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LICEO CLASSICO “G. CARDUCCI “
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ai sensi dell'art. 6 dell'O.M. n. 26 del 15/03/2007 Documento del Consiglio di Classe
Classe 5D linguistico Anno scolastico 2019-2020
Sommario
Sommario _____________________________________________________________ 1 Presentazione corso sperimentale linguistico e percorso ministeriale ESABAC _____ 2 Quadro orario ____________________________________________________________ 6 Evoluzione storica della classe _____________________________________________ 7 Presentazione della classe ________________________________________________ 7 Continuità didattica _______________________________________________________ 8 Metodologia didattica comune _____________________________________________ 8 Obiettivi comuni _________________________________________________________ 9 Criteri e strumenti di valutazione ___________________________________________ 9 Obiettivi e contenuti trasversali ___________________________________________ 9 Percorsi di Cittadinanza e Costituzione _____________________________________ 11 Attività di PCTO _________________________________________________________ 12 Didattica a Distanza ______________________________________________________ 14 Attività curricolari ed extracurricolari, stages _________________________________ 15 Simulazioni delle prove scritte dell'Esame di Stato ____________________________ 16 Consiglio di Classe _____________________________________________________ 17
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Presentazione del corso linguistico e del percorso ministeriale ESABAC
Il corso linguistico
Il corso linguistico ha avuto inizio nell'anno scolastico 1994/95. Il collegio docenti e il consiglio di istituto hanno deliberato nell'anno scolastico 1993/94, l'istituzione presso la sede del Liceo Classico Carducci di Bolzano di una sezione sperimentale ad indirizzo linguistico secondo il progetto provinciale pilota in modo da poter assicurare lo sviluppo di un liceo linguistico statale nella provincia.
Il piano di studi prevede un consistente numero settimanale di ore di lezione suddivise in diverse discipline che richiedono tutte una particolare attenzione e un necessario impegno anche al di là dell'orario scolastico. Il controllo di tante discipline è risultato a volte impegnativo per gli studenti e ha implicato un lavoro di programmazione nella disciplina più attento alla qualità che alla quantità, intesa come competenza, conoscenza, abilità, in linea con l'indirizzo del corso.
Le finalità formative specifiche del corso, in armonia con le scelte educative espresse nel Ptof sono le seguenti:
sviluppare ed assecondare il percorso di maturazione individuale dello studente, rispettandone la personalità e valorizzando le sue doti e qualità;
favorire modalità di lavoro e apprendimento di tipo cooperativo all'interno del gruppo classe;
sviluppare le capacità di analisi, sintesi, comprensione e valutazione, tramite l'uso di schemi logici, la generalizzazione delle proprie conoscenze, l'elaborazione di un metodo critico;
sviluppare una consapevolezza dello “strumento” lingua, sia in ambito scientifico sia umanistico-letterario;
educare alla conoscenza e all'apprendimento delle lingue straniere (inglese e francese) come strumento della comunicazione al fine di favorire curiosità ed apertura alla civiltà e alle culture europee ed internazionali;
favorire il consolidarsi di un senso e di una memoria storica personali che interagiscano con quelli collettivi ed aiutino nella comprensione e interpretazione del presente;
invitare lo studente ad un confronto con la realtà locale, punto d'incontro tra diversi mondi e culture;
stimolare lo studente ad una consapevole riflessione sui principi di libertà, democrazia, solidarietà, per un maturo inserimento nella vita civile e politica; portare lo studente al possesso di validi strumenti culturali e soprattutto di metodo efficace, per affrontare
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qualunque tipo di studio universitario o post-diploma, o comunque per orientarsi responsabilmente nel mondo del lavoro.
Il percorso ESABAC
DAL DECRETO MINISTERIALE N.95 DELL’8 FEBBRAIO 2013 ESABAC = acronimo di “esame di stato” e “baccalaureato”.
