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Anno 50 30 ottobre 2019 N. 347Parte seconda - N. 272SommarioDeliberazioni regionali

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Anno 50 30 ottobre 2019 N. 347

DIREZIONE E REDAZIONE PRESSO LA PRESIDENZA DELLA REGIONE - VIALE ALDO MORO 52 - BOLOGNA

Parte seconda - N. 272

BOLLETTINO UFFICIALE

Sommario

Deliberazioni regionali

Deliberazioni Della giUnTa regionale

16 SETTEMBRE 2019, N. 1511: Concorso finanziario regiona- le agli enti locali ai sensi artt. 8, 9 e 10 L.R. 1/2005 finalizzato a fronteggiare le situazioni di emergenza nel territorio regiona- le ...7 30 SETTEMBRE 2019, N. 1611: Concorso finanziario regio- nale ai sensi artt. 8, 9 e 10 L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. finalizzato a fronteggiare le situazioni di emergenza nel territorio regionale verificatisi a seguito degli eventi atmosferici segnalati nel periodo settembre 2018-settembre 2019 - Settimo piano interventi urgen- ti anno 2019 ...10 16 SETTEMBRE 2019, N. 1512: POR FESR 2014-2020: As- se 3 - Attività 3.3.2 e Attività 3.3.4. Bando per il supporto e la valorizzazione delle produzioni artigianali artistiche e tradizio- nali e delle iniziative volte a veicolare e promuovere l’identità e la tipicità del territorio regionale - Delibera di Giunta regionale n. 1254/2019. Modifica dell’apertura dei termini ...15 16 SETTEMBRE 2019, N. 1528: Legge n. 296/2006 - art. 1 comma 1079. Delimitazione zone danneggiate a seguito di fenomeni tem- poraleschi associati a grandine di grossa dimensione del 22 giugno 2019 che hanno interessato le Provincie di Reggio Emilia, Mo- dena e Città Metropolitana di Bologna per attuazione trattamento integrazione salariale art. 21 Legge n. 223/1991 ...16 30 SETTEMBRE 2019, N. 1621: D.Lgs. n. 102/2004 come modificato dal D.Lgs. n. 82/2008 e dal D.Lgs. n. 32/2018. Pro- posta declaratoria eccezionalità per venti impetuosi che hanno colpito la provincia di Reggio Emilia il giorno 3 luglio 2019.

Delimitazione zone danneggiate e individuazione provvidenze applicabili ...19 30 SETTEMBRE 2019, N. 1627: Legge n. 296/2006 art. 1 com- ma 1079. Delimitazione delle zone danneggiate a seguito dei fenomeni temporaleschi di forte intensità associati a grandina- te della giornata del 1 luglio 2019 che hanno interessato territori della Provincia di Piacenza e del 3 luglio 2019 che hanno inte- ressato territori della Provincia di Reggio Emilia ...22 23 SETTEMBRE 2019, N. 1539: Procedura di VIA di cui al Ti- tolo III della L,R, 18 maggio 2019, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni per il progetto di “Concessione per l’utilizzo di acque pubbliche sotterranee nei comuni di Bellaria Igea Marina, di Rimini, di Santarcangelo di Romagna” ...25

23 SETTEMBRE 2019, N. 1540: Fondo regionale di solidarietà per le famiglie delle vittime del sisma 2012 e degli eventi cala- mitosi che hanno colpito il territorio regionale dal gennaio 2015 di cui all’art. 11 della L.R. n. 19/2017, così come modificato dall’art. 37 L.R. n. 13/2019. Ampliamento tipologie di spesa rico- nosciute e riapertura dei termini di presentazione della richiesta di contributo ...26 30 SETTEMBRE 2019, N. 1597: Approvazione dello schema di rinnovo del protocollo di intesa in materia di protezione civi- le tra Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e protezione civile ed ENEL S.p.A. ...38 30 SETTEMBRE 2019, N. 1598: Convenzione tra la Regione Emilia-Romagna e la Regione Umbria, per la collaborazione in materia di sicurezza territoriale e protezione civile rischio idro- geologico e idraulico. ...47 30 SETTEMBRE 2019, N. 1599: Approvazione del programma degli interventi di potenziamento del Sistema regionale di pro- tezione civile sul triennio 2019-2021 - Integrazione delibera di Giunta regionale n. 988/2019 ...57 30 SETTEMBRE 2019, N. 1613: L.R. n. 5/2016 art. 7 - comma 2 - Delibera di Giunta regionale n. 95/2019 - Concessione contribu- ti alle Associazioni Pro Loco per la realizzazione dei programmi di attività per l’anno 2019 ...60 7 OTTOBRE 2019, N. 1633: Regolamento di disciplina dell’atti- vità alieutica sportiva e ricreativa nei bacini artificiali di Suviana, Brasimone e S. Maria - Anni 2020/2022 ...73 7 OTTOBRE 2019, N. 1638: Approvazione Convenzione per l’attuazione di percorsi formativi di abilitazione finalizzati all’u- tilizzo di specifiche attrezzature di lavoro e all’ implementazione di un’adeguata tutela della salute e sicurezza degli studenti degli Istituti Tecnici Agrari e Professionali ...83 7 OTTOBRE 2019, N. 1646: Bando Ecobonus per la sostituzio- ne di autoveicoli privati di categoria M1 con autoveicoli di pari categoria a minore impatto ambientale - Terza edizione e proro- ga termini ...94 7 OTTOBRE 2019, N. 1647: L.R. n. 41/1997 - art. 11 bis - Appro- vazione del Programma anno 2019 contenente l’elenco dei progetti di insediamento e sviluppo degli esercizi commerciali polifunzio- nali ammessi e finanziabili nonché l’elenco delle domande escluse, in attuazione alla propria deliberazione n. 937/2019 ...121 7 OTTOBRE 2019, N. 1648: Approvazione dell’avviso per la presentazione di progetti strategici di cooperazione internaziona- le per le Aree Paese Bielorussia e Camerun e la concessione di

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7 OTTOBRE 2019, N. 1653: L. n.157/1992, art. 19, comma 1.

Sospensione dell’attività venatoria nei territori della ATC RA02 confinanti con la Valle Mandriole in provincia di Ravenna ..146 7 OTTOBRE 2019, N. 1660: Approvazione dei progetti di ri- cerca - Alte competenze per nuove imprese - presentati a valere sull’Invito approvato con propria deliberazione n. 868/2019. POR FSE 2014/2020...149 14 OTTOBRE 2019, N. 1680: Approvazione “Avviso pubblico per il sostegno a progetti di ricerca sui metodi alternativi all’uti- lizzo di animali” ...166 14 OTTOBRE 2019, N. 1688: Criteri alle Province/Città Metro- politana di Bologna per il trasferimento ai Comuni delle risorse statali per l’anno 2019 riferite alle funzioni di assistenza agli alunni con disabilità delle scuole secondarie di II grado. Asse- gnazione delle risorse a Province/Città Metropolitana di Bologna (D.P.C.M. 1/8/2019 - L.208/2015 e ss.mm.) ...183 14 OTTOBRE 2019, N. 1693: Criteri e modalità per il tra- sferimento in ambito regionale di farmacie non sussidiate, soprannumerarie per decremento della popolazione, ubicate in comuni con popolazione inferiore a 6.600 abitanti, in attuazione dell’art. 2, comma 2-bis della L. n. 475/1968 ...187 14 OTTOBRE 2019, N. 1697: Approvazione delle “Disposizioni attuative per la gestione dei progetti triennali di alta formazio- ne in ambito culturale, economico e tecnologico ai sensi dell’art.

