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“Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione” CUP J59J16000760006

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“Supporto all’operatività della riforma in materia di semplificazione”

CUP J59J16000760006

Macro-attività Realizzazione

AZIONE DI SISTEMA -SPERIMENTAZIONE PROTOTIPALE,PROMOZIONE E MESSA IN RETE DI “CENTRI DI

COMPETENZA”,RETI TEMATICHE DI SEMPLIFICATORI

Centro di competenza per la semplificazione della Regione Calabria Report - Schema di funzionamento dello “Sportello ZES”

Gestione dei flussi informativi e aspetti organizzativi

giugno 2021

(2)

Indice

Quadro di riferimento ... 3

Aspetti critici e ipotesi di intervento ... 3

Il sistema SURAP/SUAP ... 5

Il portale www.calabriaimprese.eu/calabriazes ... 5

Iter di gestione delle richieste e aspetti procedurali/organizzativi da definire ... 5

ALLEGATO - Modulo di contatto/richiesta informazioni per l’accesso ai servizi ZES ... 9

1) Anagrafica richiedente ... 1

2) Tipologia richiesta informazioni ... 2

A - LOTTI PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI ... 3

B - AGEVOLAZIONI FINANZIARIE E FISCALI... 5

C - PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI ... 6

D - CONTATTO CON I SOGGETTI GESTORI O ENTI COMPETENTI ... 7

E - ALTRE INFORMAZIONI ... 8

(3)

3 Quadro di riferimento

La ZES rappresenta una grande novità nel panorama delle politiche industriali nazionali e regionali in Italia, che si inserisce in un quadro preesistente di norme e di programmi a sostegno degli insediamenti produttivi e all’attrazione degli investimenti. Parimenti, con la ZES è stato creato un inedito assetto di governace, che mette in relazione nuove organismi con altri già operanti, con competenze e ruoli istituzionali diversi.

In sintesi, il sistema di governance della ZES Calabria è composto dai seguenti soggetti:

Primo livello:

-

Commissario straordinario del Governo per la ZES Calabria (nominato ex art. 11 L. 400/1988)

-

Comitato d’indirizzo

Secondo Livello

(previsto dal Piano di sviluppo strategico Calabria ZES - DGR n. 100 del 29/03/2018):

-

Cabina per lo sviluppo strategico della ZES

-

Tavolo di consultazione permanente

-

Struttura di governance regionale: “Settore Coordinamento ZES” - Dipartimento regionale di Programmazione Unitaria

-

SURAP - Sportello Unico Regionale per le Attività Produttive

Soggetti gestori delle aree ZES

-

SACAL SPA (Aeroporti di Lamezia Terme, Crotone, Reggio Calabria)

-

Autorità Portuale di Gioia Tauro e della Calabria (Porti di Gioia Tauro, Corigliano-Rossano, Crotone)

-

Autorità di Sistema Portuale dello Stretto (Porti di Reggio Calabria e Villa San Giovanni)

-

Capitaneria di Porto di Vibo Valentia (Porto di Vibo Valentia)

-

CORAP (Aree retro-portuali/aeroportuali a carattere produttivo di Gioia Tauro, Sen Ferdinando, Rosarno, Crotone, Vibo Valentia, Corigliano-Rossano, Lamezia Terme).

In questo contesto, con l’obiettivo prioritario di consentire alle imprese interessate di accedere agevolmente alle informazioni, ai servizi e alle opportunità di insediamento, agevolative e di semplificazione previste dalla ZES, occorre creare un flusso informativo/procedurale idoneo a gestire e a monitorare le richieste da parte degli imprenditori, mettendo a sistema e razionalizzando le nuove disposizioni con quelle vigenti, evitando di creare duplicazioni o sovrapposizioni di compiti e di funzioni e valorizzando le procedure e gli strumenti operativi esistenti e ampiamente collaudati.

Va precisato, infatti, che il quadro amministrativo preesistente non è stato modificato. Pertanto, ogni singolo Ente Gestore continua a mantenere il proprio potere di pianificazione e gestione nelle Aree funzionali di riferimento in forza di legge o di delega. In particolare, seppure gli atti di pianificazione mantengano la propria validità e il proprio ambito di applicazione, necessita considerare il ruolo del Comitato di Indirizzo (quale soggetto per l’Amministrazione) che può e deve incidere nei processi decisionali e amministrativi nei limiti delle proprie competenze, in particolare quelle previste dall’art.

