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ROMA. Speciale descrittivo e prestazionale

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Academic year: 2022

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ROMA

Capitolato Speciale descrittivo e prestazionale

Servizio di Misurazione annuale di concentrazione di gas Radon nei locali interrati di Via Ciappi, 30 archivio esterno del Dipartimento Risorse Economiche.

CIG 83774309ED N. GARA 7828107

Art. 1 - Oggetto dell'appalto

Art. 2 - Definizione dei termini e dei ruoli Art. 3 - Tipologia di indizione gara Art. 4 - Norme Regolatrici del contratto Art. 5 - Importo a base di gara

Art. 6 - Tipologia dei servizi e modalità di esecuzione Art. 7 - Obblighi dell'aggiudicatario

Art. 8 -Inadempienze e penalità

Art. 9 - Risoluzione e recessi del contratto

Art. 10- Fatturazione e liquidazione dei corrispettivi Art.11 - Tracciabilità dei flussi finanziari

Art. 12 - Trasparenza e integrità Art. 13 - Controversie foro competente

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Dipartimento Risorse Economiche - via Ostiense n. 131/L - 00154 Roma

Art. 1

OGGETTO DELL'APPALTO

L'appalto ha per oggetto il "Servizio di Misurazione annuale di concentrazione di gas Radon nei locali interrati di Via Ciappi, 30 archivio esterno del Dipartimento Risorse Economiche".

Art. 2

DEFINIZIONE DEI TERMINI E DEI RUOLI

La Stazione Appaltante è il Dipartimento Risorse Economiche di Roma Capitale, rappresentato dal Direttore.

Il Responsabile del procedimento èStefano Cervi

Il Responsabile Unico del Procedimento è la P.O. Vittorio Roberto Petrocchi Art. 3

TIPOLOGIA DI INDIZIONE GARA

Affidamento diretto con determinazione a contrarre ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs.50/2016.

Art. 4

IMPORTO A BASE DI GARA

Importo complessivo è pari ad euro € 2.425,20 oltre Iva, comprensivo di tutte le attività necessarie al corretto svolgimento del servizio di misurazione annuale di concentrazione di gas Radon.

Articolo 5

NORME REGOLATRICI DEL CONTRATTO

L'appalto deve essere eseguito con l'osservanza delle disposizioni previste dai seguenti atli:

Presente Capitolato speciale d'appalto;

Capitolato generale del Comune di Roma (Deliberazione consigliare 6126 del 17 novembre 1983);

Leggi e Regolamenti in materia di Amministrazione del Patrimonio e contabilità dello Stato;

D. Lgs. 50/2016;

D.P.R. 207/2010 e s.m.i.;

D. Lgs. 196/2003 e s.m.i. (Codice in materia dei dati personali);

L. n. 190/2012 "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella Pubblica Amministrazione";

Deliberazione della Giunta Capitolina n. 13 del 31 gennaio 2020

Norme del Codice Civile per quanto non regolato dalle disposizioni di cui ai punti precedenti.

Art. 6

LUOGO DI ESECUZIONE

Il servizio dovrà essere svolto presso il locale archivio del Dipartimento Risorse Economiche sito in Roma, Via Anselmo Ciappi, n. 30.

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Art. 7

TIPOLOGIA DEI SERVIZI E MODALITA' DI ESECUZIONE

L'appalto è comprensivo di tutte le attività necessarie al corretto svolgimento del servizio per la misurazione media annuale di concentrazione di gas Radon, comprensivo di sopralluogo, fornitura, installazione, ritiro e analisi dei dosimetri ambientali e relazione finale.

CARATIERISTICHE DEI DOSIMETRI:

Il monitoraggio, da effettuarsi presso i locali interrati di Via Anselmo Ciappi, n. 30 - Roma, archivio esterno del Dipartimento Risorse Economiche, avrà la durata di un annuo, suddiviso in due semestri consecutivi, con tecnica passiva CR39 e rilevatore a tracce nucleari.

I dosimetri e i rilevatori devono essere conservati prima e dopo l'uso in modo appropriato, per evitare il contributo di esposizioni aggiuntive in luoghi diversi da quello di interesse, che diminuiscono la precisione del risultato della misura.

MODALITÀ DI ESECUZIONE E TEMPISTICA:

La società dovrà effettuare un sopralluogo prima dell'installazione, previo appuntamento con il RSPP Dott.ssa Rosana Cocciarelli e del Responsabile ufficio archivio dott.ssa Patrizia Cianfanelli al numero di telefono 06/67102293 e 06/67109068 o mezzo email al seguente indirizzo:

vittorioroberto.petrocchi@comune.roma.it,appaltiliquidazioni.dre@comune.roma.it

L'installazione dovrà essere effettuata da tecnici abilitati ARPA e dovrà prevedere il posizionamento di n. 10 punti di misura con metodo di prova conforme alla normativa ISO

11665 4:2012

La consegna ed il ritiro dei dosimetri dovrà avvenire mediante buste impermeabili al radono I dosimetri non protetti non devono sostare per più di poche ore in luoghi chiusi diversi da quelli di misura, a meno che questi non siano a bassa concentrazione di radono

L'organismo deputato alla misurazione dovrà verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature prima di ogni serie di misure.

