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Acido nitrico /V/ 60%

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Academic year: 2022

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2. Acido nitrico /V/ 60%

3. Scheda di sicurezza

SEZIONE 1: IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA E DELLA IMPRESA

1.1. Identificatore del prodotto

Nome della sostanza acido nitrico Nome alternativo acido nitrico /V/ 60%

Numero CE 231-714-2

Numero CAS 7697-37-2

Numero di registrazione 01-2119487297-23-0005 Formula chimica

1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza e usi sconsigliati Usi identificati: Produzione di acido nitrico < 70%.

Formulazione e riconfezionamento – Formulazione di miscele con acido nitrico < 70%.

Uso in impianti industriali - Uso di acido nitrico < 70% in impianti industriali come prodotto intermedio.

Uso negli impianti industriali - Uso dell'acido nitrico < 70% negli impianti industriali come sostanza ausiliaria reattiva (pulitore, regolatore di pH, trattamento delle emissioni gassose, rigenerazione delle resine a scambio ionico, trattamento dei metalli, trattamento delle materie plastiche, prodotto per il trattamento delle superfici, trattamento delle acque).

Uso professionale generale - uso di acido nitrico < 70% da parte di operatori specializzati (sostanze reattive interne o esterne in sistemi aperti come pulitore, regolatore di pH, trattamento dei metalli).

Uso al consumo - uso di prodotti contenenti acido nitrico (< 3%).

Usi sconsigliati: Nessuno.

1.3. Dettagli sul fornitore della scheda dati di sicurezza

Nome Grupa Azoty Zakłady Azotowe Kędzierzyn Spółka Akcyjna

Indirizzo skr. poczt. 163, ul. Mostowa 30A, 47-220 Kędzierzyn-Koźle

Telefono +48 77 481 20 00 (centrala)

Persona responsabile della scheda dati di sicurezza karta_nawozy@grupaazoty.com 1.4. Numero di telefono di emergenza

Polonia 997 Polizia

998 Vigili del fuoco

999 Servizio di soccorso

112 Numero di emergenza

+48 77 481 34 01 Responsabile dei turni dell’azienda

Grupa Azoty ZAK S.A. (24h/7, solo in polacco) Francia +33 14 542 59 59 Centres Antipoison et de Toxicovigilance

Islanda +35 45 43 22 22 Landspítali

Lituania +37 05 236 20 52

+37 06 875 33 78 Lithuanian Poison Information Bureau

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1. Acido nitrico /V/ 60%

Malta 112

Romania +40 21 318 36 06

Slovacchia +42 12 547 741 66 Národné Toxikologické Informačné Centrum

Slovenia 112

Italia +39 64 997 80 00 Centro antiveleni di Roma - Policlinico Umberto I

SEZIONE 2: IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI

2.1. Classificazione della sostanza

Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008

Sostanza o miscela corrosiva per i metalli H290: Può essere corrosivo per i metalli.

Categoria di pericolo 1 (Met. Corr. 1)

Corrosione/irritazione cutanea, H314: Provoca gravi ustioni cutanee e gravi

Categoria di pericolo 1A (Skin Corr.1A) lesioni oculari.

Tossicità acuta, categoria di pericolo 3 (Acute Tox. 3) H331: Tossico se inalato.

2.2. Elementi dell'etichetta

GHS05 GHS06

Avvertenza: "Pericolo"

Indicazioni di pericolo:

H290: Può essere corrosivo per i metalli.

H314: Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari.

H331: Tossico se inalato.

Consigli di prudenza:

P210: Tenere lontano da fonti di calore, superfici calde, scintille, fiamme libere e altre fonti di accensione. Non fumare.

P220: Tenere lontano da indumenti e altri materiali infiammabili.

P260: Non respirare la nebbia/i vapori/gli aerosol.

P264: Lavare accuratamente le mani dopo l'uso.

P280: Usare guanti/indumenti protettivi/Proteggere gli occhi/il viso.

P301 + P330 + P331: IN CASO D’INGESTIONE: sciacquare la bocca. NON provocare il vomito.

