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Università degli Studi di Cagliari

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Academic year: 2022

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Università degli Studi di Cagliari

RAPPORTO DI RIESAME CICLICO ANNO 2020

Corso di Studio in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)

L/SNT1- Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria

ostetrica

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FRONTESPIZIO

Denominazione del Corso di Studio: Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) Classe: L/SNT1

Sede (Comune, Dipartimento, Facoltà): Cagliari, Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Facoltà di Medicina e Chirurgia Primo anno accademico di attivazione: 2002-2003

Anno accademico di attivazione dell’ordinamento vigente: 2011-2012

Commissione di Auto Valutazione CAV

Componenti obbligatori (composizione approvata dal Senato Accademico in data ) Prof. Stefano Angioni (Coordinatore del CdS) – Responsabile del Riesame

Prof.ssa Anna Maria Fulghesu (Docente Referente per la Qualità del CdS) Prof.ssa Alessandra Stroscio (Docente del CdS)

Dr.ssa Michela Farci (Tecnico Amministrativo con funzione di Manager didattica della Facoltà di Medicina e Chirurgia) Dr.ssa Federica Scroccow (Tecnico Amministrativo con funzione di Manager didattica della Facoltà di Medicina e Chirurgia) Dr.ssa Barbara Vidale (Tecnico Amministrativo con funzione di segreteria didattica del CdS)

Sig.ra Gaia Mancosu (Rappresentante degli studenti) Sig.ra Martina Montagna (Rappresentante degli studenti)

Elenco delle informazioni e dei dati che sono stati presi in considerazione per la stesura del Rapporto di Riesame Ciclico e relative fonti:

• Rapporti di Riesame Ciclico precedenti;

• SUA-CdS 2020-2021 e precedenti;

• Relazione CPDS di Facoltà 2019 e precedenti;

• Relazioni annuali del NVA, per la parte relativa al CdS;

• Schede di monitoraggio Annuale;

• Report incontro di supporto del PQA del 20 maggio 2019

• Scheda di valutazione dei Requisiti di Qualità del CdS (R3);

• Report Carriere Studenti del CdS/Facoltà a cura del PQA;

• Elaborazioni sui questionari di valutazione della didattica a cura del PQA e DIRSID;

• Statistiche sulla condizione dei laureati a cura di Almalaurea;

• Dati relativi alla mobilità internazionale a cura di ISMOKA e del CdS;

• Dati relativi ad attività di tirocinio a cura del CdS;

• Verbali Consiglio di Corso: (sito CdS: Chi siamo/Consiglio di Classe/Verbali Consiglio di Classe);

• Verbali del Comitato di Indirizzo.

Sono stati consultati inoltre:

Dott.ssa Anedda Erika (Rappresentante delle ostetriche Libero Professioniste)

La CAV si è riunita, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame Ciclico, operando come segue:

In data 14/10/2020 (online sulla piattaforma Teams)

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Oggetto riunione: analisi del modello di Rapporto di Riesame Ciclico (RRC) alla luce della Guida operativa predisposta dal PQA; verifica della disponibilità delle informazioni e dei dati da prendere in considerazione, prima distribuzione dei compiti per la raccolta e analisi delle informazioni e dei dati disponibili e per la stesura dei vari quadri del Rapporto.

In data 16/10/2020 (online sulla piattaforma Teams)

Oggetto riunione: analisi dei principali mutamenti verificatisi dall’ultimo RRC e verifica dello stato di avanzamento delle azioni correttive proposte nel precedente RRC 2015 e nelle schede di Monitoraggio Annuale ANVUR.

In data 19/10/2020 (online sulla piattaforma Teams)

Oggetto riunione: analisi dei principali mutamenti verificatisi dall’ultimo RRC e verifica dello stato di avanzamento delle azioni correttive proposte nel precedente RRC 2015 e nelle schede di Monitoraggio Annuale ANVUR.

In data 22/10/2020 (online sulla piattaforma Teams)

Oggetto riunione: analisi della situazione sulla base dei dati presi in considerazione e individuazione delle aree da migliorare e dei punti di forza; definizione degli obiettivi di miglioramento, delle azioni da intraprendere, delle modalità, delle risorse, delle scadenze previste e delle responsabilità per il loro raggiungimento, con individuazione degli indicatori del grado di raggiungimento degli stessi.

In data 27/10/2020 (online sulla piattaforma Teams) Oggetto riunione: rilettura collegiale del Rapporto di Riesame Ciclico.

Presentato, discusso e approvato in Consiglio del Corso di Studio in data: gg.mese.anno

Sintesi dell’esito della discussione del Consiglio del Corso di Studio

……….

