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Capitolo secondo L’AZIENDA H3G

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Capitolo secondo L’AZIENDA H3G

2.1 LA STORIA

H3G, dopo aver acquisito nel novembre 2000 con il nome di Andala la licenza UMTS (Universal Mobile Telecommunications System), lo standard universale per i sistemi di comunicazione mobile di terza generazione

11

, si è presentata nell’estate 2001 come il primo operatore multimediale mobile del mercato italiano. H3G è di fatto il nome globale dei servizi di Terza Generazione (3G) offerti dal gruppo Hutchison Whampoa (da cui H3G), multinazionale quotata ad Hong Kong, titolare di 11 licenze UMTS nel mondo (Australia, Austria, Danimarca, Hong Kong, Irlanda, Italia, Israele, Regno Unito e Svezia), protagonista assoluta dell’economia globale e attiva, oltre che nelle telecomunicazioni, anche in settori quali l’energetico, l’immobiliare, il turistico, i porti (e relativi servizi) e la grande distribuzione.

3 Italia è il nome con il quale Hutchison Whampoa Limited, azionista di riferimento del gruppo che maggiormente ha contribuito all’offerta dei 3,2 miliardi di euro con la quale è stata acquisita la licenza UMTS, ha deciso di offrire i servizi 3G in Italia. Accanto all’azionista primario, come si può vedere in figura 4, si collocano nel gruppo degli investitori di 3 anche le seguenti società:

ƒ NHS Investments S.A. (Gruppo San Paolo IMI), uno tra i più importanti gruppi bancari italiani, grazie alla sua capillare presenza sul territorio,

11 È possibile apprezzare meglio le caratteristiche della tecnologia UMTS attraverso un confronto con la tecnologia GPRS sulla base di parametri quali la velocità di scaricamento dei file, la flessibilità e il livello di servizio, la qualità delle immagini. Infatti l’UMTS è in primo luogo più veloce, con 300 kbps di velocità reale di scaricamento file contro 30 kbps del GPRS; in secondo luogo il GPRS offre una tipologia di servizio per volta - browsing internet, messaggistica, telefonia - mentre l'UMTS permette la multisessione, ovvero l'utilizzo contemporaneo di più servizi; inoltre in termini di sicurezza dei dati immagazzinati nella smart card e di copertura del parco clienti, il GPRS assicura livelli accettabili di servizio solo al 15% della clientela, mentre l’UMTS è in grado di raggiungere il 100% del mercato; infine il divario tra le due tecnologie diventa incolmabile nella qualità della componente video: mentre il GPRS non permette la videotelefonia e consente una messaggistica multimediale con qualità relativa e bassa risoluzione, l'UMTS offre non solo la videochiamata, ma anche immagini a colori e in movimento, con una dinamica fluida e una elevata interattività grafica.

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alla rete di promotori finanziari e alla partecipazione nel trading on line su internet, garantisce un valido supporto a tutte le azioni di business di 3 Italia. Detiene un numero di 50.355.644 azioni ordinarie, per un valore pari al 7% del capitale sociale.

ƒ Rizzoli Corriere della Sera Mediagroup S.p.A., assicura un contributo decisivo nell'acquisizione di contenuti per i servizi UMTS, in particolare attraverso testate prestigiose come “Corriere della Sera” e “Gazzetta dello Sport”. Detiene un numero di 6.594.480 azioni ordinarie, per un valore pari allo 0,9% del capitale sociale.

ƒ Gemina S.p.A., una delle holding di partecipazioni industriali più importanti in Italia, detiene 3.297.240 azioni ordinarie, per un valore pari allo 0,5% del capitale sociale.

ƒ 3G Mobile Investments S.A. (Gruppo Franco Bernabè), azienda del socio fondatore Franco Bernabé, mette al servizio di 3 Italia l'esperienza acquisita nei settori strategici dell'energia e delle telecomunicazioni.

Detiene 2.000 azioni ordinarie, per un valore pari allo 0,0003% del capitale sociale.

Figura 4 – L’azionariato di 3 Italia

Gruppo Hutc hison Whampoa Limited

91,5997%

Gruppo San Paolo IMI 7,0000%

Gruppo Franc o Bernabé

0,0003%

Gruppo Gemina 0,5000%

RCS MediaGroup 0,9000%

3 Italia ha il suo quartier generale a Milano e la direzione generale tecnica a

Roma, ma è presente in tutto il paese attraverso le sue 6 direzioni regionali per

lo sviluppo della rete (Milano, Roma, Genova, Verona, Firenze e Bari) e i 5

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contact center attualmente attivi nelle città di Milano, Genova, Roma, Palermo e Cagliari. Inoltre è programmata la realizzazione entro il 2006 di 3 ulteriori contact center a Verona, Firenze e Bari, mentre altre sedi tecniche saranno localizzate a Bologna, Padova, Napoli e Torino.

3 inizia a muovere i primi passi nel luglio 2001, quando presenta a Milano i piani di investimento e di sviluppo occupazionale per la Lombardia e, scelti come partner tecnologici per la creazione della rete UMTS Ericsson e Siemens-NEC, annuncia la creazione di due poli per la ricerca e lo sviluppo dei nuovi servizi di terza generazione. Nello stesso anno il gruppo Hutchison Whampoa sceglie Motorola e NEC come fornitori certificati per i terminali mobili 3G e sottoscrive un accordo di roaming con Tim per l’utilizzo della sua rete GSM, la più capillare in Italia, nelle aree non coperte dall’UMTS, in attesa del completamento della propria rete di terza generazione.

Tra la fine del 2001 e l’inizio del 2002 H3G Italia inizia ad acquisire, passo dopo passo, tutti gli elementi che le consentiranno di lanciare i propri innovativi servizi multimediali, stipulando nell’ordine accordi di partnership con:

1. ECtel, per la fornitura di applicativi antifrode progettati specificamente per l’UMTS ed in grado di tutelare sia la redditività dell’operatore che la convenienza e la trasparenza nei confronti degli utenti finali;

2. Alcatel, per la fornitura della piattaforma tecnologica capace di supportare l’introduzione di servizi voce, dati e multi-media che saranno continuamente aggiornati e personalizzati;

3. Network365, per la fornitura di una piattaforma sicura e personalizzabile per effettuare pagamenti dai dispositivi mobili, secondo un’ampia gamma di modalità;

4. nove aziende specializzate nello sviluppo di giochi on line, per far sì che i clienti H3G possano disporre sul proprio terminale di una serie di giochi interattivi sviluppati e progettati in esclusiva, quali videogames, giochi da tavolo e di carte, versioni avanzate di giochi già conosciuti;

5. MIND CTI, per la fornitura di un sistema progettato per l’erogazione e la tariffazione flessibile dei servizi 3G;

6. Tele Atlas, per la fornitura di dati e informazioni per lo sviluppo di servizi

di localizzazione geografica, quali mappe digitalizzate delle principali

città europee, informazioni sui sensi di circolazione, indicazioni di

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stazioni di servizio e ferroviarie, uffici postali, shopping center e ristoranti.

Al contempo 3 Italia acquisisce i diritti UMTS sul calcio italiano, siglando accordi con Milan, Inter e altre 9 società per trasmettere in esclusiva “near live” i goal delle partite casalinghe e le azioni più importanti degli incontri delle squadre partner di H3G.

A luglio 2002 gli amministratori delegati di H3G Italia lanciano il marchio “3”, che rappresenterà i servizi 3G di Hutchison Whampoa in Australia, Austria, Danimarca, Hong Kong, Irlanda, Italia, Israele, Regno Unito e Svezia.

A fine 2002, 3 Italia annuncia l’apertura di 1000 punti vendita in tutta Italia, dei quali 200 in franchising, 8 gestiti direttamente e il resto multimarca, ed apre il proprio sito alle prenotazioni della prima offerta UMTS del mercato italiano, l’offerta “Top 3”.

