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Piano triennale dell offerta formativa Kitchen Lab Arte, scienza e immaginazione a partire dagli alimenti

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Academic year: 2022

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(1)

Giulio Bechi

a.s. 2021/2022

Piano triennale dell’offerta formativa

”Kitchen Lab Arte, scienza e immaginazione a partire dagli alimenti”

Scuola dell’Infanzia

Indirizzo via Pisana 771 cap 50142, Firenze Telefono 0557321971,

email [email protected]

Servizio Infanzia, Attività Educative, Ludiche e Formative

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Finalità della scuola dell’infanzia

La scuola dell’Infanzia del Comune di Firenze fa propri i

principi delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della

scuola dell’infanzia” del 2012, per favorire nei bambini e

nelle bambine lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della

competenza e della cittadinanza. L’eccezionalità della

emergenza sanitaria da SARS-CoV-2 impone il prosieguo

delle procedure anticontagio previste ed attuate anche nello

scorso anno. La ripresa delle attività viene effettuata in un

complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di

contenimento del rischio di contagio e benessere socio

emotivo dei bambini e delle bambine.

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I Campi di Esperienza

il Sé e l’Altro I discorsi e le parole

immagini, suoni e colori

il corpo e il movimento

la conoscenza del mondo

Il curricolo della scuola dell’infanzia ha come orizzonte di

riferimento il quadro delle competenze-chiave per

l’apprendimento permanente definite dal Parlamento

europeo e dal Consiglio dell’Unione europea

(Raccomandazione del 18 dicembre 2006)

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Le finalità della scuola dell’infanzia richiedono attività educative che si sviluppano nei “Campi di Esperienza”. Infatti, “ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri” (dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione”, 2012)

I Campi di Esperienza si costituiscono come Dimensioni di Sviluppo che vengono utilizzate, in maniera graduale ed integrata, nella progettazione delle attività e delle esperienze. Il complesso della progettualità, declinata secondo le dimensioni di sviluppo dei campi di esperienza, va a costituire il “curricolo” di ogni bambina e di ogni bambino

I Campi di Esperienza

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Le Scuole dell’Infanzia del Comune di Firenze

Nelle scuole dell’infanzia comunali di Firenze le sezioni sono

caratterizzate dalla eterogeneità per fasce d’età. Il sistema

eterogeneo ha il vantaggio di rispettare il ritmo di apprendimento di

ogni bambino e di ogni bambina, in un contesto più naturale che può

essere paragonato a quello che si vive in famiglia. La presenza di

bambini/e e piccoli/e favorisce nei/nelle più grandi lo sviluppo di

capacità sociali, cognitive e comunicative, mentre i bambini e le

bambine più piccoli/e traggono beneficio dall’osservazione e

dall’imitazione dei/delle più grandi, che hanno acquisito maggiori

competenze.

(6)

Referenti istituzionali

Direttore della Direzione Istruzione Lucia Bartoli

Dirigente del Servizio Servizi all’Infanzia Simona Boboli

Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico Alba Cortecci

Responsabile P.O. Attività amministrativa Mariella Bergamini Istruttore Direttivo Coordinatore Pedagogico Rossella Bertocci Referenti Organizzativo - Pedagogici del

soggetto appaltatore:

Elisa Ciotoli

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Orari di ingresso e di uscita

8:00 – 8:10

Ingresso anticipato (laddove richiesto dalle famiglie)

8:30 – 9:00

Ingresso ordinario

12:00

Uscita antimeridiana senza mensa

13:15- 13:30

Uscita intermedia dopo pranzo

16:00- 16:30

Uscita Ordinaria

16:50 – 17.00

Uscita posticipata (laddove attivato in base al numero di richieste)

È previsto un rientro alle ore 13,30 per chi consuma il pasto a casa.

Il calendario scolastico segue quello regionale ed è riportato nelle Linee di Indirizzo 2021/2022

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Ambienti educativi e didattici

Le tre sezioni

Sezione A

Sezione B

Sezione C

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Ambienti educativi e didattici

Palestra

Mensa

Orto

Giardino

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Composizione delle sezioni

SEZIONE A

M F

3 anni 3 5

4 anni 5 2

5 anni 4 3

TOTALE 22

SEZIONE B

M F

3 anni 5 2

4 anni 2 4

5 anni 6 3

TOTALE 22

SEZIONE C

M F

3 anni 5 3

4 anni 3 2

5 anni 6 3

TOTALE 22

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Personale della scuola

Insegnanti

Insegnanti sez. A:

Rossella Scaringi Raffaella Orizzonte

Insegnanti sezione B Silvia Benvenuti Francesca Buti

Insegnanti sez.C:

Mara Crescentini

Loredana Federico Connie Afriyie

Insegnanti di sostegno Stefania Matracchi

Insegnante di religione Cattolica Da definire

Esperti Attività aggiuntive Musica

Mariarita Nesti

Psicomotricità Antonio Casalini

Inglese:

Nadia Eliana Picco

Media Education:

Da definire

Esecutrici servizi educativi

Rita Cecconi Stefania lari

Med Salah El’Amri Sabrina Formigli

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Formazione in servizio del personale

Un aspetto che rientra fra le priorità

dell’Amministrazione riguarda la formazione in servizio

del personale docente e non docente, che ha lo scopo

di promuovere e sostenere la riflessione pedagogica,

sviluppare le capacità didattiche, relazionali e

comunicative, indispensabili per operare in maniera

competente in una società “in movimento”.

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Formazione in servizio del personale

Insegnanti:

Silvia Benvenuti e Rossella Scaringi - Mamma lingua

Francesca Buti - Ruoli Professionali: consapevolezza organizzativa e dimensione comunicativo relazionale

Loredana Federico: da definire Stefania Matracchi - Inclusione

Mara Crescentini – Consapevolezza organizzativa e dimensione comunicativo relazionale Connie Afriyie – Consapevolezza organizzativa e dimensione comunicativo relazionale Raffaella Orizzonte – Consapevolezza organizzativa e dimensione comunicativo relazionale

Personale E.S.E. – HACCP, movimentazione dei carichi

Il Piano della Formazione 2021/2022 per il personale della Scuola dell’Infanzia “G. Bechi”

ha previsto i seguenti percorsi di formazione:

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Descrizione del contesto territoriale

La scuola è collocata nel Quartiere 4, in via Pisana al n°771 nella zona di Ponte a Greve, al confine tra il Comune di Firenze e quello di Scandicci.

La struttura negli anni passati era stata adibita a scuola elementare ma, da oltre due decenni, ospita bambini/e della fascia di età 3-6 anni.

L’edificio contiene un totale di 66 bambini/e, distribuiti/e in 3 sezioni eterogenee.

La zona di Ponte a Greve, che negli ultimi anni si ampliata dal punto di vista abitativo, ospita al suo interno molte famiglie provenienti dal centro città e nuovi nuclei familiari composti da coppie miste o coppie provenienti dall’estero.

La scuola dell’Infanzia opera all’interno del contesto, integrando la propria attività con i servizi educativi presenti nel territorio e proponendosi come elemento di continuità con gli istituti scolastici, valorizzando sia i processi di socializzazione che d’integrazione.

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Analisi dei bisogni educativi e formativi rilevati

Dall’osservazione dei/delle bambini/e e dall’analisi dei bisogni formativi è emersa la necessità di rallentare la programmazione didattica a favore della creazione di routine serenamente accolte e condivise, per trovare stabilità, pace e calma interiore al fine di vivere le esperienze di gioco, ricerca e sperimentazione con tutta la gioia, creatività e cooperazione positiva che caratterizzano naturalmente i bambini e le bambine.

È necessario soffermarsi sulle regole sociali intese come «possibilità e necessità» di una convivenza piacevolmente vissuta, fruttuosa, pacifica, cooperativa ed empatica, affinché i diversi momenti della giornata siano composti da un susseguirsi più armonioso di situazioni.

È necessario accompagnare il loro desiderio di socialità e relazione, verso modalità più pacifiche.

Si è reso quindi necessario, ripartire da un contesto nel quale dare «nuovi»

significati all’esperienza vissuta con l’altro/a, e collaborare con le famiglie per attuare il patto formativo scuola-famiglia, in quanto tutte le insegnanti sentono l’esigenza di condividere con le famiglie le regole di convivenza e gli obiettivi educativi «Autonomia personale» «Identità e relazione» «Abilità linguistiche»

«Abilità logiche» «Sviluppo motorio».

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Scuola inclusiva e

Piano Annuale per l ’ Inclusivit à (P.A.I.)

La scuola dell’infanzia del Comune di Firenze, come ogni altra scuola, di diverso ordine e grado del sistema dell’istruzione nazionale, è scuola che organizza la propria attività ed il Piano Triennale dell’Offerta Formativa in vista del fine superiore dell’inclusione.