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RAPPORTO DI RIESAME CICLICO DEL CORSO DI STUDIO

1 – D

EFINIZIONE DEI PROFILI CULTURALI E PROFESSIONALE E ARCHITETTURA DEL

C

D

S

1-a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME

Per quanto attiene il CdL in Ostetricia, il NVA ha formulato la propria valutazione sia in sede di istituzione che di attivazione. In particolare, una sintesi delle relazioni tecniche del Nucleo di Valutazione per quanto riguarda la coerenza degli obiettivi formativi dichiarati con le esigenze formative del sistema professionale di riferimento è riportata nella scheda RAD del CdL, pubblicata nel sito del MUR.

Nel Rapporto di Riesame Ciclico precedente il corso di laurea si era prefissato i seguenti obiettivi da perseguire, le cui azioni, avendo il riesame ciclico una prospettiva pluriennale, sono state avviate ma non ancora concluse.

Il NVA ha considerato l’importanza del radicamento del ruolo di ostetrica nel territorio. Questo aspetto è garantito dalla presenza e dalla attività del Comitato di Indirizzo (CI) dove è presente la Rappresentante dell’Ordine; il CI di norma si riunisce con cadenza annuale; della discussione e delle proposte del CI viene fornita evidenza documentale; dal sito del CdS risulta che nel 2020 si è tenuta una riunione il 27/07/2020;

-la composizione del CI è ritenuta soddisfacente. Il CI ravvisa la necessità di una attenta programmazione degli ingressi, essendo incerta la capacità di assorbimento da parte del mondo del lavoro; tuttavia, in relazione alla programmazione dei posti ammissibili va ribadita la difficoltà posta dal fatto che questa avviene in sede di Conferenza Stato-Regioni e può non essere in linea con le esigenze espresse dal CI;

Confermando la valutazione degli a.a. precedenti, il CdS in Ostetricia presenta in generale una situazione soddisfacente.

L’attrattività del Corso è sempre molto elevata. I requisiti di ammissione e la loro verifica sono adeguati rispetto al piano di studi programmato. La percentuale di abbandoni è contenuta. Al momento non sono evidenti aspetti particolarmente critici nel progetto formativo , tuttavia il Corso di Studio mantiene la dovuta attenzione alle funzioni e competenze richieste dalle prospettive occupazionali e di sviluppo personale e professionale, individuate tenuto conto delle esigenze espresse dal Collegio Professionale Interprovinciale delle Ostetriche delle Province di Cagliari, Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Nuoro, Ogliastra, Oristano, articolazione locale della Federazione Nazionale Collegi Ostetriche (F.N.C.O).

Per una corretta valutazione delle esigenze del sistema economico e produttivo, manca una rappresentanza della sanità pubblica e privata per analizzare le prospettive occupazionali.

Obiettivo n. 1: Migliorare la rappresentatività del Comitato di Indirizzo

Azioni intraprese: Integrazione del Comitato di indirizzo con una rappresentanza della sanità pubblica e privata Stato di avanzamento delle azioni correttive: Concluso

Grado di raggiungimento dell’obiettivo: Raggiunto

1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

Al fine di migliorare l’inserimento delle giovani laureate in Ostetricia nel mondo professionale, riteniamo che insieme all’ordine professionale possa essere utile valutare nel Comitato di Indirizzo gli sbocchi e le prospettive occupazionali dichiarati tengono conto con realismo dei diversi destini lavorativi dei laureati.

Avendo come riferimento un calo dell’occupazione post-lauream nelle strutture pubbliche e private di tipo ospedaliero, in parte anche dovuta alla chiusura di numerosi punti Nascita dove il numero dei parti non raggiungeva i 500 parti all’anno, si rende necessario interagire col mondo Professionale esterno all’Università, per identificare nuovi tipi di occupazione sia a livello internazionale che nazionale, che consentano di prospettare una occupazione più ampia su vari settori. Questa indagine potrà essere condotta sia direttamente sia attraverso l'utilizzo di studi di settore. Dalle riflessioni che emergeranno da tali consultazioni,

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5 di 13 1-c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivo n. 1: aggiornamento del profilo professionale del laureato

Azioni da intraprendere: Richiesta all’Ordine professionale territoriale dell’inserimento nel proprio sito web dei profili e dell’offerta formativa relativi al Cds in Ostetricia.

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il coordinatore del Cds incontrerà la rappresentante dell’Ordine professionale territoriale e porterà la decisione in approvazione in Consiglio di Corso di studio entro il 2025.

