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(1)

ISTITUTO CENTRALE DI STATISTICA

III

CENSIMENTO GENERALE DELL'INDUSTRIA E DEL COl\1l\1ERCIO

5 NOVEMBRE 1951

VOLUME X

(

,IN D UST R IE DELLA TRASFORMAZIONE DEI

MINERALI NON METALLIFERI

INDUSTRIE GRAFICHE ED EDITORIALI

FOTO-FONO-CINEMATOGRAFICHEE

MANIFATTURIERE VARIE

(2)

VOLUME X

IND. DELLA TRASFORMAZIONE DEI MINERALI NON METALLIFERI

IND. GRAFICHE ED EDITORIALI, FOTO-FONO-CINEMAT. E MANIF. VARIE

(3)

-INDICE

AVVERTENZE. .

.

. .

.

. .

. . .

.

. .

. .

. .

.

.

. . .

. .

. . .

. .

. .

. .

.

. . • • .

. . . •

Pago

7

P ARTE

I -

INDUSTRIE DELLA TRASFORMAZIONE DEI MINERALI NON METALLIFERI

SEZIONE I -

UNITÀ LOCALI, ADDETTI, FORZA MOTRICE

5. -

UNITÀ LOCALI OPERATIVE, SECONDO IL NUMERO DI ADDETTI E LA POTENZA UTILIZZABILE

Stato e Regioni, per classe di attività economica.

. .

. .

. . .

.

. .

.

.

.

TAVOLA

l. -

UNITÀ LOCALI, SECONDO LA FOR:\IA GIURIDICA DELLE DITTE DA CUI SONO GESTITE

Stato e Regioni, per classe di attività economica.

. .

. .

. .

. .

.

2. -

UNITÀ LOCALI AMMINISTRATIVE - UNITÀ LOCALI OPERATIVE CON E SENZA FORZA MOTRICE

A

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

B -

Provincie, per classe di attività economica. . .

. . . . .

4. -

UNITÀ LOCALI OPERATIVE, SECONDO LA POTENZA UTILIZZABILE

A

Stato e Regioni, per 'classe e categoria di attività economica.

B -

Provincie, per classe di attività economica. .

. .

Pago

13

14

19

20

25

26

31

32

42

52

economica.

3. -

UNITÀ LOCALI OPERATIVE, SECONDO IL NUMERO DI ADDETTI

A -

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività

B -

Provincie, per classe di attività economica. . .

.

6. -

ADDETTI, SECONDO LA POSIZIONE NELLA PROFESSIONE E IL SESSO

A

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

B -

Provincie, per classe di attività economica. .

. . .

. .

. .

SEZIONE II -

MOTORI E GENERATORI DI ENERGIA ELETTRICA INSTALLATI

TAVOLA

7. -

MOTORI PRIMARI, SECONDO LA SPECIE E GENERATORI DI ENERGIA ELETTRICA

A -

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

B -

Provincie, per classe di attività economica. . . .

. .

. .

. .

.

8. -

MOTORI ELETTRICI, SECONDO LA POTENZA

A

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività

B -

Provincie, per classe di attività economica. . . .

economica.

Pago

54

)}

59

60

»

65

SEZIONE III -

PERSONALE IN FORZA; ORE DI LAVORO E RELATIVE SPESE

TAVOLA

9. -

PERSONALE OPERAIO E MANOVALI IN FORZA IN CIASCUN MESE DEL

1950

A -

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

B -

Provincie, per classe di attività economica. .

. .

.

Pago

66

»

7l

lO. -

ORE DI LAVORO (CENTINAIA) PRESTA'l'E DAL PERSONALE OPERAIO E DAI MANOVALI IN CIASCUN

MESE DEL

1950

A

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

B -

Provincie, per classe di attività economica.

.

. .

.

.

72

77

Il.

SPESE PER IL PERSONALE (MIGLIAIA DI LIRE) NEL

1950,

SECONDO GRUPPI DI POSIZIONI NELLA

PROFESSIONE E TITOLO DI SPESA

A

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

B -

Provincie, per classe di attività economica. . .

. .

. .

.

.

»

(4)

PARTE

II -

INDUSTRIE GRAFICHE ED EDITORIALI

SEZION]jj I -

UNITÀ LOCALI, ADDETTI, FORZA MOTRICE

TAVOLA

1. -

UNITÀ LOCALI, SECONDO LA FOR:\IA GIURIDICA DELLE DITTE DA CUI SONO GESTITE

Stato e Regioni, per classe di attività economica.

. .

2. -

UNITÀ LOCALI A:\lMINISTRATIVE - UNITÀ LOCALI OPERATIVE CON E SENZA FORZA MOTRICE

Pago

93

A

B

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

Provincie, per elasse di attività econornica . . .

94

97

3. -

UNITÀ LOCALI OPEH,ATIVE, SECONDO IL NUMERO DI ADDETTI

A

R

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

Provincie, per class« di attività economica. . . .

98

101

4. -

UNITÀ LOCALI OPERATIVE, SECONDO LA POTENZA UTILIZZABILE

A

B

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

Provincie, per classe di attività economica. . . .

102

105

5.

UNITÀ LOCALI OPERATIVE, SECONDO IL NUMERO DI ADDE'I'TI E LA POTENZA UTILIZZABILE

Stato e Regioni, per classe di attività economica.

. .

6. -

ADDETTI, SECONDO LA POSIZIONE NELLA PIWFESSIONE E IL SESSO

106

A

B

Stato e Regioni, per classe c categoria di attività economica.

Provincie, per classe di attività economica. . . .

116

122

SEZIONE II -

MOTORI E GENERATORI DI ENERGIA ELETTRICA INSTALLATI

TAVOLA

7. -

MOTORI PRIMARI, SECONDO LA SPECIE E GENEI~A'l'ORI DI ENERGIA ELETTRICA

A

B

Stato e Regioni, per classe e cntcgoria di attività economica.

Provincie, per claase di attività coonomica . . . .

Pago

124

127

8. -

:MOTORI ELETTRICI, SECONDO LA POTENZA

A

B

Stato c Regioni, per elasse e categoria di attività economica.

Provincie, per classe di attività economica. . . .

SEZIONE III -

PESONALE IN FORZA; ORE DI LAVORO E RELATIVE SPESE

128

131

TAVOLA

9. -

PERSONALE OPERAIO E MANOVALI IN FORZA IN CIASCUN :\lESE DEL

1950

A

R

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

Provincie, per classe di attività economica. . . .

Pago

1:32

135

LO. -

ORE DI LAVORO (CENTINAIA) PRESTATE DAL PERSONALE OPERAIO E DAI :\lANOVALI IN CIASCUN

MESE DEL

1950

A

B

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica.

Provincie, per classe di attività economica.

136

139

Il. -

SPESE PER IL PERSONALE (MIGLIAIA DI LIRE) NEL

1950,

SECONDO GRUPPI DI POSIZIONI NELLA

PROFESSIONE E 'l'ITOLO DI SPESA

A

B

Stato e Regioni, per classe e categorin di attività economica.

Provincie, per classe di a.ttività

economiea. . . .

(5)

P ARTE III -

INDUSTRIE FOTO..FONO..CINEMATOGRAFICHE

SEZIONE I -

UNITÀ

LOCALI,

ADDETTI, f

ORZA MOTRICE

TAVOLA

l. -

UNITÀ J_OCALI, SECONDO LA FORMA GIURIDICA DELI_E DITTE DA CUI SONO GESTITE

Stato e Regioni, per classe di attività economica . .

