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Latenza diagnostica in un adolescente con morbo di Crohn: esordio insidioso o diagnosi intempestiva?

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Academic year: 2021

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Casertano A, et al. Medico e Bambino Pagine Elettroniche 2018; 21(5) https://www.medicoebambino.com/?id=PSR1805_20.html

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MeB – Pagine Elettroniche

Volume XXI

Maggio 2018

numero 5

I POSTER DEGLI SPECIALIZZANDI

LATENZA DIAGNOSTICA IN UN ADOLESCENTE CON MORBO DI CROHN:

ESORDIO INSIDIOSO O DIAGNOSI INTEMPESTIVA?

Alberto Casertano, Massimo Martinelli, Annamaria Staiano

Scuola di Specializzazione in Pediatria, AOU “Federico II”; Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali - sezione Pediatria, Napoli

Indirizzo per corrispondenza: casertanoalberto@gmail.com Un ragazzo di 14 anni, da 5 anni con un’etichetta di

ri-tardo costituzionale di crescita e pubertà, per il resto sem-pre in apparente buono stato di salute, viene ricoverato per dolori addominali intensi subcontinui perlopiù post prandiali e subisce appendicectomia (sospettata su base ecografica e laboratoristica). Non è stato effettuato l’esa-me istologico.

Dopo un mese recidiva del dolore con calo ponderale (8 kg), astenia e febbricola: nuovo ricovero presso un'altra struttura e intervento di drenaggio di un ascesso intrapa-rietale addominale ipotizzato quale complicanza post-operatoria. Positività degli ASCA a aumento di VES, PCR e calprotectina fecale. Dopo una settimana stato di subocclusione e reperto ecografico di raccolta fluida cor-puscolata in loggia parietocolica sinistra e tra le anse con segni di periviscerite. Si trasferisce presso il nostro Centro nel sospetto di malattia infiammatoria cronica intestinale: confermati i dati laboratoristici e strumentali di primo li-vello (in particolare ecografia delle anse suggestiva per morbo di Crohn), sierologia per celiachia e indagini mi-crobiologiche su feci negative, pratica endoscopia: valvo-la ileocecale substenotica e due ulcerazioni aftoidi al co-lon discendente. Si avvia ciprofloxacina ev e nutrizione enterale con formula polimerica; dopo 7 giorni

migliora-mento delle condizioni generali, del dolore e dell’alvo. Perviene poi l'esame istologico: tessuto di granulazione cronico attivo nel colon discendente. Pratica dunque ente-ro-RM: all’ileo terminale e pelvico marcato ispessimento concentrico, con intenso enhancement parietale, comb

sign. Fistola enterocutanea.

Diagnosi di dimissione: morbo di Crohn fistolizzante. Un ritardo di crescita e sviluppo può preludere ai sin-tomi “più tipici” in un morbo di Crohn. Per il dolore ileale con febbricola si impone la diagnosi differenziale con l’appendicite e in caso di intervento è indispensabile l’analisi istologica del pezzo operatorio, la cui mancanza può, come in questo caso, contribuire al ritardo diagnosti-co e alla progressione di una patologia diagnosti-così invalidante.

Bibliografia di riferimento

Riferimenti

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