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Nonsoloscuola. La tecnologia di oggi. Numero 1 Febbraio 2016

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Academic year: 2022

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La tecnologia di oggi

Nonsoloscuola

di.

Un altro aspetto positi- vo è l’acquisto di pro- dotti, di qualsiasi gene- re, online; con tempi di spedizione brevi e con la comodità di riceverli direttamente alla propria abitazione.

D’altra parte non man- cano nemmeno gli a- spetti negativi: come la dipendenza dei ragazzi dallo smartphone, o la

“sete” incontentabile per nuovi articoli tecno- logici sempre più avan- zati. Secondo voi tra qualche anno la tecnolo- gia sostituirà le azioni quotidiane e le relazioni interpersonali?

Giulia Rosina Alessia Saletti Paola Colosi Negli ultimi anni quale

effetto ha avuto la tec- nologia sul nostro modo di vivere?

Com’è cambiata negli anni

In questi anni la tecno- logia è avanzata veloce- mente e, mentre trent’anni fa il computer era un privilegio di po- chi, oggi nelle case sono presenti almeno una televisione, un com- puter e un telefono e, ora come ora, non se ne potrebbe fare a meno.

L’influenza nei ra- gazzi e adulti I ragazzi sono fortemen- te influenzati dalla tec- nologia, anche troppo, preferendo i social network alla vita reale:

meglio fare una passeg- giata o chattare? Facile!

Meglio occupare il no- stro tempo con il cellu- lare che respirare aria pura! O almeno così la pensa la stragrande maggioranza degli ado- lescenti.

Invece gli adulti la pen- sano diversamente: c’è chi ha adottato la tecno- logia nella sua vita e chi preferisce rimanere le- gato alla vecchia menta-

lità.

La tecnologia nella scuola e nel lavoro Anche in questo caso le situazioni variano a se- conda delle scuole: il nostro edificio scolasti- co non é particolarmen- te avanzato tecnologica- mente, bisogna comun- que sottolineare la pre- senza di LIM (lavagne interattive) in ogni aula.

In futuro magari si ap- porteranno delle modifi- che, come per esempio sostituire i libri con computer o tablet, senza avere una spesa eccessi- va.

Mentre nel lavoro le strutture sono più av- vantaggiate, special- mente gli uffici, dove ormai tutti gli archivi sono stati sostituiti dalla memoria del computer.

Aspetti positivi e negativi

Uno degli aspetti positi- vi della tecnologia sono le comunicazioni. La connessione internet ha favorito lo scambio di informazioni tramite le e-mail, con questo mez- zo si può comunicare da una parte del mondo all’altra in pochi secon-

Sommario:

Orientamento 2

Visita al Perlasca di Idro 3 Spettacolo “La baionetta e l’inchiostro

4

Incontro con la polizia stradale 5

Expo Milano 2015 6-7

Lettera da Torino 8

Intervista a Guido Quarzo 9

Febbraio 2016 Numero 1

Nuovi sport 13

Salute e benessere 14

Viaggi 15

Videogiochi 16

Youtubers 17

Bracconaggio 12

Oroscopo 18-

19 Giornata della memoria 10

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Orientamento: dopo la terza media che fare?

Quest’anno è finito il nostro per- corso di orientamento iniziato già in seconda. Dopo una lunga stra- da siamo riusciti a scegliere la scuola che pensiamo sia più adat- ta per noi, ma niente è ancora de- ciso del tutto: infatti c’è ancora la possibilità di cambiare la nostra scelta e di conseguenza il nostro futuro .

In classe dapprima abbiamo lavo- rato sulla nostra capacità di scelta e su quale lavoro ci piacerebbe fare, anche in base alle nostre abi- lità in ambito scolastico e per quanto riguarda le nostre passioni e i nostri hobby. Poi siamo passa- ti alla scelta vera e propria e all’analisi delle scuole, sia guar- dando i quadri orari e le varie at- tività delle singole scuole, sia par- tecipando a campus ed open-day.

Adesso vi offriamo uno sguardo generale sui vari tipi di scuole:

Licei

Istituti Tecnici Istituti Professionali C.F.P.

LICEI

Liceo Artistico

Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate

Liceo delle Scienze Umane op- zione Economico Sociale

Liceo Classico Liceo Linguistico

Liceo Musicale e Coreutico ISTITUTI TECNICI

Chimica, Materiali e Biotecnolo- gie

Costruzioni, Ambiente e Territo- rio (C.A.T.)

Grafica e Comunicazioni Meccanica, Meccatronica ed E-

nergia

Trasporti e Logistica

Informatica e Telecomunicazioni Sistema Moda

Agraria, Agroalimentare e Agro- industria

Elettronica ed Elettrotecnica Amministrazione, Finanzia, Mar-

keting (A.F.M.) Turismo

C.F.P.

Operatore Abbigliamento Operatore Calzature

Operatore Produzioni Chimiche Operatore Elettrico

Operatore Elettronico Operatore Grafico

Operatore Lavorazioni artistiche Operatore del Legno

Operatore Montaggio e Manuten- zioni di imbarcazioni da dipor- to

Operatore alla Riparazioni di Vei- coli a Motore

Operatore Meccanico Operatore Benessere Operatore Ristorazione

Operatore servizi di Promozione e di Accoglienza

Operatore Amministrativo- Segreteriale

Operatore Servizi di Vendita Operatori Sistemi e Servizi Logi-

Operatore Servizi di Vendita Operatori Sistemi e Servizi Logi-

stici

Operatore Trasformazione Agroali- mentare

Operatore Agricolo

ISTITUTI PROFESSIONALI Servizi per Agricoltura e Sviluppo

Rurale

Servizi Socio Sanitari

Servizi per Enogastronomia e O- spitalità Alberghiera

Servizi Commerciali

Produzione Industriale ed Artigia- nali

Manutenzione ed Assistenza Tec- nica

In ogni caso, qualsiasi siano le vostre abilità e qualsiasi sia la scuola che vorrete frequentare, dovete seguire le vostre passio- ni, perché se la scuola che sce- glierete vi piacerà veramente riuscirete a farcela. Certo, i professori e i genitori conosco- no le vostre potenzialità, ma il loro giudizio non vi deve in- fluenzare più di tanto, CREDI IN TE STESSO E NEI TUOI SOGNI!

Giulia Musesti, Lucia Pelizzari, Arianna Olivieri, Michela Dolcini.

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Il giorno 16 novembre le classi terze della scuola secondaria di primo grado di Roè Volciano hanno avuto l’opportunità di visi- tare l’istituto superiore “G. Perla- sca” di Idro.

Siamo stati accolti da due alunne frequentanti l’indirizzo alberghie- ro, che ci hanno illustrato cosa avremmo fatto durante la mattina- ta.

