G. Cella
31gennaio2007
L'idea è quella di proporre ogni giorno (più o meno) un eser izio e di orire
lo svolgimentoil giorno su essivo. Coltempo si spera di reare una ra olta
abbastanza vasta di eser izi svolti. Ilfeedba k (suggerimenti, segnalazionedi
erroriet .) èparti olarmentegradito.
Me ani a
1.1 Cinemati a
27 ottobre 2006: moto su una spirale
VersionePDF
Una parti ella materiale di massa
m
è libera di muoversi in presenza di unaforzadigravità
F ~
g= −mgˆe
zsuunvin oloprivodiattritodallaformaaspirale,des rittodalleequazioniparametri he
x(ϕ) = ρ cos ϕ y(ϕ) = ρ sin ϕ z(ϕ) = h
2π ϕ
Al tempo
t = 0
valeϕ = 0
elaparti ellaèferma. Determinare laleggeoraria delmotoelareazionevin olareN ~
.Soluzione
Ilpuntomaterialeèsottopostoallaforzadigravitàeallareazionevin olare
N ~
.L'equazionedelmotosaràdunque
m~a = −mgˆe
z+ ~ N
(1.1)In assenzadi attrito la reazionevin olare èperpendi olarealla spirale, ondi-
zione he possiamo s rivere ome
N · ˆτ = 0 ~
doveτ ˆ
èil versoretangente allatraiettoria. Questosigni a he se onsideriamol'a elerazionenella direzione
ˆ
τ
avremom~a · ˆτ = −mgˆe
z· ˆτ + ~ N · ˆτ = −mgˆe
z· ˆτ
quindil'a elerazionetangenzialeè ostante,ugualeaquelladiunpuntomate-
rialesu unpianoin linatonellostessomodo. Perveri arequestos riviamoil
vettoreposizione
R = ρˆ ~ e
ρ+ h 2π ϕˆ e
zelavelo ità
V = ~ d ~ R
dt = ρ dˆ e
ρdt + h
2π ϕˆ ˙ e
z= ρ ˙ ϕˆ e
ϕ+ h 2π ϕˆ ˙ e
zdoveabbiamoutilizzatolerelazioni
˙ˆe
ρ= ˙ ϕˆ e
ϕ e˙ˆe
z= 0
. Segue heˆ
τ = 2πρˆ e
ϕ+ hˆ e
zp(2πρ)
2+ h
2equindi
τ · ˆe ˆ
z= h
p(2πρ)
2+ h
2= sin θ
dove
θ
è l'angolo tra l'orizzontale e la tangenta alla traiettoria(notare he il denominatore èlospazioper orsoad ognigirodellaspiraleeil numeratorelavariazionein altezza). Valutiamoadessol'a elerazione
~a = d~ V
dt = ρ ¨ ϕˆ e
ϕ+ ρ ˙ ϕ dˆ e
ϕdt + h
2π ϕˆ ¨ e
z= ρ ¨ ϕˆ e
ϕ− ρ ˙ϕ
2e ˆ
ρ+ h 2π ϕˆ ¨ e
zri ordando he
˙ˆe
ϕ= ˙ ϕˆ e
ρ. Leequazioni(1.1)sis rivonoquindim
ρ ¨ ϕˆ e
ϕ− ρ ˙ϕ
2e ˆ
ρ+ h 2π ϕˆ ¨ e
z= −mgˆe
z+ ~ N .
(1.2)Proiettandonelladirezione
τ ˆ
ρ ¨ ϕˆ e
ϕ− ρ ˙ϕ
2e ˆ
ρ+ h 2π ϕˆ ¨ e
z· ˆτ = −gˆe
z· ˆτ
ioè
ρ ¨ ϕˆ e
ϕ− ρ ˙ϕ
2e ˆ
ρ+ h 2π ϕˆ ¨ e
z· (2πρˆe
ϕ+ hˆ e
z) = −gˆe
z· (2πρˆe
ϕ+ hˆ e
z)
e
ϕ = −g ¨
h 2π
ρ
2+
2πh2.