Indicatore/i del grado di raggiungimento: Pagine del sito web dell’Ordine professionale territoriale dedicate al Cds.

potranno essere inseriti nuovi obiettivi formativi specifici da conseguire tramite insegnamenti dedicati. Infatti l'attuale offerta formativa è da ritenersi ancora adeguata al raggiungimento degli obiettivi professionali classici, ma andrà

aggiornata nei suoi contenuti per poter preparare adeguatamente gli studenti ad un mondo del lavoro che muta e che terrà conto anche della realtà di Internet.

Ciò consentirà una più grande scelta del tipo di lavoro che potrà spaziare dalla tradizionale assistenza al parto ed assistenza alla salute della donna ed alla prevenzione a nuovi ruoli di counselling e di sostegno diretto e indiretto alla figura femminile da offrire via web.

Attualmente il profilo professionale non tiene conto con realismo di quello che potranno diventare gli sbocchi e le prospettive occupazionali dei laureati dei prossimi anni.

La struttura del Cds, quota di didattica in presenza e on line e la sua articolazione in termini di ore/CFU di didattica erogata (DE), didattica interattiva (DI) e attività in autoapprendimento potranno essere modificate sfruttando le nuove tecnologie di comunicazione e di verifica.

A.M.: promozione, mediante il contatto costante con l’Ordine Professionale di una migliore conoscenza delle competenze che la società richiede al ruolo dell’ostetrica

P.F.: inserimento e collaborazione costante e propositiva con i Rappresentanti dell’Ordine Professionale

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2 - L’

ESPERIENZA DELLO STUDENTE

2-a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME

Nel periodo intercorso dal riesame precedente sono intervenuti alcuni cambiamenti che hanno un diretto impatto nella esperienza dello studente. Infatti gli studenti vengono per la prima volta a contatto con il mondo del primo approccio all’urgenza ed emergenza ostetrica e ginecologica. Gli studenti affiancano il medico di turno al pronto soccorso ginecologico imparando il percorso di Triage, il percorso diagnostico, i primi approcci terapeutici urgenti e nello stesso tempo impareranno ad assistere la paziente psicologicamente e fisicamente nel momento del bisogno. Tale modifica è avvenuta a seguito di approfondita discussione in relazione agli attuali profili professionali e culturali e all’evoluzione della figura dell’ostetrica, delle revisioni del percorso formativo offerto agli studenti sulla scorta dei suggerimenti e delle richieste dei Rappresenti di categoria e dei rappresentanti degli studenti.

Obiettivo n. 1: Migliorare la trasparenza, l’accessibilità e l’aggiornamento delle informazioni disponibili sul sito

Azioni intraprese: Il Coordinatore del CdS supportato dalle diverse commissioni ha suggerito ai componenti della Segreteria didattica di Facoltà le modifiche e le integrazioni da apportare nel sito web del CdS. Il sito è stato di conseguenza aggiornato.

Stato di avanzamento delle azioni correttive: concluso Grado di raggiungimento dell’obiettivo: raggiunto

2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

L’indicatore IC10 misura la percentuale di CFU conseguiti all’estero dagli studenti regolari sul totale di CFU conseguiti dagli studenti entro la durata normale del corso. Dal 2015 al 2018 si è osservato un aumento dallo 0 ‰ al 4 ‰. Si evidenzia, pertanto che, sebbene i dati siano relativi ad cluster poco numeroso, l’indicatore sarà monitorato nel tempo e saranno rafforzati interventi correttivi al fine di investire sull’internazionalizzazione. L’internazionalizzazione che rappresenta per il Cds un fattore per garantire ai laureati la possibilità di ricoprire le posizioni aperte a livello nazionale ed internazionale. Pertanto, il CdS potenzierà i rapporti di collaborazione con Atenei ed aziende estere attraverso i quali “canalizzare” in un’ottica internazionale il percorso di studi degli studenti in modo da consentire agli studenti più meritevoli e motivati periodi di permanenza all’estero finalizzati alla preparazione dell’elaborato di tesi oppure post-lauream.

Il CdS favorisce iniziative per il potenziamento della mobilità degli studenti a sostegno di periodi di studio e tirocinio all’estero (anche collaterali a Erasmus). Con particolare riguardo ai Corsi di Studio internazionali, il Coordinatore del Cds curerà tramite a docenti stranieri con cui è presente una collaborazione scientifica l’inserimento degli studenti nei programmi di ricerca effettuati in collaborazione con gli atenei stranieri.

Tutti i docenti del corso di studio durante l’espletamento delle attività didattiche di competenza forniscono le indicazioni utili per l’accesso alle attività tutoriali.

