• Non ci sono risultati.

FOGLI INFORMATIVI PER OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA (LEASING) (AUTO PRIVATI CONSUMATORI)

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "FOGLI INFORMATIVI PER OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA (LEASING) (AUTO PRIVATI CONSUMATORI)"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

DISCIPLINA DELLA TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI E FINANZIARI (Titolo VI Testo Unico Bancario - D.Lgs. 385/1993 e sue modifiche e/o integrazioni)

FOGLI INFORMATIVI PER OPERAZIONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA (LEASING) (AUTO PRIVATI CONSUMATORI)

Sezione I 1 - Informazioni sull'Intermediario

La UBI Leasing S.p.A. è un intermediario finanziario soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.c.p.a. con sede legale in Brescia, Via Cefalonia n. 74, capitale sociale di Euro 196.557.810,00 i.v.; Codice Fiscale, Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Brescia e Partita I.V.A. n° 01000500171, iscritta nell’elenco generale tenuto dall’UIC con il n°

25043 e nell’elenco speciale tenuto dalla Banca d’Italia con il n° 19291 Codice ABI 16359, Albo dei Gruppi 3111.2;

http://www.ubileasing.it.

1 Bis – Informazioni sull’intermediario proponente

Si precisa che il cliente non è tenuto a riconoscere al soggetto convenzionato costi od oneri aggiuntivi rispetto a quelli indicati nel presente foglio informativo.

Denominazione: UNIONE DI BANCHE ITALIANE

Forma giuridica: Società cooperativa per azioni

Sede Legale: 24122 Bergamo - P.zza V. Veneto, 8

Sedi operative: Brescia - Bergamo

Indirizzo telematico: www.ubibanca.it

Codice ABI: n. 03111.2

Albo delle Banche presso la Banca d'Italia: n. 5678

Albo dei Gruppi Bancari: n. 03111.2

Capogruppo del Gruppo Bancario UNIONE DI BANCHE ITALIANE

Codice Fiscale, P.IVA, N. iscrizione Registro delle Imprese di Bergamo: 03053920165 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia

Patrimonio al 31 dicembre 2008: Capitale sociale euro 1.597.864.755,00 - Riserve euro 1.359.658.806,54

Denominazione: BANCA POPOLARE DI BERGAMO

Forma giuridica: Società per azioni con unico socio

Sede Legale e Direzione Generale: 24122 Bergamo - P.zza V. Veneto, 8

Indirizzo telematico: www.bpb.it

Codice ABI: n. 05428.8

Albo delle Banche presso la Banca d'Italia: n. 5561

Gruppo Bancario: Unione di Banche Italiane Scpa

Albo dei Gruppi Bancari: n. 03111.2

Codice Fiscale, P.IVA, N. iscrizione Registro delle Imprese di Bergamo: 03034840169 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.c.p.a.

Patrimonio al 31 dicembre 2008: Capitale sociale euro 1.256.300.000,00 - Riserve euro 194.230.681,00

Denominazione: BANCO DI BRESCIA

Forma giuridica: Società per azioni

Sede Legale e Amministrativa: 25122 Brescia – C.so Martiri della Libertà, 13

Indirizzo telematico: www.bancodibrescia.it

Codice ABI: n. 03500.6

Albo delle Banche presso la Banca d'Italia: n. 5393

Gruppo Bancario: Unione di Banche Italiane Scpa

Albo dei Gruppi Bancari: n. 03111.2

Codice Fiscale, P.IVA, N. iscrizione Registro delle Imprese di Brescia: 03480180177 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.c.p.a.

Patrimonio al 31 dicembre 2008: Capitale sociale euro 593.300.000,00 - Riserve euro 264.784.505,82

Denominazione: BANCA POPOLARE COMMERCIO & INDUSTRIA

Forma giuridica: Società per azioni

Sede Legale e Direzione Generale: 20121 Milano – Via della Moscova, 33

Indirizzo telematico: www.bpci.it

Codice ABI: n. 05048.4

Albo delle Banche presso la Banca d'Italia: n. 5560

Gruppo Bancario: Unione di Banche Italiane Scpa

Albo dei Gruppi Bancari: n. 03111.2

Codice Fiscale, P.IVA, N. iscrizione Registro delle Imprese di Milano: 03910420961 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.c.p.a.

Patrimonio al 31 dicembre 2008: Capitale sociale euro 682.500.000,00 - Riserve euro 143.969.552,74

Leasing Auto Privati Consumatori

Aggiornamento | 03/2009

Data aggiornamento | 01.07.2009

Data decorrenza | 01.07.2009

(2)

Pag. 2/6

Denominazione: BANCA REGIONALE EUROPEA

Forma giuridica: Società per azioni

Sede Legale: 12100 Cuneo – Via Roma, 13

Direzione Generale: 20121 Milano – via Monte di Pietà, 7

Indirizzo telematico: www.brebanca.it

Codice ABI: n. 06906.2

Albo delle Banche presso la Banca d'Italia: n. 5240

Gruppo Bancario: Unione di Banche Italiane Scpa

Albo dei Gruppi Bancari: n. 03111.2

Codice Fiscale, P.IVA, N. iscrizione Registro delle Imprese di Cuneo: 01127760047 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.c.p.a.

Patrimonio al 31 dicembre 2008: Capitale sociale euro 442.000.000,00 - Riserve euro 361.978.125,00

Denominazione: BANCA POPOLARE DI ANCONA

Forma giuridica: Società per azioni

Sede Legale e Direzione Generale: 60035 Jesi (AN) – via Don A. Battistoni, 4

Indirizzo telematico: www.bpa.it

Codice ABI: n. 05308.2

Albo delle Banche presso la Banca d'Italia: n. 301

Gruppo Bancario: Unione di Banche Italiane Scpa

Albo dei Gruppi Bancari: n. 03111.2

Codice Fiscale, P.IVA, N. iscrizione Registro delle Imprese di Ancona: 00078240421 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.c.p.a.

