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Il 77,70% del campione T1 (tabella 40 e figura 6.22) è rappresentato dai sospensivori, tra i quali domina Timoclea (Timoclea) ovata con 51,79%.

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6.3. Trofismo in relazione al substrato

E’ ben documentata in letteratura la correlazione tra i gruppi trofici di un’associazione ed il substrato che li ospita (Fursich, 1976; Stanton Dodd, 1976; Raffi e Serpagli, 1993). In generale, un substrato prevalentemente costituito da sabbia (soprattutto grossolana) è ricco di acqua ed ossigeno e contiene pochissima sostanza organica all’interno, mentre il particellato alimentare in sospensione è abbondante; al contrario, un substrato caratterizzato da limo o argilla, ma anche da sabbie particolarmente fini, risulta meno ossigenato e quindi presenta una buona quantità di materia organica all’interno (Raffi e Serpagli, 1993). Sospensivori e filtratori sono in generale più frequenti nei sedimenti grossolani tipici di ambienti ad elevata energia, dove le particelle alimentari rimangono sospese nella massa d’acqua (Raffi e Serpagli, 1993). Depositivori e detritivori sono invece caratteristici di ambienti a bassa energia, dove le particelle di materiale organico si depositano sul fondo e vengono scarsamente ossidate per la ridotta quantità di ossigeno (Raffi e Serpagli, 1993)., sono tuttavia dominanti nei sedimenti con percentuale di argilla non troppo elevata (10-20%) per la relazione esistente fra le dimensioni delle particelle ed il contenuto della sostanza organica del sedimento, dalla cui decomposizione ha origine la principale fonte di cibo per i detritivori (Raffi e Serpagli, 1993). L’aumento della frazione argillosa oltre il 20% provoca tuttavia un progressivo incremento dei sospensivori rispetto ai detritivori (Fursich, 1976;

Monegatti e Raineri, 1987; Raffi e Serpagli, 1993).

6.3.1. Gruppi trofici delle associazioni

Il 77,70% del campione T1 (tabella 40 e figura 6.22) è rappresentato dai sospensivori, tra i quali domina Timoclea (Timoclea) ovata con 51,79%.

Flabellipecten flabelliformis ed Aequipecten spp. hanno entrambe dominanza pari a 6,70%; Glycymeris spp. ed Aequipecten (Aequipecten) opercularis sono presenti con 3,13%, Clausinella spp. con 2,23%, Glycymeris nummaria e Gouldia (Gouldia) minima ognuna con 1,34%, mentre Papillicardium papillosum e Gari spp. non raggiungono l’unità. I detritivori rappresentano il 18,30%

dell’associazione e sono rappresentati da due taxa, Saccella commutata

(16,96%) e Tellina spp. (1,34%). I sospensivori/detritivori (3,58%) sono

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rappresentati da Corbula (Varicorbula) gibba con 3,13% e Turritella spp. con 0,45%. Infine, i depositivori sono presenti con un’unica specie con dominanza inferiore all’unità, Nucula nitidosa.

Tab. 40: numero di taxa (N.), percentuale del numero di taxa (N.%) e percentuale di dominanza (D%) dei gruppi trofici. Nella categoria “altre” rientrano i taxa per i quali non è stato reperito il dato ecologico.

Gruppo trofico Campione T1

N. N. (%) D (%)

sospensivori 10 66,67 77,70

detritivori 2 13,33 18,30

sospensivori/detritivori 2 13,33 3,58

depositivori 1 6,67 0,45

predatori carnivori 0 0 0

carnivori 0 0 0

erbivori 0 0 0

necrofagi 0 0 0

saprofagi 0 0 0

altre 0 0 0

TOTALE 15 100 100

Campione T1

0,45%

3,58%

77,70%

18,30%

sospensivori detritivori

sospensivori/detritivori depositivori

predatori carnivori*

carnivori*

erbivori*

necrofagi*

saprofagi*

altre*

Dal punto di vista trofico la fauna del campione T1 risulta fortemente dominata dai sospensivori (77,70%). Considerando che il sedimento inglobante ha una componente sabbiosa di 78,5% e fangosa di 21,6% (tabella 15) ne risulta un’ottima corrispondenza tra la struttura trofica della fauna e la granulometria del substrato. Da segnalare la totale assenza di necrofagi e

Fig. 6.22: diagramma circolare relativo alle dominanze (%) dei gruppi trofici. Le categorie che in legenda presentano l’asterisco sono assenti nel presente campione.

