ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
“Cristoforo Colombo”
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Cod. Mecc. generale : ROIS00200A Cod. Fiscale 81004960290 http://www.istituto-colombo.gov.it e-mail: [email protected]
Organismo accreditato da ACCREDIA
CERTIFICATO N. 9134
I I S S T T I I T T U U T T O O P P R R O O F F E E S S S S I I O O N N A A L L E E
P P E E R R L L ’ ’ I I N N D D U U S S T T R R I I A A E E L L ’ ’ A A R R T T I I G G I I A A N N A A T T O O P P o o r r t t o o T T o o l l l l e ( e ( R R O O ) )
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento art. 5 comma 2 del D.P.R. 23/07/98 n° 323)
V B T.I.M.
ANNO SCOLASTICO 2012-2013
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Regolamento art. 5 comma 2 del D.P.R. 23/07/98 n° 323)
INDICE
Relazione Finale del Consiglio di Classe ………....pag. 2 Presentazione Sintetica della Classe ...pag. 3 Attività Extrascolastiche - Progettuali…………...pag. 8 Criteri e Strumenti di Misurazione e valutazione ...pag. 9 Indicazioni per la Predisposizione della Terza Prova Scritta ...pag. 10 I Docenti del Consiglio di Classe ...pag. 11 Allegato 1: Relazione Finale di Ciascun Docente ...pag. 12 Materia: Italiano ...pag. 12 Materia: Storia ...pag. 18 Materia: Tecnica della produzione e laboratorio...pag. 20 Materia:Matematica...pag. 23 Materia: Macchine a fluido ...pag. 27 Materia: Lingua e Civiltà Inglese...pag. 33 Materia: Elettronica ed Elettrotecnica………....pag. 39 Materia: Educazione Fisica...pag. 43 Materia: Cultura Religiosa ...pag. 45
Allegato 2: Attività Pluridisciplinari ...pag. 48 Allegato 3: Profilo professionale ed obiettivi dell’indirizzo T.I.M .pag. 49 Allegato 4:Progetto professionale svolto in alternanza scuola lavoro in
3^ area………pag.50
Allegato 5: Griglie di Misurazione e Valutazione ……….pag. 52
Allegato 6: Simulazione di Terze Prove ...pag. 57
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1. P RESENTAZIONE S INTETICA DELLA C LASSE
Continuità didattica; andamento didattico, educativo e formativo.
La classe 5^B è composta da nove alunni,uno è straniero.
La consapevolezza e l’impegno degli studenti sono stati abbastanza sotto le aspettative migliorando tuttavia nel tempo in senso positivo e maturo.
La classe durante l’anno scolastico ha cambiato per ben tre volte l’insegnante di Elettrotecnica ed Elettronica. Questo ha determinato seri problemi nella continuità didattica e nello svolgimento del programma.
L’impegno e la partecipazione degli studenti hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti nelle diverse discipline ad inizio anno scolastico.
L’interesse è stato sufficiente e accettabile per la quasi totalità delle discipline. Il comportamento è sempre stato in generale corretto.
Le attività di recupero,attuate dagli insegnanti, in itinere e nella settimana di pausa didattica, non hanno sempre ottenuto risultati positivi.
Per quanto riguarda la partecipazione alle attività extra-scolastiche la classe ha risposto in modo positivo e propositivo.
Obiettivi generali (educativi e formativi)
Conoscenze
In linea generale gli studenti hanno acquisito sufficienti o discrete conoscenze dei contenuti proposti, mentre solo alcuni a causa di difficoltà oggettive dovute alla fragile preparazione di base,allo scarso studio e alle lacune pregresse non adeguatamente colmate nel corso dell’anno scolastico,non hanno raggiunto una soddisfacente preparazione.
Competenze
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La classe ha acquisito discrete competenze dimostrando di saper organizzare ed applicare le conoscenze ma,a volte , con incerta autonomia.
Capacità
La classe,anche se non in tutte le materie,sa i n t er v e ni r e e nel corso delle lezioni gli allievi hanno dimostrato sufficienti capacità di interpretare le conoscenze acquisite.
Gli obiettivi generali, educativi e formativi, raggiunti dagli allievi sono i seguenti:
• conoscono i contenuti fondamentali delle diverse discipline, li sanno applicare in
semplici situazioni e li sanno esporre usando forme linguistiche accettabili anche se non sempre corrette• sanno utilizzare gli strumenti informatici di base con discreta autonomia
• sanno usare sufficientemente il linguaggio tecnico
• sanno rapportarsi con l’ambiente e con le persone
• sanno tenere un comportamento generalmente corretto nei confronti dei compagni e dei
docentiMetodo di lavoro:
Il metodo di studio in possesso degli alunni,anche se,a volte,non proprio adeguato,è risultato nel complesso abbastanza valido. Va rilevato che, in generale, i ragazzi tendono a studiare quasi esclusivamente in funzione delle verifiche orali e scritte.
Comportamento:
Il comportamento è generalmente corretto e rispettoso nei confronti degli insegnanti e dei compagni.
Interesse:
L’interesse manifestato complessivamente dalla classe è risultato sufficiente e la partecipazione è stata abbastanza costante.
Impegno :
L’impegno in classe nello svolgere le attività proposte può giudicarsi complessivamente sufficiente
per la quasi totalità degli studenti ma quasi sempre orientato esclusivamente alle prove di verifica.
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Frequenza:
La frequenza è stata regolare per tutti gli studenti.
Per gli obiettivi relativi a conoscenze, competenze e capacità nelle singole discipline si rimanda alle
relazioni finali dei singoli docenti (A
LLEGATO1), per gli obiettivi relativi a conoscenze, competenze
e capacità nei percorsi pluridisciplinari si rinvia alle schede specifiche (A
LLEGATO2).
8 ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE – PROGETTUALI
• Partecipazione alla Giornata della memoria in collaborazione con la Comunità Ebraica di Padova;
• Partecipazione all’incontro con Finotti Eros – ex studente e campione nazionale di Rally – sui temi dello sport e della sicurezza stradale;
• Partecipazione all’incontro sul Taglio di Porto Viro e le prospettive occupazionali sul Delta e lungo il fiume Po ( Consvipo – Regione Veneto – Amministrazione Provinciale di Rovigo – Amministrazione Comunale di Porto Tolle );
• Partecipazione all’incontro formativo sui temi della sicurezza in ambiente di lavoro ( Spisal e Adriatic Lng );
• Partecipazione all’incontro sui temi della sicurezza stradale e conoscenza del nuovo Codice della strada ( Motorizzazione Civile di Rovigo e Associazione vittime della strada );
• Organizzazione e partecipazione alla “ Giornata Nazionale di Ricordo delle Vittime di Mafia “;
• Organizzazione e partecipazione al 20° anniversario della strage di Capaci e di Via D’Ameglio;
• Organizzazione e partecipazione alla Settimana della legalità ( Maggio 2012 );
• Incontro formativo sui temi della sicurezza in lingua inglese tenuto da Adriatic LNG;
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3. Criteri e strumenti di misurazione e valutazione
Il Consiglio di Classe ha adottato la seguente griglia per le valutazioni, considerando anche i criteri generali individuati all’inizio dell’anno scolastico dal Collegio dei Docenti.
VOTI SCRITTI COLLOQUIO GIUDIZIO INDICATORI
3 1-2 1-6 Negativo Mancanza di indicatori, anche minimi.
4 3-5 7-13 Gravemente
insufficiente
Una verifica decisamente lacunosa con numerosi e gravi errori.
5 6-9 14-19 Insufficiente Una verifica lacunosa o incompleta, con errori non particolarmente gravi.