Nel primo semestre del 2003, si ha il vero e proprio lancio commerciale dei servizi UMTS offerti da 3 Italia, prima nel segmento privati (marzo 2003), quindi nel segmento aziende (giugno 2003).

Parallelamente l’azienda continua a lavorare su due fronti: in primo luogo la progettazione di terminali che rispondano ai requisiti dei consumatori, offrendo un’ampia gamma di caratteristiche, quali tastiere tipo computer, videocamere integrate e schermi a colori molto ampi, che permettano alle persone di provare l’esperienza 3G al meglio; in secondo luogo l’acquisizione di competenze e di contenuti per la realizzazione di servizi multimediali che riescano a combinare l’interattività e la vastità di internet con la comodità e la libertà della telefonia mobile.

Per quanto riguarda il primo fronte d’azione, H3G continua la collaborazione con Nec e Motorola ed inizia un contratto a lungo termine con LG Electronics, che diventerà anch’esso fornitore privilegiato di videofonini per il gruppo Hutchison Whampoa, andando ad ampliare la gamma dei telefoni 3G con una serie di modelli molto più leggeri, dalle misure lineari “minimaliste” e dal design accattivante.

Sull’altro fronte, invece, 3 Italia stringe una serie di accordi con le seguenti società:

ƒ Innovative Software, per la realizzazione di un canale tematico dedicato

alla finanza sul portale mobile di 3;

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ƒ Wireless Solutions, per l’ideazione, la progettazione e lo sviluppo di un sito mobile che offrirà servizi multimediali legati al mondo entertainment;

ƒ BMG Ricordi, per permettere ai clienti di 3 di ascoltare e guardare sui videofonini i successi musicali più recenti della casa discografica;

ƒ TCUBE, per la realizzazione di “InfoVoli”, un sistema innovativo che consente ai viaggiatori di accedere dal proprio videofonino alle informazioni dei voli e di ricevere tempestivamente messaggi di alert via SMS o MMS su variazioni, ritardi e cancellazioni dei voli di specifico interesse, in Italia e nel mondo;

ƒ Mizar mediaservice, per la realizzazione di “Walkie”, il primo servizio di infomobilità multimediale in Europa, per essere informati in tempo reale sul proprio videofonino sulla viabilità in tutta Italia, visualizzando le strade di interesse, le mappe e gli eventi di traffico.

Di pari passo con l’offerta tariffaria, dunque, 3 arricchisce sempre di più il Portale 3, lo spazio interattivo del videofonino dedicato ai servizi multimediali, inserendo prodotti come:

ƒ “TG5”, in un minuto di videoclip il sommario del telegiornale di Canale 5 con i titoli e le immagini delle notizie principali

ƒ “MyNews”, in un MMS 3 notizie relative ad un canale a scelta tra Italia – Mondo – Economia e, in ogni notizia, testo, foto e un link multimediale ad un video o ad una photogallery

ƒ “Percorsi”, mappe e indicazioni testuali su un percorso richiesto direttamente sul display del videofonino

ƒ “UEFA Champions League”, in esclusiva sul videofonino i goal e le azioni più importanti delle partite della Champions League e in più i video delle ultime 11 stagioni del campionato europeo

ƒ “Sailing Channel”, le immagini e le notizie dei più importanti eventi nautici, le regate, la motonautica, le fiere, i cantieri, i personaggi.

In soli 150 giorni, a far data dal lancio commerciale avvenuto nel mese di

marzo, 3 Italia acquisisce oltre 300.000 clienti, dei quali il 75% fa almeno una

videochiamata alla settimana, mentre del totale di messaggi inviati il 25% sono

videomessaggi e il servizio videogoal raggiunge una penetrazione del 50% con

200.000 videogoal scaricati nell’arco del mese di inizio del campionato.

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A gennaio 2004, con un evento straordinario 3 lancia la “Tua TV”, la prima Mobile TV su rete mobile di terza generazione, e offre ai clienti 3 la possibilità di seguire la quarta edizione della trasmissione TV “Grande Fratello” in diretta sul proprio videofonino: così per la prima volta al mondo va in onda, su un telefono cellulare commerciale, un segnale televisivo con elevata qualità audio e video.

Grazie anche a questa assoluta novità, l’ARPU

12

, ovvero il ricavo medio ottenuto per cliente, sale da 42 euro al mese a 60 euro al mese, soprattutto per i clienti in possesso dei nuovi videofonini, che consentono un accesso e una fruizione molto più rapida di servizi e contenuti e questo valore di ARPU, il cui 15% deriva dal traffico dati, si posiziona ben al di sopra della media del mercato delle telecomunicazioni mobili in Italia.

Nel mese di luglio 2004, a 16 mesi dal lancio commerciale, 3 Italia raggiunge la quota di 1.000.000 di clienti e, in agosto, ottiene anche un record per il numero netto di clienti acquisiti e che hanno scelto di conservare il loro numero telefonico, mentre Wind scende al secondo posto e Tim e Vodafone perdono complessivamente quasi 450.000 clienti. Inoltre, in notevole anticipo e quindi nel pieno rispetto degli obblighi di copertura previsti dalla licenza, 3 inizia a disporre della rete UMTS più estesa sul territorio nazionale, raggiungendo con la videochiamata e gli altri servizi di terza generazione il 65% della popolazione in più di 1.000 città, incluse 130 località turistiche, grazie alle sue 5.000 antenne.

Per dare qualche altro dato, da aprile 2003 a luglio 2004 si registrano:

ƒ 120 milioni di minuti di videochiamate e più di 135 milioni di download tra pagine e contenuti multimediali a pagamento, con una crescita media del 46% al mese nell’ultimo semestre;

ƒ 2,8 milioni di download per i video giornali e le news multimediali;

ƒ 10 milioni di download per i contenuti musicali;

ƒ 300 mila videogiochi scaricati;

ƒ 8 milioni di download per lo sport, inclusi i videogoal e le videosintesi della Champions League e del campionato italiano di calcio

ƒ 2 milioni di minuti di videodiretta per il “Grande Fratello 4” e 400 mila minuti di videodiretta per “La Fattoria”.

12 L’ARPU, Average Revenue Per User, è un indicatore del “valore” di un utente molto usato nella telefonia mobile.

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Infine, 3 conferma la sua leadership nei servizi di terza generazione anche con il lancio della prima videosegreteria mobile al mondo, una segreteria telefonica video che permette di visualizzare le videochiamate ricevute quando il videofonino è spento, non raggiungibile od occupato, cancellarle o salvarle e rivedere quelle archiviate.

A novembre 2004, 3 annuncia il lancio di 7 nuovi videofonini, diventando in questo modo l’operatore 3G con la più vasta gamma UMTS in Europa, e fa registrare ancora nuovi primati nel mese di dicembre con la quota di 2.800.000 USIM attivate, la copertura del 75% degli abitanti della penisola, le 5000 ore di trasmissione messe in onda sui 7 canali di “La Tua TV” per 24 ore al giorno, che fanno di 3 anche il primo “Mobile TV Broadcaster” del mercato italiano.