P303 + P361 + P353: IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE (o i capelli): togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati. Sciacquare la pelle o fare una doccia.

P304 + P340: IN CASO D’INALAZIONE: trasportare l’infortunato all’aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione.

P305 + P351 + P338: IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti.

Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare.

P310: Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/un medico.

P363: Lavare gli indumenti contaminati prima di indossarli nuovamente.

P390: Assorbire la fuoriuscita per evitare danni materiali.

P404: Conservare in un recipiente chiuso.

P406: Conservare in recipiente provvisto di rivestimento interno resistente.

2.3. Altri pericoli:

EUH071: Corrosivo per le vie respiratorie

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1. Acido nitrico /V/ 60%

SEZIONE 3: COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI

3.1. Sostanze

Nome della sostanza Numero CE Numero CAS Contenuto [%]

Acido nitrico 231-714-2 7697-37-2 57.0 - 63.0

3.2. Miscele Nessuno.

SEZIONE 4: MISURE DI PRIMO SOCCORSO

4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso Informazioni generali:

La velocità è essenziale. Prestare il primo soccorso e chiamare immediatamente un medico. Le persone evacuate devono essere adeguatamente protette. Allontanare la persona avvelenata dalla zona di esposizione. Assicurarsi che le attrezzature per il lavaggio degli occhi e le docce siano posizionate vicino all'area di lavoro. Le persone esposte alla contaminazione degli occhi dovrebbero essere istruite sulla necessità e sul metodo per un immediato risciacquo degli occhi e sulla locazione e l'uso delle strutture per il lavaggio degli occhi e delle docce.

Inalazione:

Portare la vittima all'aria aperta. Collocare la persona avvelenata in una comoda posizione semi-distesa e tenerla calma.

Applicare la respirazione artificiale se la vittima non respira o mostra segni di debolezza. La rianimazione bocca a bocca o bocca a naso può essere pericolosa. Somministrare l'ossigeno da personale specializzato in materia.

Contatto con la pelle:

Sciacquare con acqua, rimuovere gli indumenti contaminati e sciacquare la pelle ustionata con molta acqua per almeno 15 minuti. Per le ustioni chimiche chiamare immediatamente un medico. Non usare sapone o antiacidi.

Contatto con gli occhi:

Sciacquare immediatamente gli occhi con una soluzione di lavaggio o acqua pulita per almeno 15 minuti (evitare forti spruzzi d'acqua a causa del rischio di danni meccanici alla cornea). Tenere le palpebre aperte durante il risciacquo. Non strofinare gli occhi.

Ingestione:

Non provocare il vomito. Se la persona è cosciente, sciacquare la bocca con acqua e dare acqua o latte da bere. Non somministrare antiacidi (agenti alcalinizzanti). Chiamare immediatamente un medico.

4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati dell'esposizione Avvelenamento, ustioni cutanee, lesioni oculari, irritazione delle vie respiratorie.

4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Nessuno.

SEZIONE 5: MISURE DI LOTTA ANTINCENDIO

5.1. Mezzi di estinzione

Mezzi di estinzione idonei: acqua, CO2

Mezzi di estinzione non idonei: estintori chimici e a schiuma, estinguenti a vapore o sabbia.

5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza

L'acido nitrico non è infiammabile, ma ha proprietà ossidanti e può quindi reagire con molti materiali combustibili causando incendi e il rilascio di fumi tossici (ossido nitrico). Può esplodere al contatto con un forte agente riducente. Reagisce con la maggior parte dei metalli rilasciando gas idrogeno che può formare miscele esplosive con l'aria. Prodotti di decomposizione e combustione pericolosi: ossidi di azoto.

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1. Acido nitrico /V/ 60%

5.3. Informazioni per i vigili del fuoco

Equipaggiamento protettivo speciale: indossare un respiratore e indumenti protettivi completamente resistenti agli acidi.

Precauzioni raccomandate: I contenitori esposti al fuoco o alle alte temperature devono essere raffreddati con acqua.

