Economica Ambientale
Marcella Veronesi
Dipar&mento di Scienze Economiche Università di Verona
4° INCONTRO
10 Febbraio 2015
Liceo scien&fico “Messedaglia” di Verona
2
• E‘ una soHo disciplina dell‘economia che studia come gli agen& allocano le risorse ambientali tra usi alterna&vi per gli individui, le famiglie, le imprese e i paesi.
Cos’è l’Economia Ambientale?
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• L‘ambiente naturale è una risorsa scarsa che deve essere allocata.
• Le decisioni di allocazione influenzano l‘ambiente naturale.
• Gli economis& hanno raffinato dei metodi e strumen& per misurare se e quanto le risorse ambientali sono state allocate efficientemente.
Cos’è l’Economia Ambientale?
Perché Studiare l’Economia Ambientale?
• In generale, in un sistema economico i prezzi rifleHono la scarsità di beni.
• Pero’ nel caso dell’economia ambientale:
1. I merca& e quindi i prezzi non esistono (esempio, prezzo di un bel panorama).
2. Fallimen& di mercato (vedi 2° incontro): beni pubblici (es., aria) ed esternalità (es., inquinamento).
3. I danni provoca& alle risorse naturali hanno effeZ di lungo periodo.
Ora, consideriamo un problema complesso
come il cambiamento climaEco
Cosa sappiamo del cambiamento climaEco?
• La temperatura media globale è aumentata negli ul&mi 100 anni….
Changes in Arctic summer sea ice cover (1979-2012)
2014-01-20 PHYSICALRESOURCETHEORY, DEPARTMENT OFENERGY& ENVIRONMENT | MARTINPERSSON
Source: NRDC (2012)
Mar Glaciale Ar&co (estate 1979-‐2012)
Ghiacciaio Principale della Marmolada (2007)
Cosa sappiamo del cambiamento climaEco?
• La temperatura media globale è aumentata negli ul&mi 100 anni….
• C’è un effeHo serra dovuto alla presenza di alcuni gas (gas serra) nell’atmosfera
2014-01-20 PHYSICALRESOURCETHEORY, DEPARTMENT OFENERGY& ENVIRONMENT | MARTINPERSSON
Concentrazioni di Gas Serra dall’anno 0 al 2005
What are the impacts of an increased greenhouse effect
2014-01-20 PHYSICALRESOURCETHEORY, DEPARTMENT OFENERGY& ENVIRONMENT | MARTINPERSSON
Temperature rise Sea level rise Precipitation change
Health…
Extreme weather events…
Ecosystems…
Agriculture &
forestry…
Access to fresh water…
Abrupt climate change…
Qual è l’impaLo di un aumento dei gas serra?
Aumento delle temperature Aumento del livello del mare Cambiamento nelle precipitazioni
Acqua potabile Salute
Agricoltura
Ecosistemi
Cosa sappiamo del cambiamento climaEco?
• La temperatura media globale è aumentata negli ul&mi 100 anni….
• C’è un effeHo serra dovuto alla presenza di alcuni gas (gas serra) nell’atmosfera
• La concentrazione dei gas serra è aumentata a causa dell’inquinamento atmosferico da parte dell’uomo.
• Per evitare gli effeZ nega&vi del cambiamento
clima&co dobbiamo ridurre le emissioni di gas serra.
• Intergovernmental Panel on Climate Change delle Nazioni Unite riporta che la deforestazione é
responsabile per quasi un quinto dei gas serra.
La Natura MulEservizio
delle Risorse Naturali (Ecosistemi)
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U.N. Millennium Ecosystem Assessment (MEA, 2005)
hLp://www.maweb.org/en/index.aspx
• E’ un rapporto sullo stato degli ecosistemi nel mondo e sulle conseguenze che un cambiamento negli
ecosistemi puo’ avere sul benessere umano.
