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. CON LE CIRCOSCRIZIONI AMMINISTRATIVE

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(1)

MINISTERO DI .AGRICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO •.

DIREZIONE GENERALE DELLA STATISTICA.

IN RELAZIONE

-

. CON LE CIRCOSCRIZIONI AMMINISTRATIVE

SECONDO

IL CENSIMENTO DEL 31 DICEMBRE 1881 .

. ~

ROMA

STABIUMENTO TIPOGRAFICO DELL' OPINIONE.

1885 -

(2)
(3)

CIRCOSCRIZIONI ECCLESIASTICHE

IN RELAZIONE

CON LE CIRCOSCRIZIONI AMMINISTRATIVE

Il Consiglio superiore di statistica, nel dettare le norme per l'esecuzione .del terzo censimento generale della popolazione del Regno, esprimeva il desi- derio che si determinasse la popolazione non solo delle circoscrizioni ammi.

nistrative e giudiziarie, ma quella altresì delle circoscrizioni ecclesiastiche, cioè delle diocesi e delle parrocchie, in relazione ai territori delle provincie

e dei comuni sui quali si estendono.

Perciò furono invitate le Giunte comunali di censimento a dividere il territorio comunale secondo le parrocchie e a dimostrare separatamente il numero degli abitanti trovati presenti in ciascuna parrocchia o parte di par- rocchia che fosse compresa nel rispettivo territorio; le Giunte provinciali di statistica ebbero da compilarne il riassunto per le provincie rispettive, ricomponendo l'unità di quelle parrocchie che hanno giurisdizione su comuni diversi. Un'analoga ricomposizione ebbe a fare 1'Ufficio centrale di statistica per quelle parrocchie situate presso ùl confine di una provincia, le quali estendono la propria giurisdizione sul territorio della provincia li- mitrofa.

Per facilitare il lavoro di spoglio del numero degli abiticmti per ciascuna parrocchia fu prescritto colle istruzioni ministeri ali di prendere per base la popolazione di fatto presènte (compresi cioè gli estranei al comune ed esclusi gli assenti), senza eliminarne gli acattolici, poichè la scheda di famiglia non permetteva di distinguere le persone secondo il culto professato. Gli acatto- lici, secondo i risultati di due indagini speciali fatte contemporaneamente al censimento della popolazione, pubblicati negli annali di statistica, serie 3a, voI. 7 e9, erano nel 1881 circa 100,000 (38 mila israeliti e 62 mila di confes-

(4)

sioni evang;eliche). Fra i 62 mila appartenentI alle confessioni evangelicho sono compresi 22 mila circa che popolano quasi interamente i 23 comun~

delle valli valdesi del Piemonte (circondario di Pinerolo). M a anche i territorP abitati principalmente dai protestanti sono divisi in parrocchie cattoliche. Le cifre della pop~.lazione esposte perle singole diocesi e flarrocchie in questa :'>tatistica comprendono l'intera popolazione del territorio sul' quale esse estendono la loro giurisdizione, senza distinzione dI culti.

I dati raccolti nelle tavole di questo volume sono coordinati in guisa da poter istituire un parallelo fra la circoscrizione delle diocesi e delle par-"

rocchie e quella delle provincie e dei comuni.

La tavola I (a pago 1 e seg.) dà la cIrcoscrizione territoriale delle dio- cesi, quali sono attualmente costituite.

Il territorio del Regno, secondo quanto è dichiarato nella pubblicazione ufficiale ecclesiastica «La gerarchia cattolica, la cappella e la famiglia pon- tificia per l'anno 1885 », si divide in 274 tra diocesi, e abbazie o prelature nulliu8 dioeceseos ... con sede in Italia, oltre una avente sede in Francia. Fra le diocesi con sede in Italia, eccezione fatta di quella di Roma, retta dal Sommo Pontefice per mezzo del suo Cardinal Vicario generale, se ne contano sei suburbicarie, rette da Cardinali dell'ordine di vescovi; 73 immediatamente soggette alla Santa Sede, delle quali 12 sono rette da arcivescovi e le rima- nenti da vescovi; fl 183 componenti le cosi dette provincie ecclesiastiche: le provincie ecclesiastiche sono 37, costituitè ognuna dalla diocesi in cui ri- siede la chiesll metropolitana, diocesi retta da un arcivescovo (1), e da un vario numero di suJJraganee, rette da vescovi. Le abbazie o prelature nul- lius dioeceseo8 sono le 11 seguenti: arcipretura. di Altamura e Acquaviva;