La scelta dei metodi didattici è demandata ai singoli docenti, che possono avvalersi degli strumenti multimediali a disposizione nelle aule, di esercitazioni e di attività di tutorato. Il gradimento della didattica è monitorato attraverso i questionari di valutazione dei corsi compilati dagli studenti. I metodi didattici dipendono dal numero di studenti frequentanti. Le modalità di

verifica dell’apprendimento vengono illustrate e descritte dai docenti durante lo svolgimento del corso e sono riportate nei programmi di insegnamento pubblicati sul sito della Facoltà di Medicina. Sono coerenti con i risultati di apprendimento attesi e permettono di misurare il loro grado di raggiungimento. La calendarizzazione degli esami modalità deve anche tenere conto del numero di studenti e della necessità di concludere rapidamente gli appelli d’esame per evitare sovrapposizioni con altri appelli, vista la concentrazione degli esami in periodi ristretti.

La calendarizzazione degli esami viene inserita sulla piattaforma Esse3.

La didattica è organizzata in modo tale da consentire agli studenti di essere autonomi pur prevedendo delle figure di guida e sostegno alle quali essi possono ricorrere per la soddisfazione delle loro esigenze. In particolare, gli studenti possono confrontarsi con i tutor didattici e con i docenti tutor per essere guidati nelle scelte relative al piano di carriera ed alla organizzazione dello studio.

A.M.: favorire l’internazionalizzazione della formazione dello studente

P.F.: ottimi rapporti di collaborazione scientifica tra l’Università il Coordinatore del Cds e l’Area scientifica Internazionale

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7 di 13 2-c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivo n. 1: incremento della percentuale di studenti che usufruiscono di un periodo di formazione all’Estero

Azioni da intraprendere: Richiesta ai docenti da parte del Coordinatore del Cds di potenziare i rapporti collaborativi con i Cds equivalenti all’Estero

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: il Coordinatore del Cds sensibilizzerà i docenti afferenti al Consiglio di Cds alla stipula di nuovi accordi per la realizzazione dell’obiettivo entro il 2025.

Indicatore/i del grado di raggiungimento: verifica dell’aumento del valore dell’indicatore IC10 che misura la percentuale di CFU conseguiti all’estero dagli studenti regolari sul totale di CFU conseguiti dagli studenti entro la durata normale del corso.

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3 – R

ISORSE DEL

C

D

S

3-a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME

Rispetto al Riesame Ciclico precedente vi è una situazione stabile in termini di quoziente studenti/docenti e di infrastrutture (aule, laboratori, biblioteca). Tra le nuove infrastrutture è stata creata un’area dedicata all’assistenza dei propri figli piccoli e dove è possibile allattare un neonato (Stanza rosa). È stato inoltre creato uno spazio ludico per i piccoli e questo ha creato nuove potenzialità per le studentesse mamme che hanno potuto curare i propri figli senza perdere opportunità nello svolgimento del proprio percorso di studi. E’ stato potenziato il servizio di supporto/tutoring per studenti che intendono conseguire CFU all’estero.

Sono stati predisposti nuovi spazi studio a disposizione degli studenti, per attività di studio personale e attività in piccoli gruppi, spazi ai quali gli studenti possono accedere liberamente durante tutto l’arco della giornata, nell’asse Didattico della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Inoltre, è stata inaugurata la nuova sezione della biblioteca del Distretto Biomedico, con l’intento di offrire agli studenti spazi studio più ampi e confortevoli e servizi più moderni.

3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

3-c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivo n. 2: Potenziamento/incremento il numero di apparecchiature informatiche e delle attività in modalità telematica Azioni da intraprendere: il CdS contatterà l’imprenditoria locale e/o le istituzioni per la temporanea fornitura di apparecchiature informatiche (Tablet, ecc.).

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il Coordinatore del CdS contatterà i referenti dell’imprenditoria locale e/o Per quanto riguarda la dotazione e qualificazione del personale docente, l'esame del quadro B3 e della didattica erogata presente nella SUA-CdS rivela un buon livello di qualificazione, che si evince anche dagli indicatori sull'impatto scientifico, che risultano elevati per diversi docenti. Tutti i docenti strutturati titolari di corsi nell'ambito del CdS insegnano discipline del proprio settore scientifico disciplinare; inoltre il CdS, nella proposta di attribuzione delle coperture, tiene conto delle specifiche attitudini e degli specifici interessi di ricerca. Per quanto riguarda le strutture e le risorse a sostegno della didattica gli studenti hanno avuto a disposizione una biblioteca con accesso garantito alle risorse online e alcuni spazi dedicati allo studio. La possibilità di utilizzare supporti informatici e strumenti didattici online è assicurata da una rete wi-fi adeguata in termini di potenza e copertura. Gli orari di apertura consentono una adeguata fruibilità delle strutture e dei servizi; inoltre, grazie al nuovo collegamento pedonale con la stazione FS, è agevolato l’accesso in ingresso e in uscita agli studenti non residenti a Monserrato.

