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CONCLUSIONI E STEP SUCCESSIVI

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Academic year: 2021

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CONCLUSIONI E STEP SUCCESSIVI

Il terremoto che ha colpito l’Abruzzo il 6 aprile 2009 rappresenta uno degli eventi sismici più catastrofici che si siano registrati nella nostra nazione.

A distanza di più di due anni dal terremoto la possibilità concreta di ricominciare seriamente un processo di ricostruzione è ancora lontana dal potersi considerare plausibile.

Gli studi che, ad oggi, si possono condurre sui manufatti danneggiati sono condizionati dalla limitatezza di risorse da poter investire in campagne di indagini, rilievi e prove di caratterizzazione dei materiali; a tale scopo è compito dei progettisti sforzarsi di ottenere risultati che esulino dalla realtà fisica delle prove in situ o di laboratorio, ma che fondino piuttosto le loro radici in considerazioni di natura prettamente teorica e che siano coadiuvate dalla conoscenza dello stato dell’arte.

Lo studio sin qui illustrato fa seguito ad una campagna di indagini effettuate nell’immediato dopo-sisma nella chiesa di Santa Gemma in Goriano Sicoli mirata al rilievo dei danni e ad una prima caratterizzazione della vulnerabilità sismica dell’edificio.

Il lavoro svolto nell’ambito del presente elaborato di tesi è sfociato nella definizione di un modello globale in grado di simulare, con sufficiente grado di approssimazione, il comportamento sia statico che dinamico della struttura; la modellazione agli elementi finiti è stata tarata raffrontando il quadro lesionativo rilevato nella chiesa con la configurazione critica palesata dal modello stesso.

Sulla base dei primi risultati estrapolati dal modello globale si è stati in grado di studiare nel dettaglio il comportamento delle volte a vela in laterizio sormontanti le navate laterali e di proporre più soluzioni di intervento per il recupero delle stesse.

Dal confronto delle varie soluzioni proposte si è ritenuta più vantaggiosa la soluzione di intervento mediante l’applicazione di fibre di carbonio in estradosso, tali da non modificare il comportamento globale della struttura né in termini di rigidezze, né di masse né di azioni. Si è di conseguenza stimato il costo che potrebbe comportare un simile intervento, in modo da dare una connotazione di carattere esecutivo al lavoro effettuato, accertando una cifra di massima abbastanza contenuta per ciascuna volta a vela.

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CONCLUSIONI E STEP SUCCESSIVI

168 Con un analogo spirito pratico si volge l’occhio ai passi successivi necessari al completamento dello studio complessivo della struttura consistenti, sinteticamente, in:

- Analisi locali dei macroelementi e dei cinematismi attivi rimanenti, focalizzando l’attenzione sui meccanismi attivi in facciata, al livello del tamburo e al livello del colonnato; a tale scopo si individuano quale strumento indispensabile i risultati dell’analisi globale sopra illustrata, fondamentali per la taratura dei modelli locali come per la definizione delle condizioni al contorno etc.;

- Studio di soluzioni mirate al recupero di ciascun macroelemento oggetto dell’analisi;

- Aggiornamento del modello globale con le soluzioni proposte che consenta di svolgere un’analisi dello stato di progetto che tenga conto delle interazioni possibili tra le varie soluzioni;

- Raffronto dei risultati dell’analisi globale tra stato di progetto e stato attuale con conseguenti considerazioni sul livello di miglioramento raggiunto sull’intera struttura;

- Stima complessiva dei costi si intervento per il recupero dell’intero edificio. Al compimento di questo iter progettuale si presume di avere uno strumento sufficiente per la valutazione completa della vulnerabilità sismica dell’edificio e per la stima delle modalità e dei costi di massima del suo recupero.

Inoltre, qualora in futuro si presenti la possibilità di approfondire le campagne di indagini con sondaggi specifici e prove di caratterizzazione dei materiali tali da innalzare il livello di conoscenza, si confida di poter sfruttare ulteriormente tale lavoro implementando i modelli già realizzati con le nuove informazioni raccolte, snellendo le pratiche progettuali e mettendo a disposizione risultati validi per un raffronto di massima.

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