6 10 20 Sufficiente Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni che sono frutto di un lavoro manualistico (sufficienti conoscenze disciplinari) con lievi errori.
7 11 21-23 Discreto Una verifica nel corso della quale lo studente fornisce informazioni essenziali, frutto di un lavoro diligente, esposto in forma corretta.
8 12 24-26 Buono Una verifica che denota un lavoro di approfondimento da parte dello studente e capacità di esposizione chiara, con soddisfacenti capacità disciplinari.
9 13 27-28 Ottimo Una verifica in cui nota la capacità di rielaborazione personale e critica, con esposizione sicura ed appropriata. Una prova completa, risultato di una preparazione solida e approfondita.
10 14-15 29-30 Eccellente Una verifica in cui si notano, oltre alla
capacità di rielaborazione critica e
personale, anche capacità di operare
collegamenti pluridisciplinari, con una
sicura padronanza della materia e della
relativa terminologia specifica.
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4. Indicazioni per la predisposizione della terza prova scritta
Il C.d.C.,all’unanimità,ha scelto di somministrare agli studenti come terza prova la
tipologia B poiché risulta essere stata la più utilizzata nelle verifiche delle diverse
discipline.
Sono state svolte due simulazioni della terza prova scritta dell’Esame di Stato:
• prima simulazione (tipologia B), svolta in data 1 9 /02/2013; sono stati proposti 3 quesiti per ogni materia.
• seconda simulazione (tipologia B), svolta in data 06/04/2013; sono stati proposti 3 quesiti per ogni materia.
Entrambe le prove hanno coinvolto le seguenti materie: Storia, Matematica, Lingua e civiltà inglese, Tecnica della produzione, Elettrotecnica ed Elettronica .
Per la valutazione si rimanda alla griglia (allegato5).
Si allegano le simulazioni delle terze prove (allegato 6).
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ALLEGATO 1
RELAZIONE FINALE DI CIASCUN DOCENTE
Materia: Italiano
Docente:Luigino Marzolla
Presentazione della classe
La classe 5^ B T.I.M. è composta da 9 alunni.
Gli studenti si sono dimostrati nel complesso sufficientemente impegnati e hanno seguito le lezioni con serietà, attenzione e partecipazione.
Il comportamento della classe è stato durante le lezioni attento e sufficientemente interessato agli argomenti trattati.
Il livello generale della classe è più che sufficiente e nell’insieme i ragazzi sono riusciti a raggiungere i requisiti minimi e tutti hanno dimostrato più che sufficienti capacità d'analisi e sintesi,anche se solo alcuni sono in grado di effettuare in autonomia una personale rielaborazione dei contenuti appresi.
Partendo dalla Programmazione Educativo-Didattica si sono raggiunti i seguenti obiettivi:
Conoscenze
I ragazzi conoscono gli aspetti più importanti e significativi della biografia,della poetica e del pensiero degli autori che sono stati affrontati nel corso dell'anno scolastico. Delle opere conoscono in generale i contenuti che le caratterizzano e hanno appreso l'importanza della loro collocazione spazio-temporale.
Hanno migliorato ed affinato le loro capacità d'approccio al testo letterario sia prosastico che poetico,ottenendo soddisfacenti risultati.
Conoscono i testi dei poeti e degli scrittori più significativi di fine ottocento e del novecento.
Competenze
Sanno affrontare,riconoscere ed analizzare in modo coerente le caratteristiche di un testo e improntare e sviluppare con sufficiente chiarezza,osservazioni,domande ed esposizioni ad esso attinenti.
La produzione di testi,a volte e secondo gli argomenti trattati,risente di una certa povertà lessicale.
13 Anche se in modo semplice sanno fare accettabili commenti nel rispetto dei testi loro assegnati.
Capacità
Riescono a fare dei semplici collegamenti e confronti per contrasto o per affinità tra i diversi autori e tra alcuni dei loro testi.
In generale e in rapporto all'autore riescono a strutturare delle argomentazioni e dei pensieri logicamente giustificati e coerenti.
14 Contenuti
Materia Modulo Argomento
Italiano
1:Fine ottocento
2:Naturalismo e Verismo
3:Il romanzo e la poesia decadente
4::Il primo novecento
Tra positivismo e Decadentismo
Il pensiero:Il positivismo:.Darwin: ”Luomo è disceso da un quadrupede peloso”.
Marx e il socialismo; La lotta di classe nel Manifesto di Marx;
L’irrazionalismo di fine secolo;
La letteratura: .Naturalismo e verismo;
Il Decadentismo;
Intellettuali e società.
Giovanni Verga: la vita;Il pensiero:un crescente pessimismo:L’ideale dell’ostrica;La poetica;Le opere:I romanzi pre-veristi;Le opere veriste;
Vita dei campi:La lupa, Novelle rusticane:La roba;
I Malavoglia: La famiglia Toscano;L’addio di ‘Ntoni;
Mastro don Gesualdo: La morte di Gesualdo.
Gabriele D’Annunzio:la vita;Il pensiero e la
poetica;D’Annunzio e l’arte della comunicazione,Le opere,I capolavori in prosa:Il piacere.L’asta;La grande poesia di Alcyone:La pioggia nel pineto;I pastori.
Giovanni Pascoli.la vita;Il pensiero e la poetica,lo sguardo del fanciullino;”Il poeta è poeta”;Le opere:Myricae.Lavandare;Novembre;X Agosto,Temporale;Il lampo;
Canti di Castelvecchio:Il gelsomino notturno,La mia sera.
L’età dell’irrazionalismo
Il pensiero:le novità scientifiche;.Freud e la scoperta dell’inconscio;S.Freud:”L’io non è padrone a casa propria”
La letteratura
Avanguardia e nuovo romanzo
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Materia Modulo Argomento
Italiano
5:Tra le due guerre:
Il romanzo in Italia
Il nuovo romanzo europeo
La poesia in Italia
Il Futurismo e le avanguardie
Il Futurismo,Filippo Tommaso Marinetti;
Filippo Tommaso Marinetti:Il primo manifesto del Futurismo(Fondazione e manifesto del Futurismo)
Luigi Pirandello:La vita;Il pensiero;La poetica:”Una vecchia signora imbellettata:dalla comicità
all’umorismo.
La poetica de L’umorismo;
l’universo narrativo delle Novelle per un anno:Il treno ha fischiato…,Una giornata;
Il fu Mattia Pascal:Nel limbo della vita;
Uno nessuno e centomila:Un piccolo difetto;Un paradossale lieto fine;
I capolavori teatrali.L’ingresso in scena dei sei personaggi(da Sei personaggi in cerca d’autore).
Italo Svevo:La vita;Il pensiero;Svevo e la psicanalisi:un rapporto complesso;
Una vita;
Senilità;
La coscienza di Zeno:L’ultima sigaretta;Lo schiaffo del padre;L’esplosine finale;
La narrativa inglese
J.Joyce,Il monologo di Molly Bloom(da Ulisse)
Giuseppe Ungaretti:La vita;la poetica;
L’allegria:I fiumi;San martino del
carso;Veglia;Fratelli,Sono una creatura;Mattina;Soldati;
Sentimento del tempo:La madre;
Il dolore:Non gridate più;
Eugenio Montale:La vita;Il pensiero e la poetica, Ossi di seppia:Non chiederci la parola;Meriggiare pallido e assorto;Spesso il male di vivere ho
incontrato;forse un mattino andando in un’aria di vetro;
Le occasioni::Ti libero la fronte dai ghiaccioli;Il
“correlativo oggettivo”In Eliot e Montale,La figure femminili in Montale;Satura e l’ultimo Montale;Ho sceso dandoti il braccio;La storia
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Materia Modulo Argomento
Italiano
6:Neorealismo e dintorni
7:L’età contemporanea
8:Analisi e produzione delle diverse tipologie testuali
Raccontare l’Olocausto:Levi
Primo Levi,l’arrivo nel lager(da Se questo è un uomo)
Italo Calvino:La vita;Il pensiero e la poetica;Le opere;
Tra realismo e gusto fantastico:Pin e i partigiani del Dritto(da Il sentiero dei nidi di ragno);Verso la
macchina narrante;Il castello dei destini incrociati;Storia di un ladro di sepolcri.