Il primo semestre di misurazione dovrà decorrere dal 04.08.2020 o comunque dalla prima data utile concordata tra le parti.

I tecnici provvederanno a posizionare i dosimetri e a comunicare a questa Stazione Appaltante il loro posizionamento.

AI termine del primo periodo di misurazione l'affidatario dovrà provvedere a:

- Disinstallare i dosimetri - Installare i nuovi misuratori

Il secondo semestre di misurazione dovrà decorrere dal 04.02.2021 o comunque dalla prima data utile concordata tra le parti.

A termine dello stesso l'affidatario dovrà provvedere a:

- Disinstallare i dosimetri - Installare i nuovi misuratori

- inviare entro 60 gg dal termine della misurazione, una dettagliata relazione finale, che comprenderà entrambi i periodi di campionamento, le tecniche di misurazione utilizzate e nella quale dovranno essere evidenziati gli eventuali valori superiori ai livelli previsti riscontrati.

La relazione dovrà contenere almeno le seguenti informazioni:

Intestazione dell'organismo che rilascia il documento;

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Tecnica di misura utilizzata

Periodo di esposizione dei rilevatori

Risultato della concentrazione di radon media annua associato al luogo della misura, chiaramente individuato (se in un luogo di lavoro vengono effettuate misure in più locali/ambienti o più misure in uno stesso ambiente, è necessario che nella scheda informativa compilata dal committente sia identificato ciascun punto di misura e che lo stesso identificativo sia riportato nella relazione

l'incertezza associata al singolo risultato, calcolata secondo la norma UNI CEI UNI CE170098-3

Firma della persona che ha effettuato le misure e di chi autorizza il rilascio del risultato.

Eventuali note relative ai risultati Soluzioni da intraprendere

Art. 8

OBBLIGHI DELL' AGGIUDICATARIO

Sono a carico dell'aggiudicatario, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale sopra indicato, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi all'esecuzione del servizio complessivamente inteso come individuato nel presente capitolato descrittivo e prestazionale, nonché ogni attività che dovesse rendersi necessaria per lo svolgimento dello stesso e per un corretto e completo adempimento di tutte le obbligazioni previste.

L'affidatario dovrà essere ente accreditato alla norma EN ISOflEC 17025 e dovrà essere soggetto qualificato al rilevamento con metodi di prova (misura) idonei a misurare la concentrazione di radon media annua.

Dovrà tarare il sistema di misura utilizzato una volta all'acquisto e poi ogni volta che si modifica qualcosa e deve garantire la riferibilità a campioni primari, tramite un centro SIT (se esistente) o istituto equivalente europeo.

Dovrà verificare il corretto funzionamento delle apparecchiature prima di ogni serie di misure o con una periodicità stabilita.

L'esecutore si obbliga ad eseguire tutte le prestazioni contrattuali a perfetta regola d'arte, nel rispetto delle norme vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente capitolato speciale descrittivo e prestazionale.

Art. 9

INADEMPIENZE E PENALITÀ

Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all'applicazione delle penali di cui al presente articolo saranno contestati per iscritto da Roma Capitale all'esecutore.

L'esecutore dovrà comunicare in ogni caso per iscritto le proprie deduzioni/giustificazioni a Roma Capitale nel termine massimo di 15 (quindici) giorni naturali e consecutivi a decorrere dalla data di ricezione della contestazione. Qualora le giustificazioni addotte dall'esecutore. a giudizio insindacabile di Roma Capitale, non fossero ritenute accoglibili, ovvero non fossero presentate nel termine dianzi previsto, saranno applicate all'esecutore le penali come di seguito indicate:

al una penale in misura pari al 3 (tre) per cento dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nella installazione dei dosimetri, rispetto ai termini di cui al precedente art. 7;

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b) una penale in misura pari al 3 (tre) per cento dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nella presentazione della relazione finale rispetto ai termini di cui al precedente art.

7;

cl una penale in misura pari al 3 (tre) per cento dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nella disinstallazione dei dosimetri rispetto ai termini di cui al precedente art. 7;;

d) una penale del 5% del valore del contratto nel caso di violazione da parte dell'aggiudicatario di uno degli impegni anticorruzione assunti con l'accettazione del patto di integrità di cui al successivo art. 13.