Abbiamo inizialmente visitato una delle palestre che si trovano nell’istituto, e tutte le aule pre- senti lungo il percorso. Successi- vamente ci hanno guidato nell’aula magna, dove erano pre- senti studentesse rappresentanti i vari indirizzi.

In questa scuola sono presenti più indirizzi:

-amministrazione, finanza e mar- keting, in questo settore viene richiesto, oltre alle capacità mate- matiche, di saper gestire in modo particolare le relazioni aziendali;

-liceo scientifico, in cui si studia- no principalmente materie legate alla matematica e alle scienze, -servizi socio-sanitari, insegna come trattare con soggetti diver- samente abili, bambini o anziani;

-ristorazione, servizi di sala e bar, insegna come gestire clienti e a- ziende ristorative.

La presentazione più interessante è stata quella della vicepreside Ali, che ci ha illustrato in maniera appassionata, concreta e molto chiaramente i vari indirizzi e le caratteristiche necessarie per fre- quentarli.

Il tour è proseguito con la visita ai laboratori di fisica e chimica e alla cucina, in cui gli studenti del- la ristorazione stavano preparan- do il pranzo. Ogni giorno prepa- rano dall’antipasto al dolce che poi consumeranno essi stessi, ma che servono anche al personale docente ed amministrativo.

La nostra visita è terminata con un ricco e delizioso buffet dolce e salato preparato per noi nella sala da pranzo e lì alcuni studenti ci hanno anche spiegato come im- bandire una tavola per un grande evento, la disposizione delle varie posate o dei bicchieri e il modo in cui si deve servire a tavola.

Giulia Rosina Paola Colosi Alessia Saletti

Visita al Perlasca di Idro

Pagina 3 Numero 1

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Il libro "La baionetta e l'inchio- stro" dello storico Marcello Zane racconta attraverso documenti, lettere, giornali, diari e testimo- nianze, la Grande Guerra vista dai soldati bresciani.

Il giorno 23 settembre la nostra scuola ha potuto ospitare ed assi- stere allo spettacolo portato in scena da Marcello Zane con le letture di Roberto Maggi e Rosal- ba Albano, tratto appunto dal te- sto sopracitato di Marcello Zane.

Nelle lettere e nei diari, scritti spesso in un italiano stentato, e- mergono i sentimenti, la paura e le riflessioni sulle atrocità della guerra e dimostrano la contrarietà alla guerra della maggior parte dei soldati.

Ecco, di seguito alcuni esempi.

Sabato 18 corrente.

Mentre il tenente rag. Galli dell'Alpini, un allievo ufficiale e tre soldati dal lago d'Argo transi- tavano per portarsi al confine, al passo di campo (m. 2283), in prossimità della Malga Arno, una spaventosa valanga staccatasi dai soprastanti canaloni riuniva e travolgeva i cinque militi. Imme- diatamente fu data opera di soc- corsi per il ricupero degli sventu- rati e fu dopo un lungo e penoso lavoro ricuperata la salma del tenente e dei due soldati. Ripreso

ro i giovani a partecipare alla guerra, molti erano contrari come Cesare Battisti o come il soldato Nestore Baronchelli di Gavardo che scrive che (la guerra è la su- prema delle ingiustizie), mentre un altro bresciano nei suoi diari sostiene che (la guerra la si fa per i “siori”).

Andrea Micheli Amilcar Irakoze Gioele Statuto con maggiore lena l'affannoso

lavoro, il dì medesimo venne ritrovata la salma dell'allievo ufficiale, ma dell'altro soldato ignorarsi ancora la sorte, sebbe- ne non possa nutrirsi speranza alcuna. Le salme dei due ufficia- li tra il compianto unanime per- ché ben noti ed altamente ap- prezzati tra questa popolazione, sono state oggi, a mezzo funico- lare, trasportate nel cimitero di Grevo e ivi venne data loro, con i dovuti onori, sepoltura. Così pure vennero premurosamente tumulate le salme dei due militi.

Il libro descrive le difficili con- dizioni di vita sul fronte Austro- Ungarico. L'alpino Luigi Teoli di Collio alla moglie rivela:

(Sono carico di pedocci che so- no obbligato a portarmi via la pelle a furia di graffiarmi e non posso ne cambiarmi ne lavarmi perché sono in una trincea vici- no al nemico…)

Oppure come racconta Egidio Ghirardi che scrive al padre (I quali, poveri giovani, devono morire, causa servizio non più regolare, oltre a questo non sep- pelliscono i morti, queste non sono chiacchiere, ma le abbia- mo viste coi nostri occhi le trin- cee piene di cadaveri che puzza- vano)..

Nonostante le autorità incitasse-

Recensione dello spettacolo “La baionetta e l’inchiostro”

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presi di mira, insultati e diffamati, causando l’isolamento sociale del- le vittime e, nei casi più gravi, il suicidio. Poiché il fenomeno è an- cora recente e manca una legisla- zione adeguata, i responsabili spesso non vengono puniti. Di conseguenza sono diverse le ri- chieste di un intervento da parte dello Stato perché crei una norma- tiva adeguata ad un fenomeno che è fortemente in crescita. Nel vasto mondo di Internet, tutto ciò che viene messo in rete, lascia una traccia, per questo è fondamentale proteggere tutti quelli che vengono considerati i dati sensibili (immagini, informazioni personali, codici).

Andrea Micheli Gioele Statuto Laura Quistini Venerdì 4 dicembre le classi terze

hanno preso parte ad un incontro con la Polizia di stato, che ha te- nuto una conferenza su tre temati- che molto vicine a noi ragazzi: la sicurezza stradale, l’abuso di al- cool e di sostanze stupefacenti e il cyber bullismo.

Per iniziare ci hanno mostrato un cortometraggio dove venivano rappresentate un milione di bare, in cui giacevano i morti che ogni anno perdono la vita per gli inci- denti stradali. Questo cortome- traggio ci ha fatto capire che quando uno non presta la giusta attenzione alla guida, non solo mette a repentaglio la sua vita, ma anche quella delle altre perso- ne, spesso del tutto innocenti. Al- la fine del video è comparsa una scritta :”La tua vita non ha il re- play”. Purtroppo è vero, una volta che il fatto è accaduto non si può tornare indietro. Certe volte si vorrebbe tanto avere un tasto di replay, ma non esiste e si va a- vanti.

Gli alunni di terza sono partico- larmente sensibili alla sicurezza stradale, dato che potranno pren- dere il patentino al compimento

del quattordicesimo anno di età. E’

necessario che la persona alla gui- da rispetti il codice stradale, perché ogni giorno in Italia si verificano 590 incidenti; spesso le cause sono l’eccesso di velocità, l’abuso di alcool o di droghe, l’imprudenza e la voglia di trasgredire le regole.