Il concetto di inclusione riconosce ed accoglie la specificità e ogni tipo di diversità, riconoscendo il diritto alla soggettività ed all’individualità nel percorso educativo e di apprendimento.

Grazie al concetto di inclusione, la scuola agisce su se stessa, attraverso un lavoro di analisi e di consapevolezza delle proprie risorse e su come le stesse possano essere implementate.

Il PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITÀ (P.A.I.) è lo strumento essenziale per la progettazione e la pratica dell’inclusione scolastica, e parte integrante e sostanziale del P.T.O.F .

È un documento di considerevole efficacia e attualità per le diversità che alunne e alunni possono manifestare durante il loro percorso di educazione e apprendimento.

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Lo sfondo tematico del nostro P.T.O.F.

«Kitchen Lab, arte scienza ed immaginazione a partire dagli alimenti»

Quest’anno le insegnanti hanno concordato di avvalersi degli alimenti come sfondo tematico per le attività di gioco, ricerca e sperimentazione nella programmazione didattica. Tessendo una trama di esperienze che coinvolgono anche arte e scienza.

A partire dall’osservazione di un dipinto le bambine e i bambini saranno guidate/i a fare esperienze corporee, cognitive ed emotive. È auspicabile la condivisione del progetto con le famiglie che saranno coinvolte nella registrazione dei racconti dei/delle bambini/e a casa, con video e audio lettura di libri, anche in lingua madre, per valorizzare le tradizioni delle varie famiglie riguardo al consumo del cibo.

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Progetto accoglienza

Anche quest’anno abbiamo accolto i nuovi bambini e le nuove bambine in giardino, per dare la possibilità a tutti e a tutte di avere nei primi momenti di scuola la presenza della famiglia al fine di accompagnare e garantire loro un ambientamento positivo basato sul gioco, sull’incontro e sulla socializzazione. Le insegnanti hanno pensato agli inserimenti alternandosi tra il gruppo in giardino e quello in sezione.

Le attività sono state progettate per garantire un inserimento graduale, sereno e positivo, si sono basate sul gioco libero e strutturato, sulle socializzazione e l’accoglienza.

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Progetto accoglienza

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Progetto continuità educativa Progetto «Mamma Lingua»

Uscite e occasioni didattiche Insegnamento della Religione Cattolica

Attività alternativa

Musica

Lingua straniera Attività psicomotoria

Media Education

Cosa facciamo a scuola

Progetto «Kitchen Lab»

Progetto «Outdoor Education»

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Progetto: Outdoor Education

Finalità generali: valorizzare le opportunità per stare fuori concependo l’ambiente esterno in sé come luogo di formazione ed educazione

Incrementare nei bambini e bambine, l’amore il rispetto e

l’osservazione alla natura, come elemento del vivere, seguire il ciclo di vita di alcuni alimenti dalla semina alla raccolta anche attraverso punti di incontro con il progetto “Kitchen Lab”.

Obiettivi trasversali: favorire l’inclusione di tutti i bambini e le bambine a partire dalle competenze individuali.

Obiettivi specifici: rafforzare il senso di rispetto per l’ambiente naturale, esprimere e potenziare le competenze emotivo-

affettive, sociali, creative e senso-motorie, sperimentare e applicare strategie volte alla risoluzione di situazioni problema (Wattchow e Brown, 2011).

Insegnanti coinvolte: tutte le insegnanti.

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine della scuola

Attività previste: gioco spontaneo, ricerca e utilizzo di elementi naturali come terra, acqua, fango, rami, sassi e foglie, ascolto dei suoni della natura, orto.

Spazi: giardino Tempi: tutto l’anno.

Modalità di verifica: osservazione, verbalizzazioni, rielaborazioni grafiche e fotografiche.

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Progetto: Outdoor Education

Il proposito è di promuovere esperienze di gioco libero e guidato.

Utilizzando le possibilità offerte dalla natura e lasciandosi guidare dai/dalle bambini/e dalle loro ricerche, interessi e curiosità, relative anche ai fenomeni metereologici o piccoli insetti del giardino.

È un’occasione di apprendimento sociale ed emotivo, di scoperta della propria originale e libera costruzione di significati, di giochi motori, sperimentazione dei propri limiti e misurazione del rischio, sicuramente crescita ed anche acquisizione di coraggio e senso del sé.

In collegamento con il progetto «Kitchen Lab arte, scienza ed immaginazione a partire dagli alimenti» sono previste esperienze che condurranno dalla «semina al raccolto» l’orto sarà un compagno di viaggio dei bambini e delle bambine.

