TREVIGLIO
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
2012-2014 -
Modello ufficiale
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI
Sezione 1 - Caratteristiche generali Pag.
1.1 - Popolazione (da 1.1.1 a 1.1.18) 1
1.2 - Territorio (da 1.2.1 a 1.2.4) 2
Servizi
1.3.1 - Personale (1.3.1.1 e successivi) 3
1.3.2 - Strutture (da 1.3.2.1 a 1.3.2.20) 4
1.3.3 - Organismi gestionali (da 1.3.3.1 a 1.3.3.7.1) 5
1.3.4 - Accordi di programma e altri strumenti di programmazione negoziata (da
1.3.4.1 a 1.3.4.3) 7
1.3.5 - Funzioni esercitate su delega (da 1.3.5.1 a 1.3.5.3) 8
1.4 - Economia insediata 9
Sezione 2 - Analisi delle risorse
2.1 - Fonti di finanziamento (2.1.1) 10
Analisi delle risorse
2.2.1 - Entrate tributarie (da 2.2.1.1 a 2.2.1.7) 13
2.2.2 - Contributi e trasferimenti correnti (da 2.2.2.1 a 2.2.2.5) 15
2.2.3 - Proventi extratributari (da 2.2.3.1 a 2.2.3.4) 17
2.2.4 - Contributi e trasferimenti in c/capitale (da 2.2.4.1 a 2.2.4.3) 19
2.2.5 - Proventi ed oneri di urbanizzazione (da 2.2.5.1 a 2.2.5.5) 21
2.2.6 - Accensione di prestiti (da 2.2.6.1 a 2.2.6.4) 23
2.2.7 - Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa (da 2.2.7.1 a 2.2.7.3) 25 Sezione 3 - Programmi e Progetti
3.1-3.2 - Considerazioni generali e Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente 27
3.3 - Quadro generale degli impieghi per programma 28
Amministrazione, gestione e controllo
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 31
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 33
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 34
Giustizia
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 35
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 36
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 37
Polizia locale
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 38
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 40
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 41
Istruzione pubblica
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 42
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 46
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 47
Cultura e beni culturali
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 48
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 52
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 53
Sport e ricreazione
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 54
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 56
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 57
Turismo
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 58
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 59
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 60
Viabilità e trasporti
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 61
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 62
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 63
Territorio e ambiente
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 68
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 69
Settore sociale
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 70
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 74
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 75
Sviluppo economico
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 76
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 78
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 79
Servizi produttivi
3.4 - Descrizione del programma (da 3.4 a 3.4.6) 80
3.5 - Risorse correnti ed in conto capitale per la realizzazione del programma 81
3.6 - Spesa prevista per la realizzazione del programma 82
3.9 - Riepilogo programmi per fonti di finanziamento 83
Sezione 4 - Stato di attuazione dei programmi precedenti
4.1 - Elenco delle opere pubbliche 85
4.2 - Considerazioni sullo stato di attuazione dei programmi 87
Sezione 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici Dati analitici di cassa dell'ultimo consuntivo deliberato dal consiglio
A) Spese correnti 88
B) Spese in C/Capitale 91
Sezione 6 - Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi
6.1 - Valutazioni finali della programmazione 94
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA
POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO, DELL'ECONOMIA
INSEDIATA E DEI SERVIZI DELL'ENTE
Sezione 1 - Caratteristiche generali 1
1.1 - POPOLAZIONE
1.1.1 - Popolazione legale (ultimo censimento disponibile) n° 25.356
1.1.2 - Popolazione residente
(art. 156 D. L.vo 267/00) n° 29.034
di cui: maschi n° 14.222
femmine n° 14.812
nuclei familiari n° 12.586
comunità/convivenze n° 15
1.1.3 - Popolazione all' 1.1.2010
(penultimo anno precedente) n° 28.769
1.1.4 - Nati nell'anno n° 259
1.1.5 - Deceduti nell'anno n° 276
saldo naturale n° -17
1.1.6 - Immigrati nell'anno n° 1.172
1.1.7 - Emigrati nell'anno n° 890
saldo migratorio n° 282
1.1.8 - Popolazione al 31.12.2010 (penultimo anno precedente) di cui
n° 29.034
1.1.9 - In età prescolare (0/6 anni) n° 1.704
1.1.10 - In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 2.110
1.1.11 - In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 4.098
1.1.12 - In età adulta (30/65 anni) n° 15.314
1.1.13 - In età senile (oltre i 65 anni) n° 5.808
1.1.14 - Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso
2006 0,26
2007 0,28
2008 0,29
2009 0,30
2010 0,26
1.1.15 - Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso
2006 0,27
2007 0,26
2008 0,25
2009 0,30
2010 0,28
1.1.16 - Popolazione massima insediabile come da strumento
urbanistico vigente abitanti n° 38.597
entro il n° 2.015
1.1.17 - Livello di istruzione della popolazione residente:
1.1.18 - Condizione socio-economica delle famiglie:
Sezione 1 - Caratteristiche generali 2 1.2.1 - Superficie in Kmq 32
1.2.2 - RISORSE IDRICHE
* Laghi n° 0 Fiumi e torrenti n° 0
1.2.3 - STRADE
* Statali Km 7 * Provinciali Km 11 * Comunali Km 99
* Vicinali Km 0 * Autostrade Km 0
1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI
Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione
* Piano regolatore adottato del. c.c 98 del 23/12/2010
* Piano regolatore approvato * Programma di fabbricazione
* Piano edilizia economica e DEL. G.R.L. N° 6/4225 DEL 20/10/95 popolare
PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI
* Industriali DEL. C.C. N° 33 DEL 21/05/1998
* Artigianali DEL. C.C. N° 33 DEL 21/05/1998
* Commerciali DEL. C.C. N° 33 DEL 21/05/1998
* Altri strumenti (specificare)
Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art.170 comma 7, D.L.vo 267/00)
Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.)
AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE
P.E.E.P. 0 0
P.I.P. 0 0
Sezione 1 - Caratteristiche generali 3
1.3 - SERVIZI
1.3.1 - PERSONALE 1.3.1.1 Q.F. PREVISTI IN PIANTA
ORGANICA N°.
IN SERVIZIO NUMERO
Q.F. PREVISTI IN PIANTA ORGANICA N°.
IN SERVIZIO NUMERO
A 17 12 D 42 35
B1 27 21 D3 13 9
B3 41 29 DIR 5 4
C 83 68
1.3.1.2 Totale personale al 31-12 dell'anno precedente l'esercizio in corso
di ruolo n° 178
fuori ruolo n° 2
1.3.1.3 - Area: Tecnica
Q.F. QUALIFICA PROF.LE N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO
D3 FUNZIONARIO 3 3
D ISTRUTTORE DIRETTIVO 10 10
C ISTRUTTORE TECNICO-AMMINISTRATIVIO 14 14
B3 COLLABORATORE TECNICO-AMMINISTRATIVO 3 3
B1 COLLABORATORE TECNICO AMMINISTRATIVO 6 6
A OPERATORE TECNICO-GENERICO 4 4
Dir Dirigenti 1 1
1.3.1.4 - Area: Economico-finanziaria
Q.F. QUALIFICA PROF.LE N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO
D3 FUNZIONARIO 1 1
D ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE 5 5
C ISTRUTTORE TECNICO-AMMINISTRATIVO-CONTABILE 6 6
A OPERATORE TECNICO GENERICO 0 0
Dir Dirigenti 1 1
B1 COLLABORATORE TECNICO 3 3
B3 COLLABORATOTE TECNICO AMM-VO 0 0
1.3.1.5 - Area: Vigilanza
Q.F. QUALIFICA PROF.LE N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO
D3 FUNZIONARIO-COMANDANTE CAPO 1 1
D ISTRUTTORE DI VIGILANZA-COMM.AGGIUNTI 5 5
C ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO 1 1
DIR DIRIGENTE 1 1
C AGENTI 14 14
1.3.1.6 - Area: Generale e Demografica-
Q.F. QUALIFICA PROF.LE N° PREV. P.O. N° IN SERVIZIO
D ISTRUTTORE DIRETTIVO-CONTABILE 22 15
C ISTRUTTORE AMM,VO CONTABILE 48 33
B3 COLLABORATORE TECNICO-AMM,VO 38 26
DIR DIRIGENTE 2 1
A OPERATORE TECNICO GENERICO 13 8
B1 COLLABORATORE TECNICO AMM.VO 18 12
D3 FUNZIONARIO 8 4
NOTA: per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attività promiscua deve essere scelta l'area dell'attività prevalente.