Pier Paolo Pasolini:realismo e sperimentazione.
Pier Paolo Pasolini,Il ferrobedò (da Ragazzi di vita).
Tipologia A:analisi del testo.
Tipologia B:saggio breve e articolo di giornale.
Tipologia C e D:tema di argomento storico e di ordine generale.
17 Metodologia
Si è seguito il metodo della lezione frontale assieme al coinvolgimento dialogico della classe. Tutti gli argomenti sono stati affrontati,discussi e puntualmente letti in classe.
Strumenti
Prevalentemente si è utilizzato nel lavoro in classe il libro di testo. A volte,quando l’argomento lo rendeva necessario, si è fornito del materiale di supporto e di integrazione.
Verifiche e valutazione
Facendo riferimento alle indicazioni contenute nel POF e a quelle proposte dai Dipartimenti disciplinari di Lettere,sono state svolte nel corso del trimestre almeno due verifiche scritte e due orali. Nel corso del pentamestre sono state effettuate almeno tre verifiche scritte e due orali.
Le verifiche hanno rispecchiato le diverse tipologie della prova scritta dell’Esame di Stato(analisi del testo,tema generale,articolo di giornale e saggio breve).Per la valutazione sono state utilizzate le corrispondenti griglie proposte dal POF e si è fatto riferimento a una banda di giudizio che si estende da 3 a 10 come stabilito dal Collegio docenti.
Porto Tolle, 15 maggio 2013
Prof. Luigino Marzolla
18 Materia:Storia
Docente:Luigino Marzolla
Presentazione della classe Vedi relazione di italiano
Conoscenze
In generale la classe manifesta una sufficiente e a volte discreta conoscenza delle cause e delle conseguenze,spesso drammatiche, dei fatti storici trattati durante l’anno scolastico.
Competenze
Credo che in generale tutti i ragazzi sappiano adoperare con una certa sicurezza i termini tecnici e più appropriati della materia,collocare adeguatamente i fatti storici nel tempo e nello spazio e analizzarli da diversi punti di vista cogliendo anche le interdipendenze e i condizionamenti che intercorrono tra gli stessi.
Capacità
Riescono in generale ad utilizzare le conoscenze apprese e servirsene. Sanno cogliere di un argomento gli aspetti essenziali e farne una semplice sintesi. Tuttavia l’esposizione dei fatti per la quasi totalità della classe è confinata soltanto all’interno del testo in uso e delle informazioni fornite dall’insegnante.
Contenuti
Materia Modulo Argomento
Storia 1:L’età dei nazionalismi
2:L’età dei totalitarismi
3:I giorni della follia
4:L’equilibrio del terrore
5:L’Italia in Europa
6:Modulo settoriale
Belle époque e società di massa;L’età giolittiana;Venti di guerra;La prima guerra mondiale
Una pace instabile;La Rivoluzione russa e lo stalinismo;Il fascismo;La crisi del ’29;Il nazismo
La seconda guerra mondiale;La “guerra parallela” dell’Italia e la resistenza;Il tramonto dell’Europa
La “guerra fredda”in Occidente e in Oriente;la decolonizzazione;Il periodo della
distensione;Il Sessantotto
L’Italia della ricostruzione,Il “miracolo economico”
Seconda e terza rivoluzione industriale.
Taylorismo (fordismo) e toyotismo.
Caratteristiche fondamentali dei due sistemi produttivi.
19 Metodologia
Si è seguito il metodo della lezione frontale assieme al coinvolgimento dialogico della classe. Tutti gli argomenti sono stati affrontati,discussi e puntualmente letti in classe.
Strumenti
Prevalentemente si è utilizzato nel lavoro in classe il libro di testo. A volte,quando l’argomento lo rendeva necessario, si è fornito del materiale di supporto e di integrazione.
Verifiche e valutazione
Facendo riferimento alle indicazioni contenute nel POF e a quelle proposte dai Dipartimenti disciplinari di Lettere,sono state svolte nel corso del trimestre almeno due verifiche orali. Nel corso del pentamestre sono state effettuate almeno tre verifiche una scritta e due orali.
Per la valutazione sono state utilizzate le corrispondenti griglie proposte dal POF e si è fatto riferimento a una banda di giudizio che si estende da 3 a 10 come stabilito dal Collegio docenti.
Porto Tolle,15 maggio 2013
Prof. Luigino Marzolla
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Classe 5
aB - Tecnico delle Industrie Meccaniche
Docenti: Adriano Vavassori e Dario Pellielo
Materia: Tecnica della produzione e laboratorio 1) Presentazione della classe
La classe che ha concluso il percorso formativo del 5
oanno è composta da 9 alunni che hanno frequentato le lezioni. Gli studenti hanno mostrato un impegno, un livello di partecipazione al dialogo educativo e un interesse per la materia più che sufficienti,
raggiungendo una discreta preparazione sia in termini di conoscenze, competenze e
capacità,fatte salve le distinzioni dipendenti dal percorso formativo effettuato sino ad oggi e leattitudini e capacità personali.
Il rapporto con gli insegnanti è stato in generale corretto e disciplinato.
La frequenza ha avuto per alcuni studenti un carattere irregolare: ciò non ha tuttavia inciso in modo significativo sul lavoro svolto.
2) Obiettivi Disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Conoscenze
Gli obiettivi raggiunti in termini di conoscenze sono:
Acquisizione dei contenuti relativi alla conoscenza delle aziende manifatturiere e alla gestione della produzione.
Acquisizione dei contenuti fondamentali dello studio di fabbricazione di un prodotto.
Acquisizione dei contenuti relativi alla determinazione del costo di un prodotto di un azienda manifatturiera.
Acquisizione dei contenuti relativi all’utilizzo degli attuali strumenti di produzione e progettazione computerizzati e alla tendenza della produzione meccanica moderna.
Acquisizione dei contenuti relativi alle attuali modalità di realizzazione dei cicli di lavorazione di un prodotto.
Acquisizione dei contenuti relativi ai metodi per eliminare gli sprechi e ottenere la “Qualità Totale” in un'azienda manifatturiera.
Competenze
Gli obiettivi raggiunti in termini di competenze sono:
Comprensione delle problematiche relative alla gestione della produzione nelle aziende meccaniche.
Determinazione del tempo di lavorazione per una singola lavorazione inserita in un ciclo di produzione.
Comprensione delle problematiche inerenti al progetto e alla produzione di un particolare meccanico.
Individuazione delle voci di costo e valutazione del costo di produzione di un particolare meccanico.
Esecuzione di disegni di fabbricazione di pezzi meccanici.
Stesura di un programma ISO per la realizzazione di un semplice particolare meccanico con macchine utensili a CNC.
Analisi e comprensione di un ciclo di lavorazione nelle sue varie parti.
Capacità
Gli obiettivi raggiunti in termini di capacità sono:
Analisi delle problematiche inerenti la produzione di un particolare meccanico
Correlazione dei contenuti disciplinari alle relative applicazioni tecnologiche dell’attuale
azienda meccanica, in particolare per quanto concerne la programmazione delle macchine
utensili a C.N.C. e la progettazione CAD.
