± 0 cm + 15 cm + 15 cm -366 cm -215 cm -394 cm PIANTA 1:200
QFWFQ
narrazione atavica
Lo so bene! – esclamò il vecchio Qfwfq – voi non ve ne potete ricordare ma io sì. L’avevamo sempre addosso, la
Luna, smisurata.
Ma prima, io ero bambino ancora, era buio pesto. Sulle nebule si stava come chi dicesse coricati, insomma appiattiti, fermi fermi, lasciandosi girare dalla parte dove girava. Stavamo scrutando questo buio quando avvenne il cambiamento, la superficie terrestre ormai si rapprendeva
sempre di più in un guscio poroso.
Tutto stava solo cominciando.
E quando invece si stava tutti lì – si ricordò il vecchio Qfwfq – e dove, altrimenti?
Che ci potesse
essere lo spazio, nessuno ancora lo
sapeva.
E il tempo, idem: cosa volete che ce ne facessimo,del tempo, stando lì pigiati come acciughe?
Quando ormai era chiaro che i tempi dell’acqua erano finiti –
continuava a raccontare il vecchio
Qfwfq
– quelli che si decidevano a fare il grande passo erano sempre in maggior numero. Ormai i pesci giovani non li teneva più nessuno, sbattevano le pinne sulle rive di fango per vedere se funzionavano da zampe, com’erariuscito ai più dotati.
RESTI ANFITEATRO ROMANO 45° 27’ 27.389’’ N 009° 10’ 43.179’’ E
Cosm. p. 5
Cosm. p. 31
Cosm. p. 48
Le rovine dell’Anfiteatro romano a Milano fanno parte di una serie di reperti archelogici risalenti al periodo di edificazione romana. Questo periodo è stato il primo a lasciare delle tracce persistenti dal punto di vista urbanistico. Si può quindi, per estensione, affermare che queste rovine sono l’origine della
città di Milano.
Il progetto interveniene su una rovina architettonica che già in passato è stata luogo di rappresentazione per proteggerla e nel contempo abitarla come spazio narrativo.
Lavorando da una parte con l’inserimento di uno spazio adibito a teatro e dall’altra con un’installazione sonora diffusa che interagisce con
la fisicità delle rovine, il progetto vuole restituire una sfaccettatura della caratterialità del protagonista delle
Cosmicomiche.
Qfwfq è un personaggio non umano, un’entità in vita fin dall’alba dei tempi. Le sue vicende sono narrate
da lui stesso e abbracciano periodi che vanno da primordiale al contemporaneo.
\\ BOTTINI_RIVA/ARALDI_METROPOLITANI/QFWFQ/TAV.1 C E A B D