L'incameramento delle penali sarà effettuato nell'ambito del conseguente provvedimento di liquidazione della relativa fattura, ovvero anche di fatture successive, nel caso in cui l'importo della stessa dovesse eccedere il valore del servizio oggetto di contestazione.

La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l'esecutore dall'adempimento dell'obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l'obbligo di pagamento della medesima penale.

L'esecutore prende atto che l'applicazione delle penali previste dal presente articolo non preclude il diritto di Roma Capitale di richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni

Qualora il ritardo e/o le inadempienze nell'adempimento determini un importo massimo delle penali superiore al 10 (dieci) per cento dell'importo contrattuale il RUP può proporre alla stazione appaltante la risoluzione del contratto per grave inadempimento.

Art. 10

RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO

L'Amministrazione Capitolina si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto per motivi di interesse pubblico, salvo congruo avviso all'appaltatore e fatte salve le indennità al medesimo spettanti ai sensi dell'art. 1671 del c.c. nonché dell'art. 51 del Capitolato Generale di Roma Capitale approvato con deliberazione consiliare n. 6126 del 17 novembre 1983.

La Stazione appaltante, ai sensi dell'art. 1, comma 13 del D.L. n. 95/2012, come convertito con modificazioni, nella L. n. 135/2012, una volta validamente stipulato il relativo contratto ha diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione all'appaltatore con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni già eseguite oltre al decimo delle prestazioni non ancora eseguite, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.pA ai sensi dell'articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, successivamente alla stipula del predetto contratto, siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato e l'appaltatore non acconsenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il limite di cuiall'articolo 26, comma 3 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

Nel caso di inadempimento degli obblighi contrattuali è facoltà dell'Amministrazione di risolvere il contratto ai sensi dell'articolo 1454 del c.c., dopo aver assegnato con lettera raccomandata A.R. un termine di 15 giorni per adempiere. L'Amministrazione si riserva inoltre il diritto alla risoluzione del contratto ai sensi dell'art. 1456 del c.c.

La risoluzione si verificherà di diritto al momento del ricevimento da parte dell'appaltatore di una lettera raccomandata A.R. con la quale l'Amministrazione dichiari di volersi avvalere della clausola risolutiva. La risoluzione del contratto determinerà il diritto dell'Amministrazione di chiedere il risarcimento degli eventuali danni connessi e conseguenti agli inadempimenti e alla risoluzione.

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. .. . 1 3 dell'art 1 del D L n 95/2012 come convertito nella L. n. 135/2012,

disposto di CUIal commi e . . . ,

questa Stazione Appaltante procederà alla reSCISSlonedel contratto. . . Per quanto non espressamente previsto si considerano comunque applicabili le norme di CUI al D.lgs.50/2016.

Art. 11

FATTURAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI CORRISPETTIVI

I a amenti sono disposti nei termini sotto indicati previo accertamento, ai sensi dell'art. 102 ~el DPL9gS50/2016 di questa Stazione Appaltante della prestazione effettuata, In termini di quantlta e

., . . I t le d'appalto

qualità, rispetto alle prescrizioni previste nel presente capito a o specla '. o Roma Capitale provvederà a liquidare il corrispettivo in un'unica soluzione al termine del 2.

semestre di misurazione, a seguito di presentazione di regolare fattura secondo la templstlca di CUI al D.Lgs 192/2012.

Il corrispettivo sarà versato al contraente, al netto dell'I.VA in conformità alle ,aliquote. disposte dalla normativa vigente. Ai sensi dell'art. 17-ter del D.P.R. n. 633/1972, COSI come, Introdotto dall'art. 1, comma 629, lettera b) della Legge n. 190/2014, l'imposta. non verra liqUidata all'appaltatore ma verrà versata, con le modalità stabilite nel D.M. 23 gennaio 2015, direttamente all'Erario da Roma Capitale.

Eventuali mancati o ritardati pagamenti causati dall'impossibilità dell'Amministrazione di verificare gli interventi a causa di documentazione insufficiente, mancante o non conforme sulle forniture e gli interventi effettuati non saranno imputabili né addebitabili all'Amministrazione.

Con Decreto 3 aprile 2013, n. 55, del Ministero dell'Economia e delle Finanze, è stato approvato il regolamento in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica, ai sensi dell'art. 1, commi da 209 a 213 della legge 24 dicembre 2007, n. 244 e del D.L 24 aprile 2014, n.

66 convertito in legge dall'art. 1, comma 1, della legge 23 giugno 2014, n. 89, che prevede a decorrere dal 31 marzo 2015 l'obbligo di fatturazione elettronica nei confronti delle Amministrazioni Locali.

Il codice IPA assegnato al Dipartimento Risorse Economiche da indicare sulle fatture è9TVQ58.

