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CHI SIAMO LA NOSTRA IDEA DI CITTÀ

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Academic year: 2022

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CHI SIAMO

Siamo un gruppo di uomini e donne innamorati di questa isola. Abbiamo studiato, lavorato e combattuto per costruire qui il futuro nostro e quello delle generazioni che verranno. Ma non è bastato: continuiamo ad assistere al declino di una città sempre più vuota, sempre più stan- ca, lacerata da insensate rivalità. Una città incapace di offrire opportunità ai più giovani e sicu- rezze ai più grandi.

Per questo ci candidiamo: perché La Maddalena riparta e torni a essere la comunità operosa e vitale che è sempre stata, per riscoprire la bellezza dell'essere isolani, perché i nostri figli non siano costretti a partire alla ricerca di un futuro migliore, perché la nostra casa sia in grado di garantire lavoro e benessere per ogni isolano.

LA NOSTRA IDEA DI CITTÀ

Vogliamo tornare a essere la “Piccola Parigi”, una città dinamica e attrattiva. Per farlo dobbia- mo rimettere in moto le straordinarie risorse che abbiamo a disposizione: il nostro tesoro di competenze, le straordinarie maestranze dell'artigianato e della cantieristica, il nostro capita- le ambientale e culturale, il patrimonio immobiliare di pregio.

Vogliamo guardare a un futuro che sia capace di coniugare la modernità con l'identità isolana creando un modello originale di sviluppo alternativo a quello della riviera Gallurese, un mo- dello di sviluppo sostenibile e innovativo che stia dentro al circuito economico del territorio del nord Sardegna senza perdere la propria autenticità.

Abbiamo bisogno di un paese unito, di intenti comuni, di pace sociale, di un modo nuovo di fare politica che anteponga il bene comune a ogni divisione di schieramento.

Siamo convinti che la rinascita isolana parta da qui.

Turismo, artigianato, commercio, istruzione, ambiente, amministrazione pubblica: sono que- ste le forze sulle quali dobbiamo investire per ripartire e tornare a essere l'isola felice che ab- biamo in mente.

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UNA CITTÀ BELLA

Pulizia e decoro

Il decoro urbano rappresenta la cura della bellezza della città, in particolare delle zone di uso collettivo come piazze, parchi e giardini. È nostro obiettivo riqualificare e riportare alla frui- zione dei cittadini le aree ormai in disuso e in stato di degrado da anni.

Ma una città bella dovrà essere, soprattutto, una città pulita. Per questo motivo potenzieremo il settore dell'igiene urbana dando maggiore attenzione ai servizi carenti: cestini di raccolta, lavaggio strade, pulizia spiagge e sfalcio dell'erba stradale. Concorderemo tali interventi con la cittadinanza attraverso un sistema di comunicazione digitale che consenta ai cittadini di se- gnalare le aree più sensibili e in difficoltà.

Il patrimonio ambientale

La natura incontaminata ha reso il nostro arcipelago simbolo di bellezza in Italia e nel mondo.

Ma questa bellezza va tutelata perché ne possano godere le generazioni future. Siamo convinti che la sua tutela non sia in contrasto con lo sviluppo economico, anzi essa rappresenta l'ele - mento di forza per creare lavoro e opportunità.

Ci impegneremo affinché La Maddalena diventi un modello di salvaguardia e di valorizzazione delle risorse ambientali. Per raggiungere tale obiettivo:

Ci impegneremo nella ricerca di risorse a sostegno di progetti smart e di efficientamen- to energetico che possano rappresentare opportunità importanti per la nostra comuni- tà; si stima che, nei prossimi 10/15 anni,verranno messi a disposizione nella UE più di mille miliardi su questa tipologia di intervento;

Iniziative come “l’Urban innovative actions” o “Cleanenergy for EU islands”, ad esempio, possono rappresentare opportunità per il raggiungimento di questo obiettivo; anche la Regione Sardegna prevede finanziamenti di progetti per l’attuazione di azioni di salva- guardia ambientale previste nei piani di gestione SIC ed è per questo che ci attiveremo da subito presso l’assessorato competente per ottenerli;