Ad inizio 2005, 3 annuncia un accordo di “outsourcing”, primo nel suo genere in Italia, che dà vita ad un innovativo modello di business nella gestione della rete mobile volto a massimizzare l’efficienza operativa e la qualità del servizio, garantendo nel contempo una significativa riduzione dei costi. H3G decide, infatti, di affittare ad Ericsson, leader mondiale nei sistemi e servizi di telecomunicazioni, il ramo d’azienda in cui sono raccolte la progettazione, la pianificazione, l’esercizio e la manutenzione delle infrastrutture di telecomunicazione e dei sistemi informativi. In particolare, circa 760 tecnici di rete e di IT di H3G confluiscono in Ericsson, che per cinque anni avrà in appalto le attività di gestione della rete e delle infrastrutture di servizio multimediali e dei sistemi informativi a supporto dei servizi di rete, mentre H3G manterrà la proprietà e il controllo totale della sua infrastruttura di rete, oltre alla titolarità delle strategie, della pianificazione di rete e delle decisioni sugli acquisti degli apparati e dei sistemi. In figura 5 vengono individuati i processi a carico di Ericsson e quelli a carico di H3G a seguito dell’esternalizzazione.

L’obiettivo dell’outsourcing è consentire all’azienda di focalizzare il proprio

impegno nel “Core Business” di un operatore 3G sviluppando nuovi prodotti e

servizi al fine di soddisfare i bisogni dei consumatori.

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Figura 5 – Suddivisione delle attività tra Ericsson ed H3G

Ericsson H3G

Infine, nel mese di settembre 2005, 3 Italia compie il primo passo verso l’offerta pubblica delle proprie azioni presentando formale richiesta a Consob e Borsa Italiana per l’ammissione alla quotazione in Borsa. Quest’evento giunge come naturale coronamento dell’eccellente sviluppo che la società holding del Gruppo 3 ha saputo registrare fin dalla sua nascita e che ha portato al raggiungimento nel mese di agosto di due importanti traguardi: un’Ebitda

13

positivo, comprensivo dei costi per l’acquisizione dei clienti, e un quota di 4,522 milioni di clienti.

Nella figura 6 si possono vedere schematizzate le varie tappe della storia di 3 Italia dalla fondazione all’anno corrente.

Figura 6 – La storia di 3 Italia

ƒ Outsourcing della rete a Ericsson

ƒ Richiesta di ammissione alla quotazione in Borsa

ƒ EBITDA positivo

ƒ 5 milioni di clienti a fine anno

ƒ Primo milione di clienti

ƒ Lancio della mobile TV

ƒ 6000 siti presenti

ƒ Lancio commerciale consumer e business

ƒ 4100 siti presenti

ƒ Contratto a lungo termine con LG

ƒ Scelta dei partner tecnici per rete UMTS

ƒ Accordi per sviluppo telefoni 3G

ƒ Accordo di roaming per rete GSM

ƒ Lancio del marchio 3

ƒ 2000 siti presenti

ƒ Concessione licenza UMTS

ƒ HWL principale azionista

ƒ Fondazione azienda

2005 2004

2003 2002

2001 2000

1999

13 L’“Ebitda” letteralmente è l’earning before interest, taxes, depreciation and amortization; significa utile prima delle imposte, dei proventi/oneri finanziari, delle svalutazioni e dell’ammortamento e delle componenti straordinarie. Il termine inglese si è affiancato a quello italiano di “Mol”, margine operativo lordo, che misura la redditività della gestione caratteristica al lordo dei costi di ammortamento e degli accantonamenti.

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2.2 IL MARCHIO 3, LA MISSION E I VALORI AZIENDALI

L’8 ottobre 2002, il gruppo Hutchison Whampoa svela l'identità di “3”, il marchio con cui commercializzerà i suoi servizi mobili multimediali 3G a livello mondiale.

Il nuovo brand viene scelto innanzitutto per la sua brevità e semplicità: è facile da ricordare, è onnipresente e supera le barriere linguistiche, culturali e perfino tecnologiche. Nella numerologia, 3 è un numero portafortuna ed è associato al divertimento, all'ottimismo e alla semplicità; inoltre esiste in ognuna delle 6 mila lingue e dei 400 paesi del pianeta ed è un concetto immediatamente intuitivo per 6 miliardi di persone. Non è qualcosa di inventato e di astratto, ma è concreto come tutto quello che appartiene all'esperienza quotidiana. È un brand uguale in tutto il mondo, ma ogni volta diverso, globale e locale. È un nome, un numero e un logo allo stesso tempo, il massimo possibile e il minimo necessario.

In più dietro al nome si dischiude un nuovo mondo: 3 è la porta di accesso ad una nuova categoria di comunicazioni multimediali, che offre molto più del 2G e del 2.5G. Doug Hamilton, il direttore creativo mondiale che ha guidato lo sviluppo del brand, ha così descritto l’approccio al mercato e alla comunicazione sintetizzato nel marchio 3: «Per i clienti, 3 rappresenta il

“prossimo passo naturale”. Un passo in più rispetto al passato ma, aspetto ancora più importante, il primo passo di qualcosa che non è mai esistito prima, che porta informazioni, comunicazione e intrattenimento in movimento». Tre (ovviamente) sono state le idee alla base della strategia comunicazionale:

1. i servizi 3 costituiscono per i clienti il “prossimo passo naturale”, e il primo passo verso qualcosa che prima non c'era. Dieci anni fa, quasi nessuno aveva un telefono cellulare e internet, la posta elettronica e i messaggi SMS erano altrettanto rari; oggi sarebbe difficile fare a meno di queste cose. I servizi 3 mirano analogamente a diventare uno standard, che rimpiazzerà senza traumi ciò che è stato prima, fino a quando non verrà dato totalmente per scontato

2. utilità e divertimento non sono alternativi. Si possono rendere più belle e divertenti le cose utili, e più utili e funzionali le cose belle e divertenti.

Come in passato le scarpe da ginnastica erano fatte solo per fare

ginnastica ed oggi rappresentano un accessorio che al contempo

risponde a praticità, comodità, stile e tendenza; così un terminale 3

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vuole essere al posto giusto nel più serio dei consigli di amministrazione o nel più scatenato concerto rock

3. i servizi 3 vogliono dare alle persone quello che desiderano realmente nel mondo così come è, non quello che si suppone le persone vogliano in un mondo ideale, e questo creando un nuovo tipo di esperienza per il consumatore, un servizio che vuole diventare una parte indispensabile della vita quotidiana di ognuno.

Il 3G rappresenta infatti una nuova categoria di servizi capaci di unire utilità e divertimento e di essere realmente importanti per il consumatore, in quanto in grado di fare veramente la differenza.

L'identità grafica permette di visualizzare un altro elemento del carattere di 3 (figura 7): esternamente il logo, che si può vedere in figura, è color titanio, mentre la parte interna è dinamica, giocosa, calda e si anima con l'intero spettro dei colori. Freddo fuori, caldo dentro, come per i cellulari 3G: un solido involucro color titanio all'esterno, un caleidoscopio di informazioni e divertimento all'interno.

Figura 7 – Il logo 3: un logo, 6 colori

Il logo 3 ha tutto quello di cui ha bisogno un brand di successo, è facile da

capire, difficile da dimenticare e denso di significati. Il logo 3 è tridimensionale,

non piatto come gli altri loghi, è animato e dinamico, sviluppato ad hoc per un

mondo da visualizzare su uno schermo. Dove il logo può essere animato, i suoi

colori si trasformano l’uno nell’altro senza soluzione di continuità, mentre se

l’animazione non è possibile il ciclo di colori viene fissato in 6 punti: rosso,

violetto, arancione, giallo, verde e blu, con il bianco come sfondo predominante.

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Con questo il brand 3 non vuole essere camaleontico, ma naturalmente flessibile, per poter vivere e prosperare nel corso dei 20 anni di validità delle licenze UMTS acquisite dal gruppo.