2 della Legge Regionale n. 25/2018 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1358/2019 e per l’erogazione dei contributi concessi” ...196 14 OTTOBRE 2019, N. 1707: L.R. n. 8/1994 e ss.mm.ii., art. 32, comma 3. Nomina dei nuovi consigli direttivi degli ATC MO01, MO02 e MO03 ...203 14 OTTOBRE 2019, N. 1709: Decreto 30 dicembre 2015 Mi- nistero delle Politiche Agricole e Forestali - Anomala situazione meteorologica, maggiorazione delle attribuzioni di carburante agevolato per uso agricolo per il 2019 ...204 21 OTTOBRE 2019, N. 1724: L.R. n. 40/02 Titolo IV - Con- cessione contributi per costituire fondi di garanzia e fondi di abbattimento degli interessi a cooperative di garanzia e con- sorzi fidi in attuazione della delibera del Consiglio regionale n. 462/2003 e ss.mm.ii. - Programma 2019 ...204 21 OTTOBRE 2019, N. 1749: Avviso pubblico per la forma- zione degli elenchi di idonei da cui attingere per il conferimento degli incarichi di Direttore Sanitario, Direttore Amministrativo e di Direttore delle Attività Socio-Sanitarie ...211 21 OTTOBRE 2019, N. 1759: Attuazione Protocollo tra Regio- ne Emilia-Romagna, ENEA e Regione Toscana per sviluppo del Centro ENEA del Brasimone. Invito a presentare proposte per investimenti tecnologici approvato con DGR n. 545 del 8/4/2019 - Approvazione graduatoria dei progetti presentati; rettifica del paragrafo “Modalità di concessione e erogazione del contribu- to” dell’Invito e dell’articolo 4 degli schemi di convenzione allegati alla D.G.R. n. 545/2019; rinvio termini per firma con- venzioni ...242

30 SETTEMBRE 2019, N. 26: Programmazione delle acquisi- zioni di beni e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a Euro 40.000,00 dell’IBACN per gli anni 2019-2020 - Quarto provvedimento ...251

DeCreTi, orDinanze e alTri aTTi re- gionali

DeCreTi Del PreSiDenTe Della giUnTa regionale 11 OTTOBRE 2019, N. 153: Sostituzione di un Consigliere nel- la Camera di Commercio di Ravenna nel Settore Servizi alle imprese ...255 14 OTTOBRE 2019, N. 154: Modifica della composizione della Consulta regionale degli Studenti istituita con decreto del Pre- sidente della Giunta regionale n. 13/2008, ai sensi della L.R.

n. 15/2007 e ss.mm.ii. ...255 DeTerMinazioni Del DireTTore generale agriCol- TUra, CaCCia e PeSCa

17 OTTOBRE 2019, N. 18771: PSR 2014/2020 - Deliberazione n. 1098/2019. Avvisi pubblici tipo di operazione 16.1.01 “Gruppi operativi del PEI per la produttività e la sostenibilità dell’agricol- tura” Focus Area 2 A e 4B. Differimento termini presentazione domande di sostegno ...256 18 OTTOBRE 2019, N. 18949: Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale anno 2019 relativo ai tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all’avviamento di imprese per giova- ni agricoltori” e 4.1.02 “Ammodernamento di aziende agricole di giovani agricoltori”, di cui alla deliberazione n. 925/2019.

Differimento termini procedimentali ...256 DeTerMinazioni Del DireTTore generale CUra Della PerSona, SalUTe e WelFare

4 LUGLIO 2019, N. 12269: Poliambulatorio privato Medi Sa- luser - Divisione Medi di Parma - Accreditamento di ulteriori attività ed ampliamento dell’accreditamento già concesso da ul- timo con determinazione n. 16944 del 31/10/2016 ...259 5 LUGLIO 2019, N. 12353: Laboratorio - Poliambulatorio Test di Modena, Poliambulatorio privato Test Centro Diagnostico di Modena, Laboratorio - Poliambulatorio Test di Formigine (MO) - Rinnovo dell’accreditamento istituzionale con ampliamento e prescrizioni ...260 15 LUGLIO 2019, N. 12927: Rinnovo dell’accreditamento isti- tuzionale del Poliambulatorio privato Centro di Riabilitazione Axia di Bologna e accreditamento del presidio ambulatoriale di recupero e rieducazione funzionale Axia - Sezione Ponticella - di San Lazzaro di Savena (BO) ...264 29 LUGLIO 2019, N. 13937: Accreditamento in via provvisoria struttura sanitaria privata Poliambulatorio Extra Omnes di Catto- lica (RN) ...266 29 LUGLIO 2019, N. 13938: Accreditamento in via provviso- ria Poliambulatorio specialistico privato Tecnobios Procreazione Day Surgery di Bologna ...268 29 LUGLIO 2019, N. 13939: Poliambulatorio privato Centro medico San Michele di San Lazzaro di Savena (BO) - Rinnovo dell’accreditamento istituzionale ...270

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22 AGOSTO 2019, N. 15257: Accreditamento in via provvisoria struttura sanitaria privata denominata Polo Sanitario Opera San- ta Teresa del Bambino Gesù di Ravenna ...274 22 AGOSTO 2019, N. 15258: Poliambulatorio privato Centro Kos di Sassuolo (MO) - Rinnovo dell’accreditamento istituzio- nale ...276 22 AGOSTO 2019, N. 15259: Poliambulatorio privato Centro di Terapia San Biagio di Casalecchio di Reno (BO) - Rinnovo dell’accreditamento istituzionale con variazioni ...277 22 AGOSTO 2019, N. 15260: Poliambulatorio privato Centro di Terapia San Biagio di Casalecchio di Reno (BO) - Rinnovo dell’accreditamento istituzionale con variazioni ...279 22 AGOSTO 2019, N. 15261: Poliambulatorio privato Medical Center Misano World Circuit di Misano Adriatico (RN) - Rinno- vo dell’accreditamento istituzionale con ampliamento ...281 22 AGOSTO 2019, N. 15262: Poliambulatorio privato Labo- ratorio Analisi La Salute di Anzola dell’Emilia (BO) - Rinnovo dell’accreditamento istituzionale ...283 22 AGOSTO 2019, N. 15263: Struttura sanitaria privata deno- minata Poliambulatorio Marchesini Anzola dell’Emilia (BO) - Accreditamento istituzionale per trasferimento sede ...285 29 AGOSTO 2019, N. 15659: Poliambulatorio Calderara di Calderara di Reno (BO) - Superamento prescrizioni di cui alla determinazione n. 11128 del 12.07.2018 ...287 29 AGOSTO 2019, N. 15660: Poliambulatorio privato Centro San Petronio di Bologna - Rinnovo dell’accreditamento istituzio- nale con variazioni ...289 16 SETTEMBRE 2019, N. 16739: Laboratorio Athena di Cese- na (FC) - Rinnovo dell’accreditamento istituzionale ...291 30 SETTEMBRE 2019, N. 17647: Poliambulatorio privato Ter- me Acquabios di Minerbio (BO), Poliambulatorio privato Vitalis di Ferrara, Poliambulatorio privato Poliambulatorio Mesola di Mesola (FE) - Rinnovo dell’accreditamento istituzionale con va- riazioni e prescrizioni ...292 30 SETTEMBRE 2019, N. 17648: Poliambulatorio privato Ter- me Felsinee di Bologna, Poliambulatorio privato Terme di San Luca - Pluricenter di Bologna - Rinnovo dell’accreditamento isti- tuzionale con variazioni e prescrizioni ...296 30 SETTEMBRE 2019, N. 17649: Poliambulatorio privato com- plesso sanitario San Petronio di Bologna, Poliambulatorio privato Terme dell’agriturismo di Monterenzio (BO), Poliambulatorio pri- vato Fisioterapik di Bologna, Poliambulatorio privato Riva Reno di Casalecchio di Reno (BO) - Rinnovo dell’accreditamento isti- tuzionale con variazioni e prescrizioni ...300 DeTerMinazioni Del DireTTore generale CUra Del TerriTorio e Dell’aMbienTe

1 OTTOBRE 2019, N. 17751: L.R. 1/2005. Trasferimento all’A- genzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile di ulteriori risorse per l’anno 2019 ...304

l’Arma dei Carabinieri nell’ambito delle competenze regionali in materia di tutela dell’ambiente e del patrimonio agro-silvo-pasto- rale regionale. Impegno di spesa ...305 DeTerMinazione Del DireTTore generale riSorSe, eUroPa, innoVazione e iSTiTUzioni

27 SETTEMBRE 2019, N. 17477: Conferimento di un incarico di lavoro autonomo di consulenza da rendersi in forma di presta- zione d’opera intellettuale di natura professionale al prof. Carlo Eugenio Baldi ai sensi dell’art. 12 della L.R. 43/2001 e della de- liberazione della Giunta regionale n. 365/2019 ...315 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio agriColTUra SoSTenibile

