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MOTO BROWNIANO

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Academic year: 2021

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MOTO BROWNIANO

(2)

MOTO BROWNIANO

Il botanico Robert Brown osservò con il microscopio che un granello di polline sospeso nell’acqua si muove

incessantemente, in modo casuale e disordinato. Questo fenomeno è detto moto browniano

Tenendo conto di questa osservazione si è costruito il modello microscopico del gas perfetto.

Dal punto di vista microscopico un gas perfetto e un insieme di molecole che:

1. Si muovono continuamente in tutte le direzioni, in modo indipendente l’una dall’altra, con un movimento disordinato;

2. Non interagiscono tra di loro, cioè le forze di attrazione intermolecolare sono così piccole da potersi considerare nulle;

3. Urtano in modo elastico le pareti del recipiente.

(3)

LA PRESSIONE DEL GAS PERFETTO

La pressione del gas perfetto è dovuta agli urti delle molecole

contro le pareti del recipiente

(4)

z

y

x

p

py pz

p’p y p’z

 

△�������=−△�=−

 

( −2py ) =2py

△ � =2 �<� > ¿

 

l

�=�<� >

 

¿

�=

  ¿ � >¿ � >¿=¿2

¿

� = ∆ �

¿

 

Calcolo della Pressione del gas perfetto

(5)

z

y

x

p py pz

p’p y p’z

△ � =2 �<� > ¿

 

l

�=�<� >

 

¿

�=

  ¿ � >¿ � >¿=¿2

¿

� = ∆ �

¿

 

�= ������ ∆ �

 

¿ >¿2

¿ > ¿

=¿ 2

¿ � > ¿ =� < � >¿ 2 � < � > ¿

¿

����� =

= ¿

 

3

  �� ¿ � >¿2 3

� = �

3 � �����=¿

 

(6)

z

y

x

p py pz

p’p y p’z

l

�� ¿ � >¿2 3

� = �

3 � �����=¿

 

�= �

 

�� ¿ >¿ 2 3

�� ¿ >¿2

3 3 = ¿

�� ¿ � > ¿2

3 1

2 = ¿

� =

=¿

 

¿� >¿2=2 ������

¿

 

�= 2 � � �����

3

 

(7)

LA TEMPERATURA DAL PUNTO DI VISTA MICROSCOPICO

il calore è un trasferimento di energia, riscaldare l’aria quindi vuol dire fornire energia alle sue molecole. Per calcolare la relazione tra l’energia acquistata dalle molecole che viene acquistata da un gas e la

temperatura del gas stesso bisogna :

��= 2

3 �� �����

 

Moltiplicando per V i membri dell’equazione della pressione otteniamo:

Per un gas perfetto vale anche l’equazione di stato:

�� =���

 

Se eguagliamo le due equazioni otteniamo:

2

3 �� �����=���

 

� �����= 3 2

��

� = 3 2

��

�� � � = 3 2

� �

 

�=�∗ ��

 

(8)

LA TEMPERATURA DAL PUNTO DI VISTA MICROSCOPICO

� �����=3 2

��

� =3 2

��

�� � � =3 2

� �  

� �=��= 8,3145 � /���∗ �

6,0221∗ 1023���−1=1,381∗10−23 � / �  

� �����= 3

2 ���

 

Per le molecole monoatomiche vale la formula qui sopra ma se la molecola è biatomica allora il suo movimento può essere scomposto in due parti: la

traslazione del centro di massa e la rotazione attorno al centro di massa. In questo caso la formula si trasforma in:

� �����= 5

2 ���

 

In generale la formula è:

Dove l indica il numero di gradi di libertà della molecola cioè il numero di coordinate necessarie per descrivere il suo moto.

 

(9)

LA VELOCITÀ QUADRATICA MEDIA

Con

cioè con (v2) uguale alla media dei quadrati di tutte le velocità La radice quadrata di (v2) è chiamata velocità quadratica media

 

� �����=1

2�<� >2  

� �����=3

2 ���

 

1

2 �<� >2= 3

2 � ��

 

¿

 

�> ¿ √ 3 ���

(10)

L’ENERGIA INTERNA

L’energia interna di un sistema è l’energia complessiva dei suoi costituenti microscopici L’energia interna U di un gas perfetto coincide con la sua energia cinetica K

moltiplicata per il numero delle sue molecole

�=� ∗ � = �

��� ∗ �= � 2

� � � ∗ ( �∗ �� ) T = �

���

 

(11)

FINE

L’ABBATE VITO LEONARDO

CLASSE III

a

A LICEO SCIENTIFICO «E.

MAJORANA» GIRIFALCO

PROF.SSA CINZIA VITTORIA

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