.

Pago

1

51

2.

-

UNITÀ LOCALI A~nIINISTRATIVE- UNITÀ J_OCALI OPERATIVE CON E SENZA FORZA MOTRICE

.A

Stato e Regioni, per classe e cat

egoria

di attività economica

.

;

B -

Provincie, per classe di attività economica

.

.

.

. . .

.

.

. .

3. -

UNITÀ LOCALI OPERATIVE, SECONDO IL NUMERO DI ADDETTI

>}

152

155

A-B

Stato e Regioni

,

per c

lasse

e categoria di attività economica.

Provincie, per c

lasse

di attività economica.

.

.

.

>}

1

56

1

59

4.

-

UNITÀ LOCALI OPERATIVE, SECONDO LA POTENZA UTILIZZABII_E

.A

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività economica

.

B

Provincie, per classe di attività economica

.

.

.

.

5., -

UNITÀ LOCALI OPERATIVE, SECONDO IL NUMERO DI ADDETTI E LA POTENZA UTILIZZABILE

Stato e Regioni

,

per classe d

i

attività economica

.

6. -

ADDETTI, SECONDO LA POSIZIONE NELLA PROFESSIONE E IL SESSO

.A

Stato e Regioni

,

per classe e categoria di attività economica.

B -

Provincie, per classe di attività economica.

.

.

.

.

.

.

.

.

SEZIONE II -

MOTORI E GENERATORI DI ENERGIA ELETTRICA INSTALLATI

»

>}

160

163

1

64

1

74

1

80

TAV OL A

7

.

-

MOTORI PRIMARI, SECONDO LA SPECIE E GENERATORI DI ENERGIA ELETTRICA

.A

-

Stato e Regioni, per classe e categoria di attività e

conomica

.

.

'

B

-

Provincie

,

per classe di attività economica.

.

.

.

. .

.

.

.

.

8

.

-

MOTORI ELETTRICI, SECONDO,LA POTENZA

.A -

Stato e Regioni, per c

lasse

e categoria di attività economica

.

B -

Provincie, per classe di attiv

ità

economica. .

.

.

.

.

.

. .

SEZIONE

III -

PERSONALE IN fORZA

;

ORE DI LAVORO E RELATIVE SPESE

TAVOLA

9. -

PERSONALE OPERAIO E MANOVALI IN FORZA IN CIASCUN MESE DEL

1950

Pago

1

82

185

186

189

.A

B

Stato e Region

i,

per classe e categoria di at

tività

economica.

Prov

incie,

per c

lasse

di attività economica.

.

.

.

Pag

o 1

90

193

lO. -

ORE DI LAVORO (CENTINAIA) PRESTATE DAL PERSONALE OPERAIO E DAI MANOVALI IN CIASCUN

MESE DEL

1950

.

.A

B

Stato e Regioni, per classe e categoria d

i

attività economica.

Provincie, per classe di attività economica.

.

.

.

.

.

»

194

197

I

l.

SPESE PER IL PERSONALE (MIGLIAIA DI LIRE) NEL

1

950,

SECONDO GRUPPI DI POSIZIONI NELLA

PROFESSIONE E TITOLO DI SPESA

.A -

Stato e Regioni, per classe e categoria di

at

t iv it à economica.

B

-

Provincie, per classe di attività

e

con omica

.

.

. .

.

. . .

.

»

(6)

P

A RTE

I

V

-

INDUSTRIE MANIFATTURIERE VARIE

SEZ IONE I

-

UNITÀ LOCALI

,

ADDETTI, FORZA MOTRICE

TAV OL A

l.

-

UNITÀ LOCALI, SE CON D O LA FOR~IA caURIDICA DELLE DITTE DA CUI SONO GESTITE

Stato

e

Regioni , per

classe

di

attiv ità

economica.

.

.

P

a go

209

'

)}

)}

2.

-

UNI TÀ LOCALI AMMIN IS T RA T IVE - UNITÀ LOCALI OPERAT I VE CON E SENZA }'OR ZA MOTR IC E

.LI.

Stato e

R

egioni , per c

lass

e

e categor ia di

attiv ità

economica.

B

-

Provi n cie,

p

er c

lasse

d

i attività

econom

ica

.

.

.

.

.

.

.

.

.

3.

-

UNITÀ LOCALI OP E R AT I VE , SE CON DO IL NUM ERO DI ADDETTI

.LI.

Stato

e

'

R

egioni , p

er c

lasse

e categor ia d

i

attiv ità

ec

on omica

.

B

-

P

rovincie, per c

lasse

di

attività

econo mica

.

.

. .

.

4. -

UNITÀ LOCALI OPERATI VE , SECONDO LA POT E NZ A UT I LI ZZAB ILE

.LI.

Stato

e

Region

i,

p

er c

la

sse

e

ca tegori

a

di a

t tivi t à eco

no m ica.

B -

P

ro v in cie, per

classe

di

attività

ec

onomica .

.

.

.

5

. -

UNITÀ LOCALI OPERATIVE, SECONDO IL NU:\IERÒ DI AD DETTI E LA POTENZA UTI LI ZZAB I LE

Stato e

R

egi oni,

p

er c

la

sse

d

i attività

economica.

.

.

. .

. .

210

213

214

217

218

221

222

6.

-

ADDETTI, SECONDO LA POS IZ IO N E NELLA PROFESSIONE E IL

.LI.

Stato e

R

egi on i,

per clas se

e

categor ia

di attività

B

-

P

rovincie,

per

classe

d

i attiv

ità

economica .

SESSO

econ o mic

a

.

232

238

SEZ IONE II

-

MOTORI E GENERATORI DI ENERGIA ELETTRICA INSTALLATI

TAVOLA

7. -

MOT ORI PRI M ARI, SECOND O l,A SPECIE E GENERATO R I DI EN E R GI A ELETTR IC A

.LI.

Stato

e

R

egioni,

p

er classe

e categ

or ia d

i

attivtà

ec

ono mica.

B -

P

r ovincie,

per

c

l

asse

di

attività

ec

on om

ic

a

.

.

.

.

.

.

.

8.

-

MOTORI EL ETTRICI, SECON D O LA POT E NZ A

.LI.

Stato

e

Regi oni ,

per class e

e categoria di

attività

ec

ono m ica

.

B

Provinc

i

e,

p

er

cla sse

di

attività

eco

n omica .

.

. .

.

.

.

.

.

SEZ IO NE III -

PERSONALE IN FORZA; ORE DI LAVORO E RELATIVE SPESE

TAV OLA

9.

-

PE RSON AL E OPERAIO E MANOVALI IN FORZA IN CIASCUN ME SE DEL

1950

.LI.

-

St ato

e

Regioni, per

classe e ca tegori a di

attività

economica

.

B

-

P

r ovi ncie,

p

er c

las

se

d

i attività econ om

i

ca

.

.

. . .

)}

l

O.

-

ORE DI LAVORO (CENT INAIA) PR E ST AT E DAL PERSONALE OPE R AIO E DAI :\IANOVALI IN CIASCUN MESE DEL

1950

.LI.

-

Stato e

Regioni,

p

er classe e categor ia d

i

atti v

ità

eco

n om ica

.

B

-

Provinci

e,

p

er c

l

asse di

attività

econo mica .

.