Daquestosegueimmediatamente
ϕ = −g ˙
h 2π
ρ
2+
2πh2t
e
ϕ = − 1 2 g
h 2π
ρ
2+
2πh2t
2.
zione(1.2)abbiamo
N = m ~
ρ ¨ ϕˆ e
ϕ− ρ ˙ϕ
2e ˆ
ρ+ h 2π ϕ + g ¨
ˆ e
zesostituendoleespressioni
ϕ ¨
,ϕ ˙
ottenutepre edentementeotteniamolareazione vin olareinfunzione deltempo.28 ottobre 2006: profondità di un pozzo
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Per determinare la profondità di un pozzo si lan ia un sasso al suo interno,
e si misura dopo quanto tempo si sente il suono dell'urto sul fondo. Detta
v
s= 340
m/slavelo itàdelsuonoeτ = 2 s
iltempomisuratodeterminaretale profondità. Cheerroresi ommettetras urandol'eettodellavelo itànitadelsuono?
Soluzione
Iltempo
τ
èdatodallasommadeltempodi adutaτ
cperilsassoedeltempoim-piegatodalsuono
τ
spertornareall'osservatore. La adutaavviene,tras urando gliattriti, onmoto uniformemente a eleratoquindih = 1 2 gτ
c2ioè.
τ
c= s 2h
g .
Ilsuonosimuove onvelo ità ostante,quindi
τ
s= h v
s.
Iltempomisuratosaràdunque
τ = τ
c+ τ
s= s
2h g + h
v
s.
Questaèun'equazione dise ondogradonell'in ognita
√ h
h + s
2hv
s2g
√ h − v
sτ = 0
heammette omeuni asoluzionea ettabile(per hépositiva)
√ h = − s v
2s2g + s v
2s2g + v
sτ = τpg/2
1 2
+
12q
1 +
2gτvs(1.3)
τ pg/2 ≃ 4.43 m
1/21
2 + 1 2
r 1 + 2gτ
v
s≃ 1.03
e quindi
h = 18.5 m
. Tras urare lavelo ità nita del suono equivale a porreuguale a
1
il denominatoredellaEq.(1.3),equindiaduna orrezionedel6%
.31 ottobre 2006: lunghezza di una traiettoria
VersionePDF
Unaparti ellasimuovenelpianoinun'orbitades rittada
R(t) = aˆ ~ e
xcos ωt + bˆ e
ysin ωt .
Mostrare he si tratta di un'orbita ellitti a, al olare il tempo ne essario per
un'orbita ompletaedesprimerelasualunghezza omeintegraledenito(senza
al olarlo).
Soluzione
Possiamoris riverelaleggeorarianellaforma
x(t) = a cos ωt y(t) = b sin ωt
da uisegue
x
2a
2+ y
2b
2= 1
he rappresenta una ellisse avente gli assi oin identi on quelli oordinati,
di lunghezza
2a
e2b
. Il tempo ne essario a per orrere una intera orbita èhiaramenteilperiododi
R(t) ~
,ossiaT = 2π
ω .
Perquantoriguardalalunghezza,possiamo al olarelavelo ità:
V (t) = −aω sin ωt ˆe ~
x+ bω cos ωt ˆ e
yeintegrareilsuomoduloneltempoperunperiodo:
ℓ = Z
T0
|~V (t)|dt = Z
T0
p a
2ω
2sin
2ωt + b
2ω
2cos
2ωt dt
= Z
2π0
p a
2sin
2u + b
2cos
2u du .
Questointegralenonsiesprimeinterminidifunzionielementari,aparteil aso
banale
a = b
(traiettoria ir olare)nelqualesitrovaℓ = 2πa
.VersionePDF
Un'automobileparte da ferma on motouniformemente a ele-
rato,ea elerazione
a
. Dopountempoτ
silan iaunproiettile hesi può supporre in moto onvelo ità ostante
v
0. Determinare la minimavelo itàv
0 ne essariaa olpirel'automobile,in funzione dia
eτ
. Sipuò onsiderareilmotopuramente unidimensionale.Soluzione
Leleggiorariedi automobileeproiettilesipossonos riverenellaforma
s
A(t) = 1 2 at
2s
P(t) = v
0(t − τ) .
Proiettile e automobile si in ontrano al tempo determinato da
s
A(t) = s
P(t)
,on
t > τ
. Iltutto èrappresentatogra amentein gura.PSfragrepla ements
s
A(t)
s
P(t) s
t = τ t
Figura1.1: Figuraperilproblema.