3 Italia ritiene che l’elemento chiave nel futuro mercato delle comunicazioni mobili sia costituito dalla convergenza tra telecomunicazioni, internet e media in un unico terminale multimediale, mobile e personale, a cui la società ha dato il nome di “Personal Life Station”. Tale visione è supportata da tendenze sociali, economiche e tecnologiche riscontrabili già oggi:

ƒ il desiderio di rimanere “connessi” in qualsiasi momento, sia nel lavoro che nel tempo libero, fa del terminale mobile non soltanto un mezzo di comunicazione, ma anche uno strumento personale sempre più importante nella vita di tutti i giorni, come dimostra il grande successo tra l’utenza più giovane dei servizi di personalizzazione del terminale mobile (suonerie, loghi etc.);

ƒ le telecomunicazioni mobili giocano ormai un ruolo importante nel migliorare la produttività del lavoro, mediante un’informazione più ricca, transazioni in tempo reale ed un elevato scambio di dati, in maniera crescente anche per le piccole e medie imprese;

ƒ le evoluzioni della micro elettronica e delle interfacce di utente hanno reso possibile la convergenza tra telefoni mobili, videotelefoni, agende elettroniche, macchine fotografiche, music players, games-consoles, televisione e sistemi di localizzazione in un unico terminale mobile;

ƒ la digitalizzazione di tutte le forme di comunicazione, l’adozione diffusa del protocollo IP, la crescita esponenziale della capacità di trasporto a banda larga, rendono possibile la fruizione, su una molteplicità di reti, di servizi un tempo disponibili solo su infrastrutture specializzate.

In tale nuovo più ampio spazio concorrenziale, la mission di 3 è stata fin dall’inizio quella di diventare il leader nell’innovazione tecnologica e nell’offerta di servizi di comunicazione mobile “triple player” in Italia, rivolgendosi ad un mercato crescente, più ampio e di maggior valore rispetto a quello della telefonia mobile tradizionale.

Offrendo ai propri clienti, accanto ai tradizionali servizi di telefonia mobile, un

accesso “veloce” ad internet ed una ricca varietà di contenuti (TV, musica,

giochi, news), 3 ha ottenuto la leadership nel mercato italiano dell’UMTS. In

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particolare la società è riuscita a raggiungere l’obiettivo strategico facendo leva sui seguenti punti di forza:

ƒ il posizionamento distintivo del marchio 3, ottenuto attraverso un’offerta di tipo “Mobile Triple Play”, focalizzata su un’ampia gamma di servizi multimediali basati esclusivamente su tecnologia UMTS;

ƒ l’unica rete mobile in Italia interamente in tecnologia UMTS che non presenta quindi i costi e i vincoli operativi di una infrastruttura mista UMTS e GSM;

ƒ una base clienti interamente abilitata alla fruizione di servizi UMTS, senza la necessità di effettuare campagne di migrazione dalla tecnologia GSM/GPRS;

ƒ la più ampia videocommunity mobile in Italia con circa 4,5 milioni di clienti acquisiti (agosto 2005), in grado di effettuare videochiamate e condividere contenuti multimediali;

ƒ gli accordi strategici con i fornitori di terminali mobili, che permettono di ottenere apparecchi realizzati secondo specifiche tecniche definite dal gruppo H3G, con significative economie di scala per l’acquisto;

ƒ le sinergie nell’ambito del gruppo Hutchison Whampoa per l’approvvigionamento di piattaforme IT, apparecchiature per la rete UMTS, terminali mobili, contenuti multimediali e per lo sviluppo dei sistemi IT;

ƒ l’architettura innovativa dei sistemi informativi, flessibili ed efficienti, che permette di erogare numerosi servizi ad elevato valore aggiunto;

ƒ un management con una significativa esperienza nel settore delle telecomunicazioni e comprovata abilità nel raggiungimento degli obiettivi aziendali.

Per raggiungere gli ambiziosi obiettivi 3 Italia ha puntato sulle proprie risorse,

attirando a sé persone giovani e motivate, stimolandone la creatività e la

passione per le proprie attività e favorendo un ambiente di lavoro che, ispirato

al rispetto, alla correttezza ed alla collaborazione, permettesse il coinvolgimento

e la responsabilizzazione di dipendenti e collaboratori, con riguardo agli

specifici obiettivi da raggiungere ed alla modalità per perseguirli.

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2.3 L’ORGANIZZAZIONE

3 Italia ha un’organizzazione di tipo piramidale, benché si tratti di una piramide piuttosto schiacciata, che vede immediatamente sotto il CEO, Vincenzo Novari, l’executive assistant & PMO e il responsabile delle relazioni esterne e con i media, e a definire la struttura aziendale 6 direzioni principali:

1. legale e regolamentare 2. amministrativa e finanziaria 3. risorse umane

4. pianificazione e controllo 5. operativa

6. tecnica

In figura 8 è riportato l’organigramma aziendale.

Figura 8 – L’organigramma di 3 Italia

CEO

Vincenzo Novari

CEO’s Executive Assistant & PMO Media & External

Relations

Public & Legal

Affairs CFO

Human Resources Planning & Control

CTO COO

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Le prime quattro direzioni rappresentano funzioni di staff a supporto delle direzioni operativa e tecnica, che rappresentano invece le line aziendali;

particolare rilevanza, soprattutto a seguito dell’outsourcing e dell’orientamento strategico che ne è derivato, ha acquisito la direzione operativa, che con le aree di Marketing, Editoriale e Vendite racchiude in sé il vero e proprio core business. La direzione tecnica mantiene comunque un ruolo molto importante come interfaccia con i sistemi informativi e con le infrastrutture di telecomunicazione, nonché per la gestione e lo sviluppo delle ICT.

Di seguito verranno illustrate brevemente le posizioni e le competenze delle principali aree aziendali:

ƒ CEO’s Executive Assistant & PMO

Il PMO (Program Manager Office Director) si interfaccia direttamente con l’amministratore delegato e ha il molteplice ruolo di i) coordinare e monitorare lo svolgimento dei progetti critici e strategici per H3G, supportando il Program Management di ciascuna area; ii) analizzare critical issues che possano avere ripercussioni negative sul business di H3G e riportare al Comitato Esecutivo; iii) predisporre, aggiornare e distribuire il report sui principali KPI (Key Performance Indicators) aziendali; iv) favorire lo sviluppo delle attività di H3G in linea con le aspettative degli azionisti.

ƒ Media & External Relations

Il responsabile Media & External Relations ha il compito di gestire e sviluppare i rapporti con i media e gli altri stakeholders (associazioni di categoria, volontariato, ecc.) per rappresentare e accrescere il valore dell'immagine aziendale.

ƒ CFO

Il CFO (Chief Financial Officer) rappresenta la direzione Financial, che

svolge i seguenti ruoli: i) assicurare la gestione dei processi

amministrativo-contabili di H3G ed il supporto al vertice aziendale nelle

decisioni di natura fiscale e in tema di bilancio nonché nelle decisioni di

natura economico-finanziaria; ii) gestire i rapporti con gli enti esterni e

con gli organismi istituzionali di controllo (CONSOB, Ministeri, Sindaci,

Società di revisione, etc.) in tema di contabilità e bilancio; iii) gestire le

necessità di cassa e di finanziamento a lungo termine definendo e

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mantenendo una struttura finanziaria solida; iv) assicurare la correttezza di tutti gli adempimenti amministrativi e fiscali; v) garantire l’erogazione dei servizi alle persone e l’acquisizione, progettazione e manutenzione degli spazi di H3G adibiti ad uffici.

Come si può vedere in figura 9 la direzione amministrativo-finanziaria si articola a sua volta in tre aree: Administration, Finance & Investor Relations, Procurement & Properties.

Figura 9 – L’organigramma della divisione Financial

Financial

G. Moroni

Finance & Procurement &

Properties Administration Investor Relations

L’area Administration si occupa di i) definire le policy e le procedure amministrative e contabili per H3G; ii) predisporre la documentazione civilistica necessaria all’ottemperamento degli obblighi in materia di compilazione del bilancio; iii) gestire le problematiche fiscali per tutte le strutture aziendali, assicurando la predisposizione della documentazione nel rispetto della normativa fiscale vigente; iv) gestire i sistemi di fatturazione clienti e fornitori; v) gestire i cespiti dal punto di vista contabile.