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Stesura di un ciclo di lavorazione completo per un semplice componente meccanico.
3) Contenuti della disciplina
Sono stati affrontati i seguenti argomenti suddivisi per moduli numerati come da programmazione iniziale.
Modulo 1 – PRINCIPI DI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Principi generali di organizzazione aziendale
Le aziende e le società
Il mercato e le leggi della domanda e dell’offerta La struttura delle aziende: l’organigramma
I settori tipici delle aziende
Tipi di produzione in linea e per reparti
Lay-out di un azienda , diagramma di flusso e diagramma di carico macchina o di Gantt – Saturazione delle macchine
Modulo 2 – Controlli e collaudi
Evoluzione del collaudo e concetto di qualità La certificazione di qualità
Tipi di controllo: parziale e totale
Controllo statistico. Il controllo statistico per attributi Modulo 3 – RICHIAMI DEI TEMPI DI LAVORAZIONE Classificazione dei tempi di lavorazione: attivi e accessori
Tempi attivi per le varie macchine utensili: tornio, trapano, fresatrice Stima e rilevazione dei tempi accessori
Tempo totale di lavorazione
Modulo 4 – STUDI DI FABBRICAZIONE Le attrezzature nella produzione meccanica Cicli di lavoro: analisi critica
Modulo 5 – I MEZZI E I COSTI DI PRODUZIONE
Lo stato di fornitura dei materiali e il costo della materia prima Elementi del costo di produzione
Ammortamento di immobili e macchinari Il costo della manodopera
Spese generali e spese varie
Determinazione del lotto limite ed economico Modulo 6 – JUST IN TIME
Concetti di valore, spreco, qualità totale
Tecniche del “just in time” nei vari settori aziendali Benefici ottenibili
Modulo 7 – LA PRODUZIONE MECCANICA MODERNA
Richiami sulla programmazione delle M.U.C.N.: il linguaggio ISO Esercitazioni CAD relative alla progettazione meccanica
Stesura di semplici programmi ISO di fresatura e tornitura
4) Metodologia
Sono state effettuate lezioni frontali per quanto riguarda l’esposizione dei contenuti, esercizi
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applicativi alla lavagna con successiva discussione per favorire la partecipazione degli
studenti,
ed attività di recupero in itinere per gli studenti con maggiori lacune sia pregresse che relative al programma svolto nell’anno in corso. Inoltre, al fine di privilegiare l’approccio pratico come modalità di apprendimento, sono state svolte esercitazioni pratiche in laboratorio di
informatica che consentissero l’acquisizione di competenze operative ai fini dell’utilizzo per il disegno meccanico del programma AutoCad2010; inoltre sono state proposte esercitazioni di programmazione con linguaggio ISO, con successiva simulazione e lavorazione sulla
macchina
a Controllo Numerico in dotazione all’istituto.
5) Obiettivi pluridisciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità Gli obiettivi pluridisciplinari sono stati specificati nella relativa relazione finale allegata al presente documento.
6) Materiali didattici e Strumenti
E’ stato utilizzato il testo in adozione di M. Olmastroni - “Tecnica della produzione” - ed.
Hoepli; la successione dei contenuti è stata relativa alla trattazione fatta nel libro. E’ stato utilizzato il laboratorio di informatica per le esercitazioni di disegno CAD e per la stesura dei programmi ISO; alcuni dei programmi elaborati dagli studenti sono poi stati realizzati sulla fresatrice e sul tornio a C.N.C.
7) Tipologie di Verifiche somministrate
Vista la peculiarità della materia quale disciplina fondamentale del percorso formativo delle figure di Operatore Meccanico e Tecnico delle Industrie Meccaniche, le verifiche scritte proposte sono strutturate al fine di valutare il percorso formativo effettuato nel corso dei cinque anni nell’ambito dell’area di indirizzo; a tale scopo sono state somministrate prove scritte concernenti lo studio e la stesura di un ciclo di lavorazione per un determinato
componente, il calcolo dei tempi di lavorazione e la valutazione dei costi di produzione di un particolare meccanico. Le verifiche di laboratorio hanno riguardato la realizzazione di disegni esecutivi di pezzi meccanici dati e la stesura di programmi ISO per la realizzazione di semplici particolari alle macchine utensili a C.N.C. Le verifiche orali sono state mirate alla verifica dell’acquisizione dei contenuti di cui al punto 3.
Porto Tolle, 17 Aprile 2013 I docenti
Adriano Vavassori
Dario Pellielo
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Anno Scolastico 2012/2013 CLASSE V B TIM
prof.ssa Marta Mancin
MATEMATICA
BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E RISULTATI CONSEGUITI
La classe, in generale, non sempre presenta autonomia nell’affrontare le tematiche trattate. Solo qualcuno riesce ad esprimere consapevolezza nell’uso delle procedure proposte. Nelle applicazioni operative la classe segue e ripete mnemonicamente gli schemi proposti. Lo studio non è sempre stato adeguato e le difficoltà e le lacune sono numerose.
Il lavoro domestico è stato svolto sporadicamente.
Data la situazione, si è preferito dare spazio alla parte di esercitazione a discapito della parte teorica.
Il recupero è stato svolto in itinere.
Nel complesso la preparazione si reputa quasi sufficiente.
I livelli di preparazione raggiunti sino ad oggi si possono così sintetizzare:
1° LIVELLO
le abilità della materia sono possedute con padronanza
2° LIVELLO
le abilità della materia sono possedute con sufficiente padronanza
3° LIVELLO
le abilità della materia sono possedute con scarsa padronanza
4° LIVELLO
deficit gravi nella disciplina
Alunni - Alunni 4 Alunni 3 Alunni 2
24 Indicatori comportamentali
LIVELLI MEDI DELLA CLASSE
Interesse personale quasi sufficiente
Attenzione in classe quasi sufficiente
Partecipazione al lavoro quasi sufficiente
Impegno nello studio non sufficiente
Progressione nell’apprendimento non sufficiente
Comunicazione e dialogo insegnanti-studenti discreto
Responsabilità e puntualità negli impegni
scolastici non sufficiente
Indicatori di competenza/abilità nello studio
LIVELLI MEDI DELLA CLASSE
Esposizione in lingua italiana quasi sufficiente
Conoscenza e comprensione non sufficiente
Preparazione complessiva non sufficiente
Indicatori di capacità rielaborativa e critica
25 LIVELLI MEDI DELLA CLASSE
Rielaborazione critica non sufficiente
Autovalutazione del lavoro quasi sufficiente
Metodo ed autonomia operativa non sufficiente
CONTENUTI
1. FUNZIONI
Definizione di funzione. Funzioni iniettive. Funzioni suriettive. Funzioni biiettive.
2. DOMINIO DI FUNZIONI REALI
Dominio di funzioni razionali intere, razionali fratte, irrazionali. Funzioni pari. Funzioni dispari. Segno di una funzione, intersezione con gli assi.
3. LIMITI
Concetto intuitivo di limite. Calcolo di limiti per x che tende a un valore finito e infinito. Forma indeterminata infinito su infinito. Asintoti di una funzione.
4. DERIVATE
Derivata di funzioni elementari. Regole di derivazione: derivata della somma; derivata del prodotto; derivata di una costante per una funzione; derivata del quoziente.
Applicazione del teorema di de L’Hopital. Massimi e minimi relativi.
5. STUDIO DI FUNZIONE
Studio di una funzione razionale intera e fratta.