Le forze dell’ordine utilizzano due tipi di strumenti per misurare il tasso alcolemico: il FIT-031, chia- mato anche “bananone” per la for- ma ed il colore, e l’etilometro che rilascia uno scontrino che riporta la data e il tasso alcolemico registra- to.

Inoltre i poliziotti hanno tenuto a dirci che noi possiamo avere tutto il necessario per poter andare in giro (ad esempio un motociclista deve possedere il casco, i guanti, la tuta …), ma quello che serve prima di tutto è la concentrazione.

L’altro argomento trattato è il cyber bullismo, ossia il bullismo diffuso nei social network, dove spesso ragazzi e ragazze vengono

Incontro con la polizia stradale

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Expo Milano 2015

I TEMI TRATTATI

I temi trattati negli anni passati erano rispettivamente legati all'acqua, agli oceani e alla quali- tà della vita nella metropoli, fino ad arrivare a Expo Milano 2015 dove il tema è Nutrire il Pianeta, Energia per la vita e affronta il problema della nutrizione per l'uomo nel rispetto della Terra sulla quale vive.

EXPO MILANO 2015

Expo Milano 2015 è l’Esposizione Universale che l’Italia ha ospitato dal primo maggio al 31 ottobre 2015 ed è il più grande evento mai realizza- to sull’alimentazione e la nutri- zione. Per sei mesi Milano si è trasformata in una vetrina mon- diale in cui i Paesi hanno mostra- to il meglio delle proprie risorse per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a ga- rantire cibo sano, sicuro e suffi- ciente per tutti i popoli, nel rispet- to del Pianeta e dei suoi equilibri.

Expo Milano 2015 è stata la piattaforma di un confronto di idee e soluzioni condivise sul te- ma dell’alimentazione, per stimo- lare la creatività dei Paesi e pro- muovere le innovazioni per un futuro sostenibile, ma non solo, Expo Milano 2015 ha offerto a tutti la possibilità di conoscere e assaggiare i migliori piatti del mondo e scoprire le eccellenze della tradizione agroalimentare e gastronomica di ogni Paese.

Anche la nostra scuola a set- tembre ha visitato l'esposizio- Fin dalla sua prima esposizione,

tenutasi a Londra nel 1851, l' e- sposizione universale ha avuto un grandissimo successo. E' una ma- nifestazione di natura non com- merciale, infatti il suo scopo è quello di rafforzare le relazioni internazionali.

IL RUOLO DEL PAESE O- SPITANTE

Per decidere il posto in cui viene collocato expo bisogna partecipa- re, e di conseguenza vincere, una gara di candidatura. La realizza- zione viene eseguita tramite un sito espositivo che offre un incon- tro tra tutti i paesi. Tale paese ha l'opportunità di mostrare il me- glio delle innovazioni tecnologi- che

L' EREDITA' MATERIALE Ogni expo lascia alla città che lo ospita dei monumenti e dei palaz- zi.

LONDRA-L'Inghilterra è stata la prima nazione ad ospitare nel 1851 la prima grande Espo- sizione Industriale Internazio- nale a Londra. Per l’occasione fu edificato nei giardini di Hyde Park il Crystal Palace

PHILADELPHIA-Celebrazione del centenario dell'indipenden- za americana e della dichiara-

zione del 4 luglio 1776. L'edifi- cio principale di questa esposizio- ne è oggi il Palazzo di Arti.

PARIGI– Nel 1889 in Francia, per l'occasione del centenario del- la Rivoluzione fu eretta la Torre Eiffel.

BRUXELLES-L’Esposizione mondiale tenuta a Bruxelles nel 1958 è ricordata per l’Atomium.

SEATTLE-Lo Space Needle è una torre situata a Seattle ed è il principale simbolo della città, venne costruita in

funzione dell'Expo 1962

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le del ristorante del futuro ha fatto divertire i bambini, ma poteva essere divertente anche per gli adulti.

REGNO UNITO-Era formato soltanto da una struttura in acciaio e da un ingresso all’aperto che spiegava il senso del progetto. I suoi 170mila pezzi diversi sono stati tra- sportati dal Regno Unito in Italia separatamente, per poi essere assemblati a Expo. Ha proposto una soluzione di abi- tazione sostenibile per il futu- ro ispirandosi agli alveari.

Michela Dolcini Arianna Olivieri ne. In generale i padiglioni più

visitati e più graditi sono stati:

AUSTRIA-Era un bosco in cui si percepiva il cambio di temperatu- ra, rispetto al Decumano c'erano 5 gradi in meno, grazie al natura- le effetto rinfrescante delle pian- te. Era un modo perfetto per al- lontanarsi dal caos di Expo e ri- lassarsi .

SVIZZERA-Era un padiglione dei più spogli e meno accattivanti dall’esterno ma è stato quello che ha avuto l’idea più azzeccata di tutta l’Esposizione: i visitatori potevano prendere gratuitamente dalle quattro torri riempite di cibo (con mele, sale, caffè e acqua) tutto quello che volevano, ma se

ne avessero preso troppo non sarebbe rimasto nulla per chi veniva dopo. Una metafora che racconta il messaggio di Expo in modo semplice ma molto diretto.

MAROCCO-Una delle più belle sorprese tra i padiglioni nazionali:

era una delle tappe obbligatorie.

Spiegava benissimo le profonde differenze tra le varie zone del Marocco.

GIAPPONE-Era uno dei più tecnologici di Expo, c’era una stanza buia che veniva illumi- nata da immagini e luci proiet- tate sulle pareti formate da specchi, in cui si ricreava in

modo molto scenografico l’ambiente tipico delle risaie giapponesi. Lo spettacolo fina-

Expo Milano 2015

Pagina 7 Numero 1

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Lettera da Torino

da, siamo andati alla Sacra di San Michele dove abbiamo potuto ammirare un paesaggio di Torino dall’alto veramente stupendo. Ci siamo recati, così, al Lingotto do- ve abbiamo girato per i negozi e mangiato. Poi, ci siamo diretti all’ultima tappa di questa meravi- gliosa gita, la Basilica di Superga dove una lapide ricorda i giocato- ri del Torino vittime di un inci- dente aereo. Siamo infine tornati a casa verso le dieci di sera. È stata una gita veramente bellissi- ma e che mi terrò sempre nel cuo- re.

Spero di rivederti presto.