In base all’accordo sottoscritto il 24/2/09 dai ministri Gelmini e Darcos sono rilasciati due diplomi: il diploma italiano di esame di stato e il baccalaureato francese a seguito di un percorso di formazione integrata e del superamento di un esame sulle discipline specifiche (francese e disciplina non linguistica.). Il piano degli studi della scuola italiana è integrato a partire dal primo anno del triennio della scuola secondaria superiore. Il curricolo deve prevedere lo studio, a livello approfondito, della lingua e della letteratura francese (almeno 4 ore settimanali per ogni anno del triennio) nonché di una disciplina non linguistica insegnata in lingua francese (2 ore per ogni anno del triennio). La disciplina non linguistica è per tutti la storia. L’esame di stato in Italia è integrato con una quarta prova scritta di lingua e letteratura francese e di d.n.l. (6 ore complessive di cui 4 per la prova di lingua e letteratura francese e 2 per la prova di storia in francese). Le competenze relative alla lingua e letteratura francese sono verificate anche in sede di colloquio.
FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PERCORSO ESABAC (D.M.95/2013, ALL.2 e 3):
VERSANTE LINGUISTICO
Finalità
Lo studio della lingua Francese, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di “utilizzatore indipendente”
in questa lingua (livello B2 del QCER) e di comprenderne l’universo culturale, che si è costruito nel tempo.
Obiettivi
In relazione al QCER (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), il livello di competenza linguistica richiesto per gli alunni che vorranno ottenere il rilascio del doppio diploma ESABAC alla fine del percorso di formazione integrata è: B2.
Competenza linguistico-comunicativa di livello B2:
L’allievo è in grado di comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. E' in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo avviene senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma
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di argomenti e esprimere un'opinione su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse opzioni.
Competenze interculturali:
L’allievo è in grado di:
stabilire relazioni fra la cultura di partenza e quella del Paese partner;
riconoscere le diversità culturali e mettere in atto le strategie adeguate per avere contatti con persone di altre culture;
riconoscere gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati;
orientarsi nel patrimonio culturale relativo alla d.n.l. e padroneggiarne le nozioni essenziali.
In considerazione delle esigenze sopra elencate, è auspicabile che l’allievo, in entrata nel triennio (inizio del percorso di formazione integrata), abbia raggiunto almeno il livello B1 del QCER.
VERSANTE LETTERARIO Finalità
Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di porre in relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale. Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese partner, attraverso la loro lettura e l’analisi critica. Il docente sviluppa percorsi di studio di dimensione interculturale per mettere in luce gli apporti reciproci fra le due lingue e le due culture.
Obiettivi
Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, è in grado di:
• padroneggiare la lettura di differenti tipi di testi;
• produrre testi scritti di vario tipo, padroneggiando i registri linguistici;
• condurre un’analisi del testo.
Il docente nello sviluppo del percorso di formazione integrata si pone come obiettivo di:
- sviluppare in modo equilibrato le competenze orali e scritte, attraverso l’esercizio regolare e sistematico delle attività linguistiche di ricezione, produzione e interazione;
- prevedere una progressione e una programmazione degli apprendimenti in un’ottica unitaria e di continuità nel corso del triennio;
- diversificare al massimo le attività;
- proporre itinerari letterari costruiti intorno a un tema comune alle due letterature, collegando le differenti epoche, mettendo in evidenza gli aspetti di continuità, frattura, ripresa e facendo emergere l’intertestualità;
- sviluppare l’analisi dei testi inquadrandoli nel contesto storico, sociale, culturale e cogliendone il rapporto con la letteratura del paese partner;
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- evidenziare il rapporto fra la letteratura e le altre arti, comprese le nuove manifestazioni artistiche.
STORIA
Le principali finalità dell’insegnamento della storia nel dispositivo per il doppio rilascio del diploma di Baccalauréat e d’Esame di Stato sono di tre ordini:
- culturali: l’insegnamento della storia assicura la trasmissione di riferimenti culturali. Concorre in questo modo alla formazione di un’identità ricca, diversificata e aperta al prossimo. Permette agli studenti di potersi meglio collocare nel tempo, nello spazio e in un sistema di valori a fondamento della società democratica, così come di prendere coscienza della diversità e della ricchezza delle civiltà di ieri e di oggi;
- intellettuali: l’insegnamento della storia stimola la curiosità degli studenti e fornisce loro i fondamentali strumenti intellettuali di analisi e comprensione delle tracce e delle modalità dell’azione umana. Insegna loro a sviluppare logicamente il pensiero, sia allo scritto che all’orale contribuendo pienamente al processo di acquisizione della lingua francese e a quello di altre forme di linguaggio;
- civiche: l’insegnamento della storia fornisce agli studenti i mezzi per lo sviluppo individuale e per l’integrazione nella società. Li prepara a esercitare lo spirito critico e la capacità di giudizio.
