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Academic year: 2022

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(1)

DETPRES DEL 25 MARZO 2015 N. 91

i3 - Inail - Fondo comune di investimento immobiliare chiuso.

Art. 33, comma 8-ter, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 convertito dalla L. 15 luglio 2011, n. 111.

Autorizzazione alla partecipazione al fondo ed alla sottoscrizione delle quote emesse con apporto di immobili e liquidità (primo periodo di sottoscrizione).

IL PRESIDENTE

visto il Decreto Legislativo n. 479 del 30 giugno 1994 e successive modificazioni;

visto il D.P.R. n. 367 del 24 settembre 1997;

visto l’art. 7 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, come convertito dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010;

visto il D.P.R. del 12 maggio 2012 di nomina a Presidente dell’Istituto;

visto l'art. 65 della Legge n. 153/1969;

visto il D. Lgs. n.58 del 24 febbraio 1998 e successive modificazioni (T.U.F. – Testo Unico della Finanza);

visto il D.M. 228 del 15 luglio 1999, in particolare, l’art 12 bis che fissa la disciplina di costituzione dei fondi immobiliari;

vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, art. 2, commi 488-492;

visto l’art. 33, comma 8-ter, del D.L. n. 98/2011, convertito dalla Legge n.111/2011, che ha previsto la costituzione, tramite la Società di Gestione del Risparmio prevista dal comma 1 dello stesso D.L., di uno o più fondi comuni di investimento immobiliare a cui trasferire o conferire immobili di proprietà dello Stato non utilizzati per finalità istituzionali nonché diritti reali immobiliari, e che ai predetti fondi possono, tra gli altri, apportare beni anche i soggetti di cui al comma 2 del predetto art. 33, tra cui gli Enti pubblici;

considerato che il Ministro dell’economia e delle finanze, con Decreto del 19 marzo 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 maggio 2013, ha costituito la società per azioni denominata “Investimenti Immobiliari Italiani Società di Gestione del Risparmio Società per Azioni” (in forma abbreviata “InvImIt SGR SpA”), con la finalità di gestione dei fondi immobiliari di cui al succitato art. 33, oltre a quelli di cui all’art. 33 bis del menzionato D.L.

n.98/2011;

considerato che, come previsto dal sopraindicato comma 8 ter dell’art. 33, con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 5 febbraio 2014 (GU del 19.3.2014), è stata avviata la procedura di costituzione di uno o più fondi di investimento immobiliare a cui trasferire o conferire immobili di proprietà dello Stato non utilizzati per finalità istituzionali e anche beni del patrimonio immobiliare non strumentale dell’INAIL;

(2)

tenuto conto che l’Istituto, in applicazione delle succitate previsioni normative, oltre ad avviare un’attività di analisi per l’individuazione degli edifici da conferire al “Fondo INAIL”

ha previsto, nei rispettivi Piani triennali di investimento, per gli anni 2012-2013 e 2014 risorse pari complessivamente ad € 671.800.000,00, destinate al finanziamento della liquidità necessaria per le attività di sviluppo e valorizzazione degli immobili apportati ai fondi di cui all’art. 33 commi 8 ter e 8 quater;

vista la nota del 30 dicembre 2014 con cui “InvImIt SGR SpA” comunicava all’INAIL l’istituzione del fondo “i3 – INAIL” e l’approvazione del relativo regolamento di gestione, avvenute in data 23 dicembre 2014, trasmettendo una prima presentazione del Business plan del Fondo e l’elenco del patrimonio immobiliare (30 asset) individuato in condivisione con l’Istituto;

considerato che, con nota in data 16 gennaio 2015, la “InvImIt SGR SpA” comunicava il completamento della procedura per l’individuazione dell’Esperto Indipendente con la sottoscrizione del relativo contratto e, successivamente, l’11 febbraio 2015, la società annunciava l’apertura del primo periodo di sottoscrizione delle quote del Fondo decorrente dalla data di approvazione del regolamento (23 dicembre 2014);

considerato che, a seguito di un’attenta disamina del regolamento, è stato richiesto parere all’Avvocatura Generale sulla compatibilità di tale documento con la vigente normativa in materia anche con specifico riferimento alle “Norme sull’Ordinamento amministrativo/contabile” dell’Istituto per quanto riguarda la determinazione del valore di apporto;

considerato che, sulla base del parere dell’Avvocatura Generale del 25 febbraio 2015, con nota del 4 marzo 2015 è stata manifestata ad “InvImIt SGR SpA” la necessità di apportare alcune modifiche al testo del regolamento;

considerato, altresì, che il citato parere dell’Avvocatura Generale ha precisato che il valore di apporto degli immobili è quello attestato dall’Esperto Indipendente nella sua stima e che la richiesta di parere alla Commissione di Congruità ex art. 87 delle “Norme sull’Ordinamento amministrativo/contabile” è da considerarsi non un obbligo ma una mera facoltà;

visto il “Regolamento di gestione del fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso, riservato ad investitori qualificati, denominato “i3-INAIL” approvato dal Consiglio di Amministrazione di “InvImIt SGR SpA” il 23 dicembre 2014, e successivamente modificato in data 20 marzo 2015 per recepire le modifiche richieste dall’Istituto;

tenuto conto che la predetta SGR ha indicato, all’interno del portafoglio di beni immobili dell’INAIL già individuato, n. 8 asset oggetto del primo apporto al Fondo, facendo altresì presente la necessità di effettuare anche una sottoscrizione di quote mediante versamento in denaro per un importo di circa 4,3 milioni di euro;

vista la relazione di stima dell’Esperto Indipendente che ha determinato il valore complessivo del portafoglio immobiliare, con l’applicazione di uno sconto per la vendita in

“blocco” nella percentuale del 12%, pari ad euro 27.705.920,00;

(3)

visto il parere della Commissione di Congruità ex art. 87 delle “Norme sull’Ordinamento amministrativo/contabile”, espresso in data 4 marzo 2015, con il quale si è attestata la correttezza dello sconto di apporto applicata sul portafoglio di immobili da apportare, alla luce delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche degli immobili in trattazione e della situazione del mercato immobiliare di riferimento;

considerato che il Regolamento del Fondo prevede che il valore nominale di ogni singola quota è pari a euro 500.000,00 e che, non essendo possibile emettere quote frazionate, sarà versata una parte di liquidità contestualmente alla firma dell’atto di apporto degli immobili per arrivare ad un numero di quote intere mentre la parte rimanente di quote sarà versata a seguito del richiamo delle somme da parte della SGR;

vista la deliberazione CIV n. 1 del 4 marzo 2015, con la quale è stato approvato il Piano triennale degli investimenti 2015/2017, predisposto con propria determinazione n. 11 del 21 gennaio 2015;

vista la relazione del Direttore generale in data 18 marzo 2015,

DETERMINA

 di autorizzare la partecipazione dell’Istituto al Fondo comune di investimento immobiliare chiuso – i3 Inail, disciplinato dal Regolamento di gestione, approvato dal Consiglio di Amministrazione dell’ “InvImIt SGR SpA” in data 23 dicembre 2014, successivamente modificato in data 20 marzo 2015;

 di autorizzare la sottoscrizione di n. 64 quote, pari al valore del primo apporto richiesto per il primo periodo di sottoscrizione, del fondo i3 – Inail di cui, parte con il conferimento delle unità immobiliari individuate nella tabella allegata - che forma parte integrante della presente determinazione - per la cifra complessiva di euro 27.705.920,00 e, parte, tramite il versamento della somma di euro 4.294.080,00.

f.to Prof. Massimo DE FELICE

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