Sezione 1 - Caratteristiche generali 4 TIPOLOGIA
Esercizio precedente
Programmazione pluriennale
Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014
1.3.2.1 - Asili nido n° 2 posti n° 68 posti n° 68 posti n° 68 posti n° 68
1.3.2.2 - Scuole materne n° 5 posti n° 585 posti n° 585 posti n° 585 posti n° 585 1.3.2.3 - Scuole elementari n° 4 posti n° 1.166 posti n° 1.166 posti n° 1.166 posti n° 1.166 1.3.2.4 - Scuole medie n° 2 posti n° 692 posti n° 692 posti n° 692 posti n° 692 1.3.2.5 - Strutture residenziali
per anziani n° 1 posti n° 96 posti n° 96 posti n° 96 posti n° 96
1.3.2.6 - Farmacie Comunali n° 3 n° 3 n° 3 n° 3
1.3.2.7 - Rete fognaria in Km.
- bianca 0 0 0 0
- nera 0 0 0 0
- mista 0 0 0 0
1.3.2.8 - Esistenza depuratore
1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km 0 0 0 0
1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico integrato
1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, n° 0 n° 0 n° 0 n° 0
giardini hq 0 hq 0 hq 0 hq 0
1.3.2.12 - Punti luce illuminazione pubblica n° 4.400 n° 4.490 n° 5.100 n° 5.150
1.3.2.13 - Rete gas in Km. 0 0 0 0
1.3.2.14 - Raccolta rifiuti in quintali:
- civile 15.638 16.368 17.132 17.930
- industriale 1.860 1.860 1.860 1.860
- racc. diff.ta 1.3.2.15 - Esistenza discarica
1.3.2.16 - Mezzi operativi n° 0 n° 0 n° 0 n° 0
1.3.2.17 - Veicoli n° 0 n° 0 n° 0 n° 0
1.3.2.18 - Centro elaborazione dati
1.3.2.19 - Personal computer n° 160 n° 160 n° 160 n° 160
1.3.2.20 - Altre strutture (specificare)
Sezione 1 - Caratteristiche generali 5
1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI
Esercizio precedente
Programmazione pluriennale
Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014
1.3.3.1 - Consorzi n.° 1 n.° 1 n.° 1 n.° 1
1.3.3.2 - Aziende n.° 1 n.° 1 n.° 1 n.° 1
1.3.3.3 - Istituzioni n.° 0 n.° 0 n.° 0 n.° 0
1.3.3.4 - Società di capitali
n.° 7 n.° 7 n.° 7 n.° 7
1.3.3.5 - Concessioni n.° 0 n.° 0 n.° 0 n.° 0
1.3.3.1.1 Denominazione Consorzio/i
CONSORZIO DI BONIFICA DELLA MEDIA PIANURA BERGAMASCA 1.3.3.1.2 Ente/i associato/i (indicare il n° tot. e nomi)
CONSORZIATI TUTTI I COMUNI CHE HANNO PROPRIETA' DI BENI IMMOBILI, TERRENI O FABBRICATI NEL PERIMETRO CONSORTILE
1.3.3.2.1 Denominazione Azienda
RISORSA SOCIALE GERA D'ADDA 1.3.3.2.2 Ente/i Associato/i
Comuni di Arcene, Arzago d’Adda, Brignano Gera d’Adda,
Calvenzano, Canonica d’Adda, Caravaggio, Casirate d’Adda, Castel Rozzone, Fara Gera d’Adda, Fornovo San Giovanni, Lurano, Misano di Gera d’Adda, Mozzanica, Pagazzano, Pognano, Pontirolo Nuovo, Spirano, Treviglio
1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A.
CO.GE.I.DE 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i
COMUNI: TREVIGLIO- CARAVAGGIO- MOZZANICA- ARZAGO D'ADDA- CALVENZANO- MISANO GERA D'ADDA- CASIRATE D'ADDA- BARIANO
BRIGNANO GERA D'ADDA-CASTEL ROZZONE-FORNOVO SAN GIOVANNI-MORENGO-PAGAZZANO-CANONICA D'ADDA-CASSANO D'ADDA-FARA GERA D'ADDA-PONTIROLO NUOVO-
PROVINCIA DI BERGAMO
1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A.
S.A.B.B.
1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i
COMUNI: ANTEGNATE-ARCENE-ARZAGO D'ADDA-BARBATA-BARIANO-BRIGNANO GERA D'ADDA-CALCIO-CALVENZANO-CANONICA D'ADDA-CARAVAGGIO-CASIRATE D'ADDA-CASTEL
ROZZONE-CISERANO-CIVIDATE AL PIANO-FORNOVO SAN GIOVANNI-GHISALBA-ISSO-LURANO-MISANO DI GERA D'ADDA-MORENGO- MOZZANICA-PAGAZZANO-POGNANO-PONTIROLO NUOVO-PUMENENGO-ROMANO DI LOMBARDIA-SPIRANO-TORRE PALLAVICINA-TREVIGLIO-URGNANO-VERDELLO
1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A.
ANITA
1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i
COMUNI:VILLA D'OGNA-GAZZANIGA-CLUSONE-TREVIGLIO-NEMBRO-ALZANO LOMBARDO-MOZZANICA-PIARIO-PREMOLO-PARRE-
Sezione 1 - Caratteristiche generali 6 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i
PROVINCIA DI BERGAMO- PROVINCIA DI CREMONA PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNI DI: BRESCIA- CARAVAGGIO-TRAVAGLIATO-TREVIGLIO CAMERA COMMERCIO IAA BERGAMO-
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MILANO
CAMERA COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA MILANO- CAMERA COMMERCIO IIAA BRESCIA-
CAMERA COMMERCIO IAA CREMONA
1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A.
UNIACQUE SPA 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i
PROVINCIA DI BERGAMO-COMUNI DI: ARCENE-BERBENNO-CALCINATE-COSTA VOLPINO-DOSSENA-
ENTRATICO-FIORANO AL SZERIO-FONTANELLA-GAZZANIGA-GORNO-.LURANO-àPARRE-PONTERANICA-ROMANO DI L.DIA.-SERIATE-VILLA DI SERIO-VALTORTA-BERZO SAN FERMO-GRASSOBBIO-GAVERINA TERME-CASTEL ROZZONE- COSTA SERINA-BARBATA-VALNEGRA-BRUSAPORTO-CAZZANO S,ANDREA-CIVIDATE AL
PIANO-PRADALUNGA-ARZXAGO D'ADDA-RIVA DI OLTO-BERGAMO-GANDELLINO-ARDESIO-MISANO DI GERA D'ADDA-OSIO SOPRA-SCANZOROSCIATE-TREVIOLO-PIANICO-MORNICO AL SERIO-CAROBBIO DEGLI
ANGELI-CHIUDUNO-POGNANO-VALGOGLIO-PALADINA-ANTEGNATE-COVO-CURNO-GROMO-CARAVAGGIO-SPINO NE AL LAGO-BREMBATE-TAVERNOLA BERGAMASCA-CENE-PONTIROLO NUOVO-LUZZANA-VIGANO SAN
MARTINO- BORGO DI TERZO-LEFFE-CORTENUOVA-DALMINE-ZANDOBBIO-CAPRINO BERGAMASCO-BREMBILLA-ISSO-NEMBRO-VERDELLINO-VIGOLO-TELGATE-FARA GERA D'ADDA-CASTRO-GRONE-PONTIDA-BOLGARE-COMUN NUOVO-ZOGNO-MAPELLO-ALBANO
S.ALESSANDRO-BOSSICO-GORLE-LOVERE-CISERANO-FONTENO-COLOGNO AL SERIO-PUMENENGO-SAN PAOLO D'ARGON-LALLIO-SAN PELLEGRINO
TERME-SORISOLE-ALGUA-PONTENOSSA-PEDRENGO-CAPIZZONE-ZANICA-ADRARA SAN
ROCCO-PARZANICA-CENATE SOTTO-CALVENZANO-PIARIO-CISANO BERGAMASCO-SOVERE-ALZANO LOMBARDO-COSTA VALLE IMAGNA-MORENGO-CREDARO-AZZANO SAN PAOLO-TORRE
PALLAVICINA-GORLAGO-OLTRESSENDA ALTA-GANDOSSO-BRIGNANO GERA D'ADDA-COLERE-VILLA
D'ADDA-SARNICO-ALBINO-TORRE DE ROVERI- RANICA-COLZATE-CASTIONE DELLA PRESOLANA-BARIANO-FARA OLIVANA CON SOLA-ALMENNO SAN BARTOLOMEO-SANTA BRIGIDA- BARZANA-ENDINE GAIANO-OLTRE IL COLLE-PEJA-MOZZANICA-MONTEL
1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A.