14 OTTOBRE 2019, N. 18496: L.R. 28/1997 e deliberazione n.

2061/2009 - Approvazione delle integrazioni all’Elenco regiona- le degli operatori dell’agricoltura biologica fino alla data del 30 settembre 2019 ...316 DeTerMinazioni Del reSPonSabile Del SerVizio aT- TUazione Degli inTerVenTi e Delle PoliTiCHe Per l’iSTrUzione, la ForMazione e il laVoro

24 SETTEMBRE 2019, N. 17279: Impegno a favore di ECIPAR SOC. CONS. A R.L. - Formazione e servizi innovativi per l’arti- gianato e le P.M.I. di Piacenza (COD.ORG. 207) PER l’operazione Rif.PA n. 2016-6683/RER di cui alla precedente determinazione n. 5874 del 20/4/2017 - Accertamento entrate ...326 1 OTTOBRE 2019, N. 17663: Finanziamento operazione pre- sentata a valere sull’”Invito a presentare operazioni a supporto dei processi di innovazione e sviluppo in attuazione della L.R.

14/2014 Promozione egli investimenti in Emilia-Romagna - PO FSE 2014/2020 O.T. 8 Priorità d’investimento 8.5 Procedura pre- sentazione just in time”, Allegato 1) della deliberazione di G.R.

n. 600/2017, e approvata con deliberazione di Giunta reginale n. 1359 del 5/8/2019 - C.U.P.: E58D17000100007 - Accertamen- to entrate ...328 1 OTTOBRE 2019, N. 17664: Finanziamento operazioni pre- sentate a valere sull’”Invito a presentare operazioni formative nuove competenze per nuova occupazione: innovazione e svilup- po delle filiere e dei sistemi produttivi PO FSE 2014/2020 O.T.8 Procedura presentazione just in time”, Allegato 1 della delibera- zione di G.R. n. 1727/2018, e approvate con deliberazione di G.R.

n. 1102 del 1/7/2019 - Accertamento entrate - Primo Provvedi- mento ...331 7 OTTOBRE 2019, N. 18044: Finanziamento delle operazioni presentate a valere sull’Invito approvato con D.G.R. n. 656/2019

“Invito a presentare operazioni a supporto della strategia d’area del Basso Ferrarese nell’ambito della Strategia Nazionale Aree In- terne (SNAI) - PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità di investimento 8.1, Obiettivo Tematico 10 - Priorità di investi- mento 10.1 - Procedura presentazione just in time” e approvate con D.G.R. n. 1092/2019 - Accertamento entrate ...334 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio CUlTUra e gioVani

9 OTTOBRE 2019, N. 18218: Annullamento determinazione di- rigenziale n. 15838/2019. Concessione di un contributo a favore

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DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio giUriDiCo Dell’aMbienTe, riFiUTi, boniFiCa SiTi Con- TaMinaTi e SerVizi PUbbliCi aMbienTali

15 OTTOBRE 2019, N. 18647: Pubblicazione dell’elenco ag- giornato dei siti facenti parte dell’Anagrafe dei Siti inquinati della Regione Emilia-Romagna ...337 DeTerMinazioni Del reSPonSabile Del SerVizio innoVazione, QUaliTÀ, ProMozione e inTernaziona- lizzazione Del SiSTeMa agroaliMenTare

2 OTTOBRE 2019, N. 17843: DGR 1201/2018. P.S.R. 2014- 2020. Misura M01 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione” e Misura M02 “Servizi di consulenza, di sosti- tuzione e di assistenza alla gestione delle aziende agricole”.

Determinazioni in merito all’approvazione delle proposte di servizi ed organismi fornitori, ai fini dell’implementazione del

“Catalogo Verde” - Sessione agosto 2019 ...340 9 OTTOBRE 2019, N. 18183: DGR 1201/2018. PSR 2014-2020.

Misura 1 Tipi di operazione 1.1.01, 1.3.01 e 2.1.01 - Catalogo Ver- de. Approvazione graduatorie istanze e concessione contributo.

Sessione di domande di sostegno pervenute nel mese di settem- bre 2019 ...345 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio Pro- graMMazione e SVilUPPo loCale inTegraTo

1 OTTOBRE 2019, N. 17733: FEAMP 2014/2020 - Reg. (UE) n. 508/2014 - Mis. 4.63. Bando FLAG “Qualificazione delle pro- duzioni e dei luoghi dove si svolge l’attività dell’Operatore ittico.

Intervento B: attività acquicole: investimenti (acquisto/ammo- dernamento) relativi ad imbarcazioni a servizio di impianti, con licenza di pesca di V categoria”, Azione 1C.A. Approvazione gra- duatoria degli investimenti ammessi. Concessione dei contributi e contestuali impegni di spesa e accertamento entrate ...357 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio Tra- SPorTo PUbbliCo e MobiliTÀ SoSTenibile

3 OTTOBRE 2019, N. 17982: Autorizzazione ai sensi dell’art. 60 del D.P.R. 753/80 alla ristrutturazione mediante modifiche interne e prospettiche sul fabbricato di proprietà adibito ad uso artigia- nale sito in via Foro Boario, n. 1 nel comune di Ferrara (FE) e ricadente nella fascia di rispetto della linea ferroviaria Ferrara- Codigoro ...399 DeTerMinazioni Del reSPonSabile Del SerVizio ValUTazione iMPaTTo e ProMozione SoSTenibiliTÀ aMbienTale

27 SETTEMBRE 2019, N. 17459: LR 4/2018, art. 11: provvedi- mento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di “Campagna di recupero inerti di demolizione presso il cantiere di demolizione di fabbricato produttivo situato in Via Arcangeli - Savignano sul Rubicone (FC) di proprietà di MA.CA Srl” proposto dall’Impresa Individuale Costruzioni Drudi ....400 30 SETTEMBRE 2019, N. 17602: LR 4/2018, art. 11: provve- dimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto “Campagna di recupero inerti di demolizione pres- so il cantiere di demolizione di fabbricato di civile abitazione e manufatto accessorio, situati in Via Rino Bagnoli n. 615 -

zioni Drudi ...400 9 OTTOBRE 2019, N. 18192: LR 4/2018, art. 11: provvedi- mento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di “Recupero rifiuti non pericolosi localizzato in Via Brunelleschi 8 (zona industriale Sipro) nel comune di Ostellato (FE), proposto dalla Società Remix Spa ...401 10 OTTOBRE 2019, N. 18351: LR 4/2018, art. 11: provvedi- mento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto di impianto fotovoltaico “Lampugnana”in località Vi- gnazza nel comune di Rottofreno (PC) proposto dalla società FV Fontanellato Srl ...401 DeTerMinazione Del reSPonSabile Del SerVizio Via- biliTÀ, logiSTiCa e TraSPorTo Per Vie D’aCQUa 11 OTTOBRE 2019, N. 18463: L.R. n. 30/1992 art. 7, com- ma 1, lett. Ebis. Approvazione riparto per la concessione di contributi per l’acquisto di mezzi e/o attrezzature volti al mi- glioramento della sicurezza delle infrastrutture e degli utenti delle stesse. Secondo bando. Deliberazione di Giunta regiona- le n. 1493/2019 ...402 DeTerMinazione Del DirigenTe ProFeSSional SaniTÀ VeTerinaria e igiene Degli aliMenTi

2 OTTOBRE 2019, N. 17851: Rimborso indennizzi agli im- prenditori agricoli dovuti a danni da canidi (art. 26 L.R. 27/00) in regime de minimis e in regime aiuti di Stato. Impegno di spesa ...408 DeTerMinazione Del TiTolare Della PoSizione orga- nizzaTiVa PianiFiCazione FaUniSTiCa e oSSerVaTorio Per la geSTione Della FaUna SelVaTiCa Con Delega Di FUnzioni Dirigenziali