Promuoveremo campagne di sensibilizzazione sui temi dell’ecologia passando anche e soprattutto attraverso le scuole con progetti educativi mirati a diffondere una maggior consapevolezza sul ciclo dei rifiuti, sulla filiera alimentare e sulla biodiversità del no- stro territorio;

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Avvieremo un rapporto di dialogo e di collaborazione col Parco Nazionale lasciandoci alle spalle una stagione di scontri e polemiche che non ha prodotto alcun effetto positi- vo per la nostra comunità;

Potenzieremo gli interventi di pulizia periodica nelle aree extra urbane e istituiremo, in collaborazione con il Parco, il servizio di pulizia sulle isole minori;

Ripenseremo il sistema di traffico passeggeri favorendo una fruizione meno massiva del territorio e con l'obiettivo di trasformare La Maddalena in una vera “Porta del Par- co”, ovvero tappa obbligatoria tutti coloro che, dalla riviera gallurese, vogliono visitare le meraviglie dell’arcipelago;

Creeremo un ufficio che si occuperà di intercettare gli importanti contributi economici UE per i progetti che puntano alla salvaguardia del territorio attraverso il rafforzamen- to della mobilità a emissioni zero, obiettivo raggiungibile proponendo anche progetti simili a “Parchi per Kyoto”il quale ha già avuto successo in altre aree Parco;

Urbanistica

La bellezza della nostra isola non è solo quella di una natura incontaminata. Il nostro centro, i nostri quartieri, sono piccoli gioielli che necessitano di cura e di attenzione. Per questo uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione sarà quello di rimuovere l’incertezza nel- la pianificazione urbanistica che ha caratterizzato questo territorio negli ultimi anni. Una si- tuazione di staticità che non ha permesso a molti cittadini di portare a compimento l’iter di approvazione dei propri progetti a causa nella mancanza di adeguamento dello strumento co- munale al PPR (Piano Paesaggistico Regionale). L’approvazione “definitiva” del piano urbani- stico comunale sarà per questo una nostra priorità.

Nel prossimo strumento verranno previste zone artigianali ed individuati siti per sviluppare nuove marinerie con l’obiettivo di dare il dovuto lancio alla nautica da diporto ed alla cantieri- stica. Verranno altresì individuate zone da destinare alla ricettività turistico – alberghiera al fine di potenziare l'indotto economico ad esse collegate e il miglioramento dell'offerta.

Verranno stabilite nuove regole per le zone residenziali. Queste sanciranno un progressivo abbandono di quella politica del mattone che ha creato alveari di cemento alimentando le piaghe dello sfitto e dell'invenduto. Punteremo sulla valorizzazione e sulla riqualificazione dei contesti migliorando la qualità dell’abitare stabilendo il giusto equilibrio fra unità abitative e

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verde pubblico e privato.

Verrà incentivato il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente, anche alla luce dei nuovi vantaggi previsti dalle disposizioni nazionali sull’ecobonus, cercando di semplificare e velociz- zare tutti quegli interventi necessari per adeguare gli edifici esistenti agli standard energetici, tecnologici e di sicurezza strutturale previsti dalla legge.

UNA CITTÀ RICCA

Turismo

Non possiamo più rimpiangere i tempi degli Americani e della Marina. Il turismo è e resterà l'industria più importante su cui investire. Ma dobbiamo guardare oltre la bellezza delle no- stre spiagge. Il turismo balneare rappresenta certamente un’importante risorsa ma da sola non basta più.

Per tali ragioni la nostra azione politica sarà indirizzata alla valorizzazione e al potenziamento di altre forme di turismo: turismo sportivo, ecoturismo, turismo scolastico/culturale, turismo subacqueo.

Per accelerare il raggiungimento degli obiettivi del nostro progetto di rilancio, ci affideremo a professionisti esterni del settore. Specialisti nel campo delle nuove forme di turismo nonché dell’organizzazione di servizi, procacciatori di risorse finanziarie, esperti di marketing, comu- nicazione e network.