In considerazione della recente emergenza legata alla Pandemia da Covid-19, il Cds, nell’impossibilità di ricevere gli studenti nelle strutture ospedaliere e didattiche, è riuscito in tempi brevissimi a organizzare lezioni e tirocini a distanza, che hanno consentito agli studenti di non avere ritardi nel completamento del Cds e nel tempismo delle Lauree, contrariamente ad altri atenei italiani.

Questo ha posto gli studenti in una situazione di vantaggio rispetto a potenziali concorrenti provenienti da altre università. Il verificarsi di questa necessità ha fatto si che tutti i docenti e gli studenti abbiano acquisito una buona pratica nell’utilizzo delle nuove tecnologie del web. Questa risorsa si è rivelata veramente utile nel rendere disponibile sempre il materiale didattico offerto e nel rendere molto più intenso e realizzabile via web, il contatto diretto con i docenti e la possibilità di chiedere approfondimenti e domande. Il corso di studi ha sfruttato la tecnologia delle piattaforme di Microsoft Teams sconosciute ai docenti e agli studenti fino a poco tempo fa. Il Cds ha fornito dei tutorial in grado di rendere autonomi i docenti e gli studenti in breve tempo.

Sono state indicate le tecnologie/metodologie sostitutive dell’“apprendimento in situazione” e le nuove tecniche sono risultate adeguate a sostituire il rapporto in presenza. Il gradimento degli studenti nell’anno 2019/2020 è risultato dagli esiti del questionario somministrato dal 13 Maggio al 30 Settembre 2020. Purtroppo non sono state rese disponibili adeguate strutture per l’impossibilità dell’accesso, ma tale problema potrebbe essere alleviato dalla fornitura di Tablet per gli studenti che ne siano privi.

A.M.: Promuovere maggiormente la formazione a distanza da affiancare alla tradizionale modalità in presenza.

P.F.: Viene valorizzato il legame fra le competenze scientifiche dei docenti e la loro pertinenza rispetto agli obiettivi didattici, favorendo la partecipazione degli studenti alle attività scientifiche mediante gli internati elettivi e il riconoscimento di CFU.

Ottima capacità dimostrata da tutto il corpo docente di gestire ottimamente questa nuova tecnologia didattica che sarà applicabile a ogni altro tipo di attività didattica.

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9 di 13 delle istituzioni per acquisire le risorse necessarie entro il 2025.

Indicatore/i del grado di raggiungimento: Numero di apparecchiature informatiche aggiuntive rispetto a quelle attualmente disponibili.

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4 – M

ONITORAGGIO E REVISIONE DEL

C

D

S

4-a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME

Il compito del Cds di assicurare la qualità della formazione è stato svolto con l’ausilio del confronto con le parti interessate che ha riguardato l’orientamento, i processi di internazionalizzazione, le carriere ed anche l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse, in termini di aule, docenti e tutor. La documentazione riguardante il Cds come verbali, delibere e ogni decisione presa, è stata resa trasparente ed accessibile dal sito web del Cds. L’ulteriore aggiornamento delle tecnologie web di insegnamento e l’inserimento di nuove metodologie di test in tempo reale sull’apprendimento e sull’interesse che l’argomento ha suscitato rende chiaramente visibile al docente, in tempo reale, l’eventuale presenza degli argomenti non del tutto compresi durante la spiegazione.

Obiettivo n. 1: Garantire una valutazione post esame per valutare la percepita adeguatezza dei metodi di accertamento Azioni intraprese: Il Cdl ha chiesto alla Facoltà e al Nucleo di valutazione di provvedere all’inserimento di un questionario, relativo ai metodi di accertamento, successivo all’esame, da parte dello studente.

Stato di avanzamento delle azioni correttive: interrotta

Grado di raggiungimento dell’obiettivo: non completamente raggiunto

4-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

4-c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivo n. 1: Ricercare le cause della bassa percentuale di Laureati occupati a un anno dal Titolo

Azioni da intraprendere: Contatti con i laureati ad un anno dalla Laurea per conoscere il loro grado di occupazione

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Il Coordinatore del Corso con il supporto degli altri membri della CAV predisporrà entro il 2025 un database per la raccolta dei dati relativi al grado di occupazione, database che sarà popolato a seguito dei contatti con i laureati. Raccolti un numero di dati statisticamente validi si analizzeranno gli stessi in seno al Consiglio di Corso.