Art. 12

TRACCIABILlTÀ DEI FLUSSI FINANZIARI

L'impresa aggiudicataria ha l'obbligo, ai sensi della L. 136/2010 e s.m.i., di utilizzare conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva, ed effettuare i movimenti finanziari esclusivamente mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero attraverso l'utilizzo di altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni.

Ai fini della tracciabilità dei pagamenti, le fatture dovranno riportare, oltre all'impegno di spesa, il Cig (Codice Identificativo Gara) e il Codice Iban del Fornitore.

Art. 13

TRASPARENZA E INTEGRITÀ

Con Deliberazione deliberazione di Giunta Capitolina n. 13 del 31/01/2020 recante approvazione del "Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza 2020-2021-2022" le dichiarazioni seguenti:

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Art. 14

CONTROVERSIE FORO COMPETENTE

Il DIRE

E' esclusa il ricarsa alla pracedura arbitrale art. 209 del D.lgs. 50/2016. Tutte le cantraversie eventualmente insargenti in rapparta al cantratta, camprese quelle relative alla sua validità, interpretaziane, esecuziane, inadempimento.e risaluziane, saranno.di campetenza in via esclusiva del Faro di Rama.

avvera

- dichiaraziane del/i titalare/i a del/i legale/i rappresentante/i a di altrale persanale munita/e di specifici pateri di firma, di essere a diretta canascenza della sussistenza di relaziani di parentela eia affinità - entro il secanda grado.- tra i titalari, gli amministratari, i saci eidipendenti degli stessi saggetti e i dirigenti e i dipendenti dell'amministraziane capitalina, specificando. nella farma più chiara e dettagliata passibile le generalità dei saggetti interessati ed i rispettivi dati anagrafici, nanché il grado.di parentela eia affinità

Inaltre, ai sensi della L. n. 190/2012, all'art. 1 camma 17 é tenuta a sattascrivere il "Pratacalla d'integrità", di Rama Capitale appravata can deliberaziane della Giunta Capitalina n. 40 del 27 febbraio.2015, came madificata can il Piana Triennale per la Prevenziane della Carruziane e per la Trasparenza per il triennia 2018-2019-2020 appravata can D.G.C. n. 10 del 31 gennaio. 2018, allegata al presente capitalata (allegata B), che diventa parte integrante del cantratta stipulata.

La vialaziane del suddetta Patta camparta l'esclusiane dalla procedura, la revaca dell'aggiudicaziane e la risaluziane di diritta del cantratta eventualmente sattascritta.

L'aggiudicataria davrà altresì presentare, ai sensi del DPR 445/2000, J'autadichiaraziane circa l'insussistenza dei mativi di esclusiane di cui all'art. 80 del D. Lgs. n.50/2016 e sS.mm.ii.

.. . . . ra resentante/i a di altra/e persana/e mu~ita/e di - dichiaraziane delli tltalareli a delll legaleli pp d Il causa interdittiva di CUIali art. 53,

. .. . d' alla nan sussistenza e a . .

specifici paten di firma, In ar Ine d' nan aver canclusa cantrattl di lavara

d I 2001 n 165 (avvera I .' 53

camma 16-ter, del d.lgs. e ,. f 't . car'lchi ai saggetti di CUIal citata art.

que nan aver can en a In .' ..

subardinata a autanama e camun ..' . he negli ultimi tre anni di serviZIo.,

. d t' d' bbliche ammlnlstraZlani C , . .

camma 16-ter [ex dlpen en I I pu .. t d Ile medesime pubbliche amministrazlanl

. t.t f . a negazlali per can a e I

hanno.esercitata paten au an alvI .' dell'attività della pubblica amministraziane sva ta nei canfranti dell'Impresa cancarrente deSlinatanah an avendo.esercitata cancretamente ed

. . he ex dipendenti c e pur n .

attraversa i medeSimi, ma anc . t f d elabarare atti endapracedimentali effettivamente tali pateri, sana stati tuttavia campe en al anmateria determinante sul cantenuta

. . T" perizie) che hanno. InCIS I . .

abbligatan (paren, certi ICaZlanl, . tt'tt dal funzianaria dipendente) per il tnennla del provvedimento.finale, ancarche redatta e so ascn.o .

successiva alla cessaziane del rapparta di pubblica Impiega), Ai sensi della L. n. 190/2012, all'art. 1, camma 9, lettera e):

- dichiaraziane del/i titalareli a deIli legale/i rappresentante/i a di altrale persanale munita/e di specifici pateri di firma, di nan essere a diretta canascenza della sussistenza. di relazlanl di parentela eia affinità - entro il secanda grado.- tra I tltalan, gli ammlnlstratarl, I saci e I dipendenti degli stessi saggetti e i dirigenti e i dipendenti dell'amministraziane capitalina;

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