Abbiamoquindi
1
2 at
2− v
0(t − τ) = 0 .
Lavelo itàminima orrispondealla ondizioneditangenzatrarettaeparabola,
∆ = v
20− 2av
0τ = 0
ioè
v
0= 0
oppurev
0= 2aτ
. La prima possibilità orrispondea un tempot = 0
,equindideveesserees lusa. Lase onda orrispondeat
2− 4τ(t − τ) = 0
ioè
t = 2τ .
nota
VersionePDF
Unaparti ellasimuoveinunpianoorizzontaleealtempo
t = 0
sitrovanell'origine. Levelo itàagli istanti su essivisono rappre-
sentateneigra iin gura, hesiripetonoperiodi amente. Trovare
latraiettoria.
PSfragrepla ements
v
xv
yt = 0 t = T t t = 0 t = T t
Figura1.2: Figuraperilproblema. Levelo itàsonorappresentatesolotra
t = 0
e
t = T
,in seguitosiripetonoperiodi amente. Lavelo itàmassimaèv
max.Soluzione
Il moto èidenti o nella direzione
x
e in quellay. Inoltre lavelo itàè semprenonnegativa. Di onseguenzalatraiettoriasaràlasemiretta
x = y, x > 0 .
Piùindettaglio,tra
t = 0
et = T /2
avremox = 1
2 at
2y = 1
2 at
2on
a = ∆v
∆t = 2v
maxT .
Tra
t = T /2
et = T
avremox = T
4 v
max+ v
maxt − T
2
− 1 2 a
t − T
2
2y = T
4 v
max+ v
maxt − T
2
− 1 2 a
t − T
2
2eanalogamentenegliintervallisu essivi.
VersionePDF
N
puntimateriali sonoinizialmente postinei verti i di unpoli- gonoregolare onN
lati, aunadistanzaR
del entro. Istante peristante ias unpunto di muove on velo ità ostante
v
nella dire-zione del su essivopreso in senso orario. Trovare letraiettorie di
ias unpunto.
Figura1.3: Figuraperilproblema,nel aso
N = 6
.Soluzione
Adogniistantepossiamos riverelavelo itàdiunpuntonellaforma
~v = ˙rˆ e
r+ r ˙θˆ e
θma per ragioni di simmetria i punti sarannosempre ai verti i di un poligono
regolare,ruotatoe ontrattorispettoalpre edente. Alloradovràessere
˙r = −v cos α r ˙θ = v sin α
dove
α
èl'angolotralavelo itàeilvettore heunis eil entrodelpoligono onil verti e onsiderato,
α = π 1 2 − 1
N
.
Dalledueequazioniotteniamosubito
˙r
cos α + r ˙θ sin α = 0
ossia
tan α ˙r
r = − ˙θ
tan α d
dt log r = − d dt θ
eintegrando
log r = − 1
tan α θ + C .
Imponendole ondizioniinizialiabbiamoinne
r = r
0e
−tan1α(θ−θ0)hedes riveunaspirale. Notare hequestasirestringeversoil entrotantopiù
lentamente quantopiù
N
ègrande. NellimiteN → ∞
il poligonodiviene unair onferenza,e ias unpuntosimuovesuunatraiettoria ir olare.
9 novembre 2006: Farfalle kamikaze
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Per spiegare il motivo he porta una farfalla notturna a ade-
re a spirale sulla amma di una andela, si può fare l'ipotesi he
normalmente essefa iano riferimento alla lu e dellaluna pergui-
darsi,mantenendo ostante l'angolotraladirezione di provenienza
diquesta elapropriadirezionedi volo. Mostrare hequestaèuna
strategia sui ida se la lu e di riferimento è quella di una amma
vi ina. Per hèinve efunzionaselalu eèmolto lontana?
Soluzione
Possiamos riverelavelo itànellaforma
~v = ˙ Rˆ e
r+ R ˙θˆ e
θ= −v cos αˆe
r+ v sin αˆ e
θdove
v
èil modulo della velo ità (non ne essariamente ostante) eα
l'angolossatotraladirezionedelmotoeladirezionedellasorgente. Daquestosegue
R ˙ = v cos α R ˙θ = −v sin α
equindi
˙θ = − R ˙ R tan α .