abbazie di Monte Cassino, di Montevergine, di Nonantola, di San Martino al .Monte Cimino, . di San Paolo fL~ori le mura, della SS. Trinità della Cava, dei Santi Vincenzo ed Anastasio alle Tre Fontane, e di Subiaco; archimandri- tato di San Salvatore di Messina, e prelatura di Santa Lucia del Mela. Non ,sono computate fra le diocesi quelle amministrate in perpetuo dall'Ordinario di un'altra diocesi, quali sono Ostuni (riunita a Brindisi), Treja (aCame- rino) , Vasto (a Chieti), Compagna (a Conza), Ortona. (a Lanciano), Viesti (a Manfredonia), Acerno (a Salerno) e Bisceglie (a Trani); nè quelle la cui sede titolare trovasi attualmente riunita ad una delle sedi residenziali. Una dimostrazione particolareggiata della ripartizione delle diocesi per dipendenza gerarchica è data nella tavola VI.

La diocesi con sede in FranCIa e avente giurisdizione anche su territorio italiano, è quella di S. Giovanni di Moriana, la quale però non si addentra nel nostro territorio più in qua della' parrocchia dell'Assunzione, posta in Ferrero Cenisio (circondario di Susa, provincia di Torino) e conta soli 175 .

(1) Quella di Venllzia è retta da un patriarca.

(5)

abitanti; per contro, quattro diocesi aventi sede in Italia si addentrano in ter- ritori esteri; sono quella di Montefeltro, che si estende nel territorio della repubblica di S. Marino, quella di Padova, che si estende nel territorio austr'o-ungarico, e quelle di Milano e .di Como, che hanno giurisdizione in Svizzera; alla diocesi di Milano appartengono nel terr'itorio svizzero 54 par- rocchie, con una popolazione complessiva di abitanti 35,654; e quella di Como estende la sua giurisdizione nello stesso territorio su 219 parrocchie, con una popolazione complessiva di abitanti 104.,966 (1).

Non tenuto conto della diocesi di S. Giovanni di Moriana, nè dei territorii austro-ungarico, della Repubblica di S. Marino e della Svizzera, colla relativa popolazione, dipendenti dalle diocesi di Padova, Montefeltro, Milano e Como, la media estensione di una diocesi sarebbe di 1046 chilometri quadrati (2);

essa si comporrebbe di 75 parrocchie, comprendenti una popolazione di éirca 103,800 abitanti in 30 comuni. Le diocesi però sono molto varie d'im- portanza per il numero dei comuni e delle parrocchie che comprendono, come apparisce dal seguente specchietto:

Classificazione delle diocesi secondo il numero dei comuni delle parrocchie

In numero di 400 o più 1 2

da 300 a 400 . ~> 10

da 200 » 300 . 4 lO

da 150 » 200 . 2 12

da 100 » 150 . 7 32

da 75 » 100 . 9 18

da 50 » 75 . 19 38

da 30 » 50. 29 51

da 20 » 30. 43 41

da lO» 20. 62 39

in numero minore di 10. 98 21

Piil evidente si rende la dimostrazione col numero degli abitanti:

Con 500 mila abitanti o più da 300 mila a 500 mila da 200 » 300»

da 150 » 200»

da 100 » 150»

da 50 » 100»

da 30 » 50»

da 20 » 30»

da lO » 20»

con meno di lO mila abitanti .

..

Numero delle diocesi

4 Hl 13 23 34 77 54 35 .. ' 17 .4

(1) Una convenzione stipulata 'nel settembre 1884, tra la S. Sede ed .il Consiglio Fede- rale Svizzero per la soluzione della questione diocesana del Ticino e di Basilea, ha stabilito che le parrocchie del Canton Ticino saranno staccate canonicamente dalle diocesi di Milano e di Como e poste sotto l'amministrazione spirituale di un prelato, che assumerà il titolo di Amministratore Apostolico del Canton Ticino.

(2) Il calcolo della superficie media è stato fatto sulla cifra dèlla superficie del Regno determinata dall' Istituto geografico militare nella sua recente opera; «Superficie del Regno valutata nel 1884 )'; - Firenze Tip. Barbèra, 1885.