Un abbraccio

Lucia Pelizzari Michela Dolcini Cara Lucia,

È un po’ che non ci sen- tiamo, come stai? Come va l’università? Oggi ti scrivo per raccontarti un’esperienza vera- mente fantastica, il viaggio d’istruzione in compagnia dei miei compagni e delle altre due terze di Roè Volciano. Siamo par- titi il 16 dicembre alle 6:00 di mattina, abbastanza carichi per affrontare le nostre quattro ore di pullman e arrivare finalmente a Torino. Quando siamo arrivati c’erano le guide, che ci avrebbero accompagnati per tutti i tre giorni, che ci aspettavano, la nostra si chiamava Alessandra. Scesi dal pullman siamo andati al Museo del Risorgimento Dall’esterno sembrava interessante ma quando la guida ci ha detto che c’erano trenta stanze da visitare ci siamo allarmati ed avevamo ragione.

Non finiva più, eravamo vera- mente stanchi. Quando siamo fi- nalmente usciti siamo andati a mangiare, in un giardinetto molto carino, il pranzo che ci eravamo portati da casa. Nel pomeriggio siamo andati al Museo del Cine- ma e devo dire che è stato bellis- simo, c’erano un sacco di strani

oggetti come le lanterne magiche che si potevano provare e penso che con la guida sia stato ancora meglio perché ci ha spiegato an- che la storia del cinema. Intanto si era fatta sera e dopo esserci preparati siamo andati a mangiare in un ristorante, dove, per la gioia dei professori c’erano due televi- sori che trasmettevano il derby Juventus-Torino. Puoi immagina- re quando ha segnato la Juve, tutti noi tifosi, compreso il prof. Co- mincioli, ci siamo messi ad esul- tare e nel ristorante si è creato un caos assurdo. Il secondo giorno, dopo aver fatto colazione, abbia- mo incontrato Guido Quarzo e siamo andati alla libreria “Torre di Abele” dove lo abbiamo inter- vistato ed ha potuto raccontarci la sua storia, il suo lavoro e molte altre cose. Successivamente ci siamo recati allo “Juventus sta- dium” dove una guida molto sim- patica ci ha fatto fare il giro dello stadio, degli spogliatoi e di molti altri luoghi che neanche sapevo esistessero. Mi è piaciuta partico- larmente la guida, perché si vede- va che metteva passione in quello che faceva. Dopo aver visitato lo stadio abbiamo fatto un giro nei negozi che circondavano quel po- sto immenso. Ci siamo diretti, poi, verso il Museo Egizio dove c’erano mummie, sfingi e molto altro. La sera abbiamo potuto ve- dere “Torino by night” tutta illu- minata. Successivamente ci siamo recati al nostro ristorante di fidu- cia per poi andare in albergo a dormire. Il terzo giorno con un po’ di malinconia, perché dove- vamo salutare quella città stupen-

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Intervista allo scrittore Guido Quarzo

Pagina 9 Nonsoloscuola

dell’autore: “Clara va al mare”, L’ultimo lupo mannaro in cit- tà”,“Chi trova un pirata trova un tesoro”, “Pirati a Rapallo”...

Scritto da Elisa Gobbini Trascritto ed integrato da Giulia Musesti, Lucia Pelizzari, Miche-

la Dolcini ed Arianna Olivieri

Guido Quarzo è uno scrittore di romanzi per bambini e ragazzi, che abbiamo avuto il piacere di incontrare durante la nostra gita a Torino, in una libreria chiamata

“Torre di Abele”.

Per prima cosa ha dato spazio alle nostre domande, ci ha spiegato che lui quando scrive prende ispi- razione dalla sua città, . Ha lavo- rato per molti anni nella scuola elementare, si è specializzato nel teatro per ragazzi utilizzando sto- rie di altri autori. Quando poi ha iniziato ad utilizzare i suoi rac- conti, per lui è stata una grande soddisfazione e ancora oggi è ap- passionato di teatro.

Ci ha spiegato il modo in cui sce- glie i titoli dei suoi libri, affer- mando che è una decisione im- portante quanto difficile, perché esso è il primo segnale che si dà al ragazzo per spingerlo a leggere i libri quindi, cerca nel racconto una parola chiave, ad esempio nel libro che abbiamo letto in classe aveva individuato le parole: auto- ma, orologio, macchina, Pietro Corvo ed è andato così sul sem- plice con: “La meravigliosa mac-

china di Pietro Corvo”.

Una delle nostre maggiori curiosità era sapere se gli capitava mai di avere il cosiddetto

“blocco dello scrittore” e, in questi casi, cosa faceva per rime- diare. Lui ci ha risposto dicendo che gli succede continuamente ma che non è un dramma bisogna avere costanza, pazienza e parlar- ne con qualcuno, perché è proprio parlandone che si riesce a trovare la soluzione, nuove idee. La cosa migliore è quindi aspettare, ragio- nare sulla storia e soprattutto ha sottolineato che è indispensabile rileggere sempre più volte. Me- diamente per scrivere un libro impiega due o tre mesi; ovvia- mente, però, ci sono casi in cui impiega solo un mese e altri, co- me per la stesura del suo ultimo romanzo, ha impiegato da giugno fino a settembre.

La prima volta che ha pubblicato un libro ha provato una grande soddisfazione. Adesso, quando scrive un libro, non si sente più come prima perché ci ha fatto l’abitudine, ma è sempre una bel- la sensazione.

È stato un incontro interessante ed istruttivo, che ci ha fatto capire cosa si prova ad essere dall’altro lato dei libri che leggiamo.

Di seguito riportiamo i titoli di alcuni libri tra i più famosi

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“27 gennaio: giornata della memoria”

In occasione della giornata della memoria alcune alunne della nostra scuola si sono cimen- tate nella scrittura di alcune poesie...

Dimenticare…

Sono riuscita,

sono riuscita e sopravvivere e mentre esco da quell’incubo penso a ciò che mi aspetta

alla possibilità di ritrovare la vecchia armonia e di riabbracciare ciò che mi rende felice nella speranza di dimenticare ….

(Giulia Musesti, Michela Dolcini, Lucia Pelizzari)

Incubo

E varcando la grande soglia entro nel mio incubo.

Mi guardo attorno e ricordo il mio giardino.

Al posto delle spine delle rose ci sono le spine del confine, al posto del rosso del melograno c’è il rosso del sangue,

al posto della mia felicità

c’è la felicità di chi non ha avuto pietà.

(Giulia Musesti, Michela Dolcini, Giulia Sora)

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Per non dimenticare

Pagina 11 Nonsoloscuola

Il Fiore

I fiori possono sbocciare anche dietro il filo spinato.

Anche quando sembra tutto perso, la speranza si fa vedere

come una luce in fondo al tunnel, come il sole dopo una tempesta e come un sorriso dopo il pianto.

Quando tutto sembra finito si ricomincia tutto da capo.

Esco. Vivo. Rinasco.

Ora mi sento come quel fiore dietro quel filo spinato

ma so, e sono sicuro, che da quel bocciolo non nascerà mai una vita come quella che sta per rinascere dentro di me.