Permette di comprendere le modalità dell’agire umano nella storia e nel tempo presente. Mostra che i progressi della civiltà sono spesso il risultato di conquiste, di impegno e di dibattiti, suscettibili di essere rimessi in causa e che richiedono una continua vigilanza nella società democratica.
L’insegnamento della storia si prefigge le seguenti finalità:
- comprendere i fenomeni storici evidenziandone le origini, il ruolo degli attori principali e dei diversi fattori ricollocandoli nel loro contesto;
- comprendere l’approccio storiografico accertandosi dei fatti, ricercando, selezionando e utilizzando le fonti;
- cogliere i punti di vista e i riferimenti ideologici impliciti nel processo di elaborazione della storia;
- porsi domande, individuare le problematiche fondamentali e stabilire le relazioni tra fenomeni ed eventi storici ricollocati nel loro contesto;
- cogliere le relazioni tra i fatti, gli eventi, i movimenti ideologici nella loro dimensione diacronica e sincronica;
- percepire e comprendere le radici storiche del presente;
- interpretare con spirito critico il patrimonio di conoscenze acquisite, anche attraverso la lettura e l’analisi diretta dei documenti;
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- praticare una cittadinanza attiva attraverso l’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri in una prospettiva di responsabilità e solidarietà;
- esercitare la cittadinanza a livello locale, nazionale e mondiale basata sui valori comuni compresi nella Costituzione dei due Paesi e nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
Obiettivi
Al termine del triennio, lo studente dovrà essere in grado di:
1. utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nel corso degli studi per sapersi orientare nella molteplicità delle informazioni;
2. utilizzare le nozioni e il vocabolario storico in lingua francese;
3. ricollocare gli eventi nel loro contesto storico (politico, economico, sociale, culturale, religioso ecc.);
4. padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per identificare e descrivere continuità e cambiamenti;
5. esporre in forma scritta e orale i fenomeni studiati. In particolare, per quanto riguarda la forma scritta, lo studente dovrà dimostrare di saper sviluppare la propria argomentazione coerentemente con la traccia iniziale; padroneggiare le proprie conoscenze relative ai nuclei fondanti del programma utilizzando un approccio sintetico; addurre esempi pertinenti;
6. leggere e interpretare documenti storici; mettere in relazione, gerarchizzare e contestualizzare le informazioni contenute in documenti orali o scritti di diversa natura (testi, carte, statistiche, caricature, opere d’arte, oggetti ecc.).
Quadro orario
Nell'ultimo anno la classe ha avuto il seguente orario settimanale:
Italiano – 4 ore, Tedesco – 4 ore, Inglese – 4 ore, Francese – 4 ore, Spagnolo – 3 ore, Storia – 2 ore, Filosofia – 3 ore, Matematica – 3 ore, Fisica – 2 ore, Scienze – 2 ore, Storia dell'Arte -2 ore, Scienze Motorie – 2 ore, Religione – 1 ora, per un totale di 36 ore. Secondo lo stesso quadro orario si sono svolti anche il terzo e quarto anno.
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Evoluzione storica della classe
La classe V sez. D è costituita da 22 alunni (18 femmine e 4 maschi) e include alunni BES. Sono presenti alcuni alunni pendolari e alcuni alunni con background migratorio. La sua composizione ha subito cambiamenti nel corso del triennio. Alla fine della classe terza tre alunne non sono state ammesse all’anno successivo e nel corso del quinto anno una alunna si è ritirata. Nel corso del quarto anno, 2 alunni hanno effettuato il soggiorno linguistico annuale in Francia, 2 alunne hanno frequentato il primo quadrimestre in Canada, 2 alunni il semestre in Francia.
