GRANDE GUERRA, LA PASSEGGIATA TEATRALE DI “OLTRECONFINE”
ATTRAVERSA LE STRADE DI ROMANS D’ISONZO (25 giugno)
Lunedì 25 giugno (dalle 21.15) una intensa, coinvolgente
“processione” laica
partirà dalla località Versa, avvolgendo il filo rosso della memoria
GRANDE GUERRA, LA PASSEGGIATA TEATRALE DI “OLTRECONFINE”
ATTRAVERSA LE STRADE DI ROMANS D’ISONZO
È la fase conclusiva del progetto triennale dedicato al conflitto sul confine italo austriaco.
Oltreconfine 1918/2018 è curato da Cikale Operose
Romans d’Isonzo GO – Dopo le prime due tappe, l’intensa e coinvolgente “passeggiata teatrale” del progetto OLTRECONFINE 1918/2018 arriva a Romans d’Isonzo. Lunedì 25 giugno il percorso teatrale “In cammino: la pace dei morti, il silenzio dei vivi” prenderà le mosse alle 21.15 dalla locallità Versa (via Lauretana) e attraverserà strade e argini avvolgendo il filo rosso della memoria a 100 anni dalla fine della Grande Guerra.
L’evento teatrale si configura come una processione laica, s u l l a q u a l e i l d i r e t t o r e artistico Francesco Accomando, Giampaolo Fioretti e Gianni Russo di Cikale Operose hanno lavorato per due mesi con un gruppo di attori non professionisti nella costruzione di una
restituzione drammaturgica delle memorie raccolte.
Ad accompagnare la passeggiata, i racconti e le letture dalla Grande Guerra saranno interpretati da Silvio Basile, Anna Bolognese, Bruno Chiaranti, Silvia D’Ambrosio, Rossana Di Tommaso, Rinaldo Fantino, Gabriella Ferigutti, Romeo Mischis, Renato Sclauzero, Bruno Tomasin e Fabio Vidoz, già protagonisti nella precedente edizione, ai quali quest’anno di sono aggiunti Franco D’Ambrosio, Sandra Mansutti, Alessio Michelin, Andrea Nicola, Massimiliana Olivo e Francesco Ursella.
“In cammino: la pace dei morti, il silenzio dei vivi” porterà un vero e toccante coinvolgimento delle comunità a partire dalle strade e dalle piazze, altre 17 tappe fino alla fine di agosto.
L’intera comunità dei paesi toccati dalla “processione” laica è invitata a partecipare, per vivere l’emozione di una memoria lontana cent’anni eppure ancora viva nelle famiglie che hanno
sofferto il dramma su un confine che è divenuto un fronte cruciale per le sorti della Prima Guerra Mondiale.
La partecipazione alla passeggiata teatrale è gratuita (l’organizzazione consiglia abbigliamento e scarpe comodi). Le passeggiate teatrali si svolgeranno all’aperto, dunque in caso di maltempo gli eventi interessati dovranno essere rinviati. Gli organizzatori declinano qualsiasi responsabilità durante e dopo la manifestazione.
Il calendario completo dei giorni e dei luoghi delle repliche n e i v a r i c o m u n i d e l F V G è d i s p o n i b i l e s u l sito www.oltreconfine-ww1.eu
Il progetto triennale OLTRECONFINE si chiude nel 2018 con la terza tappa nel percorso attraverso la memoria del primo conflitto mondiale confluisce in un lavoro teatrale per dare vita ai ricordi, alle suggestioni, alle fotografie, alle testimonianze raccolte tra i cittadini durante le serate-forum dei mesi scorsi.
Nei mesi di lavoro si sono incrociate le relazioni degli storici locali e le memorie di singoli cittadini che hanno dato vita una struttura che unisce narrazione e azioni sceniche. Le storie narrate seguiranno l’idea di uno sguardo dal basso, popolare, di gente semplice che viveva a ridosso del confine, rielaborato attraverso i linguaggi della contemporaneità, fatti di parole, musica, immagini evocate e gestualità scenica.