4 commi da 7 a 8, anche mediante il coordinamento degli Sportelli esistenti per quanto di loro competenza (art. 5 comma 1 lettera a-ter).

Aspetti critici e ipotesi di intervento

Prima dell’istituzione delle ZES, le imprese interessate ad insediarsi nelle aree industriali o nelle aree portuali/aeroportuali inoltravano specifica richiesta ai relativi Soggetti Gestori (es. Autorità portuali, CORAP, ecc.), secondo quanto previsto dai regolamenti, dalle procedure e dalla modulistica da questi adottati.

(4)

Con l’istituzione della ZES, che copre delimitate porzioni delle aree portuali, aeroportuali e industriali preesistenti, è necessario definire uno specifico percorso per la gestione delle richieste da parte delle imprese interessate a localizzarsi nelle aree ZES, che veda il coinvolgimento dei diversi soggetti e, in particolare, la possibilità di presidio e monitoraggio da parte del Comitato di Indirizzo e, dunque, del Commissario di governo.

In particolare, tale percorso può essere distinto in due fasi principali:

la prima (cd. Informativa-esplorativa) riguarda la richiesta di informazioni (sulle opportunità di insediamento, agevolative, di semplificazione, ecc.) da parte delle imprese. Questa fase si conclude con una “risposta” alle richieste avanzate, ma può avere come esito anche la scelta di avviare successivamente un procedimento di insediamento nella ZES.

la seconda un (cd. Amministrativa-operativa) riguarda la decisione dell’impresa di avviare un’attività economica nelle aree ZES (acquisizione del lotto o della concessione e avvio dei procedimenti autorizzativi per insediamento, di realizzazione e di svolgimento dell'attività economica nella ZES).

Per far fronte a tali esigenze delle imprese, il legislatore, con il D.L. n. 91/2017, art. 5, c. 1, lett. a- ter, ha previsto l’istituzione del SUA (Sportello Unico Amministrativo), quale responsabile unico del procedimento per la fase di insediamento, di realizzazione e di svolgimento dell’attività economica nella ZES. Ai sensi del ciato decreto, lo sportello unico è reso disponibile in formato digitale, in almeno una lingua diversa dall'italiano, ed è organizzato sulla base di moduli e formulari standardizzati per la presentazione dell'istanza nei quali è, in particolare, indicata la presenza di eventuali vincoli ambientali e urbanistico-paesaggistici nonché di eventuali termini di conclusione del procedimento.

Come desumibile, la costituzione del SUA secondo il disposto citato richiede un impegno organizzativo e finanziario non indifferente, presumibilmente con tempi non brevi per la concreta implementazione e la piena funzionalità operativa.

Nelle more dell’avvio del SUA, è possibile assicurare comunque un front office che consenta di ottemperare in maniera efficace a quanto previsto dalla citata normativa, mettendo a disposizione delle imprese:

1) le informazioni utili ad orientare le scelte localizzative e di investimento (individuazione del lotto, agevolazioni finanziarie disponibili, presenza di servizi e infrastrutture a supporto dell’attività produttiva, opportunità di networking, ecc.);

2) la modulistica ed i procedimenti autorizzativi attivabili nelle fasi di insediamento, realizzazione e svolgimento delle attività economiche nelle aree ZES.

Allo stesso tempo occorre individuare un “Ufficio” che consenta al Comitato di Indirizzo e al Commissario, nella fase (1) di acquisire le richieste inviate dalle imprese effettuando un coordinamento (facilitator) nella raccolta e

riscontro

ai contenuti del “Modulo contatto/richiesta informazioni” (

disponibile

on-line nella Sezione ZES/Sportello ZES del Portale “CalabriaImpresa.eu);

nella fase (2) ricevere da parte del SUAP competente per territorio e poter monitorare in maniera unitaria le diverse fasi connesse alle procedure “autorizzative” di competenza degli Enti terzi (soggetti gestori, pubbliche amministrazioni, ecc.), fino alla formazione dell’esito, attraverso l’utilizzo del Sistema informativo regionale interno al SURAP, potendo così valutare e programmare adeguate misure di caratterizzazione e promozione delle Aree.

Tali attività possono essere svolte con l’ausilio degli strumenti digitali realizzati dalla Regione Calabria e in particolare:

dal sistema SURAP/ SUAP (già operativo);

dal portale calabriaimpresa.eu, che prevede una specifica sezione dedicata alla ZES, denominata CalabriaZES (pubblicato il 23 aprile 2021).