.

.

.

'}

Il. -

SPESE PER IL PERS ON ALE (MIGLI AI A DI LIR E ) NEL

1950,

SECON DO GRUP P I DI POSIZIONI NELLA PROFESSIO N E E TIT OLO DI SPESA

.LI.

Stat o

e

Region

i ,

per c

lasse

e categor ia di

att ivi tà

ec

on o mica

.

B

-

Provincie , per classe di

attiv

ità

ec

on omica

.

. .

.

.

.

.

.

.

ALLE GATO -

Classifi ca

z

ion e

delle attiv i tà

economic

he .

(7)

AVVERTENZE

I dati

esp

osti

nel

presen t e volu me rigu ardano

le

«

unità

locali

»

delle

industrie

d

e

lla trasformazione dei

minerali

non met alliferi , d

elle

indu

s

trie grafich

e

ed

e

dit

oriali

, foto-fo

no -

cinematografi che,

nonchè de

lle in

du st ri

e

manifattur iere

varie, ri

sultan ti

dal

III Cen simento generale dell 'indust ri a e

del commercio (5

novembre

1951).

T

ali

unità,

dis

tint am ent e

per cl

asse

e categoria di

attività

economica

e

per sing ola

circoscrizione

.

t errit oriale

(St ato ,

R

egioni e

Provin cie,

qu

est e

ultime

limit at am ent e alla

classe, vengono

esaminate

sec

ond o la

forma

giuridica

delle

dit te

di

appartenen za ,

il

numero

di addetti ,

la

forz

a

mo

trice,

le varie

spe cie e po

t enz a

dei

motori installati ,

ecc.

Il

volu me

consta di

qu

at tr

o p

arti:

la

pri ma

par t e

fa

rif

erimento alle industrie

della t

rasforma zione dei

minerali non met all if

er

i,

la seconda alle

indust ri e

g

rafiche

ed

editoriali, la terza

alle indu

s

t ri e

fot o-fon

o-cine-matografiche e

la

qu

ar t a

a

ll

e industrie m

an ifat turi ere varie.

Per la

corre t t a in

t erpretazione

dei

dati

si

espong ono, qui di seguito,

i

criteri in b

ase

ai quali si sono

de-finit

e

le unità di Cen sim ento con riferimento, anche ,

ai relativi

caratteri

consid erati

nelle tavole, nonchè i

criteri ad ottat i per

la

cla ssificazione delle

attivit à

economiche

.

S

i

fa

presente a

t

al

fine che ulteriori

notiz

i

e

particolaregg

i

ate sono

conten ute nelle d

isposizioni

emanate

con la legge

2

aprile 1951, n

.

291 sul Censimento

,

nelle

norme per

l'

esecuzione

della

predetta

legge,

nonchè

nelle

appo

sit e

istruzioni

predisposte

per

l'

esecuzione

del

Cen simento: arg omenti, qu

esti , esposti nel v

olume

conce rnente

gli

«

Atti del

Cen sim ento

l).

Circa la

possibilità

di

eve ntu

a

li r

affronti con i ri

sultati

dei

preceden ti censimenti,

si rimanda a

quanto

espo sto

nella

«Relazione ge

nerale

»

al III

Censimento

ge

nerale dell 'industria e

del commercio.

1

.

-

D

itta. -

P

er com odità di

espress ione ,

ed

analoga mente

a

qu

an to

prati cato

nel

preced en te

Cen

si-men to ed in

altre rilevazioni,

vi

en e

us

ato

il

termine

«

di

t

t a

)

}

in luo

go e come

sin onim o di impresa

(privata)

od

ente pubblico con fin

ali

t à econo miche .

.

Ai fini del

Cen sim

en

to si int ende,

pert an to,

per

«

dìt t a »

l'unit à giur idico-economica

costituita dall 'orga

-nizz

azione

dei

fat tori

produt ti vi

in funzione

della

produzione

di b

eni

e

ser vizi

effettuata

allo

scopo del con

-seguimento

di un profi

t to

da

parte

di un imprenditore.

.

Le

ditte,

in rel

azione alla loro forma giuridica,

sono distint e

in dit t e

individuali, societ à (per

azioni

,

cooperat

i

ve, in

acc

oma ndita, in nome

collettivo,

a

responsabilità

limit ata e altre)

ed

enti (stat ali ,

di dirit to

pubblico,

alt ri ). Si precisa, a tal fine,

che

le

società

per

azioni comprendono anc he le

società

con p

artecipa-zion

e

dello

Stato

o di

en t i

pubblicì

ve

le

società di intere sse

nazionale;

le societ à

cooperative

compre ndono

le società cooper ati ve a

responsabilità

limitat a e

qu

elle

a responsabilità

illim

it

ata;

le società

in accom andita

compre ndono le società

in

acc

om andit a semplice

e qu

elle

in accomandita,

per

azioni; la voce

«

altre

t

rag

-gruppa le società

semplici e

le

soc

ie

t à mutue as

sicu rat rici.

Gli Ent

i

st

atali

e

gli Enti

di diritto pubblico compre nd ono l'Amministrazione

delle Ferrovie

dello

Stato,

l'Azienda

dei telefon

i

dello

S

tato,

l'Az

i

enda

dei

Monopoli di Stato,

gli Istituti

di

Cre dito di diritto

pubblico

,

l'

Is

tituto

per la

ri

costruzione

i

ndust riale, l'Istituto

i

mm obiliare itali ano,

le

Amministrazioni

Regiona

li,

Pro-vinciali, Comunali, ecc

.

Gli ea

ltri

»

Enti

(person e giuridic he )

compren dono

gli Enti di beneficenz a,

i Circoli ricreat

ivi

assisten-ziali lavorator

i

,

le

Associazioni con finalità economiche ,

gli istituti

r

eligiosi, ecc.

L

e

dit te

sono distinte,

inoltre,

in ditte artigia ne

e

non artigiane. Sono

considerate

artigia ne le

dit te,

di

norma

individuali, ave nti un

a

sola

unità

locale, che

esplicano un'at ti vit à

produt tiva

di b

eni

m

at eriali

o di

prest azione

di

serv iz

i

an

c

he

essi di natura

mat eri ale,

di ordine

artistico o

comune e il

cui

t

itolare

acce

ntra

t

utt e l

e

funzioni in

er enti alla

gestione, impiegando

la

propria

opera

in

mod o

contin uativ o nella

l

avorazione

ed ev

en tualment e

nella

ist ruzione

de

gli ap prendisti,

senza o con l'

aiuto

di famili

ari

e o di

estranei ; questi

ultimi, in numero variam ente

limit ato,

in rapporto all'attività

esercitata.

In r

elazione a tale d

efinizione,

nel

questionario generale di di

t t a

s

i

sono in

seriti alcuni quesiti tenden ti

ad

a

ccertare concret amen t e

i

caratteri distintivi

dell'impresa artigia na quali , ad

es. qu

elli

r

elativi all 'atti

-vità

produttiva

(produzione

non in serie), all

a

par t ecipazione

del titolare al lavoro

manuale

dell' azienda

,

ecc. Allo scopo

di delimit are

ulteriormente

i carat t eri

dell 'impresa artigia na

si è t

enuto

conto,

inoltre,

di un

apposito

elenco, predisp osto

in precedenza, relati vo

alle attività

che potevano essere svolte

in forma

art igianale.