OLTRECONFINE è un progetto partecipato che ha riunito i cittadini e le associazioni di 17 comuni del FVG: Palmanova (capofila), Aiello del Friuli, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo Tapogliano, Castions di Strada, Chiopris Viscone, Gonars, Medea, Romans D’Isonzo, Ruda, San Vito al Torre, Santa Maria La Longa, Torviscosa, Trivignano Udinese, Villesse, Visco. Tutti territori che, nel 1915, si trovarono “presi in mezzo” dalla guerra, essendo a ridosso o sul confine tra
l’Impero Austro-Ungarico e il Regno d’Italia.
«Il cammino ricorda i tanti che all’epoca della Grande Guerra, hanno attraversato, in cammino, il territorio di confine del Friuli – spiega il direttore artistico Francesco Accomando – Migliaia e migliaia da Caporetto a dopo la fine della guerra, truppe in avanzata e in ritirata, militari in rientro dal fronte per la licenza, prigionieri ed ex prigionieri di ritorno, civili fuggiaschi, profughi, deportati… Tutta la narrazione di Oltreconfine parla di questo continuo movimento massivo. Così lo spettacolo ha la forma del camminare, una sorta di rituale laico che coinvolge attori e pubblico nell’atto del ricordare e nello stesso tempo è l’invito a un cammino collettivo da intraprendere per costruire una pace forse mai raggiungibile nella sua pienezza». Nel titolo c’è anche un paradosso, dato che «ci racconta come solo i morti hanno trovato finalmente la pace alle loro sofferenze, mentre per i vivi la guerra della miseria e della fame è continuata ben oltre il termine delle ostilità. Infine ai vivi è concesso il silenzio di una visita al camposanto, ma a loro appartiene anche il silenzio su tutto quello che non hanno voluto o potuto raccontare di quei giorni tremendi».
Per informazioni
www.oltreconfine-ww1.eu tel. 339.4238228
INSEGUI LA TUA STORIA: “ANIMA
BLU” DI TAM TEATROMUSICA APRE LA RASSEGNA IL 26 GIUGNO A ROMANS D’ISONZO
In scena alle 21.00 al Centro Culturale Casa Candussi-Pasiani
il pluripremiato spettacolo sul mondo visionario di Chagall INSEGUI LA TUA STORIA: “ANIMA BLU” DI TAM TEATROMUSICA
APRE LA RASSEGNA IL 26 GIUGNO A ROMANS D’ISONZO
Romans D’Isonzo GO- Il pluripremiato spettacolo “Anima Blu” della compagnia padovana Tam Teatromusica apre martedì 26 giugno (ore 21.00) al Centro Culturale Casa Candussi-Pasiani di Romans D’Isonzo la 19ma edizione della rassegna “INSEGUI LA TUA STORIA”, il progetto di teatro ragazzi itinerante che fino al 7 agosto animerà l’estate di bambini e famiglie del territorio isontino e friulano con spettacoli ad opera di alcune tra le migliori compagnie del FVG e del Veneto.
Vincitore del Premio Eolo Awards 2008 per il miglior spettacolo di Teatro Ragazzi Italiano e del Premio Festival Feten 09 – Gijon (Spagna) per la migliore scenografia, “Anima Blu” nasce da un’idea Michele Sambin, che firma anche la regia, e di Flavia Bussolotto, in scena con Marco Tizianel.
Ispirato alle immagini ricche di suggestioni del pittore Chagall, lo spettacolo ha una trama che si immerge a piene mani in quel mondo iconografico, con un racconto che dà voce e corpo agli esseri che popolano le sue tele. Realtà e sogno, realtà e fantasia si alternano così sulla scena e finiscono per confondersi in un vortice di emozioni e colori.
“INSEGUI LA TUA STORIA”, che vede capofila il Comune di Romans D’Isonzo, con il supporto di Fondazione CariGo, BCC Staranzano e Villesse, Coop Alleanza 3.0, dal 2017 gode della direzione artistica di Francesco Accomando con l’organizzazione di Giampaolo Fioretti e di Cikale Operose.
I Comuni coinvolti nel progetto sono Romans d’Isonzo, Bagnaria Arsa, Farra d’Isonzo, Fiumicello, Mariano del Friuli, Medea, Moraro, Ruda e Villesse, Cervignano del Friuli, Terzo di Aquileia.