(Laura Quistini, Lucia Pelizzari, Clara Cosetta Mantovani)

Un giorno diverso dagli altri

Un giorno diverso un giorno così triste

un altro giorno senza la sicurezza di tornare a casa, passano i giorni e il pensiero della morte mi tormenta.

Mi ricordo i giorni felici trascorsi in campagna di pace e di tranquillità, non come adesso.

Qui c’è rumore e dolore e l’unico momento di pace è la sera

quando anche il silenzio ti mette paura. (Sara Bebane, Paola Colosi, Eva Bertaboni)

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PENE

Nonostante queste difficoltà, nel 2008 il solo Corpo Forestale dello Stato ha scoperto 1738 reati di bracconaggio, comminando an- che 5587 sanzioni amministrati- ve e pene pecuniarie per 2,4 mi- lioni di euro. Uccidere un anima- le di una specie in estinzione co- sterà meno. I responsabili, oggi puniti a seconda della specie, da due mesi a un anno di arresto e l’ammenda da 750 a 6.000 euro, rischieranno da uno a sei mesi o in alternativa l’ammenda fino a 4.000 euro. Addirittura chi com- mercia gli stessi animali non ri- schierà nulla.

ALCUNE SPECIE PROIBITE DI UCCELLI SONO:

FRINGUELLO, LUCHERINO, CARDELLINO, PETTIROSSO, BALIA NERA, FROSONE...

Michele Forgioli Dennis Piccinelli Federico Marini Il bracconaggio, noto anche co-

me caccia di frodo e pesca di frodo, consiste nella caccia e nel- la pesca svolte in violazione delle normative vigenti.

STORIA DEL BRACCONAGGIO

Con la nascita della proprietà pri- vata tribale e con il sopraggiunge- re del Medioevo, la selvaggina divenne un esclusivo patrimonio dei feudatari, dei regnanti e dei loro ospiti. Ciò privò il popolo di una delle fonti alimentari, dando vita al bracconaggio. Si suppone che i primi ad istituire il sistema delle riserve di caccia siano stati i Franchi, il cui scopo era sia di riservarsi tutta la selvaggina, sia come simbolo del prestigio e del- la predominanza nei loro possedi- menti. Il bracconaggio venne quindi inserito nei codici penali dei regnanti e dei feudatari come furto verso la loro proprietà. Con l'avvento delle leggi moderne sul- la caccia negli anni ‘90 la selvag- gina ha acquisito lo status di pa- trimonio indisponibile dello Sta- to.

CARATTERISTICHE

-Essendo la fauna selvatica patri- monio indisponibile dello Stato, solo chi esercita la caccia con re-

golare licenza di porto di fucile può esercitare questa attività.

E’ vietata:

-la caccia di animali di proprietà o per i quali qualcun altro ha le- galmente il diritto esclusivo di caccia;

-la caccia fatta usando tecniche illegali (uso di lacci; tagliole; reti;

armi non previste dalla legge qua- dro o capaci di esplodere più car- tucce rispetto a quanto la stessa norma prevede;

-l’uso di richiami acustici a fun- zionamento meccanico, elettro- magnetico o elettromeccanico, con o senza amplificazione del suono.

Istituzionalmente, gli organi di polizia sono tutti competenti in ordine ai reati di bracconaggio;

tuttavia sono particolarmente im- pegnati e specializzati, la Polizia provinciale, il Corpo forestale dello Stato (ed in particolare il Nucleo Operativo Antibracconag- gio) e i corpi forestali regionali e delle province autonome. Le nor- mative che mirano alla prevenzio- ne e repressione del bracconaggio sono diverse, a partire dalla Leg- ge 11 febbraio 1992.

Il bracconaggio

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composto dallo Skiroll e il tiro a segno con carabina, e lo Ski Ar- chery, con un regolamento simile a quello del biathlon invernale ma con il tiro con l’arco.

Il Biathlon è uno sport Olimpico dal 1960, l'anno degli ottavi Gio- chi Olimpici Invernali di Squaw Valley è stata disputata per la pri- ma volta la gara maschile dei 20 km. In termini di diffusione e po- polarità è uno sport seguito e pra- ticato in quegli Stati tradizional- mente dediti agli sport invernali:

Nordamerica, Russia e Scandina- via su tutti. Dagli anni Novanta ha trovato un largo consenso an- che in Germania a cui si sono aggiunti negli anni 2000 anche Francia e Italia. In Austria e Sviz- zera, invece, è poco diffuso anche se annovera atleti di valore, oscu- rati da quelli del ben più ama- to sci alpino.

Michele Forgioli, Dennis Picci- nelli, Federico Marini,

Negli ultimi anni in varie parti del mondo vengono praticati sport non molto conosciuti.

Questa per noi è l’occasione per presentarveli.

LA PALLA TAMBURELLO La Palla Tamburello è uno sport di squadra che prende il nome dall’attrezzo dalla forma circolare che si impugna con una mano e che serve per colpire la palla.

Seppure poco conosciuto, è co- munque diffuso in tutto il mondo e, in Europa, è presente in diverse nazioni tra cui Francia e Italia. In Italia è disciplinato dalla F.I.P.T.

(Federazione Italiana Palla Tam- burello) che organizza i campio- nati di serie A, B, C, D di catego- ria, giovanili, amatori, veterani, la Coppa Italia e la Supercoppa Ita- liana a livello maschile e femmi-

n i l e .

Il gioco viene praticato da squa- dre composte da 5 giocatori in campo e altri 4 a disposizione in panchina, per un totale di 9 atleti.

Ciascun giocatore in campo ha un ruolo definito: due terzini, un battitore, un centrocampista o

“cavalletto” o “mezzo volo”, un rimettitore o “spalla”. Lo sco- po è quello di colpire e inviare la

palla nell’altra parte del campo, col tamburello al volo o dopo un rimbalzo, inducendo all’errore gli avversari.

IL FOOTGOLF

Il Footgolf è nato in Olanda nel 2009 come sintesi tra il CALCIO e il GOLF, per cui l'obiettivo del gioco non è quello di "andare in buca" con una pallina ma con il pallone da calcio tirato con preci- sione in direzione di grandi bu- che, seguendo però le medesime regole del golf. Può essere gioca- to attraverso gare individuali o di squadra su percorsi da 9 o 18 bu- che; esistono categorie suddivise per fasce di età, non ha alcuna controindicazione ed è alla porta- ta di tutti.

IL BIATHLON

Il Biathlon è uno sport invernale che riunisce due discipline: lo sci di fondo e il tiro a segno con la carabina. Nel panorama sportivo esistono altre combinazioni simi- li: il "duathlon” ad esempio, uno sport estivo che unisce corsa e ciclismo, oppure il “biathle” che prevede corsa e nuoto. Esistono, inoltre, alcune varianti meno pra- ticate, come il Biathlon Estivo,

Nuovi sport

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LA COLAZIONE IDEALE La colazione, come abbiamo det- to, ci fornisce le energie necessa- rie per affrontare al meglio le atti- vità che svolgeremo nel corso della nostra giornata e, sarebbe opportuno, dedicarle almeno 15 minuti. Tu non cerchi di guidare una vettura senza benzina, vero?

