Sulle orme di Boccaccio
Un progetto sulle orme delle nostre radici
Il progetto “Sulle orme del Boccaccio”, svolto da noi alunni delle classi seconde, della scuola secondaria di primo grado “G. Boccaccio”, si basa sulla valorizzazione del territorio comunale. Il compito degli alunni
consiste nell’essere “piccole guide” del borgo medievale di Certaldo Alto, mostrando ad altri alunni, che possono essere quinte elementari, prime, seconde o terze medie che vengono in visita, per conoscere le meraviglie del luogo. Durante il progetto ogni alunno ha un compito ben preciso. Ognuno deve esporre due argomenti, studiati a fondo, anche semplificando parole di cui non si conosce il significato, per essere ripetuti a memoria. Il progetto si svolge nel secondo
quadrimestre, durante il quale ogni classe ha la possibilità di fare delle prove ( sia in classe sia a Certaldo Alto)
• ). Il fine di questo progetto è di migliorare la conoscenza della storia, delle risorse artistiche di Certaldo e offrire opportunità di scambio, di esperienze e di confronto. Attraverso attività di gruppo cerchiamo di ampliare le conoscenze ai ragazzi visitatori, mostrando loro palazzi storici, personaggi illustri, accompagnando il tutto con brani musicali e illustrando loro la vita medievale. Si tratta di un progetto
interdisciplinare ovvero, più materie sono coinvolte da queste attività.
Le discipline interessate da “Sulle orme del Boccaccio” sono: musica, italiano, storia e arte. L’italiano lo utilizziamo per esporre e strutturare correttamente le frasi. L’arte serve per individuare nelle strutture
medievali, parti di cui conosciamo il nomeCi applichiamo nella musica dopo che è stata conclusa una spiegazione, per allietare gli ospiti.
Suoniamo soprattutto brani risalenti al Rinascimento o che rievocano lo spirito medievale. Ognuno deve recitare una parte che deve essere studiata a fondo, anche semplificando parole di cui non si conosce il significato, per essere ripetuta a memoria.
• Il nostro itinerario è suddiviso in tappe. Cominciamo da Porta Alberti,
situata nelle vicinanze della stazione della funicolare. Sarà lì che iniziano le nostre spiegazioni del borgo (le mura, il borgo in generale); dopodiché
passiamo per via Boccaccio e successivamente alla casa omonima. Dopo un’approfondita visita del palazzo è in progetto una breve
rappresentazione teatrale, di una novella, con dei burattini. L’idea non è stata ancora confermata e tuttavia, ancora non sappiamo se verrà
concretizzata. La visita prosegue, poi, al Palazzo Pretorio dove
spiegheremo che cos’erano i Vicari. Ci recheremo poi verso Porta al Sole, dove spiegheremo cos’era la Via Francigena. Qui si conclude il percorso guidato, che ci auguriamo sia apprezzato, istruttivo e divertente per tutti gli alunni coinvolti. Se vi abbiamo incuriosito accorrete numerosi a
provare questa esperienza.
"L' INTERVISTA "
Noi ragazzi della 2 D abbiamo fatto un' intervista alla prof.ssa Simonetta Stefani, una ex insegnante di lettere e vice-preside della nostra scuola fino al 2013
.L'abbiamo contattata per avere informazioni sul progetto sulle ORME DI
BOCCACCIO e ci ha raccontato molte cose interessanti. Il progetto è nato nel 1992, dall’impegno della prof.ssa Cantagalli con l' obbiettivo di far conoscere il nostro territorio. Il ruolo dei ragazzi, in questo progetto, è quello di trasformarsi in insegnanti e guide turistiche, esponendo le informazioni riguardo alla storia e l’arte di Certaldo, utilizzando un linguaggio più specifico ma comprensibile, così da relazionarsi al meglio con gli altri. Negli ultimi anni sono cambiate alcune
cose, una delle principali novità è stata l’inserimento di brani musicali che gli alunni preparano per intervallare le spiegazioni e rendere più dinamica la visita al borgo. Infine, sono state aggiunte alcune piccole rappresentazioni teatrali o racconti illustrati delle novelle di Boccaccio.
Giovanni Boccaccio
• Giovanni Boccaccio nasce a Firenze nel 1313. Il padre Boccaccino di Chellino, mercante di professione, si prende cura dell'educazione del figlio, sperando di fargli seguire le proprie orme. Intorno al 1327, si reca a Napoli per motivi lavorativi e porta con sé il figlio presso la corte del sovrano, ROBERTO D' ANGIO’. Qui Boccaccio comincia a frequentare gli ambienti nobili e raffinati della corte angioina.
Boccaccio si avvicina alla poetica, studia e trascrive testi quali grandi opere scientifiche, storiche e mitologiche, ma anche opere di autori latini, quali Livio e Virgilio. Alla corte conosce Maria dei conti d’Aquino di cui si innamora e a cui si ispirerà per le sue opere con il nome
letterario di Fiammetta. Nel 1340, ritorna a Firenze, dove fa molta fatica ad inserirsi nella società a causa dei continui scontri politici e dalla profonda crisi economica.
• Da li in poi li gli furono commissionate molte opere tra cui la lettura di alcuni pezzi della divina commedia in luoghi pubblici e fu proprio lui a dargli l’aggettivo «divina». Dante aveva stretto una profonda amicizia con il poeta Francesco Petrarca basata sugli interessi culturali e lo
stesso amore per i manoscritti antichi. Giovanni Boccaccio si spense nella sua casa di Certaldo nel 1351 poco tempo dopo aver pubblicato la sua opera più famosa, il Decameron. Esso parla di 10 ragazzi che durante la peste a Firenze si ritrovano dentro una chiesa e per
sfuggire al contagio si rifugiano in campagna. Durante il soggiorno di 14 giorni i ragazzi scrivono ogni giorno una storia tranne il giovedi e il venerdì per un totale di 100 novelle.
La classe
• BANDINELLI REBECCA, BUONAMANO EMANUELE, CASTELLANO PRISCILLA, CICALI CHRISTIAN, CINI TOMMASO, D'ACQUISTO FRANCESCO, DIENG
SERIGNE FALLOU, EZZYANI ABDELFATAH, FILIPPINI GIAMMARCO , FINOTTI NOEMI, FREDIANI MILO, GELLI AURORA, GHIRIBELLI TOMMASO,
LANGNEBLE MAWUGNO EZECHIELE, LUCII VANESSA, MORELLI MATTEO, NERLA GRETA , POLI EDOARDO, POMERANI AZZURRA, SALVETTI ALESSIA, SARPE ALIN-CATALIN, SERRA EMANUELE, ZAMPACAVALLO MATTEO e ZISA MIRCO
• La professoressa Stefania Chiti
• IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Fiorenzo Li Volti