(6)

Seguono due elenchi, l'uno delle trenta diocesi di oltre 200,000 abitanti, l'altro delle ventuna, la cui popolazione nOn raggiunge i 20,000.

1J)i6C~8i con più .di 200 ~OOO abitanti:

Milano. .1,322,603 Brescia. 449,980

Napoli . 699,530 Firenze 426,381

Torino. 674,565 Palermo 421,093

Padova. 505,418 Verona. 400,446

Genova. 489,340 Novara. 362,045

Bologna 453,989 VicenZa 349550

Udine. 346,914 Messina 263,528

Bergamo. 343,932 Ohieti e Vasto . 262;847

Giganti. 312,487 Mantova 253,180

Cremona 307,506 Piacenza 240,954

Treviso 306,850 Catania. 222,014

Roma 298;553 Bari e Canosa . 211,601

Oomo 281,308 Par.ma. 204,234

Benevento 277,194 Siracusa 201,092

Tortona 269,244 Mazzara ·200,482

Diocesi con meno dì 20,000 abitanti:

Bagnorea. . 19,210 Gallipoli 14,219

SS. Trinità della Oava. 18,782 Sarsina 13,958

. Acquapendente. 17,660 Montepulciano . 13,694

Fossombrone. 17,550 Urbania 13,390

Lipari. 13,312 S. Lucia del Mela 13,354

S. Vincenzo ed Anastasio alle Ootrone 12,622

3 Fontane. 17,207 Bova. 10,534

Terni 16,971 Montevergine 6,265

Amelia. 15,554 Porto e S. Rufina. 4,652

Oervia . 15,385 San Paolo Fuori le mura. 3,425

San Severino. 15,313 S. Martino al Monte Oimino. 1,594

Milano adunque e S. Martino al Monte Cimino rapprèsentano i termini estremi per la importanza numerica degli abitanti; Milano comprende nel Regno d'Italia 583 comuni e 717 parrocchie ed abbraccia tutta la provincia omonima e quasi la metà di quella di Como, toccando eziandio le provincie di Pavia e Bergamo; è una delle più importanti diocesi del Regno anche pel numero ed importanza delle sedi suffraganee: la sua giurisdizione si estende su tre milioni e un terzo di abitanti, vale a dire su quasi tutta la regione Lombarda; .s. Martino al Monte Cimino, che è una delle nullius dioeceseos~ consta di una sola parrocchia e non oltrepàssa i confini del co- mune omonimo.

E dalla stessa tavola. desumiamo pure che delle 274 diocesi, la metà circa (134) non eccedono i limiti delle provincie dove hanllo la sede, mentre

(7)

dell'altra met~, 98 si appoggiano sul territorio di due provincie, 25 su tre provinCie, 14 su quattro, e 3 su cinque. Queste ultime tre diocesi suno Borgo S. Sepolcro, colla sede in Arezzo, che si estende alle provincie di Firenze, Forlì, Perugia e Pesaro; Paqovn, che abbraccia una parte delle provincie di Belluno, Treviso, Venezia e Vicenza, e la diocesi di Verona, che ,si estende sulle provincie di Brescia, Mantova, Rovigo e Vicenza.

È da notare però che non poche fl'a le diocesi che si estendono su diverse provincie toccano il territorio delle provincie limitrofe) pel fatto di una sola parrocchia che si trovi prossima ai confini. .'

Richiamando alla memoria il caso della diocesi francese di S. Giovanni ,i"

di Moriana, che per soli 175' abitanti si addentra nel nostro Stato, citeremo', qui sotto altri casi analoghi, scegliei1doli fra i pitl notevoli, e dove non ;;ii tratti nemmeno di una intera parrocchia:

La diocesi di si estende pure nella quale conta

sulla provincia di abitanti

Belluno Udine 360

Bologna

i' Modena. 234

I

Borgo S. Sepolcro. ~ Perugia 40

Pesaro. 83

Faenza. Firenze. 77

~ Bologna 52

Forli

Firenze. 39 ~

Genova. Parma. 186

Grosseto Siena 59

,Ivrea Alessandria . 24

Massa Carrara" Lucca 9

Modigliana ~ Forlì. . . 182

Ravenna. 54

Nocera Umbra. Pesaro. 207

Perugia Arezzo. " 389

Pesaro. Forlì. 47

Piacenza .. Pavia 250

Su Miniato. Lucca 37

Sarsina. Firenze. 22'1

La tavola II (a pago 57 e seg.) dà per ciascuna provincia il numero dei comuni, delle parrochie e degli abitanti sogg'etti a ciascuna delle diocesi che vi hanno sede o che vi estendono la propria giurisdizione. Da questa tavola si desume anzitutto quali provincie sieno ripartite in più di una" diocesi. La pro~

(8)

x

vincia di Roma è frastagliata in 28 diocesi, Perugia in 25, Caserta in 16, Pe- saro in 14, Firenze e Potenza, ciascuna in 13, Avellino e Siena, ciascuna in 12 Bari, Foggia, Napoli e Salerno in 11, Aquila, Catanzaro, Forlì e Lecce in 10.

