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DOSSIER/PROTEINE VEGETALI

a cura del SERVIZIO SVILUPPO DEL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE, Regione Emilia-Romagna

GENNAIO 2008

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I

l progetto interregionale Rinnova ProVe “Azio- ni di Innovazione e ricerca a supporto del pia- no proteine vegetali” nasce dalla ferma volontà di 16 Regioni italiane di aumentare la produzio- ne locale di proteiche. L’obiettivo primario è sod- disfare almeno parzialmente la domanda inter- na della zootecnia italiana, caratterizzata da filie- re produttive tradizionali, che spesso richiedono prodotti proteici non geneticamente modificati.

Nel progetto vengono sviluppate sia tematiche di lavoro generali, che azioni specifiche per le diver- se aree geografiche coinvolte (Nord, Centro, Sud e Isole), così come richiesto dalle Regioni ade- renti al programma, con particolare riguardo all’alimentazione dei bovini da latte e da carne e degli ovini.

La ricerca agronomica rappresenta la base del pro- getto e persegue principalmente l’aumento della produzione di proteina per ettaro. A tal fine ven- gono realizzate prove di confronto tra varietà di diverse specie di colture proteaginose (soia, pisel- lo proteico, favino, cece ed erba medica), così come prove di tecnica colturale (epoche di semina diver- sificate, avvicendamenti, ecc.), oltre ad azioni per misurare la qualità delle produzioni ottenute, sti- mare l’impatto tecnico ed economico dell’intro- duzione di queste colture e dei prodotti derivati e, non da ultimo, favorire la diffusione e l’utilizza- zione delle nuove conoscenze acquisite con que- sto progetto.

LE COLTURE INTERESSATE Partito nell’autunno del 2005 con le prime semine,

“Rinnova ProVe” si sviluppa nell’arco di un trien- nio, che arriverà a conclusione nel corso del pros- simo anno. L’attività di Rinnova ProVe è focalizza- ta su erba medica, soia, pisello, favino e cece. Le prove sulla soia interessano le regioni del Nord e prevedono la creazione di una rete di confronto varietale di materiale genetico esente da Ogm, con l’individuazione di marcatori molecolari da utiliz- zare come strumenti di controllo lungo la filiera;

prove agronomiche e studi di avvicendamenti col- turali tesi ad aumentare la produzione di proteine per ettaro, salvaguardando la produzione di ener- gia netta; prove zootecniche sull’impiego di soia

integrale a basso contenuto di fattori antinutrizio- nali di produzione aziendale; valutazioni chimiche e nutrizionali per ottimizzare l’uso zootecnico di questa proteaginosa; la ricerca di metodi rapidi per l’analisi compositiva; la valutazione dell’impatto tecnico-economico dei risultati ottenuti.

Le leguminose da granella ad uso zootecnico inte- ressano invece tutto il territorio nazionale, con il pisello al Nord, Centro e Sud, il favino al Centro e

Sedici Regioni coalizzate nel progetto “Rinnova ProVe”

Foto Giuseppe Fattori

Sedici Regioni coalizzate

nel progetto “Rinnova ProVe”

MARIA TERESA PACCHIOLI TIZIANO BETTATI Centro Ricerche Produzioni Animali, Reggio Emilia

Il logo del progetto

“Rinnova ProVe”.

In alto: un campo di pisello proteico.

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al Sud e il cece al Sud. Le attività consistono nella realizzazione di una rete nazionale di confronto varietale; prove agronomiche finalizzate all’aumento di produzione; valutazioni chimiche e nutriziona- li per ottimizzare l’uso zootecnico di queste pro- teaginose; la ricerca di metodi rapidi per l’analisi compositiva; la valutazione dell’impatto tecnico- economico e lo studio di filiere che prevedono la sostituzione della soia nell’alimentazione zootec- nica ai fini delle produzioni Dop e Igp.

Le prove sulle leguminose per il consumo umano sono realizzate per lenticchia e cece al Sud, con pro- ve di confronto varietale, verifiche qualitative e bro- matologiche sul prodotto, ricerca di metodi di iden- tificazione funzionali alla tracciabilità e sviluppo di disciplinari di produzione.

L’attività sull’erba medica interessa sia il Nord, che il Centro.Anche in questo caso sono previste la rea- lizzazione di una rete di confronto varietale, oltre a valutazioni chimiche e nutrizionali per ottimizza- re l’uso zootecnico di questa foraggera, insieme alla ricerca di metodi rapidi per l’analisi compositiva.