Evitare il rilascio di acqua contaminata nell'ambiente.

SEZIONE 6: MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE

6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza

Per chi interviene direttamente: le persone che gestiscono importanti rilasci di sostanze nell'ambiente devono indossare indumenti protettivi, compreso il respiratore. Evitare il contatto con gli occhi e l'inalazione di vapori. Organizzare l'evacuazione del personale che non è più necessario.

6.2. Precauzioni ambientali

Nella misura consentita e se non è pericoloso, limitare la perdita. Non permettere che entri nelle fognature o nei corsi d'acqua. Fissare le griglie e i tombini. Informare le autorità competenti in caso d’inquinamento accidentale dell'acqua o delle acque di scarico. Diluire con acqua e neutralizzare con acido, soda o carbonato di sodio prima di scaricare in un impianto di depurazione o in un corso d'acqua.

6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Bonifica:

1.5. Fermare la fonte della perdita il prima possibile. Ventilare l'area di fuoriuscita o perdita secondo necessità. In caso di grande perdita, arginare il luogo in cui si è accumulato il liquido e pompare il liquido raccolto.

Per piccole fuoriuscite, diluire con acqua e neutralizzare accuratamente con bicarbonato di sodio e/o calcare macinato. Se necessario, assorbire grandi fuoriuscite con sabbia o terra. Non utilizzare composti organici, segatura, ecc. Utilizzare uno strumento per raccogliere il materiale di assorbimento e collocarlo in un contenitore adeguatamente etichettato. Pompare grandi quantità di liquidi versati in contenitori adeguatamente etichettati.

6.4. Riferimenti ad altre sezioni Vedere la SEZIONE 8 e la SEZIONE 13.

SEZIONE 7: MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO

7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura

Evitare il contatto con gli occhi e la pelle e impedire l'inalazione dei vapori. Assicurare un'adeguata ventilazione. Indossare guanti protettivi e occhiali o visiera protettiva quando si maneggiano piccole quantità. Usare l'attrezzatura di protezione completa in caso di possibili perdite o spruzzi. Quando si diluisce, aggiungere l'acido all'acqua, non l'acqua all'acido. Durante l'uso non mangiare o bere, evitare il contatto diretto con la sostanza, evitare d’inalare i vapori, osservare le norme d’giene personale. Non fumare nella stanza. Tenere lontano da sostanze non compatibili (vedi sezione Stabilità e reattività).

Controlli dell'esposizione ambientale: vedi SEZIONE 8.

7.2. Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità

Stoccaggio: Conservare in contenitori originali, correttamente etichettati e ben chiusi, in un locale d’immagazzinamento fresco, asciutto e ben ventilato con ventilazione meccanica; pavimento resistente agli acidi, non assorbente e facilmente lavabile, in pendenza verso i pozzetti di scarico. Conservare lontano da materiali infiammabili. Proteggere dalla luce, dal calore e dal contatto con acqua e umidità.

Proteggere i contenitori dalla corrosione e dai danneggiamenti fisici.

7.3. Usi finali particolari

Uso 1: Produzione - produzione di acido nitrico <70% (processo continuo o Vedere lo scenario d'esposizione ES 1 a lotti) compresa la manipolazione, lo stoccaggio e il controllo di qualità.

Uso 2: Formulazione e riconfezionamento - formulazione di miscele Vedere lo scenario d'esposizione ES 2 con acido nitrico <70%.