Quarantasei provincie sono divise in un certo numero di diocesi, che varia da tre a nove; le provincie di Como, Livorno, Mossa, Porto Maurizio e Siracusa si ripartono ciascuna in due diocesi; quella di Girgenti costi- tuisce esattamente la diocesi orp.onima; all' incontro la proyincia di Sondrio è interamente compresa nella circoscrizione diocesana di Como *

Se poi si guardi alle sole diocesi che hanno sede in una data pro- vincia, troviamo egualmente che la provincia di Roma (2i sedi diocesane), Pel'l-Igia (17) e Caserta (12) sono le meglio provviste di vescovadi; e che delle altre sessanta sei provincie:

2 comprendono 9 vescovadi

1 » 8 »

5 » 7 »

» 6 »

12 » 5 »

5 » 4 »

10 » 3 »

15 » 2 »

14 » 1 solo vescQ~ado

1 è priva di vescovadi

Le popolazioni di Catania, Girgenti, Massa, Messina, Palermo e. Sira- cusa non hanno da varcare i confini della rispettiva provincia per accedere al loro Ordinario diocesano; in minima parte (meno di 10 su 1000 abitanti) ne hanno d'uopo le popolazioni di Bologna, Milano, Novara, Perugia e Sas- sari; in parte pìùconsiderevole (dal 10 al 100 su 1000) lo devono quelle delle provincie di Alessandria, Ascoli, Bari, Benevento, Brescia, Cagliari, Calta- nissetta, Caserta, Catanzaro, Chieti, Cremona, Firenze, Forlì, Genova, Lecce, Modena, Pesaro, Piacenza, Reggio Emilia, Roma; ,Teramo, Torinn, Trapani, e Treviso.

In assai maggiori proporzioni invece questo succede nelle altre 34 pro- vincie, sino al punto che circa la metà della popolazione di quella di Porto Maurizio (438 abitanti su 1000) deve' far capo all'Ordinario di Albenga, che risiede nella limitrofa provincia di Genova, e circa sette decimi (689 su 1000) della popolazione provinciale di Como deve recarsi ,a Milano per gli affari di competenza di quella sede arcivescovile. La popolazione di

Sondrio~ come abbiamo giù detto, dipende tutta dal vescovo dì Como.

(*) Notiamo che. nella enumerazione aelle dioce~i sono sempre comprese le 11 dioeceseo/J nUW'!ls.

(9)

La tavolo III (pag. 67 e seg.) da l'elenco dei comuni, la cui popolazione dipende da d~le o più diocesi. Questi comuni in tutti sono 492, dei quali

429 dipendono da '2 diocesi

58 » 3 »

4 » 4 »

1 » 8 »

e se ne tl'Ovano 1Il quasi tutte le provincie, e specialmente in quelle di Perugia (42 comuni, cioè 28 comuni su 100) Firenze (33 = 45: 100), Pesaro (28 = 38 : 100), Siena (23 = 62 : 100). I comuni che dipendono da quattro _diocesi sono Arcevia ,Buonconyento, Forlì e Sasso Corvaro; il camune di Roma, oltre la diocesi propria omonima, comprende una porzione di altre·

sette diocesi.

Anche qui è noteyole il fatto che molti comuni per poche. decine di abitànti, dipendono da più diocesi; e, a titolo di curiosità, ne citiamo alcuni, scegliendoli fra quelli che hanno popolazi.one maggiore di 10 mila abitanti.

PROVINCIE COMUNI

I POPOLAZIONE I

totale presente I , l

: (I Barberino di Val . d'Els" ... .

. Campi Bisenzio ... .

Firenze ... / S.Casciano in Val di Pesa ... . S.Miniato ... :.

. . Vicchio ... .

