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ISTRUZIONE ELEMENTARE

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(1)

DELLE CONDIZIONI,

DELLA

ISTRUZIONE ELEMENTARE

IN I T A L I A

(2)
(3)

Roma,

12

Aprile 1890.

MINISTERO DELL' ISTRUZIONE

DIVISIONE

Per l'istruzione primaria e popolare

Eccellenza,

Jvii

do l'onore di nzandare a

V.

E. una serie di carte grafiche,

le quali di11'lostnI1:0 qual fosse, nei princiPii

de~

C!?egno nostro, lo

stato dell' istruzione elewze11tare, C0111C abbia essa progredito nelle

di'verse pro'G'incie durante un 'G'entennio e qual diffusione di presente

abbian o le scuole elementari.

Le carte, in numero di dieci, sono Siate disegnate per cura della

rJJirezione generale della Statistica, la quale ha da questo

JvIini-stero l'incarico di c011'zpilare ogni ..,ln'l10 appunto le statistiche delle

scuole.

Precedono

alc~~ne

note illustrati7'e

e

cinq:[(' ta'l'ole di dati

stati-stici, destinate

"I

'ycndere più facili l'

esc~me

e

lo studio delle carte

istesse.

E poichè

~n

codeste note

è

fatta particolar menzione dei criteri,

secondo

i

quali san quelle state formate, e

S01:0

accennate alcune

considerazioni, che possono, per la materia alla quale si riferiscono,

aver importanza grande, così

io

mi induco

Cv

sperare che le carte

grafiche sopra dette possano essere dall' E.

TI.

benigna111ente accolte.

Con grande osservanza

il

é'onznz.

Paolo Boselli

}!inistro della Pubblira ls truzione.

Il R, Provveditore agli studi di Torino

Rcuucntc la DirJisionc [lC/' l' istru::;ìone primaria c popola/'c

(4)
(5)

DELLE CONDIZIONI

DELLA

ISTRUZIONE ELEMENTARE IN ITALIA

E DEL SUO PROGRESSO DAL 18Gl IN POI

Le carte grafiche qui raccolte dimostrano il

progres~o d~ll

'istruzione elementare,

avvenuto durante un ventennio nel

no~tl'o

paese e la sua diffusione attuale nelle diverse

provincie.

Sono dieci carte, le quali rappresentano i seguenti dati:

1.

Numero dei maschi e delle femmine da () anni in su, che sapevano leggere e

scrivere, o almeno leggere, per 100 individui rispettivamente dell 'uno e dell'altro sesso,

pure da 6 anni in su, secondo i tre censimenti generali (iella popolazione fatti nel 1861,

nel 1871 e nel 1881, per ciascun compartimento:

2. Analfabeti per 100

~,bitanti

da 6 anni in su, in ogIli circondario secondo

il

censi-mento 31 dicembre 1881 ;

3. A nalfabeti per 100 coscritti delle leve militari eseguite negli allni 1884, 188f) e

1886

sui nati negli anni 1864, 1865 e 186[-, in ogIli circondario;

4.

Sposi che dichiararono di non saper scrivere per 100 sposi, nel tricmnio 1884-85-86,

in ogni provincia;

. 5. Spose che dichiararono di non saper scrivere per 100 spose, IleI triennio 1884-85-86,

in ogni provincia;

6. Maestri delle scuole elementari diurne pubbliche, nell'anno scola,..;tico 1884-85, per

100.000

abitanti, iIi ogni provincia;

7. Maestri delle scuole elementari private, nell'anno scolastico 1884-85, per 100.000

abit~nti,

in ogni provincia;

8. Alunni delle scuol.e elementari diurne pubbliche, nell'anno scolastico 1884-85, per

100

fanciulli da 6 a 12 anni, in ogni provincia;

9. Alunni delle scuole elementari private, nell'anno scolastico 1884-85, per 100 fanciulli

da 6 a 12 anni, in ogni provincia:

,lO.

Alunni delle sClHJle elementari diurne pubbliche e private, nelI' anno scolastico

1884-85,

per 100 fanciulli da 6 a 12 anni, in ogni provincia.

(6)

8

Nella carta, n. I i compartimenti sono ordinati secondo le proporzioni decrescenti del

numero dclJe pel'sone che sapevano leggere al

3L

dicembre 1881. Per ciascun

comparti-mento e por

il

Regno si è disegnato un quadrato di dimensioni costanti,

il

quale

rap-presenta

100

abitanti di popolazione complessiva, maschile o femminile, dei singoli

com-partimenti

o

del Regno, alle date dei censimenti del

1861,

del

1871

e del

1881.

Entl'o questo quadrato sono inscritti altri tre quadrati delineati in guisa che

il

rap-porto delle loro aree all'area del quadrato circoscritto sia eguale al numero percentuale

di coloro che sanno leggere del sesso maschile, del sesso femminile o della popolazione

complessiva.

La scala areale, disegnata a destra della tavola, serve al lettore per riconoscere

facil-mente, dalle dimensioni lineari, os.sia dai lati di ciascun quadrato interno,

il

rapporto

di coloro che sanno leggere al totale ragguagUato a

100. I

numeri registrati sui due

mar-gini del quadrato, che serve di scala per

il

calcolo cIel valore di ciascun quadretto, sono scritti

ai vertici dei quadrati inscritti. Le lunghezze dei lati di questi quadrati sono

proporzio-nali alle radici quadrate dei corrispondenti numeri. CosÌ

il

lato del

quadl'ato~

indicato

con

20,

è

lunbO'o come

V

20 ,

ossia come i 4. G decimi circa della lunghezza del lato del qua.

v'100-dra

io

ci l'coseri tto.

La graduazione delle tinte in ognuna delle carte

dal

n.

2

al

Il.

lO

è determinata nel

seguente modo:

Si sono calcolati anzitutto, per ogni provincia o circondario, i l'apporti percentuali

rela-tivi a ciascuno dei fatti che vQlevansi rappresentare: per esempio, si

è determinato

il

nu-mero degli analfabeti per ogni

100

coscritti nei singoli circonda l'i ; e questi quozienti

sono registrati in ordine decrescente nelle tabelle che accompagnano le dette carte. Fra

essi

è notata, al posto che le spetta per

il

valore n umel'ico, la media corrispondente

al-l'intero tel'l'Ìtorio del Regno. Poi si classificano le provincie ed i circondari, secondo

l'altezza della media rispettiva e coi seguenti criteri: alla media del Hegno si aggiunge

e si sottrae alternativamente il decimo del valore di essa, e successivamente i tre decimi,

cinque decimi, sette decimi o nove decimi dcI suo ammontare. Lo classi vengono

deter-minate dai numeri in tal guisa ottenuti: così, pel' esempio, nella carta n.II la media pel'

il

Regno è

62;

la serie dei numeri

62

:±-

6.2; 62

:±-

3

X

6.2; 62

±

5

X

n.

2; 62

±

><

6.2; 62

±

9

X

6.2

dà i limiti dei rapporti statistici che determinano ciascuna classe, ossia ciascuna

gra-dazione

di

tinta. (l)

~ueste

classi portano in tutte le carte i me:lesimi numeri d'ordine dall'

I

all' XI:

nel n. I figurano le circoscrizioni amministrative per le quali i rapporti statistici sono

maggiol'Ì del massimo dei limiti dianzi calcolati, e, per es., nella tavola

II

sono

mag-giori di

62

+

9

X

6. 2,

I)

nell'XI figurano i rapporti statistici minori del minimo dei limiti

anzidetti,

o

nell'esempio considerato minori di

62 - 9

X

6. 2.