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saprofagi in accordo con l’elevato grado di ossigenazione del sedimento in relazione alla sua granulometria.

Per il campione T2 (tabella 41 e figura 6.23) il 77,14% è rappresentato dai sospensivori con 15 specie tra cui domina sempre Timoclea (Timoclea) ovata (43,95%). A seguire si trovano: Glans (Glans) intermedia (5,38%), Glycymeris nummaria (4,48%), Aequipecten (Aequipecten) opercularis (4,04%) e Gouldia (Gouldia) minima (3,14%).

Tab. 41: numero di taxa (N.), percentuale del numero di taxa (N.%) e percentuale di dominanza (D%) dei gruppi trofici. Nella categoria “altre” rientrano i taxa per i quali non è stato reperito il dato ecologico.

Gruppo trofico Campione T2

N. N. (%) D (%)

sospensivori 15 55,56 77,14

detritivori 2 7,41 6,73

sospensivori/detritivori 2 7,41 6,73

depositivori 0 0 0

predatori carnivori 3 11,11 4,49

carnivori 1 3,70 0,45

erbivori 1 3,70 2,69

necrofagi 2 7,41 1,35

saprofagi 0 0 0

altre 1 3,70 0,45

TOTALE 27 100 100

Campione T2

6,73%

77,14%

4,49%

6,73%

0,45%

1,35%

0,45%

2,69%

sospensivori detritivori

sospensivori/detritivori depositivori*

predatori carnivori carnivori

erbivori necrofagi saprofagi*

altre

Fig. 6.23: diagramma circolare relativo alle dominanze (%) dei gruppi trofici. Le categorie che in legenda presentano l’asterisco sono assenti nel presente campione.

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Clausinella spp. e Glycymeris spp. sono presenti entrambe con 2,69%, Papillicardium papillosum e Glycymeris glycymeris con 2,24%, Parvicardium roseum con 1,79%, Gari spp. e Asperarca nodulosa con 1,35%. In ultimo Gari fervensis, Myrtea (Myrtea) spinifera e Flabellipecten flabelliformis sono presenti con dominanza inferiore all’unità.

I detritivori (6,73%) sono rappresentati da due taxa, Saccella commutata (5,38%) e Tellina spp. (1,35%). Anche i sospensivori/detritivori (6,73%) sono rappresentati da due taxa, Corbula (Varicorbula) gibba (6,28%) e Turritella tricarinata con dominanza inferiore all’unità. I predatori carnivori (4,49%) sono rappresentati principalmente da Tectonatica sp. (3,14%); Notocochlis tigrina ed Euspira macilenta non raggiungono l’unità. I carnivori sono rappresentati da una sola specie con dominanza inferiore all’unità, Trachelochetus romanus. Anche gli erbivori (2,69%) sono presenti con una sola specie, Bittium latreillii. Per finire, i necrofagi (1,35%) sono rappresentati da due specie entrambe con dominanza inferiore all’unità, Nassarius lima e Nassarius conoidalis.

Anche la fauna del campione T2 risulta fortemente dominata dai sospensivori (77,14%). Considerando l’elevato contenuto sabbioso (70,6%) ed il ridotto apporto fangoso (29,4%) del sedimento T2 (tabella 15), la fauna risulta in accordo con il tipo di substrato.

Il 77,91% dell’associazione del campione B1 (tabella 42 e figura 6.24) è

rappresentato dai sospensivori sempre dominati da Timoclea (Timoclea) ovata

con 49,75%. Sono presenti inoltre, Glycymeris nummaria con 6,03% e Glans

(Glans) intermedia con 4,02%, mentre Glycymeris glycymeris e Gari fervensis

hanno entrambe dominanza pari a 3,52%. Glycymeris spp., Clausinella spp. e

Aequipecten spp. hanno tutte dominanza pari a 3,02%, Venus spp. è presente

con 1,51% e Flabellipecten flabelliformis con dominanza inferiore all’unità. I

predatori carnivori (6,53%) sono rappresentati da Notocochlis tigrina,

Tectonatica sp. ed Euspira sp. ognuna con dominanza pari a 2,01%; Terebra

reticularis è presente con dominanza inferiore all’unità. Il 5,53% è rappresentato