Al rientro sono stati organizzati corsi di riallineamento e/o sportelli nelle discipline non studiate all’estero e non si sono evidenziati problemi nel reinserimento in classe.
Presentazione della classe
La classe si è dimostrata attenta nel corso delle attività didattiche proposte, sia in presenza che in didattica a distanza. Nel corso del triennio è migliorata anche la partecipazione attiva al dibattito scolastico. Gli alunni hanno evidenziato buone capacità, interesse e motivazione nel corso dell’intero ciclo di studi. Lo studio individuale è stato adeguato, curato e costante da parte di quasi tutto il gruppo. Gli alunni hanno dimostrato capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi e di collegamento tra le diverse discipline. Il profitto conseguito è nel complesso più che buono con alcune eccellenze. Spiccato è stato l’interesse per le lingue, come dimostrano le certificazioni linguistiche internazionali conseguite dai singoli alunni nelle quattro lingue (C1-B2).
Il comportamento è stato corretto e la frequenza alle lezioni regolare. Ad alcuni studenti sono stati attribuiti alcuni debiti formativi, tutti recuperati entro l’anno scolastico successivo.
Costante è stata la partecipazione e la collaborazione dei genitori a tutte le iniziative e ai momenti istituzionali di incontro.
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Continuità didattica
L’elemento caratterizzante il consiglio di classe è stato la continuità didattica degli insegnanti fatta eccezione per Scienze Motorie, Religione e Scienze (per questa materia alternanza annuale).
Questo ha favorito lo svolgimento dei programmi e la possibilità di perseguire un percorso metodologico–didattico comune, continuo e condiviso.
Nell’insegnamento di storia, il docente è stato affiancato dalla lettrice di francese per tutto il triennio.
DISCIPLINE TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO
Italiano Fulvia Caset Fulvia Caset Fulvia Caset
Francese Mara Battisti Mara Battisti Mara Battisti
Storia e Filosofia Andrea Sarri Andrea Sarri Andrea Sarri Tedesco L2 Eveline Malsiner Eveline Malsiner Eveline Malsiner Inglese Luciana Liuzzi Luciana Liuzzi Luciana Liuzzi
Spagnolo Elena Lapesa Elena Lapesa Elena Lapesa
Matematica e Fisica Monica Gonzo Monica Gonzo Monica Gonzo Storia dell’Arte Gisella Mareso Gisella Mareso Gisella Mareso
Scienze Olga Aprea Franco Saller Fabio Ranieri
Scienze Motorie Antonio Acerra Filomena Amato Filomena Amato Religione Sergio Tripodo Giancarlo Somma Nelly Yadira Pulido Lettrice Spagnolo Martha Jimenez Martha Jimenez Martha Jimenez Lettrice Francese Vanessa Roussel Deborah Mousnier Deborah Mousnier Lettore Inglese Helen Forsyth Benjamin O’Connor Benjamin O’Connor
Metodologia didattica comune
Il Consiglio di Classe ha individuato tre principali punti relativi alla metodologia didattica:
ogni interpretazione complessiva e ogni ricostruzione di tipo storico-linguistico è stata fatta a partire dall'analisi diretta dei testi;
lezione frontale e dialogata con trattazione delle problematiche in ambiti disciplinari specifici, relative agli argomenti indicati;
uso di documenti audiovisivi e di internet nella trattazione delle diverse tematiche quando possibile.
lavoro di gruppo e peer tutoring
flipped classroom nel periodo di Didattica a Distanza
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Ogni singola disciplina ha poi coniugato le scelte comuni con quelle proprie della disciplina come specificato nelle relazioni dei docenti qui accluse.
Obiettivi comuni
Si sono evidenziati alcuni obiettivi formativi trasversali da privilegiare:
Rafforzare la capacità di conoscersi, di interagire e di lavorare in gruppo
Rafforzare la capacità di concentrarsi, di lavorare con metodo autonomamente anche in attività extra-scolastiche
curare lo studio individuale e rispettare le consegne
rafforzare l’interdisciplinarietà cogliendo i nuclei tematici nelle diverse discipline e collegandoli in modo coerente
rafforzare la padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e produzione orale e scritta
Criteri e strumenti di valutazione
La valutazione, anche nel periodo caratterizzato da Didattica a Distanza, è stata espressa facendo riferimento alle griglie di valutazione approvate dal collegio docenti e pubblicate nel documento del vigente Ptof della scuola (cfr. allegati).