10374

12 010

12832 16 739 10 510 Forli ..•... Forli ... . 40 D34 Massa Carrara... Fivizzano ... " 14776 Ravenna ... '" • Brisighella ..•...•• 12 398

I comuni indicati, oltre alle Giocesi sotto indicate,

alle quali va fOJ'ge! ta la ma ggior parte della loro

popolazione

dipendo:o purTe'

..!

~

- dalle .' e

d.io·cesi·,di ~

~

\ Colle ... . 57

. . . . ... ì Fiesole ... :.

Firenze ... .

78 Id. ... i Pistoja ... ~ •. 26

,d. . ... Fiesole ... 32 S.Miniato ... 0 . 0 • • • • • • • Volterra ... 23 Firenze ... Modigliana .•...••• 21 Bertinoro, Forlì e Rayenna .. Id. 61 Pontremoli ... , . Massa Carrara ... 94 Faenza cd Imola ..•.... 0'0 • • Modiglian" . . ... 54

Nella tavola IV (pag. 85 e seg.) sono registrate, provincia per provincia, tutte quelle parrocchie, le quali poste a cavaliere dei limiti fra due b più provincie, estendono la propria giurisdizione sull'una provincia e sulle altre. Queste parrocchie interprovinciali sono in totale 200 (1); in questo

(1) Devesi avvertire che nel suddetto numero di parrocchie sono comprese quelle di S. Maria a Salmareggio (diocesi e comune di Nocera Umbra), in provincia di Perugia; di S. Gallicano (diocesi e comune di Sarsina), in provincia di Forli; e di Sant'Ippolito e Cas- siano (dioce3i e comuue di Volterra), in provincia di Pisa, le quali 3 parrocchie oltre alla pro- vincia di loro residenza si estendono pure rispettivamente su quelle di Ancona e Macerata, di Firenze e Pesaro, di Firenze e Siena, cosicchè si trovano computate una terza volta nelle ta- vole IV e V ed elevanoapparentement9 il numero delle parrocchie interprovinciaLi a 203,

(10)

numero sono comprese due parrocchie spettanti alla diocesi di Montefeltro, di cui l'una, Sant' Andrea dellè Acque, risiedente nel territqrio della Repubblica di San Marillo, prende 27 abitanti del comune nostro di Verrucchio, pro- vincia di Forlì: l'altra, Santa Maria di PieDe, posta nel comune di San Leo, provincia di Pesaro, dove conta 300 parrocchiani, si estende anche nel comune di Verrucchio suddetto per 103 abitanti, e si addentra pure nel territorio della Repubblica di San Marino. Una terza parrocchia, quella di Santa Ginstina (abitanti regni coli 3099), dipendente dalla diocesi di Pa- dova, e con sede nel comune di Enego, provincia di Vicenza, si estende sul territorio limitrofo dell' Impero Austro-Ungarico (comune di Grigno).

Il maggior numero di parmcchie, la cui giurisdizione oltrepassa i con- . fini di una provincia, si trova nelle provincie di Firenze (21 parrocchie),

Forlì (18), Arezzo e Perugia (14), Pavia Ravenna e Siena (11). E le pro- vincie che contano più frazioni di parrocchie a loro 'estranee sono Firenze (31 frazioni), Arezzo e Milano (14), Forlì (13), Siena (12), Venezia (11), Pe- l'ugia e Pesaro (10).

Questo intrecciarsi dei confini delle parrocchie con quelli delle pro- vincie ac~ade soprattutto fra le provincie della Lombardia e quelle del Ve- neto, tra quelle dell' Umbria e della Toscana, tra quelle dell'Emilia e delle Marche, mentre dalle Puglie in giù e nelle regioni insulari nessuna parroc- chia s'inoltra nelle provincie limitrofe.

In generale le intersecazioni dei confini parrocchiali con quelli dei co- muni dipendono dal fatto che la circoscrizione amministrativa ha subito frequenti mutamenti, mentre la circoscrizione ecclesiastica si è mantenuta

quasi inalterata da secolì.

La. tavola V. (pag. 105 e seg.) offre un riassunto numerico delle dio- cesi e delle parrocchie di tutte le provincie del Regno,distinguendo gli abi- tanti e le parrocchie secondo che appartengono alle sedi diocesane provin- ciali, o alle sedi estraprovinciali, e indica il numero dei comuni aventi o no chiese parrocchiali, il numero dei comuni soggetti a due o più diocesi, e il numero delle parrocchie la cui giurisdizione abbraccia interamente o in pa'rte due o più comuni. È, insomma, la sintesi delle tavole precedenti.