Gli obiettivi:

Turismo culturale e scolastico: nei periodi di bassa stagione sfrutteremo il grande vantaggio che abbiamo rispetto ad altre località turistiche balneari: “La Nostra Storia”.

Creeremo un importante percorso culturale a cielo aperto valorizzando i grandi nomi del passato e gli straordinari eventi storici che hanno avuto luogo nel nostro territorio al fine di attrarre il turismo scolastico. L’obiettivo è di diventare un’appetibile meta per i tour operator e luogo imperdibile per i viaggi d'istruzione;

Turismo sportivo rappresenta un grande volano di valorizzazione del territorio e un indispensabile strumento per anticipare l’inizio della stagione nonché per catalizzare l’arrivo di flussi turistici nel periodo invernale. Promuoveremo e sosterremo, anche at- traverso incentivi economici, la crescita di eventi sportivi consolidati stimolando la na- scita di nuovi;

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Ecoturismo il 55% degli italiani che pianificano un viaggio compie scelte che non dan- neggiano l'ambiente. È un dato ricavato dal VII rapporto "Italiani, turismo sostenibile ed eco turismo" di Fondazione UniVerde. È fondamentale investire su un turismo verde e una fruizione lenta del territorio per impedire il depauperamento del nostro patri- monio ambientale. L’azione politica sarà incentrata nel promuovere attività sostenibili sia sotto il profilo dei servizi che sotto quello dei consumi. Sosterremo lo sviluppo della mobilità elettrica, il plastic free, il consumo di prodotti provenienti dalla filiera corta, con particolare attenzione al pescato a km zero delle nostre marinerie;

Turismo subacqueo. I nostri fondali nascondono tesori sconosciuti o inesplorati che potrebbero rappresentano un richiamo esclusivo sia per gli appassionati che per i neo- fiti della subacquea. Dobbiamo riscoprire e valorizzare queste attrazioni attirando un maggior interesse nei confronti dei nostri siti di immersione. Ci impegneremo nella creazione di un museo sottomarino scegliendo il tema più appropriato insieme agli esperti del settore;

Oltre alle più tradizionali immersioni intendiamo favorire la crescita del settore del wedding subacqueo (matrimoni e unioni civili sott'acqua). Secondo uno studio pub- blicato dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza il business wedding non si basa tanto sul numero di unioni celebrate, bensì sulla modalità con cui vengono orga- nizzate. Gli ultimi dati certi parlano di un giro d'affari globale di 300 miliardi di dollari, di cui sette miliardi fanno capo all'Italia;

Turismo crocieristico. Quello delle crociere è un comparto rilevante per l'economia di molte città turistiche, in particolar modo per quelle realtà che vedono nel mare la prima fonte di ricchezza. Per cercare di centrare questo obiettivo dialogheremo con gli enti preposti al rilascio della deroga al Decreto Clini (detto anche “salva coste”). La no- stra linea politica sarà quella di puntare su piccole navi che offrano un’esperienza di crociera di qualità superiore, prevedendo itinerari esclusivi in località meno battute dal turismo di massa, favorendo in tal modo la crescita anche dei settori economici le- gati alle attività escursionistiche (GAE);

Ufficio del Turismo: per risolvere il problema dell’Ufficio Turistico ed agevolare il la- voro degli operatori installeremo nei punti strategici (Piazze, Porto, Fermate autobus

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ecc….) gli Info-Desk Touch che garantiranno un servizio di informazione h24 in più lin- gue;

UNA CITTÀ DEL SAPERE

Scuola

La formazione dei nostri ragazzi è il miglior investimento sul futuro. Lavoreremo per una scuola di qualità, inclusiva e coinvolgente, aperta alle nuove tecnologie.