Allora perché guidare un corpo vuoto?

Mangiare un solo frutto o qualche biscotto non è per niente salutare.

Per una colazione sana e nutrien- te, alla frutta di stagione abbinate anche uno yogurt, fette biscottate con marmellata, possibilmente fatte in casa, in modo sano e con l’utilizzo di ingredienti genuini.

Inoltre, i cereali contengono fibre che aumentano la sazietà e aiuta- no le funzioni intestinali. Inserire carboidrati complessi, come frutta fresca o centrifughe di frutta, è indispensabile per assumere ener- gie anche a lungo termine.

L’IMPORTANZA

DELL’ATTIVITA’ FISICA Lo sport, o in generale l’attività fisica, è senza dubbio fondamen- tale per rimanere in forma. Ecco alcuni consigli utili per mantener- si sempre in buona salute.

- svolgi esercizi giornalieri, per esempio delle semplici flessioni o addominali;

- fissa degli obiettivi e dopo aver- li raggiunti prosegui moderata- mente;

- fai circa 30 minuti di attività fisica ogni giorno;

- quando senti dolore fermati

.

È importante non esagerare.

-

scaldati sempre prima Negli ultimi anni, l’uomo ha sotto-

valutato l’importanza del mangiar sano, in particolar modo i giovani, che dovrebbero essere più attenti, perché spesso credono di rimanere in forma mangiando poco. Niente di più sbagliato. L’ideale sarebbe equilibrare l’alimentazione e l’attività fisica.

L’ALIMENTAZIONE

La colazione è senza dubbio il pa- sto più importante della giornata, come tutti noi sappiamo. Molti ra- gazzi la saltano perché di fretta o perché si svegliano senza fame, ma il tempo per arrivare al pranzo è lungo e si ritrovano a mangiare me- rendine poco salutari nell'arco di quelle ore. Questo non è accettabile perché se non si fa colazione non si hanno le energie per affrontare la giornata.

È importante che all'interno di una giusta alimentazione vengano alter- nate frutta e verdura di stagione, legumi, carne magra e cereali inte- grali.

A volte, però, l’ alimentazione gio- ca brutti scherzi.

Un'analisi recente ha infatti dimo- strato che l’assunzione eccessiva di carne, insaccati, uova o latticini au- mentano le probabilità di alcuni tipi di tumore, come quello al colon o all’intestino. Inoltre, la carne lavo- rata accresce il rischio di malattie per le donne.

Alcune ricerche dimostrano i bene- fici di una dieta ricca di vegetali, evitando i danni causati da un con- sumo eccessivo di proteine animali.

Il pesce, al contrario della carne, contiene sostanze importanti per la prevenzione dei tumori (omega 3).

Salute e benessere: COME RIMANERE IN FORMA

d’iniziare e fai stretching sia all'i- nizio che alla fine;

-alterna le attività;

- dormi a sufficienza;

- assicurati che questo tipo di atti- vità ti piaccia e ti diverta.

‘I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualco- sa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione.

Devono avere l’abilità e la volon- tà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità.’ (Muhammad Ali)

Gobbini Elisa Lazzarini Alice Polini Lisa Rossato Isabella

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che indossa una lunga toga e sor- regge fieramente in una mano una fiaccola, mentre nell'altra tiene un libro su cui è scritta la data del 4 Luglio 1776, ovvero il giorno dell'Indipendenza americana. ai piedi vi sono delle catene spezza- te e in testa vi è una corona, le cui sette punte rappresentano i sette mari o i sette continenti.

Il One World Trade Center, anche noto non ufficialmente come Fre- edom Tower (Torre della Liber- tà), è il quarto grattacielo più alto del mondo ed il più alto di tutte le Americhe. Si trova in Lower Manhattan, è l’edificio che ha preso il posto simbolicamente, ma anche concretamente delle Torri Gemelle.

La costruzione del grattacielo è iniziata ufficialmente il 27 aprile 2006, e si è poi conclusa il 30 giugno 2013.

L'altezza dell'edificio è di 1776 piedi, pari a 541 metri e 33 centi- metri. Il numero 1776 non è casu- ale: è stato scelto perché rappre- senta l'anno della dichiarazione di indipendenza degli USA.

La Freedom Tower ha un totale di 104 piani, di questi ne sono di- sponibili 85, poiché i primi 19 piani sono riservati per motivi di sicurezza. Il primo piano di uffici è designato come 20º piano. La destinazione ad uffici è di 69 pia- ni (fino all'89º piano). Sono pre- visti un ristorante, ai piani 99, 100 e 101, e il punto di osserva- zione al piano 102.

Elisa Gobbini, Alice Lazzarini, Lisa Polini so molto successo, anche a livello

internazionale, diventando il sim- bolo di Londra dopo il Big Ben.

Piccadilly Circus è una nota piazza di Londra. Viene chiamata anche la “Times Square” di Londra ed anche è un celebre luogo di ritrovo per i giovani londinesi.

Harrods è un grande magazzino di lusso e si trova in una delle zone più ricche di Londra. Fa ormai par- te delle icone che rappresentano la città e, quindi, è diventato una vera e propria meta turistica, oltre lo shopping.

Infine, i principali musei di Londra sono il British Museum, il museo di storia naturale, il museo della scienza e la National Gallery.

NEW YORK

New York è la città più popolosa degli Stati Uniti D’America. New York è anche stimata come quat- tordicesima città più popolata al mondo, tra le città africane di Kin-

shasa e Lagos.

La Statua della Libertà è il simbolo di New York, è alta ben 93 metri ed è patrimonio dell’UNESCO. Si trova sulla rocciosa Liberty Island ed è facilmente raggiungibile con il traghetto. Raffigura una donna

Viaggi: città interessanti da vedere

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LONDRA.

Londra è la capitale del Regno Unito ed è la città più estesa d’Europa. Si trova nella parte meridionale dell’isola, nella re- gione d’Inghilterra ed è attraver- sata dal fiume Tamigi.

Come tutti noi sappiamo la regi- na Elisabetta II, risiede a Bu- ckingham Palace. Il palazzo, oltre a essere la residenza della Regina, è un luogo in cui si svolgono numerose cerimonie pubbliche, è una cospicua attra- zione turistica e si estende su una superficie di 77 mila metri quadrati.

Ogni giorno si svolge il celebre cambio della guardia (Guard Mounting), inizia sempre alle 11.30 e termina verso le 12.00.

