11
Inquadramento territoriale
L’area oggetto della tesi è situata all’interno della città di Pisa che, a cavallo del fiume Arno, si estende su un’area pianeg-giante a pochi chilometri dalla foce del fiume e quindi dal Mar Tirreno.
In particolare l’intervento è inserito all’interno del centro sto-rico cittadino, caratterizzato dalle sponde del fiume Arno
non-ché dal tracciato murario che ne definisce il confine.
Ubicato nella zona sud-occidentale della città, si sviluppa lungo l’unico tratto delle Mura urbane conservato nel mezzogiorno pi-sano, compreso tra la Porta a Mare, il Bastione di Stampace e la vecchia stazioncina del tram, oggi stazione CPT. È un’area di progetto a forma di L allungata, nettamente circoscritta dalla
via-CAPIT
OL
O 01
Figura 1.1 Inquadramento territoriale della città di Pisa
12
bilità del luogo, e in particolare da via Cesare Battisti, via Silvio Pellico, via Nino Bixio e dal tratto terminale del Lun-garno Sonnino.
A tale area, all’interno del progetto di tesi, sono stati ag-giunti i luoghi ad essa limitrofi, ritenuti importanti e neces-sari per una completa riqualificazione della zona.
Figura 1.2. Vista zenitale della città di Pisa e inquadramento dell’area di progetto e delle aree limitrofe
13 L’intervento riguarda quindi anche l’area residenziale
pro-spiciente, racchiusa dal tratto di Mura descritto, le piazze e i sacrati antistanti le due chiese di Sant’Antonio e di San Paolo a Ripa d’Arno, e l’area di tombatura del Canale dei Navicelli, che piegava verso ovest in direzione Livorno. L’area si presenta come marginale e abbandonata a sé stes-sa, pur facendo parte del centro storico cittadino interno alla cinta muraria e pur avendo un passato glorioso come sede di intensi scambi commerciali e come teatro di batta-glie vittoriose.
In seguito agli ingenti danni subiti a causa dei bombarda-menti dovuti alla Seconda Guerra Mondiale, l’area fu man mano riedificata, ma non furono mai ricostruiti né il So-stegno né la darsena pisana così che la parte iniziale del Canale dei Navicelli fu interrata portando alla inesauribile morte di tutto il quartiere.
Ad oggi l’area non mostra nessun carattere o funzionalità precisa all’interno della città, se non quello degradante di parcheggio per gli autobus della CPT. La forte ed evidente situazione di degrado in cui si trova ha reso la zona oggetto di svariati progetti di risanamento purtroppo mai portati a termine.
Finalmente negli ultimi anni, grazie ad un progetto globa-le di risanamento e restauro urbano, tagloba-le area è rientrata all’interno del programma di intervento comunale tornan-do a far parte così, a tutti gli effetti, della città di Pisa.
Figura 1.3. Individuazione dell’area di progetto (colore più scuro), e delle aree connesse ad esso (colore più chiaro)