In generale nelle nostre carte gl'afiche non tutte le gradazioni di tinta si trovano

rappresentate dalla l'cale condizione di qualche cil'condario o pl'òvincia; vale a dire che

(l)

Questo metodo

di

aggruppamen'to

fu

proposto dal

pl>ofcsSOl>O

E. Cheysson, ingegnere

capo dei ponti c

delle

strade pres:::o il Ministero dci Lavori Pubblici

in

Francia, in una

sua

comunicaziono

fatta alla Socictil di

~tatistica

di

Pal'ìgi, il

W

fcblmIio 1887:

Les

cartogrammes

il

teinle8

gradlu

l('.'I.

S!fsti'/IIC de cla ssjlcedi()n rcndont

('()f}lpo,.ablt~

les dil5ers

~arto!J}'o.mmcs d'une

f)U;J))(' ,';(Ir(c,

pubblicata

llo1

JOllrna!

de la

Snci(lt(1

(7('

statìs(ique de Pal'is,

(7)

9

le condizioni di fatto delle provincie diversificano tra loro tanto che rimangono differenze

molto grandi, pari a due o tre gradi della scala stabilita col metodo anzidetto delle

equidiffel'enze; per esempio, nella carta II nessun circondario comparisce nelle classi I,

II, III e XI. Nel quadretto dei segni convenzionali di ciascuna carta non figurano le

classi che in essa non trovano corrispondenza nella realtà.

Se i fatti variano leggermente da una provincia all 'altra, le gradazioni di tinta

sono poche, e vicine alla media: al contrario, se nell' intensità dei fenomeni si

veri-ficano oscillazioni moltp ampie, le undici gradazioni possono essere rappresentate tutte,

o quasi tutte, nella carta.

Una grande armonia si scorge fra le varie carte, com'era naturale di aspettarsi.

Dove

il

censimonto del 1881 ha contato più analfabeti da

(j

anIli in su, le leve hanno dato

più co,c:critti che non sapevano leggere, ed i registri dello stato civile han dimostrato esservi

più sposi e spose che non firmarono l'atto di matrimonio. Dove sono tuttora più

nu-merosi gli analfabeti, è anche più scarso

il

numero dei maestri (o delle scuole), e quindi

anche

il

numero degli alunni, non essendo dovunque attuata colla necessaria diUgenza

la legge dell'istruzione obbligatoria.

Dove sono più diffuse le scuole pubbliche, quelle private si contano in piccolo numero,

e

viceversa;

e

così la provincia di Sondrio, che sta al primo grado pel numero di maestri

di scuole pubbliche (312 per 100.000 abitanti), si trova al penultimo per numero di

in-segnanti privati (6 soli per 100.000 abitanti); mentre Venezia, che ha pochi inin-segnanti

pubblici (134 per 100.000 abitanti), ne ha moltL relativamente, di scuole private (71 per

100.000 abitanti).

Consideriamo ora le singole carte.

La carta n. I dimostra che

il

progresso doll 'istruzione elementare, dal 1861 in poi,

fu lento, ma continuo, in tutti i compartimenti.

Nel 1861 appena

il

25 per cento della popolazione fra maschi e femmine da 6 anni

in su sapeva leggere e scrivere, o almeno leggere; nel 1871 gl'individui dei due sessi che

sapevano leggere rappresentavano più del 30 per cento della popolazione, e nel 1881

ne rappresentavano oltre

il

38 per 100.

Secondo

il

primo censimento generale della popolazione, in nessun compartimento

la proporzione degli individui (in mellia fra masclli e femmine) che sapevano leggere

supe-rava

il

50

% d~lla

popolazione; nel 1871 già due compartimenti (il Piomonte e la

Lom-bardia) avevano più della metà degli abitanti da () anni in su forniti dci primi elementi

dell'istruzione; e nel 1881 a questi due compartimenti si aggiungeva la Liguria.

Il

maggior progresso dell'istruzione elementare si nota nell'alta Italia (Piemonte,

Liguria, Lombardia e Veneto) e nella provincia di Roma. Nell'Emilia, nella TosClwa e

neli

'V

m bl'ia

ii

progresso si è verificato all'incirca nella misura osservata per l'insieme del

Regno. Per questo riguardo tengono l'ultimo posto la Sardegna, le Marcho,

il

Napoletano

e la Sicilia.

Nella tavola n. l che fa seguito a questa nota, sono indicate lo cifre proporzionali a

100, in base alle quali è stata disegnata la carta suddetta.

La diffusione della istruzione elementare secondo i dati più recenti si scorge non

solo dalla carta n. I pei singoli compartimenti, ma anche dalla carta n. II che riguarda

gli analfabeti da () anni in su in ogni singolo circondario (o distretto) secondo l'ultimo

cen-simento; come pure dalla carta n. III che rappresenta la proporzione degli analfabeti in

(8)

lO

ogni cil'condal'io, per

100

coscritti delle leve sLli nati negli anni

18(31, 1865

e

1863,

e finalmente

(In

11e cal'te n.i

IV

o

V

l'olati ve agli sposi ed alle spose che nel triennio

1884-86

non seppero

fìrmaro ratto

di

matrimonio.

Le tinte chhwe che rappresentano la maggior diffusione deU' istruzione, si estendono

anche fuori dol Piemonte e dolla Lombardia sopra una parte dei distretti

setten-trionali dol Veneto

e

sopra una parte delle provincie della Liguria, sulle provincie di

Bolo-gna,

di

Firenze,

di LiYOl'nO e di

Roma. Nella carta che riguarda gli sposi analfabeti le

tinto più chinre si estendono,

q

lUL'ii senza interruzione, su tutta ,la parte settentrionale

od

oceiclentale della tel'l'afonna, fino

al

confine della provincia di Caserta, mentre

al

contral'Ìo nella enrta

eho rig'mmla le spose

ill~ttel'(ìte,

le tinte più chiare non occupano

e110

lo

pJ'OViIlei<' })lelllontesj, lomlml'lle o ligUl'i, qualche provincia veneta e

la

provincia

(li

LiVOl'1lO.

Le tavolo

Il.

2

e

:~

conkug-ono

le

cifl'e

de'gli

ana1fabQti da

o

anni in su secondo

il

ee!l~illlellto

dnl WNI, e quelle

(lui cO:-ìcl'itti

CI

nalfaheti

nello

ultime

Lwe, por ogni

cil'-condal'io;

come pure

CI

nelle

degli

sp(),,;i

analLtbeti,

per ogni pl'ovincin

(Il.

Le

carte

n. VI e

VII r'lppl'eSont.mo lo pl'opOI'zioIli

dei

mHC:-ìtl'i

dello

scuole elementari

pubbliche e di Il

nelle

privato

per 100,000 abitrmi-i.

Per'

numel'O

di

maestri

dello

scuole elementari pubblicl18

(V.

cada n. VI) occupano

i

primi posti le pl'ovincie

de1la

Lombardia, del Pj01ll011to, ,della Ligul'Ìa

e

parte

di

quelle

doll' Emma, del Veneto e (lelle Mèu'che

cd

Umbrin; ciò che si deve

in

gran parte al

fatto che ivi la popolazione

è

assai dissominata c sono quindi neces.c;:ll'ie molte scuole peI'chè

tutta Cl uanta po.c;sa fl'ui1'ne.

Pl'illl(~ggia

fra tutto la pl'ovincia di Sondrio, la Cl uàle conta

812

maestri ogni

100,000

a1Jitauti, lasciando dietro di

sè, a grande distanza, tutte le

:l1tre; Porto 1\Inurizlo

che segue

IlO

ha solo

2~8;

Bl'eseia ile ha

241;

Novara

240.