2 OTTOBRE 2019, N. 17818: Legge 157/1992 E L.R. 8/1994.

Deliberazione n. 1582/2017. Determinazione n. 21044/2017. Con- tributi in regime “de minimis” ai sensi dei Regg. (UE) 1408/2013 e n. 717/2014 a favore degli imprenditori agricoli pe danni arrecati dalla fauna selvatica. Assunzione impegno di spesa ...411

CoMUniCaTi regionali

CoMUniCaTo Della reSPonSabile Del SerVizio aFFari legiSlaTiVi e CoorDinaMenTo CoMMiSSioni aSSeMbleari

Sostituzione di due componenti della Consulta degli emiliano-ro- magnoli nel mondo - articolo 4 della legge regionale 27 maggio 2015, n. 5...414 CoMUniCaTi Del reSPonSabile Del SerVizio PianiFi- Cazione TerriToriale e UrbaniSTiCa, Dei TraSPorTi e Del PaeSaggio

Comune di Noceto (PR). Approvazione conclusiva POC 2018-2020 (POC anticipatore). Articolo 34 L.R. 24 marzo 2000, n. 20 ....414 Comune di Pieve di Cento (BO). Approvazione variante al Rego- lamento Urbanistico Edilizio (RUE) n. 6/2019. Articolo 33, L.R.

n. 20/2000 ...414 Comune di Poviglio (RE). Approvazione di variante 2019 al PSC e al RUE. Art. 4 L.R. n. 24/2017 ...415

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Piano di Zonizzazione Acustica. Articolo 32, L.R. 24 marzo 2000,

n. 20...415

Comune di Ravenna (RA). Approvazione di modifica al Regola- mento Urbanistico ed Edilizio (RUE). Articolo 33, L.R. 24 marzo 2000, n. 20...415

CoMUniCaTo Del reSPonSabile Del SerVizio QUaliTÀ, ProMozione e inTernazionalizzazione Del SiSTeMa agroaliMenTare Comunicato inerente la modifica del disciplinare del vino a DOC “Colli di Rimini” ...415

CoMUniCaTi Della reSPonSabile UniTÀ ProgeTTo De- Manio iDriCo – arPae eMilia-roMagna Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ..433

CoMUniCaTi Del reSPonSabile Del SerVizio aUToriz- zazioni e ConCeSSioni arPae – PiaCenza Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ..437

CoMUniCaTi Del DirigenTe Di arPae-SaC ParMa Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ..443

CoMUniCaTi Della reSPonSabile Del S.a.C. (SerVi- zio aUTorizzazioni e ConCeSSioni) Di reggio eMilia Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...445

CoMUniCaTo Della reSPonSabile Del SerVizio aUTo- rizzazioni e ConCeSSioni Di MoDena (arPae) Domanda di concessione di derivazione di acqua pubblica ...446

CoMUniCaTi Del reSPonSabile Di ProCeDiMenTo Dell’UniTÀ DeManio iDriCo Di arPae area aUToriz- zazioni e ConCeSSioni MeTroPoliTana Di bologna Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...447

CoMUniCaTi Della reSPonSabile Del SerVizio aUTo- rizzazioni e ConCeSSioni Di ForlÌ-CeSena - area eST Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...447

CoMUniCaTi Del DirigenTe Di arPae-SaC raVenna Domande di concessione di derivazione di acqua pubblica ...448

CoMUniCaTo Del reSPonSabile Della STrUTTUra aU- Torizzazioni e ConCeSSioni (S.a.C.) Di riMini Domanda di concessione di derivazione di acqua pubblica ...450

CoMUniCaTi Del DirigenTe D’area naVigazione, iDro- Vie e PorTi Dell’agenzia inTerregionale Per il FiUMe Po - ParMa Domande di rinnovo della concessione di spazio acqueo ...450

CoMUniCaTi Della reSPonSabile UniTÀ ProgeTTo De- Manio iDriCo - arPae eMilia-roMagna Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...451

Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...454

CoMUniCaTi Del reSPonSabile Del SerVizio aUToriz- zazioni e ConCeSSioni Di ParMa Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...455

CoMUniCaTo Della reSPonSabile Del SerVizio aUTorizzazioni e ConCeSSioni (SaC) Di reggio eMilia Domanda di concessione di beni demanio idrico terreni ...458

CoMUniCaTi Della reSPonSabile Del SerVizio aUTo- rizzazioni e ConCeSSioni Di MoDena (arPae) Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...459

CoMUniCaTi Della reSPonSabile Di arPae - SerVizio aUTorizzazioni e ConCeSSioni Di Ferrara - UniTÀ geSTione DeManio iDriCo Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...459

CoMUniCaTi Del reSPonSabile Di ProCeDiMenTo Dell’UniTÀ DeManio iDriCo Di arPae area aUToriz- zazioni e ConCeSSioni MeTroPoliTana Di bologna Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...460

CoMUniCaTi Della reSPonSabile Del SerVizio aUTo- rizzazioni e ConCeSSioni Di ForlÌ-CeSena Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...462

CoMUniCaTi Del reSPonSabile SerVizio aUTorizza- zioni e ConCeSSioni (SaC) – raVenna Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...462

CoMUniCaTi Del reSPonSabile Del SerVizio aUTo- rizzazioni e ConCeSSioni (S.a.C.) Di riMini – area eST Domande di concessione di beni demanio idrico terreni ...463

ProCeDUre in MaTeria Di iMPaTTo aMbienTale l.r. 20 aPrile 2018, n. 4 REGIONE EMILIA-ROMAGNA - SERVIZIO VALUTAZIONE PROMOZIONE SOSTENIBILIà AMBIENTALE ...464

ARPAE-SAC FERRARA. ...465

UNIONE DEI COMUNI BASSA REGGIANA ...466

UNIONE DEI COMUNI BASSA VAL D’ARDA FIUME PO (PIA- CENZA) ...467

UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA...468

UNIONE DI COMUNI VALMARECChIA (RIMINI). ...468

COMUNE DI BELLARIA IGEA MARINA (RIMINI) ...468

COMUNE DI CORREGGIO (REGGIO EMILIA) ...469

COMUNE DI GALEATA (FORLì-CESENA) ...469

COMUNE DI IMOLA (BOLOGNA) ...469

COMUNE DI POGGIO RENATICO (FERRARA) ...470

COMUNE DI RAVENNA ...470

COMUNE DI REGGIO EMILIA ...471

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PROVINCIA DI RIMINI ...471

aTTi e CoMUniCazioni Di enTi loCali

Agenzia Interregionale per il Fiume Po - Parma; Città Metropoli- tana di Bologna; Provincia di Modena; Unione di Comuni “Terre di Pianura” (Bologna); Comuni di: Agazzano, Bettola, Bologna, Cadelbosco di Sopra, Castelvetro di Modena, Correggio, Fiden- za, Fiorano Modenese, Forlì, Sogliano al Rubicone, Soliera .472 Accordo di Programma del Comune di Castelvetro Piacenti- no ...509

Occupazioni temporanee e d’urgenza per conto di enti terzi, pronunce di espropriazione o di asservimento, determinazio- ne di indennità provvisorie, nulla osta di svincolo di indennità di esproprio presentate dal Comune di Marano sul Panaro; da ANAS SpA; da hERA SpA; dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Lom- bardia - Emilia-Romagna - sede coordinata di Bologna ...510 Comunicazioni relative ad autorizzazioni per la costruzio- ne ed esercizio di impianti elettrici presentate da ARPAE-SAC Ferrara, ARPAE-SAC Parma ...513

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16 SET- TEMBRE 2019, N. 1511

Concorso finanziario regionale agli enti locali ai sensi artt. 8, 9 e 10 L.R. 1/2005 finalizzato a fronteggiare le situazioni di emergenza nel territorio regionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della Protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimen- to di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle struttu- re preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modifica- zioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100 e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città me- tropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Prote- zione Civile (articoli 19 e 68), di seguito denominata “Agenzia”;

In particolare, nel percorso di riordino, si evidenziano:

- la delibera di Giunta regionale n. 2278 del 21/12/2015 ”Ri- organizzazione in seguito alla riforma del sistema di governo regionale e locale”;

- la delibera di Giunta regionale del 28 aprile 2016, n. 622 e la delibera Giunta regionale dell’11 luglio 2016, n. 1107, con le quali è stato modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e del 01/08/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia;