da sospensivori/detritivori con Corbula (Varicorbula) gibba (2,51%), Turritella

tricarinata e Nucula sp. entrambe con dominanza 1,51%. I detritivori (5,03%)

sono presenti con Saccella commutata (3,52%), Tellina spp. (1,01%) e

Nuculana (Lembulus) pella che non raggiunge l’unità. I necrofagi (3,51%) sono

principalmente rappresentati da Nassarius sp. (2,51%); Nassarius lima e

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Nassarius conoidalis hanno entrambe dominanza inferiore all’unità. Infine è presente un’unica specie saprofaga, Nassarius simistriatus (1,51%).

Tab. 42: numero di taxa (N.), percentuale del numero di taxa (N.%) e percentuale di dominanza (D%) dei gruppi trofici. Nella categoria “altre” rientrano i taxa per i quali non è stato reperito il dato ecologico.

Gruppo trofico Campione B1

N. N. (%) D (%)

sospensivori 10 41,67 77,91

detritivori 3 12,50 5,03

sospensivori/detritivori 3 12,50 5,53

depositivori 0 0 0

predatori carnivori 4 16,67 6,53

carnivori 0 0 0

erbivori 0 0 0

necrofagi 3 12,50 3,51

saprofagi 1 4,17 1,51

altre 0 0 0

TOTALE 24 100 100

Campione B1

5,03%

5,53%

77,91%

1,51%

3,51%

6,53%

sospensivori detritivori

sospensivori/detritivori depositivori*

predatori carnivori carnivori*

erbivori*

necrofagi saprofagi altre*

Anche il campione B1 è caratterizzato da una fauna fortemente dominata da sospensivori (77,91%) ed il sedimento inglobante ha un contenuto sabbioso di 73,9% e fangoso di 26,1% (Campione B, tabella 15). La fauna risulta quindi in accordo con il tipo di substrato.

Per il campione B2 (tabella 43 e figura 6.25) il 59,81% è rappresentato da organismi sospensivori, sempre dominati da Timoclea (Timoclea) ovata (33,23%). A seguire si trovano: Glycymeris nummaria con 8,23%, Venus casina

Fig. 6.24: diagramma circolare relativo alle dominanze (%) dei gruppi trofici. Le categorie che in legenda presentano l’asterisco sono assenti nel presente campione.

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e Spisula sp. entrambe con 2,85%, Glans (Glans) intermedia con 2,22% e Clausinella sp. con 1,90%. Aequipecten (Aequipecten) opercularis, Striarca lactea e Glycymeris bimaculata presentano tutte dominanza pari a 1,58%. Gari fervensis è presente con 1,27%. In ultimo Gouldia (Gouldia) minima, Chamelea gallina, Gari sp., Myrtea (Myrtea) spinifera e Glycymeris sp. hanno tutte dominanza inferiore all’unità. I necrofagi (13,61%) sono rappresentati da Nassarius lima (6,96%), Nassarius (Zeuxis) solidulus (4,75%) e Nassarius sp.

(1,90%). Tra i predatori carnivori (7,91%) si trovano Notocochlis tigrina con 3,16% di dominanza, Latirus sp. e Terebra reticularis ognuna con 1,90% mentre Euspira sp. e Gemmula contigua entrambe con dominanza inferiore all’unità.

Tab. 43: numero di taxa (N.), percentuale del numero di taxa (N.%) e percentuale di dominanza (D%) dei gruppi trofici. Nella categoria “altre” rientrano i taxa per i quali non è stato reperito il dato ecologico.