Nelle

pro-vincie mcridionali, a cagiOJ1C principalmento dell'esservi la popolazione per

lo

più

agglo-lIlt'l',ttn

in gl'Ossi

centri

il

lHUìlCrO dci l1laestl'Ì uppaeìsce

più

scal':-ìO in confl'onto a1Ja

po-polazione di quanto non risulterebbe

se non fosse questa circostanza; fa eccezione la

pro-"incia di

Aq

ui1a,

appnllto

pel'chè

i

suui comuni sono

divisi in

molte fn1zioni, la quale ha

227

maestri

PPI'

100.000 ulJitnnti:

e

che,

per

tal

fattu, è cullocata fra

le

provincie

che

sono

maggiormente foruite di maestri, Siracusa, che ne ha meno di tutte proporzionalmente,

figura con

00

ogni

100,000

abitallti: Fironze che la precede di poco ne ha 99; Siena

e

Pisa ne

lWllllU

100

einscllna:

Kapuli, 102;

Tl'apaui,

104;

Messina,

105;

Catania,

106;

Arozzo,

107.

Il

numero dci mae..;tl'i nello scuole elementari private è IDoHo disugualmente

distri-buit.o. In generale sono le provincie popolate delle gl'aneli città che ne contano

il

mag-gior nUlllOl'O: e cosÌ

Xapoli

tiene il primo posto, con

120

pCI'

100,000

abitanti; Venezia

il secondo, con 71; l\Iì1ano

il

torzo, con 58; Roma

il

quarto, con 50. Salvo alcune

(·.ccezioni, sono discretamonte fOl'nit8 di maestri di scuole elementari private le

re-gioni sottenil'ionnli o llledie d'Italia, fino a Roma. Nelle rere-gioni dell' Italia

meri-dionale

(~apoli

eccettuata ì, nella Sicilia o nella Sardegna ve no hanno pochissimi

relativamente. Nolle provincie che le costituiscono

il

nU1ll81'0

dei

maestri di scuole

pri-(1) In f1ue~te tavole flgurano :.tnclle le cifre dei coscritti :.tnal,ahati della leva del 18G7 e degli sposi che non

sotto-~cl'issero l'atto di matrimonio nell':.tnno lRR7; scbhclle 1:1 c:.tl'tei l'claliYa ai coscritti einalf:.tbeti 11:1\ siei stata fatta in

, beise ai rislllrat! delle k\"e sui nati nCfrli allni lRG I, lR65 e 18G(} c k carte relath"e agli spo:-i ed ane spose analfabete

(9)

11

vate por 100,000 abitanti non supera i 20 (Caserta e Teramo), .e discende fino a soli 2

(S~ssari,

Campobasso e Cosenza). La Toscana che, come abbiamo osservato, è sfornita di

maestri di scuole pubbliche, ha un numero relativamente alto di quelli di scuole pl'i vate.

Diamo nella tavola n. 41e cifre che rappresentano

il

numero effettivo dei maestri in ogni

provincia, nell'anno scolastico 1884-85, con le relative proporzioni a 100,000 abitanti, in

base alle quali furono disegnate le carte n.VI e VII

(l).

Le osservazioni fatte sulla distribuzione del numero dei maestri di scuole pubbliche

e di scuole. private, valgono in generale anche riguardo alla distribuzione degli alunni di

tali scuole, esposta nelle tre ultime carte (VIII, IX e X).

Confrontando però la carta dei maestri di scuole elementari pubbliche con

quelh~

degli alunni che le frequentano, si osservà che le tinto della carta degli alunni sono per le

provincie meridionali in generale più chiare di quelle della carta dei maestri. Così nella

carta dei maestri la provincia di Aquila sta nel IV gruppo; in quella degli alunni sta noI VI;

\ le provincie delle Calabrie, la Basilicata, Bari e Lecce fanno parte del VII gruppo nella carta

dei maestri; stanno nell' VIII nella carta degli alunni; questi esempi si potrebbero

mol-tiplicare. Il che vuoI dire che in q uolle provincie le scuole sono poco frequentate. E sono

meno scarsi

l'elativa~ente

i maestri che gli alunni. Nelle provincie dell' Italia

settontrio-naIe invece si nota spesso l'opposto.

L'armonia fra la carta dei maestri dello scuole elomentari private e quella degli

alunni di questo scuole è evidente. Fa eccezione la provincia eli Livorno, che per numero

di maestri è collocata fra le provÌncie che ne sono poco fornite; e per numero di

ahmni

sta al vertice della scala, per

il

fatto che nella statistica di quella provincia

fu-rono compresi fra gli alunni delle scuole elementari private gli alunni (in maggior parte

al disotto del 6° anno) di molto dello così dotte

sale

eli

custodia.

In queste, dandosi

solamente i primi rudimenti deU' istruzione, un solo insegnante può raccogliere intorno

a sè molti alunni.

Nella tavola n. 5 sono date le cifre effettive e proporzionali a 100 fanciulli da 6 a

12 anni, degli alunni delle scuole elemental'Ì diurne pubbliche e private; alle cifre

del-l'anno scolastico 1881-85, in base alle quali furono disegnate lo cnrte n.VIII, IX e

.x,

sono

state aggiunto quelle relative all'anno scolastico 1885-86.

(10)

12

rr

.i~.

"

OL

E.

---~~-TAVOLA ~-l".

l.

Numero dèi maschi e delle femmine da 6 anni in su ch9 sapevano legJere e scrivere, o al~

meno leggere, a 100 individui l'ispettivamente dell'u'!1o e dell'altro sesso, pure da 6 anni in su,

Il

I ~

l!

il

I:

secondo i tre censimenti generali della popolazione fatti nel 1861, nel 1871 e nel 1881.

1881 1871 1861 (1) ~ C) C) Q) ~ C) C) Q) ~ <l) Q) q) CO)IPAHTIME~TI ._~ .5 ç: ~ ,-::.5 ~ 6 ç: ':: .;:: .~ ~

'"' '2

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;2,~ ~~ "CI ,,, S ] ~;: ;2,ç;l çl.~

a

~E~

s

s

~ Sf.,-; ~ ~ ~S~ ~ ----~- - _._---_._-~-Piemonte 67 73 75 19 60.36 57.75 66.29 49.21 49.23 59.25 39.29 Liguria. 55.51 63.03 48.18 43 70 51. 37 36 12 33.60 42.76 lH. DG Lombardia. 03.00 66 86 59.04 5t.81 . 59 15 50.38 46.34 51. 50 41. 03 Veneto 45.89 57.17 34.52 35 31 46.27 24.19 Emilia 36.46 43.10 BO.62 28.1t B3.18 22.87 22.42 27.81 16.71 Toscnnl\. 38.08 45.17 BO.76 31.86 38. B5 25.03 25 98 31. 60 21).08 Marche. 25~ 95 33.60 18 67 21.01 27.07 15.24 17.04 22.52 11. 72 Urnhria. 26.28 33. 8~ 18.29 1n.8i; :!:j.7IS 13.62 16.17 21. 41 10.62

Roma. 41. 84 48.29 3t. S9 32.32 37.73 23 9:3

Napoletano. 20.5et ~8. 71 12.73 16.53 23.66 9.6i : 13. H SO. 5~ 7.17 SicilIa 18.82 23). ,10 l2.21ì 14. H 20 56 9.03

i

11.40 16 77 6.16 Sardegna 20.19 27.33 12.53 13.90 19 21 8.28

I

10.28 14. 9~ 5 '60 Regno 38 08 46.41 30.68 31.23 38.14 24.26 i 25 32 31. \l1 18 73

(2) (2) (~)

(1) Per il 1861 le proporzioni f'i "ono dovu'f' ('a!co)ar'e ~I!JJa popolazil)O() da .) anni in ~lt. P"r il Pi 'monte e

per la Liguria qur"te proporzioni sono caleubte <'J>p['ossimati\'amen:e, im;lcl'ucchè il volume ![ d<'l Ccnsim"nto del 1:5,1 dà il numero degli analfabeti per que"ti due (~(lmpal'tillH'nti complessi vJ,m entro Qucsu a.vyertenze valgono anclle p.~r la Carta n. L

(2) Non cornpr'esi il Veneto e li1 provincia di Roma.