Patrimonio al 31 dicembre 2008: Capitale sociale euro 122.343.580,00 - Riserve euro 135.409.921,82

Denominazione: BANCA CARIME

Forma giuridica: Società per azioni

Sede Legale e Direzione di Cosenza: 87100 Cosenza - Viale Crati

Direzione di Bari: 70123 Bari – Corso Italia, 9

Indirizzo telematico: www.carime.it

Codice ABI: n. 03067.6

Albo delle Banche presso la Banca d'Italia: n. 5562

Gruppo Bancario: Unione di Banche Italiane Scpa

Albo dei Gruppi Bancari: n. 03111.2

Codice Fiscale, P.IVA, N. iscrizione Registro delle Imprese di Cosenza: 13336590156 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.c.p.a.

Patrimonio al 31 dicembre 2008: Capitale sociale euro 1.468.208.505,92 - Riserve euro 73.948.514,58

Denominazione: BANCA DI VALLE CAMONICA

Forma giuridica: Società per azioni

Sede Legale e Amministrativa: 25043 Breno (BS) – P.zza della Repubblica, 2

Indirizzo telematico: www.bancavalle.it

Codice ABI: n. 03244.1

Albo delle Banche presso la Banca d'Italia: n. 83

Gruppo Bancario: Unione di Banche Italiane Scpa

Albo dei Gruppi Bancari: n. 03111.2

Codice Fiscale, N. iscrizione Registro delle Imprese di Brescia: 00283770170

P.IVA: 00550080980

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.c.p.a.

Patrimonio al 31 dicembre 2008: Capitale sociale euro 2.738.693,00 - Riserve euro 60.628.946,91

Denominazione: BANCO SAN GIORGIO

Forma giuridica: Società per azioni

Sede Legale e Amministrativa: 16121 Genova – Via C.R. Ceccardi, 1

Indirizzo telematico: www.bancodisangiorgio.it

Codice ABI: n. 05526.9

Albo delle Banche presso la Banca d'Italia: n. 5004

Gruppo Bancario: Unione di Banche Italiane Scpa

Albo dei Gruppi Bancari: n. 03111.2

Codice Fiscale, P.IVA, N. iscrizione Registro delle Imprese di Genova: 02942940103 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.c.p.a.

Patrimonio al 31 dicembre 2008: Capitale sociale euro 85.993.326,00 - Riserve euro 42.406.042,34

Denominazione: UBI BANCA PRIVATE INVESTMENT

Forma giuridica: Società per azioni

Sede Legale e Amministrativa: 25124 – Via Cefalonia, 74

Indirizzo telematico: www.ubibancapi.it Codice ABI : n. 03083.3 Iscritta all'Albo delle Banche presso la Banca d'Italia al n. 5365

Gruppo Bancario UNIONE DI BANCHE ITALIANE - Albo dei Gruppi Bancari n. 03111.2

Codice Fiscale e Iscrizione al Registro delle Imprese di Brescia n. 00485260459, Partita IVA 02458160245 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia

Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.c.p.a.

Patrimonio al 31dicembre 2008: Capitale sociale euro 67.950.000,00 - Riserve euro 10.729.139,00

(3)

Pag. 3/6

2 - Informazioni ulteriori soggetti proponenti

Soggetto ____________________________________________________________ Qualifica _____________________________________________

ISCRITTO all’ALBO _____________________________________________________ al n° _______________________________________________

3 - Offerta fuori sede

Il sottoscritto __________________________________________________________________ attesta di aver ricevuto dalla persona su menzionata:

-

l’avviso contenente le principali norme di trasparenza

-

il presente foglio informativo

Luogo _____________________________________ data _______________________ firma _____________________________________________

Sezione II

1 - Caratteristiche e rischi tipici dell'operazione di locazione finanziaria (leasing)

Per locazione finanziaria si intende l'operazione di finanziamento posta in essere da una banca o da un intermediario finanziario (Concedente) consistente nella concessione in utilizzo per un determinato periodo di tempo e dietro il pagamento di un corrispettivo periodico (canone), di beni mobili, immobili o immateriali, acquistati o fatti costruire dal Concedente da un terzo fornitore, su scelta e indicazione del cliente (utilizzatore), che ne assume così tutti i rischi e conserva una facoltà al termine della predetta durata contrattuale di acquistare i beni ad un prezzo prestabilito ed eventualmente di prorogarne il loro utilizzo a condizioni economiche predeterminate o predeterminabili. Fornitore ed utilizzatore possono anche coincidere (c.d. lease-back).

La funzione economica dell'operazione è, quindi, di finanziamento, anche se, in luogo di una somma di denaro, il Concedente mette a disposizione del cliente il bene da questi richiesto. Al momento della stipula del contratto può essere chiesto all'utilizzatore il versamento di una parte del corrispettivo, mentre il pagamento dei canoni periodici generalmente decorre dal momento in cui è avvenuta la consegna del bene finanziato ovvero da altro evento contrattualmente indicato.