Gruppo trofico Campione B2

N. N. (%) D (%)

sospensivori 15 48,39 59,81

detritivori 1 3,23 3,48

sospensivori/detritivori 3 9,68 6,70

depositivori 0 0 0

predatori carnivori 6 19,35 7,96

carnivori 2 6,45 4,12

erbivori 0 0 0

necrofagi 3 9,68 14,61

saprofagi 1 3,23 2,85

altre 0 0 0

TOTALE 31 100 100

Campione B2

59,81%

3,48%

6,70%

7,96%

4,12%

14,61%

2,85%

sospensivori detritivori

sospensivori/detritivori depositivori

predatori carnivori carnivori

erbivori necrofagi saprofagi altre

Fig. 6.25: diagramma circolare relativo alle dominanze (%) dei gruppi trofici. Le categorie che in legenda presentano l’asterisco sono assenti nel presente campione.

(7)

I sospensivori/detritivori (5,70%) sono rappresentati da Corbula (Varicorbula) gibba (3,16%), Turritella tricarinata (2,22%) e Nucula sp. con dominanza inferiore all’unità. I carnivori (4,12%) sono presenti con due specie, Bela sp. (2,22%) e Ringicula sp. (1,90%). I detritivori (3,48%) sono unicamente rappresentati da Saccella commutata ed i saprofagi (2,85%) da Nassarius simistriatus.

La fauna del campione B2 risulta sempre dominata da sospensivori (59,81%). Ipotizzando il ruolo di sospensivori anche per i taxa sospensivori/detritivori (5,70%) si raggiunge una dominanza complessiva della categoria pari a 66,51% che risulta concordante con il tipo di sedimento (campione B in tabella 15). Tuttavia necrofagi e saprofagi raggiungono insieme una dominanza del 17,46% mentre i detritivori con 3,48% rappresentano un contributo non rilevante.

Il 43,39% del campione C1 (tabella 44 e figura 6.26) è rappresentato dai sospensivori con 21 specie, ed anche in tal caso domina Timoclea (Timoclea) ovata con 15,74%. Sono presenti inoltre, Chamelea gallina (7,87%), Glycymeris glycymeris (4,92%), Glycymeris nummaria (4,26%), Gari fervensis (1,75%), Pitar (Pitar) rudis (1,31%), Codakia orbicularis (1,20%) e Gouldia (Gouldia) minima (1,09%); gli altri sospensivori presenti nel campione hanno tutti dominanza inferiore all’unità. I sospensivori/depositivori (27%) sono principalmente rappresentati da Corbula (Varicorbula) gibba (9,84%) e Turritella tricarinata (14,10%); Turritella sp. è presente con dominanza pari a 2,08%

mentre Ennucula sp. non raggiunge l’unità. I detritivori (10,06%) sono

principalmente rappresentati da Saccella commutata (6,67 %) e Nuculana

(Lembulus) pella (2,08%); Astarte (Astarte) sulcata, Tellina donacina e Tellina

sp. hanno dominanza inferiore all’unità. Tra i predatori carnivori (5,79%) si

trovano Euspira sp. (3,28%) e Notocochlis tigrina (1,31%); Euspira macilenta e

Terebra reticularis sono presenti con dominanza inferiore all’unità. I saprofagi

(5,68%) sono unicamente rappresentati da Nassarius simistriatus. I carnivori

(5,15%) sono principalmente rappresentati da Ringicula sp. con dominanza pari

a 3,28% mentre Bela sp., Trachelochetus romanus, Ringicula auriculata

e Ringicula ventricosa nonn raggiungono l’unità.

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- 150 -

Tab. 44: numero di taxa (N.), percentuale del numero di taxa (N.%) e percentuale di dominanza (D%) dei gruppi trofici. Nella categoria “altre” rientrano i taxa per i quali non è stato reperito il dato ecologico.

Gruppo trofico Campione C1

N. N. (%) D (%)

sospensivori 21 46,67 43,39

detritivori 5 11,11 10,06

sospensivori/detritivori 4 8,89 27,00

depositivori 1 2,22 0,22

predatori carnivori 4 8,89 5,79

carnivori 5 11,11 5,15

erbivori 0 0 0

necrofagi 3 6,67 2,52

saprofagi 1 2,22 5,68

altre 1 2,22 0,22

TOTALE 45 100 100

Campione C1

10,06%

0,22%

43,39%

27,00%

0,22%

5,68%

2,52%

5,15%

5,79%

sospensivori detritivori

sospensivori/detritivori depositivori

predatori carnivori carnivori

erbivori*

necrofagi saprofagi altre

Tra i necrofagi (2,52%) si trova Nassarius serratus con dominanza 1,53%;

Nassarius conoidalis e Nassarius sp. hanno dominanza inferiore all’unità. Infine, è presente una sola specie depositivora, Antalis agilis sotto l’unità.