(11)

13

TAVOLA

N. 2.

Analfabeti da 6 anni in su secondo il censimento del 1881 e coscritti analfabeti

nelle leve sui nati negli anni dal 1864 al 1867.

CIRCONDARI

(o Distretti)

Provincie

(1) Acqui ... ,." .... 1

Al",,"",-' •...

1 Asti., .•.•... , .. , ... ] ca"~le . Mon[el'l'ato, ... -1 ~OVI LIgure '" _ ...

'1

1 ol'tona . , , ... . Alessandria, . ,. , ... Ancona ... , , , .. , ..

Aquila di> gli AlIl'UZZi. ...

A vezzano ... , .... , Cittaducale, .. , , ... , ... Solmona ... ,., ... , ....

Aquila degli Abruzzi;

l

Arezzo, ... , .. , .... , I Asevli Pi"eno .. , .. , , Fermo ... , ... . Ascoli Piceno" ... Al'iano di Puglia ... . Avellino .. ,.,., .. ,., .. S, Angelo de' Lomuardi

Avellino, ... , ...

Altanlura, ... , .. , . " . Bar,i dèlle Puglie .. ' , , , Bal'lett:J. ... " . " " , .

Bari delle Puglie " Belluno, '" ... .

1

RISULTATI DEL CENSIMENTO i RI~ULTATI DELLE LEVE DI TERRA.

del

in

dicemul'e 18H1 l'i'''l'ardo ! riguardo al nUIlI<'l'O dei coscl'itti anall'alJeti l'

al numel'O degli

all'alJ'~~eti

I

1 - - N:~~;~-;~~I-i-::~~;l~' ---N-u-m-e-ro-t-"-ta-I-e

---]1

lieti da 6 anni in su dei coscritti Nu mcro dei coscritti an~lf, lJeti

...., '" 00 c " u 00 per 100 cosnitti

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291 1 1 421[ 904 510 406 916 406 640 489 1 535 391 1 226 1023 2640 237 36 37 12 02 13 03 1483 35 41 aD 32 20 88 50 05 52 75 55 26 52 65 47 17 52 15

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27 83[ 31 69/1 20 05 15 08 IO a8 27 96 2il 62 19 76 1 48 06 ! 49 8fl 62 01 41 67 45 40 50 86 5t1 15 62 118 56 47 59 11 66 34 fa 66 67 08 6' 52 66 05 69 46 69 22 68 84 1257

(12)

14

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RISUI.TA1'1 DEL CENSIMENTO Il

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DELLE I.EYE DI TERRA .

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del il! dicembre 1881, riguardo rlgual'do al numero dei coscritti analtabeU I al numero degli analfabeti _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ :

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1211

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1 476 1 109 4 428 4 552 1 108 1 924 7584 7 453 1 749 1 4.45 10 647 1 1 1 084 3 630 1 293 979 1 163 8 149 2 432 948 1 931 2 293 6 604 1 901 l 516 1 206 4623 1 428 1 601 1 481 388 619 2488 2 031 517 479 3 027 392 1 0~3 397 308 357 2477 833 376 479 575 2263 632 236 1 232 876 2 953 934 334 725 1 993 4 231 256 971 483 269 318 2297 1734 741 695 1 770 4 940 1 396 1 141 943 3 480 315 356 341 1 012 350 56 156 562 736 244 1 203 55 279 135 89 86 644 555 297 405 446 1 703 448 265 176 889 59 69 66 19 78 99 52 15 62 57 79 67 66 69 63 21 20 52 23 63 3014 1443 37 69 25 20 26 28 22 59 32 50 36 24 59 86 43 13 52 73 50 94 39 74 39 74 23 62 14 03 26 75 27 27 37 35 3i 01 27 48 28 90 27 34 1 24 09 28 19 2ò 00 71 30 78 16 74 65 77 19 7480 73 44 75 26 78 19 75 28 66 63 78 99 84 55

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77 561 7525 70 89 72 80 74 58 72 16

(13)

CIRCONDARI

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Dist1'8tti)

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Provincie

Campo basso ... . Isernia ... , .. " Larino ... . Campobasso . ... . Casel·ta .••... Gaeta ...•... Nola ... . Pi\lùimonte d'Alife .... Sora ... j Caserta ... . Acireale .•...

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Caltagirone ••••... Catania ... . Nicosia ... . Catania ... ... . 1 Catanzaro. .... . ... .

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Cotl'one ...••... Monteleone di Calabria Nicast'ro ... .

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Catanzaro . ... . Chieti .. ,' ...•... LancIano ...••...•.. Vasto .•... Chieti .. ... " 110 510 1.10 973 91 398 312 881 246 207 124 385 81 973 44 173 120 456 617 194 112 223 fl2 143 195 969 79 320 4.79 665 118 771 60 S06 107 651 86 05i 372 '188 99 589 96 584 98 176 294 3"9

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481 620 1 ')3 5051 79 316i 157 0211 69 722 399 654 97 156: I 51 0(1)

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(14)

16

CIRCO:KDAHI

(o Distrotti)

Provincie

Còmo ... . Lecco ....•...•... Varese ...••... Como ...•.... Castrovillari •.•...•...• Cosenza ... . Paola •....•... Ros"ano ..•... Cosenza ... . Casalmaggiore ... . Crema, .. , ... '" Cremona ... . Cremona.· ... . Alba . . . . Cuneo ... .. Mondovi ... . Saluzzo ... . Cuneo ... . Cento ... . Comacchio ••... · .. Fen·al·a .•...••. Ferrara ... .. Firenze . . . . Pistoja .•••... Rocca S. Casciano .... S.Miniato ...••.•..• Firenze ... · .

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al numero dqdi analfabeti

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beH da 6 anni in su 11 _ _ ~~~~c_r_it_,tl_' _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

(15)

CIRCONDARI

(o Distretti)

PrGvincie

Bovino ... .

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Foggia ... . S. Severo ... .

Foggia ... _ ... .

Ce~ena ... . Forli •... RiminI. ... .

Forli ... .

Albenga ... _. Chiavari •... Genova ... . Savona ... . Sp2zia ... '" ... .

Genova ... .

Bivona ... . Girgenti ... . 1 Sciacca ...•....•••

Glrgentl ... .

Grosseto ..

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... .

I

Brindisi ... . I • I Gallipoli ... . Lecce ...•... Taranto ...••...

Lecce ... .

