COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 25/02/2021
Oggetto: CONVENZIONE EX ART. 30 D.LGS 267/2000 E SS.MM.II. TRA I COMUNI DI POGGIBONSI, SAN GIMIGNANO, CASOLE D'ELSA E RADICONDOLI PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA' DEL PROGETTO
"EDUCARE IN COMUNE".
L’anno duemilaventuno, il giorno venticinque del mese di febbraio alle ore 08:30, nell'apposita Sala del Comune, a seguito di regolare convocazione effettuata dal Presidente, si è riunito il Consiglio Comunale per deliberare sulle proposte all'Ordine del Giorno.
Ritenuto di procedere ad effettuare i lavori di propria competenza con collegamento telematico ed in modalità di videoconferenza.
Il Vice Presidente Sig. SRDAN KUZMANOVIC, riconosciuta la validità dell'adunanza, cede la parola al Segretario Comunale Dott.ssa Eleonora Coppola presente presso la sede comunale che procede ad effettuare l'appello nominale da cui risultano presenti il Sindaco ed iL Consigliere Srdan Kuzmanovic presso la sede comunale e dei Consiglieri Bartalini Gianni, Bassi Cecilia, Tortelli Valentina, Morbis Daniela, Malquori Alessia, Calonaci Matteo, Montagnani Federico, Capezzuoli Orlando e Salvadori Renata in videoconferenza come dal prospetto che segue:
MARRUCCI ANDREA Presente FIASCHI LEONARDO Assente KUZMANOVIC SRDAN Presente BARTALINI GIANNI Presente BASSI CECILIA Presente TORTELLI VALENTINA Presente MORBIS DANIELA Presente
MALQUORI ALESSIA Presente CALONACI MATTEO Presente MONTAGNANI FEDERICOPresente CAPEZZUOLI ORLANDO Presente SALVADORI RENATA Presente RAZZI ROSETTA Assente
Assiste e cura la redazione del presente verbale il Segretario COPPOLA ELEONORA.
Sono inoltre presenti in qualità di Assessori Esterni: Guicciardini Niccolo', Taddei Carolina.
Oggetto: CONVENZIONE EX ART. 30 D.LGS 267/2000 E SS.MM.II. TRA I COMUNI DI POGGIBONSI, SAN GIMIGNANO, CASOLE D'ELSA E RADICONDOLI PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA' DEL PROGETTO "EDUCARE IN COMUNE".
IL CONSIGLIO COMUNALE
Visto l’art. 73 del D.L. 18/2020, il quale stabilisce che i Consigli Comunali possono riunirsi in modalità di videoconferenza, previa, in assenza di specifico regolamento, fissazione da parte del Presidente, delle modalità di svolgimento nel rispetto dei criteri di trasparenza e tracciabilità;
Visto il provvedimento del Presidente del Consiglio Comunale del 27 marzo 2020, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 1 del 8/04/2020 con il quale sono state definite le modalità e i criteri di svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale in videoconferenza e altre modalità telematiche, ai sensi dell’art. 73 del D.L. 18/2020;
Premesso che :
- la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha emanato un avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il contrasto della povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali ed educative di persone minorenni
“EDUCARE IN COMUNE”. Con detto avviso il Dipartimento intende promuovere l’attuazione di interventi progettuali, anche sperimentali, per il contrasto alla povertà educativa e il sostegno delle potenzialità fisiche, cognitive, emotive e sociali delle persone di minore età, al fine di renderle attive e responsabili all’interno delle comunità di appartenenza e promuovere il rispetto delle differenze culturali, linguistiche, religiose, etniche e di genere esistenti. Sono considerate in povertà assoluta le famiglie e le persone che non possono permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile. La soglia di spesa sotto la quale si è assolutamente poveri è definita attraverso un paniere statistico di povertà assoluta che secondo gli ultimi dati dell’ISTAT sta comprendendo sempre più soggetti soprattutto tra le famiglie con il maggior numero di componenti. Le famiglie con minori in povertà assoluta sono oltre 619 mila nel 2019, con un’incidenza dell’9,7%. A causa del diffondersi della pandemia sanitaria, legata al Covid-19, la situazione sociale, economica e culturale dei minorenni è nettamente peggiorata: studi nazionali evidenziano che gli effetti sull’economia e la chiusura di molti servizi hanno inciso sulla povertà economica e acuito le disuguaglianze e i divari che sono alla base della povertà educativa.