Tam Teatromusica ANIMA BLU
ideazione Michele Sambin, Flavia Bussolotto regia Michele Sambin
con Flavia Bussolotto, Marco Tizianel
composizione ed esecuzione musiche Enzo Carpentieri, Kole Laca, Michele Sambin
postproduzione suoni Davide Sambin Zara video animazione Raffaella Rivi
immagini e scene Michele Sambin costumi e foto Claudia Fabris
“Gli autori, alimentati dalle immagini ricche di suggestioni di Chagall pittore, hanno tessuto trama e ordito fino a costruire una piccola storia. Si sono immersi nel suo mondo iconografico per farne emergere un
r a c c o n t o c h e h a d a t o t e m p o e sviluppo alla pittura.
Un mondo silenzioso ha così trovato la sonorità.
L’incontro tra i corpi dei due attori e le immagini pittoriche a v v i e n e a l l ’ i n t e r n o d i u n d i s p o s i t i v o s c e n o g r a f i c o c h e consente la realizzazione di figure ibride tra il reale e il fantastico.
La videoproiezione è un terzo attore
che dialoga con i corpi veri e crea suggestioni visive riuscendo a coniugare i due piani.
Il ritmo e la musicalità del gesto in forma coreografica colmano ciò che manca alla pittura per essere teatro.
Nello spettacolo avvengono continui passaggi dalla realtà del quotidiano (data attraverso le scansioni ritmiche dei gesti) alla fantasia di evasione da esso che consente di entrare nel sogno dei desideri impossibili.
Questi due mondi separati e paralleli, della realtà e del sogno appunto, si alternano sulla scena e finiscono per confondersi uno nell’altro, integrandosi tra loro fino a che non saranno più due mondi distinti, ma un unico momento che li contiene entrambi”.
Michele Sambin
“Gli esseri umani volano e dall’alto guardano e sognano, piangono, sorridono.
Gli oggetti ricordano.
Gli animali hanno un loro silenzio, che è un sentire particolare.
Colore.
Guardare i quadri di Chagall è compiere un viaggio nella poesia e nell’emozione.
Soggetti come la nascita, l’amore, la solitudine, la città, la festa, il circo, la guerra, la morte emergono dall’interiorità del poeta-pittore e prendono forma in icone che fanno pensare ai sogni.
Cavalli, galli, capre, pesci, cicogne, asini volanti, agnelli, gatte e vacche.
Gli animali ci guardano.
E insieme agli animali, innamorati, angeli, violini, acrobati, musicisti.
E la città, immobile, il tempo, immobile.
Ogni oggetto, animale, essere umano nella pittura di Chagall è icona e in quanto tale significa. Significa quello che ogni sguardo, di bambino o di adulto, a contatto con essa è capace di evocare.
E attraversando i suoi quadri è allora possibile inventare una storia. La nostra ricerca si concentra nel dare corpo e voce agli esseri che popolano le sue tele e nello scrivere un racconto fatto di ritmo, visivo e sonoro, di colori e forme plastiche che si condensano in un gigantesco gallo o nel grembo materno di una cavalla, nel corpo di un musicista sul tetto o in quello di due innamorati che volano sopra una città silenziosa…. e intanto da lontano arriva il suono di un violino, il vociare di una festa…”.
Flavia Bussolotto
www.inseguilatuastoria.eu
www.facebook.com/inseguilatuastoria/
PER INFORMAZIONI
cell. 339 4238228 – [email protected]
28/06 “La testa per intrigo”, torna il free reading
Giovedì ritorna la serata di free reading dopo la pausa primaverile: letture nel cuore di Trieste, all’ora del tramonto e dell’aperitivo. Pagine di grandi autori oppure il proprio, prezioso scritto: le letture e i lettori si alternano questa volta sul palco nel salotto della città, tra piazza Unità e il teatro Verdi, nel locale Icolari. “La testa per intrigo” è una serata di Open Mic, microfono aperto, in cui chiunque può leggere davanti al pubblico una o due pagine.