R;~U~TATl

DEL CENSnIENTO 1 RISULTATI DELLE LEVE DI TERRA [ I

del 31 dicembre 1881, riguardo l'iguardo al n umero dei co,;;critti analfabeti I al numero degli analfabeti _ _ _ . _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ ~ _ _ _ _ _ _ _ _ _ I

i Numero degli

analfa-I

! Numero totale I 41

1011

137 712 117 455 302 274 76 305 6-1 432 75 012 215 749 50 168 94 748 337 142 82 368 90 551 654 977 53 690 158 185 50 505 262 380 98853 105 748 113 077 121 001 128 552

I

beti d:t 6 anni in su dei coscritti N umero dei coscritti analfabeti

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I

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._ lO I L.'> .- I t:' Cifre effettive Proporzioni --I

(16)

IN

CIHCO:\'DAHI

(o Distretti)

Provincie

Livorno ...• , Portofel'l'ajo . " ., ... . Livorno ... Lucca .. , ... . Camerino ... . Macerata ... Macerata, ... . Mantova, ... . Ca,;telnuovo di Garfagn, Massa e Cal'l'al'a ... . P,)ntl','moli ... . Massa e Carrara ... 1 Castl'ol'eale ... , .... . : :\Iessina." . , ...•. I 1 I11istl'etta ... . I P~tti i Messina ... .. . Auuiategl'asso ... , . " Gallal·ate ... . Lodi ... . Milano . . . .

1 al numeI'O degli analfabeti

RISULTATI DELI.E LEVE DI TERRA

riguardo al numero dei co,;critti analf abeti

I

RISULTATI DEL CENSIMENTO

I

I

del 31 dicembre 1881, riguardo 'I

[ - ---~----I - - - - 11 ;

-~ Numero degli analLt- [ Numero totale

dei coscritti N umero dei coscritti analfabeti

(17)

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CIRCONDARI

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del 31 dicembre 1881, l'iguardo RISt:LTATI DEL

CE:<:~DIE:<:TÙ

Il,',I _ _ _ _ _ _ _ l'igual'do al numero dei coscl'itti analfabeti. R_I_su_L_T_A_T_I _D_E_LL_E_L_E_VE_D_I_T_E_R_R_A _ _ _ _ _ _ ,f

al numero degli analfabeti

I Numt'l'o degli analfa-I

i

Numero totale Il Numero dei coscritti analfabeti 1

beti da 6 anni in su. I dei coscl'itti '---.. - - - -_ _ _ _ _ .1

CHre effettive Proporzioni: per 100 coscritti

(o Distretti)

Provincie

1l\lil'andola ... \ 1 I 1\8

8711

I 39 894

i

67

771

1 I 1 720 Il 3 441 1

I

517 837j

I

214 1' I (1 39 I 41 27 39 72 i Modena •... Pavullo nel FrIgnano ..

Modena .... , ... . Casoria ... . Castellammare di Stab. Napoli . . . . Pozzuoli ... . Napoli ... . Biella ... . Domodossola ... . Novara ... . Pallanza . . . . Varallo ... . Vercelli .... '" ... . Novara ... . Padova Cefalù Corleone ... . I Palermo ... 1 Termimi Imerese ... ' Palermo ... . 128 063 53 478 240 4121 117 830 i ! 152 1751 536 123 i 65 8741 872 0 .. 1 130 4131 29 8461 192 158: 60 0571 28 300! I 132 434 1 I 573 208 i i I , i 338 719 1 79 163 i 60 778' 363 070 I 100 046' I ! 693 067[ 71 585 34 828 146 307 96 049 116 559) 317 939 48 710 579 257 28 624 6 925 68 144 17 075 1 7 589 49 915/ 178 2721 . " "O

I

1 64 0971 42 706 1 252 0491 80 1\881 . . . 0

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55 90 1 • 65

1\

60 86'1 I 81 61

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76 60! 59 30 l j l' 73

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21 95 : 23 20 i

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il

'I l' 80 97 1 1 8i 10 69 42 80 55 1 600!

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,: :::1

3 509 :3 042 3 533 1 1 5171 6531 3 313! 14567 7 990 1 7-14. 1 159 7 303 2 336 1 083 506 2 106 3 007 445 l) 199 1 190 230 1614

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310 1 g931

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1 501 [ 699 3 037 2 117 1 787

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6 839 1 1 251 260) 568! I 2 158: 3 019, I 1 185' I 717 1 , ·1 121! 1527 1 7 550

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447 201 862 , 6701

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1 2111

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691

41 97 7 15 12 731 I 16 08 1 17 86 I (1) 1 841 I 2-1 03

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14 81 i . 37 7& I 67 94 i 61 86 I ti6 43 65 37 €O 20.

I

40 ~3 G3 55 62 9-1 27 37 56 40 40 28 824 11 74 17 78 10 26 Il 29 16 59 13 40 37 61 72 6! 75 59 fiO 76 61 86 M 13 (1) Questo circondario, che è quello ch~ ha mino!' numero di analfaheti per 100 co,,"eritti. figura erroneamente nella carta N. III, colla tinta N. IX, mentre, secondo anclle quanto !'isulta dalla tabella dc:i suglli ('on venzionali posta sulla carta meriesima, dovrebbe essere stato lasciato bianco.

I

i I

(18)

f-20

CIUCO~DAHI

(o Distretti)

e

Provincie

Borgo S. Donnina ... BOl'gotaro ... . Parma ... . Parma ... . Bobbio ... . l\Iol'tal'a. ' ... . Pavia ... , .... . Yoghera.. . ... . Pavia ... . Foligno ... . On'ieto ... . Perugia ... . Rieti ... . Spuleto ... '" ... . Terni ... . Perugia ... . Pesaro ... . Urbino ... . Pesaro e Urbino .... Fiorenzuola d'Arda .... Piacenza ... ' . . . .... " . Piacenza ... . Pisa ... . yolterra.. . ... . Pisa ... . I 71 183 26 941 230 815 30 687 131 546 129341 105 535 397 109 58 281 42 373 194 60a 75 431 6-l 101 64 311 499 103 92 349 100 663 I 193 0121 66 7021 I 127 9571 194659 188 667 Si 980 51 196 19 29-l 8~ 025 i 152 5151 20 036 55

su

49 8Y1 44 036 169 504 42 525 31 696 146 405 55 967 46 017 45 305 367 915 67 696 75 55-l 143 250 46 596

,7

241 123 837 117 717

;a

137 151 854

I

I

I

71 621 1 71 62( 61 96 66 08

I

I 65 29 1 42 22 i 38 57, 1 41 73

I

42 68

I

72 97

I

H 80[ 75 23

I

74

"o

- I

I

71 7911 70 45,

Il

13

"II

73

3('11

:: ::11

69 86 1 \

li

60 36 1 1 63 62 11

Il

62

a9:1

" 09 1 i 62

"II

1

:::1

I

3 1001 5 7031

I

I 830i 3 464\ I 2 5241 2 657 I 9 4751

I

1 528! 1 0421 4 1651 1 9431 i 1 7761 1 6931 12 147·

, ",I

2 782 4 940

I

1 573 1 3 260 1 4833' 4 987 1 379 6 366 ,;t 495 326 968 1 789 259 1 J51 761 876 3 047 5iO 3iO 1 758 647 456 4288 620 835 1 455 412 ! 988 J I I 1 4.00: I 1 542: i 4961 1 1 2 0381

l

Numero dei coscritti analfabeti

(ifee effettive 1 per 100 coscritti proporzioni

(19)

CIRCONDARI

(o Distretti)