Gli effetti, di medio-lungo periodo della pandemia su bambine/i e adolescenti sono riscontrabili a diversi livelli: del benessere psico-fisico, degli apprendimenti e dello sviluppo. Gli effetti sono stati particolarmente pesanti, e con maggiore rischio di irreversibilità, tra coloro che erano già in condizione di svantaggio e vulnerabilità: perché in condizione di povertà, o con disabilità gravi, o in situazioni familiari difficili. La povertà economica alimenta la povertà educativa, condizione in cui un bambino o un adolescente si trova privato del diritto all’apprendimento in senso lato, delle opportunità culturali ed educative, del diritto al gioco, dell’accesso, in generale, a beni e servizi dedicati, ad opportunità di apprendimento e di fruizione non formale di cultura e arti, necessari alla crescita. Per questo motivo, all’interno di impegni nazionali ed europei, è stato previsto l’avviso pubblico di cui sopra che prevede interventi in tre aree tematiche:
A. “Famiglia come risorsa”
B. “Relazione e inclusione”
C. “Cultura, arte e ambiente”;
- da tempo in Altavaldelsa si opera per il contrasto alla povertà educativa lavorando su tutte quelle attività che si possono configurare come ludico/didattiche e didattico/ludiche e che sono caratterizzate dal coinvolgimento di tutti i soggetti che agiscono in ambito culturale ed educativo nel territorio sia con percorsi laboratoriali che con percorsi liberi, non strutturati. In questi ultimi anni il territorio ha risposto ai forti bisogni segnalati sulla povertà educativa con analisi di dati e con il coinvolgimento anche diretto dei ragazzi stessi e di rappresentanze di essi. Su questo è stata di grande aiuto la gestione associata di fatto su tutte le tematiche relative agli aspetti educativi attraverso la costruzione della rete per una comunità educante promossa fortemente anche dalla Regione stessa con la richiesta di attivare coordinamenti pedagogici zonali sia per l’infanzia (0-6 anni) che per la fascia dell’educazione-scuola (6-18 anni) le cui attività sono state affidate per la zona Altavaldelsa all’Associazione Pratika Onlus per gli anni anni educativi/scolastici 2020-2021 e 2021/2022. A ciò si sommano gli interventi integrati ed associati sia in ambito sociale che culturale attraverso i soggetti strumentali dei Comuni quali la Fondazione “Territori Sociali Altavaldelsa” (FTSA) in forma associata e la Fondazione E.L.S.A – Culture Comuni (Fondazione E.L.S.A). del Comune di Poggibonsi. Ampio spazio è stato dato in questi anni per offrire occasioni di lettura ad alta voce tali da consentire “l’incontro” con la lettura anche a pubblici che ne sono normalmente distanti e che potesse consentire a bambini e ragazzi connotati da povertà educativa di avere accesso in maniera continua a occasioni di lettura ad alta voce, al prestito librario in forme facilmente accessibili ed attraenti, a eventi/servizi connessi alla lettura, per inserire stabilmente politiche di lettura intensa nei servizi educativi per la prima infanzia ed in tutte le fasi del ciclo vitale. In tutte queste attività, alcune ancora in forma sperimentale ed altre già strutturate, è stata data particolare rilevanza al coinvolgimento dei soggetti e nuclei fragili in stretto contatto con i servizi sociali per l’individuazione di bambini e ragazzi particolarmente a rischio con particolare attenzione alle situazioni seguite dal CPO (Centro Pari Opportunità) ed il CAV (Centro Anti Violenza) nella cui gestione associata afferiscono i Comuni di Poggibonsi, San Gimignano Casole D’Elsa, e Radicondoli;
- nell’area “C” dell’avviso pubblico, sopra citato, “Cultura, arte e ambiente”, sono individuati i temi della cultura e dell’ambiente quali indispensabili per il corretto sviluppo della vita culturale, sociale e cognitiva dei bambini e degli adolescenti. La mancanza di stimoli alla fruizione delle attività culturali è infatti un indice di povertà educativa. Le iniziative aventi ad oggetto questa area tematica favoriscono la fruizione, regolare e attiva, della bellezza, del patrimonio materiale e immateriale e del territorio, con un’offerta di iniziative educative e ludiche di qualità che spaziano dalle biblioteche ai musei, dai teatri ai monumenti, dai cinema ai siti archeologici, e che prevedono modalità di fruizione innovative che sperimentano nuove e diversificati linguaggi di comunicazione artistica;
- per il lavoro effettuato in questi anni nella zona i Comuni di Poggibonsi, San Gimignano Casole D’Elsa e Radicondoli hanno ritenuto opportuno predisporre con tutti i soggetti con i quali stabilmente operano un Progetto per l’avviso pubblico della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia “Educare in Comune” che potesse rispondere all’area “C” dell’avviso in modo da realizzare interventi coordinati nella zona e gestiti in forma associata con l’individuazione di un soggetto capofila. Il Progetto così elaborato è denominato: “Open Space & Open Story: Spazio, strumenti, storie e parola ai giovani per progettare la Valdelsa del futuro";
- negli incontri effettuati per la predisposizione del progetto è stato individuato il Comune di Poggibonsi come Comune capofila che, insieme ai Comune di San Gimignano, Casole D’Elsa e Radicondoli in forma associata saranno i soggetti esecutori. Per l’attivazione del progetto i soggetti attuatori insieme ai Comuni potranno essere la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa (FTSA), la Fondazione E.L.S.A - Culture Comuni (Fondazione E.L.S.A.) e Associazioni del Terzo Settore tra cui l’Associazione Pratika Onlus. Sarà cura
dei vari soggetti esecutori coinvolgere le varie e complesse realtà territoriali del terzo settore che operano alacremente e quotidianamente fianco a fianco con le istituzioni. I comuni hanno pertanto espresso la volontà di associarsi per integrare le risorse e migliorare la costruzione di una comunità educante quale obiettivo di civiltà e sviluppo.