Tema della serata “Il languore dell’estate”. Ospiti di Roberto Icolari e introdotti da Corrado Premuda, ritroveremo Terry Passanisi, Sara Alzetta, Francesco Facca, gli amici del corso di scrittura “Il Temperamatite” e tanti altri.
Free reading “La testa per intrigo”
Icolari piazza Unità
passo di piazza Fonda Savio, Trieste giovedì 28 giugno, ore 20
Il 30 giugno al via il BLUE
NOTTE GORIZIA FESTIVAL!
Anteprime a tutto jazz.
Torna in regione dal 30 giugno il Blue Notte Gorizia Jazz, Blues & Art Festival, organizzato da Contea Società Cooperativa Sociale Onlus in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati del territorio regionale e transfrontaliero. Cambia la location principale, ma resta immutata la qualità della proposta musicale e culturale unita alla valorizzazione deidiversi luoghi storici tra i più suggestivi del territorio di confine.
In attesa del focus centrale del Festival, già annunciato (dal 19 al 22 luglio) nella Piazza Transalpina (luogo fortemente simbolico che giace sul confine tra Italia e Slovenia) e, come sempre, anche a Šempeter-Vrtojba, nell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale Blue Notte si propone di valorizzare alcuni luoghi storici del goriziano e della vicina Slovenia, già a partire dai primi appuntamenti.
Palazzo Coronini Cronberg a Gorizia, il Castello di Kromberk di Nova Gorica e l’Azienda vitivinicola Castello di Rubbia, produttrice di vini, con un’antica cantina ubicata a Savogna d’Isonzo nei pressi di alcune antiche trincee carsiche della Grande Guerra, sono tra le nuove location di Blue Notte.
Il debutto di Blue Notte con le anteprime è atteso per sabato 30 giugno, a Moraro, alle 21.30 all’Agriturismo “La Privanda”. Protagonista del concerto è il Lorena Favot Duo (alla voce della Favot si affianca il tastierista Rudy Fantin) con un fresco e originale progetto dedicato a Mina.
Lorena Favot è una delle voci più sapienti del panorama regionale: un talento affascinante, preciso, creativo, intelligente. Rudy Fantin è vulcanico e inarrestabile pianista, arrangiatore, docente e leader di tantissimi progetti, oltre che collaboratore, tra gli altri, di Stevie Wonder, Swingle Singers, Noa, e oggi direttore musicale di
Cheryl Porter.
Al Blue Notte Festival i due artisti portano una rivisitazione jazz di fresca e raffinata originalità delle più famose canzoni di Mina, nella versione duo del “Mina Project”. Un progetto che da oltre dieci anni è accolto con grandissimo favore nelle sue diverse formazioni, tutte con un diverso fascino caratteristico.
Il repertorio di Mina ha segnato le vite di intere generazioni ed è lo specchio di un talento versatile e di classe, ormai entrato nel mito. Da Frank Sinatra alle sonorità del jazz americano, dalle romantiche ballate alle canzoni più ironiche e giocose, Mina ha dipinto con la sua voce un affresco senza tempo che ancora oggi significa molto nell’immaginario popolare e nella storia italiana.
Le anteprime proseguono venerdì 6 luglio nella Corte d’Aviano di Palazzo Torriani a Gradisca dove canta Monika Bajer con il suo quartetto, scatenata in un brillante repertorio swing senza confini: “Passion for swing without frontiers” è il titolo del progetto e con lei suonano Marko Čepak alla chitarra gipsy solista, Roberto Franceschini al contrabbasso e Paolo Sciarrini alla chitarra gipsy ritmica. Ad introdurre il concerto è la cantautrice Serena Finatti che presenta il suo nuovo lavoro, “Fragile e fiera”, e si concede in qualche breve anteprima live (Serena è stata già protagonista anche del concerto tedesco del Blue Notte Gorizia Festival, a Colonia l’8 giugno).
Sabato 7 luglio l’incantevole Azienda Agricola Castello di Rubbia ospita “Song for Africa” del Coj& Blue Trio (Claudio Cojaniz- pianoforte; Alex Turchet – contrabbasso; Luca Grizzo – percussioni e voce): altri jazzisti di grande esperienza e passione. Cojaniz è pianista conosciutissimo in ambito nazionale e internazionale; al Blue Notte porta i suoi arrangiamenti più sinceri, dedicati alla voce primordiale dell’Africa, viaggiando in modo originale tra nenie materne ed
infantili, evocazioni di blues astrali e danze rituali.