Obiettivi:
26 - saper distinguere quali relazioni sono funzioni
- saper determinare le principali caratteristiche di una funzione razionale intera o fratta (dominio, simmetrie, intersezione con gli assi, segno)
- saper determinare gli asintoti di una funzione (intera o fratta) - saper calcolare la derivata di una funzione (intera o fratta)
- saper determinare gli intervalli in cui la funzione cresce o decresce
- saper disegnare il grafico approssimativo di una funzione razionale intera e fratta
- saper calcolare limiti (anche applicando il teorema di de l’Hopital)
L’insegnante
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Prof. Girardello Massimo
Disciplina: MACCHINE A FLUIDO
Classe: 5^ B T.I.M. (Tecnico delle Industrie Meccaniche)
Anno Scolastico: 2012/2013
1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5^ B T.I.M. è caratterizzata da un numero di alunni piuttosto ridotto: sono infatti solo 9 i frequentanti, nessuno dei quali è ripetente.
L’analisi della classe, data l’esigua consistenza, non consente ampie generalizzazioni o suddivisioni in gruppi più o meno omogenei: dei nove allievi, ogni singolo individuo costituisce un caso a se stante, in quanto sono rilevabili personalità diverse e diversi modi di approccio all’attività scolastica.
Volendo generalizzare il più possibile, si può dire che più o meno tutti gli allievi sono dotati di
sufficienti/discrete capacità e attitudini; ovviamente, all’interno del gruppo si è potuto notare qualche alunno - uno in particolare – che si è distinto per attitudini molto spiccate e impegno profondo e costante, mentre qualcun altro è apparso spesso in difficoltà; si può comunque affermare che, dal punto di vista strettamente didattico, l’attenzione generale e l’interesse sono stati senz’altro accettabili (anche se non eccezionali); più che sufficiente è da ritenersi anche l’impegno mediamente profuso nel corso dell’anno; la classe, in varie occasioni, ha dato altresì prova di senso di responsabilità e di maturità, per cui il giudizio sul comportamento generale è sicuramente positivo.
Il rapporto della classe con la materia si è rivelato, tutto sommato, meno problematico rispetto a quanto accadeva negli anni precedenti. Va detto che la disciplina in oggetto, MACCHINE A FLUIDO, ha sempre sugli allievi un impatto un po’ pesante: infatti è quasi totalmente nuova e costituita da moduli piuttosto corposi, concettualmente complessi e gravati di un gran numero di formule; ciononostante, quest’anno la maggioranza degli alunni si è dimostrata – come già detto - discretamente interessata ed impegnata, ragion per cui la didattica è risultata abbastanza agevole e il profitto espresso dalla classe, a parte qualche eccezione, è stato mediamente più che sufficiente.
28 I rapporti con l’insegnante sono stati abbastanza buoni: la classe ha frequentato abbastanza regolarmente e, nel suo complesso, ha quasi sempre tenuto comportamenti corretti.
Il programma di previsione, comunque, non ha potuto essere completato, sia per l’effettiva vastità e complessità del medesimo, sia per le molte interruzioni verificatesi durante l’intero anno scolastico.
Nella trattazione dei vari argomenti si è cercato di insistere affinché taluni concetti e leggi fondamentali, spesso di non facile assimilazione e corredati da formule complesse, fossero compiutamente compresi da tutti, il che ha richiesto un certo dispendio del tempo a disposizione; si è fatto, inoltre, ampio riferimento ai casi reali e pratici, tenendo sempre presente, come dato di fondo, il problema energetico, argomento, oggigiorno, di grande attualità.
2) OBIETIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
CONOSCENZE
Gli obiettivi che dovrebbero essere stati raggiunti in termini di conoscenze sono:
· Acquisizione dei contenuti relativi ai principi dell’idrostatica.
· Acquisizione dei contenuti relativi ai principi dell’idrodinamica.
· Acquisizione dei contenuti relativi alla tipologia, al calcolo e al funzionamento di un impianto di pompaggio.
· Acquisizione dei contenuti relativi alla tipologia, al calcolo e al funzionamento di un impianto idroelettrico.
COMPETENZE
Gli obiettivi che dovrebbero essere stati raggiunti in termini di competenze sono:
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· Risoluzione di semplici esercizi relativi ai liquidi in quiete.
· Risoluzione di semplici esercizi relativi ai liquidi in movimento, con particolare riguardo al moto entro tubazioni.
· Scelta del tipo di pompa più adatto ad uno specifico utilizzo.
· Scelta del tipo di turbina più adatta ad uno specifico utilizzo.
CAPACITA’
Gli obiettivi che dovrebbero essere stati raggiunti in termini di capacità sono:
· Capacità di operare la scelta corretta di una macchina idraulica in funzione di uno specifico utilizzo.
· Capacità di correlare i contenuti disciplinari alle relative applicazioni tecniche delle macchine motrici e operatrici.
· Capacità di orientamento a fronte di nuovi problemi connessi all’evoluzione degli impianti.
3) CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
Il programma svolto alla data del 23/04/2013 ha compreso i seguenti argomenti:
· IDROSTATICA
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- Fluidi ideali e reali. I liquidi.
- Grandezze caratteristiche dell’idrostatica.
- Pressione e spinta idrostatica.
- Principi di Pascal e dei vasi comunicanti.
- Legge di Archimede.
· IDRODINAMICA
- Grandezze caratteristiche dell’idrodinamica.
- Leggi dell’idrodinamica: equazione di continuità e teorema di Bernoulli.
- Perdite di carico concentrate e distribuite.
- Moto dei liquidi nelle tubazioni: formula di Darcy per il calcolo delle perdite di carico distribuite.
- Misure di pressione, di velocità e di portata dei liquidi nelle condotte.
- Principio di Torricelli.
· MACCHINE IDRAULICHE OPERATRICI
- Classificazione delle macchine idrauliche operatrici (pompe).
- Prevalenza e altezza di aspirazione di una pompa.
- Disposizioni di impianti reali.
- Potenza e rendimento di una pompa.
- Curve caratteristiche e punto di funzionamento.
- Pompe volumetriche.
- Pompe centrifughe.
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· MACCHINE IDRAULICHE MOTRICI
- Classificazione delle macchine idrauliche motrici (turbine) - Salto geodetico e salto netto di un impianto idroelettrico.
- Disposizioni di impianti reali.
- Potenza e rendimento di una turbina.
- Numero di giri caratteristico.
- Turbina Pelton: calcolo e dimensionamento.
- Generalità sulle turbine a reazione: grado di reazione.
- Turbine a reazione: turbine Francis; turbine a elica e Kaplan.
Dal 24/03/2013 al 08/06/2013 (conclusione dell’anno scolastico in corso) si prevede di integrare il programma svolto con i seguenti ulteriori argomenti:
· TERMODINAMICA E SUE APPLICAZIONI
- Grandezze caratteristiche della termodinamica: calore e temperatura.
- I gas e loro trasformazioni termodinamiche.
- Nozioni sulle macchine termiche e sui cicli termodinamici.
- Potere calorifico dei combustibili.
- Nozioni sui motori endotermici a ciclo Otto e a ciclo Diesel.
4) METODOLOGIA
32 Sono state effettuate lezioni frontali ed esercizi alla lavagna con successiva discussione. Le attività di recupero sono state effettuate mediante sospensione della
normale attività didattica, lezioni di recupero e verifica finale.
5) OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
Gli obiettivi pluridisciplinari sono stati descritti nella specifica relazione finale allegata al presente documento.
6) MATERIALI DIDATTICI
E’ stato utilizzato il seguente libro di testo: P. Malaguti - A. Zanon “PRINCIPI DI MECCANICA E MACCHINE A FLUIDO” – Cappelli Editore.
