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View of PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA E HPV: 4 ANNI DI FOLLOW-UP IN DONNE CON PAP-TEST ALTERATO

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volume 20, numero 3, 2005

Microbiologia Medica 202

131

PREVENZIONE DEL CARCINOMA DELLA CERVICE UTERINA E HPV:

4 ANNI DI FOLLOW-UP IN DONNE CON PAP-TEST ALTERATO

Venturi C., Marini P., Apicella P., Bianchi L.

Ospedale di Pescia, “SS Cosma e Damiano”, ASL 3 Pistoia, Zona della Val di Nievole, Via Cesare Battisti 2, 51017 Pescia (PT).

L’infezione persistente della cervice uterina da parte di ceppi HPV ad alto rischio oncogeno (HR-HPV:16, 18, 31, 33) è la principale causa dello sviluppo di lesioni intraepiteliali

squa-mose pre-invasive ed invasive ma il rischio dei vari ceppi oncogeni non è stato sufficientemente valutato.

Obiettivi.

1) correlare i ceppi ad alto rischio oncogeno con la gravità delle lesioni intraepiteliali rilevate al pap test e all’esame istologico della biopsia della cervice;

2) valutare la prevalenza e il valore prognostico dei genotipi presenti nelle lesioni di basso e di alto grado.

Metodologia.

In una popolazione di 970 donne di età compresa tra i 15 e gli 81 anni (febbraio 2001-aprile 2005) con lesioni di basso e alto grado (LSIL o HSIL) o anomalie squamose di incerto significato (ASCUS) al pap test è stato ricercato l’agente virale HPV da prelievo endocervicale utilizzando la reazione a catena della polimerasi (PCR) con primers specifici per la regione L1 e della regione E6-e E7.

Risultati.

Gli HR-HPV rappresentano il 71% di ASCUS (78/110), il 62% di LSIL (298/481) ed il 98% di HSIL (61/62), positivi alla ricerca del virus. Tutti gli HSIL presentavano HR-HPV ed i genotipi più frequenti erano HPV 16 ( 28/61), HPV 18 (14/61) e HPV 31 (6/61). Su 79 displasie gravi (coinfezioni 13) 78 presentavano HR-HPV con prevalenza degli stessi genotipi riscontrati negli HSIL. I 5 casi di carcinoma in situ erano HR-HPV positivi e l’HPV 16 (3/5 con due confezioni) era il genotipo più frequente .

Conclusioni.

1) Si conferma la forte correlazione fra HR-HPV e lesioni precancerose e cancerose cito-istologiche con prevalenza dei genotipi HPV 16, 18 e 31;

2) risulta evidente come tali genotipi, essendo presenti in percentuale maggiore nelle lesioni di alto grado abbiano un valore prognostico peggiore.

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