Per migliorare il sistema scuola proponiamo di:

Intervenire sul patrimonio di edilizia scolastica con interventi di miglioramento e mes- sa in sicurezza;

Dotare gli istituti delle strumentazione e dei supporti didattici più moderni per rende- re all'avanguardia la loro offerta formativa;

Valutare la possibilità di aumentare e potenziare il supporto degli Operatori Socio Sa- nitari all’interno delle strutture scolastiche, per garantire un maggiore sostegno alle fa- miglie;

Creare il “portale amico” che, garantendo la massima privacy e riservatezza, sarà uno strumento di ascolto per gli studenti utile all’individuazione in tempi brevi di situazioni complesse (bullismo, discriminazioni di genere, discriminazioni culturali) ;

Istituire gemellaggi con scuole straniere nell'ottica di regalare ai nostri ragazzi espe- rienze uniche, in grado di ampliare la conoscenza verso realtà differenti, abbattere le barriere culturali e diffondere le nostre peculiarità;

Incentivare tramite contributi economici viaggi di studio al fine di completare i percor- si formativi degli studenti;

Chiedere sinergia all’Ente Parco per promuovere progetti di educazione ambientale le- gati alla conoscenza e al rispetto del territorio (adotta una spiaggia, magiare sano, esplora ambiente, sentieri verdi, ecc..);

Proporre l’attivazione di una sezione sperimentale della scuola dell’infanzia che segua il metodo Montessoriano;

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Formazione

POLO FORMATIVO ACCADEMIA DELLA NAUTICA

Il comune di La Maddalena e l’Istituto Tecnico Nautico sono tra i soci fondatori dell’Istituto Tecnico Superiore per la mobilità sostenibile merci e passeggeri, Fondazione MOSOS, con sede a Cagliari. L’Istituto, al quale è demandata la formazione tecnico superiore per il settore nautico, ha di recente assegnato all’Istituto Tecnico Nautico il coordinamento e l’organizzazio- ne di un corso per Operatori tecnici superiori per la gestione di porti turistici ed approdi.

Tale corso rappresenta solo il primo passo verso l’organizzazione di un “Polo Formativo per la Nautica”, fondamentale oltre che per gli operatori del settore nautico del Nord Sardegna, anche per tutto il contesto nazionale. La nostra volontà è quella di attrarre una parte rilevante delle attività della fondazione MOSOS nella nostra città. Questo ci permetterebbe di diventare un punto di riferimento per le molteplici attività nautiche che operano nel territorio Gallurese.

L’ambizioso progetto di creare un polo formativo della nautica nel nostro territorio permette- rebbe di creare un ampia offerta formativa a favore dei marittimi quale:

Per il settore della Mercantile

Corsi STCW e attività di refresh rivolti a tutto il personale marittimo navigante e di ter- ra, operatori del trasporto passeggeri (unità da traffico) compresi. Corsi Teamwork, RADAR e RADAR ARPA, ECDIS e GMDSS;

Per il settore della nautica da diporto

Corsi per il conseguimento dei titoli per ufficiale del diporto, di capitano del diporto, per hostess di bordo, per operatori di porti turistici, per OTS, per tecnici elettronici di bordo, manutentori ecc..;

Per il turismo sostenibile e la sostenibilità ambientale

Corsi di formazione rivolti a tutti gli operatori turistici (charter, noleggio, traffico pas- seggeri, guide, diving) del settore nautico relativi alle buone pratiche da mettere in atto per la tutela e la salvaguardia ambientale, alla conoscenza delle problematiche relative alla tutela ambientale e allo sfruttamento eco sostenibile delle risorse naturali;

Organizzazione di Master Universitari legati alla sostenibilità ambientale previo accor- do con le Università;

Il polo formativo a La Maddalena avrà il coinvolgimento della Regione, dell’ITS, del- l’I.I.S.G. Garibaldi, dei Parchi Nazionali e delle AMP della Sardegna;

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Cultura

La nostra storia, la nostra cultura, la nostra identità rappresentano un potenziale sino ad ora mai sfruttato appieno. Riteniamo che sia compito di un’amministrazione seria ascoltare, favo- rire e collaborare con chi produce cultura.

