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Academic year: 2022

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 10810 DEL 13/07/2020 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, CACCIA E PESCA

Area: PRODUZIONI AGRICOLE E ZOOTECNICHE, TRASFORMAZIONE, COMMERCIALIZZAZIONE E STRUMENTI DI SVILUPPO LOCALE

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(TULLIO TARCISIO) (TULLIO TARCISIO) (R. ALEANDRI) (M. LASAGNA)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

AGRICOLTURA, PROMOZIONE DELLA FILIERA E DELLA CULTURA DEL CIBO, AMBIENTE E RISORSE NATURALI ___________________________(Onorati Enrica)

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 29/07/2020 prot. 552 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

Reg.(UE) 1303/2013. Reg. (UE) 1305/2013. Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2014/2020. Misura 19 "Sostegno allo sviluppo locale LEADER" - Bando Pubblico DGR 770/2015. DISPOSIZIONI ATTUATIVE.

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

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OGGETTO: Reg.(UE) 1303/2013. Reg. (UE) 1305/2013. Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2014/2020. Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale LEADER” - Bando Pubblico DGR 770/2015. DISPOSIZIONI ATTUATIVE

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali.

VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;

VISTO lo Statuto Regionale;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e ss.mm, “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale”;

VISTO il Regolamento Regionale 6 Settembre 2002, n. 1 e ss.mm. “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 807/2014 della Commissione, dell’11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

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VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 907/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le cauzioni e l’uso dell’euro;

VISTO il Regolamento di esecuzione (UE) n. 908/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli organismi pagatori e altri organismi, la gestione finanziaria, la liquidazione dei conti, le norme sui controlli, le cauzioni e la trasparenza;

VISTO il Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 2017/2393 del 13 dicembre 2017 recante modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013, (UE) n. 1307/2013, (UE) n.

1308/2013 e (UE) n. 652/2014;

VISTO il Programma di sviluppo rurale del Lazio (PSR) per il periodo di programmazione 2014- 2020 approvato dalla Commissione Europea in prima istanza con decisione C(2015)8079 del 17/11/2015 e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del Lazio n. 770 del 29 dicembre 2015 concernente l’approvazione del Bando per la predisposizione, presentazione e selezione delle proposte di Piano di Sviluppo Locale (PSL) dei Gruppi di Azione Locale (GAL);

VISTA la determinazione n. G12462 del 27/10/2016 ad oggetto "presa d’atto del completamento della selezione delle strategie di sviluppo locale da parte del Comitato e approvazione delle proposte di piano di sviluppo locale non ammissibili, graduatoria unica regionale decrescente delle proposte di piano di sviluppo locale ammissibili, proposte di piano di sviluppo locale ammissibili e finanziabili, proposte di piano di sviluppo locale non finanziabili;

VISTA la D.G.R. n. 147 del 05/04/2016 e ss.mm.ii. con la quale sono state approvate le Linee di indirizzo per la gestione del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 e disposizioni attuative generali;

VISTO il documento “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale 2014- 2020” di cui all’Intesa sancita in Conferenza Stato Regioni nella seduta dell’11 febbraio 2016;

VISTA la Determinazione n. G03831 del 15/04/2016 avente ad oggetto: “Regolamento (UE) n.

1305/2013 - Spese ammissibili al finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020”, con la quale è stato approvato il documento “Spese ammissibili al finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020;

VISTA la D.G.R. n. 133 del 28/03/2017 ad oggetto “Disposizioni regionali di applicazione delle riduzioni ed esclusioni del sostegno per inadempienze dei beneficiari nell’ambito delle misure “a investimento” e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il manuale delle procedure della Misura 19 approvato con determinazione n. G07457 del

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Rurale del Lazio 2014/2020. Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER. DGR 770/2015.