Uso 3: Uso in siti industriali - uso acido Vedere lo scenario d'esposizione ES 3 azoto <70% nei siti industriali come intermedio

Uso 4: Uso in siti industriali - uso acido Vedere lo scenario d'esposizione ES 4

<70% di azoto nei siti industriali come sostanza reattiva

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1. Acido nitrico /V/ 60%

ausiliario (detergente, regolatore di pH, trattamento delle emissioni gassose,

rigenerazione di resine a scambio ionico, lavorazione dei metalli, lavorazione delle materie plastiche, prodotto per il trattamento delle superfici, trattamento delle acque)

Uso 5: uso diffuso da parte di lavoratori professionisti Vedere lo scenario d'esposizione ES 5 uso di acido nitrico <70% da parte del personale specializzato in materia

(sostanze reattive all’interno o all’esterno in sistemi aperti come detergente, regolatore di pH, trattamento dei metalli)

Uso 6: Uso da parte dei consumatori - uso di prodotti contenenti Vedere lo scenario di esposizione ES 6 acido nitrico (<3%)

SEZIONE 8: CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/DELLA PROTEZIONE INDIVIDUALE

8.1. Parametri relativi al controllo

Valore limite di soglia per gli agenti nocivi per la salute sul luogo di lavoro

Sostanza TLV-TWA TLV-STEL

Acido nitrico 1,4 mg/m3 2,6 mg/m3

Livelli derivati senza effetto (DNEL) - lavoratori Esposizione a breve termine Azione locale

Inalazione 2,6 mg/m3

Esposizione a lungo termine Azione locale

Inalazione 2,6 mg/m3

Livelli derivati senza effetto (DNEL) – Popolazione generale Esposizione a breve termine Azione locale

Inalazione 1,3 mg/m3

8.2. Controlli dell’esposizione Misure tecniche di controllo:

Usare sistemi di ventilazione locale dove è opportuno. Fornire docce e strutture per il lavaggio degli occhi in qualsiasi area in cui si possa verificare un contatto con la pelle o con gli occhi.

Misure di protezione individuale:

PROTEZIONEDEGLI OCCHI/DEL VOLTO

Occhiali di sicurezza, ad esempio maschera EN 166 o EN 402 (obbligatorio)

PROTEZIONEDELLEMANI

In caso di contatto cutaneo, utilizzare guanti protettivi impermeabili resistenti alle sostanze chimiche secondo la normativa EN 374 (obbligatorio): materiale: gomma butilica, PVC o fluoroelastomero (PTFE)

PROTEZIONE DELLA PELLE E DEL CORPO

Abbigliamento protettivo resistente alle sostanze chimiche (EN 14605) e calzature

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1. Acido nitrico /V/ 60%

PROTEZIONE RESPIRATORIA

Indossare un'attrezzatura respiratoria adatta quando i livelli di esposizione superano o possono superare i limiti di esposizione, ad esempio maschere con filtri di tipo E (EN 14387) e B, autorespiratore

NORMEGENERALIINMATERIAD’IGIENEDELLAVORO

Non mangiare, bere o fumare quando si maneggia il prodotto. Lavarsi le mani dopo l'uso, anche prima di mangiare, fumare e usare il bagno.

Controlli dell'esposizione ambientale: Informare le autorità competenti in caso di rilascio della sostanza nell'aria, nei corsi d'acqua, nelle acque sotterranee o nelle fognature.

La produzione e l'uso industriale di acido nitrico possono potenzialmente portare a emissioni idriche e un aumento locale della concentrazione di nitrati abbassando il pH nell'ambiente acquatico. Quando il pH non è neutralizzato, lo scarico di acque reflue dalla produzione di acido nitrico può causare la caduta del valore del pH dell'acqua. Tuttavia, il pH delle acque reflue industriali viene solitamente misurato molto frequentemente e può essere facilmente neutralizzato.

SEZIONE 9: PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE

9.1. Informazioni sulle caratteristiche fisiche e chimiche fondamentali Stato fisico: a temperatura (20°C) e pressione standard (1013 hPa) liquido incolore

Odore: tipico soffocante

Soglia olfativa: nessuno

pH: nessuno

Punto di fusione/punto di congelamento: 232 K in 1013 hPa

Punto iniziale di ebollizione: 356 K in 1013 hPa

Intervallo di ebolizione: nessuno

Infiammabilità: la sostanza è inorganica, non è necessario stabilire il punto di infiammabilità

La velocità di evaporazione: nessuno

Punto d’infiammabilità (solidi, gas): incombustibile Limite inferiore e superiore di esplosività: nessuno