• Gli ecosistemi includono
– Sistemi rela&vamente indisturba& come le foreste o gli ecosistemi marini
– Paesaggi con un uso misto del territorio
– Ecosistemi modifica& intensamente dall’essere umano come terreni agricoli o zone urbane
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Ecosistemi e Servizi
Source: MEA, 2005
MEA definisce i servizi offerti dagli ecosistemi (ES) come ‘i benefici che gli individui
derivano dagli ecosistemi’.
‘The human species, while buffered against environmental changes by culture and
technology, are fundamentally dependent on the flow of ecosystem services.’ (MEA, p. V)
Spesso definiti come funzioni degli
ecosistemi in quanto l’impatto sugli
individui è indiretto attraverso gli altri ES
Biodiversità
(si riferisce alla diversità nelle specie, tra le specie e degli ecosistemi)
Biodiversità non è un ES per sè ma il fondamento degli ES.
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Alcuni Esempi di Degrado (MEA, 2005)
• 60% dei servizi provenien& dagli ecosistemi sono sta&
degrada& o usa& in maniera non sostenibile.
• 10–30% dei mammiferi, uccelli, e anfibi sono soHo minaccia di es&nzione.
• 5-‐25% dell‘uso globale di acqua non è sostenibile.
• ~ 20% delle barriere coralline sono scomparse, un altro 20% è stato degradato negli ul&mi 20 anni.
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I cambiamenE negli ecosistemi possono avere un impaLo significaEvo sul benessere umano…
• La pesca non regolamentata potrebbe portare al collasso dell’industria della pesca entro 50 anni.
• Circa 25-‐50% dei 640 billioni USD del mercato farmaceu&co si basa su risorse gene&che
naturali.
• E’ stato s&mato che nel 2020 ci saranno circa 60 millioni di persone che migreranno dall’Africa del Sud verso il Nord dell’Africa e l’Europa per
ragioni ambientali.
www.unhcr.de www.topnews.in
Rapporto delle Nazioni Unite The Economics of Ecosystem Services and Biodiversity (TEEB 2008, 2010 hHp://www.teebweb.org/)
19
‘Il cambiamento più significativo consiste nella trasformazione di un quarto della superficie terrestre in sistemi coltivati’ (MEA, 2005)
Ø La conversione d’uso della terra è uno dei fattori che influenza maggiormente gli ecosistemi delle foreste
Aree in cui almeno il 30% è col&vato
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Domande a cui risponde l’economia ambientale
• Come possiamo conceHualizzare un uso “oZmale”
delle risorse naturali?
• Cosa determina l’offerta delle risorse naturali da parte di chi ges&sce l’ambiente?
Per prima cosa, definiamo Sviluppo Sostenibile
‘Uno sviluppo che soddisfa le esigenze del presente senza compromeHere la possibilità per le
generazioni future di soddisfare i propri bisogni’
(World Commission on Environment and Development, 1987)
22
Ora, diamo un’occhiata complessiva al problema:
I benefici netti sociali (benefici
meno costi per la società) associati con un uso sostenibile di una
risorsa naturale (e.g., foresta) spesso sono superiori ai benefci netti sociali associati con un uso non-sostenibile (MEA, 2005).
Per esempio: Uso sostenibile di
una foresta versus deforestazione e agricoltura intensiva.
Per la società sarebbe ottimale optare per un uso sostenibile (o conservazione).
Questo è chiamato “Ottimo sociale”.
0 100 200 300 400
500
Uso sostenibile
(o conservazione) Uso non-‐sostenibile
Benefici sociali ne_ in Euro per eLaro
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Il punto di vista dell’u&lizzatore delle risorse naturali
Uso Sostenibile Uso non-‐sostenibile 0
100 200 300 400
500
• Chi utilizza la risorsa naturale considera solo i costi e i
benefici per sè stesso (benefici netti privati), i quali sono
maggiori nel caso dello
scenario “uso non-sostenibile”.
è Considera solo i servizi degli ecosistemi che lui ritiene importanti o che possono
essere venduti sul mercato (esempio, legno, piante).