2. - Unità locale

. -

È

costituita

dall'

impianto

o dal corpo di impianti

situati

in un dato

punto del

terr

i

torio,

dove la d

itt

a effett ua m

aterialmente

le attività

i

nt ese

alla produzione

di b

eni

o alla prestazione

'

di serviz

i;

ne consegu e che una medesima

dit t a

può

avere una o più unità

locali.

Le unità

l

ocali vengono

dist

int

e,

a seconda del

gene re di

attività svolta ,

in

«

unità operative

l),

cioè st abilimenti,

l

ab orat ori e

simili, e in

«

unità amministrative

l),

cioè uffici

d

ir

ettiv

i (

t ecni ci ed amministrativ

i)

ave nt

i

sede distinta da

quella

d

elle unità operative

.

(8)

8

Sono state

ogget to

di

rilevazione tutte

le

unit à

locali

(e

relative

dit t e), anc he qu

elle

di dim

en sioni

mi-nime

o

con

attività

svolte all'aperto, nonchè

qu

elle

inat ti ve alla dat a

del Oensime nto

percbè

a ciclo

stagionale

o

comun que per causa

temporanea.

Sono

state escluse le

unit à

dip

enden ti

dal Minister o della

Dif

esa,

non chè

qu

elle

relative ad

attività

svolte

a

domi cilio

per commission i di fabbri canti e commercia nti.

I dati esp

ost i nel presente vol

ume

riguardano le

uni t à locali delle

dit t e artigiane

e

delle

dit t e no

n

arti-giane:

nella tavola

2 (parte I,

II,

I

II

e

I

V)

i d

ati delle uni t à

locali ap pa rtenenti

a

dit t e artigiane

son

o

esposti

distint ament e

da quelli

complessivi

e ciò,

anche in

riferi men t o alle u

ni t à

locali che

alla dat a

di

censimento

erano do

t at e

di impianti fissi

(in

esercizio

e

in

riserva) di motori

primari , di

ge

neratori di

'

energia

elettrica ,

di motori

elettrici

e, per t an to,

disponevano

di forz a m

ot rice .

3. -

Classificazione delle

attività economiche.

L

a

cla ssificazione

delle

attività

economiche è

quella

adottata

nelle

st ati sti che

ufficiali

it ali an e che

si

confor ma,

con

gli

opportuni

adattame nt i,

alla

corri-spondente

classificazione

propost a

in sede

in

t ernazi onale.

Detta class ificazione è basata

sul

crite rio di

rag

-gr uppame nt o delle

unit à

locali

secondo caratteri

comuni relativi

al

ge

nere di prodotti

fabbricati

o di

ser

vizi prestati.

Le varie

at t ività

economiche , come

può

constatarsi nell'allegato al presen t e

volume, sono raggruppat e

in dieci gr

andi

set to ri

deno minati

«

rami

»;'

ogni

r

amo è

rip

ar ti to

in

«

class i»

e

qu

est e, a

volte,

in

«

sotto-classi

»

; ogni

classe e sottoclasse, infine, è

ulterio rment e articola ta in

«

categorie

»

,

le

.

qu

ali

costi tuiscon o

le

componenti fondam ent ali

della class ificazione .

4. -

Classificazione delle

unità

locali

per attività economica. -

La

class ificazione

delle

unit à

locali

per ram o

e classe di

attività

ec

ono mica

è effettuata in b

ase al

criterio d

ell'at tività,

unica

o prevalen t e,

sv

olta nella

unit à

locale,

indip

endent em ent e

dall a

'classificazione

delle

ri

spet ti ve ditte. P

er t anto,

mentre per

'

le

dit t e aventi unit à

locale

la cui

attività rigu arda

un solo l'amo

o un

a sola

classe o

sottoclasse o

categoria

.

si ha coincidenza

nella

class ificazione delle

dit t e

e

delle unità l

ocali , tale

corrispondenza no

n suss iste

.

pi ù

al-lor chè

le

unit à

locali di una stessa

dit t a esplicano

'

attività inerenti a rami

o class

i differ enti.

L

e

unit à

locali ammin istrative

sono class ificate,

di

massima, in

base all'attività

economica

esercitata

da

lla

dit t a.

L

e

unit à amministrative (filiali ,

uffici amministrativi,

ecc

.)

adibite,

esc

lusivamente o prevalen t em en t e,

al

ser vi zio di unit à operative

sono

class ificate in

base alla

attiv ità

economica (uni

ca

o preval cnt e) esercitata

dall e

pred et t e

unit à operative .

Nelle

t

avole

del

present e volume la

den ominazione

delle categorie

è, a volte,

indicat a

in form

a

sint eti ca

per esigen ze

t

ipografiche : le

den ominazioni complete ri

sul t ano

dall 'ap posit o

«

Allegato

l).

5. -

Classificazione

delle

unità

locali

per

circoscrizioni

territoriali.

P

er

quanto

conce rne

la cla ssificazione delle

unità locali

(amministrative e

operative)

per

R

egione e

Provincia

è d

a avver t ire

che

figurano

apparten ere a

det t e cir coscrizioni le

unit à

locali sit uate n

ei Oomuni della cir coscrizione st essa,

an

che

se

esse

apparteng on o

a

ditte

aventi sede

in

altra cir coscrizione.

I dati

r

elativi al 'I'errit orio

di Triest e

nelle tavole region ali segu on o qu

elli

della

Region e

Friuli -

Vene-zia Giulia, nelle tavole pro vinciali seguono quelli

della

Pr

ovin cia

di Udine,

6. -

Addetti alle unità locali. -

È

il

persona le, fisso

o

saltuario,

occupato nell 'unità

local e a

lla dat a

di Oen sim en to ;

nel

det to

personal e è compreso quello assente alla pred et t a

dat a

per ser vi zio, licenz a,

mal at ti a .

Gli

addetti rigu ardano

le seguc nti

categorie :

a)

i

m prenditori,

gerent

i,

e

cc. -

P

er

le

dit t e

in

dividuali ,

il

t

itolare

o

i

titolari d

ell 'azi enda

o della ditta

o della

licen za

d'eser cizio, sempre che par t ecipino

diret t ament e alla

gestione;

per le società, la

persona o

le

per sone che ri

sultano consiglier i delegati , ecc., dagli

atti

amministrativ i

della

società;

b)

f

am ili ari coadiuvanti

. -

Le pe

rsone

di

fam

iglia

(parenti o

affini) no

n

necessaria mente

coa

bitanti

o

viventi a carico del titolare dell 'azienda ,

il

cui

rapporto

d'i mpiego

non è regolato

in base a contratti di la voro ;

c) coop

eratori .

-

I lavoratori soci di

cooperative di produzione e

lavor o,

i qu

ali come

corrispettivo

dell 'opera

prest at a

non percepiscon o un

a remunerazione regolat a

da contratti di lavoro ,

ben sì

un

com pe ns o

proporzionato alla prest azi one,

nonchè

una

qu

ot a

par t e

degli

utili

dell'azi enda ;

d)

di

rigenti.

-

0010 1'0

che

svolgono m

an sioni

diret ti ve aventi resp onsabilit à ai fini

della gestione

del-l'

azi end a;

e) impi

egati.

