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Acque di transizione nelle società di transizione

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Academic year: 2021

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Acque di transizione nelle società di transizione

Gli ecosistemi acquatici di transizione quali estuari, lagune e zone umide, sono ecosistemi che hanno un ruolo cruciale nel funzionamento di processi ecologici chiave, come il mantenimento della composizione chimica dell’atmosfera, e nella conservazione della biodiversità, rappresentando elementi rilevanti del patrimonio naturale nel paesaggio costiero. Questi ecosistemi ecologicamente fragili, lungo le cui coste le società umane hanno avuto i loro primi sviluppi, hanno fornito per millenni cibo e riparo, consentito spostamenti e commerci, determinato lo sviluppo di città crogiuoli di culture, tradizioni, religioni, saperi. Lo sviluppo impressionante delle attività umane negli ultimi secoli ha cambiato questi rapporti e la tradizionale gestione adattativa degli ecosistemi di transizione è stata ridotta ad un semplice sfruttamento delle risorse per sostenere uno sviluppo economico esponenziale. Questo drammatico cambiamento nell’approccio alla gestione dell’ecosistema ha influenzato negativa mente soprattutto le zone costiere, minacciando la salute degli ecosistemi acquatici e facendo nascere un problema di sostenibilità. Gli ambienti acquatici di transizione che sono tasselli disgiunti nel mosaico ambientale, hanno risentito allora di tute le forme di frammentazione; una frammentazione spaziale, che diventa però anche una frammentazione di interessi e competenze amministrative, conoscenze e competenze scientifiche, determinando perdita di valore di questi ecosistemi per la maggior parte dei loro potenziali fruitori così ampia da rappresentare forse la più grave minaccia, culturale ed emozionale, alla loro conservazione e al loro sviluppo sostenibile.

Come gruppo di scienziati, amministratori, gestori e ambientalisti che hanno un interesse specifico nelle acque di transizione nell’area CADSES, abbiamo pensato che questa frammentazione e lo scarso interesse che la gente dimostra verso questi magnifici ecosistemi sia ostacolo più forte alla loro conservazione anche rispetto alle reali fonti di inquinamento urbano ed industriale. Il progetto TWReferenceNET (vedi la presentazione del progetto qui allegato) è stato disegnato specificamente per dare una soluzione a questi punti di debolezza; questa newsletter è uno strumento che TWReferenceNET sta sviluppando per raggiungere i suoi importanti obiettivi.

Transitional Waters Bullettin nell’area CADSES vuole essere uno spazio di discussione aperto sui più importanti argomenti, eventi, progressi scientifici e gestionali, proposte e tentativi delle amministrazioni che si occupano delle acque di transizione in questa area eco-regionale. E’ aperto a tutti gli stake-holders e end-users che possono contribuire alla Newsletter attraverso il link sul sito web della Newsletter.

Per facilitare la lettura, la Newsletter pubblica il contributo in due lingue (quella inglese e quella

dell’autore) con un riassunto di ogni contributo in tutte le lingue del progetto. Il successo di questa

iniziativa è collegato all’interesse e alla collaborazione di tutti gli stake-holders; quindi incoraggio

tutti voi a contribuire attivamente alla newsletter segnalando casi particolari di minaccia alla salute

dell’ecosistema, di azioni pilota per la conservazione e gestione, suggerendo ambienti

particolarmente vulnerabili, allargando la nostra mailing-list, pubblicizzando eventi locali, nazionali

o internazionali e così via. Probabilmente, più di altri giornali, la Newsletter si riconosce nei suoi

lettori e cresce con il loro contributo attivo.

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