Integrandoabbiamo
R = R
0e
−tanαθheper
tan α > 0
rappresentaunaspiralelogaritmi aattornoall'origine. SeR
0èmoltograndelatraiettoriadivieneessenzialmenterettilinea.
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t(s) Fx(N )
2 4 6
1 2
t(s)
2 4 6
1 2
Fy(N )
Un puntomaterialedi massa
m = 1
kg simuovein unpiano,sottol'azionediuna forzale ui omponenti lungoduedirezioniortogonalihanno l'andamento
riportatoingura.
1. Inizialmente la velo ità ha omponenti
v
(0)x= 6
m/s ev
y(0)= 8
m/s.Tra iareilgra odelle omponentidellavelo itàinfunzione deltempo.
2. Perlesuddette ondizioniiniziali,determinarelatraiettoria.
3. Fissato ora il modulo
v
della velo ità iniziale, dettoα
l'angolo he latraiettoriaforma on la direzione
y
, determinareα(t = 14 s)
in funzionedi
α(t = 0 s)
.Soluzione
Domanda 1 Non i sono forze in direzione
x
, per ui il moto è sempreuniforme:
v
x= v
x(0).
Lungo la direzione
y
si ha una forza ostante trat = t
1= 4
et = t
2= 6
.Possiamos riverequindi
v
y(t) = v
y(0)t < t
1v
y(t) = v
y(0)+ F
ym (t − t
1) t
1< t < t
2v
y(t) = v
y(0)+ F
ym (t
2− t
1) t > t
2.
Numeri amentequestosigni a
v
y(t) = 8 t < 4
v
y(t) = 12 − t 4 < t < 10 v
y(t) = 2 t > 10 .
Iltuttoèrappresentatonellagura hesegue.
t(s)
2 4 6
4
2 6 8
vx(m/s)
t(s)
2 4 6
vy(m/s)
4
2 6 8
Domanda 2 Possiamos rivere
x = 6t
edy dx =
dy dt dx dt
= v
yv
xequindi
dy
dx (x) = 4
3 x < 24 dy
dx (x) = 2 − x
36 24 < x < 60 dy
dx (x) = 1
3 x > 60
eintegrandoabbiamo
y(x) = 4
3 x x < 24 y(x) = 2x − x
272 + c
124 < x < 60 y(x) = x
3 + c
2x > 60 .
Le ostanti
c
i sideterminanoimponendola ontinuitàdellatraiettoria:4
3 × 24 = 2 × 24 − 1
72 (24)
2+ c
12 × 60 − 1
72 (60)
2+ c
1= 1
3 × 60 + c
2da ui
c
1= −8
ec
2= 42
. Latraiettoriaèrappresentatanellagura hesegue.Domanda 3 Ripetendoi al oliinizialiabbiamoper
t > 10 v
x(t) = v sin α
v
y(t) = v cos α + F
ym (t
2− t
1)
da ui
tan α
′= v
x(14)
v
y(14) = v sin α
v cos α +
Fmy(t
2− t
1) = sin α
cos α +
mvFy(t
2− t
1) .
Latraiettoriaèquindiunar odiparabolain
24 < x < 60
eunarettaaltrove,rappresentatanellagura hesegue.
0 10 20 30 40 50 60 70
0 10 20 30 40 50 60
f(x)
Retteeparabolesira ordano on ontinuitàe onderivata ontinua.
1.2 Dinami a
26 ottobre 2006: doppio piano in linato
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Un puntomaterialeè vin olatoamuoversisulla super ie in Figura1.4, om-
postadadue pianiin linati( on diversoangolodiin linazione) separatidaun
piano orizzontale. Senza fare usodi prin ipidi onservazionemostrare hein
assenzadiattritoseilpuntomaterialevienelas iatoandaresulprimopianoad
unaaltezza
h
1, sifermasul se ondoadunaaltezzah
2= h
1.h h
1 2
θ
1θ
2Figura1.4: Figuraeser izio1.2
Soluzione
Il moto sui piani in linati sarà uniformemente a elerato. Dato he il moto
è rettilineo l'a elerazione è parallela al piano, e possiamo determinarla on-
siderandola proiezionedella forzadi gravità e dellareazione vin olarein tale
non ontribuis e,epossiamos riverein modulo
ma = mg sin θ
i.