AUTOSTRADE BERGAMASCHE 1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i
PROVINCIA DI BERGAMO- PROVINCIA DI CREMONA PROVINCIA DI BRESCIA
COMUNI DI: BRESCIA- CARAVAGGIO-TRAVAGLIATO-TREVIGLIO CAMERA COMMERCIO IAA BERGAMO-
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MILANO
CAMERA COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA MILANO- CAMERA COMMERCIO IIAA BRESCIA-
CAMERA COMMERCIO IAA CREMONA
1.3.3.4.1 Denominazione S.p.A.
YGEA
1.3.3.4.2 Ente/i Associato/i
COMUNE DI TREVIGLIO SOCIO UNICO
1.3.3.7.1 Altro (specificare)
Sezione 1 - Caratteristiche generali 7
1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
Sezione 1 - Caratteristiche generali 8 1.3.5.3 - Valutazioni in ordine alla congruità tra funzioni delegate e risorse attribuite
Sezione 1 - Caratteristiche generali 9
1.4 - ECONOMIA INSEDIATA
ANALISI DELLE RISORSE
Sezione 2 - Analisi delle risorse 10
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
ENTRATE
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
Bilancio 2014
% scostamento della col. 4 rispetto
alla col. 3 (accertamenti
competenza)
(accertamenti competenza)
(previsione)
1 2 3 4 5 6 7
Tributarie 12.740.488,76 13.684.424,21 13.683.959,76 18.876.761,76 18.896.761,76 19.036.761,76 37,95
Contributi e trasferimenti
correnti 6.762.268,67 5.703.154,06 5.003.616,12 697.342,79 641.222,62 641.222,62 -86,06
Extratributarie 6.958.268,96 7.597.917,03 8.098.962,20 8.042.987,20 7.993.722,20 8.032.140,20 -0,69
RISORSE CORRENTI 26.461.026,39 26.985.495,30 26.786.538,08 27.617.091,75 27.531.706,58 27.710.124,58 3,10
Entrate correnti specifiche
che finanziano investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Entrate correnti generiche
che finanziano investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
RISPARMIO CORRENTE 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Avanzo applicato a bilancio
corrente 0,00 20.000,00 35.000,00 0,00 0,00 0,00 -100,00
Entrate C/capitale che
finanziano spese correnti 413.346,69 377.000,00 562.250,00 0,00 0,00 0,00 -100,00
Entrate Accensione di prestiti
che finanziano spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
RISORSE STRAORDINARIE 413.346,69 397.000,00 597.250,00 0,00 0,00 0,00 -100,00
TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE
CORRENTI E RIMBORSO
PRESTITI (A) 26.874.373,08 27.382.495,30 27.383.788,08 27.617.091,75 27.531.706,58 27.710.124,58 0,85
Sezione 2 - Analisi delle risorse 11 2.1.1 - Quadro Riassuntivo
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
ENTRATE
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
Bilancio 2014
% scostamento della col. 4 rispetto
alla col. 3 (accertamenti
competenza)
(accertamenti competenza)
(previsione)
1 2 3 4 5 6 7
Alienazione di beni e
trasferimenti di capitale 6.168.305,15 7.358.573,44 20.183.938,10 11.050.390,00 5.815.900,00 5.423.500,00 -45,25
Entrate C/capitale che
finanziano spese correnti -413.346,69 -377.000,00 -562.250,00 0,00 0,00 0,00 -100,00
Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
ALIENAZIONE BENI E TRASFERIMENTO CAPITALI
REINVESTITI 5.754.958,46 6.981.573,44 19.621.688,10 11.050.390,00 5.815.900,00 5.423.500,00 -43,68
Entrate correnti specifiche
che finanziano investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Entrate correnti generiche
che finanziano investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Avanzo applicato a bilancio
investimenti 658.200,00 1.020.000,00 925.000,00 0,00 0,00 0,00 -100,00
RISPARMIO COMPLESSIVO
REINVESTITO 658.200,00 1.020.000,00 925.000,00 0,00 0,00 0,00 -100,00
Accensione di prestiti 1.849.750,00 5.600.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 0,00
Entrate Accensione di prestiti
che finanziano spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 -3.100.000,00 -3.100.000,00 -3.100.000,00 -3.100.000,00 0,00
Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
ACCENSIONE DI PRESTITI
PER INVESTIMENTI 1.849.750,00 5.600.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE ENTRATE DESTINATE
A INVESTIMENTI (B) 8.262.908,46 13.601.573,44 20.546.688,10 11.050.390,00 5.815.900,00 5.423.500,00 -46,22
Sezione 2 - Analisi delle risorse 12
2.1 - FONTI DI FINANZIAMENTO 2.1.1 - Quadro Riassuntivo
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
ENTRATE
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
Bilancio 2014
% scostamento della col. 4 rispetto
alla col. 3 (accertamenti
competenza)
(accertamenti competenza)
(previsione)
1 2 3 4 5 6 7
Riscossione di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 3.100.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 0,00
Finanziamenti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE MOVIMENTO
FONDI (C) 0,00 0,00 3.100.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 0,00
TOTALE GENERALE
ENTRATE (A+B+C) 35.137.281,54 40.984.068,74 51.030.476,18 41.767.481,75 36.447.606,58 36.233.624,58 -18,15
Sezione 2 - Analisi delle risorse 13
2.2.1. Entrate tributarie
2.2.1.1
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
ENTRATE
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
Bilancio 2014
% scostamento della col. 4 rispetto
alla col. 3 (accertamenti
competenza)
(accertamenti competenza)
(previsione)
1 2 3 4 5 6 7
Imposte 7.941.962,22 8.774.602,50 8.457.959,76 13.043.561,76 13.193.561,76 13.333.561,76 54,22
Tasse 4.729.212,28 4.833.397,82 5.121.000,00 5.040.200,00 5.550.200,00 5.550.200,00 -1,58
Tributi speciali ed altre
entrate proprie 69.314,26 76.423,89 105.000,00 793.000,00 153.000,00 153.000,00 655,24
TOTALE 12.740.488,76 13.684.424,21 13.683.959,76 18.876.761,76 18.896.761,76 19.036.761,76 37,95
2.2.1.2
IMPOSIZIONE SUGLI IMMOBILI ALIQUOTE
(%)
GETTITO DA EDILIZIA RESIDENZIALE (A)
GETTITO DA EDILIZIA NON
RESIDENZIALE (B) TOTALE DEL
Esercizio 2011 (ICI)
Bilancio 2012 (IMU)
Esercizio 2011 (ICI)
Bilancio 2012 (IMU)
Esercizio 2011 (ICI)
Bilancio 2012 (IMU)
GETTITO (A+B) (previsione)
I° Casa 5,00 4,00 16.030,00 1.664.655,78 0,00 0,00 1.664.655,78
II° Casa 7,00 8,60 386.523,00 0,00 0,00 4.795.912,96 4.795.912,96
Fabbricati produttivi 7,00 8,60 0,00 0,00 0,00 882.706,24 882.706,24
Altro 7,00 8,60 5.047.447,00 0,00 0,00 187.550,85 187.550,85
TOTALE - - 5.450.000,00 1.664.655,78 0,00 5.866.170,05 7.530.825,83
Sezione 2 - Analisi delle risorse 14 2.2.1.3 - Valutazione, per ogni tributo, dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.