Per quanto riguarda gli strumenti, sono state utilizzate diverse tipologie a seconda delle diverse discipline, come viene segnalato nelle relazioni curate dai singoli docenti.
Nel caso di alunni insufficienti si sono attivati sportelli e/o corsi di recupero, attività di recupero individuale e in itinere.
Obiettivi e contenuti trasversali
Il consiglio di classe ha operato le proprie scelte didattiche secondo due direttive fondamentali: da un lato si sono rispettate le esigenze specifiche di ciascuna disciplina nella scelta degli argomenti, dall'altro si è inteso approfondire alcune tematiche con una trattazione volta a sviluppare la capacità di lavoro autonomo e ad individuare i principali aspetti dei diversi itinerari programmatici correlati. Le tematiche trasversali individuate e inserite nella programmazione delle singole discipline sono le seguenti:
L’impegno dell’intellettuale
La figura dell’artista nella società moderna e contemporanea
Guerre e conflitti
La figura femminile
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La natura e il paesaggio
L’evoluzione del genere del romanzo
Scrittura e identità
Manipolazione genetica e Bio-etica
Gli argomenti relativi alle tematiche sono stati inseriti dai singoli docenti nella propria programmazione didattica seguendo i tempi e i modi ritenuti più opportuni. I diversi autori e i testi proposti sono stati sempre presentati seguendo una linea trasversale offrendo spunti di collegamento con le altre discipline. La molteplicità delle tematiche ha permesso ad ogni singola disciplina di operare scelte correlate rispetto ad autori e opere così da permettere agli alunni di costruire percorsi personalizzati sulla base delle diverse sensibilità ed interessi.
L’impegno dell’intellettuale
Italiano, tedescoL2, inglese, spagnolo, storia, filosofia, storia dell’arte, francese
La figura dell’artista nella società moderna e contemporanea
storia dell’arte, italiano, inglese, spagnolo, tedesco, francese
Guerre e Conflitti italiano, tedesco, inglese, francese, spagnolo, storia dell’arte, storia,filosofia, fisica.
La figura femminile italiano, tedescoL2, inglese, francese, spagnolo, storia, filosofia, storia dell’arte
La natura e il paesaggio storia dell’arte, italiano, tedescoL2, inglese, francese, spagnolo
L’evoluzione del genere del romanzo italiano tedesco, inglese, francese, spagnolo Scrittura e identità italiano, tedescoL2, inglese, francese, spagnolo,
filosofia
Manipolazione genetica e Bio-etica scienze, inglese, filosofia,tedesco
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Percorsi di Cittadinanza e Costituzione
La dimensione trasversale dello studio di Cittadinanza e Costituzione ha previsto il contributo formativo di tutte le aree e discipline curriculari nel corso di tutto il triennio. Si è trattato di una progettazione flessibile nello svolgimento a partire da alcuni articoli della Costituzione e, in particolar modo nel corso dell’ultimo anno di studi, sulla base delle tematiche trasversali individuate dal Consiglio di Classe.
Partendo da alcuni articoli della Costituzione Italiana, nello specifico art.2 (diritti umani), art.3 (uguaglianza), art.7 (patti Lateranensi), art.8 (libertà confessionale), art.9 (cultura e tutela del paesaggio), art.11 (ripudio della guerra) si sono collegati argomenti delle diverse discipline che hanno al tempo stesso implementato competenze nel campo della cittadinanza attiva. Esempio può essere la trattazione iniziata nel secondo biennio della tematica sui diritti umani (art.2) che ha visto la classe partecipare anche a un seminario in lingua inglese sulla tematica e a sviluppare un percorso a partire dalla Rivoluzione Inglese del 17th secolo fino all’epoca della Seconda Guerra Mondiale e della Shoah.
