3x Si ha:

2x+2 −2x = 3x+1+ ⋅ ↔2 3x 2x⋅22 − 2x = ⋅ + ⋅ ↔ ⋅3 3 2 3x x 3 2x = ⋅5 3x

Poiché entrambi i membri dell'equazione sono positivi possiamo applicare il logaritmo (di base qualsivoglia) ad ambo i membri dell'equazione

( ) ( ) ( )

ln ln ln ln ln ln ln ln ln ln ln ln ln ln ln ln

ln ln

ln ln

3 2 5 3 3 2 5 3 2 3 5 3 2 3 5 3 5 3

2 3

5 3 2 3

⋅ = ⋅ ↔ + = + ↔ − = − ↔ − = − ↔ = −

− =

x x

x x x x x x

(6)

© Politecnico di Torino Pagina 6 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

• 22 x + ⋅ − =8 2x 9 0

Possiamo ricondurci ad una equazione di secondo grado mediante la sostituzione 2x = t: t2 + − = ↔ = ∪ = −8t 9 0 t 1 t 9. t = ↔1 2x = ↔ =1 x 0

t = − ↔9 2x = −9 impossibile , essendo 2x > 0 per ogni x∈ R 6. Risolvere le seguenti disequazioni esponenziali:

• 3x−1− >2 0

Si tratta di trovare l'insieme di positività della funzione y= 3x1−2.

y = 3 ^ ( x - 1 ) - 2 i n t e r s e z i o n e a s s e x i n s i e m e d i p o s i t i v i t à

- 1 0 1 2 3 4

- 2 - 1 0 1 2 3 4 5

x 1

Otteniamo il grafico della funzione partendo da y=3x ed applicando la traslazione τ(1,-2).

Il grafico della funzione si svolge al di sopra dell'asse delle ascisse per x

(

x1,+∞

)

.

Per determinare x1 risolviamo l'equazione:

3x1− = ↔2 0 3x1= ↔ − =2 x 1 log32↔ =x log32+1

(7)

© Politecnico di Torino Pagina 7 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

• 8x+2 > 324x+1

Risolviamo la disequazione in modo algebrico.

Osservazione: ricordiamo che la disequazione esponenziale della forma af x( ) > ag x( ) (1) equivale a

( ) ( ) ( ) ( )

f x g x a

f x g x a

> >

<

se

se < <

1

0 1.

Possiamo ricondurre la disequazione nella forma (1) utilizzando le proprietà delle potenze:

8x+2 >324x+1

( ) ( )

23 x+2 > 25 4x+1 23(x+2) > 25 4( x+1) 3

(

x+ >2

) (

5 4x+ ↔ <1

)

x 171

• 1

4 4

2

1

 

 ≥

x

Una volta ricondotta la disequazione nella forma (1), osserviamo che occorre cambiare il verso quando si passa alla disuguaglianze tra gli esponenti in quanto la base dell'esponenziale è minore di 1.

1

4 4 1

4

1

4 1 1 1

2 2

1 2

 

 ≥ ↔  

 ≥ ↔ ≤ ↔ − ≤ ≤

x x

x x

(8)

© Politecnico di Torino Pagina 8 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

7. Risolvere le seguenti equazioni logaritmiche:

log3

(

x2 16

)

= 2

Affinché esista il logaritmo al primo membro deve essere x2 − > ↔ ∈ −∞ − ∪ +∞16 0 x

(

, 4

) (

4,

)

. Applicando la definizione di logaritmo otteniamo:

log3

(

x2 16

)

= ↔ − = ↔ = ±2 x2 16 32 x 5

entrambe le soluzioni sono accettabili perché comprese nell'insieme di esistenza.

• logx−1 3= 2

Affinché esista il logaritmo a primo membro dobbiamo imporre che x − >1 0 e x − ≠1 1 (la base del logaritmo è una quantità maggiore di zero e diversa da 1), vale a dire x

( ) (

1 2, 2,+∞

)

.

