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Richiami di matematica Richiami di matematica

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Academic year: 2021

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(1)

Richiami di matematica Richiami di matematica Richiami di matematica Richiami di matematica

Tabelle: ci dicono qualcosa sulla relazione tra due grandezze.

Tre esempi: grandezze direttamente proporzionali, inversamente proporzionali e proporzionali una al quadrato dell'altra

x y

0 0

1 2

3 6

8 16

x y

1 1

2 0.5

3 0.33

5 0.2

x y

0 0

1 1

3 9

5 25

(2)

Grafici

Grafici

Grafici

Grafici

(3)

Funzioni Funzioni Funzioni Funzioni

Il valore di y dipende da quello di x: diciamo che y funzione di x, y=f(x)

Se y è proporzionale ad x il grafico è una linea e diciamo che la funzione è lineare.

Se è proporzionale al quadrato di x diciamo che è quadratica

Si può fare il grafico di qualunque funzione mettendo x sull'asse e f(x) sull'asse y.

(4)

Esponenziali e logaritmi Esponenziali e logaritmi Esponenziali e logaritmi Esponenziali e logaritmi

Se ax=b dico che x è il logaritmo in base a di b.

È particolarmente importante in caso in cui a=e=2,71828 circa (numero di Nepero). In questo caso parliamo di

funzione esponenziale ex, e di logaritmi naturali Logaritmi ed esponenziali hanno alcune proprietà

x = log

a

y

x = ln y

e(x+ y)=exe y,(ex)y=exy ,log( xy)=log (x)+log ( y),log(xy)= y log(x)

(5)

Grafico di esponenziale e logaritmo

Grafico di esponenziale e logaritmo

Grafico di esponenziale e logaritmo

Grafico di esponenziale e logaritmo

(6)

Funzioni circolari Funzioni circolari Funzioni circolari Funzioni circolari

θ

S Arco

C R

Arco/R=angolo in radianti

S/R = sin(θ)

C/R = cos(θ)

S/C = tan(θ)

(7)

Grafico delle funzioni circolari

Grafico delle funzioni circolari

Grafico delle funzioni circolari

Grafico delle funzioni circolari

(8)

Propriet

Propriet à à delle funzioni circolari delle funzioni circolari Propriet

Propriet à à delle funzioni circolari delle funzioni circolari

sin2( x)+cos2(x)=1

sin(2x)=2sin( x)cos (x)

cos(2x)=cos2(x )−sin2(x ) cos(2x)=cos2(x )−sin2(x ) cos(2x)=cos2(x )−sin2(x ) sin( x

2 )=

1−cos (x )2

cos( x

2 )=

1+cos(x)2

(9)

Angolo solido Angolo solido Angolo solido Angolo solido

Ω= Area r2

Ω

totale

= 4 π

(10)

Limiti Limiti Limiti Limiti

Una funzione potrebbe non essere definita per un certo valore di x (per esempio sin(x)/x per x=0) ma avvicinarsi ad un certo valore quando x diventa molto vicino al valore cercato (zero, in questo caso)

Diciamo allora che il limite per x che tende a zero di sin(x)/x è 1, ovvero

lim

x → 0

sin( x)

x =1

(11)

Derivate Derivate Derivate Derivate

Per conoscere la velocità devo fare il rapporto tra spostamento e tempo

Indico il cambiamento dello spostamento e quello del tempo con

Se voglio conoscere la velocità media in un intervallo molto piccolo, la velocità sarà

x2x1x , t2−t 1t

v= Δ x

Δ t

(12)

Derivate - II Derivate - II Derivate - II Derivate - II

Se x2->x1 ottengo la velocità istantanea

Alcune derivate utili sono

v=lim

Δ x → 0

Δ x

Δ t = d x d t

dxn

dx =n xn−1 , dsin(x)

dx =cos (x), dcos( x)

dx =−sin (x ) de x

=ex , dln(x )

= 1

(13)

Derivate di somme e prodotto Derivate di somme e prodotto Derivate di somme e prodotto Derivate di somme e prodotto

1. La derivata di una somma è uguale alla somma delle derivate

2. La derivata di un prodotto si fa con la regola di Leibniz

3. La derivata di una funzione composta è

d

dx(f (x)+g( x))=df ( x)

dx +dg (x ) dx

d

dx (f (x) g( x))=df ( x)

dx g (x )+f (x )dg (x ) dx

d

dx(f (g (x )))=df ( y ) dy

dg (x)

dx con y =g (x )

(14)

Somme e integrali Somme e integrali Somme e integrali Somme e integrali

Considero una funzione y = f(x)>0 e voglio valutare l'area compresa tra la curva y=f(x) e l'asse delle ascisse per x che varia tra a e b

Questa quantità si può ottenere dividendo l'area in piccoli rettangoli, per cui:

L'integrale può essere visto come un'area I =

i f ( xi)⋅Δ xi=

ab f ( x)dx

(15)

Proprietà degli integrali Proprietà degli integrali Proprietà degli integrali Proprietà degli integrali

Se considero la funzione

trovo che f(x) = dF(x)/dx, cioè la derivata dell'integrale è la funzione integranda

L'integrale si calcola quindi cercando la funzione di cui l'integrando è derivata

La funzione integrale è definita a meno di una

costante se il suo estremo inferiore non è specificato (integrale indefinito)

F (z )=

az f (x )dx

(16)

Statistica e probabilità Statistica e probabilità Statistica e probabilità Statistica e probabilità

Come faccio a sapere se una medicina è efficace?