Provincie

I

i

RISULTATO DEr. CE;IOSIMENTO

I

del 31 dicemor'e1881, riguardo I

al numero degli analfabeti Numero degli

analfa-beti da 6 anni in su I

21

RISULTATI DELLE LEVE DI TERRA

riguardo al numero dei coscl'iai analfaheti

---Numel'o t.otale

dei coscritti Numcro dei co~cl'itti analfaoeti

(if'I'C effetti ve Pl'oporzioni

]lCl' 1UO coscl'itti

256 5'1 20 58

19 59

---~----~----~----~~----~----~--~----~----~----I

Porto Mam i,io . ... 51

",I

18395 35

721

" "

l

San Remo, .... ... 63 967 26 342 41

181

1 40!) 32!) 83 17 93 Porto Maurizio, ••.. Lagonegl'o, ... . Matera .... , .. , ... . Melli ... , ... . Potenza., ... . Potenza, ... . Faenza ... , .. ,. , Lugo ... "., ... , ...•. Ravenna." ... ,., .. " .. Ravenna ... Gel'ace , .. , ... Palme .... , ... , .•. , .. , Reggio di Calaoria .... 115 464 44 737 99 371 85 979 9,) 234 81 412 78 025 156 7.6 132 617 443 820 378 033 66 037 44 835 58 125 37 750 73 48D 50 58~ \ 1) 197 651 (1) 133 167 lI) 101 570 103 623, 114 5861 DI 255 88 413 91 122 38 75 86 52 85 49 1 84 381 8·i 611 85

"I

67 8fJ 1 64 fJ5'1 68 8,; .737 1 8fJ

8411

85 32 i 79 5~ 2 653 2 3fJ2 1 327 1 872 3 417, 9 008! 1 887 1 550 1 %5 5392 702 120 581 276 910 532 774 677 670 !)15 1 1;)0 727 1 3131 2 459 3 301 6 3641 4813 1 10(; 480 9G2 9PG 1 528 3 Oe4 5U 1 2:J8 1 487 1 3'14 142 483 511 2 514 23G 280 272 788 3% 626 39D H 2D 20 05 15 60 70 11 76 23 68 !)5 70 14 71 96 I

I

70 65i 58 611

" 0°1

50 D5 1 56 32 72 7-l 72 OD 70 2D 82 30 I 76 16 48 Gti

:: :: I

I 51 57 i 73 20 70 50 , 57 41 I ,I Reggio di Calabria, 319 779 270 790 84 68 1 5 876 2 124 4 119 1 421 70 1-1, G7

871

I 70 101 66 90 Guastalla, ... .

Reggio nell' Emilia. " ..

Reggio nell'Emilia. CiYit.1veccllia ... . F l'of'inone. ' .... , .. , ... Roma ... . Velletd, ... ,., .. , .. . Vitel·oo, ... "., ... . Roma '. " .. , ... . Rovigo ... , .. . 53 734 156 136 209 870 2G 45!) 1 L8 714~ 434 :H2 64 114 137 416 7<0 915 1 184 054

1

H3 O~2 97 243 130 265 1-1 47~ 105 Gl0 198 540 47 757 93 627 460 012 117 373 I 61 .1;) ! 62 28

I

62 07 1 i 54 70 I 82 05 I 45 73 1 74 49 I 68 13 I 58 16 1 63 77

II

1 516 4 422 5 938 433 3 ~5~ 8 146 1 587 3 666 17 085 4 951 517 1 393 1 910 14'1 1 127 2 7391 513 228 I

I

5 756

1 71.1

64G 573 2 219 130 928 2 973 5381 2 111 7 680 2 087 174 368 542 G7G 1 176 2 655 703 42 G1 35 57 37 57 30 02 59 27 3(i 50 33 90 57 581 4495 4215 3;] G6 26 42 28 38 59 H8 42 94 19 GD 53 83 46 13 4097

(20)

22

CIHCONDARI

(o Distretti)

Provincie

, Campa"a ...•.•... 1 Sala Consilina ...•.•

'1

Salerno ...•••.... [ Vallo della Lucania ....

Salerno ... . Algl,el·O ...••. :\UOl'O ... . Oziei·i ...•... , Sassal·i ... . , Tempio Pausania •... Sassari ... .. l\IontepulcLwO ... , .. Siena . . . . Siena •... , Modica ... . Noto ... . SÌl'acusa ... . Siracusa ... .. Sondrio ... . Penne ...•... Tel'amo . . . , Teramo

- --

---~-

---

---- 11--

--- -- - -

- - --

---nlRULTATI DEL CENSnIEl'iTO [, [~ISUl.TATI-j)c;LLE LEVE Ili TEIH'.A

del ilI dicembre 1881, l'Ìg-u::l.l·do

Il

riguardo al numero dei coscl'itti unall'd.oeti.

~ nu~~~gli a,_~~~~_

i--- __________________ _

Numero degli

analfa-I

I Numero tot:;le

I

Il) beti da 6 anni ia su.:

1

dei <:osCI"iLti : _ _ N._u_m_e_l_'o_de __

j_Co_S_C_j_'_it_ti_a_n_al_i_ab~e_t_i_

"Cl ::I - - - , - -

I

~

I

Proporziorli

§

.5

:;3";

I

g

~ ~ ~

I

~

k

~

Cifre effettive per 100 coscritti

(21)

CIRCONDARI

(o Distretti)

Provincie

Aosta, •••...•• _ ... . lVI'ca ... , ... . Pinerolo ...• Susa ...• Torino, ..•...•. Torino ... . Alcamo, ....••...••••

Manara del Vallo ... ,.

I : TI'apani ...•. Trapani ... .. Treviso ... ' ... . Udine ,." .. , ... . Venezia".", ... . Verona ... , .. Vicenza" ...•....

RIRULTATO DEL CENSDIENTO I llI"ULTA'l'I nELLE LEVE III TEI:I(A )'ig-uarrlo al nUl1lCrO dei cO~(,l'itti an a Jf:tl.h: t i

dpl 31 diccmbre 1881, riguar'do al numero degli anctlfahdi I

1---

---Numero deQ'!i analfa- Numero totale

I

Il ueti da 6 ~llni in su ! dei COSCI itti _. Numero dei coscritti analfaueti

I

O)

I

l

~ ~ ~ ~oo

I

:e~, ~oo

i Cift'e effettive I

P~~OPO~:;i~11

(22)

,

24

TAVOLA ~.

3

Sposi e spose ohe dichiarurono di non saper scrivere negli annidaI 1884 al 1887

IN

Udl[e _ _

_El'

Rm:tl,Tl'lnOoTnl~

" _ __ ''._E_-I'I,i'III _ _ _ _ _ _ _ _ _ elle diellÌal';JTono di N_'_u_M_E_R'O_D_E_G_L_I'S--l'O_S_I ,E ,_D_E_L_L,_E_S_PO_S_E no~ saper scrivere _ _ _ _ _ _ _ _ _ II

I

jl _ _ _ _

c_ifl'e~ff:t~_:_____

Peopo,.,'o'" p" 100

!

I

~O~_i

___

i __ ,

SJlO~'_C

_ _

I--

Sl'O~_i

_ _ _ _ _ Ii_'p_o_se _ _ _ 1

Il

Il PROVINCIE

I e

COì.\lPARl'lMENTI

I

~

IjiTl'ienniO!

Anno : Tl'ienniu

I

Anno i Trienni')1 Anno Tdennlo I Anno ~ a lH8-!-1;6

I

1887 I 1R84-81i 1887 I 188i-86 18H7 1HH-1-861 1R87 :

i

I I i

---~--~I'--~~--~---~---I

Alessandl'ia ", .... . . 17 680 6 012 2 5021 830 Il . .

5,,1

l 359 H

151

13 81 25 6l! " 6 0 '

Cu",o ... ' ... 1 " " 4 6 8 5 : ' ' "

i

730 I ..

mi

"o<

17

"I

15 58 . " "

I

27" I

(23)

(

--- ---

===========~"""===

...

======~======='======"''''''==~--====~

I

-

l'

PROVINCIE

COMPAR'fIl'llENTI

Bologna ... . Fel'ral'a ... .