(5)

5 Il sistema SURAP/SUAP

Il sistema SURAP/SUAP assicura l’unicità delle procedure amministrative attraverso un modello regionale di coordinamento “a rete”, supportato dalla piattaforma tecnologia “Calabriasuap”

(www.calabriasuap.it) e basato su appositi accordi Istituzionali già sottoscritti con gli Enti preposti, a cui aderisce quasi la totalità dei Comuni calabresi. La piattaforma regionale “Calabriasuap” è in grado di garantire la gestione completamente informatizzata di tutte le procedure di insediamento, di realizzazione della struttura, di modifica e di avvio dell’attività produttiva in area ZES, compresa la gestione telematica (anche attraverso web conference) della Conferenza dei Servizi.

Tra l’altro, il sistema SURAP/SUAP è stato individuato nel PSS approvato con DM 11.05.2018, al cap.

8 “Semplificazioni amministrative”, quale piattaforma per la gestione delle procedure inerenti le fasi di insediamento e svolgimento delle attività economiche nelle aree ZES.

Il portale www.calabriaimprese.eu/calabriazes

Il portale www.calabriaimprese.eu/calabriazes può costituire l’interfaccia unica per l’impresa per l’accesso al sistema ZES, attraverso cui acquisire tutte le informazioni necessarie alla corretta localizzazione delle aree, ai contatti con gli Enti gestori ed in primis con il Comitato di Indirizzo quale Soggetto per l’Amministrazione delle Aree ZES, agli incentivi ed alle agevolazioni presenti, alle semplificazioni amministrative specifiche per la ZES. Il portale, in tal senso, può assolvere alle previsioni di cui all’art. 5 comma 1 lettera a-ter del D.L. 91/2017.

Oltre al reperimento di informazioni, tramite il portale, le imprese possono compilare e inviare al Comitato di Indirizzo un Modulo di contatto (disponibile nella Sezione “Sportello ZES”) con la richiesta di informazioni sui lotti disponibili, sulle agevolazioni, sulle semplificazioni.

Pertanto, il portale www.calabriaimprese.eu/calabriazes consente di gestire le fasi di accesso da parte delle imprese al sistema ZES, richiedendo le informazioni necessarie al CdI mediante la compilazione e l’invio del “Modulo contatto/richiesta informazioni”. L’esito di tali richieste può orientare la scelta dell’impresa di localizzarsi/investire nella ZES prescelta, individuando un lotto disponibile. Acquisito il lotto, mediante concessione o compravendita, l’impresa provvede a definire il progetto di investimento e ad avviare il procedimento autorizzativo per la realizzazione dello stesso, attraverso il sistema SURAP/SUAP.

Iter di gestione delle richieste e aspetti procedurali/organizzativi da definire

Per gestire in maniera adeguata le comunicazioni/richieste delle imprese attraverso il “Modulo contatto/richiesta informazioni” presente nel portale www.calabriaimprese.eu/calabriazes, occorre costituire l’Ufficio preposto a ricevere la richiesta inviata all’indirizzo mail zescalabria@portodigioiatauro.it e gestirne il flusso (protocollazione della comunicazione, smistamento ai soggetti competenti, predisposizione della risposta, invio della stessa, predisposizione informativa al Commissario/Comitato).

Analogamente, l’Ufficio preposto al supporto del CdI, dovrà accreditarsi alla piattaforma

“CalabriaSUAP” per ricevere, monitorare tutti i procedimenti di cui al DPR n. 160/2010 ricadenti nelle Aree ZES, acquisendone l’esito informatizzato da parte dei SUAP competenti per territorio.

Di seguito, si riporta un prospetto esemplificativo degli step relativi alla gestione delle richieste presentate dalle imprese.

(6)

Fasi

Oggetto della richiesta Lotti Agevolazioni Procedimenti Contatto con i

Soggetti Gestori Altre informazioni 1) L’impresa compila il contatto/richiesta informazioni

presente sul portale

www.calabriaimprese.eu/calabriazes (Sezione “Sportello ZES”)

e lo trasmette all’indirizzo e-mail indicato

🗸 🗸 🗸 🗸 🗸

2) Un operatore appositamente incaricato riceve l’email, verifica la richiesta e in relazione al contenuto, risponde direttamente (ad esempio nel caso di richiesta di informazioni di base) o inoltra il modulo al referente degli Enti coinvolti/competenti nel caso di richiesta di specifica (Soggetti gestori, Regione Calabria, ecc.)

