TIPOLOGIE COSTRUTTIVE DI POZZI IN CIRCUITO APERTO. ESPERIENZE IN
CONTESTI LITOLOGICI E IDRAULICI E DIVERSI
STEFANO CHIARUGI
Associazione Nazionale di Idrogeologia e Pozzi Acqua
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE POZZI DI GEOSCAMBIO A CIRCUITO APERTO
Le caratteristiche costruttive dei pozzi di geoscambio a circuito aperto debbono soddisfare alcune condizioni di base per conferire caratteri di qualità e sostenibilità al sistema stesso:
Elevata efficienza idraulica per minimizzare il costo dell’energia per il sollevamento dell’acqua
Affidabilità e daurata nel tempo
Per Raggiungere questi obiettivi occorre:
Buona progettazione, adeguata al contesto e alle condizioni
geologiche,
Procedure e tecnologie efficaci da parte dell’impresa chiamata ad eseguire le
opere.
NORME UNI SUI SUI SISTEMI DI GEOSCAMBIO A POMPA DI CALORE
Le Norme UNI sui sistemi di geoscambio a pompa di calore:
1: PROGETTAZIONE UNI 11466:2012 Sistemi geotermici a pompa di calore- Requisiti per i dimensionamento e la progettazione
2: INSTALLAZIONE UNI 11467:2012 Sistemi geotermici a pompa di calore – Requisiti per l’installazione
3: REQUISITI AMBIENTALI UNI 11468:2012 Sistemi geotermici a pompa di calore – Requisiti Ambientali
4: QUALIFICAZIONE IMPRESE UNI 11517:2013 Sistemi geotermici a pompa di calore – Requisiti per la qualificazione delle imprese che realizzano scambiatori di calore
PRIMA NORMA UNI SUI POZZI PER ACQUA
La prima delle Norme UNI sui pozzi per acqua :
5: PROGETTAZIONE UNI 11590:2015 Pozzi per Acqua - Progettazione
CAPACITA’ DELL’IMPRESA E COMPONENTE DELLA PROGETTAZIONE
La capacità dell’impresa e la componente della progettazione legata agli aspetti tecnologici deve concentrarsi essenzialmente:
1: Adottare tecnologie di perforazione poco invasive per non danneggiare la permeabilità della formazione in prossimità del pozzo
CAPACITA’ DELL’IMPRESA E COMPONENTE DELLA PROGETTAZIONE
2: Curare il dimensionamento e realizzare un sistema filtrante efficiente.
Curva granulometrica cumulativa non-passa e disegno del dreno
La capacità dell’impresa e la componente della progettazione legata agli aspetti tecnologici deve concentrarsi essenzialmente:
CAPACITA’ DELL’IMPRESA E COMPONENTE DELLA PROGETTAZIONE
3: Impiegare le tecniche di sviluppo più efficaci in rapporto alle caratteristiche dell’acquifero e del pozzo e disporre di attrezzature per il “trattamento estremo”
dei sistemi filtranti (PISTONAGGIO, JETTING TOOL, HYDROPULS) .
PISTONAGGIO .
La capacità dell’impresa e la componente della progettazione legata agli aspetti tecnologici deve concentrarsi essenzialmente:
JETTING-TOOL .
CAPACITA’ DELL’IMPRESA E COMPONENTE DELLA PROGETTAZIONE
HYDROPULS .
3: Impiegare le tecniche di sviluppo più efficaci in rapporto alle caratteristiche dell’acquifero e del pozzo e disporre di attrezzature per il “trattamento estremo”
dei sistemi filtranti (PISTONAGGIO, JETTING TOOL, HYDROPULS) .
La capacità dell’impresa e la componente della progettazione legata agli aspetti tecnologici deve concentrarsi essenzialmente:
CAPACITA’ DELL’IMPRESA E COMPONENTE DELLA PROGETTAZIONE
4: Disporre di impianti di perforazione capaci di operare in contesti urbani e spazi operativi molto limitati senza arrecare danni.
La capacità dell’impresa e la componente della progettazione legata agli aspetti tecnologici deve concentrarsi essenzialmente:
ALCUNE ESPERIENZE
1: Pozzo in falda artesiana a media profondità in sabbie sottili –PISA - pozzi alla profondità di m 160
Riportiamo alcune esperienze per meglio rappresentare il diverso approccio e le diverse soluzioni adottate:
1: Pozzo in falda artesiana a media profondità in sabbie sottili –PISA - pozzi alla profondità di m 160
ALCUNE ESPERIENZE
2: Pozzo in falda freatica con ghiaie e conglomerati in spazi ridotti –TORINO - pozzi alla profondità di m 35
Riportiamo alcune esperienze per meglio rappresentare il diverso approccio e le diverse soluzioni adottate:
2: Pozzo in falda freatica con ghiaie e conglomerati in spazi ridotti –TORINO - pozzi alla profondità di m 35
SCHEMA POZZO DI PRESA e RESA
ALCUNE ESPERIENZE
3: Pozzo in falda freatica con prevalenza di sabbia e ghiaia grossolana- MILANO- pozzi alla profondità di m 40
Riportiamo alcune esperienze per meglio rappresentare il diverso approccio e le diverse soluzioni adottate:
3: Pozzo in falda freatica con prevalenza di sabbia e ghiaia grossolana- MILANO- pozzi alla profondità di m 40
3: Pozzo in falda freatica con prevalenza di sabbia e ghiaia grossolana- MILANO- pozzi alla profondità di m 40
GRAZIE PER L’ATTENZIONE!!!
STEFANO CHIARUGI