Educare all’aperto vuol dire educare in maniera attiva alla curiosità, alla spontaneità e alla creatività. I bambini e le bambine hanno maggiori possibilità di agire il movimento, di provare felicità nella scoperta, di dare spazio alla fantasia, di sperimentare con materiali naturali e poveri. Attraverso esperienze concrete e dirette, maturano conoscenza, abilità e competenze.

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Progetto Outdoor Education

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Progetto Outdoor Education

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Progetto Outdoor Education

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Finalità generali: avvicinare i/le bambini/e al cibo con modalità ludiche, per promuovere sane abitudini alimentari.

Obiettivi specifici: utilizzare gli alimenti per promuovere la continuità con le famiglie,

l’avvicinamento all’arte, l’approccio scientifico e l’immaginazione.

Insegnanti coinvolti: tutte le insegnanti.

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine della scuola

Attività previste: osservazione, manipolazione, e utilizzo dei vari alimenti, per esperienze di tipo artistico, scientifico e inerente ad immaginazione problem solving e narrazione.

Spazi: in sezione.

Tempi: tutto l’anno.

Modalità di verifica: osservazione,

documentazione fotografica e filmica, elaborati grafico pittorici e verbalizzazioni.

Progetto «Kitchen Lab Arte, scienza ed immaginazione

a partire dagli alimenti»

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Il

Progetto «Kitchen Lab Arte, scienza e immaginazione

a partire dagli alimenti»

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Il gioco è la modalità naturale attraverso la quale i bambini e le bambine apprendono, fanno esperienza diretta, conoscono ed imparano ad interagire con la realtà che li circonda. Gli alimenti sono un elemento dell’esistenza attraverso il quale si possono promuovere tante competenze, per esempio: l’immaginazione il problem solving, la curiosità per la conoscenza, la cooperazione, affinare capacità fino e grosso motorie, oltre che promuovere sane abitudini alimentari e favorire l’inclusione attraverso obiettivi obliqui su più livelli nel rispetto delle competenze di ciascun/a bambino/a.

Con varie modalità che comprendono osservazione riflessione, attività grafico pittoriche e manipolazione i bambini e le bambine si avvicinano al pensiero scientifico, sviluppando gioia per le conoscenze acquisite attraverso la loro ricerca e riflessione.

L’arte e le materie scientifiche sono sempre state collegate, ne sono esempio Brunelleschi che ha realizzato la cupola di Firenze, o Michelangelo. Questi uomini erano architetti, ingegneri, scultori e pittori contemporaneamente.

Un connubio di conoscenze permetteva loro di realizzare quelle magnifiche opere d’arte. Ed è quello che vogliamo promuovere nei/nelle bambini/e: l’intersecarsi naturale dei saperi, la fluidità e la circolarità del conoscenze, tutto è collegato e scoprirlo è meraviglia e sorpresa.

Progetto «Kitchen Lab Arte, scienza e immaginazione

a partire dagli alimenti»

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Progetto Mamma Lingua

• Finalità generali: promuovere la lettura condivisa in famiglia e valorizzazione della propria lingua madre inclusa la specificità delle varie culture.

Obiettivi specifici: creare l’abitudine all’ascolto, aumentare i tempi di attenzione, accrescere il desiderio di imparare a leggere, condividere con vostro figlio/a un momento affettivo di calma e rassicurazione rafforzando il legame affettivo tra voi che leggete e vostro/a figlio/a che ascolta.

• Insegnanti coinvolte: tutte le insegnanti.

• A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine della scuola ad ai genitori

• Attività previste: scegliere un libro da portare a casa per una settimana.

• Spazi: atrio della scuola, casa di ogni bambino e bambina.

• Tempi: da gennaio a marzo.

• Modalità di verifica: foto, video, audio e racconti forniti dai genitori e racconti delle bambine e dei bambini a scuola.

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Progetto Mamma Lingua

È importante leggere per le bambine e i bambini fin da piccolissime/i perché la lettura servirà a garantire un corretto sviluppo cognitivo, linguistico, emotivo, imparare tante parole nuove ed a costruire in maniere corretta la frase.

Leggere nella propria lingua madre consente di rinsaldare il legame con la propria storia personale, ma anche di scoprire che i/le bambini/e hanno davvero tante possibilità di essere e fare.

Leggere apre finestre sul mondo, ne permette la sua conoscenza ed aiuta lo sviluppo dell’immaginazione, dà gioia, fa provare emozioni, accresce il desiderio di sapere ed ascoltare. Aumenta i tempi di attenzione.

