• Non ci sono risultati.

COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena"

Copied!
4
0
0

Testo completo

(1)

COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 15 DEL 29/03/2017

Oggetto: DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI PER LA TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE IN DIRITTO DI PROPRIETÀ E LA RIMOZIONE DEI VINCOLI E OBBLIGHI DI ALIENABILITÀ DEGLI IMMOBILI EDIFICATI AI SENSI DELL'ART. 35 DELLA LEGGE N.

865/71 - APPROVAZIONE LINEE GUIDA

L’anno duemiladiciassette, il giorno ventinove del mese di marzo alle ore 08:30, nell'apposita Sala del Comune, a seguito di regolare convocazione effettuata dal Presidente, si è riunito il Consiglio Comunale per deliberare sulle proposte all'Ordine del Giorno.

Il Presidente Sig. FIASCHI LEONARDO, riconosciuta la validità dell'adunanza, accertato il numero legale dei Consiglieri presenti, dichiara aperta le seduta.

Alla trattazione dell'argomento in oggetto, risultano:

BASSI GIACOMO Presente FIASCHI LEONARDO Presente MARRUCCI ANDREA Presente BARTALINI GIANNI Assente ANGUTI MARIA GRAZIA Presente BOLDRINI PATRIZIA Assente FERRINI FEDERICA Assente

MALQUORI ALESSIA Presente CALONACI MATTEO Presente PIETRONI MASSIMO Presente CALVARESI ELENA Assente MENNUCCI ANTONELLO Assente ROSSI GIUSEPPE Presente

Assiste e cura la redazione del presente verbale il Segretario COPPOLA ELEONORA.

Sono inoltre presenti in qualità di Assessori Esterni: Antonelli Marco, Guicciardini Niccolò.

(2)

Oggetto: DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI PER LA TRASFORMAZIONE DEL DIRITTO DI SUPERFICIE IN DIRITTO DI PROPRIETÀ E LA RIMOZIONE DEI VINCOLI E OBBLIGHI DI ALIENABILITÀ DEGLI IMMOBILI EDIFICATI AI SENSI DELL'ART. 35 DELLA LEGGE N. 865/71 - APPROVAZIONE LINEE GUIDA

IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che:

- l'art. 35 della L. 865/1971 prevede che sulle aree comprese nei piani di zona di cui alla L. n. 167/1962 (aree P.E.E.P), possa essere concesso/ceduto il diritto di superficie/proprietà per la costruzione di case di tipo economico e popolare e dei relativi servizi urbani e sociali, da immettere sul mercato a prezzi contenuti, stante la finalità della norma stessa, diretta a garantire il diritto alla casa ai ceti meno abbienti;

- con la L. 179/1992 (cd. Ferrarini-Botta) sono abrogati i commi 15°-16°-17°- 18°-19° dell'art. 35 L. 865/1971; nelle convenzioni PEEP in piena proprietà sono dunque rimossi i divieti di alienazione, ma non i vincoli sul prezzo di cessione;

- la Legge finanziaria 1996 (L.28/12/1995 n. 549, art.3, commi 75° e seguenti) prevedeva due possibilità:

 la trasformabilità del diritto di superficie in diritto di proprietà, ottenuta con la modifica delle convenzioni esistenti tra Comune e assegnatario sull'area inclusa nel piano di zona;

 l'eliminazione, nelle convenzioni caratterizzate dall'assegnazione dell'area in diritto di proprietà, delle clausole prevedenti limiti di godimento decennali e ventennali;

- la Legge finanziaria 1997 (L. 662/'96 art.3, commi 60 e seguenti) ritocca in parte l'impianto normativo precedente ed estende la trasformabilità anche alle aree P.I.P.; applica alle convenzioni modificate la disciplina prevista dalla legge Bucalossi (L. 10 del 28/01/1977) estendendo alla convenzione modificata la nullità parziale stabilita per la cessione dell'alloggio a prezzo superiore di quello fissato dalla convenzione;

- la Legge finanziaria 1999 (L. 448 del 23/12/1998) abroga tutta la normativa precedente in materia e la riformula interamente. Nell'art. 31, ai commi sotto indicati, modificato con art. 1 comma 392 L. 27/12/2013 n.147, si prevede, in cambio di un corrispettivo da versare al Comune, la possibilità di trasformare il diritto di superficie in diritto di proprietà e la possibilità di modificare le convenzioni, per le aree concesse in proprietà, con la rimozione dei prezzi massimi di cessione.