Lo spazioper orsosul primo pianoin linatoe lavelo itàsaranno quindidate
da
ℓ
1(t) = 1
2 g sin θ
1t
2v
1(t) = g sin θ
1t
da uipossiamodeterminare iltempodiarrivosulpianoorizzontale
ℓ
1(t
1,f) = 1
2 g sin θ
1t
21,f= h
1sin θ
1ioè
t
1,f= 1 sin θ
1s 2h
1g
elavelo ità
v
1,f= v
1(t
1,f) = p2gh
1.
Notare hequestorisultatonondipendedallain linazione delpiano. Passando
sul pianoorizzontaleil modulo della velo itànon ambierà(giusti heremoal
termine dell'eser izioquesta aermazione) e lamassa si muoverà onvelo ità
ostante no al se ondo piano in linato, a ui arriverà a
t = t
2,i. Passandosu quest'ultimo il modulo della velo ità rimarràan orauna voltainvariato, e
avremoadessounmodode elerato hepotràesseredes ritto
ℓ
2(t) = v
1,f(t − t
2,i) − 1
2 g sin θ
2(t − t
2,i)
2v
2(t) = v
1,f− g sin θ
2(t − t
2,i) .
L'altezzamassimasiraggiungeràaduntempo
t
2,f determinatodav
2(t
2,f) = 0
ioè
(t
2,f− t
2,i) = v
1,fg sin θ
2elospazioper orsosarà
ℓ
2(t
2,f) = 1 2
v
1,f2g sin θ
2= h
1sin θ
2orrispondenteadunaaltezzanale
h
2= ℓ
2(t
2,f) sin θ
2= h
1.
Restadagiusti arela onservazionedelmodulodellavelo itànellatransizione
pianoin linato-pianoorizzontaleevi eversa. Osserviamo heaundatoistante
il puntomaterialeèsottopostoallaforza di gravitàeauna reazionevin olare
hesappiamoesserenormalealvin olo (assenzadi attrito). Nelpunto di ra -
ordo la normaleal piano non è ben denita, e il problemadiviene ambiguo.
Dis uteremo il signi ato di questa ambiguità in unprossimo problema. Per
v( ) v( )0
ε
Figura1.5: Ilra ordoregolarizzatotrapianoin linatoeorizzontale.
adesso la elimineremo modi ando la super ie in un intorno pi olo quanto
vogliamodellospigolo,inmododarenderlosu ientementelis io(Figura1.5).
Allora lareazionevin olaresaràben denitaadogniistante,enonpotrà on-
tribuire in nessun asoalla a elerazione nelladirezione tangenziale al piano.
Quindiavremo(usandoilfatto heladerivatadelversoretangente
τ ˆ
èadessoperpendi olare)
d
dt (~v · ˆτ) = d~v
dt · ˆτ + ~v · dˆ τ dt = d~v
dt · ˆτ = ~g · ˆτ
da uisegue he
~v · ˆτ(ǫ) = ~v · ˆτ(0) + Z
ǫ0
~g · ˆτ dt
dove
ǫ
èiltempo helaparti ellapassasullapartelis iatadelra ordo. Poi hèpossiamoprendere
ǫ
pi oloquantovogliamosegue he~v · ˆτ(ǫ) = ~v · ˆτ(0).
29 ottobre 2006: moto vis oso
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Inpresenzadi unaforzadi attritovis oso
F = −λ~v ~
unaparti elladimassam
viene lan iata verso l'alto on velo ità iniziale di modulo
v
0. Determinare la massima altezza raggiuntarispetto alpunto di partenza. Determinare inoltrelavelo itàalla qualela parti ellapassa nuovamente dalpunto di partenza,in
parti olarenel asoin ui
v
0 èmolto grande. Cosasigni amolto grande inquesto aso?
Soluzione
L'equazionedelmotoperilmotonelladirezioneverti alesis rive
m dv
dt = −λv − mg .