🗸 🗸 🗸 🗸 🗸

3) I referenti degli Enti coinvolti / competenti predispongono la risposta e la inviano all’operatore dello “Sportello ZES”,

che a sua volta la inoltra all’impresa. 🗸 🗸 🗸 🗸 🗸

4) Il Comitato di indirizzo/Commissario viene informato dall’operatore incaricato, tramite apposita comunicazione, della richiesta da parte dell’impresa e dell’evasione della stessa.

🗸 🗸 🗸 🗸 🗸

5) In relazione alla risposta ottenuta, l’impresa potrebbe attivarsi per acquisire un lotto in cui insediare un’iniziativa produttiva. In tale direzione, anche sulla base delle informazioni ricevute a seguito dell’invio del modulo, presenta domanda al Soggetto gestore.

🗸

6) Il Comitato di indirizzo/Commissario viene informato dal Soggetto gestore circa la richiesta di localizzazione /acquisizione lotto da parte dell’impresa 🗸 7) Acquisito il lotto, l’impresa procede alla stesura del

progetto definitivo per la realizzazione dello stabilimento produttivo e all’avvio del procedimento autorizzativo tramite il sistema SURAP/SUAP

🗸

8) Il Comitato di indirizzo/Commissario viene informato tramite il sistema SURAP/SUAP circa l’avvio e la conclusione del procedimento autorizzativo. 🗸

Più nello specifico, si riporta un diagramma di flusso nel caso di richiesta dell’impresa relativa all’acquisizione di un lotto e all’insediamento.

(7)

7 Ai fini dell’efficace funzionamento del suddetto iter, è opportuno:

(8)

Individuare l’operatore/gli operatori dello “Sportello ZES” che riceve/ricevono il Modulo di contatto/richiesta informazioni (Il CdI può avvalersi del Segretario Generale dell’Autorità Portuale di GT per l’esercizio di funzioni amministrative gestionali, ai sensi dell’art. 4 comma 6 del DL 20 giugno 2017, convertito dalla L. 3 agosto 2017, n. 123, e successive modificazioni), ovvero il Commissario Straordinario di Governo può avvalersi del supporto dell’Agenzia di Coesione territoriale per promuovere “la sottoscrizione di appositi protocolli e convenzioni tra le amministrazioni locali e statali coinvolte nell’implementazione del piano di Sviluppo Strategico, volti a disciplinare procedure semplificate e regimi procedimentali speciali per gli insediamenti produttivi nelle aree Zes” (art. 4 comma 7-ter, DL n. 91/2017).

Il personale incaricato dal Segretario generale dell’AP ai sensi del comma 6 dell’art. 4 del DL n.

91/2017 (o dell’art. 4 comma 7-ter, DL n. 91/2017), individua e coordina il personale incaricato che dovrà mettere in connessione (“rete degli uffici”) i referenti degli Enti coinvolti cui viene veicolata la richiesta (Soggetti gestori, Regione Calabria, ecc.) che possono fornire le pertinenti risposte.

Attivare un breve percorso di formazione degli operatori/referenti per la gestione del Modulo di comunicazione.

Adeguare la modulistica e il flusso informativo/telematico del sistema SURAP/SUAP, in modo che il Comitato/Commissario (previo accreditamento alla piattaforma) possa essere aggiornato circa gli step e l’esito dei procedimenti, anche in continuità con la richiesta avviata tramite il portale www.calabriaimprese.eu/calabriazes.

(9)

ALLEGATO - Modulo di contatto/richiesta informazioni per l’accesso ai servizi ZES

Indice

1. Anagrafica richiedente ... 1

2. Tipologia richiesta informazioni ... 2

A - LOTTI PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI ... 3

B - AGEVOLAZIONI FINANZIARIE E FISCALI... 5

C - PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI ... 6

D - CONTATTO CON I SOGGETTI GESTORI O ENTI COMPETENTI ... 7

E - ALTRE INFORMAZIONI ... 8 INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALIError! Bookmark not defined.