L'operazione di locazione finanziaria può essere accompagnata dall'offerta dei seguenti servizi aggiuntivi:

-

assicurazione sui beni concessi in leasing,

-

polizza infortuni per il titolare del contratto (gratuita)

-

polizza patente sicura (gratuita)

I rischi tipici dell'operazione di locazione finanziaria, fatti salvi quelli conseguenti ad eventuali inadempimenti del cliente, sono di natura contrattuale ed economico- finanziaria

Sul piano contrattuale il cliente-utilizzatore, da un lato, si assume l'obbligo del pagamento del corrispettivo periodico, anche in presenza di contestazioni che non riguardino il comportamento del Concedente, nonchè l'obbligo della custodia, manutenzione ordinaria e straordinaria del bene; dall'altro, si assume tutti i rischi inerenti al bene oggetto del finanziamento o alla sua fornitura, quali la ritardata od omessa consegna da parte del fornitore o la

consegna di cosa diversa, i vizi e/o i difetti di funzionamento o altro, la mancanza delle qualità promesse, la sua distruzione o perimento, il furto o il danneggiamento ed, infine, l'obsolescenza tecnica o normativa. A fronte dell'assunzione di tali rischi, il cliente-utilizzatore può agire direttamente nei confronti del fornitore secondo le modalità ed i limiti contrattualmente previsti.

Sul piano economico-finanziario poichè l'operazione è finalizzata a soddisfare le esigenze di finanziamento dell'investimento dell'utilizzatore, il cliente nella locazione finanziaria si fa altresì carico dei rischi tipici delle operazioni di finanziamento a medio-lungo termine, ivi inclusi i rischi connessi a modifiche fiscali e/o alla mancata ammissione, erogazione o revoca di agevolazioni pubbliche di qualsiasi natura, assumendo l'impegno irrevocabile a corrispondere durante tutta la vita del contratto la serie dei canoni periodici che costituiscono la restituzione del finanziamento erogato.

Nei casi in cui l'ammontare dei canoni periodici sia espresso e/o indicizzato in valute diverse dall'Euro, il cliente si assume il rischio di cambio connesso.

Analogamente, qualora abbia optato per l'indicizzazione a parametri espressivi del costo corrente del denaro (quali ad esempio l'Euribor), si assume il rischio che detti canoni possano aumentare in relazione all'andamento crescente dei parametri; nel caso in cui abbia invece optato per un'operazione a canoni fissi costanti per l'intera durata contrattuale, esso si assume il rischio di non beneficiare di eventuali andamenti decrescenti del costo del denaro. Per i corrispettivi determinati utilizzando come indice di riferimento l'Interest Rate Swap (IRS), in caso di variazioni dello stesso in aumento o in diminuzione superiori a 0,10 punti percentuali all'atto della ricezione del verbale di presa in consegna ed accettazione o di documento analogo che determini la decorrenza contrattuale, alla Concedente è riservata facoltà di adeguare il corrispettivo applicando la predetta variazione.

L'operazione di locazione finanziaria "al consumo" si qualifica quale operazione di "credito al consumo" disciplinata dal D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 "Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia" artt. 121-126

Sezione III 1 - Condizioni economiche del servizio e dell'operazione

Il corrispettivo di un'operazione di locazione finanziaria è espresso in canoni, il cui ammontare è funzione - fra gli altri - della struttura dell'operazione intesa in termini di costo di acquisto originario del bene, quota eventualmente versata alla stipula, durata della locazione, prezzo dell'opzione finale, periodicità dei pagamenti, del grado di rischio, di onerosità e complessità dell'operazione. Il parametro di riferimento per misurare l'onerosità di questo flusso di pagamenti è il

"tasso leasing", definito nelle Istruzioni della Banca d'Italia come: "il tasso interno di attualizzazione per il quale si verifica l'uguaglianza fra costo di acquisto del bene locato (al netto delle imposte) e valore attuale dei canoni e del prezzo dell'opzione finale di acquisto (al netto delle imposte) contrattualmente previsti. Per i canoni comprensivi dei corrispettivi per servizi accessori di natura non finanziaria o assicurativa andrà considerata solo la parte di canone riferita alla restituzione del capitale investito per l'acquisto del bene e dei relativi interessi". Il tasso di attualizzazione è calcolato come tasso periodale espresso in termini di Tasso Nominale Annuo, sviluppato con la stessa periodicità dei canoni sulla base di un anno “standard” di 365 giorni composto di periodi, (mesi, bimestri, trimestri o semestri) tutti eguali fra di loro, avendo assunto come origine dei tempi per l’attualizzazione dei flussi la data di inizio decorrenza stabilita in contratto.

Nella tabelle sottostanti sono riportati i "tassi leasing" massimi praticati al variare del costo di acquisto originario del bene da concedere in locazione finanziaria.

Costo del bene locato imponibile

DA 5.001 A 25.000,00 € DA 25.001 A 25.822,84 €

TASSO EFFETTIVO GLOBALE MEDIO (TEGM)

8,19% 6,91%

TASSO ANNUALE EFFETTIVO GLOBALE (TAEG)*

12,285 % 10,365 %

TASSO MASSIMO PRATICABILE 12,285 % 10,365 %

TASSO SOGLIA INTERESSI DI

MORA* 15,435% 13,515%

*A seguito di un’indagine statistica svolta a scopo conoscitivo da Banca d’Italia e Ufficio Italiano Cambi su un campione di Banche e intermediari finanziari e stante il meccanismo di determinazione dei tassi soglia definito dalla legge n° 108/96, si precisa che il tasso soglia per gli interessi di mora è determinato maggiorando il tasso soglia previsto per gli interessi corrispettivi di 3,15 punti percentuali.