Se faccio un test su due pazienti, qualunque risultato è poco affidabile

Se potessi fare il test su un miliardo di pazienti, mi aspetterei che su due miliardi il risultato non cambi molto

Se ho due possibili casi, guariti e non guariti, ed ho N1 guariti e N2 non guariti su Ntot casi, le frequenze relative sono f1=N1/Ntot e f2=N2/Ntot

Per grandi numeri questi valori restano stabili e sono la probabilità di ottenere i valori 1 e 2 nella misura

(17)

Valore medio Valore medio Valore medio Valore medio

Se ho N misure con K possibili risultati y1,..,yK, e le misure danno x1, .. ,xN, definisco il valore medio come

Alternativamente, se fi sono le frequenze relative di yi, ho che

̄x =i=1N xi

N

̄x =

i =1K f i yi

(18)

Precisione della misura Precisione della misura Precisione della misura Precisione della misura

Quanto è precisa la mia misura di una grandezza che ha un valore definito?

Se la precisione fosse massima, tutte le misure sarebbero identiche

Cerco di valutare l'errore che faccio attraverso la varianza

Definisco la deviazione standard come

σ2=i=1N (xi−̄x)2 N

(19)

Distribuzioni continue Distribuzioni continue Distribuzioni continue Distribuzioni continue

Molti esperimenti (ad esempio, la misura di una lunghezza) hanno infiniti possibili valori.

Posso allora “raggrupparli”, ad esempio, in intervalli di ampiezza Δ e considerare la

frequenza relativa di misure che cadono nell'intervallo [x, x+Δ]

Per Δ piccolo, il rapporto tra f(x,Δ) e Δ si chiama distribuzione di frequenze f(x)

(20)

Probabilità Probabilità Probabilità Probabilità

È il rapporto tra il numero di volte che un evento si verifica e il numero totale di eventi

La somma di tutte le probabilità fa uno

Se N eventi si escludono a vicenda P1+P2+...+PN=1

Se due eventi sono indipendenti, la probabilità che si verifichino entrambi è il prodotto delle probabilità

Pij=Pi·Pj

Ad esempio, se tiro un dado due volte, la probabilità di avere 6 sia la prima volta che la seconda è 1/6 x 1/6 = 1/36

Problema: se il 57 non esce sulla ruota di Roma da 85 settimane,

(21)

Probabilità e frequenza Probabilità e frequenza Probabilità e frequenza Probabilità e frequenza

Il teorema di Bernoulli ci assicura che per

grandi numeri la frequenza relativa tende ad essere uguale alla probabilità.

Si può parlare di distribuzione di probabilità in modo analogo a quanto si fa per la

distribuzione di frequenza

(22)

Esempi di distribuzioni Esempi di distribuzioni Esempi di distribuzioni Esempi di distribuzioni

Supponiamo di fare N prove in cui c'è una

probabilità p che si verifichi A e una probabilità 1-p che non si verifichi

Nella sequenza, la probabilità che A si verifichi K volte è

Esercizio: facendo a testa o croce, su 10 lanci

PK= N !

K !(N −K )! pK (1− p )N − K

(23)

Distribuzione di Poisson Distribuzione di Poisson Distribuzione di Poisson Distribuzione di Poisson

Dalla formula precedente se ne può dedurre

una che vale per k<<N: se m è il valore medio di questa distribuzione, la probabilità di ottenere k è:

P ( K )= mK

K ! em

(24)

Distribuzione normale o di Gauss Distribuzione normale o di Gauss Distribuzione normale o di Gauss Distribuzione normale o di Gauss

È la più frequente, specialmente negli errori di misura

Il fatto che sia così comune dipende dal teorema del limite centrale

È una distribuzione continua

P ( x)= 1

σ2 π exp

(

( x−m)2 σ2 2

)

(25)

Errore nelle misure Errore nelle misure Errore nelle misure Errore nelle misure

La probabilità che una misura cada in un

intervallo [-σ,+σ] attorno al valor medio, è del

68,26%, quella che cada nell'intervallo[-2σ,+2σ]

del 95,44%, [-3σ,+3σ] del 99,74%.

Se il risultato si allontana dal valore previsto di più di 5σ, si può cominciare a pensare la teoria sia sbagliata.

Se misuro il valore medio di N valori lo scarto quadratico medio è

σ =σ /

N

(26)

Correlazioni Correlazioni Correlazioni Correlazioni

Sospetto che l'aumento di peso delle persone sia proporzionale alla quantità di calorie che mangiano:

come posso provarlo?

Se c'è proporzionalità, la legge che collega peso e calorie è (y=peso, x=calorie)

Non ci sarà però una legge così esatta, per via delle fluttuazioni nella popolazione, che posso considerare come fossero errori.

Posso allora scrivere, per ogni misura

y= Ax+ B y= Ax+ B

(27)

Correlazioni - 2 Correlazioni - 2 Correlazioni - 2 Correlazioni - 2

Cerco ora di rendere minimo l'errore (al quadrato), cioè cerco A a B per cui

Questo problema si risolve con le derivate,

usando il fatto che la derivata di una funzione è nulla nei minimi

i ( yiAxiB)2=minimo

Riferimenti

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