ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO
CENTRO PER LA SPERIMENTAZIONE ED APPLICAZIONE DI PROTESI E PRESIDI ORTOPEDICI
DIREZIONE RICERCA E FORMAZIONE
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C.3
CENTRO PROTESI INAIL VIA RABUINA, 14 – 40054 VIGORSO DI BUDRIO (BO) TEL. 0516936111 – P. IVA 00968951004 – COD. FISC. 01165400589
Reg. No. 2286-A UNI EN ISO 9001 - 2000
C.3 - E
VIDENZE SCIENTIFICHE SULL’
EFFICACIA DI COMPONENTI PROTESICI AD ALTA TECNOLOGIA PER AMPUTATI DI ARTO SUPERIOREReferenti Interni:
Centro Protesi INAIL – Ing. Emanuele Gruppioni (per la meccatronica) Centro Protesi INAIL – Ing. Andrea G. Cutti, PhD (per la biomeccanica)
Esterni:
TouchBionics - Dr. Gaurav Mishra
Università da individuare - Facoltà di Psicologia o esperti di terapia occupazionale Università di Bologna (DEIS) – Prof. Lorenzo Chiari
Durata 2 anni
Finalità ed elementi innovativi
Negli ultimi anni sono comparsi sul mercato numerosi nuovi componenti ad alta tecnologie (e costo elevato), che promettono un sostanziale miglioramento della qualità della vita e di specifiche attività dell’amputato di arto superiore. I riscontri oggettivi di detti miglioramenti sono però molto scarsi. Ad esempio, non si è ancora certi di quale sia il reale impatto sulla vita quotidiana dell’adozione di mani poliarticolate, quali ad esempio quelle prodotte dalla ditta TouchBionics (si vedano gli atti del congresso TIPS 2009 - UK).
Appare quindi necessario:
ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO
CENTRO PER LA SPERIMENTAZIONE ED APPLICAZIONE DI PROTESI E PRESIDI ORTOPEDICI
DIREZIONE RICERCA E FORMAZIONE
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C.3
CENTRO PROTESI INAIL VIA RABUINA, 14 – 40054 VIGORSO DI BUDRIO (BO) TEL. 0516936111 – P. IVA 00968951004 – COD. FISC. 01165400589
Reg. No. 2286-A UNI EN ISO 9001 - 2000
1) razionalizzare le conoscenze disponibili a livello internazionale sui criteri di prescrizione delle protesi di arto superiore e sulle evidenze sperimentali a supporto della prescrizione di uno specifico dispositivo protesico;
2) dotarsi di un protocollo valutativo dell’effetto di nuove componenti sulla qualità della vita dell’amputato di arto superiore. Come per l’arto inferiore, anche in questo caso l’obiettivo finale è quello di creare un “Certificato INAIL” di valutazione del dispositivo, che aiuti nella definizione delle linee guida alla prescrizione.