• Molti degli altri servizi degli ecosistemi non vengono
considerati
Valore in Euro per ha
Benefici netti privati Valori non di
mercato
(Es.: deforestazione)
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Differenza tra oZmo sociale e oZmo privato
• L’ottimo sociale in questo caso corrisponde con l’uso sostenibile.
• L’ottimo privato corrisponde all’uso non-sostenibile.
• Es.: Il privato puo’ vendere i prodotti agricoli ma non i benefici derivanti dalla biodiversità
• NB: Se le risorse naturali
nello scenario “uso sostenibile”
potessero essere vendute sul mercato, allora il privato
sceglierebbe l’ottimo sociale.
Uso non-‐sostenibile 0
100 200 300 400
500
Valore in Euro per ha
Valori dei beni non di mercato
Benefici netti privati
Uso Sostenibile
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Il ConceLo di Costo Opportunità
• Date risorse limitate, ogni possibile scelta ha un costo associato.
• ll costo opportunità è definito come:
Il valore neHo della migliore alterna&va tralasciata.
• Nel nostro esempio, …
Costo Opportunità (cont.)
…il costo opportunità di un uso sostenibile della
risorsa è dato dalla differenza tra i profitti privati nei due usi.
Es.: Differenza tra i profitti nel caso di deforestazione e i profitti nel caso di
conservazione della foresta.
0 100 200 300 400
500
€110
COSTO OPPORTUNITA’
per il privato
€170
€60
Profitti privati Valori dei beni non di mercato
Valore in Euro per ha
Uso Sostenibile Uso non-‐sostenibile (es., deforestazione)
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Criteri per Scegliere il Livello
O_male di una Risorsa Naturale
• Allocazione efficiente: situazione in cui non esiste
un'allocazione alterna&va che migliori la posizione di qualcuno lasciando gli altri in una posizione equivalente
• Efficienza
– Massimizzare i benefici neZ (totali) derivan& dalla risorsa: B(Q) – C(Q)
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Quali strumenti di politica ambientale esistono per far fronte ai fallimenti del mercato e raggiungere allocazioni
efficienti delle risorse?
Strumenti di Politica Ambientale
• Incen&vi economici (tasse, sussidi, permessi negoziabili)
• Di comando e controllo (standard ambientali)
• Basa& sulla contraHazione
• Basa& sull’informazione
Strumenti di Politica Ambientale
• Incen&vi economici (imposte, sussidi, permessi negoziabili)
• Di comando e controllo (standard ambientali)
• Basa& sulla contraHazione
• Basa& sull’informazione
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Imposte Ambientali
– Imposte sulle emissioni cioè sulle dispersioni di sostanze inquinan& nell’aria, acqua o suolo ; o sulla generazione di rumore (es., aeroplani).
– Imposte sulla produzione cioè applicate a prodoZ dannosi per l’ambiente per ridurne l’uso e/o s&molare la
sos&tuzione di prodoZ (e.s., imposta sulla benzina; sui fer&lizzan& e pes&cidi; sui saccheZ di plas&ca).
– Imposte di sfruLamento: si riferiscono ai cos& di traHamento, di raccolta e di smal&mento.
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Sussidi Ambientali: Caso Studio
“Pagamenti per la Conservazione degli Animali Carnivori in Svezia”
33
Caso Studio (cont.):
Protagonisti
Lince GhioHone
(Gulo Gulo) Allevatore di Renne
34
Caso Studio (cont.)
=
35
Caso Studio (cont.)
36
Ø Strumento di poli&ca economica: basato sul mercato è Pagamen& per i servizi ambientali finanzia& dal
governo è Pagamen& condizionali: circa 24,500 euro per ogni cucciolo di lince registrato nel villaggio
Ø Chi paga: il governo svedese
Ø Chi riceve il pagamento: gli allevatori di renne che uccidono le linci per salvaguardare le loro renne Ø Obie_vi:
-‐ fornire incen&vi per la conservazione degli animali carnivori (lince e ghioHone)
-‐ Compensare gli allevatori di renne per le perdite subite (renne uccise)
Caso Studio (cont.)