 comma 47 “La trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà sulle aree può avvenire a seguito di proposta da parte del comune e di accettazione da parte dei singoli proprietari degli alloggi, e loro pertinenze, per la quota millesimale corrispondente, dietro pagamento di un corrispettivo determinato ai sensi del comma 48”;

 comma 48 “Il corrispettivo delle aree cedute in proprietà è determinato

(3)

dal comune, su parere del proprio ufficio tecnico, in misura pari al 60 per cento di quello determinato attraverso il valore venale del bene, con la facoltà per il comune di abbattere tale valore fino al 50 per cento, al netto degli oneri di concessione del diritto di superficie, rivalutati sulla base della variazione, accertata dall'ISTAT, dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati verificatasi tra il mese in cui sono stati versati i suddetti oneri e quello di stipula dell'atto di cessione delle aree. Comunque il costo dell'area così determinato non può essere maggiore di quello stabilito dal comune per le aree cedute direttamente in diritto di proprietà al momento della trasformazione di cui al comma 47”;

- con D.L. 70/2011, convertito nella L. 106/2011, che introduce i commi 49 bis e 49 ter al sopra citato art. 31 diventa possibile rimuovere i vincoli di prezzo con atto pubblico trascritto, decorsi almeno 5 anni dal primo trasferimento, versando un corrispettivo al Comune;

-

Dato atto che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 6 del 24/12/2015 sono state approvate le linee guida ed il relativo metodo di calcolo per la determinazione dei prezzi di riscatto degli immobili costruiti in diritto di superficie;

Verificato che:

- l’adozione del suddetto metodo di calcolo ha presentato in fase applicativa alcune criticità tanto che si è potuto constatare che l’importo scaturente dall’applicazione dello stesso risulta inadeguato;

- nella formula di calcolo è utilizzato un parametro (che tiene in considerazione il tempo trascorso tra la stipula della convenzione ed il momento in cui viene effettuato lo stesso) che risulta inappropriato nel contesto della metodologia applicata;

- l’impiego di un sistema di calcolo più opportuno renderebbe il risultato ottenuto più consono alle esigenze attese dall’Amministrazione Comunale;

Vista la relazione allegato A) rielaborata dall’Ufficio Tecnico Comunale con la quale sono state redatte le nuove linee guida che consentono di superare le criticità rilevate in sede di applicazione delle vigenti;

Visto il D. Lgs. n. 267/2000 – Testo Unico sull’Ordinamento degli Enti Locali;

Visti i pareri di regolarità tecnica e contabile ai sensi dell’art. 49, 1 comma, del D. Lgs.

267/2000;

Uditi gli interventi come da verbale di seduta;

Il Presidente invita i Capigruppo ad esporre le dichiarazioni di voto.

Il Consigliere Comunale Massimo Pietroni Capogruppo di “San Gimignano 5 Stelle”:

dichiarazione di voto favorevole.

Il Consigliere Comunale Giuseppe Rossi Capogruppo di “Sangifutura per il Cambiamento”:

dichiarazione di voto favorevole.

Il Consigliere Comunale Andrea Marrucci Capogruppo di “Centrosinistra per San Gimignano”: dichiarazione di voto favorevole.

Tutto ciò premesso;

(4)

Con unanime votazione favorevole resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:

DELIBERA

Di approvare le nuove linee guida rielaborate dall’Ufficio Tecnico Comunale allegato A);

Successivamente;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Con unanime votazione favorevole resa ai sensi di legge, in forma palese per alzata di mano e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:

DELIBERA

Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.

Approvato e sottoscritto con firma digitale:

Il Presidente Il Segretario

FIASCHI LEONARDO COPPOLA ELEONORA

Riferimenti

Documenti correlati

di approvare le modifiche al piano triennale dei fabbisogni di personale 2018/2020 in materia di assunzioni a tempo determinato come da allegato “sub A” alla

DATO ATTO che tale campagna di sensibilizzazione coinvolge una varietà di soggetti, (dagli ascoltatori alle centinaia di associazioni ed i più importanti attori istituzionali,

“M’illumino di Meno”, una grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sui consumi energetici e la mobilità sostenibile ideata da Caterpillar di Radio 2, che culminerà il 23

1) di costituirsi in giudizio al fine di far valere e tutelare gli interessi dell'Ente nel ricorso promosso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

1) di costituirsi in giudizio al fine di far valere e tutelare gli interessi dell'Ente nel ricorso promosso innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

al fine di attribuire l'ordine progressivo di ciascuna delle liste ammesse alla competizione elettorale nei collegi plurinominali per l'elezione dei rappresentanti della Camera

al fine di attribuire l'ordine progressivo di ciascuna delle liste ammesse alla competizione elettorale nei collegi plurinominali per l'elezione dei rappresentanti della Camera

212 e s.m.i., in ciascun centro abitato del Comune avente più di 150 abitanti, sono stati individuati i luoghi ed è stato determinato il numero degli spazi per l’affissione