Questa è un’opportunità straordinaria per ritagliarsi un tempo magico con il proprio bambino e la propria bambina. Anche i libri di sole immagini (silent book) sono un importante stimolo per l’immaginazione, sviluppare la capacità di narrare e sperimentare la creazione condivisa di una storia tra adulto/a e bambino/a.

Uno spazio ed un tempo di sorpresa, intimità, affettività, calma, ristoro e nutrimento per la mente ed il cuore.

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La scuola persegue una linea di continuità educativa sia in senso orizzontale che verticale. Negli anni dell’infanzia, come richiamato dalle Indicazioni Nazionali, la scuola promuove la continuità e l’unitarietà del curricolo con il nido e la scuola primaria, offrendo occasioni di crescita all’interno di un contesto educativo orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze.

La scuola si pone in continuità con le esperienze che il/la bambino/a compie nei vari ambiti di vita, mediandole, in una prospettiva di sviluppo educativo.

La continuità orizzontale è progettata, quindi, ricercando una costante collaborazione tra la scuola e, in primo luogo, la famiglia, nonché con altre agenzie educative extra scolastiche, in un clima di sinergia con tutte le risorse del territorio.

Gli insegnanti e le insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte delle bambine e dei bambini e creano occasioni e progetti di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che ognuno è in grado di scoprire o ha già scoperto.

Continuità educativa

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Continuità educativa con il Nido

Mantenere una continuità tra il nido e la scuola dell’infanzia negli stili educativi e nelle occasioni di apprendimento, negli incontri e nelle relazioni, può facilitare un inserimento più sereno e graduale nella nuova realtà scolastica. Si tratta quindi di curare momenti di incontro tra bambini/e di età e di scuole differenti, consapevoli che la continuità è un modo di intendere la scuola come spazio e luogo coerente, nel quale ciascuno/a possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli per realizzare un percorso formativo completo.

Obiettivi specifici: favorire la continuità tra ordini scolastici diversi condividendo obiettivi educativi e didattici

Insegnanti coinvolti/e: tutti/e

A chi è rivolto: ai/alle bambini/e dell’ultimo anno dei nidi del quartiere e a quelli/e di tre anni della scuola dell’infanzia Bechi

Attività previste: da concordare in seguito.

Spazi: da concordare in seguito

Tempi: da concordare successivamente

Modalità di verifica: elaborati grafici e verbalizzazione

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Continuità educativa con la Scuola Primaria

Mantenere una continuità tra la scuola dell’infanzia e quella primaria, negli stili educativi e nelle occasioni di apprendimento, negli incontri e nelle relazioni, può facilitare un inserimento più sereno e graduale nella nuova realtà scolastica. Si tratta quindi di curare momenti di incontro tra bambini/e di età e di scuole differenti, consapevoli che la continuità è un modo di intendere la scuola come spazio e luogo coerente, nel quale ciascuno/a possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli per realizzare un percorso formativo completo.

Obiettivi specifici: aiutare i/le bambini/e a conoscere ed accogliere i cambiamenti di ordine scolastico, preparandoli/e alle specificità della “nuova” scuola; realizzare forme di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo con le referenti della continuità delle scuole primarie del quartiere.

Insegnanti coinvolte: tutte

A chi è rivolto: ai/alle bambini/e di cinque anni

Attività previste: visita delle insegnanti della Scuola Primaria per conoscere i bambini e le bambine e leggere loro una storia

Spazi: nelle sezioni

Tempi: 17- 24 novembre 2021

Modalità di verifica: elaborati grafici e verbalizzazioni, verbali di incontri.

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 17 e 23 settembre 2021:

Riunione con i genitori

 13 ottobre 2021 attraverso la piattaforma google meet:

Riunione di sezione per l’ambientamento dei bambini e delle bambine nuovi/e iscritti/e, per il rientro a scuola dei bambini e delle bambine già frequentanti, per le attività didattiche e le iniziative della sezione e della scuola e per nominare i genitori rappresentanti di classe.

 22 novembre 2021 attraverso la piattaforma google meet:

Presentazione alle famiglie del Piano dell’Offerta Formativa per conoscere i contenuti del progetto generale della scuola, il P.T.O.F., la programmazione didattica, le uscite e le attività dell’ampliamento dell’offerta formativa.

 13 - 14 - 15 dicembre 2021 sez. A, B e C:

Colloqui individuali con le famiglie per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ciascun bambino e di ciascuna bambina.

