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Misura statica e dinamica della forza misura statica dinamometri misura dinamica

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Academic year: 2021

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(1)

Misura statica e dinamica della forza misura statica

1

0

n

i i

R F

=

=  =

0

a =

dinamometri

misura dinamica

0

a  F = ma

(2)

2

la forza gravitazionale sulla superficie della terra

P = mg

la forza peso e’ conservativa

se si utilizza la prima definizione dimostrazione :

dipende dal percorso,

il lavoro calcolato lungo un qualsiasi

degli estremi di partenza e di arrivo ma solo dai valori che una funzione scalare della posizione occorrera’ dimostrare che

di conservativita’ di un campo di forze percorso

assume in corrispondenza delle coordinate

non e’ detta “forza peso”

(3)

e per definizione di integrale di linea

B

A P dl

lungo

P dl   dL

e’ l’integrale di linea da

A

a

B

della forza peso e’ il lavoro infinitesimo di

P

il lavoro effettuato da

P

nel passare da

A

a

B

lungo il percorso

(4)

bilanciando costantemente la forza peso

P

non si deve pensare di lasciare il corpo libero di cadere

Nota Bene:

uguale ed opposta alla forza peso

per far cio’ bisogna che gli spostamenti

ossia eseguendo una trasformazione ma occorrera’

di modo che ad ogni istante vi sia equilibrio

e che vengano effettuati molto lentamente,

“adiabatica” nel tempo spostarlo

siano molto piccoli, al limite infinitesimi

in questo modo si potra’ valutare il lavoro effettuato da Fest e il lavoro fatto da

P

sara’ uguale, ma contrario in segno, al lavoro fatto dall’esterno

con una forza

F

est

per fare l’integrale di linea dovremo fare una misura statica della forza

4

(5)

ˆ ˆ ˆ 0 0

P = i + j mg k

ˆ ˆ ˆ

dl = dx i dy j + + dzk

ed un percorso

qualsiasi orientato da

A

mg k ˆ

= −

scelto un sistema di riferiento cartesiano ortogonale

est

ˆ

F = − = P mgk

un generico spostamento infinitesimo nello spazio sara’

ed e’ sempre diretta lungo la verticale, percio’

dovra’ essere

y z

O

x

ˆi ˆk

ˆj

la forza peso e’ un campo di forza costante

pari a l’espressione di

Fest

dl

a

B

A

zA

xA

yA B

zB

xB

yB

P

la forza che equilibria

P

(6)

6

dL

est

= mg dz

e il lavoro infinitesimo fatto dalla forza esterna

1est est 1

dLFdl = 0 dx

1

+ 0 dy

1

+ mg dz

1

lungo il primo spostamento sara’

lungo tutto il percorso da

A

a

B

lungo il secondo tratto 2 2

dL

est

= mg dz

e cosi’ via

si avra’ sempre

mg dz

1

=

zA’

A’

y z

O

x

ˆi ˆk

ˆj

dl1

B zB

xA

yA xB

yB

Fest Fest

dl2

P Fest

dl3

P

A zA

P

dz2

dz1

zA’’

zA’’’

dz3

A’’

A’’’

B

A

F

est

dl

per cui

, ,

, ,

( )

B B B

A A A

x y z

x y z

mg dz

= 

, ,

, ,

B B B

A A A

x y z

x y z

mg dz

= 

(7)

( mgz

B

mgz

A

)

= −

Peso est

L = − L

ma

( mgz

B

mgz

A

)

= − −

L

Peso qualunque sia il percorso effettuato

B

A

z

mg

z

dz

= 

(8)

8

posto:

E

P

( ) A = mgz

A

A B

AB

Peso P

L E

= − 

P

( )

B

E B = mgz

e

( ) ( )

P P P

E E B E A

 = − = ( mgz

B

mgz

A

)

( mgz

B

mgz

A

)

= − −

L

Peso se

(9)

nella pratica per produrre una forza elastica si usa una molla costituita da un una molla ha una lunghezza a riposo

l

0

e se la molla viene estesa o compressa

si manifesta una forza di richiamo proporzionale a

x = l l

0

dove

k

e’ una costante

una forza elastica unidimensionale diretta lungo l’asse

x

ha espressione

ˆ F = − k x i

sottile filo metallico avvolto a spirale

O x

iˆ

l0

alla lunghezza

l

positiva per definizione

(10)

10

sara’

x

A

= l

A

l

0 nel punto

A

se portiamo la molla dalla posizione

l

A a

l

B

e

x

B

= l

B

l

0 nel punto

B

x = x

B

x

A

= l

B

l

A

=l

el

ˆ

F = − kxi

ˆ ˆ

dl = dlidxi

est el

ˆ

F = − F = kxi

e

O l

iˆ

l0

la stiamo allungando

Fel

O l

lA

dl

iˆ

Fest

A

e l’elongazione

per elongazioni infinitesime

x

dx = dl

Fel

O l

lA lB

dl

l

iˆ

Fest

se per semplicita’ supponiamo che

0

0

l =

riesce che

lx

per cui la forza elastica non e’ costante durante lo spostamento

il lavoro per spostamenti infinitesimi ed integrare percio’ dovremo valutare

(11)

B

A

F

est

dl =

=

xxAB

kxdx i i ( ˆ ˆ )

2

2

B A

x x

k x

=

2 2

2

B

2

A

k k

x x

= −

ˆ ˆ

B

A

x

x

kxi dxi

se si pone

1

2

2

Pel

E = kx

il lavoro effettuato dalla forza elastica sara’ uguale ed opposto a quello

2 2

2 2

( k

B

k

A

)

x x

= − −

2 2

2 2

A B A B

el est A B

k k

L

= − L

= xx

( ) ( )

el el el

P P P

E E B E A

 = −

effettuato della forza esterna

2 2

1 1

2 kx

B

2 kx

A

= −

A B el

el P

L E

= −

B

A

x

k

x

xdx

= 

(12)

12

e’ detta energia potenziale elastica, e ne concludiamo che la forza elastica e’ conservativa

1

2

2

Pel

E = kx

dunque

A B

el P

L

= − E

(13)

m

d e’ il coefficiente di attrito dinamico

O x

xA xB

dl

dx

nel passare da

x

A a

x

B la forza di attrito

d

ˆ

F = − m Ni

dl = dxi ˆ

d

> 0

m

Lavoro di una forza di attrito

F

a

in generale una forza di attrito radente dinamico avra’ espressione

v

a d

ˆ

F = − m Nu

dove

ˆu

v e’ il versore della velocita’ relativa tra le due superfici a contatto tra loro e

per il caso semplice di moto rettilineo lungo l’asse delle ascisse

e’ discorde allo spostamento

(14)

14

la forza di attrito dinamico NON è una forza conservativa !!

in conclusione :

quindi il lavoro di una forza di attrito dinamico dipendera’ dal percorso !!

Nota Bene :

dx

e’ la lunghezza infnitesima

e B e’ la lunghezza del percorso stesso

A

x

x

dx

ˆ ˆ ˆ

B B

A A

x x

x

F dxi  =

x

− m

d

Ni dxi

  = − m

d

N

xxAB

dx

il lavoro eseguito dalla forza

ˆ

F = − m

d

Ni

nel muovere un corpo materiale da

x

A a

x

B sara’

lungo il percorso da

A

a

B

(15)

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