Il “tasso leasing” concretamente praticato al cliente sulla specifica operazione, evidentemente funzione fra l’altro del grado di rischio, di onerosità e di complessità dell’operazione stessa, viene espressamente indicato in contratto

TAN MAX APPLICABILE : 11,060% - TAEG 12,285% (SU STRUTTURA FINANZIARIA TIPO CON FINANZIATO 16.362,53, DURATA 48 MESI, DECORRENZA POSTICIPATA PERIODICITA’ CANONI MENSILE, ANTICIPO 10%, RISCATTO 1%, SPESE ISTRUTTORIA € 125,00 SPESE RID 0, SPESE FINE LOCAZIONE € 51,64)

IMPORTO MINIMO EROGABILE DA UBI LEASING: € 5.000,oo (oltre iva)

IMPORTO MASSIMO EROGABILE: € 30.987,41 (Iva inclusa)

DURATA: da 18 a 48 Mesi

VALUTA PER IMPUTAZIONE DEGLI INTERESSI A DEBITO: data scadenza canone

(*) - LIMITE DI VALIDITÀ DEL T.A.E.G. indicato nel presente foglio: 30.09.2009

(4)

Pag. 4/6

* * *

2 - Parametri e criteri di indicizzazione

I canoni vengono indicizzati con riferimento al parametro “EURIBOR (365) A 6 MESI” o “EURIBOR (365) A 3 MESI” a seconda di quanto pattuito tra le Parti (pubblicato su "Il Sole 24 Ore").

L’indicizzazione viene calcolata sullo scostamento come differenza tra la media delle quotazioni dell’indice di riferimento rilevate nel periodo anteriore alla scadenza del canone considerato, arrotondata al quarto di punto superiore, e l’indice di riferimento iniziale indicato nel contratto. Ultimi valori assunti dai parametri (rilevazione del tasso al primo giorno del mese):

I valori riportati, espressi come rilevazione puntuale del primo giorno del mese, sono elementi utili ad un’ampia percezione dell’andamento del parametro stesso.

A puro titolo esemplificativo riportiamo il modello di calcolo dell’adeguamento del corrispettivo:

CR x (Qr – Iri) x p Ac = ---

1200 Ac Adeguamento del corrispettivo del periodo n

CR Capitale residuo risultante dopo la scadenza del periodo n

Qr Quotazione di riferimento definita periodicamente secondo quanto stabilito all’interno delle condizioni contrattuali arrotondata al quarto di punto superiore Iri Indice di riferimento iniziale quantificato all’interno delle condizioni contrattuali

p Periodicità del canone

3 - Altre condizioni massime applicabili alle operazioni di leasing auto privati consumatori

Interessi di mora: "Euribor (365) 3 mesi" o “Euribor (365) 6 mesi” – secondo quanto pattuito tra le parti - maggiorato di 5 punti calcolato sulla somma dovuta.

Tasso di attualizzazione del restante corrispettivo contrattualmente previsto (per i casi di anticipata risoluzione contrattuale): "Euribor (365) 3 mesi" o “Euribor (365) 6 mesi” – secondo quanto pattuito tra le parti - vigente alla data della stipula del contratto.

Spese di istruttoria: Euro 600,00 + IVA.

Assicurazione: a cura e spese del cliente, con appendice di vincolo a favore di UBI Leasing S.p.A. e con copertura minima dei rischi secondo quanto indicato alla clausola “Assicurazione” della sezione IV del presente foglio.

Spese di incasso canoni: Euro 7,00 + IVA cadauno.

Spese gestione fine locazione: Euro 80,00 + IVA.

Oneri esclusi dal T.A.E.G.

Spese amministrative, bancarie, per protesto, richiamo ed insoluto: Euro 65,00 + IVA, oltre al costo da riversare.

Spese per dichiarazioni rese: Euro 65,00 + IVA.

Spese per copie e duplicati: Euro 65,00 + IVA.

Spese per ciascuna variazione anagrafica: Euro 65,00 + IVA.

Spese per ciascuna variazione di domiciliazione bancaria: Euro 65,00 + IVA.

Spese per modifiche contrattuali: Euro 300,00 + IVA.

Spese per cessione contrattuale a terzi richiesta dall'Utilizzatore: Euro 300,00 + IVA.

Spese pratica perdita di possesso autoveicoli ed aggiornamento documenti veicolo: Euro 200,00 + IVA.

Spese per interventi di recupero effettuati dal Concedente: Euro 500,00 + IVA.

Spese per ogni invio di comunicazioni: Euro 15,00 + IVA.

Spese per bolli e imposte previste da norme di legge: Euro 60,00 + IVA oltre al costo da riversare.

Spese conteggio estinzione anticipata: Euro 80,00 + IVA.

Spese di incasso conguagli di indicizzazioni, riaddebiti di costi e varie: Euro 10,00 + IVA cadauno.

Spese di invio delle comunicazioni periodiche: Euro 50,00 + IVA.

Spese di invio delle comunicazioni periodiche ai garanti: Euro 20,00 + IVA.

Spese per rilascio informativa precontrattuale: Euro 50,00 + IVA.

Spese per copie e autentiche notarili: Euro 65,00 + IVA oltre il costo da riversare.

Spese conseguenti il passaggio di proprietà: Euro 600,00 + IVA.

Spese per disamina polizza non in convenzione: Euro 100,00 + IVA.

Contravvenzioni: Euro 65,00 + IVA, oltre al costo da riversare.

MODALITÀ DI PAGAMENTO DEI CANONI: autorizzazione permanente R.I.D. per addebito in conto corrente a fronte delle richieste di incasso effettuate dal Concedente.