-

0010 1'0

che

sv

olgono man sioni

diret tive

non

aventi, p

erò,

r

esponsabilit à ai fini della

gest ione dell

'azi enda,

o man sioni

di

C

Oncetto o d'ordine. Nella

La

categoria

son o

compresi

gli impiegati

di

con

cet to con funzioni

diret tive e simili ; nella

Il

a

categoria

gli impi egati

di

concetto

sen za funzioni di

ret ti ve ;

negli

«

altri

» gli impiegati

d'ordine;

(9)

9

g

)

operai

specializzati ,

qualifi cati ,

comu

ni

e manovali.

' - I l

avora tori co

n m

ansioni

m

anuali

ri

chi eden ti

)

co

mpetenza più o

me

no

s

pecifica;

h)

apprendi sti . -

I l

a v or atori ass

unti p

er a

p prendere l

e

m

ansioni

d

'impi ega to

d'ordin

e

o di op

eraio

r

ichiedenti un

cert

o

t

irocinio;

"

i

)

altro

personale.

-

Q

uello

no

n

co

mpreso n

elle categ

orie pr

eced en ti , a

d detto

a

lla

v

igila n za,

a

lla

custo

-di

a , a

i

serv

izi in

t erni a

us ilia ri,

ecc

.

È

d

a te

ne r pr

esen t e c

he i

cas

i di uni

t à

lo

cali se

n za

a

ddetti ri

gu ardano

qu

elle tem

p oraneame nte in

a t ti ve

a

lla d

at a

di

Oe

nsimento oppur

e c

on

a

ddetti

c

he

svo

lgevan o pr

ev al en t emen t e

l

a

pr

opri a att

ività in altr

e

uni

l

ocali.

7. -

Motori

primari,

generatori di energia elettrica e motori elettrici installati. -

Sono

c

onsi-d

er a ti

mo

to ri

prim

ari

(

ad acq

ua,

a va

pore ,

a car

b urante

"

liquido

e gass

oso,

ecc

.) qu

elli c

he

t

rasforman o

in

e

nergia m

eccanica

l'

en er gia

d

elle cas

cate d

'a cqua ,

d

el va

pore , d

ell'olio car

burante, d

el gas

,

ec

c. ;

ge

nera-tori di

e

ner gia

e

lettr ica qu

elli c

he

t

rasforman o l'

en ergia

m

eccanica

d

ei

mo

tori

prim

ari

"

in

e

ne rg ia

e

lettrica ;

mo

tori e

let trici l

e

m

a cchine

ro

t anti

alimen

t at e

d

a e

nergia el

ettrica

(prodo

t t a

n

elle

st

esse

uni

lo

cali,

op-pur

e ac

quist a ta)

c

he

tras

forman o quest

'ultim a

in

e

nergia m

eccanica

p

er a

zionare m

a cchine

op

er ative,

at-tr

ezzi ,

u

tensili, e

cc.

.

N

ei

mo

tori

prim

ari so

no

c

ompre se l

e t

urbine d

ei gr

uppi

t

urb o-alternatori ; n

ei ge

ne ratori di

e

nerg ia

e

lettrica sono

c

ompres i

g

li

a

lternatori d

ei g

r up pi

t

urb o-alternatori

e

d

esc

lusi i

tras

for matori o

co

nvertitori

di qu

al siasi s

pec ie.

L

a

po

t enz a

d

ei

mo

to ri pr

imari

è es

pres sa in HP (un HP

e

quivale

a

l l

av oro

di 7

5

kilogr

ammet ri a

l

se

-'

co

n do ), qu

ella

d

ei ge

neratori di

e

nerg ia

e

lettrica (

a

c

orre

n

t e co

ntin ua

e a c

orre nte

a

lternata)

e

d

ei

mo

to ri

e

lettric i

è,

in

v ece, es

pressa in kW (un kW

c

orrisp onde

a

0

,735

HP).

A

i fini

'di

event

uali d

ubbi s

i pr

ecisa c

he i

dat

i

s

ug li i

mpianti (motori pr

imari

e

d

e

lettrici,

ge

ne ratori

d

i

energ

ia

e

lettrica)

espost

i

ne

lle

tavo

le

d

el presente v

olume f

a nno r

iferimento

s

ia

a

qu

elli

in

ese

rc izio

a

lla

data d

i

Ce

nsimento,

s

ia

a q

uelli in ri

ser va:

in

t en den dosi ta

li

g

li i

mpianti

in

st all ati

"

a

ll o

scopo

di

essere

az

ionati

so

lo in

cas

o di

mancat

o fu

nzi onam ent o, per q

ualsias i

ca

usa, d

egli a

ltri i

mpianti.

In

o

r dine

a

lla

class

ifica zione

d

ei

m

ot ori e

lettrici

sec

on do l

a poten

za

s

i

c

hiarisce, infi

ne, c

he n

ella c

lasse

«

fi

no

a

1 k

W

»

so

n o

c

om prese l

e

po

t en ze

d

a

«

0

,01 a

1 kW

»;

n

ella c

lasse d

a

«

1

a 5

kW

» s

on o

c

omprese l

e

po

t en ze

d

a

«1,01

a

5 kW

»; ecc

.

8. -

Potenza utilizzabile nelle unità locali. -

T

al e

potenz

a

(M)

è

s

tata d

et ermina t a

in b

ase a

lla

se

guen te formul

a:

M

=

(P-G)

+

E

d

ov e

P

indic

a

l

a

pot

enz a

'c

om pl

e

ssiv

a

d

ei

mo

to ri

p

rimari

install

ati,

G

l

a

p

art e

di

ta

le pot

enza

"

as

sorbita

d

ai ge

neratori , ov

e es

istano, p

er

l

a t

rasfor mazione in

e

nergia

e

lettrica,

E

l

a

po

t enz a

d

ei

mo

to ri e

lettrici

in

st all ati.

Di

c

onsegue n za l

'esp ression e

P -

G

ra

p presenta l

a

p

arte

di

po

t enz a

d

ei

mo

tori

prim

ari

n

on t

ra-s

for mata in

e

nerg ia

e

lettrica n

ell'unità

lo

cal e.

Ne

l

ca

lcolo

di

c

ui

so

pra

s

i f

a ast

razione d

elle

p

erdit e

dovu

t e a

lle l'

esist enz e

p

assiv e

(a

t trit o, ecc

.),

a

lla

t

rasfor mazione

d

ell 'energia

n

elle

s

ue

va

rie form

e (mecca

nica,

e

lettrica,

ecc

.)

e al s

u o tr

a spo r to

(po

t enza

u

tilizzabile te

orica).

I d

ati s

ulla po

t en za

u

tilizzabile

indi

cati

n

el

p

resen t e v

olume

s

on o

es

pressi i

n

HP

; a ta

l fin

e s

i pr

ecisa c

he

l

a

p

ot enz a

d

ei mot

ori

e

lettrici

e

d

ei ge

neratori

d

i

en

ergia

e

lettr ica,

es

pressa,

co

me g

ià d

et to

in kW

,

è stata

rido

t t a

in

.

H P in b

ase a

l

coe

fficiente 1

,360.

P

er

qu

anto

ri

gu arda

l

a c

lassificazione d

elle

u

ni t à

l

ocali sec

on do l

a

po

t enz a

u

tilizzabile, s

i ri

chi am a qua

nto

d

et to a

l p

receden t e

p

ar agr afo

p

er

l

a c

lassificazione d

ei m

ot ori

e

lettrici.