Questa è una equazione dierenziale lineare a oe ienti ostanti, del primo
ordine, hesipuòrisolvere on diversimetodi.
1 v +
mgλdv dt = − λ
m
eintegrandomembroamembroneltempo:
Z
t 01 v +
mgλdv dt dt = −
Z
t 0λ m dt .
L'integralealmembrosinistroèimmediato,quelloadestralodiviene ol ambio
di variabile
u = v(t)
:Z
v(t) v(0)1
u +
mgλdu = − λ m t
ossia
log v(t) +
mgλv
0+
mgλ= − λ
m t .
Espli itandolavelo itàabbiamoinne
v(t) =
v
0+ mg λ
e
−mλt− mg
λ
(1.4)hepuò essereusata perdeterminare il tempo
t
max nel qualeviene raggiuntol'altezzamassima,risolvendo
v(t
max) = 0
. Siottienee
−mλtmax= 1
1 +
λvmg0, t
max= m λ log
1 + λv
0mg
.
Peraverelospazioper orsointegriamodirettamente lavelo ità:
s(t) = Z
t0
v(t) dt = m λ
v
0+ mg λ
1 − e
−mλt− mg
λ t
(1.5)esostituendo
t
maxh
max= s(t
max) = mv
0λ − m
2g λ
2log
1 + λv
0mg
.
Troviamo adesso la velo ità quando la parti ella passa nuovamente a
s = 0
.Possiamo riadattare lasoluzione (1.5) ponendo
v
0= 0
, eri avare il tempodiaduta
s(t
0) = m
2g λ
21 − e
−mλt0− mg
λ t
0= h
maxhenonèpossibilerisolvereespli itamentein
t
0. È hiaroperò heal res erediv
0 an heh
max res e,edi onseguenzat
0. Quindidalla(1.4),sempreponendov
0= 0
,otteniamov(t
0) = mg
λ e
−mλt0− mg
λ ≃ − mg λ .
Questaapprossimazionesaràbuonaquando
λv
0mg ≫ log
1 + λv
0mg
ioèquando
v
0≫ mg/λ
.Unmetodoalternativoperrisolverel'equazionedierenzialeèquellodi er are
primatutte lesoluzionidell'equazioneomogenea
dv dt + λ
m v = 0
nella forma
v = Ae
−kt dovek
è una ostante da determinare. Sostituendo troviamola ondizionek + λ m = 0
e quindi un insieme di soluzioni dipendenti da un parametro arbitrario he
rappresentanolasoluzionegenerale(l'equazioneèdelprimoordine).
Ène essarioadessoaggiungereunasoluzioneparti olaredell'equazione omple-
ta
dv dt + λ
m v = −g .
In questo asopossiamofar i guidare dall'intuizione si ae er are una solu-
zione avelo ità ostante, he rappresentalasituazionein uiforze di attritoe
di gravitàsibilan iano. Abbiamo
v = −gm/λ
equindi otteniamolasoluzionegeneralenellaforma
v(t) = Ae
−mλt− gm λ .
Ponendo
v(t) = v
0 troviamoA = v
0+ gm/λ
equindila(1.4).30 ottobre 2006: un problema inverso
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Una parti elladi massa
m
simuovenel pianosottol'azionedi una forzadellaforma
F = F (r)ˆ ~ e
rdove
r
èladistanzadall'originedelsistemadi oordinateee ˆ
rilversoreradiale.Lasualeggeorariasipuòs rivereper
t < t
c nellaformar(t) = β(t
c− t)
θ(t) = L
mβ
2(t − t
c) .
Disegnarequalitativamentelatraiettoriaedeterminare
F (r)
.Soluzione
Mentre
t → t
c ladistanza dal entro diminuis elinearmente, mentre l'angolo res e senza limite in valore assoluto. La traiettoria èquindi una spirale hevieneper orsain sensoorariomentrelaparti ella ade sull'origine.
F = m~a ~
e siamo in grado di al olare l'a elerazione. S riviamo anzitutto il vettore
posizionenellaforma
R = rˆ ~ e
rederivandootteniamovelo itàea elerazione
V ~ = ˙rˆ e
r+ r ˙θˆ e
θ~a = rˆ ¨ e
r+ 2 ˙r ˙θˆ e
θ+ r ¨ θˆ e
θ− r ˙θ
2e ˆ
requindi
1
m F (r)ˆ e
r=
r − r ˙θ ¨
2ˆ e
r+
2 ˙r ˙θ + r ¨ θ ˆ
e
θ.