7) TIPOLOGIE DI VERIFICHE SOMMINISTRATE E METODI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono consistite in prove scritte che hanno riguardato soprattutto l’aspetto pratico e impiantistico della materia, alternate a verifiche orali.
Per la valutazione si rimanda alla griglia allegata alla parte generale del presente documento.
Porto Tolle, 23 aprile 2013
Il Docente
- Prof. Massimo GIRARDELLO -
33
RELAZIONE FINALE
A. S. : 2012-2013
CLASSE : V SEZIONE : B T.I.M.
DOCENTE: Cristina Spadon MATERIA: Lingua e Civiltà Inglese
Presentazione della classe:
La classe è composta da nove studenti maschi. L’impegno e l’interesse durante l’anno scolastico sono stati generalmente costanti e, dopo la prima fase di ripasso svoltasi durante il mese di settembre, si è potuto procedere allo svolgimento del programma del quinto anno. Si è riservata la prima parte dell’anno per la trattazione di argomenti di civiltà e attualità, mentre si è preferito concentrare la seconda parte del percorso didattico per gli argomenti di micro lingua inerenti l’indirizzo delle tecnologie meccaniche. Il programma è stato svolto in maniera abbastanza regolare, considerati gli impegni degli studenti nei vari incontri formativi- informativi pianificati per l’anno scolastico 2012-2013. Per quanto riguarda le verifiche scritte e orali, come concordato durante la prima riunione di dipartimento di lingue, oltre alle verifiche formative svolte costantemente durante tutto il corso dell’anno scolastico (correzione compiti per casa; ripasso orale degli argomenti svolti; reading and listening comprehension exercises), si sono svolte due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre dell’anno e tre verifiche scritte e due orali nel secondo pentamestre. Inoltre, nel mese di gennaio, si è effettuata la fase di ripasso e recupero (pausa didattica) di quanto svolto nel primo trimestre con relativa verifica di recupero, così come deciso da Collegio Docenti. I risultati ottenuti non sono sempre stati soddisfacenti, per diverse motivazioni. Generalmente, a livello scritto, si denotano numerose difficoltà per quanto riguarda la grammatica e la sintassi del periodo e, nel caso dello studente di origine moldava, si evidenziano anche frequentissimi errori di spelling. Al di là dell’impegno, che non per tutti è stato costante, tali mancanze sono da attribuirsi sicuramente a lacune pregresse difficilmente colmate durante gli anni scolastici precedenti. Per quanto riguarda l’orale, sicuramente maggiore è stato l’impegno e la volontà di colmare quelle carenze che oggettivamente si denotano allo scritto. La partecipazione e l’interesse alle lezioni e agli argomenti trattati sono stati soddisfacenti e, nonostante problematiche nella pronuncia e nella fluidità dell’esposizione, le interrogazioni hanno quasi sempre dimostrato impegno e contenuti sufficientemente adeguati. Riassumendo, il profitto raggiunto, tenendo conto della media fra scritto e orale, nonché dell’impegno dimostrato durante l’anno scolastico, permette di delineare delle fasce che spaziano dall’appena sufficiente al discreto.
34 Obiettivi didattici raggiunti:
Sulla base della situazione di partenza, delle conoscenze e delle abilità generali riscontrate nella classe, si sono conseguiti i seguenti obiettivi:
Obiettivi di apprendimento in termini di conoscenze e abilità:
• Conoscenze:
conoscenza dei principali argomenti di indirizzo;
conoscenza delle strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso;
organizzazione del discorso nelle tipologie testuali di tipo tecnico-professionale;
conoscenza delle strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e lavoro tipici del settore;
conoscenza delle modalità di produzione di testi comunicativi, scritti e orali, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete;
conoscenza delle strategie di comprensione globale e selettiva di testi riguardanti il settore di indirizzo;
lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro;
lessico di settore;
aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio specifico di settore;
aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni;
modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici.
Il programma è stato svolto in modo sostanzialmente conforme alla traccia ministeriale prevista e ha mirato, inoltre, ad approfondire aspetti culturali, sociali propri del mondo anglosassone. Si è cercato anche di ampliare le conoscenze della microlingua di indirizzo. Per quanto riguarda i percorsi multidisciplinari definiti in sede di Consiglio di Classe, si è operata una selezione di argomenti significativi, sia di storia e civiltà inglese e americana, sia di microlingua, che permettessero opportuni collegamenti con le varie discipline di studio.
• Abilità:
comprendere e produrre testi orali e scritti accettabili;
sapersi orientare nell’individuare le strutture e i meccanismi linguistici che operano a diversi livelli;
saper riconoscere e produrre nella lingua verbale e scritta le varie tipologie di testo;
saper descrivere con sufficiente chiarezza contenuti teorici, strumenti e procedure dei settori di indirizzo.
usare con sufficiente correttezza la lingua nel contesto situazionale dato (descrizione contenuti, strumenti e procedure di utilizzo);
saper usare in modo accettabile i vari registri linguistici con particolare riferimento ai settori di specializzazione;
riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale;
esprimere ed argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione orale, su argomenti generali, di studio e di lavoro;
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comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi riguardanti argomenti relativi sia ai paesi anglofoni che al settore di indirizzo.
La competenza comunicativa è stata sviluppata tramite attività mirate a rafforzare e potenziare le abilità di reading, speaking, listening e writing. Sono stati proposti testi di microlingua di indirizzo e di civiltà con relative attività di comprensione e produzione scritta e orale. Gli allievi hanno così avuto l’opportunità di:
• migliorare le loro capacità di comprendere e commentare, attraverso brevi ma chiare e corrette frasi, testi di vario genere;
• saper individuare le espressioni tipiche della microlingua necessaria al proprio percorso di studio;
• esprimersi oralmente, dialogando con l’insegnante su argomenti vari e comunque inerenti alle tematiche affrontate;
• produrre brevi composizioni scritte (riassunti) su argomenti di indirizzo, attualità, cultura generale, civiltà anglosassone, storia.
Frequentemente si è cercato di favorire uno studio ricco di atteggiamenti critici e di spunti riflessivi.
Contenuti (svolti entro il 26 Aprile 2013):
I contenuti sono rappresentati dai testi presentati nei manuali adottati Gear Up, V. Bianco – A. Gentile, Il Capitello Ed., Slides from the World, M. Layton, M. Spiazzi, M. Tavella, Zanichelli Ed. e da fotocopie integrative tratte da altri manuali di cui verranno specificati autori e case editrici qui di seguito.
Dal manuale Gear Up:
Module 1 (unit 4: The first Industrial Revolution; The steam engine; The gas-fired power station; The hydroelectric power station; The windmill);
Module 2 Energy Sources (units 1, 2: Conventional and Renewable Energy Sources: what is energy? geothermal energy, what is a hot spot?, solar energy, solar cells, why should we point to solar energy?; Nuclear Power:
nuclear power policy in Italy, chronicle of two big accidents, a nuclear power palnt, advantages and disadvantages of nuclear power);
Module 5 (unit 2: The Kyoto Protocol; unit 3: Engine Systems: oil producers and exporter countries, alternatives to petrol, the basis of the electric motor, the electric motor, the hybrid car – a diesel and electric engine, fuel cells);
36 Module 6 (unit 1: Automation, Robotics; unit 2 Industry and Work Organization: The Second Industrial Revolution; Factory organization in the 19th century; The scientific management era; Speaking of Taylorism;
Followers of Taylorism; Automated factory organization (CIM, CAD, CAM).
Dal manuale Slides from the World:
Unit 1 The United Kingdom (The British Monarchy, The UK Parliament, The House of Commons, The House of Lords, Political Parties; Multiracial Britain, About Britishness, ‘The British’ by Benjamin Zephaniah).