- la delibera di Giunta regionale del 16 maggio 2016, n. 712, contenente le prime disposizioni da applicare agli interventi in corso di realizzazione o già programmati alla data del 1/5/2016, con esclusione degli interventi previsti in programmi e ordinanze connessi a situazioni di emergenza e finanziati attraverso conta- bilità speciali aperte presso la Banca d’Italia, stante l’obbligo di adempiere alle norme impartite in tali atti;

Evidenziate inoltre:

- la propria deliberazione del 24 giugno 2013 n. 839 di ap- provazione, ai sensi dell'art. 21, comma 6, lettera a) della L.R.

n.1/2005, del "Regolamento di organizzazione e contabilità dell'a- genzia regionale di protezione civile” adottato con determinazione dirigenziale n. 412 del 23 maggio 2013;

1/2005, del “Regolamento di organizzazione e contabilità dell’A- genzia regionale di Protezione Civile”;

- la legge del 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in ma- teria di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche e integrazioni;

- il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000 e ss.mm.ii. ”Testo unico delle disposizioni legislative e regolamen- tari in materia di documentazione amministrativa” in particolare gli articoli 71, 72, 75, 76;

Richiamata la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'A- genzia regionale di protezione civile" e ss.mm.ii.(funzioni oggi esercitate dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile di seguito “Agenzia”) ed in particolare:

- § l’art. 8, il quale prevede:

al comma 1 che al verificarsi o nell'imminenza degli eventi di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b), che colpiscono o mi- nacciano di colpire il territorio regionale e che, per la loro natura ed estensione richiedano la necessità di una immediata rispo- sta della Regione, anche per assicurare il concorso alle strutture dello Stato, il Presidente della Giunta regionale decreta, in for- za di quanto previsto all'articolo 108, comma 1, lettera a), punto 2, del decreto legislativo n. 112 del 1998, lo stato di crisi regio- nale, determinandone durata ed estensione territoriale, dandone tempestiva informazione alla Giunta ed al Consiglio regionale.

Al comma 2 che, sul presupposto della dichiarazione di cu- i al comma 1 e limitatamente al perdurare dello stato di crisi, il Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'Assesso- re competente:

a) provvede, per l'attuazione degli interventi necessari, nell'ambito delle attribuzioni spettanti alla Regione, anche a mez- zo di ordinanze motivate in deroga alle disposizioni regionali vigenti e nel rispetto della Costituzione, delle leggi dello Sta- to e dei principi generali dell'ordinamento giuridico, fatte salve le attribuzioni spettanti ai Sindaci ed alle altre Autorità di pro- tezione civile;

b) assume secondo le modalità di cui all'articolo 9 il coordi- namento istituzionale delle attività finalizzate a superare lo stato di crisi, definendo appositi atti di indirizzo, obiettivi e program- mi da attuare e specificando il fabbisogno di risorse finanziarie e strumentali necessarie, su proposta dei comitati istituzionali di cui al medesimo articolo 9, comma 2;

Al comma 3 che il Presidente della Giunta regionale, qua- lora la gravità dell'evento sia tale per intensità ed estensione da richiedere l'intervento dello Stato ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 225 del 1992, assume le iniziative necessarie per la di- chiarazione, da parte del competente organo statale, dello stato di emergenza nel territorio regionale e partecipa altresì alle intese di cui all'articolo 107 del decreto legislativo n. 112 del 1998, dando- ne tempestiva informazione alla Giunta ed al Consiglio regionale;

Al comma 4 che, per l'attuazione degli interventi di emergen- za conseguenti alla dichiarazione di cui al comma 3, la Regione assicura l'immediata disponibilità dei mezzi e delle strutture or- ganizzative regionali e del volontariato e concorre, in stretto raccordo con gli Enti locali e con gli organi statali di protezione civile, centrali e periferici, al soccorso alle popolazioni colpite e a tutte le attività necessarie a superare l'emergenza. Il Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'Assessore competen-

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- § l'art. 9, il quale prevede:

al comma 1 che, per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree del territorio regionale colpite dagli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di crisi e di emergenza, la Giun- ta regionale, sulla base delle necessità indicate negli atti di cui al comma 2 dell'articolo 8, può disporre nei limiti delle disponibilità di bilancio, lo stanziamento di appositi fondi, anche in anticipa- zione di stanziamenti dello Stato, finalizzandoli al ripristino, in condizioni di sicurezza, delle strutture e delle infrastrutture pub- bliche o di interesse pubblico danneggiate e alla rimozione del pericolo o alla prevenzione del rischio nonché alla concessione di eventuali contributi a favore di cittadini e di imprese danneg- giati dagli eventi predetti:

al comma 2 che il Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'Assessore competente si avvale, assumendone la presidenza, di comitati istituzionali all'uopo costituiti, composti dai rappresentanti degli Enti locali maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi e approva, su proposta di tali comitati, apposi- ti piani di interventi urgenti di protezione civile;

al comma 3 che l'Agenzia regionale coordina l'istruttoria tec- nica dei piani, in stretto raccordo e collaborazione con i Servizi regionali competenti per materia e con gli uffici e le strutture tecniche degli Enti locali di cui al comma 2, nonché con ogni al- tra struttura regionale e soggetto pubblico o privato interessati;

- § l'art. 10 il quale prevede:

al comma 1 che, al verificarsi o nell'imminenza di una situa- zione di pericolo, anche in assenza della dichiarazione dello stato di crisi o di emergenza di cui all'articolo 8, che renda necessa- ri specifici lavori o altri interventi indifferibili e urgenti, nonché misure temporanee di assistenza a nuclei familiari evacuati da abitazioni inagibili il Direttore dell'Agenzia regionale adotta tut- ti i provvedimenti amministrativi necessari, assumendo i relativi impegni di spesa nei limiti delle disponibilità dei capitoli del bi- lancio dell'Agenzia regionale a ciò specificamente destinati, nel rispetto di direttive impartite dalla Giunta regionale;

al comma 2 che, qualora la realizzazione degli interventi ri- chieda l'impiego di ulteriori fondi a carico del bilancio regionale, questi sono stanziati con decreto del Presidente della Giunta regio- nale o, per sua delega, dell'Assessore competente, da sottoporre a ratifica della Giunta regionale entro i successivi trenta giorni;

- § l'art. 24 comma 1, il quale prevede che le entrate proprie dell'Agenzia regionale di Protezione Civile sono costitui- te tra l'altro da:

a) risorse ordinarie trasferite annualmente dalla Regione per il funzionamento e l'espletamento dei compiti assegnati dalla presente legge all'Agenzia regionale sulla base del bilancio pre- ventivo approvato annualmente;

b) risorse straordinarie regionali per eventuali necessità ur- genti connesse ad eventi in conseguenza dei quali viene dichiarato lo stato di crisi regionale;

c) risorse ordinarie statali per l'esercizio delle funzioni con- ferite alla Regione in materia di protezione civile;

d) risorse straordinarie statali per interventi connessi ad even- ti in conseguenza dei quali viene deliberato ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 225 del 1992 lo stato di emergenza nel territo- rio regionale;

e) risorse del Fondo regionale di protezione civile di cui

o il cofinanziamento di progetti ed attività di interesse della pro- tezione civile in ambito europeo;

Richiamata la propria deliberazione del 26/3/2007, n. 388

“Direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di pro- tezione civile ai sensi dell'articolo 10 della L.R. n.1/2005” e successiva propria delibera del 8/9/2008 n. 1343 “Aggiornamen- to della direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'art. 10 della L.R. n. 1/2005 ap- provata con propria deliberazione n. 388/2007”;

Premesso che nella notte di venerdì 9 agosto, circa alle ore 01.00, si è sviluppato un incendio presso il magazzino della ditta LOTRAS System, a Faenza in Via Deruta n. 7 e che tale incendio è diventato ben presto di grosse proporzioni, creando problemi di inquinamento atmosferico ed al reticolo idrico;

Considerato che tale fenomeno, anche se di origine antropi- ca e riferibile ad un’unica struttura, ha interessato un capannone di superficie pari a circa 20.000 mq ed ha indotto nell’ambiente circostante importanti effetti richiedendo l’intervento di tutto il sistema locale di protezione civile secondo diverse competenze;

Considerato altresì che l’evento, oltre alla distruzione com- pleta del capannone della ditta Lotras System srl, ha determinato effetti immediati quali l’interruzione della viabilità locale, l’in- terruzione della linea ferroviaria Faenza-Ravenna-Lavezzola, danneggiamento della linea elettrica alta tensione di Terna rete Italia spa, interessamento della rete fognaria da parte degli in- quinanti prodottisi (materiale presente nel capannone e materiale estinguente), l’inquinamento di circa 7,5 km di canali della rete consortile di bonifica. Tutto ciò oltre agli immediati disagi per la popolazione (residente e lavorativa) di tutto il comparto prossi- mo al luogo dell’evento.