2.2.1.4 - Per l'IMU indicare la percentuale d'incidenza delle entrate tributarie dei fabbricati produttivi sulle abitazioni (%)
2.2.1.5 - Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.
2.2.1.6 - Indicazione del nome, del cognome e della posizione dei responsabili dei singoli tributi.
2.2.1.7 - Altre considerazioni e vincoli.
Sezione 2 - Analisi delle risorse 15
2.2.2. Contributi e trasferimenti correnti
2.2.2.1
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
ENTRATE
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
Bilancio 2014
% scostamento della col. 4 rispetto
alla col. 3 (accertamenti
competenza)
(accertamenti competenza)
(previsione)
1 2 3 4 5 6 7
Contributi e trasferimenti
correnti dallo Stato 6.219.433,10 5.171.555,18 4.516.542,00 244.342,79 198.722,62 198.722,62 -94,59
Contributi e trasferimenti
correnti dalla Regione 357.113,39 517.363,88 479.074,12 435.000,00 435.000,00 435.000,00 -9,20
Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni
delegate 170.222,18 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Contributi e trasferimenti da parte di organismi comuni-
tari e internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Contributi e trasferimenti da altri enti del settore
pubblico 15.500,00 14.235,00 8.000,00 18.000,00 7.500,00 7.500,00 125,00
TOTALE 6.762.268,67 5.703.154,06 5.003.616,12 697.342,79 641.222,62 641.222,62 -86,06
Sezione 2 - Analisi delle risorse 16 2.2.2.2 - Valutazione dei trasferimenti erariali programmati in rapporto ai trasferimenti medi nazionali, regionali e provinciali.
2.2.2.3 - Considerazioni sui trasferimenti regionali in rapporto alle funzioni delegate o trasferite, ai piani o programmi regionali di settore.
2.2.2.4 - Illustrazione altri trasferimenti correlati ad attività diverse (convenzioni, elezioni, leggi speciali, ecc.).
2.2.2.5 - Altre considerazioni e vincoli.
Sezione 2 - Analisi delle risorse 17
2.2.3. Proventi extratributari
2.2.3.1
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
ENTRATE
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
Bilancio 2014
% scostamento della col. 4 rispetto
alla col. 3 (accertamenti
competenza)
(accertamenti competenza)
(previsione)
1 2 3 4 5 6 7
Proventi dei servizi pubblici 4.191.458,99 4.469.536,85 4.695.429,00 4.491.650,00 4.592.150,00 4.628.150,00 -4,34
Proventi dei beni dell'Ente 1.398.360,81 1.909.343,32 1.859.926,00 2.056.326,00 1.963.561,00 1.975.979,00 10,56
Interessi su anticipazioni e
crediti 67.121,94 27.645,16 65.000,00 21.000,00 21.000,00 21.000,00 -67,69
Utili netti delle aziende spec.
e partecipate, dividendi di
società 289.926,57 180.000,00 282.000,00 462.000,00 400.000,00 400.000,00 63,83
Proventi diversi 1.011.400,65 1.011.391,70 1.196.607,20 1.012.011,20 1.017.011,20 1.007.011,20 -15,43
TOTALE 6.958.268,96 7.597.917,03 8.098.962,20 8.042.987,20 7.993.722,20 8.032.140,20 -0,69
Sezione 2 - Analisi delle risorse 18 2.2.3.2 - Analisi quali-quantitative degli utenti destinatari dei servizi e dimostrazione dei proventi iscritti per le principali risorse in rapporto alle tariffe per i servizi stessi nel triennio.
2.2.3.3 - Dimostrazione dei proventi dei beni dell'ente iscritti in rapporto all'entità dei beni ed ai canoni applicati per l'uso di terzi, con particolare riguardo al patrimonio disponibile.
2.2.3.4 - Altre considerazioni e vincoli.
Sezione 2 - Analisi delle risorse 19
2.2.4. Contributi e Trasferimenti in c/capitale
2.2.4.1
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
ENTRATE
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
Bilancio 2014
% scostamento della col. 4 rispetto
alla col. 3 (accertamenti
competenza)
(accertamenti competenza)
(previsione)
1 2 3 4 5 6 7
Alienazione di beni
patrimoniali 536.436,52 2.047.014,95 14.155.000,00 5.346.000,00 2.500.000,00 1.940.000,00 -62,23
Trasferimenti di capitale
dallo Stato 23.939,00 183.939,27 3.500,00 0,00 0,00 0,00 -100,00
Trasferimenti di capitale
dalla Regione 739.570,46 940.482,00 0,00 250.000,00 0,00 0,00 0,00
Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore
pubblico 113.115,00 100.000,00 1.518.913,10 1.249.340,00 3.000,00 3.000,00 -17,75
Trasferimenti di capitale da
altri soggetti 4.755.244,17 4.087.137,22 4.506.525,00 4.205.050,00 3.312.900,00 3.480.500,00 -6,69
TOTALE 6.168.305,15 7.358.573,44 20.183.938,10 11.050.390,00 5.815.900,00 5.423.500,00 -45,25
Sezione 2 - Analisi delle risorse 20 2.2.4.2 - Illustrazione dei cespiti iscritti e dei loro vincoli nell'arco del triennio.
2.2.4.3 - Altre considerazioni e illustrazioni.
Sezione 2 - Analisi delle risorse 21
2.2.5. Proventi ed oneri di urbanizzazione
2.2.5.1
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
ENTRATE
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
Bilancio 2014
% scostamento della col. 4 rispetto
alla col. 3 (accertamenti
competenza)
(accertamenti competenza)
(previsione)
1 2 3 4 5 6 7
Oneri destinati per uscite correnti 413.346,69 357.000,00 856.093,02 0,00 0,00 0,00 -100,00
Oneri destinati a investimenti 2.216.554,95 1.932.492,39 2.037.542,59 2.221.500,00 2.607.900,00 2.675.500,00 9,03
TOTALE 2.629.901,64 2.289.492,39 2.893.635,61 2.221.500,00 2.607.900,00 2.675.500,00 -23,23
Sezione 2 - Analisi delle risorse 22 2.2.5.2 - Relazioni tra proventi di oneri iscritti e l'attuabilità degli strumenti urbanistici vigenti.
2.2.5.3 - Opere di urbanizzazione eseguite a scomputo nel triennio: entità ed opportunità.
2.2.5.4 - Individuazione della quota dei proventi da destinare a manutenzione ordinaria del patrimonio e motivazione delle scelte.
2.2.5.5 - Altre considerazioni e vincoli.
Sezione 2 - Analisi delle risorse 23
2.2.6. Accensione di prestiti
2.2.6.1
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
ENTRATE
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
Bilancio 2014
% scostamento della col. 4 rispetto
alla col. 3 (accertamenti
competenza)
(accertamenti competenza)
(previsione)
1 2 3 4 5 6 7
Finanziamenti a breve
termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Assunzione di mutui e
prestiti 1.849.750,00 5.600.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Emissione di prestiti
obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE 1.849.750,00 5.600.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Sezione 2 - Analisi delle risorse 24 2.2.6.2 - Valutazione sull'entità del ricorso al credito e sulle forme di indebitamento a mezzo di utilizzo di risparmio pubblico o privato.