 Data da approvare:

Open Day per visitare la scuola e avere informazioni sulla sua organizzazione in vista della nuove iscrizioni.

 Maggio

Colloqui individuali con i genitori per una riflessione condivisa tra scuola e famiglia sul percorso di ogni bambino e di ogni bambina.

 Giugno:

Verifica del Piano dell’Offerta Formativa per valutare l’andamento dell’anno scolastico attraverso il racconto delle insegnanti e degli insegnanti, la documentazione fotografica e gli elaborati dei bambini e delle bambine

 Giugno:

Saluto finale per salutare i bambini e le bambine che andranno alla scuola primaria.

Calendario incontri con le famiglie A.S. 2021/2022

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Uscite e occasioni didattiche

- RAPPRESENTAZIONE TEATRALE: NON MI PIACCIONO LE COSE VERDI 19/01/22

Uno spettacolo divertente per scoprire il potere misterioso e nutriente della verdura. I libri saranno i protagonisti della performance, accompagnati da video- proiezioni e scenografie di carta. L’interpretazione delle attrici e degli attori sarà accompagnata dalla musica dal vivo.

(Associazione Culturale : IL PARACADUTE DI ICARO) Costo del biglietto 5 € a bambino/a )

- RAPPRESENTAZIONE TEATRALE : ME L’HANNO FATTA IN TESTA 09/03/22

Da un grande classico del libro per bambini/e, TeatroLà propone la versione tridimensionale con marionette per parlare di rispetto verso gli altri. A una Talpa graziosa e decisamente miope, accade un piccolo incidente, o meglio una catastrofe, in una serata di primavera, mentre se ne sta tranquilla fuori dalla tana.

Questa catastrofe è marrone, pesante, umida e a forma di salsiccia, e la cosa peggiore è che le cade esattamente sulla testa! Qualcuno gliel’ha fatta in testa!

Ma chi è il colpevole? Per scoprirlo la Talpa dovrà svolgere approfondite indagini, incontrando tanti animali diversi.

(TEATRINO DEL GALLO) Costo del biglietto 5 € a bambino/a.

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Uscite e occasioni didattiche

RAPPRESENTAZIONE TEATRALE: LA CIAMBELLA ADDORMENTATA... NEL FORNO 12/04/22 Raccontare una storia è un po’ come cucinare: ci vogliono gli “ingredienti” giusti: cose sane e genuine, “La Ciambella Addormentata… nel forno” narra l’avventura di due “pasticceri” alle prese con una ricetta molto speciale. Un giorno i due ricevono un ordine molto particolare dal Conte De Abat Jour per il suo compleanno e i due cuochi dovranno creare una torta unica e speciale. È così che i due personaggi prepareranno il proprio dolce in un gioco “da cucina”

ispirato a “La Bella Addormentata”. Racconti che le nonne ci leggevano da bambini/e, quando preparavano per noi dolci e biscotti fatti con amore, per nutrirci e accompagnarci nella nostra crescita.

(TEATRO DELLE SPIAGGE, Via del Pesciolino). Costo del biglietto 6 € a bambino/a GITA: CONTADINI PER UN GIORNO marzo – giugno 2022

I bambini e le bambine saranno guidati/e nel percorso di conoscenza degli animali della fattoria, capiranno i modi di comunicare di ogni specie e come interagirci.

Proseguiremo nel “percorso sensoriale” all’interno dello spazio dedicato alle erbe aromatiche.

Verranno stimolati/e ad utilizzare i cinque sensi per distinguere le erbe.

Infine verrà proposto un laboratorio didattico nel quale ogni bambino/a pianterà una pianta di verdura in un vasino per poi curarne la crescita a casa. Nel laboratorio spiegheremo la stagionalità dei prodotti e come curare le piante.

(FATTORIA DIDATTICA, Via delle Bagnese). Costo del biglietto 4 € a bambino/a.

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Uscite e occasioni didattiche

GITA: LA STORIA DI BACO GIGI novembre 2021 – giugno 2022

Attraverso l’osservazione di opere d’arte nelle quali sono raffigurate le formiche e le api, i bambini e le bambine scopriranno il ruolo fondamentale di questi piccoli esseri viventi. Verrà poi narrata una storia che racconta in maniera creativa il cerchio della vita nella quale i/le protagonisti/e saranno il lombrico, le formiche e le api. Nell’ultima parte i/le partecipanti applicheranno quanto acquisito durante l’attività producendo un manufatto sul cerchio della vita da portare a scuola.

