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Infatti un qualsiasi vettore a = a1 e1 + a2 e2 e&rsquo

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Academic year: 2021

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(1)Lezione 18 - 2; Algebra Lineare, 16.10.2017 Prodotto scalare di due vettori nel piano, lunghezza. di un vettore a.. Indichiamo con ∥a∥ la lunghezza. Fissato nel piano un punto O, rappresentiamo ciascun vettore del piano con un segmento orientato con origine O. Identifichiamo i vettori canonici e1 ed e2 di R2 con due vettori del piano aventi lunghezza uno e fra loro ortogonali, e di conseguenza identifichiamo ciascun vettore a = ( a1 , a2 ) di R2 con un vettore a = a1 e1 + a2 e2 del piano. La lunghezza di un vettore si puo’ esprimere in funzione del prodotto scalare. Infatti un qualsiasi vettore a = a1 e1 + a2 e2 e’ la diagonale del rettangolo avente per lati i vettori a1 e1 e a2 e2 , cosi’ dal teorema di Pitagora si ha √ √ √ 2 2 ∥a∥ = ∥ a1 e1 ∥ + ∥ a2 e2 ∥ = a21 + a22 = a · a.. a2 e2. 6. . a=. a1 e1 + a2 e2. -. a1 e1. O. La lunghezza dei vettori e’ legata alle operazioni sui vettori nel modo seguente: • Consideriamo due vettori v, w e il vettore v + w loro somma. 1   >    ∼ v      ′     w    w  v +    w   1         v    . v′. ∼w. Osserviamo che un punto che partendo da O si sposta prima lungo il vettore v e poi si sposta lungo il vettore w′ ∼ w descrive due lati di un triangolo che.

(2) ammette il vettore v + w come terzo lato. Ora, la lunghezza di un lato di un triangolo non supera la somma delle lunghezze degli altri due. Si ha cosi’ si ha disuguaglianza ∥ v + w ∥ ≤ ∥ v ∥ + ∥ w ∥, detta appunto disuguaglianza triangolare. • Consideriamo un vettore v, uno scalre r e il vettore vr multiplo di v secondo r. Allora: ∥rv∥ = |r |∥v∥, dove |r | e’ il valore assoluto di r. Il teorema di Pitagora puo’ essere espresso nella forma seguente: se due vettori v e w sono fra loro ortogonali, allora il quadrato della lunghezza del vettore somma v + w e’ uguale alla somma dei quadrati delle lunghezze dei vettori addendi v, w :. ∥ v + w ∥2 = ∥ v ∥2 + ∥ w ∥2 . * . AKA  . A w v . A .  A  v+w. A . A AKA *  .  A.  A. .  v w A A  A. Prodotto scalare di due vettori nello spazio, lunghezza. Fissato nello spazio un punto O, rappresentiamo ciascun vettore dello spazio con un segmento orientato con origine O. Identifichiamo i vettori canonici e1 , e2 , ed e3 di R3 con tre vettori dello spazio aventi ciascuno lunghezza uno e a due a due ortogonali, e di conseguenza identifichiamo ciascun vettore a = ( a1 , a2 , a3 ) di R3 con un vettore a = a1 e1 + a2 e2 + a3 e3 dello spazio. La lunghezza di un vettore si puo’ esprimere in funzione del prodotto scalare. Infatti un qualsiasi vettore a = a1 e1 + a2 e2 + a3 e3 e’ la diagonale del rettangolo avente per lati i vettori a1 e1 + a2 e2 e a3 e3 , e il vettore a1 e1 + a2 e2 e’ la diagonale del rettangolo avente per lati i vettori a1 e1 e a2 e2 , cosi’ dal teorema di Pitagora si ha √ ∥ a ∥ = ∥ a1 e1 + a2 e2 ∥2 + ∥ a3 e3 ∥2 √ )2 (√ ∥ a1 e1 ∥2 + ∥ a2 e2 ∥2 + ∥ a3 e3 ∥2 = √ √ = a21 + a22 + a23 = a · a..

(3) a3 e3. aa 6 a aa a a 6    a = a1 e1 + a2 e2 + a3 e3       a2 e2 O    aa    aa     aa     a a1 e1   a1 e1 + a2 e2  .

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