Unit 2 England (A Multicultural Country; Present Day History, The Economy, The Banking Centre of the U.K.).
Unit 6 The USA (Natural Wonders, Man-made Wonders; Traditional Celebrations; Education; A Historical Tour of America; extract from Martin Luther King’s Speech ‘I have a Dream’- materiale fotocopiato da Exploring the English Speaking World, C. Lavery, Longman - ; T he Political System).
Literature: ‘Coketown’ from ‘Hard Times’ by C. Dickens; ‘Refugees Blues’ by W.H.Auden – materiali fotocopiati dal testo Literary Highlights, A. Cattaneo, D. De Flavis, Carlo Signorelli Editore.
Contenuti (che si intendono svolgere fino a termine anno scolastico):
Dal manuale Gear Up:
Module 6: unit 3 (Hints on Industrial Economics: the theory of the Global Village; Global Market Competition;
Global – No Global?; Globalization);
Dal manuale Slides from the World:
Unit 6 The Usa (newspapers and magazines, the role of radio, television, an ethnic mosaic, the language) Unit 10 South Africa: a history of Apartheid.
Approfondimenti legati ai vari percorsi tematici scelti dagli studenti per il colloquio orale dell’Esame di Stato.
37 Metodologia
Di ogni modulo e unità sono state lette ed analizzate le letture. Si sono svolte attività sia orali che scritte; inoltre sono state analizzate le funzioni, le strutture linguistiche e fonologiche di riferimento. Attraverso i vari esercizi si è cercato di sviluppare e potenziare al meglio le quattro abilità (listening, speaking, reading, writing) in modo da aiutare gli studenti ad esprimersi autonomamente. E’ stato applicato perciò il metodo comunicativo-funzionale e cioè, con il coinvolgimento degli studenti, l’uso della lingua come strumento e non come fine dell’apprendimento, l’uso di strategie di lettura come la predizione del contenuto, lo skimming e lo scanning e la lettura intensiva. I brani di lettura proposti, non solo hanno dato lo spunto per ampliare la competenza linguistica degli alunni, ma sono stati anche usati per lo svolgimento di esercizi di varia natura: conversazioni, riassunti orali e scritti, risposte a questionari. Ogni unità didattica ha sempre lasciato spazio a momenti di recupero e revisione.
Strumenti
Manuali adottati: Gear Up, V. Bianco – A. Gentile, Il Capitello Ed. Slides from the World, M. Layton, M. Spiazzi, M. Tavella, Zanichelli Ed.; fotocopie tratte da altri libri di testo, materiali autentici forniti dall’insegnante; CD audio e CD player; DVD e DVD player.
Verifiche e valutazione
Verifica formativa
Osservazione diretta dei comportamenti degli allievi durante ogni ora di lezione, discussioni collettive e colloqui individuali utilizzando il più possibile la lingua inglese, correzione dei compiti per casa.
Verifica sommativa
Prove scritte strutturate e semistrutturate e prove simulative della terza prova dell’esame di stato tipologia B;
prove orali (colloqui individuali) alla fine di ogni fase significativa del percorso didattico. In particolare, sono state svolte due prove scritte e due orali (colloqui individuali) nel primo trimestre e quattro prove scritte (di cui due simulazioni di terza prova) e due orali da gennaio a fine anno scolastico. Le prove scritte riguardavano risposte aperte o a scelta multipla o esercizi di completamento su temi ed argomenti trattati in classe; le prove orali sono state svolte nella forma di interrogazioni dialogate in cui gli allievi hanno avuto modo di dimostrare il raggiungimento – o meno – di capacità di analisi, sintesi, nonché di rielaborazione personale degli argomenti trattati. Sono stati proprio questi ultimi aspetti il principale oggetto di verifica, insieme, comunque alla correttezza grammaticale nell’esposizione, alla completezza lessicale, alla qualità della comunicazione in termini di fluidità espressiva e correttezza della pronuncia. Anche per la valutazione delle prove scritte hanno avuto
38 valore gli stessi parametri, sostituendo, però, alla pronuncia l’adeguatezza della comunicazione in termini di layout e paragrphing.
Criteri di valutazione
E’ stata utilizzata la griglia di valutazione prevista dal piano dell’offerta formativa vigente nell’istituto, tenendo presente i parametri sopraccitati pertinenti nello specifico la lingua inglese.
Strategie per il recupero
Sono stati rispiegati argomenti non chiari e si è cercato di recuperare risultati negativi con esercitazioni in classe individuali e di gruppo.
Data firma del docente
26 Aprile 2013 Prof.ssa Cristina Spadon
39 RELAZIONE FINALE DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Classe : 5B TIM
Docente : Bergo Stefania
Materia : ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA 1) PROFILO DELLA CLASSE
Sono subentrata al Prof. Gadaleta da una sola settimana, a fine Aprile, quindi non conosco la classe 5B TIM, composta da 9 studenti. Tuttavia, dalle prime ore, gli studenti hanno dimostrato di essere sufficientemente interessati agli argomenti e partecipi allo svolgimento delle lezioni. La programmazione di quest’anno, secondo quanto indicato dai professori precedenti, è stata modificata per permettere il recupero di alcuni concetti di Elettrotecnica indispensabili per lo svolgimento del programma di Elettronica.
2) OBIETTIVI SPECIFICI
Modulo Obiettivi valutazione
• Ripasso regime in corrente continua
• Metodi di soluzione dei circuiti
Conoscenza delle leggi di Ohm, dipendenza della resistenza dalla temperatura. Saper riconoscere la serie ed il parallelo di resistenza, calcolo delle resistenza equivalente. Calcolo delle potenze e relativo bilancio. Saper applicare i principali principi e teoremi alle reti in cc.
sufficiente
Corrente alternata
• Saper definire una grandezza alternata e lavorare con i numeri complessi;
• Saper eseguire la rappresentazione vettoriale sul piano complesso;
• Soluzione di circuiti R-L-C in serie e parallelo;
sufficiente
Sistemi trifasi • Saper identificare un sistema trifase e definirne le grandezze. sufficiente
Macchine elettriche
• Conoscere la definizione generale di macchina elettrica e di motore elettrico;
• Perdite e rendimento. Macchine a corrente continua.
sufficiente
Trasformatori Generalità. sufficiente
3) METODOLOGIE DIDATTICHE
La lezione avviene solitamente frontalmente, utilizzando come sussidio la lavagna e la discussione con la classe dei concetti che si delineano. Spesso viene aggiunto il libro come verifica di quanto svolto in classe, leggendo i paragrafi riguardanti l’argomento. In aggiunta a questo sono state fornite fotocopie relativamente agli argomenti non coperti dal libro, le quale sono state lette e commentate.
Si è fatto uso anche del proiettore soprattutto per quanta riguarda gli schemi delle varie macchine elettriche.
40 4) CONTENUTI
MODULO 1 – RIPASSO REGIME IN CORRENTE CONTINUA
• Unità di misure elettriche;
• Resistenze serie – parallelo;
• Leggi di Ohm;
• Principio di sovrapposizione degli effetti;
• Teorema di Thevenin;
• Teorema di Norton;
• Esercizi.