Strumenti di Politica Ambientale
• Incen&vi economici (imposte, sussidi, permessi negoziabili)
• Di comando e controllo (standard ambientali)
• Basa& sulla contraHazione
• Basa& sull’informazione
= Quote o concessioni rela&ve alla quan&tà massima di inquinamento ambientale
Ø L’inquinatore ha l’opzione di vendere i permessi (se
inquina meno di quanto gli è permesso) o di comprare i permessi (se inquina di più)
Ø Stabilisce un prezzo per unità di emissione
Ø Esempi: I primi introdoZ in U.S. nel 1977; EU ETS mercato del carbonio
hHp://ec.europa.eu/clima/policies/ets/index_en.htm;
quote di pesca.
Permessi Negoziabili
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Strumenti di Comando e Controllo
• Standard ambientali – regolano la qualità dell‘ambiente per proteggere la salute e il benessere (e.s., livello di ossigeno in un fiume)
• Standard sulle emissioni – e.s., kg di ossido di zolfo per ora
• Standard tecnologici – regolamentano specifiche tecnologie
• Altri
– Restrizioni sui prodoZ (e.s., divieto di vendita DDT)
– Restrizioni sugli input (e.s., divieto di benzina col piombo) – Zonizzazione (e.s., aree fabbricabili versus non fabbricabili) – „Recinzioni e multe“ (e.s., parco naturale)
Strumenti di Politica Ambientale
• Incen&vi economici (tasse, sussidi, permessi negoziabili)
• Di comando e controllo (standard ambientali)
• Basa& sulla contraHazione
• Basa& sull’informazione
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Caso studio
In Francia l’industria delle boZglie d’acqua ViHel paga gli
agricoltori per ridurre l’uso di agen& chimici nei terreni al fine di migliorare la qualità dell’acqua della fonte che ViHel usa.
-‐ ContraHazione tra ViHel (l’acquirente del servizio ambientale
“acqua pulita”) e gli agricoltori (i venditori del servizio) -‐ Servizio ambientale: qualità dell’acqua
-‐ Condizionalità: ViHel paga se e solo se gli agricoltori non inquinano.
Perrot-‐Maître, D. (2006) The Vi5el payments for
ecosystem services: a “perfect” PES case? Interna&onal Ins&tute for Environment and Development, London, UK.
42
Uso sostenibile Uso non sostenibile 0
100 200 300 400
500
Valore in Euro per ha
Pagamento massimo
Pagamento minimo = costo
opportunità
§ Il pagamento che Vittel deve
dare agli agricoltori per incentivarli a passare ad un uso sostenibile dei terreni e quindi a non
inquinare l’acqua è almeno uguale al costo opportunità dell’agricoltore.
La Logica Sottostante
Valori non di mercato
Profitti privati
Strumenti di Politica Ambientale
• Incen&vi economici (tasse, sussidi, permessi negoziabili)
• Di comando e controllo (standard ambientali)
• Basa& sulla contraHazione
• Basa& sull’informazione
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Turismo Sostenibile o Eco-turismo
“Responsible travel to natural areas that conserves the environment and improves the well-being of local people“ (International Ecotourism Society)
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Marchi Ecologici
Forniscono informazioni ai consumatori circa l’impaHo ambientale associato ai prodoZ che comprano.
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Logica Sottostante
0 100 200 300 400
500
Valore n $ per ha § Il profitto addizionale che il gestore della risorsa naturale deriva dall’ecoturismo (area puntinata) è abbastanza per
indurlo a passare da un uso non sostenibile della risorsa ad un uso sostenibile (il profitto privato con un uso non sostenibile, area nera, è minore del profitto con un uso sostenibile, area nera + puntinata)
Uso sostenibile Uso non sostenibile
Profitti privati Valori non di mercato
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Economia Ambientale
• Come puo’ una società decidere l’ammontare efficiente di qualità ambientale?