Pressione del vapore: 6.1E+03 Pa in 293 K

Densità del vapore: nessuno

Densità e/o densità relativa: 1,3667 (60%); 1.513 (100%) in 20°C Solubilità: in 20°C 5.0E+05 mg/L

Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua: sostanza inorganica, prove non richieste Temperatura di autoaccensione: resistente alla combustione spontanea

Temperatura di decomposizione: nessuno

Viscosità cinematica: 0.75 mPa s in 25°C

Proprietà esplosive: senza pericolo di esplosione

Proprietà ossidanti: forte ossidante

9.2. Altre informazioni

Densità: in 20°C nessuno

Tensione superficiale: nessuno

Granulometria: l'acido nitrico è in forma liquida - non è necessario eseguire il test

Costante di dissociazione: pKa = -1

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1. Acido nitrico /V/ 60%

SEZIONE 10: STABILITÀ E REATTIVITÀ

10.1. Reattività Nessuno.

10.2. Stabilità chimica

Termicamente stabile in condizioni di stoccaggio normali.

10.3. Possibilità di reazioni pericolose

Può reagire violentemente con agenti riducenti, regole forti, sostanze organiche, cloruri ed eventualmente con metalli. È corrosivo al calcestruzzo.

10.4. Condizioni da evitare

Evitare il riscaldamento diretto, le alte temperature per prevenire il rilascio di vapori di acido nitrico e danni al contenitore.

10.5. Materiali incompatibili

Materiali infiammabili, sostanze organiche, agenti riducenti, alcali, metalli in polvere, idrogeno solforato, alcoli, clorati e carburi, acciaio al carbonio, monel, rame, molti altri metalli e leghe, liquidi infiammabili e acido cromico.

10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Dopo il riscaldamento possono formarsi vapori di NOx.

SEZIONE 11: INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE

11.1. Informazioni sulle classi di pericolo definite nel regolamento (CE) n. 1272/2008

Potenziale di bioaccumulo Il nitrato può essere ridotto a nitrito sia dai batteri enterici che dall'attività della nitrato reduttasi.

L'acido nitrico è una sostanza inorganica e quindi alcune proprietà fisico- chimiche (ad esempio ottanolo/acqua) non sono definite, il che limita le possibilità di valutazione qualitativa. L'acido nitrico non ha proprietà bioaccumulative, poiché il nitrato è altamente solubile in acqua e rapidamente eliminato con le urine.

Assorbimento cutaneo Coefficiente di assorbimento del 100% per cavità orale, vie respiratorie e assorbimento cutaneo. Per la via orale, come scenario peggiore viene proposto un coefficiente di assorbimento del 50%.

Tossicità acuta Orale - secondo REACH, non è necessario condurre uno studio di tossicità acuta se la sostanza è classificata come corrosiva per la pelle (colonna 2, allegato VIII, capitolo 8.5).

Inalazione LC50 (inalazione): 1562,5 mg/m³ aria

Cutanea - Secondo REACH, non è necessario condurre uno studio di tossicità acuta se la sostanza è classificata come corrosiva per la pelle (colonna 2 dell'allegato VIII, capitolo 8.5).

Corrosione cutanea/irritazione cutanea L'acido nitrico è classificato come corrosivo per la pelle di categoria 1A (concentrazione > o = 20%) secondo il regolamento CLP allegato VI, tabella 3.1 (regolamento (CE) n. 1272/2008 sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio di sostanze e miscele). Pertanto, i test in vitro per la corrosione e l'irritazione della pelle non sono utili. Ai sensi di REACH, il test in vivo può essere omesso poiché l'acido nitrico è un acido forte (pH <2) (colonna di adattamento 2, allegato VIII, punto 8.1.1).

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1. Acido nitrico /V/ 60%

Gravi danni oculari/irritazione oculare L'acido nitrico è classificato come corrosivo per la pelle di categoria 1A (concentrazione > o = 20%) secondo il regolamento CLP allegato VI, tabella 3.1 (regolamento (CE) n. 1272/2008 sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio di sostanze e miscele). Pertanto, secondo REACH, non è necessario eseguire un test in vitro per l'irritazione oculare (colonna 2, allegato VII, capitolo 8.2).