Tra i nostri interventi prioritari proponiamo di:

Unificare la regia dei musei e siti culturali quali il Museo del Mare, Museo Mineralogico, Museo Diocesano, Museo della Marina Militare, Museo Navale al fine di ottenere una si- nergia indispensabile in chiave di offerta culturale; un ruolo strategico, in tal senso, do- vrà essere ricoperto dal Museo Archeologico Navale “Nino Lamboglia”, unico museo ar- cheologico presente sull’isola, chiuso e - apparentemente - dimenticato ormai da de- cenni. Il Museo, unico nel suo genere in Sardegna, custodisce il carico del celebre relitto di Spargi, una nave oneraria romana affondata all’inizio del I sec. a.C., oggetto del primo scavo in ambiente subacqueo eseguito secondo alcuni dei moderni principi del metodo archeologico. Oggi i tempi sono maturi per concretizzare un serio progetto di recupero e valorizzazione che, procedendo con gli interventi di ripristino della struttura e con l’allestimento di una nuova e moderna esposizione, possa portare all’individuazione di una struttura di gestione coerente con i requisiti prescritti dalla Regione Sardegna, propedeutica all’inserimento del Museo nel sistema museale regionale, a garanzia di opportuni standard qualitativi e della sostenibilità economica nel medio e lungo perio- do;

coinvolgere la Marina Militare per la creazione del primo Museo della Regia Marina Sarda;

avviare un dialogo con il referente del Museo Navale di La Spezia per rivendicare im- portanti cimeli appartenuti a Domenico Millelire e Antonio Susini Millelire nonché con il Museo di Torino per cercare di ottenere il mortaio francese abbandonato a Santo Stefa- no dopo la fuga di Napoleone nel 1793;

installare pannelli multitasking nei pressi dei siti culturali di maggior interesse che possano raccontare ai visitatori, tramite la lettura di QR code, storie ed avvenimenti;

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lavorare per il trasferimento nel centro storico di spazii museali creando dei veri e pro- pri percorsi attrattivi culturali;

creare un nuovo evento culturale fortemente attrattivo basato sulla rievocazione stori- ca, con abiti e armi d'epoca, della Battaglia del 23 Febbraio 1793 perseguendo l’obietti- vo di renderla una manifestazione ricorrente;

ci impegneremo a tutelare l’immagine dell’arcipelago dal reiterato utilizzo improprio da parte di altri territori, anche valutando il possibile ricorso alle vie legali;

UNA CITTÀ IN MOVIMENTO

Lo sport ricopre un ruolo fondamentale nella vita quotidiana di ognuno, sia da punto di vista del benessere fisico sia come ritorno economico e di immagine per il paese. Il nostro obiettivo è proseguire nella tradizione sportiva maddalenina fatta di successi e storie gloriose, nonché promuoverne lo sviluppo di nuove forme e tipologie.

I punti focali della nostra azione saranno:

Il rilancio e l’adeguamento delle strutture sportive esistenti. Per quanto riguarda quel- le all’aperto si punterà all’installazione di coperture, risultato raggiungibile anche at- traverso il metodo del project financing;

la realizzazione di spazi sportivi all'aperto di uso pubblico;

l'avvio del percorso di realizzazione di una piscina da destinare sia agli usi sportivi che a quelli medico-sanitari;

La promozione, anche con contributi economici, di eventi sportivi locali consolidati ed azioni volte a favorire la nascita di ulteriori;

L’accessibilità allo sport per tutti mediante varie forme di incentivi, a favore delle socie- tà sportive, volti a garantire a tutti i ragazzi la possibilità di praticare attività fisica an- che a livello agonistico;

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Chiederemo l’avvio di un tavolo di trattative con il Ministero della Difesa per il co-uso delle strutture sportive dell’Area ex Faravelli;

UNA CITTÀ CHE LAVORA

Nautica e Arsenale

La nautica da diporto rappresenta un settore strategico in grado di produrre lavoro anche per la stagione invernale. Siamo fortemente convinti che lo sviluppo del nostro paese passi attra- verso la sua crescita, per tali ragioni è necessaria la massima sensibilità nei confronti di que - sto comparto.