Applicando la definizione di logaritmo, si ha:

( )

logx13= ↔ −2 x 1 2 = ↔3 x2 −2x− = ↔ = −2 0 x 1 3< ∪ = +0 x 1 3> 2 La condizione di esistenza è verificata solamente dalla soluzione x= +1 3 .

(9)

© Politecnico di Torino Pagina 9 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

8. Risolvere le seguenti disequazioni logaritmiche:

log1

( )

3

1 2

x+ > −

La condizione di esistenza del logaritmo a primo membro è x>-1.

Si tratta di determinare gli intervalli in cui il grafico della funzione y = log1

(

x+

)

3

1 si svolge al di sopra del grafico di y= −2.

y = l o g _ 1 / 3 ( x + 1 ) y = - 2 p u n t o d i i n t e r s e z i o n e s o l u z i o n e

- 2 - 1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 0 1 1 1 2

- 5 - 4 - 3 - 2 - 1 0 1 2 3 4 5

x1

La soluzione della disequazione è x∈ −1

(

,x1

)

, dove

x1 è la soluzione della equazione

( )

log1

3

1 2 8

x+ = − ↔ =x

(10)

© Politecnico di Torino Pagina 10 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

log1

( )

log

( )

2 2

1 2

3 4 12

xx > x

Osservazione: ricordiamo che la disequazione logaritmica della forma loga f x

( )

>logag x

( )

equivale a

( )

( ) ( ) ( ) ( ) ( )

( )

( )

se

se a

f x g x

f x g x

a

f x g x

f x g x

>

>

>

>





< <

>

>

<



 1

0 0

0 1

0 0

.

Nel nostro caso, essendo la base a=1/2 < 1, si ha:

xx x

( )

x x x

x

2

2

3 0

4 12 0

3 4 12

3 4

− >

− >

− < −



 ↔ ∈ ,

(11)

© Politecnico di Torino Pagina 11 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

2⋅log2

(

3x− >1

)

4

- soluzione algebrica

( ) ( )

3 1 0

3 1 2

3 1 0

3 1 4

1 3 5 3

5

2 2 2 3

x x

x x

x

x

− > x

− >



 ↔ − >

− >



 ↔ >

>





↔ ∈ +∞

 

log log log , 

- soluzione grafica

La condizione di esistenza è x>1/3.Tracciamo i grafici delle funzioni y= ⋅2 log2

(

3x1

)

e y = 4 :

y=2 log_2(3x-1) y=4 punto di intersezione soluzione

-1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 0 1 1 1 2

-2 0 2 4 6 8 1 0

x1

Il grafico di y= ⋅2

(

3x− = ⋅1

)

2 3x 1

2 2 3

log log si può ottenere dal grafico di

y =log2 x applicando la trasformazione:

y= x→y= ⋅ x→y= ⋅ x

 













log log  log

, ,

2

1 32

2

1 30

2 3 2 2 3 1

3

δ τ

La soluzione della disequazione è

(

x1,+∞

)

, dove x1 è la soluzione dell'equazione

( )

2 3 1 4 5

2 3

⋅log x− = ↔ =x

(12)

© Politecnico di Torino Pagina 12 di 12 Data ultima revisione 11/05/00

• ln2x−lnx − ≤2 0

La condizione di esistenza è x>0

Possiamo ricondurci ad una disequazione di secondo grado mediante la sostituzione ln x= t: t2 − − ≤ ↔ − ≤ ≤t 2 0 1 t 2. Risolviamo la disequazione − ≤1 ln x≤2 in modo grafico:

y = l o g ( x ) y = - 1 y = 2 p u n t i d i i n t e r s e z i o n e s o l u z i o n e

-1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 1 0 1 1 1 2

-3 -2 -1 0 1 2 3 4 5

x 1 x 2

Il grafico di y = ln x è compreso tra le rette y=-1 e y=2 per x

[

x x1, 2

]

.

Abbiamo

x x x e

x x x e

1

1

2

2

1 2 : ln

: ln

= − ↔ =

= ↔ =

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