Venerdì 13 luglio, dopo un’anteprima del quartetto di Aleš Rendla, molto stimato nell’area slovena e non solo, un altro
“pezzo da Novanta” del jazz internazionale sale sul palcoscenico del Festival: a Nova Gorica, al Castello di Kronberk si esibisce il pianista Stefano Battaglia, con Salvatore Maiore al contrabbasso e Roberto Dani alla batteria.
Stefano Battaglia è una delle firme più autorevoli della musica contemporanea europea, un creativo sempre dedito alla r i c e r c a : a B l u e N o t t e p r o p o n e i l s u o r e c e n t e progetto “Songways- Devotional Songs”, uno sguardo rinnovato a quel genere di invocazioni, inni, lodi, formule sacre ma anche dichiarazioni di resa, abbandono e amore che hanno costituito per anni lo strumento artistico di connessione tra il sé concreto e la propria anima.
Finite le anteprime, il cuore del festival è atteso tra Gorizia, Nova Goriza e Sempeter a partire dal 19 luglio.
Andrea Forliano
Napoli capitale del ballo caraibico! Torna il NAPOLI SALSA FESTIVAL (domenica 24 giugno 2018)
Per un’intera domenica la città di Napoli si trasformerà nella capitale del ballo caraibico: DOMENICA 24 GIUGNO 2018 (dalle ore 11.00) tornerà – negli spazi del Complesso Palapartenope di Napoli (via Barbagallo | quartiere Fuorigrotta) – il NAPOLI
SALSA FESTIVAL, evento-chiave per la cultura del ballo caraibico e latinoamericano a Napoli e in Campania, ideato e diretto da Ciro Ammendola e Giorgio Longobardo.
La settima edizione del Napoli S a l s a F e s t i v a l g o d e d e l Patrocinio del Comune di Napoli, del Patrocinio della Regione C a m p a n i a e d e l P a t r o c i n i o dell’EPT – Ente Provinciale Turismo di Napoli.
Media-partner ufficiale dell’edizione-2018 dell’evento è RADIO PUNTO NUOVO, una delle più vivaci e amate radio dell’Italia meridionale.Oltre 100 scuole partecipanti e oltre 200 maestri, più di 12.000 spettatori in sei anni,
decine di ospiti internazionali e oltre 100 tra sponsor e partner. Questi gli straordinari numeri delle precedenti 6 edizioni del NAPOLI SALSA FESTIVAL: giunta alla sua settima edizione, la kermesse coinvolgerà ballerini professionisti e semplici appassionati in tante attività che occuperanno l’intera giornata di domenica 224 giugno, a partire dalle ore 11.00 e fino a notte fonda.
Questo il ricchissimo programma della giornata:
_ ore 11.00 | ingresso per stage/lezioni con campioni internazionali e artisti campani
_ ore 16.00 | Junior Festival dedicato ai più piccoli con esibizioni delle scuole campane
_ ore 20.30 | Corpo centrale del Napoli Salsa Festival con le esibizioni ufficiali delle scuole di salsa campane
_ ore 22.30 | Gran Galà della Salsa per tutti i ballerini con musica latina selezionata dal dj Gino Latino
E SONO MO” nel Cortile del Maschio Angioino di Napoli 23 giugno
Napoli partecipa ancora una volta alla Festa della Musica, con la quale in tutta Europa si saluta il solstizio d’estate con spettacoli musicali gratuiti. Una grande manifestazione popolare, condivisa da molti Paesi europei, con tante iniziative e con un calendario che arriverà fino a domenica 24 giugno.
Numerosi enti ed associazioni, luoghi pubblici e privati, hanno aderito al programma delle iniziative che, come sempre, saranno gratuite per il pubblico.
SABATO 23 GIUGNO 2018, dalle ore 20.30 il Cortile del Maschio Angioino ospiterà l’evento musicale “E SONO MO”, un concerto no-stop live a cura del Collettivo Insorgenza Musica, in collaborazione con il Centro Musica Yellow Submarine.