2.2.6.3 - Dimostrazione del rispetto del tasso di delegabilità dei cespiti di entrata e valutazione sull'impatto degli oneri di ammortamento sulle spese correnti comprese nella programmazione pluriennale.
2.2.6.4 - Altre considerazioni e vincoli.
Sezione 2 - Analisi delle risorse 25
2.2.7. Riscossione di crediti e Anticipazioni di cassa
2.2.7.1
TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
ENTRATE
Esercizio 2009
Esercizio 2010
Esercizio 2011
Bilancio 2012
Bilancio 2013
Bilancio 2014
% scostamento della col. 4 rispetto
alla col. 3 (accertamenti
competenza)
(accertamenti competenza)
(previsione)
1 2 3 4 5 6 7
Riscossioni di crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 3.100.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 0,00
TOTALE 0,00 0,00 3.100.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 3.100.000,00 0,00
Sezione 2 - Analisi delle risorse 26 2.2.7.2 - Dimostrazione del rispetto dei limiti del ricorso alla anticipazione di tesoreria.
2.2.7.3 - Altre considerazioni e vincoli.
PROGRAMMI E PROGETTI
Sezione 3 - Programmi e Progetti 27 3.1 - Considerazioni generali e motivata dimostrazione delle variazioni rispetto all'esercizio precedente.
3.2 - Obiettivi degli organismi gestionali dell'ente.
Sezione 3 - Programmi e Progetti 28 Anno 2012
Programma n. Spese correnti Spese per Totale
Consolidate Di sviluppo investimento
1 8.525.944,11 0,00 2.185.000,00 10.710.944,11
2 126.426,00 0,00 6.500,00 132.926,00
3 1.495.798,19 0,00 33.000,00 1.528.798,19
4 1.820.329,50 0,00 433.000,00 2.253.329,50
5 1.236.849,70 0,00 1.990.775,00 3.227.624,70
6 773.188,84 0,00 433.000,00 1.206.188,84
7 28.250,00 0,00 0,00 28.250,00
8 1.084.190,00 0,00 4.204.115,00 5.288.305,00
9 5.543.374,26 0,00 1.444.000,00 6.987.374,26
10 6.705.896,42 0,00 66.000,00 6.771.896,42
11 276.844,73 0,00 255.000,00 531.844,73
12 0,00 0,00 0,00 0,00
Totali 27.617.091,75 0,00 11.050.390,00 38.667.481,75
Sezione 3 - Programmi e Progetti 29
3.3 - QUADRO GENERALE DEGLI IMPIEGHI PER PROGRAMMA (parte 2)
Anno 2013
Programma n. Spese correnti Spese per Totale
Consolidate Di sviluppo investimento
1 8.432.318,84 0,00 744.400,00 9.176.718,84
2 127.934,34 0,00 1.506.500,00 1.634.434,34
3 1.498.398,19 0,00 5.000,00 1.503.398,19
4 1.839.321,76 0,00 583.000,00 2.422.321,76
5 1.251.170,47 0,00 71.000,00 1.322.170,47
6 773.427,11 0,00 113.000,00 886.427,11
7 26.000,00 0,00 0,00 26.000,00
8 1.072.567,45 0,00 795.000,00 1.867.567,45
9 5.541.997,17 0,00 1.833.000,00 7.374.997,17
10 6.697.721,57 0,00 50.000,00 6.747.721,57
11 270.849,68 0,00 115.000,00 385.849,68
12 0,00 0,00 0,00 0,00
Totali 27.531.706,58 0,00 5.815.900,00 33.347.606,58
Sezione 3 - Programmi e Progetti 30 Anno 2014
Programma n. Spese correnti Spese per Totale
Consolidate Di sviluppo investimento
1 8.671.259,79 0,00 687.000,00 9.358.259,79
2 129.469,08 0,00 1.506.500,00 1.635.969,08
3 1.500.998,19 0,00 5.000,00 1.505.998,19
4 1.830.920,62 0,00 758.000,00 2.588.920,62
5 1.228.259,20 0,00 55.000,00 1.283.259,20
6 760.502,32 0,00 353.000,00 1.113.502,32
7 26.000,00 0,00 0,00 26.000,00
8 1.060.507,81 0,00 1.195.000,00 2.255.507,81
9 5.501.529,22 0,00 700.000,00 6.201.529,22
10 6.736.320,65 0,00 49.000,00 6.785.320,65
11 264.357,70 0,00 115.000,00 379.357,70
12 0,00 0,00 0,00 0,00
Totali 27.710.124,58 0,00 5.423.500,00 33.133.624,58
Sezione 3 - Programmi e Progetti 31 3.4 - PROGRAMMA N° 1 - Amministrazione, gestione e controllo
N° --- EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE PEZZONI GIUSEPPE- VAILATI SABRINA
3.4.1 - Descrizione del programma:
In aderenza alle linee di mandato, l’attività di quello che era originariamente l’assessorato agli affari generali, oggi in capo al Sindaco, sarà oggetto di profondo ripensamento, perché l’obiettivo di una interazione più facile, economica ed efficace con il cittadino (sempre meno “utente” e sempre più “cittadino”) possa essere l’obiettivo da raggiungere attraverso anche questi interventi:
la creazione di uno sportello unico per l’accesso ai servizi comunali per il cittadino (nella logica utilizzata anche per lo sportello unico per le imprese) che garantisca una modalità di accesso dolce ed amichevole ai servizi del comune, in orari comodi e rispettosi delle esigenze di tutte le categorie sociali, con una profonda rivisitazione delle modalità di rapporto e degli spazi di relazione
la prosecuzione dell’operazione di “trasparenza amministrativa” da perseguire attraverso una rivisitazione profonda del sito del comune, da ampliare in ottica più interattiva, sul quale rendere disponibili in forma immediata i contenuti di principale interesse per la vita dei cittadini affiancando però la disponibilità di tutti gli atti amministrativi ad evidenza pubblica prodotti dall’amministrazione, corredati di un motore di ricerca che renda semplice a ciascuno l’interazione con i dati disponibili
la “transizione al digitale” anche per i componenti degli organi di Giunta e Consiglio, con l’accesso diretto via web al protocollo del comune e la sperimentazione di forme di de materializzazione degli atti con l’utilizzo di tecnologie e supporti informatici per l’archiviazione e la consultazione.
In merito alle Associazioni, si avvierà nell’anno il censimento delle posizioni, al fine di regolarizzare alcune situazioni pendenti da anni ed aprire una forma di consultazione per la verifica dei benefici, strumentali o economici, concessi a ciascuna di esse. È opportuno infatti segnalare che il quadro economico globale e locale, radicalmente mutato nell’ultimo anno, impone una riflessione sull’utilizzo del patrimonio comunale, sulla sua valorizzazione e sulla possibilità di innovative formule di sostegno agli enti iscritti all’albo.
Innovazione e Semplificazione
Le tecnologie semplificano il rapporto con la pubblica amministrazione, riducono i tempi di attesa ed i costi, ampliano la possibilità di erogare servizi utili ai cittadini.
L’accessibilità alle reti tecnologiche ed in particolare ad internet deve essere considerato un diritto di ogni cittadino.
Cogliendo l’opportunità di stimolare la coesione sociale, coinvolgeremo le nuove generazioni per diffondere tali tecnologie anche agli anziani ed a coloro che non ne hanno conoscenza.
La nostra attività si concentrerà anche nell’analisi degli enti strumentali, dei regolamenti, delle attività e delle prassi per individuare le soluzioni gestionali più efficienti ed eliminare i costi inutili.
Trasparenza e Efficienza
I cittadini hanno il diritto di conoscere l’attività della macchina comunale e di poterne valutare l’operato attraverso dati e strumenti oggettivi.
In un settore, quello pubblico, in cui non vi è mercato, il giudizio e la valutazione dei servizi ricevuti dal cittadino – contribuente, deve essere garantito mediante indagini di customer satisfaction (soddisfazione del cliente) che devono influire anche sulla valutazione dei dipendenti comunali.