DECORRENZA DEI CANONI PERIODICI: a) dal primo giorno del mese successivo alla data di consegna del bene risultante dal verbale di presa in consegna e accettazione oppure b) dalla data di consegna del bene risultante dal verbale di presa in consegna e accettazione;

INDICIZZAZIONE CANONI: in alternativa, canoni fissi o indicizzati secondo quanto di seguito illustrato circa i criteri di indicizzazione, i parametri di riferimento, il loro valore iniziale, i modi e la frequenza di rilevazione.

Sezione IV

Clausole contrattuali regolanti il servizio e l'operazione: Il contratto di locazione finanziaria è strutturato di norma in due parti: nella prima parte (Condizioni Particolari del Contratto), oltre alla descrizione del bene ed all'indicazione del suo fornitore, sono indicati tutti i dati economici e finanziari sopra indicati, il prezzo per l'esercizio del diritto di opzione finale e l'eventuale parametro di indicizzazione; nella seconda parte (Condizioni Generali di Contratto), sono riportate le clausole contrattuali che disciplinano l'intero rapporto di locazione finanziaria con il cliente-utilizzatore inclusi gli interessi di mora.

Di seguito si riporta l'elenco ed una breve descrizione delle più significative clausole contrattuali che costituiscono le condizioni generali di contratto, facendo presente che in caso di contestazioni e/o controversie trova applicazione esclusivamente il contenuto delle singole clausole così come riportato nelle condizioni generali di contratto.

Si precisa che circa i tempi medi di risposta della concedente alla richiesta di leasing, di norma la concedente comunica la propria decisione entro 90 giorni.

Clausola di indicizzazione: Ai canoni è applicabile l’indicizzazione. I canoni (e conseguentemente il compenso della locazione finanziaria) sono indicizzati al parametro “EURIBOR (365) 6 MESI” o “EURIBOR (365) 3 mesi” , con periodicità trimestrale o semestrale, a seconda di quanto pattuito tra le Parti. L’indice di riferimento iniziale per il presente contratto è pari al <valore indice di riferimento>. Le variazioni conseguenti comporteranno, secondo il caso, l’emissione di nota di credito o di debito.

Per ogni adeguamento si adotterà la seguente procedura:

a) si rileveranno le quotazioni dell’indice di riferimento alla data, pubblicate da “Il Sole 24 ore” dell’indice di riferimento del periodo anteriore alla scadenza del canone considerato e si calcolerà lo scostamento come differenza tra la media delle quotazioni anzidette arrotondata al quarto di punto superiore e l’indice di riferimento iniziale.

EURIBOR (365) A 6 MESI

Aprile 2009 1,642%

Maggio 2009 1,511%

Giugno 2009 1,47%

EURIBOR (365) A 3 MESI

Aprile 2009 1,457%

Maggio 2009 1,31%

Giugno 2009 1,261%

(5)

Pag. 5/6 b) l’importo delle note di credito e note di debito verrà determinato secondo le seguenti modalità: la quota capitale residua calcolata dopo il pagamento del canone verrà moltiplicata per lo “scostamento” come sopra determinato e diviso per 100. Il risultato così ottenuto verrà diviso per 12 e moltiplicato per la periodicità del canone;

c) le note di credito e le note di debito non verranno comunque emesse nel caso in cui il mutamento dell’indice suddetto produca, nel periodo considerato, una variazione del corrispettivo, in aumento o in diminuzione, di importo pari o inferiore a Euro 7,75 oltre l‘IVA. In caso di mancata pubblicazione su “Il Sole 24 Ore” del suddetto indice, verrà comunque utilizzata la quotazione rilevabile dal circuito Reuters o, in mancanza, dalla pagina corrispondente del circuito Telerate.

Il mancato pagamento delle note di debito produrrà interessi come indicato all’Art. 5 delle Condizioni Generali, a partire dalla data di presentazione della nota di debito stessa.

OPERAZIONE DI LOCAZIONE FINANZIARIA AUTO PRIVATI

Obbligo di custodia ed accollo dei rischi: L'Utilizzatore è costituito custode dei beni per tutta la durata del contratto ed, in caso di mancato esercizio del diritto di opzione per l'acquisto, sino alla materiale riconsegna dei beni al Concedente od a chi per esso.

L'Utilizzatore assume inoltre a proprio rischio, per l'intera durata della locazione finanziaria e comunque sino alla eventuale riconsegna dei beni, tutte le conseguenze pregiudizievoli, a qualsiasi causa dovute ancorchè ad esso non imputabili dovuti, derivanti, a titolo esemplificativo:

- dalla perdita, deterioramento, distruzione, sottrazione totali o parziali dei beni,

- dalla inidoneità all'uso cui sono destinati, mancanza delle qualità richieste, inutilizzabilità o mancato rendimento temporanei o definitivi, a qualsiasi causa dovuti, anche per vizi della cosa, palesi od occulti, o difetti di funzionamento, anche se sopravvenuti nel corso della locazione finanziaria;

- dalla mancata omologazione, immatricolazione, iscrizione a pubblici registri o nazionalizzzazione dei beni o mancata approvazione in sede di verifiche periodiche;

- dalla mancata o ritardata consegna anche parziale dei beni da parte del Fornitore o suoi ausiliari o da qualsiasi altra sua inadempienza.

Al verificarsi di tali eventi, l'Utilizzatore, resterà vincolato all'obbligo di effettuare il pagamento del canone nella misura ed alle scadenze convenute, ferma restando la sua facoltà di avanzare direttamente riserve ed eccezioni nei confronti del Fornitore o del terzo responsabile, nonché di agire in sede giudiziaria in forza di quanto previsto al successivo art. n. 3.

L'Utilizzatore dà atto che il presente articolo è dal medesimo consapevolmente e liberamente accettato a seguito di trattativa individuale.