è Analisi cos& e benefici: confronto tra cos& e benefici lega& ad una poli&ca ambientale
• Come puo’ una società valutare i danni ambientali?
• Capire come le preferenze degli individui
possono essere misurate e la loro importanza per le poli&che economiche
Cosa sono i beni non di mercato?
• Beni e servizi senza un prezzo di mercato
• Non acquisibili tramite scambi basa& sul denaro
• Per esempio, un panorama o l’aria pulita
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Perchè valutare
i beni non di mercato?
Esempi
49
50
Why?
• Obie_vo: costruire nuove riserve di petrolio in aree naturali proteLe.
• I benefici provenienE dalle restrizioni di costruire in aree ecologicamente proteLe sono maggiori dei cosE che
queste restrizioni impongono alla società in termini di una riduzione nella fonitura di energia e prezzi piu’ alE?
Arctic Caribous at the arctic slope inside the Arctic National Wildlife Refuge
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§ Consideriamo ora la proposta di rimuovere delle dighe esistenE
§ I benefici ecologici e ricreazionali derivanE dalla rimozione delle dighe sono maggiori dei cosE legaE alla riduzione nella fornitura di energia eleLrica e stoccaggio d’acqua?
Grand Dixence Dam Sion / Hérémence
52
§ Passare a una pesca
sostenibile puo’ comportare costi di breve periodo legati alla
perdita di reddito.
§ Sono i benefici di lungo periodo di una pesca
sostenibile maggiori o minori dei costi?
53
§ Fino a che punto una riduzione delle emissioni carboniche puo’ essere giustificata dai benefici legati a ridurre o prevenire il cambiamento
climatico e il surriscaldamento terrestre?
54
Come possiamo quanEficare i danni ambientali legaE per esempio ad una fuoriuscita di petrolio?
Exxon Valdez Oil Spill (1989) BP Oil Spill
nel golfo del Mexico (2010)
55
§ I benefici delle poliEche per la riduzione delle
valanghe sono maggiori dei cosE?
56
§ I benefici delle poliEche per ridurre le alluvioni sono maggiori dei cosE?
§ Quanto la società è disposta a pagare per ridurre il rischio di
mortalità da alluvioni?
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Esempio
§ Supponiamo che si stia considerando di
costruire una centrale nucleare vicino ad una spiaggia balneare.
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Esempio (cont.)
§ Gli individui attribuiscono valori economici diversi a questo cambiamento a seconda che usino la
spiaggia o che diano valore al fatto che il costo dell’elettricità si ridurrà o ad entrambi gli effetti.
59
Esempio (cont.)
§ Il valore economico corrisponde a quanto una persona pagherebbe o vorrebbe
essere pagata per mantenere il suo livello di benessere al livello precedente
l’introduzione della centrale nucleare.
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Valore Economico Totale (TEV) =
Valore d‘Uso + Valore d‘Opzione + Valore di Non-‐Uso (o d‘esistenza)
• Valore d’uso: si riferisce al valore derivante dall’uso della risorsa naturale (e.g., passeggiare, pescare nel lago di Garda, sen&re il rumore del traffico)
• Valore d’opzione: si riferisce al valore associato all’opzione d’uso futuro della risorsa (e.g., Cascate del Niagara)
• Valore di non uso ( o d’esistenza): la disponibilità a pagare per preservare una risorsa che l’individuo non userà mai (es.,
esistenza della foresta Amazzonica)
61
Come misurare/valutare
i beni/servizi non di mercato, i servizi degli ecosistemi,
i benefici, e i danni ambientali?
• Il Parco si estende su una superficie di 38000 eHari comprenden&
nove comuni di cui seHe si affacciano sul lago di Garda.