Il campione C ha una componente sabbiosa di 80,1% e fangosa di 19,9%

(tabella 15). La fauna del campione C1 risulta dominata dai sospensivori (43,39%) seguiti dai sospensivori/detritivori (27%), rientrando in quest’ultimo gruppo i taxa che sono in grado di utilizzare i due diversi modi di alimentarsi in base alla disponibilità di cibo. Molto probabilmente, in tal caso questi taxa

Fig. 6.26: diagramma circolare relativo alle dominanze (%) dei gruppi trofici. Le categorie che in legenda presentano l’asterisco sono assenti nel presente campione.

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assumono il ruolo di sospensivori all’interno dell’associazione portando quindi la dominanza di questa categoria trofica oltre il 70%. La struttura trofica dell’associazione risulta quindi in accordo con il sedimento inglobante.

Il 40,19% del campione C2 (tabella 45 e figura 6.27) è rappresentato dai sospensivori con 20 specie, tra cui domina sempre Timoclea (Timoclea) ovata con 15,29%, Spisula subtruncata è presente con 5,45%, Chamelea gallina con 5,37%, Glycymeris glycymeris con 3,18%, Glycymeris nummaria con 2,73%, Glans (Glans) intermedia con 1,74%; gli altri sospensivori presenti nel campione hanno dominanza inferiore all’unità. I sospensivori/detritivori (28,02%) sono principalmente rappresentati da Corbula (Varicorbula) gibba (16,43%) e Turritella tricarinata (10,30%); Ennucula sp. ha dominanza 1,21%

mentre Nucula sp. ha dominanza inferiore all’unità. L’11,18% è rappresentato dai detritivori con Saccella commutata e Astarte (Astarte) sulcata entrambe con dominanza 5,37%; Nuculana (Lembulus) pella e Tellina donacina non ragggiungono l’unità. E’ presente una sola specie saprofaga con dominanza pari a 3,63%, Nassarius simistriatus. I predatori carnivori (3,11%) sono rappresentati principalmente da Euspira macilenta con 1,29% mentre Notocochlis tigrina, Tectonatica sp. ed Euspira sp. hanno dominanza inferiore all’unità. I carnivori (2,81%) sono presenti con Ringicula sp. (1,59%), Ringicula auriculata (1,14%) e Ringicula ventricosa con dominanza inferiore all’unità. E’

presente un solo necrofago con dominanza sotto l’unità, Nassarius conoidalis.

Tab. 45: numero di taxa (N.), percentuale del numero di taxa (N.%) e percentuale di dominanza (D%) dei gruppi trofici. Nella categoria “altre” rientrano i taxa per i quali non è stato reperito il dato ecologico.

Gruppo trofico Campione C2

N. N. (%) D (%)

sospensivori 20 52,63 40,19

detritivori 4 10,53 11,18

sospensivori/detritivori 4 10,53 28,02

depositivori 0 0 0

predatori carnivori 4 10,53 3,11

carnivori 3 7,89 2,81

erbivori 0 0 0

necrofagi 1 2,63 0,76

saprofagi 1 2,63 3,63

altre 1 2,63 10,30

TOTALE 38 100 100

(10)

- 152 -

Campione C2

40,19%

11,18%

28,02%

2,81%

0,76%

3,63%

3,11%

10,30%

sospensivori detritivori

sospensivori/detritivori depositivori*

predatori carnivori carnivori

erbivori*

necrofagi saprofagi altre

Anche la fauna del campione C2 è dominata dai sospensivori (40,19%) seguiti dai sospensivori/detritivori (20,02%), che nuovamente assumono il ruolo di sospensivori all’interno dell’associazione facendo arrivare il totale di questa categoria al 60,21%. La composizione trofica dell’associazione risulta quindi concorde con il sedimento (campione C in tabella 15).