MODULO 2 –REGIME IN CORRENTE ALTERNATA MONOFASE
• Numeri complessi;
• Forma binomia e polare di un numero complesso;
• Operazioni tra numeri complessi;
• Grandezze periodiche, alternate e sinusoidali;
• Rappresentazione vettoriale di una grandezza complessa;
• Diagramma vettoriale;
• Circuiti puramente ohmico, puramente induttivo e puramente capacitivo;
• Circuito R-L serie: diagramma vettoriale e calcolo grandezze;
• Concetto di impedenza induttiva;
• Circuito R-C serie con diagramma vettoriale e calcolo grandezze;
• Concetto di impedenza capacitiva;
• Triangolo delle impedenze;
• Circuito R-L parallelo con diagramma vettoriale e calcolo grandezze;
• Circuito R-C parallelo con diagramma vettoriale e calcolo grandezze;
• Circuito R-L-C serie con diagramma vettoriale e calcolo grandezze;
• Esercizi ed applicazioni.
MODULO 3 –REGIME IN CORRENTE ALTERNATA TRIFASE
• Cenni sui sistemi di produzione, trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica;
• Cenni sugli aspetti caratteristici delle tensioni e correnti;
• Cenni sui carichi derivati monofase e trifase a stella e triangolo.
MODULO 4 –REGIME IN CORRENTE ALTERNATA TRIFASE
• Generalità sulle macchine elettriche e classificazione;
• Concetto di reversibilità delle macchine elettriche;
• Rendimento e perdite;
• Circuito equivalente del circuito a corrente continua “ad eccitazione indipendente”;
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• Funzionamento a vuoto;
• Coppie elettromagnetica e utile;
• Caratteristica meccanica del motore e del carico meccanico e punto di lavoro.
MODULO 5 - TRASFORMATORE
• Definizione di trasformatore.
5) VERIFICHE
Effettuata al termine dell U.D. o del ciclo di lavoro, per verificare e misurare i livelli raggiunti in relazione agli obiettivi cognitivi prefissati e al lavoro svolto, al possesso dei prerequisiti per affrontare gli argomenti successivi.
Le tecniche adottate sono state le seguenti: quesiti, colloqui, soluzioni di semplici esercizi proposti, verifica dei lavori assegnati e svolti a casa.
La struttura delle verifiche avviene solitamente in 3 domande strutturate: una o due di esse sono esercizi, sugli esempi di quelle già svolti in classe, le restanti sono domande a risposta aperta su argomenti di teoria specifici.
6) MATERIALI DIDATTICI
Studio Individuale (sia a scuola che a casa), discussione collettiva per la soluzione dei problemi proposti, lezione frontale, proposta e soluzione di esercizi.
Testi di lettura, di consultazione, dispense e fotocopie.
Griglia di valutazione per Elettrotecnica ed Elettronica
Indicatore Descrittore Punti
Attr. Punti Punti
Attr. Punti Analisi
Punti 1–1,5
a. non sa indicare i concetti chiave
b. sa analizzare solo alcuni aspetti significativi c. sa analizzare tutti gli aspetti
0 0,6 1
0 1 1,5
Sintesi
Punti 1 – 1,5
a. sa individuare i concetti chiave ma non sa approfondirli b. sa individuare i concetti chiave e stab. semplici colleg.
c. Sa individuare i concetti chiave e stabilire validi colleg.
0 0,6 1
0 1 1,5
Conoscenze di regole e principi
Punti 3 – 4,5
a. non sa individuare regole e principi collegati al tema proposto
b. ne sa individuare solo alcuni c. li sa individuare tutti
0 1,8 3
0 3 4,5
42 Capacità di
applicarli al tema assegnato
Punti 2 – 3
a. non li sa applicare
b. ne sa applicare solo alcuni
c. li sa applicare tutti adeguatamente
0 1,2 2
0 2 3
Correttezza di esecuzione
Punti 2 – 3
a. molto incompleta b. abbastanza completa
c. completa e precisa in ogni fase
0,6 1,2 2
1 2 3 Conoscenza
della
terminologia e simbologia
Punti 1 – 1,5
a. conoscenza incerta b. conoscenza sufficiente c. conoscenza adeguata
0 0,6 1
0 1 1,5
TOTALE 10 15
Porto Tolle, 15 Maggio 2013
La docente Stefania Bergo
43 RELAZIONE FINALE CLASSE 5B IPSIA PORTO TOLLE
A.S. 2012/2013
ERCOLINI JERRY
La classe si presenta equilibrata, sia fra gli studenti che nei confronti del docente.
Durante le lezioni non ci sono mai stati episodi in cui si doveva ricorrere a note disciplinari; si nota un buon grado di maturità nei ragazzi.
Le attività sono svolte in maniera tranquilla e tutta la classe è partecipe.
Tutti gli studenti non presentano problemi a livello motorio, organizzativo, strategico.
I fondamentali degli sport di squadra sono conosciuti ed eseguiti in maniera ottimale.
L’attività che più interessa è il calcio A5, su cui è stato organizzato un torneo interclasse per un concorso indetto dalla COA COLA legato al tema del riciclaggio. Del torneo è stato realizzato un dvd di 3 ore.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Attività pratica di:
- Attività a corpo libero di coordinazione dinamica generale e potenziamento a carico naturale - Calcio A5
- badminton (volano) - basket
- volley - ping pong
44 - orienteering
- Torneo interclasse di calcio A5 “TORNEO COCA COLA”
Lezioni teoriche svolte direttamente in palestra:
- Anatomia generale: il muscolo
- Fisiologia: il sistema nervoso centrale e periferico - La forza muscolare
- Metabolismo: anabolismo e catabolismo, la nutrizione nello sport - Cos’è il Fair Play
Porto Tolle 15.05.13 ERCOLINI JERRY
45
PROGRAMMA SVOLTO NELLA DISCIPLINA DI CULTURA RELIGIOSA NELLA CLASSE 5’ TIM DELL’IPSIA DI PORTO TOLLE
DURANTE L’ANNO SCOLASTICO 2012 – 2013
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:
La classe si trova ad essere composta da alunni provenienti dalle zone di Porto Tolle, Porto Viro e Taglio di Po.
Nel corso dell’anno scolastico, il gruppo classe ha avuto modo di confrontarsi sui temi riguardanti il mondo giovanile e il suo rapporto con l’Assoluto.
L’interesse e la partecipazione all’interno del gruppo durante l’attività didattica sono stati quasi sempre adeguati e i risultati conseguiti da un punto di vista del profitto sono stati complessivamente sufficienti – buoni; non ci sono stati problemi di tipo disciplinare ; hanno dimostrato grande interesse verso le proposte di attività extrascolastiche ( dalla educazione alla legalità alla Convivenza civile, dalla giornata della Memoria al ricordo delle foibe, dallo studio della mondialità alla valutazione di impatto della globalizzazione ).
OBIETTIVI INIZIALI E OBIETTIVI RAGGIUNTI :
L’insegnamento della Cultura Religiosa cattolica (IRC) ha tenuto conto dei seguenti obiettivi:
1.una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti della religione cristiana in generale e del cattolicesimo in particolare incoraggiando la rielaborazione critica personale;
2.la scoperta del valore della religione cattolica in generale e in particolare della sua incidenza
46 sul tessuto sociale e culturale del nostro Paese e dell’Europa;
3.l’acquisizione di una capacità critica di lettura, analisi e interpretazione costruttiva del fenomeno religioso;
4.la maturazione di un atteggiamento di confronto – dialogo – condivisione – tolleranza nei con fronti di un pluralismo culturale e delle altre religioni.
Gli obiettivi sopra indicati sono stati sostanzialmente raggiunti favorendo negli studenti, soprattutto, l’analisi critica e il confronto costruttivo.
I CONTENUTI
Le tematiche relativamente ai contenuti sono state così suddivise:
1. Il senso della vita con particolare attenzione al proprio progetto di vita;
2. La relazionalità nell’essere umano con particolare riferimento all’affettività;