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Gli scritti di una stagione: libri e autori dell’età rivoluzionaria e napoleonica in Italia

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Academic year: 2021

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Convegno del centro interuniversitario per lo studio dell’età rivoluzionaria e napoleonica

Gli scritti di una stagione:

libri e autori dell’età rivoluzionaria e napoleonica in Italia

Luogo del convegno

Milano, Università degli studi di Milano, Via Festa del Perdono 7, aula E. Brambilla Organizzatori

Professor Stefano Levati (Università Statale Milano); Francesco Dendena (Università della Svizzera Italiana) Presupposti scientifici

Il Ventennio francese costituisce un momento eccezionale di rinnovamento sociale e istituzionale per tutta la Penisola. Un momento in cui soprattutto nasce una cultura politica nuova, ispirata dal portato dell'esperienza rivoluzionaria francese, ma che si fonde in maniera dialettica e originale con l'eredità illuministica della Penisola, creando un linguaggio e un universo d'attesa specifico che determina e modella tanto una pratica di governo quanto l’apprentissage democratico e l'identità di una Nazione per la prima volta sovrana. Certo le entità statuali in cui essa rimane divisa sono molteplici, legate alle incertezze e ai mutamenti imposti dai rapporti di forza che si determinano di volta in volta rispetto al potere francese, come diverso è l'impatto delle riforme introdotte e il grado di partecipazione dei gruppi di governo che sono associati al potere napoleonico, ma comune a tutta la Penisola è la cesura rispetto alla stagione precedente, la rottura netta instaurata dall’invasione francese, che non fonda una nuova intelligibilità del reale. Il crollo dell'antico regime si accompagna in effetti a una catarsi culturale, che costituisce e legittima il successivo e conseguente mutamento delle strutture sociali e delle pratiche di governo della Penisola.

Argomento del convegno

A partire da questi presupposti scientifici e epistemologici, si giustifica l'idea di organizzare un convegno dedicato allo studio degli scritti della stagione napoleonica, che si terrà presso l’Università degli studi di Milano il 14 e 15 ottobre 2019. Associando lo studio di testi già noti e altri meno conosciuti, il “Centro interuniversitario per lo studio dell'età rivoluzionaria e napoleonica in Italia” vuole promuovere una riflessione collettiva sulla cultura politica del Ventennio napoleonico, capace tanto di mettere in luce le specificità degli autori che saranno presi in esame quanto e soprattutto le linee di continuità intellettuali tra caratterizzano la produzione del campo editoriale del periodo per cogliere i principi, le problematiche e le logiche che la ispirano. I partecipanti sono così invitati a sviluppare da un lato un'analisi interna dei testi, esaminando i propositi dell'autore, dall'altro a contestualizzarli, interessandosi alla circolazione e alla ricezione degli scritti, i possibili dibattiti che suscitarono e infine alla loro fortuna immediata o postuma. L'aspetto della produzione testuale (influenze, propositi dell'autore, strategie di scrittura e gli aspetti performativi del linguaggio) non andranno così disgiunti da un”attenzione verso gli aspetti editoriali e materiali dei testi (supporto, tiratura, politiche editoriali) e dai loro canali di diffusione e dalle forme di riappropriazione.

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Programma del convegno

Lunedì 14 ottobre, ore 10,00

Modera prof. Vittorio Criscuolo

Tazio Morandini, Antonio Ranza, il Discorso in cui si prova la sovranità civile e religiosa del Popolo con la Rivelazione

Alessandro Albano, Il Catechismo sopra la costituzione civile del clero (1792), traduzione (1799) Riccardo Benzoni, La traduzione di un acceso “Procès” alla vigilia della proclamazione

dell’Impero. Giuseppe Lattanzi e la celebrazione del potere consolare

Elisa Baccini, La ‘questione della lingua’ in epoca napoleonica attraverso gli scritti di Denina,

Guillon e Rosini.

Alessandra Mita Ferraro, Giornale Gallo Cisalpino di Giulio Cesare Gattoni Lunedì 14, ore 15,00

Modera prof. Antonio Lerra

Antonio D’Andria, L’antico in età napoleonica: l’Agricola di C. Cornelio Tacito, e Le vite di Plutarco volgarizzate da Girolamo Pompei,

Antonio D’Onofrio, Il Parallele entre César, Cromwell, Monck et Bonaparte e l'Essai sur l'Art de rendre les révolutions utiles

Daniele Di Bartolomeo, Tra antico e moderno: Nicolò Bettoni e la Rivoluzione francese

Paolo Conte, Melchiorre Delfico sul Monte Titano: la Repubblica di San Marino, l’Italia

napoleonica, la Storia

Maurizio Martirano, La Scienza Nuova di Giambattista Vico nella Milano napoleonica Martedì 15, ore 9,00

Modera prof.ssa Erika Mannucci

Cecilia Carnino, Sul commercio dei commestibili e caro prezzo del vitto di Gioia

Giulia Delogu, Dibattiti intellettuali e politiche economiche nell’età napoleonica: Il Nuovo Prospetto delle Scienze Economiche di Melchiorre Gioia

Viviana Mellone, Il Progetto di decreto per l’ordinamento della pubblica istruzione di Vincenzo

Cuoco (1809)

Marco E. Omes, Gli scritti di Luigi Sacco e la campagna di vaccinazione: scelte stilistiche ed

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