Nella tav. VI, già citata, (pag. 111 e seg.) si vede infine come sieno ripartite le diocesi. secondo la gerarchia ecclesiastica.

Chiudiamo questi cenni sulle Circoscrizioni ecclesiastiche in relazione colle Circoscrizioni amministrative con alcune tabelle sulla ripartizione del territorio e della popolazione del Regno per parrocchie ..

(11)

Le parrocchie in tutlo il Regno sono 20,465; sicchè In popolazione media di ciascuna parrocchia risulta di. 1391 abitanti.

Fatta la media popolazione .delle parrocchie per ciascuna provincia, si trova che le medie piLl alte corrispondono alle provincie di

Bari. . . . 6728 abito Palermo . . . . 6474 li>

Siracusa . . . . 5789 » Caltanissetta . 5668 »

Girgenti .•. 5580 abito Napoli . . . . 476~ li>

Catania. . . . 4437 li>

Foggia ..•.. 4345 abito

I~ivorno. • • • 3800 li>

Potenza. . . . 3258 »

e le medie più piccole corrispondono alle provincie di

Arezzo. • . . . . 459 abito Pesaro. . . 491 » Perugia . . . . • 496 » Siena . • . . . 564 » Massa . . . • . . 576 »

Parma. . . 630 abito Piacenza . • . 717 » As-:oli. . . 739 » Forli . . . 745 » Firenze . . • . 746 li>

Macerata. • . • 773 abito Aquila .••.•. 817 li>

Porto Maurizio 8tO li>

Sondrio. . . • • 893 »

Le parroc~hie si possono classificare così, per il numero degli abitanti rispettivi.

(12)

>I<

Classificazione delle parrocchie per numero di abitanti.

PROVINCU; E COMPAR'l'HIEN'l'I

Alessandria ... , ... . Cuneo. o , • • • • 0 . 0 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Novara ...••...

Torino .. 0 ' 0 0 . 0 • . • • • • • •

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4

Il PIEMONTE .•.••••••• I 14

Genova ... _ ... . Porto Maurizio ... .

lO 2 LIGURIA ••.. ' ' . . . . 1 I2

Bergamo ... '/'

Brescia ... . 4 Como ... 0 ' 0 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

Cremella ... . Mantova ... . ]\[ilano ... ... ~ ... . Pavia ... . 4 Sondrio ... ! . . . . .

LOMBARDI~ .•••..•.•• I 18 Belluno ... , ...••...

Padova ... . Rovigo ... 0 • • • • • • • • • • • • o • • o • • • • • • • • • • •

Treviso ... o • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • o • • • • • • • •

Udine .... " 0 0 . 0 • • • • • • • • • • • • • • • • • • o o • • • • • • • •

Venezia ... '. o • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • o • •

Verona. ... . Vicenza ... .

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27 8 37 14 86

M 24 68 25 13 9 3 2 6 1iJ 11 88

1 7

VENETO .••••••••• 1 2 I 15

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40 9 75 19 143

65 23

88 36 29 24 8 4 14 32 12 159 1 5

3 5 3 13 6 36

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30 21 53 32 136

57 20 ì7 41 40 38 13 4 17 21 18 192

4 8 2 4 lO 2 12 5 47

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40 41 57 28

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55

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36 23 40 38 166 I 137

60 13 73 23 38 52 13 8 31 32 14

46 13 59 32 23 38 28 8 16 29 12 2II I 186

4 19 3 11 14 7 14 8

6 IV 1 23 13 8 20 13 8" I 102

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38 21 41 37 137

32 7 39 20 26 40 15 11 27 19 lO 168

15

16 16 11 16 19

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32 31 35 39 137

41

48 26 29 43 19

25 17 8 Ii6 4 15

32 11 11 16 15 94 l 107

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23 27 37 28

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31 11 42 21 25 24 15

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21 1143

14 119 20 126 21 79

33

2 35

183 571

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12 R9 17 86 32 126 20 64

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21 159 12 77 5 26

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60 53 44 72 229

30

39 25 31 40 29 26 67 35

124 69b I 260.

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(13)

Segue Classificazione delle parrocchie per numero di abitanti

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520 1060 102 32 298 294 228 365 2899

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