© 2012 Cristian Lucisano Editore • LE BASI DI FISICA - Aldo Marinoni
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Il moto di particelle cariche in un campo elettrico
Si consideri un campo elettrico uniforme, generato tra due lastre metalliche con cariche elettriche di segno opposto.
Il campo di forza in esame agisce sulle particelle cariche presenti al suo interno, accelerandole di moto rettilineo uniforme verso una o l’altra delle due piastre a seconda che la particella in questione abbia carica positiva o negativa.
L’accelerazione cui la particella è sottoposta è inversamente proporzionale alla sua massa e aumenta con l’aumentare della sua carica e con la forza del campo elettrico generato tra le due piastre cariche.
F=am=qE a=qE/m
dove m e a sono la massa e l’accelerazione cui è sottoposta la particella, q è la carica della particella ed E è il valore del campo elettrico presente tra le due piastre.
Nel semplice caso di un campo tra due piastre piane e parallele il comportamento di una particella carica si compone in una accelerazione rettilinea uniforme in direzione del campo elettrico verso la piastra negativa se la particella è carica positivamente e viceversa nel caso la carica della particella sia negativa.
Generalmente i campi elettrici hanno forme complesse e le particelle cariche tendono a muoversi lungo le linee del campo elettrico.
Variando l’intensità o la direzione del campo elettrico varia anche l’accelerazione cui è sottoposta la particella così è possibile deviare un fascio di particelle cariche sparate nel mezzo del campo elettrico in modo di costringerle in una traiettoria parabolica all’interno del campo stesso.
Su questo meccanismo si basa il principio di funzionamento degli schermi CRT (Cathodic Ray Tube).