Azioni verso il Fornitore: All'Utilizzatore è concessa la facoltà di esercitare direttamente, nei confronti del Fornitore del bene o di terzi, tutte le azioni contrattuali spettanti al Concedente nella sua veste di acquirente, ivi inclusa quella di risoluzione, sollevando da ogni conseguenza pregiudizievole per spese, danni ed oneri di difesa.

L'Utilizzatore si impegna ad informare il Concedente, a mezzo di lettera raccomandata a.r., prima di promuovere qualsivoglia genere di azione inerente al rapporto nei confronti del Fornitore o di terzi, specificando la natura delle azioni stesse.

Al Concedente è riservata la facoltà di intervento in causa.

L'Utilizzatore prende altresì atto che non vi è alcun accordo che attribuisca al Concedente l'esclusiva per la concessione di finanziamento a favore dei clienti del Fornitore.

Variazione delle condizioni economiche: La Concedente si riserva la facoltà di apportare variazioni all'importo dei canoni di locazione, del prezzo di opzione e di ogni altro onere accessorio inerente al presente rapporto contrattuale qualora ricorra un giustificato motivo, quale l'aumento del costo del denaro in pendenza di rapporto, oscillazioni di cambio, tasso o depositi doganali, oneri fiscali, disposizioni dell'Autorità, ecc..

La Concedente darà comunicazione delle variazioni apportate all'Utilizzatore a mezzo di lettera raccomandata A.R., con un preavviso minimo di 30 giorni, il quale potrà esercitare diritto di recesso dal contratto senza penalità con comunicazione da effettuarsi nelle medesime forme entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento delle variazioni.

In caso di recesso, l'Utilizzatore dovrà immediatamente restituire alla Concedente il bene oggetto di contratto ed effettuare il pagamento degli importi contrattuali ancora dovuti alla data della comunicazione, fermo restando che gli importi già corrisposti restano definitivamente acquisiti alla Concedente.

In caso di mancata restituzione si applicherà quanto previsto al comma 4 dell'art. 17.

Assicurazione: L'Utilizzatore provvederà ad assicurare i beni con apposite polizze vincolate a favore del Concedente, cui spetteranno tutti i diritti derivanti dalle polizze medesime e stipulate presso primaria Compagnia di Assicurazione di gradimento del Concedente, per tutta la durata del rapporto instaurato con il presente contratto e comunque sino alla riconsegna o all'acquisto dei beni da parte dell'Utilizzatore.

L'Utilizzatore provvederà a trasmettere tempestivamente copia delle polizze al Concedente. Dette polizze dovranno coprire i seguenti rischi con i seguenti massimali:

a) responsabilità civile (ai sensi della L. 11.12.1969 n. 990) verso terzi, inclusi i terzi trasportati, con massimale unico minimo rispettivamente di Euro 2.600.000,00 quando si tratti di autovetture o di automezzi aventi portata massima fino a 35 q.li, di Euro 5.200.000,00 quando si tratti di autoveicoli aventi portata superiore a 35 q.li o di autobus;

b) furto e incendio per l'intero valore dei beni, sia in Italia che all'estero;

c) ricorso terzi per Euro 160.000,00.

L'Utilizzatore dovrà munirsi della "Carta Verde".

Al Concedente è riconosciuta la facoltà di controllare la regolarità delle coperture assicurative e, ad ogni scadenza, il puntuale pagamento dei premi di assicurazione da parte dell'Utilizzatore.

La polizza dovrà contenere clausola di vincolo a favore del Concedente e clausola di validità anche in caso di utilizzo dei beni da parte di personale non abilitato, ferma restando comunque la responsabilità dell'Utilizzatore per la parte dei rischi che risulterà non coperta e non indennizzata anche per effetto di rivalsa della Compagnia Assicuratrice.

Nell'eventualità di mancato pagamento da parte dell'Utilizzatore dei premi di assicurazione, come in ogni caso di decadenza della polizza nel corso del rapporto, è in facoltà del Concedente, impregiudicato ogni diritto derivante dagli Artt. 15 e 16 (Clausola risolutiva - Effetti della risoluzione), provvedere direttamente agli adempimenti di cui sopra, con diritto di immediata e totale rivalsa nei confronti dell'Utilizzatore.

Divieti di disposizione dei beni e di cessione del contratto: E' fatto divieto all'Utilizzatore di sublocare, di dare in pegno, di cedere in godimento a qualsiasi titolo a terzi i beni, di consentire che sugli stessi si formino vincoli o diritti di terzi suscettibili di incidere sulla proprietà del Concedente.

L'Utilizzatore non potrà cedere il contratto o i diritti che gli derivano dal medesimo, ove manchi l'esplicito consenso scritto del Concedente.

Sinistri, furti e contravvenzioni: Al verificarsi di un sinistro o del furto dei beni, l'Utilizzatore dovrà darne tempestiva e contemporanea comunicazione alla Compagnia Assicuratrice ed al Concedente, assumendo, nel contempo, le iniziative da considerarsi necessarie, nelle competenti sedi. Di ogni atto compiuto dovrà dare notizia al Concedente. In caso di distruzione o di furto dei beni, sarà in facoltà del Concedente di risolvere il contratto, ai sensi e per gli effetti previsti nei successivi Artt. 15 e 16.

Le contravvenzioni e le sanzioni per le infrazioni alle norme di legge e regolamentari dovranno essere pagate direttamente dall'Utilizzatore ovvero dal medesimo rimborsate con immediatezza al Concedente qualora questi ne abbia anticipato il pagamento.