Il 33,33% del campione D1 (tabella 46 e figura 6.28) è rappresentato dai sospensivori con Venus casina (11,59%), Timoclea (Timoclea) ovata (10,51%), Anadara diluvii (6,16%), Glycymeris sp. (2,90%) e Venus (Ventricoloidea) multilamella (1,45%) mentre Flabellipecten flabelliformis è presente con dominanza inferiore all’unità. I sospensivori/detritivori rappresentano il 28,98%

dell’associazione con due specie, Corbula (Varicorbula) gibba (25,72%) e Turritella tricarinata (3,26%). Il 13,04% corrisponde ai predatori carnivori, rappresentati da Notocochlis tigrina (5,43%), Euspira sp. (4,71%), Tectonatica sp. e Gemmula contigua entrambe con 1,09%; Euspira macilenta ha dominanza inferiore all’unità. I saprofagi sono presenti con una sola specie, Nassarius simistriatus (7,97%). I detritivori (7,60%) sono rappresentati da Tellina sp.

(3,62%), Saccella commutata (2,17%), Yoldia sp. (1,09%) e Nuculana (Lembulus) pella con dominanza inferiore all’unità. I necrofagi (4,71%) sono presenti con Nassarius serratus (3,26%), Nassarius elatus (1,09%) e Nassarius conoidalis con dominanza inferiore all’unità. Tra i carnivori (3,26%) si trovano Ringicula ventricosa con 1,84% e Ringicula auriculata con 1,09% mentre

Fig. 6.27: diagramma circolare relativo alle dominanze (%) dei gruppi trofici. Le categorie che in legenda presentano l’asterisco sono assenti nel presente campione.

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Ringicula sp. non raggiunge l’unità. E’ presente una sola specie depositivora, Dentalium (Antalis) fossile con 1,09%.

Tab. 46: numero di taxa (N.), percentuale del numero di taxa (N.%) e percentuale di dominanza (D%) dei gruppi trofici. Nella categoria “altre” rientrano i taxa per i quali non è stato reperito il dato ecologico.

Gruppo trofico Campione D1

N. N. (%) D (%)

sospensivori 6 24,00 33,33

detritivori 4 16,00 7,60

sospensivori/detritivori 2 8,00 28,98

depositivori 1 4,00 1,09

predatori carnivori 5 20,00 13,04

carnivori 3 12,00 3,26

erbivori 0 0 0

necrofagi 3 12,00 4,71

saprofagi 1 4,00 7,97

altre 0 0 0

TOTALE 25 100 100

Campione D1

7,60%

13,04%

3,26%

7,97%

4,71%

28,98%

33,33%

1,09%

sospensivori detritivori

sospensivori/detritivori depositivori

predatori carnivori carnivori

erbivori*

necrofagi saprofagi altre*

Nonostante il campione D presenti il 53,6% di limo, il 35,3% di sabbia e l’11,2% di argilla (tabella 15) i sospensivori sono ancora abbondanti (33,33%), mentre la somma di detritivori e depositivori risulta pari a 8,69%. Tale situazione potrebbe essere messa in relazione con la percentuale di C. gibba (25,72%):

quando presente con elevate dominanze questa specie indica torbidità delle

Fig. 6.28: diagramma circolare relativo alle dominanze (%) dei gruppi trofici. Le categorie che in legenda presentano l’asterisco sono assenti nel presente campione.

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- 154 -

acque, condizione che ostacola l’accumulo sul fondo del film organico giustificando quindi la non elevata dominanza dei detritivori (7,60%).

Se tuttavia si ipotizza anche per i taxa sospensivori/detritivori (28,98%) il ruolo di detritivori la percentuale di questi ultimi raggiunge il 36,58%.

Per il campione D2 (tabella 47 e figura 6.29) il 31,70% dell’associazione è rappresentato da 15 specie di sospensivori, tra cui Venus casina (11,22%), Timoclea (Timoclea) ovata (8,29%) e Anadara diluvii (1,95%); Anadara sp., Gonimyrtea cfr. meneghinii, Venus (Ventricoloidea) multilamella e Glycymeris sp. hanno tutti dominanza 1,46%.

Tab. 47: numero di taxa (N.), percentuale del numero di taxa (N.%) e percentuale di dominanza (D%) dei gruppi trofici. Nella categoria “altre” rientrano i taxa per i quali non è stato reperito il dato ecologico.