Approvazione del Manuale delle procedure"

VISTA la determinazione n. G14323 del 9/11/2018, con la quale è stato approvato lo schema di atto di concessione relativo alla operazione 19.4.1, e con il quale è disciplinata, conformemente al richiamato bando M 19 di cui alla DGR 770/2015, la corretta modalità attuativa che i GAL debbono rispettare per l’attuazione del PSL approvato;

TENUTO CONTO che il bando pubblico di cui alla DGR n. 770/2015, come richiamato nelle disposizioni attuative della Misura stabilisce, all’articolo 12 comma 4 che: “La Regione procede al disimpegno automatico, con relativa revoca del contributo, della parte di un impegno giuridicamente vincolante, relativo ad un’annualità del piano finanziario del PSL (anno “n”), per la quale non siano state presentate idonee dichiarazioni di spesa incluse in decreti di pagamento adottati dall’Organismo Pagatore AGEA, conformi alle disposizioni, entro il 31 dicembre del terzo anno successivo alla suddetta annualità (“n+3”).”

CONSIDERATO, inoltre, che lo stesso bando pubblico di cui alla DGR n. 770/2015 al successivo comma 6 del richiamato articolo 12, dispone che: “ In caso di disimpegno automatico, il contributo pubblico (FEARS - STATO - REGIONE) del corrispondente PSL è ridotto, per l’anno considerato, dell'importo oggetto del disimpegno automatico fatta salva la possibilità di non ricorrere al disimpegno nel caso in cui le risorse finanziarie non utilizzate siano compensate da altri PSL o, a livello di programma, da altre operazioni.”

RITENUTO di dare applicazione alle disposizioni di cui ai capoversi precedenti e di procedere al disimpegno delle somme a valere sui singoli PSL che non abbiano rispettato, in termini di spese sostenute, la condizione di cui alla cd “regola n+3”, nel solo caso in cui per il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio, considerato nel suo complesso, ricorrano le condizioni per il “disimpegno automatico dei fondi (n+3)“ di cui all’articolo 38 del Reg (UE) n.

1306/2013, con relativa decurtazione finanziaria a valere sull’intero montante delle risorse cofinanziate;

RITENUTO di procedere al disimpegno delle somme a valere sui PSL che non rispettano la

“Regola “n+3” del disimpegno automatico qualora siano di applicazione sul PSR 2014/2020 del Lazio i tagli finanziari derivanti dal mancato rispetto delle disposizioni sul disimpegno automatico

“regola n+3” (art. 38 Reg UE 1306/2013), stabilendo, in tal caso, che la decurtazione finanziaria a valere sulla relativa Misura 19 “Leader” sia pari alla stessa percentuale della decurtazione finanziaria applicata al piano finanziario complessivo delle risorse cofinanziate del PSR 2014/2020 e che, a tale montante, contribuisca ciascun PSL in misura proporzionale allo scostamento dallo stesso registrato dall’obiettivo di spesa, fermo restando la piena copertura degli impegni giuridicamente vincolanti, verificati sulla base dei provvedimenti di formale concessione dei contributi assunti dal GAL a favore dei beneficiari della Misura 19.2;

TENUTO CONTO che il bando pubblico di cui alla DGR n. 770/2015, come richiamato nelle disposizioni attuative della Misura stabilisce, all’articolo 12 comma 2 che: “I GAL assumono gli impegni giuridicamente vincolanti nei confronti dei beneficiari pubblici e privati dei PSL entro il 31 dicembre 2020, fatte salve eventuali proroghe stabilite dall’Autorità di Gestione o dall’Organismo Pagatore AGEA”

CONSIDERATO, inoltre, che lo stesso bando pubblico (DGR n. 770/2015) stabilisce all’articolo 12 comma 3 che: “Sulla base di quanto stabilito dalla normativa Comunitaria di riferimento e dal PSR 2014/2020 la Regione effettua una verifica dell’efficacia dell’attuazione delle strategie di sviluppo

(5)

locale Leader di ciascun GAL per valutare il raggiungimento di target intermedi e, conseguentemente, procedere all’applicazione di rimodulazioni / disimpegni / premialità”;