In accordo con il Regolamento REACH; la prova in vivo può essere omessa poiché l'acido nitrico è un acido forte (pH <2) (colonna di adattamento 2, allegato VIII, punto 8.1.1).

Sensibilizzazione respiratoria o cutanea Nessuno.

Mutagenicità sulle cellule germinali Tossicità genetica: nessuna.

Dagli studi disponibili sull'acido nitrico e da numerosi studi sui nitrati di sodio e potassio, l'acido nitrico non ha proprietà genotossiche.

Cancerogenecità Per via orale - non sono state riscontrate differenze significative nell'incidenza di neoplasie maligne sia nei gruppi sperimentali che in quelli di controllo.

Inalazione - ratto maschio (ceppo Wistar) - NOAEC (cancerogenicità):> = 49 mg/m3

Attraverso la pelle - nessun dato disponibile.

Tossicità per la riproduzione Fertilità

NOAEL: 1500 mg/kg peso corporeo/giorno Tossicità per lo sviluppo (orale)

NOAEL: 1500 mg/kg peso corporeo/giorno

Tossicità per organi bersaglio - esposizione singola

Nessuno

Tossicità per organi bersaglio – esposizione ripetuta

Nessuno

Tossicità per organi bersaglio –

esposizione ripetuta Nessuno

Pericolo in caso di aspirazione Nessuno

11.2. Informazioni su altri pericoli Nesuno.

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1. Acido nitrico /V/ 60%

EZIONE 12: INFORMAZIONI ECOLOGICHE

12.1. Tossicità

Ambiente acquatico Tossicità acuta

Pesce pH letale mediano (96h) 3-3,5 per Macrochirus lepomis pH letale mediano (96h) circa 3,7 per Oncorhynchus mykiss Alghe Secondo il REACH sezione 1.5 dell'allegato XI, si può rinunciare ai test.

Microrganismi L'acido nitrico è molto solubile in acqua,

provoca una forte acidificazione del suolo e dell'acqua, distrugge la vita biologica (effetto corrosivo).

Tossicità cronica

Pesce Secondo il REACH, sezione 1.5 dell'allegato XI, si può rinunciare ai test.

Microrganismi

Ambiente terrestre Microrganismi del suolo: L'acido nitrico è estremamente solubile in acqua,

provoca una forte acidificazione del suolo e dell'acqua, distrugge vita biologica (effetto corrosivo).

Macrorganismi del suolo: come sopra

Piante terrestri: L'acido nitrico è estremamente solubile in acqua, causa una forte acidificazione del suolo e dell'acqua, distrugge la vita biologica (effetto corrosivo).

Impianto di trattamento delle acque reflue

In base alla colonna 2 del REACH allegato VIII, il test non deve essere eseguito.

12.2. Persistenza e degradabilità Persistenza

In base alla colonna 2 del REACH sulle informazioni standard (allegato IX), non è necessario eseguire il test se la sostanza è inorganica.

Biodegradazione

Biodegradazione in acqua (prova di screening)

In base alla colonna 2 del REACH, non è necessario eseguire il test se la sostanza è inorganica.

Biodegradazione in acqua e sedimenti

(prova simultanea) In base alla colonna 2 del REACH, non è necessario eseguire il test se la sostanza è inorganica.

Biodegradazione nel suolo In base alla colonna 2 del REACH, non è necessario eseguire il test se la sostanza è inorganica.

12.3. Potenziale di bioaccumulo

BCF (specie acquatiche) 614

BCF (specie terrestre) 1

12.4. Mobilità nel suolo Adsorbimento/desorbimento

Adsorbimento/desorbimento Il test di screening per adsorbimento/desorbimento (OCSE 121) non è applicabile per l'acido nitrico in quanto la sostanza non può essere misurata con il metodo analitico HPLC a causa della sua natura inorganica. Inoltre, il QSAR non è

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1. Acido nitrico /V/ 60%

applicabile anche alle sostanze inorganiche.