La trattazione della Shoah, attraverso documenti, letture e videos, è stata particolarmente sentita e ha portato alla partecipazione di alcuni alunni al progetto “Il Treno della Memoria” che, relazionato al rientro in classe, ha reso tutti partecipi di una esperienza coinvolgente e particolarmente significativa.
La tematica sui Conflitti (art.11), sulla guerra come luogo delle contraddizioni e dei dilemmi, la verifica dell’informazione (fake news, manipolazione dell’opinione pubblica, totalitarismi), la necessità di verificare, di nutrire dubbi, così come la discussione sui cambiamenti climatici e sulla bio-etica, hanno permesso agli alunni di maturare uno spirito critico e antidogmatico utili a diventare cittadini consapevoli.
Il tema della laicità del rapporto intercorso tra Stato e Chiesa nell’Italia contemporanea (art.7) è stato affrontato con specifica bibliografia nelle lezioni di filosofia e storia (cfr. avanti, contenuti svolti).
Tale argomento è stato anche oggetto di un breve ciclo di lezioni (quattro), svolte in compresenza con la docente di spagnolo (potenziamento) e il docente di storia e filosofia. In queste lezioni, svolte in lingua italiana con il rimando ad alcuni documenti audiovisivi in lingua spagnola, il rapporto tra chiesa-società nell'età contemporanea è stato studiato confrontando il caso spagnolo e quello italiano. La Spagna franchista e l’Italia fascista, in particolare dopo la firma dei Patti Lateranensi (1929), hanno infatti costituito due tentativi significativi di costruzione autoritaria di uno Stato confessionale, alternativo alla secolarizzazione ed alla modernità democratica e pluralista.
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Il percorso affrontato nel corso del triennio al fine di promuovere la costruzione di una identità personale, di collaborazione e solidarietà, di partecipazione attiva si è concretizzato nella partecipazione ad iniziative come “Il Treno della Memoria”, come già menzionato precedentemente, e i “Friday for Future” e a proporre interessanti laboratori/interventi nel corso dell’Autogestione del secondo biennio.
La dimensione trasversale dello studio di cittadinanza e Costituzione ha previsto il contributo formativo di tutte le aree e discipline curriculari nel corso di tutto il triennio, una progettazione articolata, ma flessibile nello svolgimento.
Attività di PCTO
Per quanto riguarda le attività di PCTO tutti gli alunni hanno svolto le ore richieste dalla normativa vigente. Le attività di Alternanza Scuola - lavoro sono state svolte nel corso del secondo Biennio per un totale complessivo per alunno di 134 ore.
Nel corso della terza classe il Consiglio di Classe ha deciso di proporre attività che favorissero l’acquisizione di competenze trasversali, soft skills, come la capacità di lavorare interagendo con gli altri, il rispetto dei tempi di esecuzione, delle regole e dei ruoli, il porsi attivamente verso situazioni nuove e il portare a termine i compiti assegnati. Si sono quindi avuti momenti di formazione in aula (corso sulla sicurezza e HCCP - 12 ore) e momenti di esperienza pratica come la settimana di attività presso la Fachschule für Hauswirtschaft und Ernährug Haslach, Bozen in L2 (21 ore).
Nel corso del quarto anno si sono identificate attività che permettessero di acquisire anche competenze più di indirizzo professionale spendibili nel mercato del lavoro, favorendo l’orientamento in uscita. E’ stata quindi svolta un’attività in collaborazione con il Museo della Guerra di Rovereto avente come fine la traduzione in francese delle audioguide del Museo (30 ore). Nel mese di ottobre 2018 gli alunni si sono recati a Rovereto (accompagnati da 2 docenti) per visitare il museo e le trincee del Nagià Grom in Val di Gresta sotto la guida della direttrice didattica del Museo, dott.ssa Anna Pisetti.
La traduzione dell’audioguida si è svolta in parte durante le ore curricolari di francese, in parte individualmente a casa.