Esempio di Preferenze Rilevate & Espresse Il Parco naturale dell’Altogarda Bresciano
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Obie_vi
a. S&mare le caraHeris&che dis&n&ve della domanda di turismo e iden&ficare le aree adaHe alle diverse
&pologie turis&che.
b. S&mare la disponibilità a pagare dei visitatori per il mantenimento e/o miglioramento della qualità del parco
Cooper, Perali and Veronesi (2006): Integrated Assessment and Management of Public Resources, Edward Elgar Publishing.
64
Il quesEonario
QuesEonario
• E’ diviso in cinque par&:
I. Informazioni sulla visita all’area naturale;
II. Valutazione della Qualita` dell’Area Naturale;
III. Valutazione DireHa del Costo del Viaggio ; IV. Valutazione Economica
IV.1 Valutazione dell’area naturale;
IV.2 Valutazione delle funzioni dell’area naturale;
V. Informazioni sulle CaraHeris&che Familiari e Individuali dei visitatori.
è Dai da& raccol& emerge che
Visitatore Tipo:
• rela&vamente giovane: 39 anni;
• livello di educazione superiore: circa di 13 anni;
• reddito medio: circa 1.800 €;
• propensione ad inves&re in tempo libero: 20% del proprio tempo;
• proviene principalmente dalla provincia di Brescia (52%) e da altre province italiane (28%);
• i turis& stranieri, principalmente di origine tedesca (16%), rappresentano il 20% del totale.
Individuazione delle preferenze dei fruitori del bene non di mercato Parco
è AHraverso la s&ma dei valori-‐prezzi dei beni non di mercato u&lizzando metodi di
valutazione economica
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Il metodo del costo del viaggio (TCM)
• TCM inferisce il valore di un sito ricreazionale (es., una spiaggia, un parco naturale) usando come
informazioni quanto i visitatori spendono per visitare il sito ricreazionale e quan& viaggi fanno a quel sito.
• L’informazione è usata per derivare la curva di
domanda per il sito ricreazionale: il numero di viaggi rappresenta la quan&tà domandata e il costo del
viaggio (incluso il costo del tempo) rappresenta il prezzo.
QuesEonario -‐ PARTE III
VALUTAZIONE DEL COSTO DEL VIAGGIO
4. Numero di visite annue in quest'area naturale: ...
8. Quanto ha speso di trasporto per raggiungere questo luogo dalla sua residenza (solo andata)? ...
9. Quanto ha speso e spenderà oggi nel corso dell’
escursione in cibo e bevande? ...
11. Quanto ha speso, o spenderà, al giorno per dormire nel caso la visita si prolunghi per più giorni? ...
70
Data
71
0100200300
Round-trip travel costs plus monetary value of travel time to Maumee Bay.
0 5 10 15
# Trips to Maumee Bay State Park Beach (on Lake Erie, Ohio) in 1996
Numero di viaggi e costo del viaggio
Numero di viaggi Costo del
viaggio
72
SEma
Modelli StaEsEci
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Disponibilità a pagare (WTP) per accedere all’area naturale (consumer surplus)
• WTP è data dall’area soHostante la funzione di domanda:
0
0 1
1
exp( )
i
i i i
tc
i
CS tc dtc
y
β β
β
∞
= +
= −
∫
Nel nostro caso:
• y = numero di viaggi
• beta1 = coefficiente della variabile costo del viaggio
WTP = Euro 199.71
74
Disponibilità a pagare della popolazione
• Se il campione dello studio è un campione casuale della popolazione, la disponibilità a pagare della popolazione è uguale
media WTP * popolazione
è benefici di una poli&ca ambientale per il miglioramento dell’area naturale
75
Cosa abbiamo imparato?
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Cosa abbiamo imparato?
• Cos’è l’economia ambientale
• Quali strumen& di poli&ca ambientale esistono per far fronte ai fallimen& del mercato
• Il conceHo di valore economico e le
componen& del valore economico totale
• Cosa sono i beni non di mercato e come puo’
una società valutarli
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