9. -

Personale operaio e manovali in forza in ciascun mese del 1950. -

Ri

gu arda t

utto

il p

er

-so

na le

o

peraio (

ca t egorie s

pecia li, ope

r ai s

pecia liz zati, qu

alifi cati e c

omuni)

e

i

manova

li (

sp ecializzati e com

un i)

in fo

rz a

n

elle

uni

t à

lo

cali a

lla fin

e

d

ell'ultimo

p

eri od o

di p

aga

di ci

ascun mese de

l

1

950. N

el

p

er son ale

di

c

ui

s

opra

è in

clu so

qu

ello te

mp oraneame nte

asse

nte

a ta

le d

at a

p

er se

r vi zio, li

cenz a,

m

al at tia, ec

c.

lO. -

Ore di lavoro prestate dal personale operaio e dai manovali in ciascun

mese del

(10)

lO

11. -

Spese per il personale nel 1950. -

Rig-u

ardano

le r

etribuzioni

lorde

,

le ri

t enut e s

u

\

ta

li r

e-tribuzioni a

ca

rico d

el

p

er son ale

e i con

tributi e

l

e

sp

ese

a

ca

rico d

el

d

ato re

di l

avoro, c

on rif

eri men to

':

a

i

diri

gen ti

e g

estori

(non

t

itola ri) e impi

egati; ag

li op

erai,

m

anovali,

sor

veglian ti, a

ppren disti e

a

ltro p

erson ale.

D

al

d

et to

p

er sonal e

sono

esc

lusi i f

amiliari c

oadiuvanti e i prof

essionisti c

he pr

est ano

l

a

loro op

era a t

i-tolo di consul

enz a.

Le re

tribuzioni

lo

rde c

ompre nd ono l

e seg

ue nti vo

ci:

a

)

Salari e sti pendi.

-

In

ta

le

v

oce

s

on o inclu

se

ol

tre a

l s

alario

e

a

llo

st

ipe ndi o

t

utte qu

elle

r

etribu-zioni

a ca

rattere con

tinuativo c

he

c

ost ituiscono un

s

upplemento d

el

s

alario

o

st

ipe ndio qu

ali a

d

es.,

ind

ennit à

di con

tingenza,

c

aropan e,

in

t er essenz a,

pro

vvigioni,

l

avo ro st

raor dinario, pr

emi

di r

endimento;

b)

Altre retribuzioni.

-

O

om pre ndono

t

utte l

e

r

etribuzioni a caratte

re

sa

ltuari o qu

ali

l

e s

omme

c

orri

-spo

st e

per feri

e,

f

estivit à , g

ratifiche , m

en silit à

ol

tre

l

a

dodi

cesima,

pr

emi

di

a

nzia nità , e

cc.,

non

ch è

l

e

cor-responsioni in na

tura

(fi

sse

o

sa

ltuarie) do

vut e

in b

as e a

l

c

on t ratto di impi

ego.

L

'importo

di t

ali c

orres pon

-sioni è valut

ato

in ba

se a

l pr

ezzo

di cos

to

o di

ac

quist o per le m

er ci e

in b

ase a

i pr

ezzi

di m

er cato

p

er a

l-loggio e servizi ann

essi,

o

vvero

in base all

e e

ventuali

va

lutazioni convenzionali

s

tabilite nei con

t ratti

di l

avoro.

'

IJe ritenut

e

sulle re

tribuzioni

lorde

'

a

c

ari co

d

el

p

ersonale

ri

gu ardano

l

e

se

guenti

vo

ci:

a)

Oontributi

per la previdenza

sociale

e gest'ioni

collegate. -

Ri

guardano

i

c

on t ribu t i p

er as

sicurazione

contro la disoccup

azione,

p

er

inv

alidità

e v

ecchiaia ,

p

er

assi

curazione

con

tro

l

e

m

alat ti e

e infortuni, p

er

a

sse-gni f

amiliari,

per l

a cassa

int

egr azione,

p

er

l'LN.A.-O

as a,

ec

c.

;

,

b)

Ritenute erariali . -

Ri

gu ardano

le ri

t enut e

p

er

R.M. e

c

ompleme ntare p

er

i diri

gen ti e

impi

ega ti

e per sol

a

R.M. p

er g

li op

erai,

m

anovali e

d alt

ro

p

ersonale.

I contrìbu

e l

e s

pese

a ca

rico d

el

d

atore

di l

avoro c

om prend on o le

seg

uenti vo

ci:

a

)

Oontributi

per

la

previdenza

soc

iale

e gestioni collegate. -

Ri

gu ardano

i

c

ontributi p

er ass

icurazione

contro la diso

ccup azione,

p

er

in

validità e vecc

hiaia ,

'

p

er ass

icurazione

c

ontro l

e

m

alat ti e

e infor

tuni,

p

er

a

ssegni

f

amiliari,

p

er cassa

in

t egr azione,

p

er

l'LN.

A.-Oasa, ecc

.

;

b)

Altri contributi e

spese.

-

O

ompre nd on o i

contr

ib uti e l

e s

pes e p

er as

ili, nidi di inf

anzia, co

lonie,

.

org

anizzazioni

ri

creative; ass

istenza v

ari a , ecc

.

D

ai

da

ti es

posti nel pr

esent e v

olu me ri

sul t a, a v

olte,

c

he l

e

in

cidenz e

d

elle r

itenute

a ca

ric o d

el

p

er

so-n

ale

(o

a

nc he d

ei c

ontri buti

a ca

ric o d

el

d

atore

di l

avoro) s

ulle re

t ribuzioni

lord

e c

orrisp oste

s

ono

a

lquanto

b

asse

ri

spetto a

lla m

edi a ge

nerale : ciò

è

d

a att

rib uirs i

a

l f

at to c

he in

a

lcuni

cas

i,

s

pec ie n

elle

uni

tà a

rti-gi

ane,

l'

ammont are

d

elle

ri

t enute

,6

d

ei c

ontrib uti di

c

ui sopra, n

ei

ques

tionari è st

ato indi

cato

in modo

appros

simativo

e qu

al che

vol

t a

non

è s

tato

indic

ato.

12. -

Segni convenzionali -

Nelle ta

vole

del

pr

esente

volume sono us

ati

i segu

en ti s

egni

con-venzionali :

linea -

qu

ando

il

f

enomeno

non esiste oppure qu

ando es

ist e m

a

i c

asi

non

s

i sono v

erificati;

due puntini .. quando i dati non r

aggiungono

la cifra signifi

cativa

d

ell'ordine

minimo

c

onsiderat o

(11)

PARTE I

INDUSTRIE

·DELLA TRASFORMAZIONE DEI

MINERALI

·

NON METALLIFERI

(12)
(13)

SEZIONE

I -

UNITÀ

LOCALI

~

ADD[TTI

,

FORZA MOTRIC[

TAV. l

-

Un

ità

locali, secondo la forma giuridica delle d

itte

da cui sono gest

ite

Stato e

R

egioni, p

e

r classe di attività eco

nomica

1

3

UNITA ' LOCALI GESTI TE DA

'"

~

...

Soc ie tà En ti TOTALE REGIONI o Ditte UNITA'

"='

Z

ìndìvì - per coope-

I

inacco- innome a resp on s.1 statalie LOCALI

duali azioni rative man d ita collett ivo limitata altre Totale di diritto alt r i Total e

(14)

14

SBZION]J I -

UN

ITA' LO

OAlJI,

ADDETT

I,

FORZA MOT

RICE

T

AV. 2

-

Unità locali amministrative - U

nità

loca

li

operative con e senza forza motrice

A -

Sta

to

e

R

egioni , p

er

class

e

e categori a

di attività economica

UNITÀ LOCAL

UNI T À TOTALE

AMMINISTR. LOCALI OPERATIV E UNITÀ LOCALI

N. CLASSE E CAT EG OR IE con e senz a forzamotrice con forzamotrice

elassìfì - DI totale artigi ane totale arti giane.