L’area Finance & Investor Relations i) pianifica le necessità finanziarie per il breve, medio e lungo periodo; ii) raccoglie il capitale; iii) gestisce la struttura ed i processi dell’area finanza nonché il cash flow; iv) sviluppa e gestisce le relazioni con gli istituti bancari e finanziari e con gli azionisti;

v) gestisce, in collaborazione con le funzioni interessate, le richieste di

informazioni finanziarie; vi) organizza incontri promozionali tra la

direzione e gli investitori; vii) pianifica e guida le attività finanziarie e

amministrative connesse all’IPO di H3G.

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Infine, l’area Procurement & Properties ha il compito di i) assicurare lo sviluppo e la gestione dei processi di acquisto di tutti i beni e servizi, al fine di massimizzare il rapporto qualità/costo; ii) garantire l’erogazione dei servizi alle persone (navette, food & beverage, auto, cancelleria, frutta, ecc.) e alle sedi (pulizia, reception, verde, arredi, utilities, traslochi, corrieri e spedizioni, ecc.); iii) garantire la manutenzione degli spazi di H3G adibiti ad uffici; iv) acquisire e progettare gli spazi di H3G.

ƒ Public & Legal Affairs

La direzione General Affairs presiede una ulteriore serie di divisioni, che si occupano dei diversi aspetti di natura giuridico-regolamentare, attinenti il business di H3G.

La mission di questa funzione si esplica nei seguenti punti: i) gestire e sviluppare le relazioni con gli enti pubblici, i media e gli stakeholder per rappresentare H3G e valorizzarne l’immagine; ii) gestire le relazioni con le autorità regolamentari e garantire il rispetto degli standard e delle normative vigenti in fatto di telecomunicazioni; iii) supportare la definizione degli accordi di roaming e di interconnessione, in collaborazione con altre funzioni di H3G; iv) garantire la tutela degli asset aziendali, l’adeguamento agli standard ambientali, la sicurezza sul lavoro, la tutela della privacy e dei requisiti per la sicurezza nazionale; v) provvedere all’analisi ambientale (e al relativo monitoraggio) al fine di garantire il rispetto delle normative vigenti.

Figura 10 – L’organigramma della divisione Public&Legal Affairs

General Affairs

C. San Mauro

Content & Artistic Resources PMO, Institutional

& Legal Local Affairs Acquisition & Management

Corporate, Finance

& Staff Legal Affairs Infrastructure & Proc.

Regulatory Market & Customers Business Security

Legal Affairs & Institutional Affairs Legal Affairs

(17)

Le ulteriori divisioni dell’area legale, illustrate nella figura 10, sono: a) Content & Artistic Resources – Acquisition & Management, che si occupa di fornire assistenza legale in materia di acquisto e gestione di contenuti (sport, news, web tv, ecc.) e risorse artistiche, supportando la divisione Marketing; b) PMO – Institutional & Legal Local Affairs, che coordina e fornisce supporto ai progetti trasversali nell’ambito del General Affairs e svolge un ruolo di coordinamento tra i rappresentanti legali nelle network regions e nella sede centrale; c) Business Security, che ha il ruolo di garantire la protezione dei dati, del know-how e degli asset aziendali, nonché il rispetto degli adempimenti che H3G è chiamata ad osservare in termini di sicurezza sui luoghi di lavoro, mantenendo peraltro i rapporti con le Forze di Polizia e le Autorità Giudiziarie; d) Regulatory & Institutional Affairs, che si occupa di rappresentare e tutelare gli interessi di H3G presso le autorità regolamentari, l’Antitrust e le competenti Istituzioni nazionali ed europee, e in più garantisce, in collaborazione con le altre funzioni, l'analisi e la definizione degli accordi con gli altri operatori di telefonia fissa e mobile;

e) Market & Customers Legal Affairs, che collabora con la divisione Marketing per lo sviluppo e la commercializzazione dell’offerta di H3G e per la gestione delle problematiche in materia di Intellectual Property, con la divisione Commercial per i rapporti con i clienti e in più fornisce supporto legale alla negoziazione e gestione dei Global Agreements; f) Infrastructure & Proc. Legal Affairs che fornisce assistenza legale e collabora con la Technical Division e la direzione Procurement &

Properties; g) Corporate, Finance & Staff Legal Affaire, che gestisce la Segreteria Societaria per H3G S.p.A. e Hutchison 3G Italia S.p.A. e assicura assistenza legale allo stakeholder “azienda”, collaborando anche con la divisione Commercial, per la rete di distribuzione consumer e business.

ƒ Planning & Control

La funzione addetta alla pianificazione e controllo si occupa delle

seguenti mansioni: i) definire il piano strategico aziendale secondo le

linee guida ricevute dal CEO e dagli azionisti; ii) elaborare business case

che consentano di effettuare analisi economiche e finanziare per

(18)

l’individuazione di nuove opportunità di business; iii) definire il budget annuale, anche attraverso l'analisi, la consuntivazione e la pianificazione di ricavi, costi e investimenti; iv) sviluppare le attività di controllo interno per il monitoraggio e la reportistica di rischi e issues presso tutta l’organizzazione aziendale; v) definire i processi e le procedure per la gestione del bad debt e delle frodi, e assicurare la loro corretta applicazione.

Figura 11 – L’organigramma della divisione Planning&Control

Planning & Control

R. Eckert

Budget & Cost Control

Strategy & Internal Auditing Bad Debt

Business Planning

Anche questa funzione si articola in una serie di divisioni, rappresentate

in figura 11, che svolgono specifici ruoli: a) Strategy & Business

Planning, sviluppa il Business Plan annuale e i Key Business Indicators

decennali di H3G in accordo con le strategie aziendali e secondo le linee

guida degli azionisti e del CEO, disegna il piano di sviluppo della rete e

svolge il monitoraggio dell’ambiente competitivo, sviluppando le analisi

strategiche più opportune; b) Budget & Cost Control, elabora, per l'area

commerciale e per l’area tecnica, il budget e i forecast attraverso l'analisi,

la consuntivazione e la pianificazione di ricavi, costi e investimenti

operativi e in più produce la reportistica di supporto alle decisioni

operative e al monitoraggio dei Key Business Indicators; c) Internal

Auditing, sviluppa le attività di controllo secondo le linee guida ricevute

dagli azionisti, rendendo efficienti ed efficaci i sistemi e i processi di

auditing aziendali e assicurando la continua ottimizzazione delle

metodologie adottate, svolge attività di risk managment a supporto degli

altri dipartimenti aziendali e presenzia e coordina le verifiche di audit

esterno; d) Bad Debt, gestisce le attività amministrative connesse al bad

(19)

debt e definisce le procedure per l’individuazione e la risoluzione dei casi di frode.

ƒ Human Resources

La direzione risorse umane ha come ruolo primario quello di sviluppare uno “stile lavorativo H3G” che valorizzi il capitale umano e lo ponga al centro della strategia del gruppo; in più svolge una serie di altri compiti quali: i) sviluppare processi e procedure amministrative che rispettino le policies H3G/HWL e le legislazioni vigenti; ii) assicurare il training del personale e lo sviluppo di skills, know-how e competenze, anche attraverso un sistema di rewarding legato alle performance; iii) gestire efficientemente ed efficacemente i rapporti con i sindacati di categoria;

iv) gestire la comunicazione interna garantendo una corretta trasmissione dei principi e dei valori aziendali; v) facilitare le relazioni tra dipendenti attraverso un’attività di coaching e tutoraggio; vi) favorire la presenza di un clima sereno attraverso la promozione di eventi ed attività; vii) assicurare la selezione e l’inserimento del personale.