CONSIDERATO che la operatività dei GAL finanziati è stata condizionata, oltre che da una lunga fase di contezioso amministrativo, dalla emergenza epidemiologica da COVID-19, che hanno determinato una sostanziale inattività sia degli operatori economici privati che degli Enti Pubblici potenziali beneficiari dei bandi attivati dai GAL nell’ambito della attuazione delle relative strategie;

VISTE le modifiche del quadro normativo comunitario e nazionale di riferimento intervenute a seguito della nota emergenza epidemiologica da COVID-19;

RITENUTO quindi necessario, al fine di salvaguardare il corretto avanzamento fisico, procedurale e finanziario della M 19, modificare il termine previsto all’art. 12 comma 2 del bando di cui alla DGR 770/2015, al 30/06/2021, termine entro il quale i GAL assumono gli impegni giuridicamente vincolanti nei confronti dei beneficiari pubblici e privati dei PSL, fatte salve eventuali proroghe stabilite dall’Autorità di Gestione o dall’Organismo Pagatore AGEA;

DATO ATTO che la Regione effettua una verifica dell’efficacia dell’attuazione delle strategie di sviluppo locale Leader di ciascun GAL per valutare il raggiungimento di target intermedi e, conseguentemente, procede all’applicazione di rimodulazioni / disimpegni / premialità;

RITENUTO in conseguenza, di stabilire che, in applicazione delle disposizioni recate ai comma 2 e 3 dell’articolo 12 del bando pubblico (DGR n. 770/2015), tutte le risorse non impegnate dai GAL alla data del 30 giugno 2021 relative alla sottomisura 19.2 del piano finanziario approvato di ciascun PSL, attraverso l’assunzione degli atti di concessione nei confronti dei beneficiari pubblici e privati dei relativi PSL, sono disimpegnate e di conseguenza il relativo stanziamento della sottomisura 19.2 è ridotto di un importo pari all’importo non impegnato con gli atti di concessione dai GAL;

RITENUTO inoltre, sempre in applicazione dei commi 2 e 3 del citato articolo 12 del bando pubblico (DGR . 770/2015) di attivare un meccanismo di premialità a favore dei PSL che abbiano dimostrato una migliore efficienza amministrativa e gestionale ovvero di quelli che alla data del 30 giugno 2021 abbiamo adottato formali provvedimenti di concessione degli aiuti per l’intero ammontare dello stanziamento del proprio PSL relativo alla Misura 19.2;

RITENUTO di stabilire che suddetto meccanismo di premialità, in applicazione del quale redistribuire le risorse disimpegnate ai PSL che non hanno dimostrato il raggiungimento dei livelli minimi di impegni giuridicamente vincolanti, sia applicato nel rispetto, in ordine di priorità, dei seguenti due criteri:

- le somme sono riassegnate ai GAL che alla data del 30 giugno 2021 hanno adottato formali provvedimenti di concessione per l’intero ammontare dello stanziamento del proprio PSL a valere sulla Misura 19.2, in misura direttamente proporzionale ai livelli di spese sostenute, intese in termini di pagamenti erogati da AGEA, come risultanti alla data del 30 giugno 2021;

- le attribuzioni di risorse aggiuntive a ciascun GAL non possono essere superiori agli importi calcolati sulla base delle domande di sostegno presentate, istruite e ritenute ammissibili ma non finanziate per carenze di fondi, relative ai vari bandi pubblici adottati dal GAL in attuazione della propria Misura 19.2

RITENUTO, infine, che le eventuali risorse non assegnate in applicazione del suddetto meccanismo

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CONSIDERATO che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

in conformità con le premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,

DELIBERA

Con riferimento alla Misura 19 “Leader” del PSR 2014/2020 del ed in applicazione delle relative disposizioni attuative ed in particolare di quelle recate dal bando pubblico di cui alla DGR n.770/2015,di stabilire:

- di dare applicazione alle disposizioni di cui sopra e di procedere al disimpegno delle somme a valere sui singoli PSL che non abbiano rispettato, in termini di spese sostenute, la condizione di cui alla cd “regola n+3”, nel solo caso in cui per il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 del Lazio, considerato nel suo complesso, ricorrano le condizioni per il