Dato atto che, a seguito dell’evento, il sito è stato posto sot- to sequestro giudiziario con provvedimento della Procura della Repubblica di Ravenna al fine di acquisire gli elementi di prova in ordine alle cause dell’incendio ed accertare le responsabilità in merito ai danni, anche di carattere ambientale, arrecati;

Considerato che i territori limitrofi ai canali della rete con- sortile di bonifica, prossima all’area dell’incidente, sono stati interessati dal transito del materiale inquinante, con conseguen- ti interruzioni dei prelievi d’acqua ai fini irrigui;

Riconosciuta la necessità di ridurre il rischio che il materiale inquinante potesse interessare su larga scala la rete dei canali del Consorzio di Bonifica e raggiungesse il mare Adriatico;

Rilevata l’esigenza di misure urgenti, anche di carattere provvisionale, per la salvaguardia dell’ambiente e della pubbli- ca incolumità in concomitanza con le attività di spegnimento dell’incendio con azioni di contenimento del materiale oleoso e dei liquidi derivanti dall’attività di spegnimento dell’incendio sia nei canali del Consorzio sia nel comparto industriale, con opera- zioni di trasporto, stoccaggio provvisorio e trattamento/bonifica dei rifiuti liquidi prodottisi, con l’allestimento di un presidio per il pompaggio delle acque inquinate in caso di forti piogge e suc- cessiva realizzazione di una derivazione provvisoria (bypass), con l’intercettazione e chiusura della rete fognaria al fine di evitare che gli inquinanti arrivassero al depuratore (la cui funzionalità deve essere preservata), con la messa fuori servizio del tratto di linea elettrica alta tensione e utilizzo di un sistema di by-pass per garantire le forniture nella zona;

Considerato che il Comune di Faenza (RA), unitamente

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emergenze ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. ha individuato gli interventi urgenti e di somma urgen- za sopra decritti quantificati complessivamente in € 1.000.000,00;

Vista la propria deliberazione GPG/2019/1560 con la quale è stata disposta una variazione di bilancio al fine di trasferire al- l’ Agenzia regionale la quota di 1.000.000,00 di euro finalizzato al trasferimento al Comune di Faenza, per il superamento della criticità sopra descritta;

Considerato che tra le finalità del sistema regionale di prote- zione civile indicate al comma 3 dell'art. 1 della legge regionale n. 1/2005 e ss.mm.ii., sono ricompresi la salvaguardia dell'incolu- mità dei cittadini, la tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale ed artistico e degli insediamenti civili e produttivi dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi;

Ritenuto pertanto opportuno approvare il finanziamen- to al Comune di Faenza (RA) per la somma complessiva di € 1.000.000,00 per la realizzazione delle misure urgenti, anche di carattere provvisionale, per la salvaguardia dell’ambiente e della pubblica incolumità, dando atto che il Comune medesimo è tenuto a restituire a questa Agenzia le somme eventualmente recuperate con azione di rivalsa nei confronti dei soggetti la cui responsabi- lità in merito all’accaduto risulterà accertata;

Dato atto che la somma anzidetta, programmata come prov- vedimento atto a fronteggiare le numerose situazioni di criticità sopra citate, troverà copertura finanziaria sulle disponibilità del Bilancio finanziario gestionale dell’Agenzia regionale per la si- curezza territoriale e la protezione civile nell’esercizio 2019, subordinatamente al trasferimento di tale importo da parte re- gionale;

Dato atto che all’attuazione degli interventi e delle attività di cui sopra ed all’impiego delle relative risorse finanziarie l’Agen- zia provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e con- tabilità e delle direttive ed indirizzi regionali negli specifici ambiti operativi;

Richiamate:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilan- cio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 lu- glio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Ro- magna" e ss.mm.ii.;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n° 24 “DISPOSIZIONI COL- LEGATE ALLA LEGGE REGIONALE DI STABILITà PER IL 2019”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n° 25 “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 (LEGGE DI STABILITà REGIONALE 2019)”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n° 26 del 28/12/2017 “BILAN- CIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2019-2021”;

- la determinazione n. 4496 del 4 dicembre 2018 “Adozione

- la determinazione n. 4500 del 4 dicembre 2018 “Adozio- ne bilancio di previsione 2019-2021 dell'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

- la propria deliberazione n. 2233 del 27 dicembre 2018 “Ap- provazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Prote- zione Civile per gli anni 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 1317 del 29 luglio 2019 “Appro- vazione assestamento - provvedimento generale di variazione al bilancio di previsione dell'Agenzia regionale per la sicurezza ter- ritoriale e la protezione civile per gli anni 2019-2021”;

- La propria deliberazione del 29 dicembre 2008, n. 2416

“Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamen- to della delibera pagina 8 di 32 450/2007”, e successive modifiche ed integrazioni, per quanto applicabile;

- La propria deliberazione del 24 luglio 2017, n. 1129 “Rin- novo dell’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

Richiamate:

- la legge 13 agosto 2010, n.136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in ma- teria di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contrat- ti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina ri- guardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione del 28 gennaio 2019, n. 122 “Ap- provazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 - 2021”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi inter- pretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di pre- venzione della corruzione 2019-2021;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il siste- ma dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”

- le proprie deliberazioni nn. 270/2016, 622/2016, 702/2016, 1107/2016, 2123/2016 e n. 1059/2018;

- la propria deliberazione n. 121 del 6 febbraio 2017, recante

“Nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza”, rinnovata con delibera n. 1059/2018, con cui si è provveduto a nominare il dott. Maurizio Ricciardelli, dirigen- te regionale di ruolo, quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, per le strutture della Giunta re- gionale e dei relativi Istituti e Agenzie, di cui all’art. 1, comma 3 bis lett. b) della L.R. n. 43 del 2001;

- la determinazione dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019 con la quale sono state definite le “DISPOSIZIONI PROCEDURALI PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI URGENTI PER IL SUPERAMENTO DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA SUL TERRITORIO REGIONALE PROGRAMMATI CON DE- LIBERAZIONI DI GIUNTA REGIONALE AI SENSI DEGLI

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to di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Difesa del suolo e della co- sta, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi delibera:

Per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendo- no integralmente richiamate:

1. di approvare il concorso finanziario regionale, per il tramite dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la pro- tezione civile, dell’importo complessivo di € 1.000.000,00 a favore del Comune di Faenza (RA) ai sensi degli articoli 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., quale contributo finalizzato alle misure necessarie per la gestione dell’emer- genza, per tutelare l’incolumità pubblica, per la salvaguardia ambientale e per il rientro alle normali condizioni di vita;

2. che la somma di € 1.000.000,00, stanziata sul pertinente capitolo del bilancio regionale verrà trasferita all’Agenzia regionale, con successivo provvedimento del dirigente com- petente;

3. di stabilire che il comune di Faenza è tenuto a restituire all’A- genzia le somme eventualmente recuperate con azione di rivalsa nei confronti dei soggetti la cui responsabilità in me- rito all’accaduto risulterà accertata;

4. di stabilire che all'attuazione delle attività ed all'impiego delle relative risorse finanziarie l'Agenzia provvederà nel rispet- to delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità;

5. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblici- tà, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richia- mate in parte narrativa;

6. di dare atto che la liquidazione ai soggetti beneficiari del concorso finanziario urgente disposto con la presente deli- berazione dovrà avvenire con le modalità approvate con la determina del Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurez- za territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019;

7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Pro- tezione civile regionale al seguente indirizzo internet: http://

protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 SET- TEMBRE 2019, N. 1611

Concorso finanziario regionale ai sensi artt. 8, 9 e 10 L.R. n.