Gruppo trofico Campione D2

N. N. (%) D (%)

sospensivori 15 48,39 31,70

detritivori 3 9,68 10,74

sospensivori/detritivori 2 6,45 19,51

depositivori 0 0 0

predatori carnivori 5 16,13 14,16

carnivori 2 6,45 2,44

erbivori 0 0 0

necrofagi 3 9,68 8,29

saprofagi 1 3,23 13,17

altre 0 0 0

TOTALE 31 100 100

Campione D2

31,70%

10,74%

8,29%

2,44%

14,16%

19,51%

13,17%

sospensivori detritivori

sospensivori/detritivori depositivori*

predatori carnivori carnivori

erbivori*

necrofagi saprofagi altre*

Fig. 6.29: diagramma circolare relativo alle dominanze (%) dei gruppi trofici. Le categorie che in legenda presentano l’asterisco sono assenti nel presente campione.

(13)

Gli altri sospensivori presenti nel campione hanno dominanza inferiore all’unità. I sospensivori/detritivori rappresentano il 19,51% con Corbula (Varicorbula) gibba (15,61%) e Turritella tricarinata (3,90%). I predatori carnivori (14,16%) sono principalmente rappresentati da Notocochlis tigrina con 7,32% e Euspira sp. con 4,82%; Gemmula contigua, Tectonatica sp. ed Euspira macilenta hanno dominanza inferiore all’unità. L’unica specie saprofaga presente è Nassarius simistriatus con dominanza 13,17%. Il 10,74% è rappresentato dai detritivori con Saccella commutata (4,88%), Nuculana sp.

(4,88%) e Yoldia sp. che ha dominanza inferiore all’unità. I necrofagi (8,29%) sono rappresentati da Nassarius lima (4,39%), Nassarius cabrierensis (3,41%) e Nassarius sp. che non raggiunge l’unità. I carnivori (2,44%) sono rappresentati da Ringicula auriculata con dominanza 1,95% e Trachelochetus romanus con dominanza inferiore all’unità.

La struttura trofica dell’associazione non si discosta dalla precedente con i sospensivori (31,70%) sempre abbondanti rispetto ai detritivori (10,74%).

Sommando tuttavia questi ultimi ai sospensivori/detritivori si ottiene una dominanza complessiva dei detritivori (30,25%) sostanzialmente analoga a quella dei sospensivori (31,70%). Anche in questo caso, è probabile che uno o più fattori limitanti (es. torbidità delle acque) ostacolino l’accumulo del film organico sul fondo limitando l’aumento dei detritivori. Da segnalare anche la complessiva dominanza di forme saprofaghe e necrofaghe (21,46%) a testimonianza dell’abbondanza di materia organica in decomposizione sul fondo, dato in accordo con la prevalenza delle granulometrie più fini nel sedimento (tabella 15).

Per il campione E1 (tabella 48 e figura 6.30) il 44,78% è rappresentato da 11 taxa sospensivori tra cui Timoclea (Timoclea) ovata (15,65%), Glans (Glans) intermedia (8,26%), Glycymeris nummaria (5,22%) e Spisula subtruncata (4,35%); Glycymeris glycymeris e Glycymeris sp. sono presenti entrambi con dominanza 2,61%, Flabellipecten flabelliformis e Clausinella sp. entrambi con 2,17%; gli altri sospensivori non raggiungono l’unità. I sospensivori/detritivori (32,17%) sono rappresentati principalmente da Corbula (Varicorbula) gibba con dominanza pari a 25,65% mentre Nucula gr. nucleus è presente con 4,35%, Turritella triplicata con 1,30% ed Ennucula sp. con dominanza inferiore all’unità.

I detritivori (18,26%) sono rappresentati da Nuculana (Lembulus) pella (13,48%)

(14)

- 156 -

e Saccella commutata (4,78%). E’ presente una sola specie depositivora, Nucula nitidosa (3,48%) ed un solo taxon carnivoro, Ringicula sp. (1,30%).

Tab. 48: numero di taxa (N.), percentuale del numero di taxa (N.%) e percentuale di dominanza (D%) dei gruppi trofici. Nella categoria “altre” rientrano i taxa per i quali non è stato reperito il dato ecologico.