“disimpegno automatico dei fondi (n+3)“ (art. 38 Reg UE n. 1306/13) con relativa decurtazione finanziaria a valere sull’intero montante delle risorse cofinanziate;

- di procedere al disimpegno delle somme a valere sui PSL che non rispettano la “Regola “n+3”

del disimpegno automatico qualora siano di applicazione sul PSR 2014/2020 del Lazio i tagli finanziari derivanti dal mancato rispetto delle disposizioni sul disimpegno automatico “regola n+3” )“ (art. 38 Reg UE n. 1306/13), stabilendo, in tal caso, che la decurtazione finanziaria a valere sulla relativa Misura 19 “Leader” sia pari alla stessa percentuale della decurtazione finanziaria applicata al piano finanziario complessivo delle risorse cofinanziate del PSR 2014/2020 e che, a tale montante, contribuisca ciascun PSL in misura proporzionale allo scostamento dallo stesso registrato dall’obiettivo di spesa, fermo restando la piena copertura degli impegni giuridicamente vincolanti, verificati sulla base dei provvedimenti di formale concessione dei contributi assunti dal GAL a favore dei beneficiari della Misura 19.2;

- di modificare, al fine di salvaguardare il corretto avanzamento fisico, procedurale e finanziario della M 19, il termine previsto all’art. 12 comma 2 del bando di cui alla DGR 770/2015, al 30/06/2021, il termine entro il quale i GAL assumono gli impegni giuridicamente vincolanti nei confronti dei beneficiari pubblici e privati dei PSL, fatte salve eventuali proroghe stabilite dall’Autorità di Gestione o dall’Organismo Pagatore AGEA;

- di stabilire che, in applicazione delle disposizioni recate ai comma 2 e 3 dell’articolo 12 del bando pubblico (DGR n. 770/2015), tutte le risorse non impegnate dai GAL 30 giugno 2021 relative alla sottomisura 19.2 del piano finanziario approvato di ciascun PSL, attraverso l’assunzione degli atti di concessione nei confronti dei beneficiari pubblici e privati dei relativi PSL, sono disimpegnate e di conseguenza il relativo stanziamento della sottomisura 19.2 è ridotto di un importo pari all’importo non impegnato con gli atti di concessione dai GAL;

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- di attivare, sempre in applicazione dei commi 2 e 3 del citato articolo 12 del bando pubblico (DGR n. 770/2015), un meccanismo di premialità a favore dei PSL che abbiano dimostrato una migliore efficienza amministrativa e gestionale ovvero di quelli che alla data del 30 giugno 2021 abbiamo adottato formali provvedimenti di concessione degli aiuti per l’intero ammontare dello stanziamento del proprio PSL relativo alla Misura 19.2;

- di stabilire che il suddetto meccanismo di premialità, in applicazione del quale redistribuire le risorse disimpegnate ai PSL che non hanno dimostrato il raggiungimento dei livelli minimi di impegni giuridicamente vincolanti, sia applicato nel rispetto, in ordine di priorità, dei seguenti due criteri:

- le somme sono riassegnate ai GAL che alla data del 30 giugno 2021 hanno adottato formali provvedimenti di concessione per l’intero ammontare dello stanziamento del proprio PSL a valere sulla Misura 19.2, in misura direttamente proporzionale ai livelli di spese sostenute, intese in termini di pagamenti erogati e decretati da AGEA, come risultanti alla data del 30 giugno 2021;

- le attribuzioni di risorse aggiuntive a ciascun GAL non possono essere superiori agli importi calcolati sulla base delle domande di sostegno presentate, istruite e ritenute ammissibili ma non finanziate per carenze di fondi, relative ai vari bandi pubblici adottati dal GAL in attuazione della propria Misura 19.2

- di stabilire che le eventuali risorse non assegnate in applicazione del suddetto meccanismo di premialità rientrano nella disponibilità del PSR Lazio 2014-2020

La presente deliberazione non comporta oneri per il bilancio regionale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regionale e sul sito Internet regionale http://www.regione.lazio.it/ nella specifica sezione “LEADER”.

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