Le nostre proposte mirano a:

rilanciare Cala Gavetta per renderla un porto all’avanguardia con numerosi servizi (po- tenziamento Wi-Fi gratuito, schermi touch multilingue, prenotazioni online, servizi multifunzionali, cestini mangia rifiuti, etc.) cercando di aumentare il numero dei posti barca fruibili al diporto;

individuare un sito per l'installazione di travel lift, per alaggio e varo utili al rimessag- gio, riparazione ed assistenza agli yacht. Una delle sedi naturali sarebbe l’ex Arsenale il quale, così riconvertito, garantirebbe lavoro anche per la stagione invernale favorendo la nascita di yacht hub (porti scelti dalle flotte come base invernale) e il reperimento di aree per il ricovero a secco. Tale sito potrebbe avere, come valida destinazione, anche quella di terminal crociere ove si riuscisse a scardinare i vincoli dettati dal decreto “sal- va coste”;

Istituire un Polo formativo “accademia della nautica” per l’alta formazione di coman- danti di maxi yacht;

individuare negli strumenti urbanistici aree destinate alla nascita di cantieri nautici per il ricovero a secco delle unità da diporto;

Stimolare la nascita di uno yacth club calendarizzando incontri con le associazioni di categoria fornendo la dovuta assistenza amministrativa durante la fase di attuazione del progetto;

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Promuovere, in collaborazione con altri Enti, l’istallazione di “boe intelligenti” fissate attraverso corpi vivi (un moderno e sostenibile sistema di ormeggio) per garantire, ol- tre al servizio al diportista, il rispetto dell’ambiente;

Imprese/artigianato

Le scelte politiche degli ultimi anni non sono state efficaci per lo sviluppo imprenditoriale del- la città. Ciononostante il sistema economico isolano è riuscito a stare in piedi grazie all'intra- prendenza e alla caparbietà dei singoli operatori. Siamo convinti del fatto che le attività locali vadano sostenute con risorse e strumenti capaci di trasformare il loro lavoro in ricchezza dif- fusa e in benessere per i maddalenini.

Per ripartire è necessario non solo sostenere le attività imprenditoriali esistenti, ma anche fa- vorire la nascita di nuovi imprenditori e offrire innovative e moderne opportunità occupazio- nali che trattengano i giovani nella nostra isola. Lasciare il proprio paese deve essere una scel- ta volontaria non obbligata

La nostra Amministrazione Comunale dovrà:

predisporre, attraverso uno studio scientifico di livello, uno piano per il rilancio e la va- lorizzazione dell'economia locale;

favorire la partecipazione delle nostre aziende a eventi commerciali e fieristici di livel- lo nazionale e internazionale per promuovere il nostro territorio nei mercati più im- portanti;

rilanciare e valorizzare il “mercatino settimanale” per renderlo più attrattivo e funzio- nale al commercio locale;

attuare una programmazione di apertura delle attività commerciali compatibili con il progetto “Winterisbetter” per un paese vivibile tutto l’anno;

puntare alla destagionalizzazione attraverso eventi sportivi, culturali ed enogastronomici nei mesi di spalla (aprile-maggio / ottobre – novembre);

ideare misure “no tax” per introdurre importanti sconti tributari in grado di stimolare l’apertura di nuove attività commerciali;

Agricoltura

La Maddalena ha un clima temperato invidiabile con condizioni meteorologiche ideali per la coltivazione outdoor per ben 10 mesi l'anno.

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Nonostante ciò, a La Maddalena non esistono coltivazioni perché nel piano urbanistico non sono contemplate zone agricole. Ci impegneremo quindi nell’individuazione di queste zone, le quali potranno favorire la creazione dei prodotti tipici locali a km zero.

Lavori pubblici

La tematica impone un grande senso di responsabilità perché il lavoro cominciato dalle prece- denti amministrazioni, anche se non pienamente condiviso, non vada sprecato. Per questo ve- locizzeremo il più possibile la conclusione delle opere in itinere come Waterfront, mercato, ecc… .