Il concerto nasce – come ricordano gli organizzatori – sulla scia della “Summer of love”, la “meravigliosa utopia delle avanguardie artistiche e musicali, come espressione di nuove realtà urbane”. Tra i partecipanti: la Rete Co’ Mar, Abegilosouz, Gag Band, Pit Wine, M76-Emmesettantasei, Naea, Chiodo Fisso, Gruppo Sanguigno, Capatosta, Babel.
Protagonista del concerto anche il chitarrista e compositore M a r c o G e s u a l d i , f o n d a t o r e storico dei 666, poi componente degli Amigdala e oggi artefice del bel progetto-live ‘OPEN HEART’, divenuto anche un disco accolto con ottimo interesse da p u b b l i c o e c r i t i c a specializzata.
Il programma della Festa Europea della Musica 2018 è promosso dal MiBact con il sostegno della Siae e dal Comitato Festa europea della Musica, d’intesa con AIPFM – Associazione Italiana Promozione Festa della Musica.
A Napoli la Festa è realizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune con la collaborazione del Comitato Festa della Musica di Napoli.
Un giuramento all’orizzonte:
L’album d’esordio di Julian Ross
22 giugno 2018: esce per Circuiti Sonori su ITunes, Spotify, GooglePlay e nei principali shop digitali Un giuramento all’orizzonte, l’album d’esordio di Julian Ross (nome d’arte di Francesco Colangeli). Un titolo che è il racconto di un sogno e di un progetto: quello di fare il medico e di essere un artista. O di fare l’artista e di essere un medico. Perché Julian/Francesco è un giovane cantautore, di origine reatina, che studia medicina e per la sua vita sogna l’incontro magico fra il giuramento di Ippocrate e i palchi di sostanza della
canzone d’autore italiana della miglior tradizione.
Questo album è stato scritto fra i suoi 17 e i suoi 24. Il suo è un pop raffinato, dai contenuti lessicali semplici e mai banali, così come le sue scelte di vita. La sua scrittura è in linea con la nuova tendenza indie-pop italiana (Calcutta, Brunori Sas oppure i più “mainstream” Thegiornalisti) e subisce le influenze del pop d’autore del cantautorato italiano, con particolare riferimento a Cesare Cremonini (ricordando la spensieratezza delle armonie dei suoi Lunapop).
Ed ha la passione e la tenerezza di un artista che sa mettersi in gioco fino in fondo e che si avventura in temi delicati:
dolcezza e sensibilità.
I concerti e gli eventi di
sabato 23 giugno di Udin&Jazz Boghi Swing a Marano Lagunare
La giornata di concerti del 23 Giugno del festival Udin&Jazz Borghi Swing a Marano Lagunare si apre con Daniele D’Agaro Trio (Daniele D’Agaro, clarinetto; Denis Biason chitarra e banjo; Luigi Vitale, marimba) alle 19.00 sul battello Santa Maria in partenza da Piazza Cristoforo Colombo (Vecchia Pescheria), dove sarà possibile cenare assaporando un ricco menù di pesce. Cullati dalle onde si avrà dunque il piacere di ascoltare le note del progetto “Ultramarine” con composizioni originali, brani dalle suite di Duke Ellington e Fats Waller, libere improvvisazioni, viaggiando dal jazz di New Orleans alla musica contemporanea (info e prenotazioni: +39 339 6330288 e-mail: [email protected]). Per chi invece decidesse di restare sulla terraferma, alle 19.30 salirà sul palco di Piazza Frangipane la Mauro Costantini Bus Horn Band (Mauro Costantini, organo Hammond; Piero Cozzi, sax; Miodrag Radovic, batteria; Federico Luciani, percussioni). Il quartetto propone brani originali composti da Mauro Costantini, una musica “no concept”, ovvero un jazz diretto, melodico, swingante; dove l’hard bop degli anni ’50 e ’60 e il suono dell’organo sono il punto cardine che imprime una forte direzione stilistica e sonora. A seguire, alle 22.00 in Piazza Aquileia, si esibiranno gli Etnoploč Trio, (Aleksander Ipavec – Ipo, fisarmonica; Piero Purich, sassofono; Matej Špacapan, tromba) musicisti transfrontalieri che presentano il loro nuovo album, dove il balkan si unisce al blues, in una nuova dimensione uditiva nella quale non esiste alcun confine sonoro. A contorno dei due eventi nelle piazze, il pubblico potrà godere di una degustazione di freschissimi prodotti ittici locali a cura delle associazioni Banda Stella Maris e Archeotipi. In caso di pioggia i concerti si tengono alla Vecchia Pescheria.