London Eye, noto anche come Millennium Wheel, è una ruota panoramica situata sulla riva del fiume Tamigi. Salendo è possi- bile osservare il bellissimo pa- norama della città.

Vicino a London Eye si trova il famoso Big Ben, noto anche come House of Parliament.

L’intera torre in stile gotico, è alta 96 metri e suona ogni quar- to d’ora, ogni mezz’ora e ogni ora.

Il Tower Bridge è un ponte mo- bile di Londra, situato sul Tami- gi. E’ molto recente, infatti ven- ne costruito dal 1886 al 1894, e grazie alle moderne tecnologie riesce a ad aprirsi in soli 90 se- condi, per far passare le navi fino al ponte adiacente, il Lon- don Bridge. Soprattutto nella seconda metà del ventesimo se- colo, il Tower Bridge ha riscos-

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qualcosa o qualcuno ad esempio si deve pilotare un aereo; nel se- condo caso è un gioco di strategi- a. Secondo studi della psichiatria i videogiochi creano dipendenza, danneggiano la memoria e sono del tutto inadatti a favorire l'ap- prendimento in ambito scolastico.

Qui di seguito sono elencati i vi- deogiochi più famosi:

Minecraft: è un videogioco che permette di poter costruire me- diante diversi tipi di blocchi un mondo virtuale. Il giocatore può interagire in diverse modalità:

sopravvivenza, estrema, avventu- ra, creativa. Esistono cinque livel- li di difficoltà: pacifica, facile, normale, difficile, estrema

.

I

mob sono le entità del gioco con- trollate dall'intelligenza artificiale e si dividono in varie categorie:

ostili, neutrali, passivi, di utilità, boss. VOTO: 8/10.

STORIA

Il videogioco è un gioco gesti- to da un dispositivo elettronico che consente di interagire con le immagini di uno schermo.

Nato già a partire dagli anni Cinquanta, ha avuto il suo svi- luppo a partire dalla seconda metà degli anni Settanta. I pri- mi videogiochi apparvero negli anni Settanta ed erano consolle con video in bianco e nero. Il videogioco è un medium relati- vamente recente, e solamente negli ultimi decenni ha cono- sciuto un rapido sviluppo. Og- gi nel mondo, i videogiochi sono praticati da almeno 130- 145 milioni di persone di tutte le età. Sul web è possibile gio- care allo stesso videogioco an- che in gruppi composti da più persone situate in diverse po- stazioni sparse per il globo.

Dalla nascita, i videogiochi si sono costantemente evoluti formando man mano dei generi completamente diversi tra loro, con meccaniche di gioco diffe- renti e differenti abilità richie- ste al giocatore. I principali gruppi nei quali si possono di- videre i videogiochi sono due:

simulazione o arcade, nel pri- mo caso ci si immedesima in

Videogiochi: una nuova grande passione

- Fifa 16: è un videogioco di calcio, messo in commercio il 24 settembre in Europa. È il 23º titolo della serie.

Per la prima volta in FIFA 16 saran- no presenti dodici delle maggiori nazionali femminili di calcio. Il ga- meplay del gioco è perfezionato in tutto, dai portieri agli attaccanti. La grafica non è molto cambiata rispetto al titolo precedente. La vera grande novità di Ultimate Team, riguarda il FUT Draft, che consiste nel pagare 15 mila crediti subito e scegliere un modulo. Una delle novità principali della nuova Modalità Carriera è l'in- troduzione dei tornei estivi che ci permetteranno all'inizio della stagio- ne, di scegliere 3 dei 9 tornei dispo- nibili che varieranno in base al team.

In ogni edizione sarà presente Lionel Messi, affiancato da altri testimonial, differenti per ogni nazione. VOTO:

9/10.

Paolo Gilberti, Nicola Apollonio, Samuele Bonomi

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-

PewDiePie:

si chiama Felix Kjellberg, ad oggi lo YouTuber più seguito al mondo: il suo cana- le conta quasi 40 milioni di iscrit- ti e fino ad oggi ha generato oltre 9 miliardi di visualizzazioni. Nato in Svezia nel 1989, ha creato il suo canale nel 2010. I suoi video gli hanno permesso di tagliare il traguardo del primo milione di iscritti nel luglio del 2012, rag- giungendo due milioni solo due mesi dopo. Nell’aprile 2013 gli iscritti arrivano a 6 milioni, tre mesi dopo a 9 milioni.

Paolo Gilberti, Samuele Bonomi

Nicola Apollonio Chi sono? Se appartenete alla ge-

nerazione dei nativi digitali la domanda è superflua: è probabile che ne conosciate qualcuno. Sono produttori di video per la piatta- forma di YouTube che, dal 2005 a oggi, ha a dir poco rivoluziona- to il web con un miliardo di per- sone che tutti i giorni si collegano e oltre 100 ore di filmati caricati al minuto da ogni angolo del pia- neta. Lo youtuber è colui o colei che produce e pubblica video su Youtube. Ha un proprio canale in cui pubblica con una certa costan- za video in cui parla di un deter- minato argomento. Lo youtuber se ha successo può diventare una vera e propria celebrità e arriva a percepire un certo guadagno, do- vuto alle inserzioni pubblicitarie, in base alle visualizzazioni dei video. Eccone alcuni:

-

FaviJ:

il suo vero nome è Lo- renzo Ostuni, ha 21 anni ed è di Torino. Ha cominciato per gioco nel 2011 a caricare video con i suoi compagni di classe. Poi dal 2013 ha aperto un canale perché a molti piaceva il suo racconto dei videogame horror. Per realizzare un video impiega sei ore. Ha rag- giunto 2.400.000 iscritti.

-

St3pNy:

è uno youtuber italia- no di talento, che ha superato il

1.000.000 di iscritti sul canale. Il suo vero nome è Stefano Lepri, è di Firenze e realizza gaming e blog, i suoi giochi preferiti sono Clash of Clans, Call of duty, Happy Wheels, 60 seconds e Mi- necraft. Gli utenti lo stimano per la sua simpatia e semplicità, e seguono con passione i suoi vide- o, che escono due o tre volte al giorno.

-

Anima:

il suo vero nome è Sascha Burci ed è di Lavagna. E’

diventato una vera star di YouTu- be, trasformando una passione in un lavoro che gli permette di gua- dagnare fino a 2000 euro al mese.

Ha migliaia di followers su tutti i social e sogna di sfondare anche in tv, in radio o al cinema.

Youtubers

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A scuola cercherete sempre di oc- cupare posizioni di spicco e non subordinate. Con la vostra perse- veranza e la vostra ostinazione, riuscirete a realizzare gli obiettivi che vi siete prefissati. Siete dei leader e le posizioni di comando vi stimolano.