Indicatore/i del grado di raggiungimento: Database e analisi dei dati in esso contenuti.

Dagli indicatori della didattica rileviamo che il Cds trova nei risultati forniti dagli studenti, la dimostrazione della ottima percorribilità del Cds: infatti nell’ultimo quinquennio un'alta percentuale di studenti ha frequentato ed acquisito rapidamente i CFU previsti e questo è un dato confortante perché dimostra la qualità dell’organizzazione del Cds, sia in relazione a Cds diversi all’interno della nostra facoltà, sia in confronto a Cds simili in altre regioni. La costante analisi dei problemi rilevati e delle cause che possono esserne alla base da parte della Commissione di Autovalutazione del Cds ha reso possibile ottenere questo risultato.

Gli studenti hanno potuto rendere note le loro problematiche sull’apprendimento grazie alla rappresentanza degli studenti nel corso delle riunioni. Negli ultimi anni la nostra Università si è resa appetibile per studenti provenienti dal resto

d’Italia: infatti si è registrato un lieve aumento della percentuale extra-regionale degli iscritti passando dal 0 % del 2015 al 23%

del 2019 ((iCO3). Infine il numero di studenti che termina il corso entro la durata normale passa dal 50% all’86% (iC22), mentre resta costante

il numero di immatricolati che cambiano il corso di studi nello stesso ateneo. Il dato dell’ottimo livello di laureati in corso testimonia la capacità del Cds di cogliere e colmare nel corso dei tre anni di studio le carenze formative eventualmente presenti.

Rimane come elemento di criticità l’osservazione sulla riduzione della percentuale di Laureati occupati a un anno dal Titolo, Laureati che dichiarano di svolgere un’attività lavorativa o di formazione retribuita (es. dottorato con borsa, specializzazione in medicina, ecc.): il numero degli occupati si è dimezzato dalle osservazioni dell’ultimo quinquennio (iC06)e diventa indispensabile fornire gli strumenti per una migliore occupabilità in settori occupazionali più vasti.

A.M.: Bassa percentuale di Laureati occupati a un anno dal Titolo

P.F.: Regolarità nel conseguimento dei CFU e quindi nel conseguimento del titolo

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5 – C

OMMENTO AGLI INDICATORI

5-a SINTESI DEI PRINCIPALI MUTAMENTI RILEVATI DALL'ULTIMO RIESAME

Si conferma che la condizione di insularità e quindi della scarsità di alternative accessibili in termini di prospettive di lavoro, di cambiamenti di sede e di scambi culturali, continua ad avere un peso sugli indicatori.

Nonostante un aumento della “concorrenza” del numero dei CDS della stessa area nella facoltà non si è avuto calo delle richieste di iscrizione degli studenti iscritti. Un'alta percentuale di studenti frequenta ed acquisisce rapidamente i CFU previsti, sia in confronto agli altri CDS sia in relazione ad altre regioni. Il numero di studenti che termina il corso entro la durata normale passa dal 50 all’86% (indicatore IC22), mentre resta costante il numero di immatricolati che cambiano il corso di studi nello stesso ateneo.

Aumenta il numero dei laureati che hanno raggiunto nel 2019 un numero massimo e ben superiore ai laureati del 2015. È aumentato in modo importante raggiungendo circa un quarto degli studenti il numero di studenti provenienti da altre regioni.

persiste la criticità sui laureati in corso che comunque indica una tendenza positiva. È pure da segnalare l'incremento della frequenza di studenti provenienti da altre regioni. Si mantengono positivi i risu ul rapporto studenti/docenti e l’appartenenza dei docenti al settore interessato. Permane bassa la valutazione dell’indicatore sulla occupabilità. Purtroppo gli indicatori indicano un calo dal 50 al 26% dei laureati occupati a un anno dal titolo (iC06). Questi dati manifestano una criticità dell'area geografica rispetto al dato Nazionale. I ritardi a livello regionale nell'analisi delle piante organico delle strutture ospedaliere/consultoriali e il mancato accoglimento a livello regionale della graduale sostituzione degli infermieri con i laureati del corso di Ostetricia è un fattore determinante come già segnalato puntualmente dal comitato di indirizzo.

5-b ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI

Riferimento ai dati aggiornati al 10/10/2020

Il CdS di Ostetricia è programmato sulla base del fabbisogno valutato dalla Regione Autonoma della Sardegna e dalle necessità locali sentito il Comitato di Indirizzo con le parti interessate. Il CdS è ad accesso limitato.