1/2005 e ss.mm.ii. finalizzato a fronteggiare le situazioni di emergenza nel territorio regionale verificatisi a seguito degli eventi atmosferici segnalati nel periodo settembre 2018-set- tembre 2019 - Settimo piano interventi urgenti anno 2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Visti:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimen- to di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle struttu- re preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile” e successive modifiche ed integrazioni;

- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modifica- zioni, dalla legge 12 luglio 2012 n. 100 e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città me- tropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni” e successive modifiche ed integrazioni;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione, e quindi anche quello dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Prote- zione Civile (articoli 19 e 68), di seguito denominata “Agenzia”;

In particolare, nel percorso di riordino, si evidenziano:

- la propria deliberazione n. 2278 del 21/12/2015 ”Riorganiz- zazione in seguito alla riforma del sistema di governo regionale e locale”;

- la propria deliberazione del 28 aprile 2016, n. 622 e la delibera Giunta regionale dell’11 luglio 2016, n. 1107, con le quali è stato modificato, a decorrere dalla data del 1/5/2016 e del 01/08/2016, l’assetto organizzativo e funzionale dell’Agenzia;

- la propria deliberazione del 16 maggio 2016, n. 712, conte- nente le prime disposizioni da applicare agli interventi in corso di realizzazione o già programmati alla data del 1/5/2016, con esclu- sione degli interventi previsti in programmi e ordinanze connessi a situazioni di emergenza e finanziati attraverso contabilità spe- ciali aperte presso la Banca d’Italia, stante l’obbligo di adempiere alle norme impartite in tali atti;

Evidenziate inoltre:

- la propria deliberazione del 24 giugno 2013 n. 839 di ap- provazione, ai sensi dell'art. 21, comma 6, lettera a) della L.R. n.

1/2005 e ss.mm.ii., del "Regolamento di organizzazione e con- tabilità dell'agenzia regionale di protezione civile” adottato con determinazione dirigenziale n. 412 del 23 maggio 2013;

- la propria deliberazione del 27 luglio 2015, n. 1023 “Ap- provazione, ai sensi dell’art. 21, comma 6, lettera A) della L.R. n.

1/2005, del “Regolamento di organizzazione e contabilità dell’A- genzia regionale di Protezione Civile”;

- la legge del 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in ma- teria di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche e integrazioni;

- il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000 e ss.mm.ii. ”Testo unico delle disposizioni legislative e regolamen- tari in materia di documentazione amministrativa” in particolare

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in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'A- genzia regionale di protezione civile" e ss.mm.ii.(funzioni oggi esercitate dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile di seguito “Agenzia”) ed in particolare:

- l’art. 8, il quale prevede:

- al comma 1 che al verificarsi o nell'imminenza degli even- ti di cui all'articolo 2, comma 1, lettera b), che colpiscono o minacciano di colpire il territorio regionale e che, per la loro natura ed estensione richiedano la necessità di una immediata risposta della Regione, anche per assicurare il concorso alle strutture dello Stato, il Presidente della Giunta regionale de- creta, in forza di quanto previsto all'articolo 108, comma 1, lettera a), punto 2, del decreto legislativo n. 112 del 1998, lo stato di crisi regionale, determinandone durata ed estensio- ne territoriale, dandone tempestiva informazione alla Giunta ed al Consiglio regionale.

- al comma 2 che, sul presupposto della dichiarazione di cui al comma 1 e limitatamente al perdurare dello stato di crisi, il Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'As- sessore competente:

a) provvede, per l'attuazione degli interventi necessari, nell'ambito delle attribuzioni spettanti alla Regione, anche a mez- zo di ordinanze motivate in deroga alle disposizioni regionali vigenti e nel rispetto della Costituzione, delle leggi dello Sta- to e dei principi generali dell'ordinamento giuridico, fatte salve le attribuzioni spettanti ai Sindaci ed alle altre Autorità di pro- tezione civile;

b) assume secondo le modalità di cui all'articolo 9 il coordi- namento istituzionale delle attività finalizzate a superare lo stato di crisi, definendo appositi atti di indirizzo, obiettivi e program- mi da attuare e specificando il fabbisogno di risorse finanziarie e strumentali necessarie, su proposta dei comitati istituzionali di cui al medesimo articolo 9, comma 2;

- al comma 3 che il Presidente della Giunta regionale, qualo- ra la gravità dell'evento sia tale per intensità ed estensione da richiedere l'intervento dello Stato ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 225 del 1992, assume le iniziative necessarie per la dichiarazione, da parte del competente organo statale, dello stato di emergenza nel territorio regionale e partecipa altresì alle intese di cui all'articolo 107 del decreto legisla- tivo n. 112 del 1998, dandone tempestiva informazione alla Giunta ed al Consiglio regionale;

- al comma 4 che, per l'attuazione degli interventi di emer- genza conseguenti alla dichiarazione di cui al comma 3, la Regione assicura l'immediata disponibilità dei mezzi e delle strutture organizzative regionali e del volontariato e concorre, in stretto raccordo con gli Enti locali e con gli organi stata- li di protezione civile, centrali e periferici, al soccorso alle popolazioni colpite e a tutte le attività necessarie a superare l'emergenza. Il Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, l'Assessore competente provvede ai sensi del com- ma 2, nel quadro delle competenze regionali e limitatamente al perdurare dello stato di emergenza;

- l'art. 9, il quale prevede:

- al comma 1 che, per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree del territorio regionale colpite dagli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di crisi e di emergenza, la Giunta regionale, sulla base delle necessità indicate negli atti

anche in anticipazione di stanziamenti dello Stato, finalizzan- doli al ripristino, in condizioni di sicurezza, delle strutture e delle infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico dan- neggiate e alla rimozione del pericolo o alla prevenzione del rischio nonché alla concessione di eventuali contributi a favo- re di cittadini e di imprese danneggiati dagli eventi predetti:

- al comma 2 che il Presidente della Giunta regionale o, per su- a delega, l'Assessore competente si avvale, assumendone la presidenza, di comitati istituzionali all'uopo costituiti, com- posti dai rappresentanti degli Enti locali maggiormente colpiti dagli eventi calamitosi e approva, su proposta di tali comi- tati, appositi piani di interventi urgenti di protezione civile;

- al comma 3 che l'Agenzia regionale coordina l'istruttoria tecnica dei piani, in stretto raccordo e collaborazione con i Servizi regionali competenti per materia e con gli uffici e le strutture tecniche degli Enti locali di cui al comma 2, non- ché con ogni altra struttura regionale e soggetto pubblico o privato interessati;

- l'art. 10 il quale prevede:

- al comma 1 che, al verificarsi o nell'imminenza di una situa- zione di pericolo, anche in assenza della dichiarazione dello stato di crisi o di emergenza di cui all'articolo 8, che renda necessari specifici lavori o altri interventi indifferibili e urgen- ti, nonché misure temporanee di assistenza a nuclei familiari evacuati da abitazioni inagibili il Direttore dell'Agenzia re- gionale adotta tutti i provvedimenti amministrativi necessari, assumendo i relativi impegni di spesa nei limiti delle dispo- nibilità dei capitoli del bilancio dell'Agenzia regionale a ciò specificamente destinati, nel rispetto di direttive impartite dalla Giunta regionale;

- al comma 2 che, qualora la realizzazione degli interventi richieda l'impiego di ulteriori fondi a carico del bilancio re- gionale, questi sono stanziati con decreto del Presidente della Giunta regionale o, per sua delega, dell'Assessore compe- tente, da sottoporre a ratifica della Giunta regionale entro i successivi trenta giorni;