Figura 12 – L’organigramma della divisione Human Resources

HR

E. Moraggi

Industrial & Employee Relations

Administration, Policies Internal Communication Organization &

Coaching

& Development & Hiring

Per agevolare lo svolgimento dei molteplici ruoli anche la direzione

risorse umane è articolata in una serie di divisioni, come rappresentato

nell’organigramma in figura 12: a) Industrial & Employee Relations, per

gestire le relazioni industriali, mantenendo un costante contatto con le

organizzazioni sindacali, al fine di individuare, prevenire e risolvere

eventuali situazioni di conflittualità, e formando le risorse umane in

materia di diritto del lavoro; b) Administration, Policies & Development,

(20)

per garantire la correttezza e l’efficacia dei processi amministrativi del personale, nonché per elaborare le politiche retributive e i piani di benefits e sviluppo del personale; c) Internal Communication & Hiring, per curare la comunicazione interna e il clima aziendale, assicurare la progettazione e l’implementazione dei piani di formazione per il personale, anche attraverso modalità innovative ed adeguate alle esigenze del business di H3G, e infine assicurare il processo di ricerca, selezione e assunzione del personale in coerenza con il budget e la strategia aziendale; d) Organization & Coaching, per coordinare e sviluppare le attività di coaching, assicurare la definizione delle responsabilità e degli obiettivi delle funzioni aziendali, il disegno delle strutture organizzative ed il dimensionamento degli organici, proporre ed implementare azioni e progetti di miglioramento organizzativo coerenti con le strategie aziendali.

COO

ƒ

Il COO (Chief Operational Officer) presiede le core competence

dell’azienda e le aree che maggiormente rappresentano il business di

H3G: il marketing, la comunicazione e l’editoria, il commerciale, i contact

center. La mission di questo importante ramo d’azienda si può

sintetizzare nei seguenti punti: i) rendere H3G un'azienda leader nel

mercato delle telecomunicazioni di terza generazione; ii) definire gli

obiettivi aziendali in termini di quota di mercato e di redditività,

pianificando tutte le attività connesse all'ideazione, lancio e sviluppo dei

prodotti e servizi di H3G; iii) definire e realizzare i piani commerciali

necessari al raggiungimento degli obiettivi di vendita; iv) garantire la

gestione del rapporto con i clienti, ottimizzandone il valore per H3G e

sviluppando le azioni di CRM più opportune; v) sviluppare, in

collaborazione con partner tecnologici selezionati, nuove opportunità di

business legate all’utilizzo dei terminali H3G.

(21)

Figura 13 – L’organigramma della divisione COO

Figura 14 – L’organigramma della divisione CTO

Marketing Contact

Center Management Machine to Machine tion

Communica

& Advertising

Demand M

COO

D. Ravera

Editorial Research Commercial

& Development

Technical Handsets Technical Planning

ICT Network Planning Operations Network Management

CTO

G. Perez

Deputy CTO

anagement

(22)

all’interno di questa divisione sono to analizzate nel dettaglio.

ertising

consum ocessi

Assistenza Tecnica.

di prod e delle tec

Contact Center Management

ce i di consum

fornendo loro supporto relativam

e di curare tutti Le diverse funzioni che si trovano

illustrate in figura 13 e di segui L’area Communication & Adv

implementare una strategia di com

iniziative pubblicitarie volte ad affermare il p

di disegnare l’immagine presso i negozi e i punti di vendita L’area Marketing ha il ruolo di garantire il

mercato di riferimento, di definir soddisfare le richieste dei mercati migliorando continuamente i pr gestione dell’offerta dei terminali, l’efficienza dei processi di

L’area Editorial ges

all’informazione e all’intrattenimento dei contenuti e dello sviluppo

Research & Development è l’ar possibilità innovative di sviluppo sc ing di mercato, dei

azioni e terminali, e ricerca nel mondo accademico.

Le aree Commercial e

interfacce dirette dell’azienda con il prima è la funzione che gestis indiretti, franchising) per il mercato aspetti legati alla logistica, mentre Contact Center di 3,

di sistemi e terminali, e cura le e business.

Infine il Machine to Machine con partner tecnologici selezionat all’utilizzo dei terminali 3

delle soluzioni sviluppate.

riguarda applic out

si occupa di definire ed unicazione, organizzando eventi e

osizionamento del brand 3 3.

corretto posizionamento sul e un portafoglio di prodotti idoneo a

er e business, manutenendo e di offerta, e infine di curare la garantendo al contempo l’efficacia e

tisce gli aspetti editoriali del portale legat e si occupa anche dell’acquisizione dell’interfaccia del portale.

ea che provvede a ricercare e valutare otti, ad effettuare un costante nologie innovative per quanto a mantenere un contatto con la

rappresentano le mercato e con i clienti, in quanto la versi canali di vendita (diretti,

er e business e cura gli la seconda gestisce le attività dei ente alla gestione attività di CRM per la clientela consumer

si occupa di sviluppare, in collaborazione i, nuove opportunità di business legate gli aspetti legati alla vendit vendor

, e

a

i

(23)

ƒ CTO

Il CTO (Chief Technical Officer) presiede la Technical D ivision, ovvero

pianifica,

vede al monitoraggio del

irezione tecnica

li, di eseguire i test sul campo e in

l’area tecnica e gestisce le esigenze di sviluppo di nuovi

ttibilità per nuovi prodotti e servizi; f) Network Planning e Network Management, che si occupano rispettivamente delle attività di ingegnerizzazione e definizione della rete la prima area, e di l’area che: i) costruisce e gestisce le infrastrutture tecniche dell’azienda per sviluppare e fornire i servizi di terza generazione; ii) facilita l’integrazione dell’IT con la rete, anche attraverso la definizione di processi end-to-end e la gestione unificata del Demand; iii)

progetta e costruisce le reti radio, core e di interconnessione, definendone l'architettura secondo i piani di sviluppo dell'azienda e assicurandone tempestivamente l'estensione; iv) pianifica e sviluppa i sistemi IT e le piattaforme di servizi, identificando e implementando soluzioni innovative capaci di supportare il business dell’azienda secondo un approccio mirato al cliente; v) prov

funzionamento e alla gestione e manutenzione dei sistemi, dei servizi e della rete, sia a livello centrale che a livello regionale.

Nella figura 14 che illustra l’organigramma relativo alla d

sono indicate le diverse funzioni nelle quali si articola. Brevemente si individuano le seguenti aree e competenze: a) Deputy CTO, che affianca il CTO Director nel coordinamento e nella gestione operativa della Technical Division; b) Technical Handsets, che si occupa di migliorare la qualità dei termina

laboratorio e di supportare la gestione delle anomalie e delle problematiche di interoperabilità; c) Technical Planning, che supporta il CTO nello sviluppo delle strategie future della Divisione Tecnica, sovrintende il processo di budget e controllo in riferimento all’area tecnica, analizza la qualità dei processi e dei prodotti offerti ai clienti di H3G, con l'obiettivo di migliorare le performance e l'efficienza complessive; d) Demand Management, che rappresenta l’interfaccia tra il marketing e

servizi e prodotti, nonché di quelli già esistenti; e) ICT, che pianifica e

sviluppa i sistemi di IT e le piattaforme di servizi, monitora il corretto

funzionamento dei prodotti e servizi sviluppati e supporta il Demand nella

realizzazione di studi di fa

(24)

azione, gestione e manutenzione della rete la seconda; g)

2.4 3 prop multim in d e mondo manier presen modali posizio fruizion Il lanci 2003, per i c UMTS L'offer nella s primi a modali inform il pia Videom La sec mensil

install

Operations, infine, che provvede a mantenere i sistemi di IT, il network e le piattaforme per assicurare l'affidabilità del servizio sul mercato, e in più assiste il CCM per la risoluzione dei problemi tecnici riscontrati dai clienti e dagli utenti dei sistemi, per la gestione degli stessi anche a livello regionale.

