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2, il vettore cercato e’ π v

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Academic year: 2021

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a.a. 2011-2012 Geometria 9 CFU (Flamini) I semestre - Settimana 8 Foglio Es. 8 b Proiezioni su vettori e su sottospazi. Complementi ortogonali.

1. Nello spazio vettoriale euclideo R 3 , munito del prodotto scalare standard, determinare il vet- tore proiezione ortogonale del vettore v 1 = (1, 1, 0) sul vettore v 2 = (1, 0, 1).

Svolgimento: Il vettore w, proiezione ortogonale del vettore v 1 sul vettore v 2 e’ per definizione il vettore multiplo di v 2 secondo il coefficiente

hv 1 , v 2 i/||v 2 || 2 . Poiche’ hv 1 , v 2 i = 1 e ||v 2 || = √

2, il vettore cercato e’ π v

2

(v 1 ) = (1/2, 0, 1/2).

2. Nello spazio vettoriale euclideo R 3 , munito del prodotto scalare standard, determinare la proiezione ortogonale del vettore v = (0, 1, 2) sul sottospazio W generato dai vettori v 1 = (1, 1, 0) e v 2 = (0, 0, 1) (che per definizione e’ il vettore ottenuto come somma di tutte le proiezioni ortogonali π f

i

(v), dove f 1 , . . . , f k , k = dim(W ), e’ una base ortogonale di W ).

Svolgimento: Notiamo che v 1 e v 2 sono una base ortogonale di W . Pertanto, il vettore richiesto w e’ la somma dei vettori, π v

1

(v) e π v

2

(v), che sono rispettivamente le proiezioni ortogonali di v su v 1 e su v 2 , cioe’:

w = (hv, v 1 i/||v 1 ||)v 1 + (hv, v 2 i/||v 2 ||)v 2 = (1/2, 1/2, 2).

Si verifica facilmente che il vettore t := v − π v

1

(v) − π v

2

(v) e’ ortogonale a v 1 e a v 2 e che Lin({v 1 , v 2 , t}) = Lin({v 1 , v 2 , t}).

3. Sia R 4 munito del prodotto scalare standard.

(a) Determinare il complemento ortogonale U del sottospazio cosi’ definito:

U = {(x 1 , x 2 , . . . , x 4 ) ∈ R 4 : x 1 + x 2 − x 3 + x 4 = 2x 2 − x 4 = x 4 = 0}.

(b) Verificare esplicitamente che R 4 = U ⊕ U .

Svolgimento: (a) Una base di U si determina trovando una soluzione non nulla del sistema lineare omogeneo che definisce U , cioe’:

x 1 + x 2 − x 3 + x 4 = 2x 2 − x 4 = x 4 = 0.

Per esempio, una base di U e’ data da u = (1, 0, 1, 0). Allora, U e’ costitutito da tutti i vettori t = (x 1 , . . . , x 4 ) tale che t · u = 0, cioe’ tali che risulti:

x 1 + x 3 = 0.

Questa e’ un’equazione cartesiana per il complemento ortogonale di U . Tre autosoluzioni linearmente indipendenti della precedente equazione sono date per esempio da

u 1 = (1, 0, −1, 0), u 2 = (0, 1, 0, 0), u 3 = (0, 0, 0, 1).

Pertanto U = Lin({u 1 , u 2 , u 3 }) e ritroviamo che ha dimensione 3, cioe’ e’ un iperpiano in R 4 . (b) Visto che il determinante della matrice che ha per colonne, rispettivamente, le coordinate di u, u 1 , u 2 ed u 3 , ha determinante 1 6= 0, allora l’insieme {u, u 1 , u 2 , u 3 } forma una base di R 4 , che verifica che R 4 = U ⊕ U , dato che necessariamente U ∩ U = {(0, 0, 0, 0)}.

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