I

Forlì •... ; ... . I I ,I Modena ... . Parma ... . Piaeenza. . ... . Ravt!nna ... .

'1

Reggio nell' Emilia .... .

I Emilia ... . Arezzo . . . . FiI·enze ... .

I

(jrosseto. . ... . 1 LiVOl~nO ..••••..•.••••• ,~ Lu('.~a ... o

I

~1assa

e CaIT.lra .. o o o •

!

Pi,.;a. o . o o o • • • • • • • • • • • •

!

Siena ... .

I

Toscana ... '" Ancona ... . Ascoli Piceno ... . Macerata ... o • • • • • Pesaro e L'l'bino ... . Marche ... . Perugia-Umbria .. Roma ... .

(",",0,0",·,1

dei matl'imoni

NU~IERO DEGLI SPOSI E DELi.ll gpOSIi: che dichiarJ,rono di non saper se!'ivel'e

1 1 1

-I

lO 776,

I

5 3G7 1 4 674!

I

6 !l45' 6 5<\8! 5 3451 I I 4 495; (; 065 50 255' 6311 l!0 115 2 8.n

I

2 855 6 801 4 272 6 778 5 491 55454 5 OlB 23 468 13 346 21 622

i

I Cifre erfrettive Il P'WO",.!OO! i per 100

I Sposi Spose Sposi Spose

!

ITl'ie~:-o

- I -A-n-n-o-

!

;~i::~}

-A-n-n-o-

;~'iCl:-li

0-1-

A

n:~

II-T-!'i-en-r-lio-1i

(24)

26

N U M Ili T O T O T A L

Eli

del matrimoni :1

______

!I ___________ _

PROVINClE

NUMERO DEGLI SPOSI E DELLE SPOSE

che dIchiarar'ono di non saper sc!'ivere

Cifl'e effettive Proporzioni per 100

COMPART1MENTI

.S

J

','

T~enn~o! An:-1Triennl~I-~~:-

Spo.'

I.

81'0'" Tl'ienniol Anno 8p'"

~.l'ienn!'o--I-A-n-n-o-II

8pooo

! 1881-86 I. 1887 1881-86: 1887 1884-8G B87 188.1-86 1887

!I

I

1---==---~---~--3-4-2~61-11'

-4--57-8'-1

--1-39~7~II'--8-3-32~1--2-6-84~---~----~--~~---11

I AqoH, de,li Ab""i.. 10 ' "

I

I

I

""I

'O 78 "28 78 34

i Campobasso... .. . . lO 330 3 134 1 1 6 294 1 1 883 1 9 376 2 802 60 93 60 08 90 76 89 U Cllicti. .... .. . .. .. . .. .. 9 (;54 2 954 1 : 6 025 1 826 8 742 2 629 62 41 61 81 90 55 89 00 Teramo... ... 6 787 2 055.1 4 417 1 253 6 073 1 814 65 08 60 97 89 48 88 27 Abruzzi e Molis,e , Avellino ...• _ ... . Benevento ... . Ca!"erta ... . Napoli. ...••.. , Salerno ... . Campania ... .

(25)

27

I

I

-Il

"

--I

'NuM\,;RO TOTALE,I N'HICIW IlEUU SPOSI E Dè:Ll,è: SrOSE I

I

I

I

èci matl'imoni el,e dicllia!':l.rono di non sapcI' !'cl'ivel'e

PROVINCIE

I

I l ' --- - - -'-='

I

l!

Cifl'e effettive

I

PrùpoI'zionÌ

I

e CIJ per 100 CIJ

I

SpO'"

I

81'''''

CIO I:-r l 00

I

00

COMPARTH1ENTI

'~ o ,.... o Spo!'i Sl'o!'c

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,~

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- i . . ,

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I

T,-i",",,,

I

A" '" T'-ie m'i"

I

I

Tl'iennio'

~

I TI'iennio: Anno Anno AnnD

())

iO:

I

1881-8G

I

ISSi 188 Hi(j l HH7 1188-1-80 1,~87 I 18iH Slj ! lk87

(26)

28

..

TAVOLA

N. 4.

Maestri delle scuole pubbliche e delle scuole priva te negli anni scolastici 1884-85 e 1885-86.

PROViNCIE

001\1 P AliTIM

ENTI

.Alessandria ... . Cuneo.. . ... . Novara . . . . Torino ... . Piemonte ... . Genova ... . Porto Maul'izio ... 1 Liguria ... . Bergamo . . . .

I

Brescia ... . Como . . . . Cl'emona ... . Mantova ... . Milano ... . Pavia ... . Sondrio ... . Lombardia... .. 1 Belluno ... . Padova ... . Rovigo ... . Treviso ... . Vdine .• : ... . Venezia ... . Verona ...•... Vicenza •... Veneto ... . Popolazione presente censita al 31 dicembre 1881 729 710 635 400 675 926 1 02'1 214 3 070 250 760 122 132 251 892 373 390 775 471 568 515 050 302 138 295 728 1 114 991 469 831 120 534 3 680 615 174 140 397 762 217 700 375 704, 501 74!l 356 708 394 065 396 349 2 814 173 N V M E R O DEI M A E S T R I

Cifre effettive

Il

Proporzioni per 100,000 abitanti :CUOl:-:-ubbliChe

-1-~CUOl~

pri'vate

(l'

Scuole pubbliche

I

Scuole private

----I----II~-i--II

Anno 1 Anno ! Anno 1 Anno

ii

Anno

I

Anno ! Anno

I

Anno

scnbst .. i. scola,st. ! scolast. scolast. II' scolast. 'colast. seolast. scolast

(27)

PROVINOIE

E

COMP ARTIMENTI

Bologna ... " ..•.... ". Ferrara .•... , Forll, ... ' ... ', .. , .. . :Mod,èna ... , ... . Parma ... . Piacenza ... '" ... . Ravenna ... 1 Reggio nell'Emilia ... .

Emilia ... .

Arezzo ... .

I

Fir.'nze ... . Grosseto. " ... . Livorno ... _ ... . Lucca ... . Massa e Carrara ... . Pisa ... . Siena ... .

Il

Tosoana .... , ... I Ancona ... . Ascoli Piceno ... . Macerata ... . Pesaro e Urbino ... . Marohe ..•... 1 Perugia-Umbria ..•• " • 1

Roma ...

1 I Popolazione presènte censita al 81 dicembre 1881 (1) 464 879 230 (107 251 110 279 254 267 306 226 717 (2) 218 359 214 959 2 183 391 238 744 790 776 114 295 121 612 284 484 169 469 283 5G3 205 !l26 2 208 869 267 1338 209 185 239 713 223 043 939 279 572 060 903 472

29

NUMERO DEI MAESTRI

- - - _ .

__

..

_ - - - . _ - - - _ . -

--._.-Cifre effettivcl

I

Proporzlllni per 100,000 abitanti

:010 ":bIiol"

I

S,"OIO_~

I

Scuol.

P:"II"h'l

Sooolo

.""at,

Anno Anno Anno Anno

Il

Anno Anno

1-

Anno

1--:=

scolast. scolast. scolast. seolast

Il

seolast scollst. scolal'lt,[ scolast.

1884-~5 1885-86 1884-8;) 1885-86 I i 1884-85 18R5-86 I 1884-85 1885-86

Il

I 396 357. 422 3 525 206 782 166 133 312 272 284 20;) 2 410 451 325 343 390 1 512 986 1 407 741 394 432 Il!l7 415 402 367 431 3579 259 7!l!l 171 \ 143 1 319 1 272 2901 I 208

I

.. ..I

4561

317 1 !H9 412 1 634 998 1 536 77 146 89 871 I 59 1 42 ' I

I

715 '

I

80 286 20 252 55 111 56 866 101 51 84 56 292

HO

,

I

5921

!