- l'art. 24 comma 1, il quale prevede che le entrate proprie dell'Agenzia regionale di Protezione Civile sono costituite tra l'altro da:

a) risorse ordinarie trasferite annualmente dalla Regione per il funzionamento e l'espletamento dei compiti assegnati dalla presente legge all'Agenzia regionale sulla base del bilancio pre- ventivo approvato annualmente;

b) risorse straordinarie regionali per eventuali necessità ur- genti connesse ad eventi in conseguenza dei quali viene dichiarato lo stato di crisi regionale;

c) risorse ordinarie statali per l'esercizio delle funzioni con- ferite alla Regione in materia di protezione civile;

d) risorse straordinarie statali per interventi connessi ad even- ti in conseguenza dei quali viene deliberato ai sensi dell'articolo 5 della legge n. 225 del 1992 lo stato di emergenza nel territo- rio regionale;

e) risorse del Fondo regionale di protezione civile di cui all'ar- ticolo 138, comma 16, della legge n. 388 del 2000;

f) risorse comunitarie, statali e regionali per il finanziamento o il cofinanziamento di progetti ed attività di interesse della pro- tezione civile in ambito europeo;

(12)

protezione civile ai sensi dell'articolo 10 della L.R. n.1/2005”

e successiva propria deliberazione del 8/9/2008 n. 1343 “Ag- giornamento della direttiva in ordine agli interventi indifferibili ed urgenti di protezione civile ai sensi dell'art. 10 della L.R.

n. 1/2005 approvata con propria deliberazione n. 388/2007”;

Premesso che negli ultimi anni il territorio regionale, è sta- to interessato da numerosi e violenti eventi meteorologici, che hanno provocato ingenti e diffusi danni, mettendo spesso a re- pentaglio la pubblica incolumità o provocando interruzione di pubblici servizi;

Preso atto:

- che il Governo ha stanziato ingenti risorse finanziarie, as- segnate alla Regione Emilia-Romagna mediante Ordinanze del Capo del Dipartimento di Protezione Civile, finalizzate a mitiga- re gli effetti dei suddetti eventi calamitosi mediante il ripristino dei danni subiti da opere ed infrastrutture pubbliche e l’elimina- zione del rischio per la pubblica incolumità;

- che anche la Regione Emilia-Romagna ha destinato risor- se finalizzate alla messa in sicurezza del territorio, ripristino dei danni, assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi, e per il ripristino delle condizioni di normalità;

- che le suddette risorse, per quanto cospicue, non sono state sufficienti per il superamento di tutte le criticità segnalate dal ter- ritorio nel periodo dal settembre 2018 al settembre 2019;

Considerato che al fine di fronteggiare le criticità causate de- gli eventi sopracitati gli Enti Locali e le altre strutture del sistema di protezione civile hanno operato con mezzi e misure straordi- nari al fine ripristinare le ordinarie condizioni di vita;

Richiamate le risultanze delle attività, svolte dal sistema re- gionale di protezione civile, di ricognizione degli interventi e delle misure necessarie per la gestione delle emergenze, per tute- lare l’incolumità pubblica e per il rientro alle normali condizioni di vita;

Considerato che l’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, nell’ambito delle attività per il superamen- to delle emergenze ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 della L.R. n.

1/2005 e ss.mm.ii. ha individuato come prioritari gli interventi riportati nell’ allegato 1, la cui somma complessiva ammonta ad

€ 818.000,00 (IVA ed oneri inclusi);

Considerato che tra le finalità del sistema regionale di prote- zione civile indicate al comma 3 dell'art. 1 della legge regionale n. 1/2005 e ss.mm.ii., sono ricompresi la salvaguardia dell'incolu- mità dei cittadini, la tutela dell'ambiente, del patrimonio culturale ed artistico e degli insediamenti civili e produttivi dai danni o dal pericolo di danni derivanti da eventi calamitosi;

Dato atto che gli interventi d’urgenza e di somma urgenza indicati nel citato allegato 1 sono da ritenersi ammissibili a con- tributo ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii.;

Valutato quindi che la suddetta spesa di € 818.000,00 pro- grammata come descritto nell’allegato 1, quale provvedimento atto a fronteggiare le numerose situazioni di criticità sopra cita- te, troverà copertura finanziaria sulle disponibilità del Bilancio finanziario gestionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza ter- ritoriale e la protezione civile;

Dato atto che all’attuazione degli interventi e delle attività di cui sopra ed all’impiego delle relative risorse finanziarie l’Agen- zia provvederà nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a

operativi;

Ritenuto necessario pertanto approvare con il presente provvedimento gli interventi in epigrafe proposti dall'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per l'espletamento delle funzioni assegnate dalla L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii., ed in particolare ai sensi degli artt. 8, 9 e 10;

Ritenuto di rimandare ad eventuali provvedimenti futuri ulteriori programmazioni di interventi, qualora si presenti la ne- cessaria disponibilità finanziaria;

Richiamate:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilan- cio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 lu- glio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4", per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Ro- magna" e ss.mm.ii.;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “DISPOSIZIONI COL- LEGATE ALLA LEGGE REGIONALE DI STABILITà PER IL 2019”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 (LEGGE DI STABILITà REGIONALE 2019)”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 del 28/12/2017 “BILAN- CIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2019-2021”;

- la determinazione n. 4496 del 4 dicembre 2018 “Adozione del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2019-2021;

- la determinazione n. 4500 del 4 dicembre 2018 “Adozio- ne bilancio di previsione 2019-2021 dell'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”;

- la propria deliberazione n. 2233 del 27 dicembre 2018 “Ap- provazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Prote- zione Civile per gli anni 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 1317 del 29 luglio 2019 “Appro- vazione assestamento - provvedimento generale di variazione al bilancio di previsione dell'Agenzia regionale per la sicurezza ter- ritoriale e la protezione civile per gli anni 2019-2021”;

- La propria deliberazione del 29 dicembre 2008, n. 2416

“Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamen- to della delibera pagina 8 di 32 450/2007”, e successive modifiche ed integrazioni, per quanto applicabile;

- La propria deliberazione del 24 luglio 2017, n. 1129 “Rin- novo dell’incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

Richiamate:

- la legge 13 agosto 2010, n.136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in ma- teria di normativa antimafia” e succ.mod.;

(13)

materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina ri- guardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod.;

- la propria deliberazione del 28 gennaio 2019, n. 122 “Ap- provazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 - 2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi inter- pretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di pre- venzione della corruzione 2019-2021;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il siste- ma dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”

- le proprie deliberazioni nn. 270/2016, 622/2016, 702/2016, 1107/2016, 2123/2016 e n. 1059/2018;

- la determinazione dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019 con la quale sono state definite le “DISPOSIZIONI PROCEDURALI PER L'ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI URGENTI PER IL SUPERAMENTO DELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA SUL TERRITORIO REGIONALE PROGRAMMATI CON DE- LIBERAZIONI DI GIUNTA REGIONALE AI SENSI DEGLI ARTT. 8, 9 E 10 L.R. 1/2005”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiara- to di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Difesa del suolo e della co- sta, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;

A voti unanimi e palesi

no integralmente richiamate:

1. di approvare ai fini del contributo di cui agli articoli 8, 9 e 10 della L.R. n. 1/2005 e ss.mm.ii. gli elenchi degli inter- venti riportati nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento - per la somma complessiva di

€ 818.000,00 (IVA ed oneri inclusi), contributo finalizzato alle misure necessarie per la gestione delle emergenze, per tutelare l’incolumità pubblica e per il rientro alle normali condizioni di vita;

2. di stabilire che all'attuazione delle attività ed all'impiego delle relative risorse finanziarie l'Agenzia provvederà nel rispet- to delle vigenti disposizioni legislative e regolamentari dello Stato e della Regione ed in conformità a quanto previsto nel proprio regolamento di organizzazione e contabilità;

3. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblici- tà, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richia- mate in parte narrativa;

4. di dare atto che la liquidazione ai soggetti beneficiari del concorso finanziario urgente disposto con la presente deli- berazione dovrà avvenire con le modalità approvate con la determina del Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurez- za territoriale e la Protezione civile n. 71 del 14 gennaio 2019;

5. di autorizzare il Direttore dell’Agenzia regionale per la si- curezza territoriale e la Protezione Civile a provvedere con propri atti nel caso si rendessero necessarie future modifiche non sostanziali alle disposizioni del presente provvedimento;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito della Pro- tezione civile regionale al seguente indirizzo internet: http://

protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/.

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