Obiettivo della prossima amministrazione sarà cercare di restituire dignità alla piazze del cen- tro storico le quali vertono ormai da troppi anni in pessime condizioni. Siamo convinti che il centro storico sia il biglietto da visita per i turisti e come tale deve poter affascinare e soprat- tutto essere in grado di raccontare la nostra storia attraverso le vie, le piazze, i monumenti e la valorizzazione dei grandi nomi. Questo non vuol dire non intervenire nelle periferie al con- trario: verrà promossa la creazione dei comitati di quartiere al fine di concordare la priorità degli altri interventi.

UNA CITTÀ EQUA E INCLUSIVA

Lavoreremo per una città più giusta con l’obiettivo principale di ampliare e facilitare l’accesso ai servizi potenziando quelli esistenti, rimuovendo le difficoltà, completando l’offerta attraver- so nuove attività e nuovi strumenti, in coerenza con i bisogni reali di tutti in un’ottica di comu- nità coesa.

Le strutture a sostegno della socialità devono trovare nuovi spazi e nuove collocazioni: spazi di ritrovo e interscambio culturale, espressioni di vita integrata, e strutture educative.

Giovani. Creazione della prima “sala musica e di registrazione” dove i tantissimi grup- pi musicali maddalenini, mai valorizzati con un vero progetto, potranno finalmente avere un luogo sicuro, accogliente, ben fornito ed organizzato per poter suonare;

Mobilità. Incentivare un riequilibrio progressivo del modo di spostarsi favorendo l’utilizzo di mezzi elettrici e puntando ad un ammodernamento in chiave smart dei mezzi pubblici;

Rete. estendere il wi-fi libero nei luoghi pubblici più frequentati del centro;

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Anziani. Le problematiche sociali dell’anziano non si limitano alle necessità medico-sa- nitarie. Quindi, oltre a potenziare l’assistenza socio-sanitaria domiciliare, è necessario creare servizi residenziali flessibili e restituire all’anziano momenti di socializzazione e la possibilità di vivere la sua città usufruendo dei servizi del territorio. Ci impegneremo nella creazione di nuovi spazi per socializzare individuando dei siti per la realizzazione di campi da bocce e mettendo a disposizione il patrimonio immobiliare comunale; ver- rà previsto l’aumento delle dotazioni di materiale ludico, di intrattenimento e di socia- lizzazione;

Disabili. Uno dei compiti principali sarà quello di impegnarsi per abolire le barriere architettoniche, intervento che non può essere rubricato come mero punto dell’agenda politica, ma percepito come azione dal grande valore civile. Su questo terreno intendia- mo avviare il percorso amministrativo per ottenere la “Bandiera Lilla”, un ricono- scimento di qualità per i Comuni capaci di rendere le spiagge accessibili e attrez- zate per le persone con mobilità ridotta;

Parallelamente lavoreremo per la creazione di Parchi giochi inclusivi, dotati di aree gioco usufruibili da tutti, anche da parte dei bambini con disabilità, non solo motorie, ma anche neuro-sensoriali, all'interno dei quali i bambini possano interagire tra di loro, giocando insieme;

Non vedenti. Provvederemo all’installazione di mappe tattili in braille per non vedenti e ipovedenti. Questi supporti saranno in grado di fornire in maniera semplice, univoca e schematica informazioni e descrizione dei luoghi agevolando l’orientamento e la rico- noscibilità al fine di permettere una mobilità in autonomia;

Punto Inps e Sportello sociale. Provvederemo all’apertura del Punto Inps e alla crea- zione e organizzazione dello “Sportello sociale”;

Baby box o scatola di cartone Finlandese. In Finlandia è una tradizione ancora viva che risale agli anni 30. Un regalo del Governo, a tutte le donne in dolce attesa, progetta- to per simboleggiare un egualitario inizio della vita di tutti i bambini, indipendente- mente dal ceto sociale. La scatola contiene al suo interno prodotti di prima necessità

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per il bebè. In un momento così particolare per le future mamme maddalenine un am- ministratore deve farsi sentire vicino anche con piccoli gesti come questo;

Biblioteca comunale. La biblioteca comunale offre un servizio molto importante nel diffondere la passione per la lettura e la cultura, è molto frequentata, oltre che da stu- denti che hanno bisogno di un luogo tranquillo per studiare, anche da numerosi utenti che vi si recano per il prestito dei libri. E' presente un catalogo molto vasto e variegato.