Al termine gli stessi alunni hanno registrato con tecniche professionali presso lo studio Rai di Bolzano i testi prodotti . L’audioguida è stata poi messa in rete ed è usufruibile su https://izi.travel/it/7e3f-caposaldo-nagia-grom-val-di-gresta-tn/it#b7c3353a-b763-4589-a124- dd8acd3cf070
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Si sono svolte attività di PCTO anche nel corso dei due soggiorni-studio effettuati dalla classe, Edinburgh (GB), 30 ore, e Antibes (F), 29 ore: laboratori tematici presso aziende del luogo, simulazioni d’impresa con imprenditori locali, visite guidate presso istituzioni e musei al fine di capirne la struttura e il sistema organizzativo.
Anche le attività di laboratorio con l’artista (12 ore) hanno voluto valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali.
Le diverse attività proposte hanno permesso di sviluppare competenze di tipo gestionale, organizzativo e di utilizzo di adeguate modalità di comunicazione (linguaggi specifici, microlingua, strumenti di lavoro).
Gli studenti si sono sempre dimostrati disponibili e attenti, partecipando in modo attivo e proficuo a tutte le attività proposte così da ottenere un giudizio assolutamente positivo non solo dai propri docenti, ma anche dagli esperti/tutors che li hanno seguiti nelle diverse esperienze.
ATTIVITA’ TERZO ANNO PERIODO ORE
Settimana presso la Fachschule für Hauswirtschaft und Ernährung Haslach "Angela-Nikoletti"-Platz 14 – Bozen con teoria e attività pratiche.
07/05/2018-11/05/2018 21
Soggiorno-studio Edinburgh: attività di simulazione d’impresa e laboratori pratici, organizzazione museale.
Dal 05/03/2018 al
11/03/2018 30
Laboratorio sulle tecniche artistiche con PAOLO QUARESIMA 21/02/2018 8
Corso Sicurezza e HCCP a cura del CLS Novembre 2017 12
ATTIVITA’ QUARTO ANNO PERIODO ORE
Soggiorno studio ad Antibes FR-"Stage sulle relazioni professionali e socioculturali"-Centro internazionale Antibes
Dal 24/02/2019 al
02/03/2019 29
Laboratorio sulle tecniche artistiche con PAOLO QUARESIMA 17/12/2018 4 Traduzione e registrazione audio guida trincee del Nagià
Grom-Museo della Guerra di Rovereto
Nel corso dell’anno
scolastico 30
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Didattica a Distanza
In seguito alla situazione venutasi a creare a causa del Coronavirus dal 5 marzo è stata introdotta la didattica a distanza. I docenti del consiglio di classe si sono subito attivati cercando di offrire soluzioni, aiuto, materiali. E’ stata adottata anche la modalità in “classe virtuale”attraverso video conferenze e si è cercato di alternare la partecipazione in tempo reale in aule virtuali con la fruizione autonoma in differita di contenuti per l’approfondimento e lo svolgimento di attività di studio.
La didattica a distanza come specificato dalla Nota Ministeriale ha previsto uno o più momenti di relazione tra i docente e gli alunni/le alunne della classe, attraverso i quali l’insegnante ha potuto restituire agli alunni il senso di quanto da essi operato in autonomia. Questo è risultato utile anche per accertare, in un processo di costante verifica e miglioramento, l’efficacia degli strumenti adottati, anche nel confronto con le modalità di fruizione degli strumenti e dei contenuti digitali – quindi di apprendimento – degli studenti.
L’interazione a distanza con gli studenti è risultata essere un indispensabile strumento per favorire il contatto e la relazione con gli studenti che si sono dimostrati, in quasi tutti i casi, disponibili e responsabili, rispettando tempi di consegna e puntualità nella partecipazione. Si è cercato di evitare sovrapposizioni e curare che il numero dei compiti assegnati venisse concordato tra i docenti, in modo da evitare un eccessivo carico di lavoro. A tal fine è stato utilizzato anche il registro elettronico sul quale sono state inserite anche le eventuali valutazioni assegnate dai diversi docenti, come nella normale attività didattica in classe. Le attività di valutazione sono state modulate sulle nuove procedure adottate per la didattica a distanza e la conseguente tabella di valutazione approvata dal Collegio Docenti. Gli alunni sono stati comunque valutati su quanto effettivamente svolto.
Trattandosi di una quinta classe si è deciso di privilegiare le discipline oggetto dell’Esame di Stato/Esabac. Si sono avute comunque sia lezioni che test online anche per le discipline non oggetto d’esame.