Nelle isole viene fatta anche un’attività specifica per le leguminose foraggere autoriseminanti, con pro- ve di confronto varietale e agronomiche di impian- to e resistenza del pascolo e prove zootecniche per la valutazione dell’integrazione del fabbisogno da pascolo in ovini da latte e da carne. L’attività si com- pleta con la verifica della qualità delle produzioni zootecniche tipiche ottenute e la valutazione del- l’impatto tecnico-economico.

I PRIMI RISULTATI

È estremamente difficoltoso riassumere in questa sede i risultati, già cospicui, di un paio di anni di lavoro di un progetto così articolato. Per questo si considera più utile fornire un percorso di lettura del materiale già pubblicato sul sito Internet del pro- getto e qualche consiglio sull’utilizzo degli strumenti di consultazione predisposti, a cui i tecnici e gli uten- ti in genere possono accedere, specificatamente per le sezioni di loro interesse. All’attività di divulga- zione e diffusione dei risultati sono dedicate una serie di iniziative che hanno come fulcro proprio il sito Internet dedicato.

Dall’indirizzo www.crpa.it/proteiche/ si accede alla home page del sito, che oltre a presentare il menù completo, mette in primo piano gli ele-

menti che costituiscono l’ossatura delle attività di diffusione:

le azioni di progetto, dalle quali si passa alla descri- zione delle prove e, soprattutto, ai documenti che riportano i risultati;

la divulgazione, che riporta il calendario delle visite guidate ai siti di prova e alle aziende dimo- strative distribuite sul territorio nazionale;

la banca dati del progetto, nella quale sono orga- nizzati i risultati provenienti dalle prove di con- fronto varietale.

Le azioni del programma. Per ognuna delle azio- ni tecniche del progetto è disponibile sul sito una sezione, nella quale sono descritte tutte le attività e

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L’home page del sito

www.crpa.it/proteiche/

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i risultati man mano ottenuti. Questi sono illustra- ti in documenti, costituiti sia da relazioni tecniche, sia da pubblicazioni su riviste specializzate del set- tore agricolo. I documenti relativi ai risultati già oggi sono numerosi: per facilitare la ricerca di informa- zioni specifiche può essere utilizzata la funzione

“cerca” del sito.

La divulgazione. Tra gli strumenti di diffusione dei risultati, il progetto prevede visite guidate ai siti di prova e alle aziende dimostrative. In queste occasioni i tecnici e i produttori possono pren- dere direttamente visione delle prove in campo, dell’impiego di razioni alimentari che prevedono le colture del progetto, con uno scambio diretto con i ricercatori.

Dalla sezione “divulgazione”si può prendere visio- ne delle giornate finora svolte, mentre a breve sarà disponibile il calendario delle iniziative per la pri- mavera-estate 2008. Fulcro delle attività di divul- gazione svolte sul territorio sono le otto aziende dimostrative individuate in altrettante aree di pro- duzione zootecnica caratteristiche per bovini da lat- te, bovini da carne e ovini. A ciascuna azienda è dedicata una pagina specifica, con una descrizione dell’azienda stessa e dove sono riportati l’attività svolta e i risultati conseguiti.

La banca dati. I risultati delle elaborazioni stati- stiche eseguite sui dati (agronomici e di valuta- zione nutrizionale di erbe e granelle) provenien- ti dalle prove di confronto varietale sono orga- nizzati in una banca dati specifica. Procedure gui- date consentono di ottenere gli elenchi dei risul- tati disponibili e di costruire tabelle statistiche personalizzate: scegliendo i parametri che si voglio- no conoscere e gli indici statistici di proprio inte- resse, si possono comparare i risultati di confronto nelle diverse situazioni sperimentali del progetto (ambienti, colture, ecc.).

Il servizio di consultazione della banca dati è gra- tuito, con accesso regolato da password. Questa viene rilasciata dal Crpa su richiesta attraverso una procedura estremamente semplice e rapida. Con- testualmente viene fornita una guida all’utilizza- zione della banca dati, che vuole essere un’ulte- riore facilitazione all’utilizzo delle informazioni.

La divulgazione dei risultati ottenuti rappresen- ta una parte molto importante di “Rinnova Pro- Ve”, che vede impegnati il coordinamento e i ricer- catori con l’obiettivo di dare la massima diffusio- ne alle informazioni. Per questo il sito internet rimarrà attivo ed interrogabile anche dopo la fine del progetto. Per chi avesse richieste specifiche, può comunicarle utilizzando i riferimenti indi- cati nella sezione “Contatti”.

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