L'Utilizzatore, avendo comunque l'onere di espletare gli adempimenti relativi alle contravvenzioni e le sanzioni, non potrà attribuire alcuna responsabilità al Concedente per mancato o tardivo pagamento delle stesse ovvero per la mancata o tardiva presentazione di eccezioni o di ricorsi, nemmeno per le oblazioni che il Concedente abbia ritenuto di effettuare a suo insindacabile giudizio.

Clausola risolutiva: Al Concedente è riconosciuta la facoltà di risolvere anticipatamente il presente contratto, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 1456 del Codice Civile, qualora l'Utilizzatore si renda inadempiente, anche parzialmente, al pagamento di almeno due cxanoni di locazione finanziaria o di qualsiasi altro importo dovuto al Concedente, nonché alle seguenti ulteriori obbligazioni contrattuali contenute nelle sottorichiamate clausole:

- obblighi relativi all'accollo dei rischi (clausola 2);

- obblighi relativi all'uso dei beni (clausola 10);

- obblighi relativi all'assicurazione dei beni (clausola 11);

- divieto di disposizione dei beni o di cessione del contratto (clausola 12);

- obblighi nel caso di sinistri, furti o contravvenzioni (clausola 14).

II Concedente avrà altresì facoltà di risolvere anticipatamente il presente contratto qualora riscontri la mancata rispondenza dei beni alle norme in materia di circolazione, antinfortunistica e tutela della salute ed antinquinamento, nonchè qualora, per disposizione delle autorità competenti, ne venga ordinato il ritiro dal mercato od il divieto di messa in servizio.

La risoluzione opera con gli effetti di cui al successivo Art. 16 in forza di semplice comunicazione inviata all'Utilizzatore, salva ed impregiudicata la facoltà del Concedente di non intimare la risoluzione e di richiedere l'adempimento del contratto.

Effetti della risoluzione: In qualsiasi caso di anticipata risoluzione del contratto, L'Utilizzatore dovrà immediatamente restituire i beni al Concedente nei modi e nelle forme previsti al successivo Art. 17.

Al Concedente restano definitivamente acquisite tutte le somme già corrisposte a qualsiasi titolo dall'Utilizzatore, il quale è tenuto altresì a corrispondere qualunque somma che risulti maturata a suo carico per canoni, interessi e spese, anteriormente alla data di risoluzione.

In aggiunta a quanto sopra, il Concedente avrà facoltà di esigere dall'Utilizzatore, a titolo di penale, il pagamento in un'unica soluzione di un importo pari al valore attuale, calcolato al tasso "Euribor (365) 3 mesi"

o “Euribor (365) 6 mesi” – secondo quanto pattuito tra le parti - in vigore alla data di stipula del contratto, di tutto il restante corrispettivo contrattualmente previsto a carico dell'Utilizzatore, ivi compreso il prezzo di opzione finale, detratto quanto il Concedente abbia eventualmente ricavato dalla vendita dei beni, ovvero per indennizzo assicurativo o risarcimento corrisposti dalla Compagnia o da terzi, al netto di oneri e spese.

Facoltà dell'Utilizzatore: L'Utilizzatore, nel termine contrattuale, sarà tenuto a restituire a propria cura e spese i beni concessi in godimento al Concedente, o ad altro soggetto dal medesimo incaricati, nel luogo, nei modi e nel termine da questi indicati. I beni dovranno essere restituiti completi di accessori, pertinenze e documentazione, in condizione di regolare funzionamento ed in buono stato di conservazione.

L'eventuale deterioramento eccedente quello normale d'uso è da quantificare avendo riguardo al prezzo d'opzione finale per l'acquisto indicato in contratto.

Se in mora nella restituzione dei beni, l'Utilizzatore, sarà tenuto a rimborsare al Concedente tutte le spese dal medesimo sostenute a seguito di conferimento di incarichi a mandatari di sua fiducia ovvero a studi legali al fine di provvedere al loro recupero.

In tal caso l'Utilizzatore si impegna sin da ora a rimborsare al Concedente tutte le spese che questi corrisponderà al proprio incaricato nell'importo indicato nella fattura che quest'ultimo emetterà a carico del Concedente.

In alternativa a quanto sopra, l'Utilizzatore purchè abbia assolto tutti gli obblighi contrattuali, avrà facoltà di acquistare i beni stessi, nello stato di fatto in cui si trovano ed esclusa qualsiasi garanzia da parte del Concedente, al prezzo di opzione finale per l'acquisto previsto nel riquadro B.1 delle Condizioni Particolari.

L'opzione di acquisto deve essere comunicata al Concedente a mezzo di lettera raccomandata A.R. da inviarsi con almeno 60 giorni di anticipo rispetto alla scadenza contrattuale.

L'Utilizzatore dovrà altresì corrispondere il prezzo di opzione finale in un'unica soluzione entro il giorno di scadenza della locazione finanziaria, maggiorato del costo per il passaggio di proprietà, qualora, per la natura del bene, si renda necessario l'espletamento di determinate pratiche.

L'Utilizzatore ha facoltà di esercitare il riscatto in via anticipata prima della naturale scadenza della locazione finanziaria stipulato con il Concedente (*).

In tal caso egli dovrà effettuare il pagamento immediato del capitale residuo risultante ancora a suo debito, nonchè degli interessi ed eventuali altri oneri e spese maturati al momento della comunicazione della volontà di adempimento anticipato, oltre a quanto pattuito per l'esercizio dell'opzione finale per l'acquisto.

L'Utilizzatore dovrà altresì riconoscere al Concedente un compenso in prcentuale sul capitale residuo pari al 1%.

L'Utilizzatore ha inoltre la facoltà di recedere dal presente contratto.