I processi di pianificazione strategica nonché gli strumenti di controllo di gestione saranno attuati soprattutto per valutare l’efficienza, l’efficacia e l’economicità dell’azione amministrativa al fine di contenere i costi ed eliminare gli sprechi.
Un’ amministrazione amica dei cittadini e non più arrogante ed inefficiente è un nostro obiettivo fondamentale.
Riorganizzazione e Qualità
I cittadini hanno il diritto di contare su una macchina comunale efficiente. A tal fine verrà avviato un processo di razionalizzazione e riorganizzazione complessiva delle attività dell’ente, mediante la reingegnerizzazione dei processi ed analisi make or buy.
La realizzazione di azioni finalizzate al miglioramento complessivo dell’azione amministrativa dell’ente mediante l’introduzione di misure strutturali, azioni in grado di coinvolgere tutto il personale dell’ente per il perseguimento dei seguenti obiettivi:
- certificazione di qualità di tutti i servizi e le attività;
- apertura dello sportello polifunzionale e diffusione della carta dei servizi;
- dematerializzazione, work flow documentale, manuale di procedura, standardizzazione delle procedure, riforma degli strumenti di comunicazione e restyling del sito.
Fondamentale per il cambiamento la definizione del nuovo sistema di valutazione che misuri la performance organizzativa ed individuale realizzando un collegamento strettissimo fra la performance organizzativa e la performance individuale in modo che la valutazione di ciascuna unità organizzativa sia posta alla base della valutazione individuale del personale che vi lavora e nel contempo della posizione organizzativa, del dirigente che la dirige e del segretario generale.
3.4.2 - Motivazione delle scelte:
3.4.3 - Finalità da conseguire:
Sezione 3 - Programmi e Progetti 32 3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:
3.4.4 - Risorse umane da impiegare:
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare:
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:
Sezione 3 - Programmi e Progetti 33
3.5 - RISORSE CORRENTI ED IN CONTO CAPITALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
Amministrazione, gestione e controllo - ENTRATE
Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Legge di finanziamento e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
Stato 0,00 0,00 0,00
Regione 0,00 0,00 0,00
Provincia 0,00 0,00 0,00
Unione europea 0,00 0,00 0,00
Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti
di previdenza 0,00 0,00 0,00
Altri indebitamenti (1) 0,00 0,00 0,00
Altre entrate 10.710.944,11 9.176.718,84 9.358.259,79
TOTALE (A) 10.710.944,11 9.176.718,84 9.358.259,79
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
Risorse generali di parte corrente 0,00 0,00 0,00
TOTALE (C) 0,00 0,00 0,00
TOTALE GENERALE (A+B+C) 10.710.944,11 9.176.718,84 9.358.259,79
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
Sezione 3 - Programmi e Progetti 34 Amministrazione, gestione e controllo - IMPIEGHI
Anno 2012
Spesa Corrente Spesa per
Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale
Entità (a)
% su tot. Entità
(b)
% su tot. Entità
(c)
% su tot. (a+b+c) sul totale
8.525.944,11 79,60 0,00 0,00 2.185.000,00 20,40 10.710.944,11 27,70
Anno 2013
Spesa Corrente Spesa per
Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale
Entità (a)
% su tot. Entità
(b)
% su tot. Entità
(c)
% su tot. (a+b+c) sul totale
8.432.318,84 91,89 0,00 0,00 744.400,00 8,11 9.176.718,84 27,52
Anno 2014
Spesa Corrente Spesa per
Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale
Entità (a)
% su tot. Entità
(b)
% su tot. Entità
(c)
% su tot. (a+b+c) sul totale
8.671.259,79 92,66 0,00 0,00 687.000,00 7,34 9.358.259,79 28,24
Sezione 3 - Programmi e Progetti 35 3.4 - PROGRAMMA N° 2 - Giustizia
N° --- EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE MANGANO BASILIO
3.4.1 - Descrizione del programma:
3.4.2 - Motivazione delle scelte:
3.4.3 - Finalità da conseguire:
3.4.3.1 - Investimento:
3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:
3.4.4 - Risorse umane da impiegare:
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare:
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:
Sezione 3 - Programmi e Progetti 36 Giustizia - ENTRATE
Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Legge di finanziamento e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
Stato 90.000,00 90.000,00 90.000,00
Regione 0,00 0,00 0,00
Provincia 0,00 0,00 0,00
Unione europea 0,00 0,00 0,00
Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti
di previdenza 0,00 0,00 0,00
Altri indebitamenti (1) 0,00 0,00 0,00
Altre entrate 6.500,00 1.500.000,00 1.506.500,00
TOTALE (A) 96.500,00 1.590.000,00 1.596.500,00
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
Risorse generali di parte corrente 36.426,00 44.434,34 39.469,08
TOTALE (C) 36.426,00 44.434,34 39.469,08
TOTALE GENERALE (A+B+C) 132.926,00 1.634.434,34 1.635.969,08
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
Sezione 3 - Programmi e Progetti 37
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
Giustizia - IMPIEGHI
Anno 2012
Spesa Corrente Spesa per
Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale
Entità (a)
% su tot. Entità
(b)
% su tot. Entità
(c)
% su tot. (a+b+c) sul totale
126.426,00 95,11 0,00 0,00 6.500,00 4,89 132.926,00 0,34
Anno 2013
Spesa Corrente Spesa per
Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale
Entità (a)
% su tot. Entità
(b)
% su tot. Entità
(c)
% su tot. (a+b+c) sul totale
127.934,34 7,83 0,00 0,00 1.506.500,00 92,17 1.634.434,34 4,90
Anno 2014
Spesa Corrente Spesa per
Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale
Entità (a)
% su tot. Entità
(b)
% su tot. Entità
(c)
% su tot. (a+b+c) sul totale
129.469,08 7,91 0,00 0,00 1.506.500,00 92,09 1.635.969,08 4,94
Sezione 3 - Programmi e Progetti 38
N° --- EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE PEZZONI GIUSEPPE
3.4.1 - Descrizione del programma:
-Programma:
L’Amministrazione comunale, nel triennio 2012/2014, intende elaborare indirizzi politico–amministrativi che contribuiscano fattivamente al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in termini di sicurezza urbana, sia in riferimento ad azioni positive, sia in relazione alla percezione di insicurezza che vivono i cittadini trevigliesi.
Il Corpo di Polizia Locale, senza venir meno alle diverse funzioni istituzionali che, pure, l’ordinamento gli attribuisce - ed in tal senso l’Amministrazione intende svolgere una politica organica della sicurezza anche con riferimento alle attività di protezione civile - costituirà l’attore principale dell’azione comunale in materia di sicurezza urbana e controllo del territorio.
Si proporranno modelli di governo della sicurezza urbana che, ai necessari interventi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica a cura delle competenti forze di Polizia dello Stato, affianchino iniziative capaci di migliorare la vivibilità del territorio e la qualità della vita, coniugando prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo e repressione. Il Settore Polizia Locale, preposto a compiti in materia di sicurezza urbana, sarà il naturale interlocutore sia delle diverse articolazioni comunali che svolgono “istituzionalmente” interventi di riqualificazione del tessuto sociale e dei contesti urbani, sia della cittadinanza.
-Interventi di prevenzione e deterrenza:
Nel corso del mandato l’attenzione si incentrerà verso la produzione di provvedimenti e di atti di regolamentazione finalizzati a prevenire e contrastare fenomeni di particolare rilievo sociale in ordine ai più diversi aspetti in cui si articola la sicurezza urbana che, proprio per definizione, abbraccia materie che spaziano dalla politica sociale a quella edilizia, all’educazione alla legalità.
In tal senso, si procederà sia con la predisposizione di ordinanze e regolamenti sia, soprattutto, con l’adozione di provvedimenti negoziali tesi a incentivare e premiare quei comportamenti virtuosi che contribuiscono al superamento delle criticità e conducono ad una normale gestione del bene “sicurezza”.