Gruppo trofico Campione E1

N. N. (%) D (%)

sospensivori 11 57,89 44,78

detritivori 2 10,53 18,26

sospensivori/detritivori 4 21,05 32,17

depositivori 1 5,26 3,48

predatori carnivori 0 0 0

carnivori 1 5,26 1,30

erbivori 0 0 0

necrofagi 0 0 0

saprofagi 0 0 0

altre 0 0 0

TOTALE 19 100 100

Campione E1

44,78%

18,26%

32,17%

3,48%

1,30%

sospensivori detritivori

sospensivori/detritivori depositivori

predatori carnivori*

carnivori*

erbivori*

necrofagi*

saprofagi*

altre*

Anche la fauna del campione E1 è dominata dai sospensivori (44,78%) seguiti dai sospensivori/detritivori (32,17%). Il sedimento inglobante (campione E in tabella 15) presenta il 77,0% di sabbia con una componente fangosa di 22,9% quindi molto probabilmente, i taxa sospensivori/detritivori tornano ad assumere il ruolo di sospensivori dimostrando così concordanza tra la fauna ed

Fig. 6.30: diagramma circolare relativo alle dominanze (%) dei gruppi trofici. Le categorie che in legenda presentano l’asterisco sono assenti nel presente campione.

(15)

il tipo di substrato. Da notare la totale assenza di necrofagi e saprofagi a testimonianza dell’elevato livello di ossigenazione del fondo.

Il 63,59% del campione E2 (tabella 49 e figura 6.31) è rappresentato da 16 taxa sospensivori tra cui Timoclea (Timoclea) ovata (19,62%), Glans (Glans) intermedia (15,60%), Glycymeris nummaria (7,33%), Glycymeris glycymeris (4,26%), Glycymeris sp. (2,84%), Gari fervensis (2,84%), Spisula subtruncata (2,60%), Gouldia (Gouldia) minima (2,60%), Flabellipecten flabelliformis (1,89%), Striarca lactea (1,18%) Gari sp. (1,18%); gli altri sospensivori presenti nel campione hanno dominanza inferiore all’unità. I sospensivori/detritivori (20,33%) sono rappresentati principalmente da Corbula (Varicorbula) gibba (17,02%) e Nucula sp. (2,84%) mentre Ennucula sp. non raggiunge l’unità. Tra i detritivori (13,24%) si trovano Nuculana (Lembulus) pella (9,69 %) e Saccella commutata (2,60 %); Tellina donacina e Tellina sp. sono presenti con dominanza inferiore all’unità. I depositivori (2,12%) sono rappresentati da Nucula nitidosa con dominanza 1,65% e da Antalis agilis con dominanza inferiore all’unità. E’ presente infine un predatore carnivoro con dominanza inferiore all’unità, Notocochlis tigrina.

La fauna del campione E2 è fortemente dominata dai sospensivori (63,59%) risultando così in accordo con il sedimento inglobante (campione E in tabella 15). Da notare, come nel precedente E1, la totale assenza di necrofagi e saprofagi a testimonianza dell’elevato livello di ossigenazione del fondo.

Tab. 49: numero di taxa (N.), percentuale del numero di taxa (N.%) e percentuale di dominanza (D%) dei gruppi trofici. Nella categoria “altre” rientrano i taxa per i quali non è stato reperito il dato ecologico.

Gruppo trofico Campione E2

N. Sp. (%) D (%)

sospensivori 16 59,26 63,59

detritivori 4 14,81 13,24

sospensivori/detritivori 3 11,11 20,33

depositivori 2 7,41 2,12

predatori carnivori 1 3,70 0,24

carnivori 0 0 0

erbivori 0 0 0

necrofagi 0 0 0

saprofagi 0 0 0

altre 1 3,70 0,47

TOTALE 27 100 100

(16)

- 158 -

Campione E2

13,24%

63,59%

2,12%

0,47%

0,24%

20,33%

sospensivori detritivori

sospensivori/detritivori depositivori

predatori carnivori carnivori*

erbivori*

necrofagi*

saprofagi*

altre

Fig. 6.31: diagramma circolare relativo alle dominanze (%) dei gruppi trofici. Le categorie che in legenda presentano l’asterisco sono assenti nel presente campione.

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