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Disco che ruota con molla

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Academic year: 2021

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Disco che ruota con molla

Figure 1:

E’ dato un disco di raggio R adagiato su un piano senza attrito. Il disco ruota con velocita’ angolare costante ~ω intorno ad un asse passante per il centro e perpendicolare al piano. Lungo un diametro vi e’ una scanalatura al cui interno si trova una molla di costante elastica k e lunghezza a riposo l0 < R. Un estremo della molla `e fissato sull’asse, mentre all’altro estremo `e fissata una massa m che pu`o scorrere all’interno della scanalatura senza attrito.

Dire in quali condizioni esistono posizioni di equilibrio stabile per la massa m e de- scriverne il moto in generale.

1 Soluzione 1

Scriviamo la seconda legge di Newton in coordinate polari. Risulta:

~a = (¨r − ˙θ2r)ˆer+ (r ¨θ + 2 ˙r ˙θ)ˆeθ = (¨r − ω2r)ˆer+ 2ω ˙rˆeθ (1) Nel secondo passaggio abbiamo usato ˙θ = ω =cost. La forza esterna `e dovuta alla forza elastica, radiale, ed alla reazione vincolare della scanalatura, diretta lungo ˆeθ in quanto non vi `e attrito.

F = −k(r − l~ 0)ˆer+ N ˆeθ (2) Di conseguenza:

 m(¨r − ω2r) = −k(r − l0)

2mω ˙r = N (3)

1

(2)

Per trovare la legge oraria `e sufficiente integrare la prima equazione; la seconda serve per determinare la reazione normale della scanalatura. Riscriviamo la prima equazione come segue:

¨

r − (ω2− k

m)r = k

ml0 (4)

Per risolvere dobbiamo distinguere tre casi a seconda che il coefficiente della funzione r(t) sia positivo, negativo o nullo.

1.1 ω

2

− k/m = 0

In questo caso l’equazione (4) diventa:

¨ r = k

ml0 (5)

L’accelerazione radiale `e costante, per cui la legge oraria diventa:

r(t) = 1 2

klo

m t2+ v0t + r0 (6)

dove i parametri r0 e v0 sono determinati dalle condizioni iniziali. Questa soluzione non ha condizioni di equilibrio e, per qualunque valore dei parametri iniziali, la massa m accelera verso “infinito”, dove ovviamente il termine “infinito” indica la zona di validit`a della nostra modellizzazione. Ad esempio si pu`o immaginare che la molla agisca fino al bordo del disco, quindi la legge oraria scritta `e valida per r(t) ≤ R.

Nel caso particolare in cui la lunghezza a riposo della molla sia nulla, il moto non `e pi`u accelerato, ma rettilineo uniforme (nella coordinata r; chiaramente il disco ruota per cui la traiettoria assoluta `e fatta a spirale). Cio`e:

r(t) = v0t + r0 (7)

Si noti che se il corpo viene inizialmente collocato ad una distanza r0 dal centro, con velocit`a nulla, la massa rimane ferma in quella posizione. Siccome questa condizione `e valida per un r qualunque (all’interno del disco), ne risulta che si tratta di posizioni di equilibrio indifferente.

1.2 ω

2

− k/m < 0

Poniamo ω02 = k/m − ω2 e riscriviamo la eq.(4) come:

¨

r + ω02r = kl0

m (8)

Questa `e la normale equazione dell’oscillatore armonico che ha come soluzione:

r(t) = A sin(ω0t) + B cos(ω0t) + kl0

20 (9)

Al solito, i parametri A e B sono determinati dalle condizioni iniziali.

Ad esempio se r(0) = r0 e v0 = 0 risulta:

r(t) = (r0− kl0

02) cos(ω0t) + kl0

02 (10)

cio`e una oscillazione intorno alla posizione di equilibrio stabile:

req = kl002 2

(3)

1.3 ω

2

− k/m > 0

In questo caso, ponendo ω2− k/m = ω12, risulta:

¨

r − ω21r = k

ml0 (11)

Le soluzioni sono di tipo esponenziale:

r(t) = Aeω1t+ Be−ω1t− kl0

21 (12)

e possono anche essere scritte in termini del seno e del coseno iperbolico:

r(t) = C sinh(ω0t) + D cosh(ω0t) − kl0

12 (13)

Non esistono soluzioni di equilibrio stabile. Se l0 = 0, esiste una soluzione di equilibrio instabile per r(0) = 0 e ˙r(0) = 0.

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