VERGINE (23 Agosto-22 Set- tembre)

La razionalità che contraddistin- gue la Vergine consentirà ai nati sotto questo segno di fare grandi cose nel 2016.

A scuola esprimerete al meglio la vostra intraprendenza e indipen- denza: dimostrerete ai vostri pro- fessori le vostre capacità e vi sen- tirete sicuri delle vostre abilità, soprattutto a livello intellettuale.

Per quanto riguarda la salute, non avrete particolari problemi: forse qualche raffreddore che vi farà sentire un po’ abbattuti nel corso dell’inverno.

BILANCIA (23 Settembre-22 Ottobre)

Nonostante un inizio anno non proprio favorevole l’oroscopo in- dica, per i nati sotto il segno della Bilancia, una continua evoluzione per tutto il 2016.

A scuola il 2016 non sarà un buon anno per la Bilancia, che farà fron- te a diversi problemi con i profes- sori, con i quali andare d’accordo sarà davvero difficile. La salute sarà stabile: avrete solo dei piccoli malanni stagionali. Dedicatevi a ARIETE (21

Marzo-20 Aprile) Siete e sarete in una fase di cambiamenti profondi, che riguarderanno parecchi settori della vostra vita. Nonostante que- ste difficoltà, vedrete che potrete migliorare e andare avanti.

Per quanto riguarda la scuola, vi sentirete realizzati e pronti ad ac- cogliere nuove sfide che vi riser- va il futuro. Prendetevi cura an- che della vostra salute. Lunghe camminate e un po’ di attività fisica potranno aiutarvi a portare a compimento i vostri più deside- rati obiettivi.

TORO (21 aprile-20 maggio)

Chi vi conosce sa che siete delle persone che cercano utilità in tut- te le cose che vi circondano. E questo vostro lato caratteriale emergerà anche nelle previsioni del 2016.

La scuola andrà a gonfie vele du- rante il corso del 2016, poiché sarete molto motivati e diligenti;

non dovrete ammettere però inter- ferenze. Dopo un periodo di stal- lo, la vostra salute ritornerà e vi sentirete energici e vitali.

GEMELLI (21 Maggio-21 Giu- gno)

Siete delle persone curiose, crea-

tive ed amate imparare nuove cose e fare nuove conoscenze. Spesso, però, la vostra voglia di condivi- dere col mondo le vostre avventu- re e ciò che fate vi può far risulta- re dei soggetti superficiali.

A scuola sarete operosi, molto bravi a usare le parole. Caratterial- mente, sarete un po’ immaturi e irrequieti. La salute sarà ottima, a parte qualche piccolo acciacco di stagione.

CANCRO (22 Giugno-22 Lu- glio)

Per i nati sotto il segno del Can- cro si prospetta un anno impegna- tivo, ci saranno situazioni difficili

ma anche tante soddi- sfazioni in amore e sul lavoro.

A scuola non siete del- le persone che stringo- no facilmente amicizia. Avete un buon cuore e cercate di aiutare gli altri, soprattutto nelle situazioni di maggiore bisogno. La vostra salu- te sarà forte, attenti però ad non affaticarvi troppo!

LEONE (23 Luglio- 23 Agosto)

Generosi, creativi e dotati di un energia travolgente. Cari nati sotto il segno del Leone preparatevi a godervi il successo, lo dice l’oroscopo 2016.

L’Oroscopo del 2016

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dopo qualche incertezza, procede- rà senza interferenze. Per quel che riguarda la salute, la vostra pigrizia non gioverà al vostro or-

ganismo.

PESCI (19 Febbraio-20 Marzo) T a n t i s s i m e opportunità di crescita per i nati sotto il segno dei Pesci.

L’oroscopo 2016 prevede un an- no di miglioramenti sotto tutti i punti di vista.

Nell’ambito della scuola l’oroscopo del 2016 sarà molto favorevole per i Pesci che riscon- treranno delle migliorie davvero notevoli. I vostri professori saran- no contenti dei risultati che rag- giungerete.

Giulia Musesti Lucia Pelizzari una regolare attività sportiva e

anche un’alimentazione corretta vi gioverà molto.

SCOR- PIONE (21 Otto- bre-21 Novem- bre)

L’oroscopo 2016 parla chiaro, il 2016 sarà l’anno della svolta e delle tanto attese soddisfazioni, sia sul piano affettivo e sentimen- tale che sul lavoro.

Avrete dei successi lavorativi senza precedenti, grazie alla vo- stra volontà di dare una svolta decisiva alla vostra vita. La salute sarà forte e piena di vigore; inol- tre, è bene che allontaniate ma- lanni e infortuni anche con una sana alimentazione e una abitudi- naria attività fisica, sia all’aria aperta o in palestra.

SAGITTARIO (22 Novembre- 21 Dicembre)

Il 2016 fornirà ai nati sotto il se- gno del Sagittario forza, entusia- smo ed energia per affrontare o- gni problema, trasformandolo in qualcosa di positivo.

Anche le situazioni più particolari non toglieranno la serenità e la grinta che il Sagittario ha per na- tura. Se sarete maggiormente a- michevoli con i vostri professori, vedrete che i problemi saranno

drasticamente ridotti. La salute vacillerà: pertanto, dedicatevi an-

che ad atti- vità rilas- santi.

CAPRI- CORNO (22 Dicem- bre-20 Gennaio)

Il 2016 sarà un ottimo anno per i nati sotto il segno del Capricorno, specialmente sul lavoro, settore nel quale godrete delle massime soddisfazioni.

La scuola si mostra molto favo- revole. Dovrete far leva solo sulle vostre forze, qualora si presentino degli imprevisti. Avrete una meri- tata ricompensa se saprete gestire perfettamente gli intoppi. La salu- te potrà essere alquanto cagione- vole. La prevenzione è un ottimo

st r u m e n t o per tenere a bada distur- bi di natura più seria.

A C Q U A - RIO (21 Gennaio-18 Febbraio)

Dopo un inizio anno incerto, l’oroscopo 2016 garantirà per voi, nati sotto il segno dell’acquario, una ripresa che vi accompagnerà fino alla fine dell’anno.

La scuola non andrà proprio a gonfie vele: il vostro andamento,

L’Oroscopo del 2016

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Giulia Musesti, Michela Dolcini, Lucia Pelizzari, Michele Forgioli, Federico Marini, Paolo Gilberti, Nicola Apollo- nio, Samuele Bonomi, Isabella Rossato, Gioele Statuto, Andrea Micheli, Dennis Piccinelli, Amilcar Irakoze, Alice Lazza- rini, Arianna Olivieri, Giulia Rosina, A- lessia Saletti, Paola Colosi, Lisa Polini, Elisa Gobbini.

VOLCIANO (BS) Tel. 0365/63741 Fax 0365/63726

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