Infatti se una comunità ha interesse a svilupparsi e avere un futuro come primo obiettivo deve prestare particolare attenzione ai bambini ed alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, per affrontare i temi non solo della formazione e dell’educazione, ma anche della vivibilità urbana e delle reti sociali, in un’ottica attenta alle esigenze dei cittadini più piccoli e più giovani coinvolgendoli nei percorsi decisionali. Questo approccio può permettere di delineare un territorio sempre più impegnato per la qualità dello sviluppo sociale e culturale nei servizi, nella scuola e più in generale nelle relazioni comunitarie. In un territorio amico per le giovani generazioni solo il confronto e la contaminazione delle diverse competenze può integrare sguardi e metodi costruendo nuovi linguaggi e saperi, producendo azioni capaci di rispondere a bisogni nuovi e diversi facendoli emergere ed al contempo evolvere;
Tutto ciò premesso,
Ricordato che, nel 2015, il Parlamento europeo, in previsione di un’apposita Raccomandazione da emanare nel 2021, ha invitato la Commissione e gli Stati membri dell’Unione europea a introdurre una Child Guarantee (sistema di garanzia per l’infanzia) in modo che ogni bambino in condizioni di povertà possa avere accesso all’assistenza sanitaria gratuita, all’istruzione gratuita, a un alloggio dignitoso e a un’alimentazione adeguata, come parte di un piano integrato europeo per combattere la povertà infantile;
Richiamato il decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia 25 giugno 2020, emanato ai sensi dell’articolo 105, comma 2, del citato decreto-legge 19 maggio 2020, n.
34 - registrato alla Corte dei conti il 13 luglio 2020, segr. Sez II n. 1587 - recante la destinazione e i criteri di riparto delle risorse aggiuntive del Fondo per le politiche della famiglia, che prevede all’art. 1, comma 4, la destinazione di € 15.000.000 ai comuni, all’esito di Avviso pubblico, riservato esclusivamente ai medesimi comuni, predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, per finanziare progetti volti a contrastare la povertà educativa e a implementare le opportunità culturali e educative dei minori;
Considerato che, ai fini della destinazione delle risorse, pari ad euro 15 milioni, a favore dei comuni, ha proceduto alla emanazione di un Avviso pubblico ai sensi di quanto previsto dal sopra citato articolo 1, comma 4, del decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia 25 giugno 2020;
Preso atto della volontà dei Comuni dell’Altavaldelsa: Casole D’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano, Radicondoli di associarsi attraverso l’approvazione di una convenzione come previsto dall’art. 30 del D.lgs 267/2000 e ss.mm.ii. di cui all’allegato A) del presente atto, per la gestione delle attività del Progetto “Educare in Comune” - “Open Space & Open Story: Spazio, strumenti, storie e parola ai giovani per progettare la Valdelsa del futuro"
per il contrasto alla povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone minorenni;
Preso atto altresì della predisposizione di un abstract condiviso tra i soggetti coinvolti ed allegato alla convenzione allegata e sopra richiamata. Abstract da considerarsi base progettuale per le ulteriori definizioni di dettaglio ai fini della compilazione del formulario previsto dall’avviso pubblico del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. Concetto fondante dell’abstract è la costruzione di una “comunità educante” quale obiettivo di civiltà e sviluppo;
Ritenuto di provvedere in merito;
Acquisiti, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000, i pareri favorevoli espressi dal responsabile competente in ordine alla regolarità tecnica e dal responsabile dei servizi finanziari per la regolarità contabile;
Uditi gli interventi come da verbale di seduta;
Il Presidente invita i Capigruppo ad esporre le dichiarazioni di voto.