(MUSEO DEGLI INNOCENTI). Costo 4 € a bambino/a

ATTIVITÀ: TUTTO È MUSICA, ANCHE NOI novembre 2021- maggio 2022

In questo laboratorio, dopo una prima fase di sperimentazione e scoperta, ogni bambino/a si cimenterà in team nella costruzione di una piccola invenzione alla quale dare vita e da far suonare. Verranno creati nuovi scenari di apprendimento inclusivi grazie all’utilizzo di strumenti tattili interattivi grazie allo speciale kit Makey Makey, una scheda che emula la tastiera del pc ed il mouse sostituendo gli stessi tasti con contatti elettrici, trasformando tutto in un touch pad. Verrà valorizzato lo spirito d’iniziativa di ciascuno/a per affrontare in modo coinvolgente il tema della creatività e della cittadinanza digitale.

(SCUOLA DELL’INFANZIA GIULIO BECHI)

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Uscite e occasioni didattiche

ATTIVITÀ: EDUCARE ALLE DIFFERENZE (da approvare) novembre 21 - giugno 22 Questo progetto mira a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e l’attuazione di una pratica didattico-pedagogica innovativa volta al superamento degli stereotipi di genere.

Un ambiente di formazione privilegiato è sicuramente la scuola, dove da un lato gli/le insegnanti hanno modo di interagire con le nuove generazioni e andare al di là di rigidi stereotipi e dall’altro gli/le studenti/esse hanno l’opportunità di condividere, elaborare, sviluppare opinioni e acquisire la capacità di prendere decisioni.

Diviene essenziale formare e accompagnare gli insegnanti sin dalla scuola dell’infanzia per renderli consapevoli e trasformarli in promotori di una cultura dell’ equità, del rispetto delle differenze e dell’’inclusività.

Al contempo, bisogna intervenire per individuare atteggiamenti e dinamiche stereotipate all’

interno del gruppo classe e quindi promuovere lo sviluppo di un approccio didattico- pedagogico specifico funzionale al superamento degli stessi.

(SCUOLA BECHI oppure ON LINE) 5 moduli per la sezione

2 incontri aperti per i genitori tenuti dalle insegnanti coadiuvate dagli/dalle esperti/e del corso

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Insegnamento religione cattolica

Finalità generali: da definire.

Obiettivi specifici: da definire.

Insegnanti coinvolti: da assegnare

A chi è rivolto: ai bambini e alle bambine che si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica.

Attività previste: ascolto di racconti; disegni e attività creative; filastrocche e canzoni;

dialogo e confronto.

Spazi: aula di sezione.

Tempi: 2 ore settimanali per ogni sezione fino al 30 giugno 2022

Modalità di verifica: osservazione della bambina e del bambino, momenti di verifica in cerchio, risposta della bambina e del bambino alle attività ludiche.

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Attività alternativa alla Religione Cattolica Da decidere

Sarà possibile definire l’attività alternativa alla religione cattolica dopo l’inizio della stessa, in seguito all’osservazione dei bisogni di coloro che sceglieranno l’alternativa.

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Ampliamento dell’Offerta Formativa Psicomotricità

Il laboratorio psicomotorio si propone di promuovere e sostenere lo sviluppo psicomotorio dei bambini e delle bambine: partendo dalle potenzialità di ogni singolo/a bambino/a si intende favorirne l’evoluzione globale intesa come integrazione dell’area sensomotoria, emotivo relazionale e cognitiva. In tal senso l’approccio educativo psicomotorio sostiene lo sviluppo del pensiero a partire dall’esperienza corporea.

Ogni incontro di attività psicomotoria è strutturato in tre momenti: rituale iniziale, sviluppo centrale e rituale finale. Questa organizzazione favorisce lo sviluppo delle competenze motorie, la percezione del proprio corpo nello spazio, l’organizzazione temporale delle azioni e le abilità rappresentative. La dimensione ludica è ampiamente privilegiata. L’educatore promuove giochi motori, di movimento, con vari oggetti, di regole, di riposo e rilassamento. I vari giochi possono essere realizzati in modo individuale, a coppie, in piccolo o grande gruppo. In linea con i contenuti del PTOF, il laboratorio psicomotorio proposto cercherà, in particolare, di favorire nel/la bambino/a, la presa di coscienza del proprio corpo promuovendone l’utilizzo come strumento di espressione e comunicazione di stati d’animo ed emozioni (linguaggio corporeo) .