La programmazione dei contenuti e degli obiettivi formativi è stata rimodulata sulla base delle nuove attuali esigenze.
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Attività curricolari ed extracurricolari, stages
Nel corso del triennio la classe ha partecipato a:
Soggiorno-studio linguistico a Edinburgh, Gran Bretagna 5-11 marzo 2018
Soggiorno-studio linguistico a Antibes , Francia 24 febbraio- 2 marzo 2019
Spettacoli teatrali in italiano e lingua straniera
Visite guidate e laboratori presso musei
Conferenze su tematiche storico-culturali
Conferenze in ambito di educazione alla salute (AIDO,; ADMO, AVIS)
Nell’anno in corso:
Conferenza Incontro con Francesco Filippi
“Mussolini ha fatto cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo”
28-01-2020
Conferenza prof. Marco Belpoliti “Perché leggere Primo Levi”
06-02-2020
Conferenza/seminario su “Dystopian Novels” in lingua inglese (Robert Hill) 21-11-2020
Conferenza/seminario su “Human Rights” in lingua inglese (Alexandra Boudabin) 04-03-2020
- Visita guidata alla mostra The Mellon Collection of French Art from the Virginia Museum of Fine Arts
Padova, palazzo Zabarella 13.02.2020 - Cinema in TedescoL2. “Unsere Erde 2”
15-11-2020
- Documentario in lingua spagnola “Cuba and Journalist”
Dicembre 2020
Le iniziative previste dopo il 5 marzo sono state annullate.
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Simulazioni delle prove scritte dell'Esame di Stato
Il Consiglio di Classe aveva programmato prima dell’Emergenza Covid del 5 marzo le simulazioni di tutte e quattro le prove scritte dell’Esame di Stato, Italiano, Inglese, TedescoL2, Storia e Francese Esabac, secondo il seguente calendario:
- PRIMA PROVA: mercoledì 6 maggio 2020 (6 ore)
- SECONDA PROVA (INGLESE): giovedì 7 maggio 2020 (6 ore)
- TERZA PROVA (TEDESCO): venerdì 20 marzo 2020 (tempistica da normativa provinciale) - PROVA ESABAC: venerdì 8 maggio 2020 (tempistica ministeriale specifica)
Nelle prove scritte somministrate nel corso dell’anno scolastico fino al 5 marzo sono stati utilizzati testi proposti in precedenti sessioni dell’Esame di Stato. Le prove si sono svolte nelle ore curricolari delle singole discipline, suddivise a volte in diverse parti per poter sottoporre la prova in tutte le sue parti. Per quanto riguarda la seconda prova scritta, il Ministero ha proposto solo Inglese senza però dare alcuna indicazione sulla tipologia. Si sono pertanto effettuate simulazioni di diverso tipo sempre sulla base di precedenti Esami di Stato in attesa di un riscontro formale e completo.
Si è anche stabilito di svolgere una SIMULAZIONE DEL COLLOQUIO D’ESAME venerdì 29 maggio.
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Il consiglio di classe
prof.ssa Fulvia Caset Italiano prof.ssa Mara Battisti Francese
prof. Andrea Sarri Storia e Filosofia prof.ssa Eveline Malsiner Tedesco L2 prof.ssa Luciana Liuzzi Inglese prof.ssa Elena Lapesa Spagnolo
prof.ssa Monica Gonzo Matematica e Fisica prof.ssa Gisella Mareso Storia dell’Arte prof. Fabio Ranieri Scienze
prof.ssa Filomena Amato Scienze Motorie prof.ssa Nelly Yadira Pulido
Parra
Religione
prof.ssa Martha Jimenez Lettrice Spagnolo prof.ssa Deborah Mousnier Lettrice Francese prof. Benjamin O’Connor Lettore Inglese
Il presente documento, in tutte le sue parti, è stato approvato con voto unanime del consiglio di classe della 5D in data 13 maggio 2020.
La coordinatrice di classe La Dirigente Scolastica
prof.ssa Luciana Liuzzi prof.ssa Cristina Crepaldi
ALLEGATI (vedi secondo file)