Gli agenti e gli ufficiali del Corpo di Polizia Locale eserciteranno l’azione di prevenzione e di repressione dei comportamenti illeciti, attraverso il sistematico esercizio delle funzioni istituzionali, ancorché l’azione avrà tanto più successo ed efficacia quanto maggiori saranno i comportamenti collaborativi di cittadini ed istituzioni.
In tale contesto le unità operative della Polizia Locale collaboreranno ai progetti che l’Amministrazione promuoverà coinvolgendo gli altri settori comunali ed i soggetti pubblici o privati interessati, ricercando soluzioni ai fenomeni inerenti la sicurezza urbana attraverso un approccio multidisciplinare e non necessariamente repressivo.
Gli interventi si articoleranno in azioni di miglioramento della sicurezza reale e percepita sia attraverso una maggiore sorveglianza per mezzo del sistema di videocontrollo ed una maggiore presenza fisica di agenti di Polizia Locale e di forze di Polizia dello Stato, sia attraverso interventi di miglioramento infrastrutturali ed urbanistici.
-Valorizzazione delle forme di collaborazione con le forze di Polizia presenti sul territorio:
Il buon rapporto di collaborazione tra le forze di Polizia presenti sul territorio sarà incentivato a cura dell’Amministrazione comunale al fine di creare sinergie volte al miglioramento della gestione della sicurezza urbana sul territorio cittadino. Il Commissariato di Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Locale troveranno nell’Amministrazione comunale un interlocutore sempre attento alle loro necessità.
-Consolidamento del sistema di videosorveglianza:
Il miglioramento della sicurezza si può ottenere anche con l’impiego di strumenti tecnologici quali la videosorveglianza. Per questa ragione l’impianto di videocontrollo sarà consolidato, attraverso la programmazione di una manutenzione costante ed accurata e, ove necessario, potenziato. Le telecamere consentono di monitorare dei punti critici della città (stazioni, parchi, aree mercato, ecc.) e di registrare i numeri di targa dei veicoli che transitano sulle maggiori direttrici di traffico, per rilevare le targhe di eventuali veicoli sospetti, in moda da migliorare le potenzialità operative delle forze di Polizia.
-Costruzione comando per la Polizia Locale:
Il Corpo di Polizia Locale svolge ormai un importante ruolo nell’ambito della sicurezza urbana. Nell’arco del mandato si provvederà, pertanto, ad individuare una nuova caserma per la Polizia Locale dotata di una camera di sicurezza per la custodia di eventuali fermati/arrestati, una armeria e di locali funzionali all’attività di polizia che gli operatori devono svolgere.
-Rapporto di collaborazione con associazioni di volontariato:
L’Amministrazione comunale incentiverà i rapporti di collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio anche nell’ambito della sicurezza urbana. In particolare l’Associazione Carabinieri in Congedo, sezione di Treviglio, garantirà in questi anni un costante rapporto di collaborazione con la Polizia Locale per l’espletamento di diversi servizi davanti alle scuole, nei mercati cittadini, in occasione di manifestazioni civili, religiose e sportive e, nel periodo estivo, nei parchi pubblici o nei pressi di altri punti di aggregazione dei cittadini.
-Attività di educazione stradale:
La Polizia Locale provvederà a predisporre appositi corsi di educazione stradale presso quasi tutti gli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado.
Gli operatori di Polizia Locale, utilizzando appositi strumenti didattici di cui saranno forniti, garantiranno la formazione degli studenti delle scuole interessate al fine di migliorare ed approfondire le loro conoscenze in tema di circolazione e sicurezza stradale.
Sezione 3 - Programmi e Progetti 39 -Sviluppo dell’attività di protezione civile e valorizzazione dei rapporti con il volontariato:
Il servizio di Protezione civile curerà, nell’ambito della competenza riservata ai Comuni nel sistema nazionale di sicurezza ed in stretta sinergia con la Provincia, tutti gli interventi di protezione civile da effettuare sul territorio.
Per quanto riguarda l’attività delle associazioni di volontariato, si provvederà a stabilire forme di collaborazione addivenendo, ove possibile, a rapporti strutturati non più connessi alla gestione dell’emergenza ma indirizzati verso un coinvolgimento continuo, soprattutto per quanto attiene l’azione di promozione della cultura della prevenzione dai rischi e della salvaguardia del territorio.
3.4.2 - Motivazione delle scelte:
3.4.3 - Finalità da conseguire:
3.4.3.1 - Investimento:
3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo:
3.4.4 - Risorse umane da impiegare:
3.4.5 - Risorse strumentali da utilizzare:
3.4.6 - Coerenza con il piano/i regionale/i di settore:
Sezione 3 - Programmi e Progetti 40 Polizia locale - ENTRATE
Anno 2012 Anno 2013 Anno 2014 Legge di finanziamento e articolo
ENTRATE SPECIFICHE
Stato 0,00 0,00 0,00
Regione 0,00 0,00 0,00
Provincia 0,00 0,00 0,00
Unione europea 0,00 0,00 0,00
Cassa DD.PP. - Credito sportivo - Istituti
di previdenza 0,00 0,00 0,00
Altri indebitamenti (1) 0,00 0,00 0,00
Altre entrate 1.023.000,00 1.432.800,00 1.432.000,00
TOTALE (A) 1.023.000,00 1.432.800,00 1.432.000,00
PROVENTI DEI SERVIZI
TOTALE (B) 0,00 0,00 0,00
QUOTE DI RISORSE GENERALI
Risorse generali di parte corrente 505.798,19 70.598,19 73.998,19
TOTALE (C) 505.798,19 70.598,19 73.998,19
TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.528.798,19 1.503.398,19 1.505.998,19
(1) Prestiti da istituti privati, ricorso al credito ordinario, prestiti obbligazionari e simili.
Sezione 3 - Programmi e Progetti 41
3.6 - SPESA PREVISTA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
Polizia locale - IMPIEGHI
Anno 2012
Spesa Corrente Spesa per
Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale
Entità (a)
% su tot. Entità
(b)
% su tot. Entità
(c)
% su tot. (a+b+c) sul totale
1.495.798,19 97,84 0,00 0,00 33.000,00 2,16 1.528.798,19 3,95
Anno 2013
Spesa Corrente Spesa per
Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale
Entità (a)
% su tot. Entità
(b)
% su tot. Entità
(c)
% su tot. (a+b+c) sul totale
1.498.398,19 99,67 0,00 0,00 5.000,00 0,33 1.503.398,19 4,51
Anno 2014
Spesa Corrente Spesa per
Consolidata Di sviluppo investimento Totale Valore percentuale
Entità (a)
% su tot. Entità
(b)
% su tot. Entità
(c)
% su tot. (a+b+c) sul totale
1.500.998,19 99,67 0,00 0,00 5.000,00 0,33 1.505.998,19 4,55
Sezione 3 - Programmi e Progetti 42
N° --- EVENTUALI PROGETTI NEL PROGRAMMA
RESPONSABILE PEZZONI GIUSEPPE
3.4.1 - Descrizione del programma:
Rispetto all’anno 2011, le spese di parte corrente restano sostanzialmente invariate. Una quota notevole dello stanziamento di spesa corrente (pari a circa il 50%) è relativo alla prestazione di servizi (refezione, trasporto, assistenza educativa ai bambini e ragazzi disabili, progetti finalizzati al sostegno dell’azione formativa): si conferma l’impegno di questa Amministrazione nel sostenere i servizi agli utenti, ai disabili, alla scuola, che oggi deve affrontare pesanti tagli dei finanziamenti statali e riduzione delle risorse umane a disposizione. Non sono infatti risultate, all’inizio dell’anno scolastico 2011/2012, situazioni di criticità che non abbiano trovato soluzione.