Il Consigliere Comunale Renata Salvadori del Gruppo “Cambiamo San Gimignano”:
dichiarazione di voto favorevole.
Il Consigliere Comunale Alessia Malquori del Gruppo “Centrosinistra Civico”: dichiarazione di voto favorevole.
Tutto ciò premesso;
Con la seguente votazione resa mediante dichiarazione verbale in risposta all'appello nominale e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:
Marrucci Andrea Favorevole Kuzmanovic Srdan Favorevole Bartalini Gianni Favorevole Bassi Cecilia Favorevole Tortelli Valentina Favorevole Morbis Daniela Favorevole Malquori Alessia Favorevole Calonaci Matteo Favorevole Montagnani Federico Favorevole Capezzuoli Orlando Favorevole Salvadori Renata Favorevole
DELIBERA
1) di richiamare quanto in premessa quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
2) di prendere atto del decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia 25 giugno 2020, emanato ai sensi dell’articolo 105, comma 2, del citato decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 - registrato alla Corte dei conti il 13 luglio 2020, segr. Sez II n. 1587 - recante la destinazione e i criteri di riparto delle risorse aggiuntive del Fondo per le politiche della famiglia, che prevede all’art. 1, comma 4, la destinazione di € 15.000.000 ai comuni, all’esito di Avviso pubblico, riservato esclusivamente ai medesimi comuni, predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, per finanziare progetti volti a contrastare la povertà educativa e a implementare le opportunità culturali e educative dei minori;
3) di prendere atto della volontà dei Comuni dell’Altavaldelsa: Casole D’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano, Radicondoli di associarsi attraverso l’approvazione di una convenzione di cui all’allegato sub A) come previsto dall’art. 30 D.lgs 267/2000 e ss.mm.ii. per partecipare all’avviso di cui al punto precedente e di individuare il Comune di Poggibonsi come ente capofila;
4) di prendere atto che tale forma di gestione associata è finalizzata alla gestione delle attività del Progetto “Educare in Comune” - “Open Space & Open Story: Spazio, strumenti, storie e parola ai giovani per progettare la Valdelsa del futuro" per il contrasto alla povertà educativa e il sostegno delle opportunità culturali e educative di persone minorenni;
5) di prendere atto della predisposizione di un abstract condiviso tra i soggetti coinvolti ed allegato alla convenzione sub A) di cui al punto 3;
6) di prendere atto che l’abstract così predisposto è da considerarsi base progettuale per le ulteriori definizioni di dettaglio ai fini della compilazione del formulario previsto dall’avviso pubblico del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri. Concetto fondante dell’abstract è la costruzione di una “comunità educante”
quale obiettivo di civiltà e sviluppo;
7) di approvare lo schema di convenzione tra i Comuni di Casole d’Elsa, Poggibonsi, Radicondoli e San Gimignano, allegato sub A) al presente atto onde costituirne parte integrante e sostanziale, per la gestione associata delle attività del progetto "EDUCARE IN COMUNE” – “Open Space & Open Story: Spazio, strumenti, storie e parola ai giovani per progettare la Valdelsa del futuro".
8) di dare mandato ai Dirigenti dei Settori interessati per l’attivazione di tutto quanto previsto dalla convenzione di cui allo schema allegato sub A);
Successivamente;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Con la seguente votazione resa mediante dichiarazione verbale in risposta all'appello nominale e proclamata dal Presidente del Consiglio Comunale:
Marrucci Andrea Favorevole Kuzmanovic Srdan Favorevole Bartalini Gianni Favorevole Bassi Cecilia Favorevole Tortelli Valentina Favorevole Morbis Daniela Favorevole Malquori Alessia Favorevole Calonaci Matteo Favorevole Montagnani Federico Favorevole Capezzuoli Orlando Favorevole Salvadori Renata Favorevole
DELIBERA
Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, stante l’urgenza di provvedere in merito.
Approvato e sottoscritto con firma digitale:
Il Vice Presidente Il Segretario
KUZMANOVIC SRDAN COPPOLA ELEONORA