12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB

La valutazione PBT e vPvB non è richiesta per le sostanze inorganiche 12.6. Proprietà che alterano il sistema endocrino

Nessuno.

SEZIONE 13: CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO

13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti

Rifiuti: La neutralizzazione dei rifiuti deve essere eseguita in conformità con le normative nazionali e locali in materia di gestione dei rifiuti. La scelta del metodo di smaltimento appropriato dipende dalle condizioni locali e dalle opzioni di smaltimento dei rifiuti. L'acido nitrico può essere neutralizzato con soda, carbonato di sodio o calcare macinato. In primo luogo, i rifiuti devono essere consegnati a destinatari autorizzati per il recupero. Le soluzioni diluite possono essere indirizzate a impianti di trattamento delle acque reflue (STP) in grado di rimuovere i composti azotati.

Disposizioni legali:

1. Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 sui rifiuti e che abroga alcune direttive (Gazzetta ufficiale UE del 2008, volume 51, L312 e successive modifiche).

2. Legge 14 dicembre 2012 sui rifiuti (testo unico, G.U. 2020, art. 797, e successive modificazioni) con atti esecutivi.

3. La legge del 13 giugno 2013 sulla gestione degli imballaggi e dei rifiuti d’imballaggio (testo unico, G.U. 2020, art. 1114, e successive modificazioni) unitamente agli atti di esecuzione.

SEZIONE 14: INFORMAZIONI SUL TRASPORTO

14.1. Numero ONU o numero ID

RID/ADR 2031

AND (R) 2031

IMDG 2031

ICAO/IATA 2031

14.2. Designazione ufficiale ONU di trasporto

RID/ADR ACIDO NITRICO

ADN (R) ACIDO NITRICO

IMDG ACIDO NITRICO

ICAO/IATA ACIDO NITRICO

14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto RID/ADR 8 (Codice di classificazione C1)

ADN (R) 8

IMDG 8

ICAO/IATA 8

14.4. Gruppo d’imballaggio

RID/ADR II Etichetta 8 (acido nitrico <65%) ADN (R) II Etichetta 8 (acido nitrico <65%)

IMDG II Etichetta 8 (acido nitrico <65%), Numero EmS F-A, S-B (acido nitrico <65%) ICAO/IATA II Etichetta 8 (acido nitrico <65%)

14.5. Pericoli per l’ambiente Nessuno.

14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori Nessuno.

14.7. Trasporto marittimo alla rinfusa conformemente agli atti dell’IMO Nessuno.

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SEZIONE 15: INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE

15.1. Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza dell’Unione Europea

1. Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativo alla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce l'Agenzia europea per le sostanze chimiche e modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105 della Commissione /CE e 2000/21/CE (Gazzetta ufficiale delle leggi dell'UE del 2006, volume 49, L396 e successive modifiche).

L'acido nitrico non è elencato nell'allegato XIV del REACH, quindi non è soggetto ad autorizzazione.

L'acido nitrico non è soggetto a restrizioni ai sensi dell'allegato XVII del REACH.

2. Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio (CE) n. 1272/2008 del 16 dicembre 2008 sulla classificazione, l'etichettatura e l'imballaggio delle sostanze e delle miscele, che modifica e abroga le Direttive 67/548/CEE e 1999/45/

CE e che modifica il Regolamento (CE) n. 1907/2006 (Gazzetta Ufficiale dell'UE del 2008, vol. 51, L 353 e successive modifiche).

3. Regolamento (UE) 2019/1148 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2019, relativo alla commercializzazione e all'uso dei precursori di esplosivi, che modifica il regolamento (CE) n. 1907/2006 e abroga il regolamento (UE) n. 98/2013 (Gazzetta Ufficiale L 186 dell'11/07/2019 e successive modifiche).