Le attività proposte permetteranno al/la bambino/a di scoprirne tutte le potenzialità espressive attraverso il movimento, la danza, la mimica e la drammatizzazione al fine di consentire a ciascuno/a di relazionarsi correttamente con gli/le altri/e e con l’ambiente circostante. La narrazione di “Orso buco” di Nicola Grossi, traccerà la strada per un percorso di esperienze vissute tra l’attività motoria, il gioco simbolico e di rappresentazione e le verbalizzazioni dell’esperienza vissuta.

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Ampliamento dell’Offerta Formativa Musica

Il laboratorio di educazione musicale mira a sviluppare la conoscenza e l’esplorazione del mondo dei suoni, del ritmo, del movimento e lo sviluppo delle potenzialità espressive di ogni bambina e bambino.

L’interesse è quello di favorire l’ascolto della musica, sperimentare e modulare la propria voce, il senso del ritmo e della musicalità.

L’esperienza musicale condivisa, struttura e rafforza la consapevolezza di sé, la comunicazione e la relazione affettiva. Le esperienze proposte comprendono l’ascolto e la produzione di suoni in relazione al proprio corpo e/o con semplici strumenti musicali, la sperimentazione di oggetti sonori e strumenti musicali appropriati, il canto e i suoi risuonatori, i giochi cantati, la drammatizzazione, l’ascolto di brevi brani musicali. In linea con i contenuti del PTOF, verranno proposte anche attività musicali tese a sviluppare la creatività comunque già insita nel/la bambino/a. Verranno raccolte sensazioni, spunti, riflessioni che potranno favorire la nascita di canzoni create appunto da idee delle bambine e dei bambini e incoraggiate e musicate dall'educatrice. Riguardo all’attività outdoor verranno proposte canzoni in più lingue su tematiche riguardanti la natura e la sua osservazione. In un momento così delicato, creare dei momenti di gioco e creatività musicale sarà di primaria importanza nel lavoro proposto quest'anno.

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Ampliamento dell’Offerta Formativa:

Lingua inglese

Il laboratorio di lingua mira a sviluppare l’interesse, la curiosità ed un atteggiamento positivo da parte delle bambine e dei bambini nei confronti di una lingua altra. Nello specifico privilegia esperienze che creano una familiarità con i suoni, le tonalità, il ritmo e i significati di un codice linguistico nuovo. Le attività organizzate sono volte a favorire l'approccio attivo del bambino e della bambina, in un contesto ludico, nel quale i percorsi di esperienza individuali, di piccolo e di grande gruppo mirano a sostenere un apprendimento cooperativo.

Si individuano giochi, canzoni, narrazioni, immagini, che favoriscono la comprensione e l’acquisizione di vocaboli e sostengono la dimensione creativa e immaginativa.

Faremo attività riguardo alle festività presenti nell’arco dell'anno scolastico (Halloween, Natale, Pasqua, ecc.) e andremo a coprire tutte le tematiche basiche della lingua come colori, numeri, famiglia, natura, emozioni, azioni, saluti, animali, forme, arte, vestiti e stagioni.

In linea con i contenuti del PTOF, utilizzeremo un racconto, come filo conduttore, per lavorare non solo sull’acquisizione di nuovi vocaboli ma anche sul linguaggio del corpo coinvolgendo le bambine e i bambini, stimolando la loro immaginazione e favorendo così la comunicazione.

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Ampliamento dell’offerta formativa Media Education

Tracce digitali: piccoli passi per favorire l’uso integrato degli strumenti digitali nelle attività didattiche

Finalità: creare le condizioni affinché le bambine e i bambini possano esplorare le proprie capacità comunicative, espressive e rappresentative attraverso i linguaggi digitali in modo attivo, consapevole e creativo.

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Cosa Come Contenuti

Laboratorio tematico

- Sono previsti 7 incontri. Di cui alcuni con i genitori.

- Ogni incontro coinvolge l'intera sezione ed è condotto da un media educatore e dall'insegnante

- Ogni bambina/o potrà approcciarsi in modo libero e creativo ai materiali e agli strumenti digitali

- I genitori potranno partecipare ad alcuni momenti di restituzione dell’esperienza.

- Per combinare l'uso del digitale con altri linguaggi espressivi.

- Per sperimentare l'uso collaborativo di tablet, fotocamere, tavoli e lavagne digitali.

- Per offrire alle bambine, ai bambini e alle famiglie esperienze e conoscenze per orientarsi nel rapporto con i nuovi linguaggi.

- Sostenere il ruolo attivo dei genitori nel rapporto con le nuove tecnologie.

Riferimenti

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