Gruppo A - Indicatori Didattica (DM 987/2016, allegato E)

Un'alta percentuale di studenti frequenta ed acquisisce rapidamente i CFU previsti, sia in confronto agli altri CDS sia in relazione ad altre regioni. Si apprezza una lieve riduzione della percentuale di studenti che sono riusciti ad acquisire almeno 40 CFU entro la normale durata del CdS, passando dal 94,7% al 90,2% (iC01).

Si registra inoltre un lieve aumento della percentuale extra-regionale degli iscritti passando dal 0 % del 2015 al 23% del 2019 (iCO3). Il numero di studenti che termina il corso entro la durata normale passa dal 50 all’86% (IC22), mentre resta costante il numero di immatricolati che cambiano il corso di studi nello stesso ateneo. Il rapporto tra gli studenti regolari ed i docenti (IC05) è circa uguale a 2 ed è rimasto invariato per il quinquennio oggetto dell’analisi. Tale indicatore consente di identificare il grado di impegno di ogni docente sulla didattica. Tale valore è sempre stato al di sotto delle medie geografica e nazionale rappresentando un punto di forza dell’ateneo. Percentuale di Laureati occupati a un anno dal Titolo ossia quei Laureati che dichiarano di svolgere un’attività lavorativa o di formazione retribuita (es. dottorato con borsa, specializzazione in medicina, ecc.) presenta una forte riduzione, passando dal 50 al 26,7%, questo sicuramente dovuto a un numero ridotto di assunzioni per l’alto numero di laureati ad un anno dal titolo rispetto alle reali richieste di mercato all’interno della medesima Regione, portandosi al di sotto della per Area Geografica e della Media degli Atenei NON Telematici (iC06). Permane bassa la occupabilità. Purtroppo gli indicatori indicano un calo dal 43,8% al 26,7 % dei laureati (iC06BIS). L’indicatore (iC08) mostra come la percentuale dei docenti di ruolo che appartengono a settori scientifico-disciplinari (SSD) di base e caratterizzanti per corso di studio, di cui sono docenti di riferimento sia rimasta invariata dal 2015 al 2019 e risulta costante al 100%.

Gruppo B - Indicatori Internazionalizzazione (DM 987/2016, allegato E)

L’indicatore IC10 misura la percentuale di CFU conseguiti all’estero dagli studenti regolari sul totale di CFU conseguiti dagli studenti entro la durata normale del corso. Dal 2015 al 2018 si è osservato un aumento dallo 0‰ al 4‰. Si evidenzia, pertanto che, sebbene i dati sono relativi a d un cluster poco numeroso, l’indicatore sarà monitorato nel tempo e saranno rafforzati interventi correttivi al fine di investire sull’internazionalizzazione. Tuttavia, l’internazionalizzazione rappresenta per il Cds un fattore critico di successo per garantire ai nostri laureati la possibilità di ricoprire le posizioni aperte a livello nazionale ed internazionale. Pertanto, il CdS potenzierà i rapporti di collaborazione con Atenei ed aziende estere attraverso i quali “canalizzare” in un’ottica internazionale il percorso di studi degli studenti in modo da consentire agli studenti più meritevoli e motivati periodi di permanenza all’estero finalizzati alla preparazione dell’elaborato di tesi oppure post-lauream.

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12 di 13 5-c OBIETTIVI E AZIONI DI MIGLIORAMENTO

Obiettivo n. 1: Introdurre la figura dell’ostetrica nell’assistenza alle pazienti ginecologiche GRUPPO E Ulteriori indicatori per la valutazione della didattica