L'acido nitrico è elencato nell'Allegato I. L'acquisto, l'introduzione, il possesso o l'uso da parte di privati è soggetto a restrizioni. Tutte le transazioni sospette e i loro tentativi, sparizioni e furti devono essere segnalati al punto di contatto nazionale competente entro 24 ore dalla loro scoperta.

4. Direttiva 2012/18/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 luglio 2012 sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, recante modifica e successiva abrogazione della direttiva 96/82/CE del Consiglio (SEVESO III) (G.U. EU, L 197, 24 luglio 2012)

L'acido nitrico è elencato nell'allegato I, parte 2. pertanto, avere quantità limite può qualificare stabilimento per un

„stabilimento di soglia inferiore” o „stabilimento di soglia superiore” pericolo di incidenti rilevanti.

5. Direttiva 2006/15/CE della Commissione del 7 febbraio 2006 che definisce un secondo elenco di valori indicativi di esposizione professionale in attuazione della direttiva 98/24/CE del Consiglio e che modifica le direttive 91/322/CEE e 2000/39/CE.

Nazionali normative locali

15.2. La valutazione della sicurezza chimica È stata effettuata una valutazione della sicurezza chimica.

SEZIONE 16: ALTRE INFORMAZIONI

16.1. Modifiche apportate

In conformità con il regolamento REACH.

16.2. Spiegazione delle abbreviazioni e degli acronimi usati nella scheda dati di sicurezza

REACH Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of CHemicals (Regolamento sulla registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche)

TLV-TWA Valore limite di soglia - media ponderata nel tempo

TLV-STEL Valore limite di soglia - limite per breve tempo di esposizione DNEL Derived No Effect Level (livello derivato senza effetto)

PNEC Predicted No Effect Concentration (concentrazione prevedibile priva di effetti) LD50 Lethal Dose 50 % (dose letale per il 50% dei soggetti sottoposti a test)

LC50 Lethal Concentration 50 % (concentrazione letale per il 50% dei soggetti sottoposti a test) EC50 Effective Concentration 50 % (concentrazione effettiva che inibisce la crescita)

(12)

1. Acido nitrico /V/ 60%

NOEL No Observable Effect Level (livello al quale non si osserva alcun impatto)

NOEC No Observable Effect Concentration (concentrazione al quale non si osserva alcun impatto)

NOAEC No Observable Adverse Effect Concentration (concentrazione alla quale non si osservano ancora cambiamenti dannosi)

NOAEL No Observable Adverse Effect Level (livello al quale non si osserva ancora alcun effetto dannoso) STP Impianto di trattamento delle acque reflue

PBT Persistente, bioaccumulabile e tossica (sostanza) vPvB Molto persistente e molto bioaccumulabile (sostanza)

16.3. Bibliografia e fonti di dati Fascicolo di registrazione per l'acido nitrico.

16.4. Corsi di formazione

1. Il datore di lavoro ha l'obbligo d’informare tutti i dipendenti che entrano in contatto con l'acido nitrico /V/ 60% sui pericoli e sulle misure di protezione individuale specificate in questa scheda dati di sicurezza.

2. Il fornitore è obbligato a trasmettere al ricevente di Acido Nitrico /V/ 60% le informazioni contenute in questa scheda dati di sicurezza. Scheda dati di sicurezza.

16.5. Sostituisce

PZ-011-02-1.0 „Acido nitrico /V/ 60%. Scheda di sicurezza”

Questa scheda di dati di sicurezza non costituisce una specifica del prodotto e non può essere considerata una garanzia della sua qualità e conformità ai requisiti del cliente nelle singole applicazioni. Il suo compito è fornire assistenza nel campo della manipolazione sicura della sostanza (sicurezza sul lavoro e protezione dell'ambiente), del suo trasporto e stoccaggio. I dati contenuti in questa scheda di dati di sicurezza si basano sullo stato attuale delle nostre conoscenze e sulle normative legali vigenti. I Destinatari devono assicurarsi di rispettare i propri regolamenti interni e/o quelli del proprio Paese.

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