L’OFFERTA

one i tradizionali servizi di telefonia mobile e gli innovativi servizi ediali resi disponibili dalla tecnologia UMTS, articolando la propria offerta u macro aree, il mondo consumer, ovvero il mondo degli utenti privati, e il

business, ovvero il mondo delle aziende. Le due aree vengono gestite in a distinta con piani tariffari, servizi e contenuti ad hoc, ma entrambe tano le caratteristiche dei prodotti 3: servizi di telefonia mobile in tà “Video&Audio”, terminali di terza generazione offerti a prezzi che si

nano al di sotto della media del mercato, un portale che permette la e di un’ampia gamma di contenuti.

o commerciale viene fatto con il mondo consumer: a partire dal 1 gennaio infatti, 3 Italia presenta al pubblico le prime due offerte di abbonamento lienti privati, disponibili per coloro che desiderano “testare” il servizio di 3.

ta di lancio “Top 3 Executive” è una formula “all inclusive”, rivoluzionaria ua semplicità e trasparenza, destinata a coloro che vogliono essere i d entrare nel nuovo mondo dei servizi 3G e iniziare ad usufruire in tà “Video&Audio” dei servizi di comunicazione e dei contenuti di azione ed intrattenimento. A fronte del pagamento di un canone mensile, no tariffario comprende tutte le chiamate, videochiamate, SMS,

essaggi e MMS, e-mail e i contenuti del Mobile Portal di 3.

onda opzione proposta è il piano “Top 3 Privilege” che, con una spesa

e leggermente maggiore, offre al cliente, oltre ai servizi e alle condizioni

(25)

già de una vo A mar

“ricaric tipo “fl

abbinato all’acquisto di un videofonino.

Una particolare novità viene introdotta con l’offerta di settembre 2003, nella qua ato d'uso gratuito, dando la possibilità ai clienti che attivano una ricaricabile di ricevere un terminale 3G in comodato d'uso gratuito appunto, a patto di consumare in un mese solare un certo valore di traffico. Il piano “Tua” (il piano associato al comodato d’uso gratuito), dunque, cambia le liano, offrendo un videofonino “senza farlo pagare” e

marsi” lancia “VideoNoi”, l’opzione,

una tariffa privilegiata per parlare con il numero prescelto, ma si

e lo slogan scritte, anche il noleggio del videofonino con la possibilità di cambiarlo,

lta all'anno, con l'ultimo modello disponibile all'interno della gamma di 3.

zo 2003, viene lanciata l’offerta destinata al grande pubblico delle abili” con “3 cinquanta”, il piano che prevede una tariffazione a secondi di at”, ovvero valida 24 ore su 24 verso tutti i numeri di rete mobile e fissa,

le 3 presenta il comod

regole del mercato ita

dando anche la possibilità di sostituirlo periodicamente.

Con “TuaMatic”, invece, viene introdotta la formula dell’“autoricaricabile”, ovvero un profilo tariffario pre-pagato che permette ai clienti di autoricaricare il proprio credito telefonico per ogni minuto di traffico voce ricevuto, fino ad una soglia massima mensile. La logica della ricarica maturata a fronte delle chiamate ricevute riscuote un certo successo presso il pubblico e viene adottata successivamente anche per altri piani tariffari (“SuperTua”, “TuaMaticPiù” e

“SuperTuaPiù”).

Lo slogan “vedersi costa meno che chia

pensata per le “coppie” e attivabile su qualsiasi piano tariffario, che prevede una tariffa speciale per le videochiamate e i videomessaggi verso un numero 3: il servizio è analogo a quanto offerto dai competitors per quanto riguarda la logica del fruire di

differenzia nel quid aggiuntivo dell’offrire ad un prezzo vantaggioso la più innovativa modalità video, che esercita peraltro un fascino ancora maggiore in un contesto di “coppia”.

Nell’offerta di 3 rivolta al mondo consumer sono compresi i contenuti multimediali di cui i clienti possono usufruire grazie al “Portale 3” (da poco

“Pianeta 3”), un vero e proprio sito mobile visualizzabile sul videofonino, semplicemente cliccando l’apposito tasto triangolo. Come sostien

“un mondo a portata di clic” il portale offre una grande varietà di contenuti tra

informazione, intrattenimento e community, in una forma semplice e di facile

(26)

l

é l’attualità e gli approfondimenti della

heda film che riporta

unicazione, dalla tradizionale voce alla nuovissima consultazione, tramite una serie di icone (prima 9 poi 15) che consentono una navigazione simile a quella di un sito internet. Tra le più innovative offerte de Pianeta 3 meritano menzione “La Tua TV” e “Cinema 3”:

ƒ “La Tua TV” presenta i migliori programmi RAI di intrattenimento e cultura, gli intrighi e le emozioni delle soap Mediaset, notizie italiane ed internazionali in anteprima nonch

redazione giornalistica di Sky TG 24, “93° minuto” il primo format TV appositamente creato da un operatore di comunicazioni mobili per offrire il meglio del campionato italiano di calcio in “near live”, e poi ancora i reality, i concerti, i cartoni animati e altre forme di intrattenimento.

ƒ “Cinema 3” permette di guardare un intero film direttamente sul proprio videofonino scegliendolo tra quelli disponibili su un catalogo. Dopo aver cliccato sul titolo di un film si accede alla sc

indicazioni sulla durata del film, sulla trama e sul pricing/tempo per usufruire del biglietto. All’interno della scheda film è possibile sia procedere all’intera visione dei film sia cliccare sulle scene del film per iniziare la visione dalla scena selezionata. In più è possibile ottenere informazioni relative alla programmazione dei film presenti nelle sale cinematografiche.

Il lancio dell’offerta 3 dedicata agli utenti corporate avviene due mesi dopo il lancio dell’offerta consumer: a giugno 2003, 3 Italia presenta “3 for Business”, la prima soluzione 3G per il mercato business italiano. La proposta per le aziende si struttura in un’offerta di base disponibile con la sottoscrizione di almeno 2 USIM associate ad un numero di partita IVA e in due servizi opzionali aggiuntivi,

“InRete” e “InAzienda”, disponibili invece con la sottoscrizione di almeno 5 USIM. L'offerta di base include:

ƒ i servizi di com videochiamata;

ƒ “InContatto”, ovvero la messaggistica integrata che permette di utilizzare in un'unica inbox le e-mail, il fax e la voice mail, la rubrica e il “Cerca Numero”;

ƒ gli altri servizi di messaggistica, dal classico SMS ai più innovativi MMS

e VideoMessaggio (VMS);

(27)

onino utilizzato come

Il tutto quella perme server servizi

perme sso ai

ser La prim

“InTRE di un c videofo detenz propos una ra

possib terminale ogni 12 mesi; “InCash.12”, che permette acquisto del videofonino con uno sconto sul prezzo di listino, sempre in

servizio delle proprie esigenze di mobilità,

i mobili finalmente comparabili con quelle della rete

2.

so per il segmento consumer;

ƒ “InFormato” per accedere ai contenuti dei canali News, Finanza e Dove;

ƒ il “Fast Mobile Modem”, che abilita l'accesso ad internet e al servizio

“InAzienda” attraverso un PC connesso al videof modem.

con la velocità di trasmissione dell’UMTS, sino a 10 volte superiore a del GPRS. Per quanto riguarda i servizi opzionali aggiuntivi, “InAzienda”

tte di accedere alla rete aziendale e a tutte le applicazioni presenti sui interni, fornendo un accesso sicuro tramite la rete UMTS di 3, mentre il o “InRete”, attraverso una gestione avanzata delle USIM dell'azienda, tte di creare gruppi chiusi di utenti e di definire diversi criteri di acce

vizi.

a offerta di 3 per il mondo business mette a disposizione 3 piani tariffari, net.3”, “InTREnet.0” ed “InTREnet.full”, che prevedono tutti il pagamento anone di abbonamento mensile, ed associa ad ogni USIM sottoscritta un nino. Oltre al piano tariffario è possibile scegliere anche la modalità di ione del terminale che si ritiene più appropriata tra le seguenti 3 te: “InRent.12”, che prevede il noleggio del terminale con il pagamento di

ta mensile, in funzione del numero di videotelefoni noleggiati, e la ilità di sostituire il

l’

funzione del numero di terminali acquistati; “InCash.0”, che consente l’acquisto dei terminali al prezzo di listino senza avere però il vincolo contrattuale di 12 mesi che caratterizza le due precedenti modalità.