(1.6)D'altraparte espli itamente
˙r = −β
¨ r = 0
e
˙θ = − L
mβ
2(t − t
c)
2= − L mr
2θ ¨ = 2L
mβ
2(t − t
c)
3= − 2Lβ mr
3.
Eguagliandolaparteradiale nella(1.6)siottiene
F (r) = − L
2mr
3mentrelaparteangolaresiannullaautomati amente.
1 novembre 2006: moto periodi o
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Una parti ella di massa
m
è vin olata a muoversi su un piano in linato dilunghezza
ℓ
, omerappresentatoingura. Aidueestremidelpianoèpostauna barrierasu ui laparti ellarimbalza, senzamodi areil modulo dellapropriavelo ità. Se
v
0 èlavelo itànelpuntopiùbassodeterminareilperiododelmoto periodi o. Studiare in parti olare osa a ade per grandi valori dellavelo itàv
0.00 11
θ
Figura1.6: Figuraperilproblema.
Soluzione
Ilmoto sul piano in linatoèuniformemente a elerato, ona elerazione
a = g sin θ
. Il periodo saràil doppio del tempone essario perspostarsidal puntopiùbassoalpuntopiùalto. Possiamoalloras rivere
s(t) = v
0t − 1
2 gt
2sin θ v(t) = v
0− gt sin θ .
Lavelo itàsiannullaaltempo
t
′= v
0g sin θ
elospazioper orsoataleistantevale
s
′= s(t
′) = v
022g sin θ .
O orredistingueredue asi. Se
s
′< ℓ
laparti ellanonarrivamaiallabarrierasuperiore,equindi ilperiodoèsempli emente
T = 2t
′= 2v
0g sin θ .
Questoa adeseperilmodulo dellavelo itàinizialevale
v
0< p2gℓ sin θ .
Inve ese
s
′> ℓ
l'urto onlabarrierasuperioreavvienequandos(t
u) = ℓ
, ioèv
0t
u− 1
2 gt
2usin θ = ℓ
hesigni a
gt
2usin θ − 2v
0t
u+ 2ℓ = 0 t
u= v
0± pv
20− 2ℓg sin θ
g sin θ .
orrispondealtempoin uilaparti ella,avendosuperatolabarriera,ètornata
sudiessadopoaverinvertitoilmoto. Chiaramente
T = 2t
u. Notare hequandov
0≫ ℓg sin θ
leduesoluzionisi omportanoinmodomoltodiverso. Quellanona ettabiledivienemoltogrande(ilmotosiinverteauntemposempremaggiore)
v
0+ pv
02− 2ℓg sin θ
g sin θ ≃ 2v
0g sin θ
l'altratendealtempone essarioaper orrereiltratto
ℓ
onvelo ità ostantev
0− pv
20− 2ℓg sin θ
g sin θ ≃ ℓ v
0il hesigni a heselavelo itàinizialeèmolto grandeglieettidell'a elera-
zionesono tras urabili.
3 novembre 2006: Attraversamento di una bu a
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Inunpianoorizzontale(in presenzadi gravità) èprati atauna
s analaturatriangolare omeingura,dialtezza
h
eaperturaango-lare
2θ
. Unpuntomaterialesimuovesullasuper ierisultante, he puòessere onsiderataunvin ololis io, onspigolisu ientementesmussati.
PSfragrepla ements
θ
1θ
2h θ
Figura1.7: Figuraperilproblema.
Dimostrare, senza utilizzare prin ipidi onservazione, hel'an-
golodi us ita
θ
1 equellodientrataθ
2 nellas analaturasonougua- li. Dire inoltre se la traiettoria all'us ita della s analatura è ilprolungamentodi quellain entrata.
Soluzione
Ilmotosuiduepianiin linatièunmotoa eleratonelladirezioneperpendi olare
alla s analatura, ona elerazione
a = g cos θ
nella fase dis endente e−a
inquellaas endente. Nelladirezioneparallelaavremounmotouniforme. Lalegge