Il borgo, le sue bellezze e la sua cultura verranno valorizzate grazie a quattro appuntamenti unici, iniziando dalla tappa maranese di „Discover Alpi Friulane“, con Andrea Tafi, l‘ultimo italiano a vincere una Roubaix, che pedalerà insieme agli ospiti di Pendenze Pericolose Cycling Village di Arta Terme, protagonisti del primo Reality Bike Tour che verrà registrato da Sky Tv, segue una visita guidata alla Riserva Canal Novo alle 17.00 a cura di Natura3 (info: +39 0431 67551 / + 39 346 3745901) per proseguire, alle 18.00, con una tradizione locale nel giorno del solstizio d’estate: il corteo e benedizione dei fiori e del pane di San Giovanni. Infine, alle 20.45, si potrà assistere ad una rievocazione storica in costume e duello di figuranti in Piazza Garibaldi. Questi ultimi due eventi sono a cura di Archeosub, La Fortezza, Sapori United e Compagnia d’Arme Malleus.
La Notte Bianca del Solstizio d’Estate continuerà per le vie e le piazze del suggestivo borgo marinaro fino all’inizio del nuovo giorno, a cui daremo il benvenuto con un concerto per piano solo di Claudio Cojaniz „Afrikanpiano“ (Riserva Canal Novo, alle 05:00) e con un saluto yoga al sole a cura di Oriano Ferini.
TEATRO ESTATE SBARCA AL GIOVANNI DA UDINE: GIOVEDI’
28/6 PRIMO APPUNTAMENTO CON
“LA BELLA E LA BESTIA”
E’ai blocchi di partenza, fresca di novità, la nuova edizione di TEATRO ESTATE, il cartellone estivo del Teatro Nuovo
Giovanni da Udine realizzato anche grazie al sostegno di Amga Energia & Servizi, società del Gruppo Hera Comm.
In programma fra giugno e agosto tanto divertimento, acrobazie, magia, physical theatre, ballo e grande musica:
cinque gli spettacoli proposti, affiancati da laboratori per bambini e intrattenimento, per una rassegna capace di coinvolgere un pubblico ampio e variegato: famiglie, adulti, giovanissimi.
Si parte dunque giovedì 28 giugno alle 18.30 con uno spettacolo dedicato ai bambini fra i 6 e i 12 anni con tanta musica dal vivo, La Bella e la Bestia.
La Compagnia Stivalaccio Teatro attinge in libertà dalla tradizione popolare creando uno spettacolo che rinnova l’immaginario dei bambini riguardo alla notissima fiaba, con l’accompagnamento della musica dal vivo che evoca i sussurri del bosco, palpita con il cuore spaventato, trionfa nelle armonie dei sentimenti migliori. Il tema della Bella e la Bestia è di quelli che più hanno acceso la fantasia di narratori ed artisti: incontri impossibili, trasformazioni, tormenti e quell’irresistibile, fatale attrazione per il lato
“nero” dell’Amore hanno reso questa favola immortale.
Nella sua originale rilettura la Compagnia reinterpreta la letteratura “mostrifera” antica di secoli nella quale si è stratificato un sottobosco di ricordi, leggende e paure, alla riscoperta della fiaba classica: fiaba come luogo quotidiano dove accade il meraviglioso, scoperta dell’extra ordinario, luogo magico dove prendono vita e forma le grandi passioni umane.
A partire dalle ore 17.00, animazioni, intrattenimento e golosità per tutti i bambini che assisteranno allo spettacolo:
“morbidissima” accoglienza con i peluche in formato maxi di Trudi , carretto dei gelati, foto in tempo reale in collaborazione con Polaroid e Gruppo Sme.