Per potenziare questo importante servizio, si creerà una accogliente zona lettura con pc e si istituirà il "Prestito a domicilio", con l'obiettivo di raggiungere lettori che, a cau- sa di disabilità permanenti o temporanee, non abbiano la possibilità di accedere perso- nalmente alla biblioteca;

Orti sociali. Proporremo di destinare alcune delle aree agricole a scopi di utilità socia- le come il recupero dalle tossicodipendenze e il reinserimento lavorativo;

Sanità

Il tema sanità è fondamentale per il benessere della nostra comunità ed allo stesso tempo è importante per lo sviluppo turistico del paese: un’isola senza struttura ospedaliera che dia ga- ranzie assistenziali è penalizzante per il futuro sviluppo demografico e ricettivo.

Un sistema sanitario efficiente e strutturato, oltre a garantire il diritto alla salute dei cittadini, rappresenterebbe una ragione in più per scegliere la nostra isola come meta turistica bella e sicura.

L’amministrazione comunale non ha alcun potere decisionale in tema di sanità; è compito del- la regionale garantire il rispetto dell’erogazione dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza, cioè le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini ), dell’equità e della qualità delle cure. Pertanto, di concerto con sigle sindacali e associazioni, ri- vendicheremo presso la Regione specifici provvedimenti per tutelare pazienti ed operatori sa- nitari.

Le risposte alle esigenze sanitaria devono essere coordinate con funzioni assistenziali specia- listiche diversificate, tenendo conto dell’ambito territoriale.

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Definito il ruolo che un ospedale deve assumere nell’organizzazione sanitaria, devono essere assicurate le risorse professionali e tecnologiche indispensabili per poter assolvere le funzioni attribuite. Quindi non sono le risorse disponibili che devono condizionare il destino di un pic- colo ospedale, ma sono le funzioni affidate che devono determinare l’adeguatezza delle risorse e il mantenimento delle competenze necessarie.

In questo momento storico, in fase di riforma sanitaria, la quale prevede il ritorno alle 8 ASSL che ridisegna la rete delle competenze, è importante agire per cercare di incidere nel proces- so di attribuzione, gestione e erogazione delle risorse.

Per rendere possibile il cambiamento, quindi occorre unire tutte le forze, creare un rapporto sinergico tra tutti i protagonisti coinvolti, responsabilizzare nella condivisione e fornire effica- ci strumenti decisori a tutte le istituzioni che operano a vari livelli e soprattutto realizzare una rete sanitaria, che abbandoni l’idea di sanità come semplice voce di costo, per concentrarsi in- vece, sul concetto di SALUTE, in grado di essere più vicino alle persone e ai bisogni di salute che esprimono.

La prossima amministrazione verrà eletta in un particolare periodo di emergenza sanitaria (Covid 19) che ha dimostrato le grandi problematiche del sistema connesse alla mancanza di una rete territoriale strutturata. Ed è per questo motivo che l’azione amministrativa deve muoversi anche verso la tutela e la valorizzazione della sanità territoriale. Il decreto 34/2020 di maggio, convertito nella legge n. 77/2020 ha previsto l’impiego di 9600 infermieri di famiglia in tutto il territorio nazionale. Nel nostro Comune potrebbe essere una risposta im- mediata all’urgenza del momento considerata l’importanza dell’implementazione dell’infer- miere di famiglia o di quello scolastico, in un sistema ancora a tutt’oggi appiattito sulla di- mensione ospedaliera dominante, ove quella territoriale è resa prestazionale e residuale.

La presenza della Marina Militare rappresenta un valore aggiunto anche in materia sanitaria per questo riteniamo che un dialogo è auspicabile e necessario.

Le parole chiave devono essere: collaborazione attiva, territorio e sicurezza.

COLLEGAMENTO FISSO

L’idea di un collegamento fisso è un progetto da valutare con grande attenzione sia per le

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progetto alla cittadinanza attraverso una consultazione referendaria che renda chiara e inequivocabile la volontà dei maddalenini.

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