N ad -

ad-cazion e ATTIVITA' ECONOMICA dct t i ad de t ti addet t i poten za potenza N detti

N N'

I

ope rai N ad - N

I

operai uti· N ad·

utì-cma- detti N ema- llzza bil e detti lizzabile

nov ali novali HP HP

IT ALI A

3.12.01 Mac ìnaztone minerali non metalliferi 15 23 323 2.327 \.742 94 276 2.245 \.728 13.016 68 144 561I 338 2.350

3.12.02 Lavorazion e pietra da cost r u zion e 29 547 2.494 \.553 343 195 \.762 1.314 9.682 57 145 430 576 2.558

3.12.03 Lav oraz ion e marmi e pietre affin i 37 4.010 17.675 10.158 2.995 2.435 15.365 9.865 62.867 1.556 3.771 15.394 4.047 17.804

3.12.04 Fabbr icazione calce , cemento egesso 126 2.051 24.854 20.008 939 690 20.984 18.483 290.273 114 257 1.029 2.177 25.971 3.12.05 Fabbricazione di la teri zi . 153 3.189 52.098 43.546 \.628 1.297 47.335 42.453 176.788 123 387 2.803 3.342 52.703 3.12.06 Ceramica , gl'es 'e mater. refrattari o 45 \.848 34.048 26.182 \.175 706 3\.437 25.560 62.225 225 765 1.185 \.893 34.568 3.12.07 Lav or a zion e abrasiv i na turali. 5 108 \.681 1.180 31 65 1.562 1.147 4.471 11 24 37 113 \.697 3.12.08 Fa b b r ica zione ma n ufat t i in cement o 75 3.625 29.676 20.327 2.108 \.966 25.516 18.907 48.782 780 2.463 8.188 3.700 30.064 3.12.09 Fabbrica zione e la v or a z ionc vetro. 34 1.569 36.042 27.693 782 1.297 34.745 27.241 57.094 558 \.919 2.840 1..603 36.327 3.12.10 Lavoraaìon e pietredurec preziose . 1 165.\.915 1.290 114 132 \.851 1.282 \.054 85 245 185 166 \.918

3.12.11 Fabbr. pro d . non alt r ove classificat i. 66 708 536 30 38 631 503 562 14 50 88 66 708

3.12 Tl'as lo I·lll. rn t ner-, non IDelallif.(a)520 3.150117.501203.518154.215 10.239 9.097 183.433 148.483 726.814 3.591 10.170 32.740 18.021 206.668

P IE M ONT E

3. 12.01 Macinazione min er alinon metalliferi 2 25 535 483 23 531 480 2.748

27\ 538

3.12.02 Lav or az ion e pietrada costr nzione 2 74 268 15 1- 38 72 12 112 89 101 76 270

3.12.03 Lav oraz ione marmi e pietre affini 1 328 1.330 718 221 423 224 1.096 635 3.721 143 314 933 329 1.333 3.12.04 Fabbricazionecalce,ceme n t oegesso 23 66 3.649 3.432 1 3 56 3.582 3.378 36.730 89 3.787 3.12.05 Fabbricazione di lat erizi. 16 233 4.913 4.330 21 194 4.769 4.264 22.583 lO 33 297 249 4.965 3.12.06 Ceramica,gl'es e mat er.refrat tari o 1 95 2.903 2.390 44 68 2.856 2.374 6.456 26 98 101 96 2.909

3.12 .07 Lavorazfone abrasiv i naturali. 3 25· 246 158 6 16 2''<'9 157 4:<7 2 3 5 28 254

3.12.08 Fabbricazione manufa tti in cemen t o 5 378 3.118 2.228 251 206 2.755 2.125 5.355 110 378 437 383 3.144

3.12.09 Fabbricazione ela vorazione vetro. 1 134 2.654 2.012 78

n

~

112 2.591 \.992 4.427 59 197 280 135 2.655

3.12.10 Lavoraztone pietredure e preziose 71 1.648 1.240. 36 12 69 1.639 1.236 885 34 117 76 71 1.648

3.12.11 Fabbr. prod. non altroveclas sificati. 4 104 92 3 2 102 92 139 1 2 14 4 104

3.12 TI'asIOl'IIl. mìner. 1I0n metal fjf, 54 239 1.433 21.368 17.234 699 1.686 982 20.262 16.822 83.572 385 1.142 2.143 1.487 21.607

Y

ALLE D'AOST A

3.12.01 Maci na z ionc minerali non metalli fer i 2 19 17 2 19 17 196 2 19

3.12.02 Lavorazlone pietra da cos t ruzion c 3 3 2 3 3

3.12 .03 Lavorazione marmi e pietre affini 5 18 9 4 5 18 9 49 4 lO 37 5 18

3.12.04 Fabbricazionecalce , cemen t o e gesso 4 18 15 2 17 15 125 4 18

3.12.05 Fabbrica z ione di la ter izi

.

.

' 3.12.06 Cer a mica,gl'ese mater .refratt a r io 3.12 .07 La v ora zione ab rasivi na turali. 3.12.08 Fab b r icaz ion e ma nufa t t i in cemento 3.12 .09 Fa bbrica7.ion e c lavorazionc vetro,

3.12.10 La v oraz ione piet re dure e pr eziose 3.12.11 Fabbr. prod, non altrove classifica t i.

3.12 Tl'aslol'lll. rnfner-, 1I0n metalli'. 14 58 41 6 9 54 4t 370 4 10 37 14 58

L O:M B A R DI A

3.12.01 :\Iaeinazione minerali non metalliferi 5 32 258 211 32 258 211 2.333 37 267,

3.12.02 La vora zione pietra da cos t r uz ione . 1 69 564 414 42 80 40 487 374 1.435 21 50 141 70 565

3.12.03 Lavorazione marmi e pietre affini 7 625 2.746 \.487 459 899 430 2.449 1.434 8.885 284 663 2.182 632 2.772

3. 12. 04 Fabbricazionecalce, cementoe gesso 22 95 3.190 2.785 11 20 62 3.047 2.691 50.696 117 3.759

3.12 .05 Fab bricazio ne di lat

,

crizi. 27 284 7.658 6.646 35 64 223 7.223 6.391 30.383 12 22 336 311 7.725

3.12. 06 Ceram ica,gl'es e mater.refrat t a r io 21 161 8.692 6.845 69 176 112 8.495 6.767 16.941 36 106 239 182 9.036

3.12.07 La v or azione abrasivi na tur a li. 53 1.141 808 13 25 35 \.076 783 2.962 b 13 23 53 1.141

3.12.08 Fabbricazione manufatti in ceme n to 15 579 5.367 3.775 306 775 339 4.633 3.474 8.618 132 418 495 594 5.485 3.12.09 Fabbricazione e la v ora zi one vetro. 20 446 8.779 6.342 224

l

361 8.369 6.170 12.862 167 587 863 466 8.999

3.12 .10 Lavor azione pietredure e preziose 1 18 57 8 14 21 14 52 7 28 11 17 6 19

eo

3.12.11 Fabbr. prod. non altrove classificat i. 19 131 89 8

2.7~

14 121 85 181 5 15

ze

19 ,131

3.12 Tl'aslol'lll. rufner- , non rnetul t tt, 119 1.35 2.381 38.583 29.410 1.181 1.662 36.210 28.387 135.324 674 1.891 4.311 2.500 31.940

(15)

1

5

SEZIONE I -

UN

ITÀ'

LOOA

LI,

ADDETTI

,

FO

RZA

MO

TRlCE

Segue

TA V .