H3G propone al mondo business un’offerta che è “3 volte” innovativa, in quanto:

1. mette tutta la potenza dell'UMTS al servizio dell’azienda e tutta la potenza dell’azienda al

garantendo al personale, ai fornitori, ai clienti, prestazioni di telecomunicazion

fissa;

estende al mondo delle aziende la formula dell’all inclusive già lanciata

con succes

(28)

L’offer s si arricchisce ulteriormente con l’introduzione di “Power”,

lavorativo 60 pagine web e leggere/inviare 30 e-mail comprensive di

3”, che racchiude una serie

mente selezionando l’icona di interesse. Si hanno così collegamenti dire

1.

2.

ti e sui principali avvenimenti economici e di attualità nazionali ed

3. per sapere quello che serve

senza perdere tempo, direttamente sul videofonino.

3. garantisce alle aziende flessibilità totale e certezza sui costi, differenziando i livelli di abilitazione ai servizi in funzione delle popolazioni aziendali e dell’organizzazione dell’impresa.

ta busines

un’opzione dati sottoscrivibile in aggiunta al piano tariffario prescelto, che offre 50 o 150 MB di traffico dati incluso a fronte del pagamento di un canone mensile: “Power” consente alle aziende di disporre di una connessione veloce, sicura e flessibile, ma soprattutto conveniente, in quanto con questa opzione viene abbattuto drasticamente il costo della connessione dati mobile. In termini pratici, con “Power 150” è possibile, ad esempio, consultare in media per ogni giorno

allegati (peso medio 125 KB); il tutto con altissimi livelli di sicurezza, grazie al meccanismo di autenticazione reciproca tra USIM e rete UMTS 3 che gestisce, come in una connessione criptata, i dati ricevuti e inviati.

L’offerta per i clienti business viene ulteriormente ampliata con l’introduzione della “Fast Mobile Card 3”, la soluzione sviluppata per tutte le aziende 3G del gruppo Hutchison Whampoa da Lucent Technologies in collaborazione con Novatel Wireless per collegarsi alla rete fissa, LAN aziendale o internet, in mobilità e con una velocità che arriva fino ai 384 kbps.

Anche i clienti che hanno attivato un’utenza corporate possono fruire tramite il proprio videofonino della ricca varietà di contenuti offerti dal Portale 3. Oltre ai programmi di intrattenimento ed informazione ed alle community già presenti sul “Pianeta 3”, il portale business offre “business

di informazioni e di servizi dedicati alle aziende, a cui è possibile accedere semplice

tti a:

“PostOffice” e “InAzienda”, per avere l’ufficio sempre a portata di mano e accedere all’e-mail e alla rete aziendale, anche in mobilità

“News” e “Finanza”, per essere sempre aggiornati sull’andamento dei merca

internazionali

“Cercanumero”, “Infotraffico” e “Infovoli”,

(29)

Ino sempr

nell’am lica e Il Sole 24

ltre ulteriori contenuti di natura economico-finanziaria sono disponibili e sul portale grazie agli accordi stipulati da 3 con aziende di rilievo

bito dell’informazione, quali Corriere della Sera, Repubb ore.

Infine ai clienti 3 Business è offerto un servizio in più rispetto ai clienti consumer, che permette loro di valorizzare il traffico ricevuto trasformandolo in premi: si tratta del “3 for Business Club” un’operazione a premi semplice e al contempo unica nel suo genere, appositamente pensata per le aziende che hanno sottoscritto un contratto 3 Business. “3 for Business Club” è la prima raccolta punti dedicata ai dipendenti delle aziende che trasforma le chiamate ricevute in tanti fantastici premi, facendo guadagnare 10 punti ogni 10 minuti di chiamate ricevute da rete fissa o da rete mobile di altri operatori. I dipendenti possono accedere al Club direttamente on line tramite il sito www.3forbusinessclub.it ed iscriversi in modo semplice e veloce. Per

te dalla propria pagina

gante e minimalista e da dimensioni ridottissime (80 x 93,5 x 121,3

un piccolo

onare non occorre alcun intervento di

n videochiamata, 3 ore in visione notturna e 300 ore in stand-by); è dotato di un numero controllare il proprio saldo punti è sufficiente accedere alla pagina personale sul sito dedicato al Club, inserendo il numero di videofonino e la password scelta in fase di registrazione. Gli iscritti, a fronte del punteggio maturato, possono scegliere un premio tra quelli esposti nella sezione catalogo premi del sito del 3 for Business Club e ordinarlo direttamen

personale.

Accanto all’offerta tariffaria 3 ha recentemente iniziato a proporre anche una serie di accessori anch’essi innovativi e d’avanguardia:

ƒ “Pupillo”, la prima videocamera UMTS al mondo, attivabile a distanza attraverso una semplice videochiamata. Caratterizzato da un design ele

mm per 245 grammi di peso), “Pupillo” può essere collocato in casa ovunque, come un soprammobile raffinato e futuristico o

elettrodomestico discreto e può essere appeso al soffitto o alla parete, grazie alla staffa di fissaggio. Semplice e intuitivo, “Pupillo” è pratico e sicuro da utilizzare: per farlo funzi

installazione, né un collegamento al computer; funziona con la normale

alimentazione elettrica, ma anche a batteria (4 ore i

(30)

sicurezza, soltanto 5 numeri possono essere autorizzati a utilizzare il

una prima assoluta che conferma la leadership e la forza innovativa di 3 Italia nella realizzazione di applicazioni mobili UMTS.

UMTS che può essere videochiamato da un videfonino 3, ma anche di un codice numerico segreto, da digitare a chiamata avviata per accedere a quanto la videocamera vede e sente. E per una maggiore

PIN, per evitare che venga indovinato per caso. “Pupillo” ha un campo visivo di 58° in diagonale, 46° in orizzontale e 38° in verticale e, grazie al sensore a infrarossi, offre immagini nitide anche al buio. Alcune impostazioni, come ad esempio l’elenco dei numeri autorizzati a videochiamare, possono essere modificate anche via SMS. Con

“Pupillo” diventa possibile posare lo sguardo sui propri cari e sulle proprie cose, in qualsiasi momento, dall’ufficio, da casa, in movimento.

ƒ “Virtual Keyboard”, la prima tastiera laser che permette di scrivere testi su un videofonino come se si stesse utilizzando un normale PC. Tramite un dispositivo grande la metà di un pacchetto di sigarette, che proietta una tastiera laser su qualsiasi superficie piana, è possibile scrivere e- mail ed SMS, che compaiono sullo schermo del proprio videofonino, e sfruttare appieno le applicazioni di Mobile Office di 3 Italia.

La tastiera virtuale è stata prodotta per 3 da i.Tech ed i suoi punti di

forza sono ingombro minimo, nessun cavo di collegamento e facilità

d’uso:

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