157 68 159 40 53 168 54 170 71 84 16725 172 04 142 14.431 14216 155 25 177 31 811 151 51 83 1 . 174 67 49' 16a 49 112 172:n 168 071 175 95'

I

657 161 45 163 92[

I

77 107 23 108 481 209 98 89 14 145 24' 101

04\

14!l 61, 145 109 36 117 58 84 109 67 112 13 160 50

i

160 60 100 15 1 102 27· 99 551 101 01 1011 11 111 41 169 82 170 57 155 36 151 5t 143

ns

145 59 174

851

184 72 160 97

',."!

155 73! \ 163 32 174 46 170 01 36 35 1 1 19 93 30 66 52 28 fl330 38

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27 20 17 15 32 751 3361 1 36 18 I 17 49 I 20 72 19 33 3 54 39 14 27 19 39 21 37 78 24 38 35 42 211 17 31 09

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36 61 21 23 30 09 32 25 26 43 12 25 119 23 29 58 40 20 27 19 31 65 22 82 25 81 42 55 23 76 28 75 13 98 58 88

(1) Compresa la popolazion~ dei comuni. di Castel del Rio, Fontana Elice e Tos~ignano (ab. 7 (05), c~duti a-lla provincia di Bologna da quella di R!Hennd con legge B giugno 188:.

(28)

;~o

NUMERO DEI MAESTRI PROVI~CIE E

COMPAHTIMENTI

Popolazione presente censita al 31 dicemlJre 1881

Il

ProporZioni per 100,000 abitanti

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3

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5 " Aquila degli Abru·"zi. ....

Campobasso ...••. Cllieti. ... . TC1·amo ... . Abruzzi e Molise Avellino ... . Benevento ... . Casel'ta ... . Na]'oli ... . Salerno, ...••.... Campania ... .

(29)

PROVINCIE

E

COMP A RTIMENTI

Messina, ... . Palermo ... . Siracusa .•••....•...•••• Trapa.ni. ...••... Sioilia ... . Cagli:1ri ... . S:1ssari ...•... Sardegna ... .

REGNO . ... ..

POIJolazione presente censita al 31 diccrr..bre 1881 460 924 699 151 341 526 283 977 2 927 901 420 635 261 il67 682 002 28 459 628

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N U M E R O D E I l'I A E S T R I

Cifl'e effetti ve Pl'OPI)I'ziuni l'el' 100,000 :1bitanti '

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(30)

TAYOLA

N. 5.

PROVINCIE

E CO~IP

ARTIMENTI

Alessandria ...•....•.•• ,Cuneo ... . Novara ...•...•...• Torino . . . •

Piemonte ....

Genoya ...• Porto Maurizio ...•.. Liguria ... . Bergamo ••...•... Brescia ... 1 • • • • • • • • • • • • C'orno .•.••... Cremona •... I\lantoya .•...•.. Milano ...•...• Pavia ....••...•.... Sondrio ...•.•••

Lombardia ..

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Belluno ...•... , ...••..•• Padova .••..•.•••••.•••.••• Rovigò ••...••...•..••...• 1 Treviso .•...••... Udine .•..•...•.•... Venezia .•.•...•...•. I Verona, . . . . Vicenza .•... Veneto ... . Bologna .•...•....•.•.•.. Ferrara ... ... , ••• e . • • . • • • • Forli. ... . Modena ...•...

I

Purma ... . Piacenza ... . Ravenna . . . . Reggio nell'Emilia ...•. Emilia ... . Arezzo ... . Firenze ... , . Gl'osseto ...•..•... Livorno .. , ...•.... Lucca ... . Massa e Carrara ••... Pi"a ... . Siena ... . Toscana ... 1

Alunni delle scuole elementari diurne negli anni scolastici 1884-85 e 1885-86.

Numel'o dei fanciulli da 6 anni a 12 anni secondo il censimento

NUMERO DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE ELE~1ENTARI DIURNE

- - - ,

Cifre effettive Proporzioni per 100 fanciulli da 6 a li1 anni

,

Scuole pubbliche Scuole private Totale Scuole pubbliche Totale

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1881 1884-85 1885-86 188i-8:) 1885-8ii

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188 1-85 1885-86 1884-85

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S 868 1 110 !J451 112 294: 83 27 82 251 58211 7 92 8909 90 17 384 645 334 258 337 748, 17 34:8 18 778 1 351 6061 356 526 86 90 87 811 4 51 4: 88 91 411 92 159 I I I 9200!1 662111 66 6081 8 132 1 ' 9 087 1 1

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68 891 55 71! 52 421 67 421 60 86 73 4.9 63 01 67 45 64 13 1 35 27/ 37 43 50 081 43 091 61 11: 56 99/ 44 04 1 I 34 371 43

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77 17 81 87 70 67 82 50 83 91 7847 (6) 71 63 55 98 57 69 72 23 65 96 80 80 (6) 65 43 .8 75 67 70 39 06 41 84 1 52 851 85 631 61 56!

I

56 611 50 96 I 36 66 48 88 66 01 78 85 83 85 73 93 84 66 86 95 80 61 74 66 58 53 57 32 74 84 67 89 80 79 66 75 70 65 6949 I

I

: : : : i 52 70 I I 63 90 ' 64 96 56 99 53 72 I 38 44 , 4995

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I

(1) Nella carta n. X per la provincia di Bl'e"cia f1gur:1 erroneamente la prOJlOI'zione di 100 invece di quella di 9:! ; cosiccllè tale provincia fu collocata inesattamente nel III gruppo, mentre va posta nel IV. - (2) !'Iella carta n. X pel' questa jJl'I1\'incia figura erl'OneamelIte la ]ll'o},orzione di 87 invece di quella di 91. Secondo la proporzione esatta que,.;ta provincia deve essere collocata pI'ima di Belluno, pel'h scmlll'e nel IV gl'ul'lJll. - (3) Siccume ft'equentano le scuole elementari anche fanciulli di età infel'iore ai 6 anni o supel'iol'e ai 12, "i spieg;;. questa pI'opurzione maf"f!iOl'e di 10 J. !'I elle ca,·te V 111 e X fu indicato il 1()() come proporzione ma,.;sirna. - (4) C'ompresi i fanciulli da ti a 12 anni dei comuni di Castel del Rio, Foutana E!ke e To,:>:i;:mall!) ceduti ;tlLt proyin<'i'l di Bol,'g'na ùa (IUl'I]') di Ra\'enna con lcg~e 3 giugno 1884. Il nume lO di questi fanciulli (814) fu I;Qlcohto appros>:illlathamente in ua"e alla }l"u]JuI'ziunt' dei fanciulli da (j ,:1 12 anni alla totale popolazione del circondal'io di Faenza, al quale, nel 1881, appartenevano detti comUni. -- (5) Esclu"i i fandulJi da 6 a 12 anni dei "llddc:tti cUllluni. - (G) !'Iell," ('di'Te n. Y III, IX e X ""no indiLate ]Jl'O}Jol'zioni lie"emen:e diverse, imIJercioccllè nelle dette c,,;,

carte non fu tenuto cont<>, IleI fa:'e i calculi, dd pa",,.;af'f!io dei ,.;wldetti t"e l'UIllUlli dalla l)j'o\'ill<'Ìa di R"Y"lllla a 'jul'lla di Bologna.

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l'V

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