Il secondo appuntamento della rassegna Teatro Estate porterà invece sul palco giovedì 19 luglio (inizio ore 21) i super acrobatici Black Blues Brothers, un gruppo di 5 artisti con l’Africa (e la musica) nel sangue che ha già conquistato l’Europa. Nel loro show un po’ circo contemporaneo un po’
commedia musicale trascineranno il pubblico al suono dei più grandi successi del Rythm & Blues.
enrico liotti
Il 24 Giugno La Mitteleuropa Orchestra in concerto a Bologna al Festival del Cinema Ritrovato 2018 con
“Rosita” di Ernst Lubitsch
Domenica 24 Giugno, alle ore 22, nella suggestiva Piazza Maggiore di Bologna, il leggendario capolavoro del muto Rosita (1923) di Ernst Lubitsch sarà protagonista alla 32ma edizione d e l f a m o s o F e s t i v a l “ I l C i n e m a R i t r o v a t o ” c o n l’accompagnamento musicale dal vivo della Mitteleuropa Orchestra, diretta nell’occasione da Gillian Anderson, dal suo arrangiamento della partitura originale del film, famoso per essere l’unica collaborazione tra due giganti del cinema muto, il regista Ernst Lubitsch e la diva Mary Pickford.
Rosita è ambientato in una Spagna mitica dove un Re lascivo (Holbrook Blinn) ha posato i suoi occhi su una cantante di strada popolare ma provocatoria (Mary Pickford), la quale però è innamorata di un bel nobiluomo (George Walsh, fratello del
celebre regista Raoul Walsh), che la ha salvata dalle guardie del re furioso venendo imprigionato in una segreta. In seguito ai successi dei suoi kolossal storici tedeschi (Madame Dubarry, Anna Bolena), Ernst Lubitsch venne invitato a Hollywood da Mary Pickford perché la dirigesse in quello che sarebbe diventato il suo primo ruolo adulto, una cantante di strada di Siviglia che attrae il lusinghiero ma sconveniente interesse del re di Spagna (Holbrook Blinn). Il risultato è la miscela assolutamente incantevole fra i film che Lubitsch aveva fatto in Germania e il suo interesse emergente per la commedia romantica agrodolce. Alla sua prima uscita il film fu, sotto tutti gli aspetti, un grande successo critico e commerciale. Ma negli anni successivi la Pickford lo ostacolò per ragioni che ancora rimangono misteriose, e permise che il film venisse distrutto (fece comunque preservare il quarto rullo, per ragioni non meno misteriose).
Rosita scomparve dalla circolazione finché negli anni ’60 una copia in nitrato fu scoperta negli archivi russi e rimpatriata per opera del Museom of Modern Art. Un negativo di sicurezza fu realizzato dalla copia in nitrato, ma nessun lavoro ulteriore venne fatto, a causa dei costi e della difficoltà di ricreare le didascalie inglesi. Fortunatamente una copia di tutto lo script, che includeva tutte le didascalie, era sopravvissuta nella collezione dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Usando come modello i titoli del quarto rullo preservato dalla Pickford, vennero realizzati nuove didascalie che ricalcavano gli originali. Lavorando con questi nuovi materiali, il MoMA ha ricreato questa pellicola leggendaria, ma severamente danneggiata, nella forma più vicina possibile alla prima edizione. La musicologa Gillian Anderson ha ricostruito la partitura originale del film operando sugli spartiti recuperati alla Biblioteca del Congresso di Washington.
Il Festival del Cinema Ritrovato è una storica rassegna cinematografica dedicata alle pellicole restaurate e
riproposte al pubblico. Una suggestiva macchina del tempo per esplorare tre secoli di cinema nazionale e internazionale attraverso la proiezione di opere inedite o molto amate, in una versione restaurata ed unica. Durante la 32.ma edizione del Festival, promosso dalla Cineteca di Bologna, da sabato 23 giugno all’1 luglio, saranno proiettati oltre 500 film, dallo schermo gigante di piazza Maggiore, a piccole sale del centro che presenteranno film mai visti, pellicole restaurate, perle scovate grazie alla collaborazione di collezionisti e fondazioni.
C.L.