(10)

1. Anagrafica del Richiedente

1) Anagrafica richiedente

Denominazione/Ragione Sociale Forma giuridica

Dimensione impresa (a sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014)

Microimpresa Piccola impresa Media impresa Grande impresa Sede

Via / Piazza N° civ. CAP

Comune Provincia

Telefono PEC

E-mail Sito internet

Settore di Attività ATECO 2007 Descrizione attività economica Codice attività economica

Iscrizioni

Partita IVA Numero dal __/__/____

Codice fiscale

Start-up innovative e PMI innovative Specificare se l’impresa è start up innovativa ai sensi del Decreto Legge n. 76 del 28 giugno 2013 Specificare se l’impresa è PMI innovativa ai sensi del Decreto Legge n. 3 del 24 gennaio 2013 Legale rappresentante

Qualifica

Cognome Nome

Telefono fisso Telefono mobile

PEC E-mail

(11)

2. Tipologia richiesta informazioni

2

2) Tipologia richiesta informazioni

A - LOTTI PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI B - AGEVOLAZIONI FINANZIARIE E FISCALI C - PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

D - CONTATTO CON I SOGGETTI GESTORI O ENTI COMPETENTI E - ALTRE INFORMAZIONI

(12)

2. Tipologia richiesta informazioni A - LOTTI PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

A - LOTTI PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

Richiesta lotto per Realizzazione nuovo impianto produttivo Ampliamento impianto produttivo esistente Fabbisogno lotto

Superficie (mq)

Destinazione urbanistica Altro

Localizzazione lotto Area ZES

Soggetto gestore

Comune Provincia

Indirizzo N° civ. CAP

Modalità assegnazione/acquisizione Acquisto

Concessione

Altro (specificare) ……….

Iniziativa imprenditoriale che si intende realizzare Prodotti/servizi e processo produttivo

Settore di riferimento (ATECO 2007) Descrizione attività economica

Codice attività economica

Mercato di riferimento e concorrenza

(13)

2. Tipologia richiesta informazioni A - LOTTI PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

4

Fasi e tempi di realizzazione

Data avvio Data chiusura

Infrastrutture e/o servizi specifici

Evidenziare se l’intervento necessità di specifiche infrastrutture e/o servizi

Procedimenti amministrativi

Evidenziare se l’intervento necessità di specifici pareri, nulla osta, autorizzazioni, ecc. per la realizzazione di Impianti e/o Infrastrutture produttive

(14)

2. Tipologia richiesta informazioni B - AGEVOLAZIONI FINANZIARIE E FISCALI

B - AGEVOLAZIONI FINANZIARIE E FISCALI Credito di imposta (L. 208/2015)

Contratti di sviluppo (Accordo MISE, 2-017, D.G.R. 93/2018) Legge n. 181/89 (D.G.R. 423/2016, D.G.R. 95/2018

Fondo Artigianato (D.G.R. 580/2017) Legge n. 178/2020 (Legge Bilancio 2021) Altro

Con riferimento agli strumenti di sostegno riportati nella Sezione “Incentivi finanziari e fiscali” del sito www.calabriaimpresa.eu/calabriazes , è possibile richiedere specifiche informazioni.

Richiesta

(15)

2. Tipologia richiesta informazioni C - PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

6

C - PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Con riferimento all’elenco dei procedimenti amministratici pubblicati nella Sezione “Procedimenti amministrativi” del sito www.calabriaimpresa.eu/calabriazes, è possibile richiedere specifiche informazioni o evidenziare particolari esigenze: ad es. autorizzazioni, permessi o nulla osta non contenuti nell’elenco o la necessità di avviare conferenza di servizi preliminare (art. 14, c. 2, Legge 241/1990), ecc.

Richiesta

(16)

2. Tipologia richiesta informazioni D - CONTATTO CON I SOGGETTI GESTORI O ENTI COMPETENTI

D - CONTATTO CON I SOGGETTI GESTORI O ENTI COMPETENTI

È possibile formulare specifiche richieste ai soggetti gestori o enti competenti, con riferimento ai lotti disponibili, alle procedure specifiche, richieste informazioni su particolari vincoli urbanistici, problematiche di accesso, ecc.

Richiesta

(17)

2. Tipologia richiesta informazioni E - ALTRE INFORMAZIONI

8

E - ALTRE INFORMAZIONI

Data Firma

(18)

2. Tipologia richiesta informazioni INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

Autorizzazione utilizzo dati – Informativa privacy

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel modulo, unicamente ai fini per cui gli stessi sono acquisiti, ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e dell’art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679), consapevole che verranno trattati dal titolare e dal responsabile anche con sistemi automatizzati e nel rispetto delle misure minime di sicurezza previste dalla normativa vigente.

Titolare del trattamento

Comitato di indirizzo della Zes (ex art. 4, comma 6, del decreto-legge n. 91/2017) Responsabile esterno del trattamento informatico dei dati

Fincalabra S.p.A. gestore della Piattaforma CalabriaImpresa Finalità del trattamento

Promozione e sviluppo delle “Area Zes"

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