Nell’ambito di tale GRUPPO, si è ritenuto importante analizzare gli indicatori IC13, IC14, IC15, IC15BIS, IC16, IC16BIS, iC17, IC18 ed IC19. L’indicatore IC13 indica la percentuale di CFU conseguiti al I anno su CFU da conseguire. Nel periodo di riferimento è stata registra un’elevata riduzione dell’indicatore che è passato da una percentuale del 101,9 % nell’a.a. 2014-2015 ad una percentuale dell’87,5 % nell’a.a. 2017-2018. Tale valore risulta al di sopra della media degli altri atenei non telematici. L’indicatore IC14 valuta la percentuale di studenti che proseguono nel II anno nello stesso corso di studio. I valori confermano che la totalità degli studenti proseguono al II anno nello stesso corso di studio. Tale valore è in linea, anzi pressoché simile, delle medie nazionali. Lo studente che ha concluso il 1° anno ha acquisito consapevolezza delle competenze, conoscenze e dei risultati di apprendimento attesi che caratterizzeranno la sua formazione. La percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 20 CFU al I anno (indicatore IC15) è aumentata nel 2017, pari a 87,5%. Negli anni successivi, la percentuale ha conservato un valore di circa l’83%, risultando superiore alla media degli atenei non telematici, che risultava esattamente uguale al 2015. L’indicatore IC15BIS, che considera la percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 1/3 dei CFU previsti al I anno, presenta lo stesso andamento dell’IC15, pertanto per tale indicatore valgono le stesse considerazioni. Analizzando, attraverso l’indicatore IC16, la percentuale di studenti che proseguono al II anno nello stesso corso di studio avendo acquisito almeno 40 CFU al I anno, si evidenzia un valore costante pari al 83.3% dal 2015 al 2018. Riguardo alla domanda rivolta ai laureati se, in base alla loro esperienza, si riscriverebbero di nuovo allo stesso corso di studio si deve notare che il gradimento scende dal 57,9% del 2015 a 47,6 % del 2019 (iC18). Infine, è stato analizzato l’indicatore IC19 che valuta la percentuale di ore di docenza erogata da docenti assunti a tempo indeterminato sul totale delle ore di docenza erogata, risulta pressoché costante, circa del 53%.

Indicatori di Approfondimento per la Sperimentazione - Percorso di studio e regolarità delle carriere

Altri dati interessanti sono quelli relativi alla percentuale di studenti che proseguono la carriera nel sistema universitario al II anno (indicatore IC21). La percentuale è aumentata nell’ a.a 2015-2016 ed è pari al 83% per passare al 100% dal 2016 fino al 2018. Tale valore è superiore rispetto alle media geografica e nazionale. Anche la percentuale di immatricolati che si laureano, nel CdS, entro la durata normale del corso (indicatore IC22) ha superato la media geografica e nazionale. In particolare, tale indicatore ha subito un incremento nell’a.a. 2014-2015 rispetto all’a.a. precedente passando dal 50% al 85,7%. Per cui aumenta notevolmente il numero dei laureati che hanno raggiunto nel 2019 un numero massimo e ben superiore ai laureati del 2015.

Indicatori di Approfondimento per la Sperimentazione - Soddisfazione e Occupabilità

L’indicatore IC25 mostra che i laureati si ritiene complessivamente soddisfatto del CdS. Nonostante un aumento della

“concorrenza” del numero dei CDS nella facoltà non si è avuto calo delle richieste di iscrizione degli studenti iscritti, anzi si è osservato un aumento dal 2015 pari al 78,9% al 2019 pari al 85,7%. Un dato molto soddisfacente per il corso di laurea.

Indicatori di Approfondimento per la Sperimentazione - Consistenza e Qualificazione del corpo docente

La consistenza e la qualificazione del corpo docente sono due elementi ritenuti strategici e quindi da monitorare per la valutazione del CdS. A tal proposito, gli indicatori presi in esame sono IC27 ed IC28. IC27 misura il rapporto tra gli studenti iscritti ed i docenti complessivi. Nel periodo di riferimento questo valore presenta un andamento sostanzialmente costante (8, 10, 9, 9 ,7). IC28 misura il rapporto tra gli studenti iscritti al primo anno e i docenti degli insegnamenti del primo anno. Anche questo indicatore presenta una evidente riduzione (7, 12, 9 ,8 ,5).

In conclusione, i dati resi disponibili dall’ANVUR evidenziano che il corso di Laurea in Ostetricia (MED 47) presenta indicatori superiori alle medie nazionali e geografiche. In particolare, quelli relativi a: didattica, percorso di studio e regolarità delle carriere, rappresentano i punti di forza del corso di studi.

A.M.: Mancanza di supporto/assistenza da parte di personale specificatamente formato in Ginecologia e Ostetricia nei reparti appositamente dedicati per la presenza di figure a più ampia formazione.

P.F.: Piena soddisfazione da parte delle pazienti che sono state assistite dal personale specificatamente formato in Ginecologia e Ostetricia

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Azioni da intraprendere: Introduzione dell’argomento nel corso di discussioni pubbliche in occasione di convegni e interviste al fine di sensibilizzare la classe politica all’importanza dell’assistenza da parte del personale ostetrica

Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: il Coordinatore del CdS si farà carico di proporre l’argomento in ogni occasione istituzionale a cui interverrà nel periodo 2021/2025.

Indicatore/i del grado di raggiungimento: Numero di occasioni (convegni, seminari, interviste) in cui si affronta l’argomento

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