Le principali risorse allocate a bilancio di parte corrente sono:
Descrizione previsione 2012
CONTRIBUTI PER INTERVENTI DI EDUCAZIONE
AMBIENTALE E TUTELA DELL'AMBIENTE 4.000
CONTRIBUTO PER SPESE SOCIALI YGEA PER SERVIZIO
ASSISTENZA DISABILI E TRASPORTI SCOLASTICI 600.000
ATTIVITA' INTEGRATIVE FAVORE DEGLI ORGANI
COLLEGIALI PER PROGETTI CONDIVISI 11.000
CONTRIBUTI AGLI ORGANI COLLEGIALI DELLA SCUOLE:
MATERNE ELEMENTARI E MEDIE 80.000
SPESA SERVIZIO IN APPALTO TRASPORTI SCOLASTICI
SCUOLA DELL'OBBLIGO 96.400
CONVENZIONE COOPERATIVA SOCIALE PER ASSISTENZA
ALUNNI DISABILI E SCUOLA POTENZIATA 25.000
SERVIZIO CONFEZIONAMENTO E DISTRIBUZIONE
PASTI MENSE SCOLASTICHE 450.000
CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA SC. MEDIA T.
GROSSI PER SPERIMENTAZIONE SCUOLA PER ADULTI
CONTRIBUTO CENTRO EDA 15.000
CONTRIBUTO PER ATTIVITA' PRE/ POST SCUOLA 14.500
CONTRIBUTO SC. MATERNE PER MATERIALE
DI CONSUMO E SPESE DI FUNZIONAMENTO 10.000
CONTRIBUTO SC. ELEMENTARI PER MATERIALE
DI CONSUMO E SPESE DI FUNZIONAMENTO 18.000
CONTRIBUTO SC. MEDIE PER MATERIALE DI
CONSUMO E SPESE DI FUNZIONAMENTO 10.000
Sezione 3 - Programmi e Progetti 43
CONTRIBUTO SC. MATERNA "CARCANO" 166.500
TOTALE 1.508.000
Nello specifico:
1. Assegnazione di risorse per le spese di funzionamento
Viene mantenuto l’importo stanziato nell’anno 2011 e in particolare € 10.000 per le scuole materne, € 18.000 per le scuole elementari e € 10.000 per le scuole medie da erogarsi secondo i criteri stabiliti dalla Deliberazione di Giunta n. 60 del 17/04/2007 sulla base del numero dei bambini iscritti nell’anno in corso.
2. Assegnazione di risorse agli organi collegiali della scuola
Vengono garantiti gli stessi importi degli anni precedenti. Si tratta di € 80.000 da erogarsi secondo i criteri stabiliti dalla Deliberazione di Giunta n. 60 del 17/04/2007 sulla base del numero dei bambini residenti iscritti nell’anno in corso.
3. Promozione di progetti formativi finalizzati
È stata stanziata la somma di € 11.000 per finanziare progetti condivisi tra cui:
a) la continuazione del progetto “A scuola di cittadinanza”, che per il quarto anno viene proposto ai ragazzi della scuola media Cameroni-Grossi b) l’attivazione a fini didattici della linea ADSL in ciascun plesso di scuola primaria e secondaria di 1° grado statali
c) il servizio di vigilanza e custodia dei ragazzi frequentanti la scuola media Cameroni e Grossi iscritti al servizio scuolabus con l’erogazione di un contributo alla scuola media Cameroni-Grossi d) la convenzione con la scuola media Cameroni-Grossi per l’indirizzo musicale
4. Sostegno delle iniziative di allungamento del tempo scuola
È stata stanziata la somma di € 14.500 per finanziare le iniziative promosse dalle scuole statali di pre e post scuola, erogate sulla base dei criteri adottati dalla Deliberazione di Giunta n. 107 del 26/06/2007.
5. Sostegno delle scuole dell’infanzia che operano in regime di sussidiarietà
È stata stanziata la somma di € 166.500 per l’erogazione del contributo alla scuola paritaria Carcano in ragione di € 900 per ogni bambino iscritto e residente a Treviglio secondo quanto previsto dalla nuova convenzione.
La spesa è stata in incremento fino al 2010. Il totale 2011 è calcolato sulla base della nuova convenzione.
2006 € 158.000 (*)
2007 € 171.819 (*)
2008 € 174.000
2009 € 178.000
2010 € 190.000
2011 € 166.500
2012 € 166.500
(*) assegnati con criteri diversi da quello attuale
6. Sostegno delle attività del Centro E.D.A.
Viene mantenuta la somma a disposizione di € 15.000 stanziata per sostenere l’attività del Centro EDA (Educazione per gli Adulti) presso la scuola media Grossi.
7. Servizio Scuolabus
E’stata effettuata la gara d’appalto per l’affidamento parziale di due linee del servizio scuolabus per gli anni scolastici 2011/2012 e 2012/2013, lo stanziamento previsto per l’anno 2012 è di € 96.400.
8. Servizio Refezione scolastica
Sezione 3 - Programmi e Progetti 44 contributo a pasto, pari oggi a circa € 1 e a corrispondere gli insoluti. Concorrono alla cifra versata anche i rimborsi relativi alle tariffe agevolate applicate a tutti gli utenti del servizio e i pasti degli insegnanti. Per il servizio di refezione scolastica è stato previsto lo stanziamento di € 450.000 comprensivo di tutte le voci sopra indicate.
Alcuni dati relativi al servizio nel tempo:
Pasti serviti (compresi pasti insegnanti) 2007 n. 264.256
2008 n. 260.278 2009 n. 253.119 2010 n. 274.946
2011 n. 251.801 (esclusi pasti dicembre 2011)
Il costo a carico dell’utente varia in base alle fasce ISEE da un minimo di € 1,65 a un massimo di € 5,00.
Fasce ISEE a.s. 2011/2012
Fasce ISEE Fasce di reddito Quota scuola Quota
infanzia prim e sec
1° fascia fino a € 3.220,00 € 1,65 € 1,65
2° fascia da € 3.220.01 a € 6.595,00 € 2,95 € 3,15
3° fascia da € 6.595,01 a € 14.553,00 € 3,90 € 4,10
4° fascia oltre € 14.553,01 € 4,90 € 5,00
Anno scolastico 2011/2012 (da gennaio a dicembre 2011)
fasce ISEE Costo a carico genitori Quota a carico dell’Amministrazione
1° fascia materne + elem. + medie € 1,65 € 3,821
2° fascia materne € 2,95 € 2,521
3° fascia materne € 3,90 € 1,571
4° fascia materne € 4,90 € 0,571
2° fascia elem. + medie € 3,15 € 2,321
3° fascia elem. + medie € 4,10 € 1,371
3° fascia elem. + medie € 5,00 € 0,471
Pasti insegnanti € 5,471 € 5,471
La distribuzione degli utenti per fascia vede la assoluta prevalenza (77%, ultima rilevazione) di utenti di fascia massima; 0,5% la fascia sociale esente; il restante 22,5% si divide in maniera equilibrata tra le fasce 1-2-3.
L’aumento dei costi a carico del bilancio è in relazione sia all’aumento del costo unitario del pasto e di conseguenza della integrazione di quota a carico del Comune, sia degli insoluti (mediamente € 70.000 annui, in crescita, che diventano oggetto di riscossione coattiva).
9. Servizio Assistenza ad personam alunni diversamente abili e assistenza scuolabus
Visto l’incremento di numero delle ore assegnate agli alunni diversamente abili dovuto ad un aumento degli stessi è stata stanziata in bilancio 2012 la cifra di € 600.000.
L’andamento del costo del servizio degli assistenti educatori negli anni è il seguente:
2007 2008 2009 2010 2011
374.000 457.000 470.000 470.000 516.160
10. Fornitura alle scuole di mobili e arredi
Sono stati previsti in Bilancio come spese in conto capitale i seguenti importi per la fornitura di arredi per la scuola materna € 10.000, per la scuola elementare € 10.000, per la scuola media € 10.000, e per completare l’arredo dei refettori scolastici € 5.000, per un totale di € 35.000.