2

-

Unità

l

ocali amministrat-ive - Unità lo

cali

op

erative

con

e

sen

za

for

za

motrice

..A

-

Stato e Reg

ioni,

per c

las

se

e cate

goria

d

i attività e

conomica

UNITÀ LOCALI UNITÀ TOTALE

.uDIINISTR. LOCALI OPERATIVE UNITÀ LOCALI

N. CL ASSE E CATE GORIE cone senza forzamotrice con forza motrice

olassifi- DI totale ar tigiane

total

e

artigiane

N ad-

ad-oazlone AT T IVITA' ECONOMICA detti addetti ad de t ti potenza potenza N detti

N

I

operai N ad· N

I

operai ut i - N ad- utì

-N e ma- detti N ema- Iìzza h ile det t i lìzzabìle

novali novali

HP

HP

TRE NTIN a-ALTO A DI GE

3.12.01 Maein aztone min erali non metalljferi 3.12.02 Lavoraz ione pietra da costru zio ne . 3.12.03 La v or a zione marmi e piet re affini .

3.12.04 Fabbricazionc calc e, cemento c gesso 3.12.05 Fa bbricazione di lateriz i. . . . . 3.12.06 Ceramica,gl'es e mater. refrat t ario 3.12.07 La v or a zfone abrasìvtnaturali. . . 3.12.08 Fab b r icaz ione manufatti in cemen to 3.12.09 Fabb r icazione e lavorazion e vetro. .

3.12.10 La v or a zione pietre dure e preziose . 3.12.11 Fabbr. prod. non altrove classifica t i.

1 l 3 1 2 7 9 243 194 9 45 27 47 808 687 27 553 472 19 456 395 22 64 20 55 346 232 5 60 42 2 6 39 5 lO 21 37 3 9 243 194 12 3 16 6 78 34 789 685 7 15 518 453 15 Il 444 392 55 7 .37 13 60 23 261 192 11 4 57 42 2 1.068 48 3.631 11.839 1.724 31 809 95 to l 26 l 3 6

r

o

2 4 59 2 7 28 19 8 5 254 20 161 24 32 9 9 to 48 30 19 22 55 5 243 46 810 560 456 64 346 60 2

3.12 Tr-astor-m , mtner, non rnelallif . 5 IO 194 2.577 2.069 121 238 107 2.367 1.977 19.255 49 127 505 199 2.687

346 207 110 1.580 1.604 5.819 2.611 154 2.636 5.104 19 25 36 295 90 188 111 4 284 242 42 193 367 29 660 21 224 236 23 227 278 13 271· 9 25 124 72 89 5 5 108 5 7 22 1.112 143 4.229 21.337 18.927 2.870 277 6.260 4.637 161 264 162 37 947 1.205 4.907 1.631 139 1.721 3.818 201 58 1.419 1.405 5.596 2.481 153 2.279 4.766 323 13 22 12 184 59 140 88 3 155 190 29 40 398 14 65 166 1 401 365 6 20 208 IO 22 34 1 168 130 277 VE N ET O 162 48 953 1.351 4.966 1.678 139 1.834 3.850 346 204 100 1.564 1.597 5.738 2.610 154 2.625 5.095 24 32 293 87 175 IlO 4 281 240 19 3

io

16 7 81 1 11 9 3 2 l 4 2 3 13 l 3. 12.0 1 Macì naztone minerali non metallìtert 3.12. 02 La v orazione pietra da costruzione. 3.12.03 La v or a zione marmi e pietre affini .

3. 12.04 Fabbricazionecalce, ceme n to egesso 3.12.05 Fabbricazione di laterizi. . . . .

3.12.06 Ceram ica gl'es emater,refrattario 3.12 .07 La v orazione ab rasivi nat urali . . . 3.12.08 F~bbricazione manufa t ti in cemento 3.12.09 Fabbricazio ne e lavor a zi one vet ro. 3.12.10 Lav orazione pietr e dure e preziose 3.12.11 Fabbr. prod. non altrove class ifieati.

3.12 'l'1·a sforUI. miner. non metalt ìt, 29 138 1.265 20.033 15.258 599 1.479 866 18.681 14.831 59.953 313 970 1.772 1.294 20.171

FRI ULI-VE N EZIA G IU L IA

3.12.01 Maclnazìone minerali non metallìrerì 3.12 .02 Lav orazi one pietra da cost ru zione . 3.12.03 Lavorazione marmi e piet re affini . 3.12.04 Fabbricazione calce,cementoegesso 3.12 .05 Fabbricazione di laterizi. . . . .

3.12.06 Ceram ica, gl'es e mater.refrattario 3.12.07 Lavorazione ab ra sivi naturali . . 3.12.08 Fabbr icazione ma nufa tti in cemento 3.12.09 Fabbricazione e lavorazione vet ro . .

3.12.10 Lavorazionepie tredure eprezios e . 3. 12.11 Fabbr. prod. non altrove classificat i.

2 3 3 1 2 19 9 1 5 56 2 2 65 203 28 806 39 1.446 IO 472 1 17 59 480 8 66 2 47 76 714 1.325 382 11 315 34 2 50 3 1 4 29 4 2 94 7 1 11 53 8 5 41 16 39 7 1 36 7 56 170 761 1.446 467 17 437 64 2 47 71 692 1.325 382 Il 301 34 389 471 4.621 7.513 953 131 454 89 16 26 l 2 12 3 61 1 7 25 6 146 7 IO 44 21 5 2 65 30 42 io 1 62 9 56 2 203 808 1.465 472 17 489 67 2

3.12 Trasfor m. mi ner. non n>elallH. 9 31 .218 3.550 2.904 93 176 153 3.420 2.863 14.637 44 100 228 227 3.581

TERRITORI O DI TRIE ST E

3.12.01 Macìn azt one minerali non me tatltrer t 3.12.02 Lavorazione pie tr a da cost r uzione . 3.12.03 Lavor a sìone marmi e pietre affini .

3.12.04 Fabbricazione calce ,cemen t oegesso 3.12.05 Fabbricazione di laterizi. . . . . 3.12.06 Cera m ic a,gl'es emater.refr attario 3.12.07 Lavorazione ab ra sivi naturali. . . 3.12.08 Fabbricazione manufatti in cemento 3.12.09 Fabb ricazion e e lavorazione vetro. . 3.12.10 Lavorazione pietre dure e prez iose .

3.12.11 Fabbr. prod, non altrove classifica ti. l 3 1 3 3 5 1 5 1 8 34 4 11 13 3 25 77 21 126 77 14 31 18 87 32 6 32 4 7 13 58 20 30 l 6 16 2 6 12 3 23 56 19 67 76 14 28 18 39 32 4 83 185 17 63 115 4 14 1 6 11 37 3 29 20 105 5 27 l 8 35 7 l 14 13 3 25 80 26 l 131 77

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