In tal caso egli dovrà restituire a propria cura spese, beni concessi in godimento al Concedente, o ad altro soggetto dal medesimo incaricati, nel luogo nei modi e termini da questi indicati. I beni dovranno essere restituiti completi di accessori, pertinenze e documentazione, in condizione di regolare funzionamento ed in buono stato di conservazione.

L'eventuale deterioramento eccedente la normale usura dovrà essere risarcito dall'Utilizzatore.

Al Concedente restano definitivamente acquisite tutte le somme già corrisposte a qualsiasi titolo dall'Utilizzatore, il quale è altresì tenuto a corrispondere qualunque somma che risulti maturata a suo carico per canoni, interessi e spese, anteriormente alla data del recesso.

In aggiunta a quanto sopra il Concedente avrà facoltà di esigere il risarcimento degli eventuali danni subiti, determinati dalla differenza tra quanto ricavato dalla vendita del bene ed il capitale residuo.

Foro competente: Per qualunque controversia che dovesse sorgere in dipedenza del presente contratto è competente il Foro nella cui circoscrizione si trova la residenza o il domicilio elettivo dell’Utilizzatore.

Resta salva la facoltà del cliente di ricorrere al Conciliatore Bancario, associazione alla quale aderisce la Concedente, che promuove l’attività di conciliazione stragiudiziale delle controversie sia nelle forme di cui agli art. 38, 39 e 40 del D.Lgs. 5/2003, sia attraverso l’organismo collegiale denominato “Ombudsman-Giurì Bancario”, alle condizioni e secondo le procedure definite nei relativi regolamenti, disponibili presso tutte le filiali del Gruppo UBI Banca.

(*) I tempi di chiusura dell’operazione sono condizionati dall’espletamento delle pratiche per il passaggio di proprietà dell’autoveicolo

Legenda delle principali nozioni contenute nei fogli informativi

Concedente: è l'intermediario bancario o finanziario creditore che "concede" il bene in locazione finanziaria.

Utilizzatore: è il cliente debitore che "utilizza" il bene ricevuto in locazione finanziaria.

Consumatore: nel c.d. "leasing al consumo" è il cliente persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività professionale o imprenditoriale eventualmente svolta.

Tasso leasing: è il tasso interno di attualizzazione per il quale si verifica l'uguaglianza fra costo di acquisto del bene locato (al netto delle imposte) e valore attuale dei canoni e del prezzo dell'opzione finale di acquisto (al netto delle imposte) contrattualmente previsti.

Per i canoni comprensivi dei corrispettivi per servizi accessori di natura non finanziaria o assicurativa va considerata solo la parte di canone riferita alla restituzione del capitale investito per l'acquisto del bene e dei relativi interessi.

Il tasso di attualizzazione è calcolato come tasso periodale espresso in termini di Tasso Nominale Annuo, sviluppato con la stessa periodicità dei canoni sulla base di un anno "standard" di 365 giorni composto di periodi (mesi, bimestri, trimestri o semestri) tutti eguali fra di loro, avendo convenzionalmente assunto come origine dei tempi per l'attualizzazione dei flussi la data di inizio decorrenza stabilita in contratto.

Canone: è il corrispettivo periodico della locazione finanziaria.

Parametro di indicizzazione: è un indice di riferimento del mercato monetario sul quale viene ancorata la variabilità del tasso contrattuale secondo le modalità all'uopo indicate.

Opzione finale di acquisto: è la facoltà in forza della quale il cliente alla fine del contratto, sempre che abbia adempiuto a tutte le proprie obbligazioni, può decidere di acquistare il bene al prezzo indicato.

Soggetto convenzionato: è l'intermediario bancario o finanziario o il collaboratore esterno (agente in attività finanziaria o fornitore di beni e servizi) che in virtù di una "convenzione" con l'intermediario preponente offre "fuori sede" i suoi prodotti.

Valuta: è la data di addebito o di accredito di una somma di denaro dalla quale decorrono gli interessi attivi o passivi, rispettivamente, per il beneficiario e per il pagatore.

Tasso di mora: è il tasso dovuto per il ritardato pagamento di una somma di denaro.

Foro competente: è l'autorità giudiziaria territorialmente competente a giudicare le controversie derivanti dal contratto anche in deroga alle disposizioni sulla competenza territoriale previste dal codice di procedura civile.

Riferimenti

Documenti correlati

03034840169 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche

Il &#34;tasso del contratto di locazione finanziaria&#34; è definito nelle Istruzioni della Banca d'Italia come &#34;il tasso interno di attualizzazione per il quale si

ii) i rischi della responsabilità civile per danni provocati a terzi in conseguenza di un fatto accidentale imputabile al Concedente quale proprietario del Bene,

In aggiunta a quanto sopra, e salvo il diritto di richiedere il risarcimento di maggiori danni, il Concedente avrà facoltà di esigere dall'Utilizzatore, a titolo di penale, il

Il servizio aggiuntivo è proposto da Crédit Agricole Leasing Italia S.r.l. sulla base di una convenzione assicurativa stipulata con una primaria Compagnia di Assicurazioni; il

rispondere, con massimale minimo unico non inferiore a Euro 1.000.000,00. Le condizioni di assicurazione previste da tali polizze saranno contratto di leasing icherà in nulla

Il servizio accessorio della copertura assicurativa offerta da Iccrea BancaImpresa consiste in un servizio facoltativo cui l’Utilizzatore può ricorrere in alternativa all’obbligo

Si fornisce, di seguito, una esemplificazione per la quale si ipotizza un contratto di locazione finanziaria indicizzato all'Euribor 3 mesi / 365, determinato come specificato